Decise le formazioni per i Mondiali in Corea. Per Tokyo 2020 serve entrare in finale

PALLANUOTO

velotto.11luglio2019Le due squadre azzurre di pallanuoto in vista dei Campionati Mondiali coreani sono state definite. Il Settebello guidato da cittì Sandro Campagna, bronzo olimpico a Rio 2016, venerdì raggiunge Gwangju e si unisce agli altri azzurri al Villaggio degli Atleti. Sciolte le riserve oggi sono stati ufficializzati i tredici. L'esordio alla Nambu University Grounds è in programma il 15 luglio contro il Brasile alle 19:10 locali (le 12:30 italiane). Poi l'Italia affronterà il 17 luglio il Giappone alle 16:30 e il 19 luglio la Germania alle 12:30. Il torneo qualificherà alle Olimpiadi di Tokyo le finaliste. Si scalerebbe un posto se la Serbia, che ha conquistato già il pass a cinque cerchi vincendo la World League, arrivasse fino in fondo.

 

Il Setterosa è invece già arrivato a Gwangju. Svolge due sedute di preparazione al giorno e non vede l'ora di scaricare in acqua tutta l'adrenalina di una preparazione lunga e costellata da buoni risultati come il secondo posto nella World League, persa in finale per un gol contro le bicampionesse olimpiche e mondiali degli Stati Uniti. Un gruppo rinnovato in parte rispetto allo scorso anno, che due elementi nuovi all'esordio assoluto in grandi competizioni: Giulia Viacava e la naturalizzata italo-brasiliana Izabella Chiiappini. Il Setterosa, dopo l'argento olimpico di Rio de Janeiro, è reduce da due sesti posti: quello mondiale di Budapest 2017 e quello europeo di Barcellona 2018. Subito ostico l'esordio del 14 luglio contro l'Australia alle 20.30 locali (le 13.30 italiane). Vincere farebbe da morale e consentirebbe una migliore gestione del girone con Giappone (il 16 luglio alle 17.50) e la Cina (il 18 luglio alle 12.30).

 

Il commissario tecnico Campagna presenta squadra e torneo. “Questi a Seul sono stati quattro giorni importanti, durante i quali abbiamo finalizzato e ci siamo allenati con la Croazia: due test di alta intensità e sedute di allenamento dell’uomo in più e in meno. Tanto lavoro di qualità nelle braccia e nelle gambe, importante per migliorare la condizione e il gioco”. “Il voto generale alla squadra è alto – continua Campagna – I ragazzi si sono impegnati durante tutta la preparazione sopperendo al tempo avuto a disposizione che non è stato molto. Per le nostre esigenze di cambiare gioco ne serviva di più, ma non ci nascondiamo e cercheremo di migliorarci durante il torneo. Ogni partita sarà un tassello del mosaico che stiamo componendo, anche quelle del torneo”.
“Il mondiale è molto lungo – prosegue – sarà fondamentale arrivare in fondo bene. Un mondiale pieno di incognite, perché, secondo me, questo gioco offre maggiori possibilità anche alle squadre con ranking più bassi degli altri. Credo che la Croazia sia la superfavorita, dopodiché ci siamo noi insieme alle altre: Spagna e Ungheria un po’ più avanti perché più adatte a questo tipo di gioco per le caratteristiche dei giocatori di cui dispongono. Da loro mi aspetto molto; la Serbia potrebbe scontare una squadra senza alcuni big cui l'allenatore ha preferito dare un periodo di riposo dopo la qualificazione olimpica attraverso il successo della World League. Poi ci sono le incognite Usa e Australia, cresciute molto, che hanno atleti forti fisicamente e intensità di gioco”.


