La Rivista di Diritto Sportivo compie 70 anni. Malagò, ci dà prestigio internazionale

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rivista diritto sportivo2La Rivista di Diritto Sportivo compie settant'anni. La ricorrenza è stata celebrata oggi presso il Salone d’Onore del CONI, alla presenza del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, dei Professori Alberto Gambino e Giulio Napolitano, direttori scientifici della rivista fondata nel 1949 da Giulio Onesti, del Presidente del Collegio di Garanzia dello Sport, Franco Frattini, del Presidente della Commissione di Garanzia presso il CONI, Alessandro Pajno, del Procuratore Generale dello Sport, Ugo Taucer, del Garante del Codice di comportamento sportivo, Corrado Calabrò, della Sovraintendente dell’Archivio Storico della Presidenza della Repubblica, Marina Giannetto e del Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, Andrea Abodi. Il Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, ha indirizzato un saluto al Presidente Malagò in cui ha sottolineato come “occasioni del genere permettono di riflettere sui cambiamenti e le evoluzioni che hanno coinvolto il mondo dello sport e ricordare le grandi personalità che le hanno rese possibili”.


“Sono molto felice di questa ricorrenza - ha detto Malagò salutando gli intervenuti -. L'autorevolezza di questo mondo è dovuta anche a questa rivista che ci dà prestigio a livello internazionale. Giulio Onesti è stato un antesignano visto che nel 1949, nello sfascio del paese post-bellico, ebbe un'intuizione che immagino e presumo che all'epoca sicuramente non era una priorità e invece ci ha visto molto lungo”.


Nella pubblicazione celebrativa sono stati inseriti i saggi contenuti nel primo volume del 1949, tra cui quelli di Massimo Severo Giannini, dal titolo “Prime osservazioni sugli ordinamenti giuridici sportivi”, su cui si sono formate generazioni di studiosi del diritto sportivo. Il Presidente della Commissione di garanzia presso il Coni, Pajno, sottolineando che la rivista è un punto di riferimento per studiosi e operatori e per chi ha a cuore il funzionamento e l'organizzazione dello sport, prendendo spunto proprio da questi appunti si è interrogato sull’esigenze di autonomia funzionale, organizzativa e finanziaria dello sport. L’ex Presidente del Consiglio di Stato, in merito alla recente attualità, ha sollevato il dubbio che “attraverso le norme sulle risorse si sia intervenuti in qualche modo anche sulle funzioni".


Dell'autonomia dello sport ha parlato anche Franco Frattini. “L'autonomia dell'ordinamento sportivo è un pilastro e un valore da custodire e rafforzare -ha osservato il Presidente del Collegio di Garanzia -. Non è questione di rivendicare piccoli spazi di competenza, è questione di armonizzare le norme che si devono evolvere ad un principio che è invalicabile: i principi della Carta olimpica sono principi intangibili”.


"L'importanza dei valori dello sport che la rivista vuole continuare a promuovere –hanno sottolineato i direttori scientifici della rivista Gambino e Napolitano - si lega alla riaffermata consapevolezza che il diritto sportivo è attraversato da peculiarità e specificità che le categorie giuridiche tradizionali faticano a imbrigliare”.


Il volume, pubblicato con il contributo dell’Istituto per il Credito Sportivo, oltre a intensi saggi di storici che raccontano la storia della Rivista e del suo fecondo dialogo con le istituzioni rappresentative italiane, contiene, a cura della Sovrintendenza degli Archivi Storici del Quirinale, diretta da Marina Giannetto, una rassegna di fotografie e discorsi dei Presidenti della Repubblica tenuti in occasione dei più significativi eventi sportivi che hanno attraversato l’Italia repubblicana.

“Da parte nostra -ha aggiunto il Presidente dell'Ics Andrea Abodi- come banca pubblica che ha una precisa e specifica missione dedicata allo sport e alla cultura, avvertiamo l'esigenza non solo di continuare a impegnarci per il miglioramento qualitativo e quantitativo delle infrastrutture fisiche, ma anche per il consolidamento di quelle immateriali che ne costituiscono le fondamenta di fatto”.