
Mattarella consegna la bandiera ad Errigo e Tamberi: “A Parigi 2024 onorerete l’Italia”
- CERIMONIA AL QUIRINALE
Parigi 2024 si avvicina. Ora più che mai. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto al Quirinale la delegazione della squadra italiana Olimpica e Paralimpica in avvicinamento ai Giochi in programma nella capitale francese dal 26 luglio all’11 agosto.
Gli alfieri olimpici Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi e i paralimpici Ambra Sabatini e Luca Mazzone hanno ricevuto dal Presidente Mattarella le bandiere con cui sfileranno rspettivamente lungo la Senna in occasione della Cerimonia di Apertura di Parigi 2024, fissata appunto il 26 luglio, e lungo gli Champs-Élysées, il 28 agosto. Una cerimonia solenne ed emozionante, quella svoltasi nei Giardini del Quirinale, a cui ha preso parte una folta rappresentanza di oltre 200 tra atlete e atleti azzurri, tecnici e dirigenti, guidati dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e dal Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli (foto Ferraro-Pagliaricci CONI).
“Grazie, Presidente - ha esordito il Presidente Malagò -. È la terza volta in un mese che ci accoglie nella casa degli italiani, il Quirinale. Con la sua presenza ci ha regalato due meravigliose serate allo Stadio Olimpico che i ragazzi dell’atletica hanno onorato. È l’ennesima dimostrazione della sua sensibilità e competenza. La sua conoscenza dello sport è similare a quella dell’Italia: siamo multidisciplinari. È la nostra forza. Bisogna investire, crederci, dedicarsi anche a sport che non hanno grande tradizione sostenendoli con politiche sportive giuste e innovative. Il nostro è un modello unico, non replicabile. Le associazioni sportive dilettantistiche sono la base di tutto. Grazie al sistema di cooperazione degli organismi sportivi con la Preparazione Olimpica del CONI, siamo riusciti a creare una nazione i cui risultati sono al centro di studi. A Tokyo abbiamo fatto il record di medaglie: andiamo a Parigi con il desiderio di batterlo. Dobbiamo completare la delegazione, siamo nelle condizioni di essere ottimisti. Vogliamo restare saldamente nella top 10 mondiale. Proveremo ad essere la prima nazione europea come numero di medaglie, come fatto a Tokyo e in questi ultimi anni tra Mondiali, Europei e Coppe del Mondo. Tutto parte da qui. Viviamo con orgoglio la sua vicinanza, Presidente. Sapere che sarà alla Cerimonia di Apertura e che inaugurerà Casa Italia a Parigi è un orgoglio. Spero che riuscirà a guardare anche la prima giornata di gare: le daremo soddisfazioni. Oggi celebriamo due campioni olimpici: Arianna Errigo, che è la dimostrazione di quello che una atleta donna vorrebbe essere. Ha partorito due gemelli e dopo 15 mesi si è confermata campionessa del mondo. È il simbolo delle cose che vogliamo raccontare. E poi Gianmarco Tamberi, vero campione e vero capitano. È un trascinatore. La medaglia più bella, Presidente, sarà ricevere la sua presenza e il suo affetto”.
Il Presidente Pancalli ha evidenziato che "Parigi è molto importante: sarà un'occasione per ribadire l'importanza dello sport e il valore delle differenze e delle diversità affinché questo Paese comprenda sempre più e sempre meglio quanto la diversità sia importante". "Per la prima volta nella storia- ha proseguito - Rai 2 sarà la rete paralimpica per tutti i giorni dei Giochi, amplificando lo sforzo di Rai Sport e dandoci la possibilità di entrare nelle case degli italiani, per ottenere un risultato in più".
Dopo Pancalli è stato il turno del Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi: “La felicità è una condizione dell’anima che dobbiamo alimentare. Lo sport ne è un motore straordinario. Gli abbracci di Tamberi rappresentano il nostro Paese e le emozioni che genere lo sport. Dopo Tokyo, i Giochi tornano a prevedere l’abbraccio. Ed è la prima edizione dopo l’ingresso dello sport nella Costituzione. Questi atleti sono la massima espressività dello sport. Il Presidente Mattarella affida due bandiere e i nostri cuori a quattro straordinari atleti”. Quattro, sì. I paralimpici Ambra Sabatini e Luca Mazzone e gli olimpici Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi.
“Essere qui è un’emozione immensa – il discorso della fiorettista Errigo –. Quando ho saputo di essere portabandiera non ho dormito per diverse notti. Per me le emozioni sono un dono prezioso con cui cerco di riempire la vita. Oltre alla scherma, ci sono i miei figli Stefano e Mirea. È stata dura. La stanchezza è senza fine, ma ti devi allenare, perché le responsabilità si moltiplicano. Però ce l’ho fatta e ne sono fiera. Sono tornata in pedana, ho vinto. Ed eccomi qui. Mamma e atleta è un connubio meraviglioso. Mi sento un’atleta più matura e una mamma più felice. Ho avuto bisogno di tanto aiuto da parte di tutta la mia famiglia. Ci tengo a rappresentare noi, mamme che continuiamo a lottare per degli obiettivi. Non abbandonate ciò che siete e ciò che desiderate. Gianmarco ed io siamo i portabandiera, ma saremo tutti insieme a rendere fiero il nostro Paese. Il sogno olimpico è il sogno di un Paese intero. Siamo tutti bambini che ce l’hanno fatta. Andiamo a Parigi da italiani orgogliosi per rincorrere e realizzare i nostri sogni”. A seguire Tamberi, campione olimpico di salto in alto: “Ringrazio il Presidente Mattarella per aver supportato la squadra agli Europei di Roma. Abbiamo firmato un’impresa storica. Non potevo deluderla. Ci tengo a ricordare le parole che rivolsi agli italiani l’ultima volta che venni qui: invitai gli italiani a vederci coma ambasciatori di valori, esseri umani che fanno di tutto per portare in alto il nome dell’Italia nel mondo. Oggi ribadisco quelle parole nel percorso di avvicinamento all’evento sportivo più importante al mondo. Sogno di portare con Arianna la bandiera della nazione più unita al mondo. Ricorderò questa giornata per tutta la vita. Da alfiere di questa Nazionale le do la mia parola: faremo di tutto per rendere lei e l’intera Italia orgogliosi di noi. Ogni singolo nostro successo potrà portare speranza e felicità nelle case dei nostri connazionali. Ringrazio le persone che mi hanno consentito di arrivare sin qui, su tutte mia moglie che da 15 anni è al mio fianco. Senza di lei non sarei mai stato all’altezza di questo ruolo”.