“Possiamo dire che sarà un mondiale anno zero. Una griglia di partenza su nuovi valori, con tante incognite, dettate dalle nuove regole e un sistema cambiato. Il controllo del gioco in alta velocità sarà importantissimo; secondo me il gioco sarà più piacevole da vedere, ma più difficile da allenare. L'applicazione sarà fondamentale, così come interpretare il criterio di arbitraggio che sono certo porterà ad un gioco meno di contatto, che dovrebbe coniugare la forza e al gesto tecnico esaltando la classe, forse come tanti anni fa, ai tempi di Farago, Estiarte, De Magistris”.
“Noi abbiamo lavorato molto sul ritmo, l’esplosività e le giocate ad alta velocità. Sul nuoto ci siamo, su altri aspetti dobbiamo continuare a lavorare. Possiamo e dobbiamo mettere ancora dinamite nelle gambe perché ci vuole tanta forza, alta concentrazione, insieme a qualità. La difesa resta importante, ma probabilmente peserà di più l'attacco, l'aggressività di cercare sempre la porta, il tiro, il gol. Durante la preparazione abbiamo affrontato più volte la Grecia, la Spagna, la Croazia. Partite di peso e di esperienza le abbiamo giocate. Di semplice non c’è nulla, neanche il nostro girone preliminare che può sembrare più abbordabile di quello che potremmo incrociare. Se non facciamo attenzione e non entriamo con la giusta concentrazione rischiamo di fare brutte figure con il Brasile, consolidato dal lavoro di Ratko Rusic, il Giappone, veloce e combattivo, e la Germania, cresciuta tanto sul piano del gioco partendo da un'ottima base fisica. Nessuna partita sarà facile”.


Convocati: Marco Del Lungo e Pietro Figlioli (AN Brescia), Edoardo Di Somma, Vincenzo Dolce, Stefano Luongo e Gianmarco Nicosia (Sport Management), Matteo Aicardi, Michael Alexandre Bodegas, Francesco Di Fulvio, Oscar Gonzalo Echenique, Niccolò Figari, Vincenzo Renzuto Iodice e Alessandro Velotto (Pro Recco).
   

Gironi dei Mondiali

Girone A: Serbia, Corea del Sud, Montenegro, Grecia
Girone B: Stati Uniti, Croazia, Kazakistan, Australia
Girone C: Sudafrica, Nuova Zelanda, Spagna, Ungheria
Girone D: Brasile, Germania, Italia, Giappone

 


Imperativo per il cittì Fabio Conti, al suo quinto mondiale col Setterosa con il bronzo di Kazan '15 come miglior risultato, è ritornare alle posizioni di vertice: "Abbiamo fatto un buona preparazione con ottimi segnali dal punto di vista del gioco e dei risultati seppur rimangono tornei di preparazione. Nel mondiale sappiamo che per arrivare in fondo bisogna giocare partite di un certo livello come la prima partita contro l'Australia che sarà l'avversario più ostico del giorne. Dovremmo esser bravi a saperci adattare bene sia dal punto di vista ambientale che del gioco, esprimendo subito la voglia di vincere come se ogni partita fosse una finale. In World League abbiamo raggiunto uno buono standard qualitativo soprattutto per il fatto che ho fatto una preparazione completa dopo la fine del campionato. I punti cardine sono sempre gli stessi della scorsa stagione e l'obiettivo è adattarci bene partita per patita, sia agli avversari che al sistema arbitrale che verrà adottato. C'è una qualificazione olimpica da raggiungere e il percorso ideale sarebbe vincere il girone per evitare un ottavo di finale scomodo. Però la storia ci insegna che anche quando ci siamo complicati ila via, poi siamo arrivati a medaglia. Non vediamo l'ora che arrivi il 14 luglio per scendere in acqua. Le aspettative sono buone anche dal punto di vista del rodaggio. In questo triennio siamo cresciuti, abbiamo fatto delle rotazioni e ora è il tempo di raccogliere per ottenere una qualifica importante per chiudere bene il ciclo olimpico a Tokio l'anno prossimo".

 

Convocate: Elisa Queirolo (Plebiscito Padova), Rosaria Aiello, Arianna Garibotti, Roberta Bianconi e Giulia Gorlero (Fiamme Oro / L'Ekipe Orizzonte), Valeria Palmieri (L'Ekipe Orizzonte), Giulia Enrica Emmolo (Fiamme Oro / Rapallo Pallanuoto), Federica Eugenia Lavi, Silvia Avegno e Giulia Viacava (Rapallo Pallanuoto), Chiara Tabani, Domitilla Picozzi e Izabella Chiappini (SIS Roma).

 

Gironi dei Mondiali

Girone A: Sudafrica, Nuova Zelanda, Olanda, Stati Uniti
Girone B: Canada, Ungheria, Russia, Corea del Sud
Girone C: Cuba, Grecia, Kazakistan, Spagna 
Girone D: Giappone, Italia, Cina, Australia

 

nella foto il capitano Figlioli (deepbluemedia.eu)