Cagnotto Dallapè-02Chapeau! Anzi, gratulation, come si dice da queste parti. Tania Cagnotto e Francesca Dallapè vincono la finale del trampolino sincronizzato da tre metri e si confermano campionesse europee. Con 328.50 lasciano tutte dietro. Anche questa volta. Argento alle tedesche Tina Punzel e Nora Subschinski con 313.50 e bronzo alle ucraine Olena Fedorova e Anna Pysmenska con 307.20. In una giornata così speciale arriva anche la telefonata del Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi che si complimenta con loro e con il Presidente della FIN e della LEN Paolo Barelli.

 

"Era tanto che non facevamo un punteggio così - inizia Tania, 29enne di Bolzano tesserata per Fiamme Gialle e Bolzano Nuoto - questo 328 è un segnale importante, vuol dire che tra di noi c'è molto affiatamento. Quest'anno ci siamo allenate poco e insieme soltanto le ultime due settimane. Abbiamo la fortuna di essere molto simili, anche come carattere. Siamo determinate e quando c'è da lavorare nessuna delle due si tira indietro". "Abbiamo rifinito le ultime cose nel collegiale a Trieste - continua Francesca, 28enne di Trento tesserata per Esercito e Buonconsiglio Nuoto - Ci ha fatto bene stare un po' insieme e lontane da casa. Abbiamo trovato la concentrazione migliore. Io lo ammetto, ero un po' preoccupata. Non credevo che potesse andare così bene. E' il mio carattere, a volte perdo sicurezza, devo lavorare anche su questo".   

 

Sono campionesse d’Europa nei tre metri sincro per il sesto anno consecutivo. Da quando hanno iniziato nel 2009 ad oggi, compresi gli europei di specialità. Già oro a Torino 2009, Budapest 2010, Torino 2011, Eindhoven 2012 e Rostock 2013. Sono vice campionesse del mondo (Barcellona 2013). Il punteggio è tra i più alti della loro carriera. "Ma noi il punteggio lo guardiamo relativamente - spiega il commissario tecnico Giorgio Cagnotto - perchè in questo sport è più difficile fare comparazioni con i precedenti. Cambiano i tuffi, cambiano le giurie, cambiano le situazioni. Dal punto di vista tecnico, invece, hanno dimostrato progressi e possono fare ancora meglio. Per esempio, l'entrata più secca nella parte finale. Il prossimo obiettivo? Puntiamo alla Cina. Bisogna essere ambiziosi". (Fonte Federnuoto.it)