"Al Presidente Mattarella esprimo la mia gratitudine, sono sovrastato dall'emozione - ha detto Mazzone -. Dopo quasi un quarto di secolo di competizioni lo sport continua ad emozionarmi. Mai avrei pensato di provare questa grandissima emozione come alfiere dei Giochi, segno che lo sport è davvero, nei fatti e non solo nelle righe scritte sulla Costituzione, una grande risorsa per il Paese, un investimento per il futuro dei cittadini e un'occasione di visibilità e considerazione internazionale".
Molto emozionata anche Ambra Sabatini: "Quando mi hanno comunicato che sarei stata la portabandiera ho sentito tante cose diverse. Da un lato l'emozione, la fierezza, quel brivido che ti attraversa la schiena quando capisci che sarai tu a camminare in testa al gruppo sostenendo tra le mani la bandiera che ci rappresenta. Dall'altro, la convinzione, la volontà, quella spinta interiore che ho sempre sentito e che mi ha permesso di sognare in grande, dentro e fuori la pista, nello sport così come nella vita".
Affidata proprio al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella la chiusura: “Per me è il terzo incontro in preparazione ai Giochi Olimpici e Paralimpici estivi. Questa cerimonia non è mai ripetitiva, è sempre totalmente nuova, perché nuovi sono gli eventi, le condizioni, l’impegno irripetibile delle atlete e degli atleti. Questo è motivo di grande apprezzamento. Ad Arianna Errigo desidero fare i complimenti per questa capacità eccellente di far fronte a due impegni diversi, quello di mamma e quello di campionessa. È una dimostrazione straordinaria. A Gianmarco Tamberi dico che più penso alla serata del suo trionfo europeo all’Olimpico, più nutro il dubbio che abbia volutamente messo in campo un thriller degno di Hitchcock. Come Larissa Iapichino ieri sera conquistando con l’ultimo salto l’argento. A Luca Mazzone dico che lo considero un emblema di come si mettono insieme aspetti apparentemente distanti come nuoto e ciclismo. Ambra Sabatini la definisco ‘atleta dell’entusiasmo’. Andrete a Parigi e coinvolgerete i nostri concittadini, me compreso. Tanti ragazzi e ragazze, ma anche adulti, saranno sollecitati a dedicarsi alla pratica sportiva. È un risultato affascinante di Olimpiadi e Paralimpiadi. Emergono discipline che nel resto dell’anno non trovano molta visibilità ma offrono disponibilità alla varietà. Ci siamo visti più volte con alcuni di voi. Ieri ho commesso un’infrazione alla prassi di protocollo del Quirinale andando per la seconda volta al medesimo evento, gli Europei di atletica, ma vi assicuro che ne valeva la pena. Per la straordinaria 4x100 d’oro ma anche per le altre gare. Con medaglia e non. Passione, sacrifici, impegno e dedizione sono fondamentali. A Parigi impiegherete tutto il vostro impegno con lealtà e rispetto per gli avversari. Sarà una prima vittoria. Il vostro comportamento onorerà l’Italia. L’Assemblea delle Nazioni Unite ha chiesto una tregua olimpica: non so se avverrà per l’ottusità di chi vuole la guerra, ma il messaggio che lancerete è di amicizia, convivenza e collaborazione. Grazie e auguri per Parigi”. L'Italia Team è pronto a stupire ancora e a regalare nuove emozioni agli italiani.
