CONI: Comunicato del Consiglio Nazionale

palazzoh interna 74Il 209° Consiglio Nazionale del CONI, presieduto da Giovanni Petrucci, si è riunito questo pomeriggio allo Stadio Olimpico alle ore 15.00, a Roma per discutere il seguente ordine del giorno:

1) Approvazione verbale riunione del 25 giugno 2008: il verbale è stato approvato all'unanimità, con l’astensione di Zanella (perché assente alla riunione). 

2) Comunicazioni del Presidente: Il Presidente Petrucci ha aperto i lavori rivolgendo il benvenuto ai Presidenti federali neoletti (Andrea Paulgross, Carlo Croce, Enrico Gandola) e le congratulazioni a tutti i presidenti confermati, oltre a un saluto a Meneghin, come commissario straordinario della FIP. Si è sottolineato il valore della cerimonia di consegna dei collari d’oro e dei diplomi d’onore agli atleti che hanno dato lustro allo sport italiano e al nostro Paese negli ultimi due anni. L’evento è stato onorato dalla presenza dei sottosegretari Letta e Crimi, ringraziati per l’impegno profuso, unitamente al Governo, per il mantenimento del finanziamento, attraverso una norma approvata la scorsa settimana dal Senato - ora all’esame della Camera per il varo definitivo – che consente di compensare quasi integralmente il taglio di 113 milioni previsto dalla finanziaria stessa. Il recupero delle risorse finanziarie è previsto non attraverso uno stanziamento a carico del bilancio dello Stato, ma attraverso la diretta destinazione al CONI di un’aliquota (0,70) del prelievo sugli apparecchi e congegni automatici (cosiddette slot machines) e ciò può rappresentare un primo passo verso il ritorno al meccanismo automatico di finanziamento. Nel 2009 tornerà in vigore l’accantonamento di bilancio previsto dalla Finanziaria 2007, che nel 2008 era stato quantificato in 18 milioni di euro, è prevedibile che le risorse disponibili l’anno prossimo saranno leggermente inferiori a quelle del corrente anno e su tale base la Giunta Nazionale ha proposto il bilancio di previsione dell’ente. Il Presidente ha invitato le Federazioni e tutti i soggetti finanziati a continuare nella politica di contenimento delle spese. Il difficile momento del Paese è stato rappresentato con chiarezza ma anche compostezza dal Presidente, oltre che alle competenti autorità di Governo, anche nell’audizione presso la VII Commissione del Senato, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle associazioni sportive dilettantistiche. Sono infatti proprio le società sportive ad essere maggiormente colpite dalla crisi economica. Nel primo rapporto CONI-CENSIS su “Sport e Società” emerge che gli interventi dei Comuni in favore dello sport sono passati da  1,72 miliardi di euro del 1999 a 1,57 miliardi nel 2005. E’ stata quindi presentata presso la Commissione Istruzione e Sport del Senato una serie di proposte e allo stesso tempo, assieme all’ANCI, è stata chiesta al Parlamento una specifica deroga al patto di stabilità per gli investimenti dei Comuni in favore dell’attività sportiva. E’ stato anche sottolineata la criticità emersa con la norma che ha abrogato la disposizione che affidava al CONI il ruolo di unico organismo certificatore dell’effettiva attività sportiva svolta dalle società e associazioni dilettantistiche, con la conseguente applicazione delle previste agevolazioni fiscali solo a quei soggetti in possesso del riconoscimento ai fini sportivi rilasciato dal CONI. L’abrogazione di tale norma produrrebbe un’enorme dilatazione dei soggetti destinatari delle norme in favore del dilettantismo sportivo e, allo stesso tempo, il venir meno dell’unità dell’ordinamento sportivo nazionale. Il Presidente ha poi ricordato che in una riunione che si è svolta presso il Ministero dell’Economia è stato assicurato che da parte del Governo verrà attivata un’iniziativa per la soppressione della norma in questione in quanto sono state pienamente condivise le considerazioni avanzate dal CONI. Nel rapporto CONI-CENSIS emerge anche l’alta percentuale dei sedentari. Una Commissione presieduta da Riccardo Agabio e composta di diversi presidenti federali e membri di Giunta ha prodotto un articolato documento di proposta in vista dell’incontro con il Ministro Gelmini. Il 5 novembre Petrucci è stato ascoltato dalle Commissioni riunite VII e XII della Camera sul tema della specificità dello sport nell’Unione Europea, con la speranza che si possa arrivare a un esplicito riconoscimento del carattere specifico e peculiare dell’attività sportiva, posizione portata avanti dal CONI da ormai 4 anni e che oggi è largamente condivisa e sostenuta non solo da molte istituzioni sportive (si pensi, ad esempio, alla FIFA ed FIVB), ma anche dalla stessa Commissione Europea. Sono state ricordate, ad esempio, le disposizioni che il CONI ha emanato, nel 2004, per la tutela dei vivai giovanili e finalizzate a garantire che, negli sport di squadra, almeno il cinquanta per cento dei giocatori iscritti nel referto arbitrale siano di formazione italiana, a prescindere dalla loro nazionalità. Su questo tema le Commissioni parlamentari hanno ascoltato anche una rappresentanza della Commissione atleti del CONI, guidata dal presidente, Lara Magoni e composta da Antonio Rossi, Carlo Mornati, Giovanna Trillini, Massimo Costantini e Marco Durante, dai quali è stata tra l’altro evidenziata la problematica dell’uniformità a livello internazionale della normativa in materia di lotta al doping, in particolare per quanto riguarda il sistema sanzionatorio. Per quanto concerne il nostro sistema antidoping è stato preso atto con soddisfazione che la WADA ha riconosciuto il CONI quale unica organizzazione antidoping ad aver ottenuto le previste certificazioni di qualità. Il Presidente Petrucci ha poi ricordato che il 12 novembre si è insediata la Commissione di studio per la revisione dei Principi fondamentali degli Statuti delle Federazioni e delle Discipline Associate, presieduta dal prof. Giulio Napolitano. La Commissione, che si avvale del contributo di diversi presidenti federali e membri di Giunta, sta procedendo ad una profonda riscrittura dei vigenti Principi. Il 7 luglio scorso si è insediata l’Alta Corte di Giustizia Sportiva, presieduta da Riccardo Chieppa, presidente emerito della Corte Costituzionale ed è stato nominato il presidente del Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport, nella persona di Alberto De Roberto, presidente emerito del Consiglio di Stato. L’Alta Corte ha emanato le norme regolamentari, di cui la Giunta ha preso atto e, a decorrere da gennaio, le funzioni finora attribuite alla Camera di Conciliazione e Arbitrato per lo Sport saranno automaticamente devolute ai nuovi organi. Il Presidente ha quindi ringraziato, a nome dell’intero consiglio, Roberto Fabbricini, che all’inizio del 2009 terminerà il servizio a capo della Direzione dell’Area Sport e Preparazione Olimpica, per l’impegno profuso al servizio dell’Ente. Sulla relazione del Presidente sono intervenuti Magoni (Rappr. Atleti), Morzenti (Sport Invernali), Checcoli (Associazioni Benemerite), Di Rocco (Ciclismo), Matteoli (Pesca Sportiva), Barelli (Nuoto), Carraro (Membro CIO), L. Rossi (Tiro a Volo), Rizzoli (Bocce), Casasco (Medici Sportivi), S. Rossi (Discipline Associate). La relazione è stata approvata all’unanimità. 