Erano presenti alla cerimonia i seguenti atleti olimpici: Matteo Zurloni (arrampicata sportiva); Pietro Arese, Eloisa Coiro, Eseosa Fostine Desalu, Andy Diaz Hernandez, Zaynab Dosso, Sara Fantini, Ayomide Folorunso, Francesco Fortunato, Mattia Furlani, Lamont Marcell Jacobs, Antonella Palmisano, Lorenzo Patta, Roberto Rigali, Alessandro Sibilio, Lorenzo Ndele Simonelli, Gianmarco Tamberi e Filippo Tortu (atletica); Simone Avondetto e Letizia Paternoster (ciclismo); Giovanni De Gennaro (canoa kayak); Antilai Sandrini (breaking); Yumin Abbadini, Lorenzo Casali, Matteo Levantesi, Marco Lodadio, Mario Macchiati, Angela Andreoli, Alice D’Amato, Manila Esposito, Elisa Iorio, Milena Baldassarri, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Alessia Maurelli, Daniela Mogurean, Laura Paris, Soffia Raffaeli e Alessia Russo (ginnastica); Alice Bellandi, Antonio Esposito, Manuel Lombardo, Christian Parlati, Matteo Piras, Gennaro Pirelli, Kim Polling, Aurora Russo, Assunta Scutto, Asya Tavano e Veronica Toniolo (judo e lotta); Linda Cerruti, Marta Iacoacci, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Enrica Piccoli, Lucrezia Ruggiero, Isotta Sportelli, Giulia Verince e Francesca Zunino (nuoto artistico); Samuele Cottafava, Paolo Nicolai, Valentina Gottardi, Marta Menegatti e Alex Ranghieri (beach volley); Sergio Massidda e Antonino Pizzolato (pesi); Giorgio Malan, Elena Micheli (pentathlon moderno); Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Giulia Rizzi, Alberta Santuccio, Davide Di Veroli, Gabriele Cimini, Andrea Santarelli, Federico Vismara, Arianna Errigo, Michela Battiston, Martina Criscio, Chiara Mormile, Irene Vecchi, Luca Curatoli, Michele Gallo, Pietro Torre (scherma); Alessandro Mazzara e Alessandro Clement Sorgente (skateboard); Simone Alessio, Vito Dell’Aquila e Ilenia Elisabetta Matonti (taekwondo); Federico Musolesi, Mauro Nespoli e Alessandro Paoli (tiro con l'arco); Verena Steinhauser (triathlon); Edoardo Bonazzi, Federico Nilo Maldini e Danilo Dennis Sollazzo (tiro a segno); Caterina Marianna Banti, Chiara Benini Floriani, Elena Berto e Bruno Festo (vela).
E gli atleti paralimpici: Eleonora Sarti, Giulia Pesci, Stefano Travisani (FITARCO), Ambra Sabatini, Marco Cicchetti, Monica Graziana Contrafatto, Ndiaga Dieng, Maxcel Amo Manu e Valentina Petrillo (FIPSES), Rosa Efomo De Marco (FIBA), Luca Mazzone, Mirko Testa, Francesca Porcellato e Claudia Cretti (FCI), Sara Morganti e Francesca Salvadé (FISE), Dong Dong Camanni (FISPIC), Luigi Beggiato, Alessia Berra, Carlotta Gilli, Riccardo Menciotti, Alessia Scortechini, Monica Boggioni (FINP), Donato Telesca (FIPE), Matteo Dei Rossi, Gianmarco Paolucci, Rossana Pasquino, Beatrice Vio Grandis (FIS), Antonino Bossolo (FITA), Giada Rossi, Carlotta Ragazzini, Matteo Parenzan (FITET), Gianluca Iacus, Davide Franceschetti, Livia Cecagallina, Roberto Lazzaro (UITS), Giovanni Achenza, Veronica Yoko Plebani, Francesca Tarantello, Silvia Visaggi (FITRI). (agc)
Cerimonia al Quirinale: il Presidente Mattarella consegna le bandiere agli alfieri olimpici e paralimpici







Comunicati i primi qualificati ai Giochi Olimpici: otto gli azzurri già certi del pass per Parigi 2024
- TENNIS
Prende forma il gruppo di tennisti italiani che volerà a Parigi 2024.
In base ai ranking ATP e WTA di lunedì 10 giugno, il giorno dopo la fine di un Roland Garros particolarmente glorioso per la nostra bandiera, l’International Tennis Federation ha comunicato ai Comitati Olimpici Nazionali i nomi di giocatori e giocatrici che hanno diritto a partecipare al torneo a cinque cerchi, che sarà ospitato proprio dalla terra rossa dell’impianto in cui ogni anno si disputa il secondo Slam stagionale.
Pass individuali per il singolare maschile al numero 1 del mondo (foto ANSA) Jannik Sinner (che proprio in quest’ottica è stato sottoposto alle visite mediche al CPO ‘Giulio Onesti’ del CONI) al numero 30 Lorenzo Musetti, al numero 34 Matteo Arnaldi e al numero 41 Luciano Darderi. Andrea Vavassori, invece, si qualifica per il doppio essendo entrato per la prima volta in carriera nella top 10 di specialità (con la possibilità di scegliere un compagno tra i primi 300 del ranking).
Per quanto riguarda il tabellone di singolare femminile l’Italia Team potrà contare sulla numero 7 del mondo Jasmine Paolini, la numero 43 Elisabetta Cocciaretto e la numero 68 Lucia Bronzetti.
Entro mercoledì 19 giugno i Comitato Olimpici Nazionali devono confermare le quote conquistate. Una volta che, poi, le quote saranno riallocate, avrà luogo un nuovo aggiornamento dell’ITF che comunicherà ulteriori nomi per i Giochi. (agc)
Gli azzurri qualificati per i Giochi Olimpici di Parigi 2024 sono attualmente 329 (181 uomini, 148 donne) in 30 discipline:
- Tiro a volo (7 carte olimpiche e 1 pass individuale: 2 d Trap, 2 u Trap, 2 d Skeet, 1 u Skeet, Gabriele Rossetti - Skeet)
- Ginnastica ritmica (7 carte olimpiche: 2 d Concorso Generale Individuale, 5 d Concorso Generale a squadre)
- Tiro a segno (6 pass individuali: Danilo Dennis Sollazzo e Edoardo Bonazzi - Carabina 10 m, Paolo Monna e Federico Nilo Maldini - Pistola 10 m, Riccardo Mazzetti e Massimo Spinella - Pistola automatica 25 m)
- Pentathlon moderno (3 pass individuali: Elena Micheli, Alice Sotero, Giorgio Malan)
- Tuffi (8 carte olimpiche: 2 d Trampolino e Trampolino sincro, 2 u Trampolino e Trampolino sincro, 2 d Piattaforma, 2 u Piattaforma)
- Pugilato (8 pass individuali: Salvatore Cavallaro - 80 kg, Giordana Sorrentino - 50 kg, Irma Testa - 57 kg, Aziz Abbes Mouhiidine - 92 kg, Diego Lenzi +92 kg, Sirine Charaabi - 54 kg, Angela Carini - 66 kg, Alessia Mesiano - 60 kg)
- Tiro con l’arco (4 carte olimpiche: 1 d individuale e 3 squadra maschile)
- Surf (1 pass individuale: Leonardo Fioravanti)
- Nuoto (15 pass individuali e 25 carte olimpiche: Gregorio Paltrinieri - 1500 sl e 800 sl, Alberto Razzetti - 200 misti, 400 misti e 200 farfalla, Thomas Ceccon - 100 dorso, Benedetta Pilato - 100 rana, Alessandro Miressi - 100 sl, Nicolò Martinenghi - 100 rana, Simona Quadarella - 1500 sl e 800 sl, Lorenzo Zazzeri - 50 sl, Leonardo Deplano - 50 sl, 100 sl e 4x100 sl, Manuel Frigo - 4x100 sl, Sara Franceschi - 400 misti, Lisa Angiolini - 100 rana, Sara Curtis - 50 sl, Alessandro Ragaini - 200 sl, Filippo Megli - 4x200 sl, 4x100 sl u, 4x100 sl d, 4x100 misti mista, 4x200 sl d, 4x200 sl u, 4x100 misti d, 4x100 misti u)
- Arrampicata sportiva (1 pass individuale: Matteo Zurloni - Speed)
- Vela (12 pass individuali per 9 equipaggi: Chiara Benini Floriani - ILCA 6, Jana Germani e Giorgia Bertuzzi - 49er:FX, Ruggero Tita e Caterina Banti - Nacra 17 u/d, Marta Maggetti - iQFOiL d, Nicolò Renna - iQFOiL u, Lorenzo Brando Chiavarini - ILCA 7, Maggie Eillen Pescetto - Kite d, Riccardo Pianosi - Kite u, Elena Berta e Bruno Festo - 470 misto)
- Atletica (20 pass individuali e 16 carte olimpiche: Gianmarco Tamberi - Salto in alto; Sofiia Yaremchuk e Giovanna Epis - Maratona; Massimo Stano, Francesco Fortunato, Antonella Palmisano, Eleonora Giorgi, Valentina Trapletti - Marcia 20 km; Leonardo Fabbri e Zane Weir - Getto del peso; Mattia Furlani e Larissa Iapichino - Salto in lungo; Andy Diaz - Salto triplo; Lorenzo Simonelli - 110 ostacoli; Catalin Tecuceanu - 800 metri; Alessandro Sibilio - 400 ostacoli; Zaynab Dosso - 100 metri; Ayomide Folorunso - 400 ostacoli; Yemaneberhan Crippa - Maratona; Nadia Battocletti - 5000 metri; 2 u - Maratona; 4 u - Staffetta 4x100; 3 d - Staffetta 4x400; 4 u - Staffetta 4x400; 3 d - Staffetta 4x100)
- Canoa (3 pass individuali nella velocità: Gabriele Casadei e Carlo Tacchini - C2 500; Nicolae Craciun - C1 1000; 3 pass individuali nello slalom: Raffaello Ivaldi - C1, Giovanni De Gennaro - K1, Stefanie Horn - K1, Marta Bertoncelli - C1)
- Canottaggio (37 carte olimpiche: Doppio PL u, Quattro di coppia u, Doppio u, Due senza u, Doppio d, Riserva Quattro di coppia u, Quattro senza u, Otto d, Timoniere Otto u, Otto u, Timoniere Otto d, Riserva Quattro senza/Otto u, Riserva Otto d)
- Sport equestri (5 carte olimpiche: 3+1 riserva nel Completo a squadre, 1 nel Salto Ostacoli individuale)
- Ginnastica artistica (10 carte olimpiche: 5 u Concorso Generale a squadre, 5 d Concorso Generale a squadre)
- Ciclismo (7 carte olimpiche su strada: 3 u e 4 d; 12 carte olimpiche su pista: 4 u e 6 d + 2 riserve; 4 carte olimpiche nella mountain bike: 2 u e 2 d; 1 carta olimpica nel BMX racing: 1 u)
- Scherma (12 pass individuali d e 12 pass individuali u: fioretto femminile - Arianna Errigo, Martina Favaretto, Alice Volpi e Francesca Palumbo; fioretto maschile: Guillaume Bianchi, Filippo Macchi, Tommaso Marini e Alessio Foconi; spada femminile: Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi, Alberta Santuccio e Mara Navarria; spada maschile: Davide Di Veroli, Andrea Santarelli, Federico Vismara e Gabriele Cimini; sciabola femminile: Michela Battiston, Martina Criscio, Chiara Mormile e Irene Vecchi; sciabola maschile: Luca Curatoli, Luigi Samele, Pietro Torre e Michele Gallo)
- Taekwondo (3 pass individuali: Ilenia Elisabetta Matonti - 49 kg, Vito Dell'Aquila - 58 kg, Simone Alessio - 80 kg)
- Nuoto di fondo (3 carte olimpiche: 1 d 10 km, 2 u 10 km)
- Nuoto artistico (9 pass individuali - Team e Duo: Linda Cerruti, Marta Iacoacci, Sofia Mastroianni, Enrica Piccoli, Susanna Pedotti, Lucrezia Ruggiero, Isotta Sportelli, Giulia Vernice, Francesca Zunino)
- Pallanuoto (carte olimpiche per squadra maschile e squadra femminile: 26 unità, riserve comprese)