3) Commissariamento Federazione Italiana Pallacanestro: la delibera della Giunta di commissariare la FIP con Dino Meneghin è stata approvata all’unanimità. 

4) Procedure Elettorali: il Segretario Pagnozzi ha illustrato le delibere concernenti i livelli di competizioni sportive per essere ammessi all’elezione al Consiglio Nazionale in quota Atleti e i procedimenti elettorali ai fini della composizione del Consiglio Nazionale Elettivo. Le delibere sono state approvate all’unanimità.

5) Attività FSN-DSA-EPS: il Segretario Pagnozzi ha posto in approvazione due, entrambe approvate all’unanimità: 1) Riconoscimento ai fini sportivi delle Polisportive Giovanili Salesiane, in qualità di Ente di Promozione Sportiva; 2) Limite annuale degli atleti stranieri non appartenenti alla Comunità Europea nella misura di 1.495. Sul primo punto è intervenuto Salines (Enti di Promozione). 

6) Affari amministrativi e bilancio CONI: il Segretario Pagnozzi ha illustrato il budget 2009. Il componente del Collegio dei Revisori Tixon ha fatto i complimenti al CONI per essere un esempio di gestione di amministrazione pubblica anche per quanto riguarda il rapporto con Coni Servizi. Pagnozzi ha posto in approvazione tre delibere tecniche: 1) Rimodulazione del budget 2008; 2) Differimento entro dicembre 2008 dell’approvazione del budget 2009; 3) Indirizzi generali sull’attività 2009 del CONI. Le delibere sono state approvate all’unanimità. Subito dopo è stato approvato all’unanimità il budget 2009. 

7) Varie: Non avendo null’altro da deliberare il Consiglio Nazionale ha concluso i suoi lavori alle 16.30.  

Roma, 18 dicembre 2008