- Judo (10 pass individuali: Assunta Scutto - 48 kg, Odette Giuffrida - 52 kg, Veronica Toniolo - 57 kg, Alice Bellandi -78 kg, Manuel Lombardo - 73 kg, Christian Parlati - 90 kg, Asya Tavano - +78 kg, Antonio Esposito - 81 kg, Gennaro Pirelli - 100 kg, Matteo Piras - 66 kg)
- Triathlon (5 pass individuali: Alice Betto, Bianca Seregni, Verena Steinhauser, Alessio Crociani, Gianluca Pozzatti)
- Pesi (3 pass individuali: Sergio Massidda -61 kg, Antonino Pizzolato -89 kg, Lucrezia Magistris -59 kg)
- Beach volley (6 pass individuali: Paolo Nicolai e Samuele Cottafava; Valentina Gottardi e Marta Menegatti; Alex Ranghieri e Adrian Carambula)
- Lotta (1 carta olimpica: 57 kg d)
- Badminton (1 pass individuale: Giovanni Toti)
- Pallavolo (carte olimpiche per la squadra maschile: 13 unità, riserva compresa)
- Tennis (8 pass individuali: Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi e Luciano Darderi - Singolare; Andrea Vavassori - Doppio; Jasmine Paolini, Elisabetta Cocciaretto, Lucia Bronzetti - Singolare)
Comunicato della Giunta Nazionale
Si è tenuta questo pomeriggio al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” a Roma la 1152ª riunione della Giunta Nazionale CONI che ha aperto i lavori approvando il verbale delle precedenti riunioni del 17 maggio e del 5 giugno. Il Presidente ha informato la Giunta sulle recenti interlocuzioni con le istituzioni, in particolare in merito alle nuove disposizioni legate alle procedure elettorali degli Organismi Sportivi Nazionali e ha annunciato che domani 14 giugno sarà in audizione alla Camera dei Deputati alla 7^ Commissione. Ha informato sul recente Decreto Legge riguardante Milano Cortina 2026. Ha espresso soddisfazione per l’incontro avvenuto in mattinata al Quirinale col Presidente della Repubblica che ha consegnato la bandiera ai due alfieri olimpici Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi, dopo essere stato per due sere consecutive in tribuna allo Stadio Olimpico per assistere ai Campionati Europei di Atletica Leggera. Il Presidente ha anche annunciato che le prime Federazioni ad andare al voto saranno il Giuoco Handball (16 giugno), Squash (30 giugno), Biliardo e Bowling (luglio) e Triathlon (31 agosto). Per quest’ultima resta in carica il Presidente Giubilei per l’ordinaria amministrazione dopo le dimissioni di sei consiglieri federali.
Prima dell’avvio della Giunta il Presidente Malagò ha consegnato la Stella d’Oro al Merito Sportivo all’ex arbitro di calcio Pierluigi Collina (foto Luca Pagliaricci CONI). Dopo aver esaminato una lunga serie di altri temi di carattere organizzativo e amministrativo, la Giunta ha concluso i propri lavori alle ore 16.00.
Giunta Nazionale al CPO Onesti: Stella d'oro a Pierluigi Collina







Trap, Coppa del Mondo: secondo posto per Daniele Resca a Lonato del Garda
- TIRO A VOLO
C’è spazio anche per Daniele Resca sul podio nella prima giornata di finali a Lonato del Garda (Brescia), sede dell’ultima tappa della Coppa del Mondo di tiro a volo prima dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Sulle pedane lombarde, infatti, il campione mondiale di Mosca 2017 si è posizionato al secondo posto nella gara di trap maschile.
Già sulla piazza d’onore al termine della fase eliminatoria (123/125+3), l’esperto tiratore di Pieve di Cento (foto ISSF) ha tenuto un ritmo alto anche nell’ultimo atto riservato ai migliori sei, completato con lo score complessivo di 45/50.
Meglio di lui solamente il britannico Matthew John Coward-Holley (47/50), presentatosi al testa a testa finale contro l'azzurro con un vantaggio da poter gestire di ben tre piattelli. Sul gradino più basso del podio, infine, si è piazzato il cinese Haiceng Yu (34/40). (agc)

Cala il sipario sugli Europei di Roma: la Nazionale chiude con quattro podi e trionfa nel medagliere
- ATLETICA
L’Italia chiude in trionfo gli Europei di atletica leggera.
Nell’ultima giornata di finali allo Stadio Olimpico di Roma, infatti, sono arrivati altri quattro podi per la Nazionale, che si è aggiudicata il medagliere con lo storico record di 24 (11 ori, 9 argenti e 4 bronzi).
Presente per la seconda serata di fila in tribuna autorità anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che domani al Palazzo del Quirinale consegnerà il Tricolore a Gianmarco Tamberi ed Arianna Errigo, i due portabandiera azzurri nella Cerimonia d’Apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.
La 4x100 maschile (foto ANSA) di Matteo Melluzzo, Marcell Jacobs, Lorenzo Patta e Filippo Tortu ha dominato le operazioni sin dal primo cambio, chiudendo con il crono di 37.82 e mettendosi al collo la medaglia d'oro. Nulla da fare sia per l'Olanda (38.46) sia per la Germania (38.52).
Splendido argento nel lungo per Larissa Iapichino che, fuori dalle migliori tre alla vigilia del sesto ed ultimo tentativo, ha trovato un balzo da 6.94 che le ha permesso di salire sul secondo gradino del podio di fronte alla portoghese Agate De Sousa (6.91). Irraggiungibile, invece, la tedesca Malaika Mihambo, oro in virtù di un secondo salto da 7.22.
Bella prova per la 4x400 maschile formata da Luca Sito, Vladimir Aceti, Riccardo Meli e Edoardo Scotti, che hanno conquistato l’argento grazie al crono di 3:00.81 e dopo aver preceduto di un soffio la Germania (3:00.82). L’oro, quindi, è stato appannaggio del Belgio (2:59.84).
Podio anche per Pietro Arese nei 1500 metri. Il torinese, che da pochi giorni ha messo la firma sul record italiano (3:32.13), ha terminato la sua finale in 3:33.34, finendo alle spalle del norvegese Jakob Ingebrigtsen (3:31.95) e del belga Jochem Vermeulen (3:33.30).
Soltanto quarto posto, infine, per la 4x400 femminile nella gara vinta dall’Olanda (3:22.39) davanti all’Irlanda (3:22.71) e al Belgio (3:22.95). Ilaria Accame, Giancarla Trevisan, Anna Polinari e Alice Mangione, tuttavia, si sono potute consolare con il nuovo primato nazionale (3:23.40). (agc)

Giochi Olimpici Invernali: proposte le Alpi Francesi per ospitare l’edizione del 2030 e Salt Lake City per il 2034
- CIO
Il board esecutivo del Comitato Olimpico Internazionale ha proposto le Alpi Francesi come sede dei Giochi Olimpici Invernali del 2030 e Salt Lake City, nello Utah, come sede dell’Olimpiade Invernale del 2034. La decisione sarà presa da tutti i membri del Comitato in occasione della 142ª sessione del CIO che si terrà a Parigi dal 22 al 24 luglio.
La proposta del board fa seguito alle raccomandazioni della Commissione per le future sedi dei Giochi Olimpici Invernali, presentate nel corso di una relazione orale dal presidente della Commissione e membro CIO Karl Stoss: "La Commissione per le future sedi è convinta che queste due rappresentino una grande opportunità per il successo e la sostenibilità dei Giochi Olimpici Invernali. Saranno le prime edizioni dei Giochi Olimpici Invernali ad allinearsi con l'Agenda Olimpica 2020: dalla pianificazione alla realizzazione, entrambi i progetti otterrebbero significativi benefici sociali, economici e ambientali per le comunità ospitanti, sfruttando al contempo la viva esperienza di ospitare competizioni internazionali di sport invernali. Le Alpi Francesi 2030 sfrutterebbero la loro recente storia di ospitalità di campionati e Coppe del Mondo, mentre Salt Lake City 2034 estenderebbe i benefici dei Giochi Olimpici e Paralimpici del 2002 a una nuova generazione".
A novembre il board ha aperto due dialoghi mirati, supervisionati dalla Commissione: uno con il Comitato Olimpico Francese per le Alpi Francesi 2030, e l'altro con il Comitato Olimpico degli Stati Uniti per Salt Lake City 2034. Da allora, il CIO ha analizzato gli aspetti strategici e tecnici di entrambi i progetti e si è ampiamente consultato con le parti interessate, tra cui le federazioni sportive internazionali, gli esperti di tutto il CIO e fonti indipendenti e terze. I progetti sono stati valutati per edizioni diverse dei Giochi e quindi non sono in competizione tra loro. "Si tratta di due progetti molto interessanti e molto diversi tra loro, che dimostrano chiaramente che non esiste un modello unico per ospitare i Giochi Olimpici" ha spiegato Stoss.
La prossima fase sarà un briefing virtuale con i membri CIO il 26 giugno. Se tutti i requisiti saranno soddisfatti dalle sedi selezionate, la sessione del CIO voterà le proposte il 24 luglio. A seguito di una raccomandazione della Commissione per il Programma Olimpico, il board esecutivo ha proposto sette sport per il programma sportivo iniziale dei Giochi Olimpici Invernali del 2030: biathlon, bob, curling, hockey su ghiaccio, slittino, pattinaggio e sci. La proposta sarà presentata alla 142ª sessione del CIO. Per la prima volta per un'edizione dei Giochi Olimpici Invernali, e con un processo simile a quello di Los Angeles 2028, il board ha seguito anche la raccomandazione della Commissione per il Programma Olimpico di approvare una fase intermedia per determinare le discipline di ogni sport nel 2025, prima che il programma dell'evento e la quota di atleti siano finalizzati, non oltre il 2027. (agc)

Tris di medaglie azzurre nelle 10 km degli Europei di Belgrado: Paltrinieri d'oro nella prova maschile
- NUOTO DI FONDO
È grande Italia nelle acque dell’Ada Ciganlija, sede delle prove di nuoto di fondo agli Europei di Belgrado, in Serbia.
Nella 10 km maschile, infatti, Gregorio Paltrinieri ha conquistato la medaglia d’oro, bissando il titolo continentale ottenuto tre anni fa a Budapest, in Ungheria.
Decisiva una manovra repentina negli ultimi 500 metri per il campione carpigiano (Andrea Masini/DBM), che ha completato la sua prova con il crono di 1:49:19.6 ed è riuscito a staccare sia il transalpino Marc-Antoine Olivier (+21.4) sia l’ungherese David Betlehem (+21.6). Hanno terminato rispettivamente al quarto e al quinto posto, invece, Domenico Acerenza (+21.7) e Dario Verani (+21.9), gli altri due azzurri ai nastri di partenza.
Buone notizie anche nella competizione femminile vinta da Leonie Beck con il tempo di 2:00:54.8. Alle spalle della tedesca, riuscita ad aggiudicarsi una serrata volata finale, però, si sono piazzate ben due azzurre (foto Andrea Masini/DBM): Barbara Pozzobon (+0.1) e Giulia Gabbrielleschi (+3.7), vincitrici rispettivamente della medaglia d’argento e di quella di bronzo dopo una gara condotta nelle posizioni di testa sin dal primo chilometro. (agc)

Visite mediche per Jannik Sinner: “Parigi 2024 sarà un momento chiave della mia carriera”
- IMSS CONI
Jannik Sinner si prepara al debutto ai Giochi Olimpici.
Il tennista azzurro, primo italiano della storia a diventare numero 1 della classifica mondiale, è stato sottoposto alle visite mediche nell’ambito del protocollo ‘atleti probabili olimpici’ del CONI in ottica Parigi 2024.
Accompagnato a Roma dal preparatore atletico Umberto Ferrara, il leader del ranking ATP è stato accolto al Centro di Preparazione Olimpica ‘Giulio Onesti’ del CONI da Carlo Mornati, Segretario Generale del CONI e Capo Missione dell’Italia Team a Parigi 2024, da Giampiero Pastore, Direttore dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, e dal Capitano della Nazionale di Coppa Davis detentrice del titolo mondiale Filippo Volandri.
Le visite mediche sono state effettuate sotto la supervisione della Dottoressa Maria Rosaria Squeo, Responsabile dell’Area Olimpica dell’Istituto.
“Sono molto contento - le dichiarazioni di Sinner -. Abbiamo svolto le visite mediche, sto bene. Ora dobbiamo continuare a lavorare: giocherò l’ATP 500 di Halle, Wimbledon e ovviamente l’Olimpiade, che sarà un momento chiave della mia carriera. Numero 1 del mondo? È una sensazione molto bella, ma quest’anno compirò appena 23 anni: avrò ancora molto lavoro da svolgere. Il mio percorso è appena iniziato”.
Al termine delle visite l’altoatesino ha incontrato l’amico Filippo Tortu, neo vice campione d’Europa dei 200 metri. Sarà uno dei tanti atleti Italia Team con cui condividerà l’esperienza a cinque cerchi: “Andare all’Olimpiade per me è un grande onore. Si giocherà in Europa, sono molto emozionato. Sono curioso di conoscere tutti gli altri azzurri oltre a Filippo e di fare squadra tutti insieme. Obiettivi? Sono gli stessi che avevo prima: migliorare sia come tennista sia come persona. Nell’immediato il focus è su Wimbledon, dove cercherò di andare avanti il più possibile, e naturalmente su Parigi 2024 per provare a vincere una medaglia”. (agc)
Jannik Sinner pronto per Parigi 2024: tennista azzurro al CPO 'Giulio Onesti' per le visite mediche







Si rafforza collaborazione tra CONI e ICS, nasce l’elenco degli esperti in impiantistica sportiva
- SIGLATO ACCORDO
Si rafforza la collaborazione tra il CONI e l’Istituto per il Credito Sportivo. È stato siglato oggi, al Foro Italico, il Primo Accordo Attuativo del Protocollo d’intesa sottoscritto in precedenza con l’obiettivo di instaurare una collaborazione in ambiti di comune interesse, nel perseguimento delle reciproche finalità istituzionali volte a supportare la crescita e lo sviluppo del sistema sportivo italiano, favorendo la diffusione della pratica sportiva su tutto il territorio e valorizzando il patrimonio materiale e immateriale sportivo del Paese.
A firmare l’intesa quadriennale sono stati il Presidente del CONI, Giovanni Malagò e il professor Beniamino Quintieri, Presidente dell’ICS.
La sottoscrizione del Primo Accordo Attuativo, approvato dalla Giunta Nazionale del CONI lo scorso 17 maggio, consente di definire i termini della reciproca collaborazione tra le parti per il rilascio del Parere di verifica finale attestante la conformità delle opere realizzate al progetto approvato e necessario alla erogazione da parte di ICS del finanziamento o delle agevolazioni a valere sui Fondi Speciali.
In particolare, il CONI elaborerà una procedura per l’istituzione di un elenco nazionale di professionisti esperti in impiantistica sportiva, suddiviso per Regioni. Lo stesso Comitato Olimpico Nazionale Italiano curerà la formazione e l’aggiornamento dei professionisti attraverso le Scuole Regionali dello Sport dei Comitati Regionali del CONI. Definirà, inoltre, le modalità con cui assegnare incarichi a tali professionisti, garantendo sempre principi di rotazione, trasparenza, efficacia ed imparzialità.
Nello specifico il CONI individuerà, attraverso una commissione nazionale appositamente costituita, tre professionisti per ogni incarico, scelti tra quelli iscritti nell'Elenco, da segnalare al Committente che sceglierà a chi affidare l’incarico.
Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano garantirà inoltre l'accesso dell'Istituto per il Credito Sportivo al Sistema di Gestione dei Pareri (https://cis.coni.it) per permettere la consultazione e l'analisi della documentazione ufficiale necessaria per le agevolazioni.
Il Presidente Malagò ha sottolineato l’importanza della nuova intesa. “Siamo felici di implementare i contenuti dell’accordo con l’Istituto per il Credito Sportivo, nell’ambito di una sinergia che ci inorgoglisce, tesa a fornire strumenti sempre più efficaci ai fini della crescita infrastrutturale del Paese. L’individuazione e la formazione di professionalità qualificate, oltre alla condivisione dei pareri, sono elementi fondamentali nel processo d’azione dell’ICS, costituendo un valore aggiunto per una sempre più capillare diffusione della pratica sportiva”.
“La firma del Primo Accordo Attuativo consolida il rapporto di collaborazione fra l’Istituto per il Credito Sportivo e il CONI per favorire lo sviluppo dello Sport in tutto il Paese, dalla base fino al vertice – ha dichiarato il Presidente di ICS, Beniamino Quintieri -. La creazione di un elenco di esperti in impiantistica sportiva su base regionale faciliterà i pareri di verifica finale dei lavori alle infrastrutture sostenute da ICS abbattendo i tempi di attesa. Ringrazio il Presidente Malagò e il CONI: solo lavorando nella stessa direzione e con un sapiente gioco di squadra potremo dare un servizio migliore agli Enti Locali e ai privati per dotarsi di strutture all’avanguardia”.

Domani al Quirinale Mattarella consegnerà il tricolore ai portabandiera olimpici e paralimpici. Diretta su Rai 2 (10.50)
- PARIGI 2024
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrerà la Squadra Italiana in partenza per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024. La cerimonia è stata fissata per domani, giovedì 13 giugno, al Palazzo del Quirinale, con inizio alle ore 11. All’udienza prenderà parte una folta rappresentanza di oltre 200 tra atlete e atleti azzurri, tecnici e dirigenti, guidati dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e dal Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli. Nel corso della cerimonia, che sarà trasmessa in diretta su Rai 2, dalle 10.50, il Capo dello Stato (foto ANSA) consegnerà la bandiera italiana agli alfieri azzurri, Gianmarco Tamberi e Arianna Errigo, ufficialmente designati quali portabandiera dell’Italia Team per le Olimpiadi di Parigi 2024, e agli atleti Luca Mazzone e Ambra Sabatini, quali portabandiera dell’Italia alle Paralimpiadi di Parigi 2024.
Al Quirinale è prevista la presenza dei seguenti atleti olimpici: Matteo Zurloni (arrampicata sportiva); Pietro Arese, Elena Bellò, Eloisa Coiro, Eseosa Fostine Desalu, Andy Diaz Hernandez, Zaynab Dosso, Sara Fantini, Ayomide Folorunso, Francesco Fortunato, Mattia Furlani, Larissa Iapichino, Lamont Marcell Jacobs, Dalia Kaddari, Antonella Palmisano, Lorenzo Patta, Roberto Rigali, Alessandro Sibilio, Lorenzo Ndele Simonelli, Gianmarco Tamberi e Filippo Tortu (atletica); Simone Avondetto e Letizia Paternoster (ciclismo); Stefanie Horn e Giovanni De Gennaro (canoa kayak); Antilai Sandrini (breaking); Yumin Abbadini, Lorenzo Casali, Matteo Levantesi, Marco Lodadio, Mario Macchiati, Angela Andreoli, Alice D’Amato, Manila Esposito, Elisa Iorio, Milena Baldassarri, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Alessia Maurelli, Daniela Mogurean, Laura Paris, Soffia Raffaeli e Alessia Russo (ginnastica); Alice Bellandi, Antonio Esposito, Odette Giuffrida, Manuel Lombardo, Christian Parlati, Matteo Piras, Gennaro Pirelli, Kim Polling, Aurora Russo, Assunta Scutto, Asya Tavano e Veronica Toniolo (judo e lotta); Linda Cerruti, Marta Iacoacci, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Enrica Piccoli, Lucrezia Ruggiero, Isotta Sportelli, Giulia Verince e Francesca Zunino (nuoto artistico); Samuele Cottafava, Paolo Nicolai, Valentina Gottardi, Marta Menegatti e Alex Ranghieri (beach volley); Sergio Massidda e Antonino Pizzolato (pesi); Giorgio Malan, Elena Micheli (pentathlon moderno); Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Giulia Rizzi, Alberta Santuccio, Davide Di Veroli, Gabriele Cimini, Andrea Santarelli, Federico Vismara, Arianna Errigo, Michela Battiston, Martina Criscio, Chiara Mormile, Irene Vecchi, Luca Curatoli, Michele Gallo, Pietro Torre (scherma); Alessandro Mazzara e Alessandro Clement Sorgente (skateboard); Simone Alessio, Vito Dell’Aquila e Ilenia Elisabetta Matonti (taekwondo); Federico Musolesi, Mauro Nespoli e Alessandro Paoli (tiro con l'arco); Verena Steinhauser (triathlon); Edoardo Bonazzi, Federico Nilo Maldini e Danilo Dennis Sollazzo (tiro a segno); Caterina Marianna Banti, Chiara Benini Floriani, Elena Berto e Bruno Festo (vela).
E degli atleti paralimpici: Eleonora Sarti, Giulia Pesci, Stefano Travisani (FITARCO), Ambra Sabatini, Marco Cicchetti, Monica Graziana Contrafatto, Ndiaga Dieng, Maxcel Amo Manu e Valentina Petrillo (FIPSES), Rosa Efomo De Marco (FIBA), Luca Mazzone, Mirko Testa, Francesca Porcellato e Claudia Cretti (FCI), Sara Morganti e Francesca Salvadé (FISE), Dong Dong Camanni (FISPIC), Luigi Beggiato, Alessia Berra, Carlotta Gilli, Riccardo Menciotti, Alessia Scortechini, Monica Boggioni (FINP), Donato Telesca (FIPE), Matteo Dei Rossi, Gianmarco Paolucci, Rossana Pasquino, Beatrice Vio Grandis (FIS), Antonino Bossolo (FITA), Giada Rossi, Carlotta Ragazzini, Matteo Parenzan (FITET), Gianluca Iacus, Davide Franceschetti, Livia Cecagallina, Roberto Lazzaro (UITS), Giovanni Achenza, Veronica Yoko Plebani, Francesca Tarantello, Silvia Visaggi (FITRI). (agc)
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