
I fratelli Porzio, Weissensteiner, Di Centa, Buffon, Piccinini, Di Francisca e Montano entrano nella Walk of Fame
- CONI
La Walk of Fame dello sport italiano si arricchisce di sette nuove splendide targhe. Al Foro Italico il Presidente del CONI Giovanni Malagò e il Segretario Generale Carlo Mornati hanno svelato le mattonelle dedicate a grandi campioni che hanno portato in alto il Tricolore nel mondo: i fratelli Franco e Pino Porzio (pallanuoto), Gerda Weissensteiner (slittino e bob), Giorgio Di Centa (sci di fondo), Gianluigi Buffon (calcio), Francesca Piccinini (pallavolo), Elisa Di Francisca (scherma) e Aldo Montano (scherma).
Una cerimonia significativa (foto Ferdinando Mezzelani GMT) che ha riunito le icone di discipline diverse legate dall’amore per la maglia azzurra, che per tanti anni hanno sudato e onorato. “Franco e Pino staranno insieme per l’eternità” ha osservato Malagò aprendo l’evento con i fratelli Porzio, oro con il Settebello ai Giochi di Barcellona 1992. “È sempre stato il nostro sogno” la risposta dei due. “Ci vorrebbe troppo tempo solo per elencare tutti i successi di Gerda” ha proseguito il numero uno dello sport italiano passando a Weissensteiner, prima ed unica atleta italiana capace di vincere medaglie olimpiche invernali in due discipline diverse. L’ex stella di slittino e bob si è detta “molto onorata” e ha ringraziato CONI e FISI per le possibilità ricevute.
Poi è stato il turno di Giorgio Di Centa, su cui Malagò ha sottolineato: “È fratello d’arte e papà d’arte. Il suo oro olimpico nella 50 km di sci di fondo a Torino 2006 è un’impresa epica scolpita ora nella pietra”. “È un grande onore essere stato scelto – la risposta –. Grazie all’arma che mi ha cresciuto, alla FISI e al CONI. Ci attende l’Olimpiade in casa, a Milano Cortina: in bocca al lupo ai nostri atleti”.
A questo punto Gianluigi Buffon, campione del mondo con la Nazionale di calcio guidata dal ct Marcello Lippi a Germania 2006, introdotto così dal Presidente del CONI: “Non devo dire nulla su quanto ha fatto nel mondo dello sport e del calcio. Oggi è anche dirigente. È un amico, non solo per il Mondiale. È il portiere più forte di tutti i tempi”. Orgoglioso Gigi: “Ringrazio il CONI e il Presidente Malagò, che ha sempre un’attenzione speciale nei confronti degli atleti di tutte le discipline. Quando siamo in campo lottiamo per noi e anche per il nostro Paese. E questo Paese ha bisogno di ritrovare un po’ di memoria e di ricordare la sua storia”.
Sempre in Germania, ma nel 2002, il titolo mondiale conquistato con l’Italvolley da Francesca Piccinini. “Mattonella obbligata, sacrosanta, doverosa – le parole di Malagò –. Francesca Piccinini è stata un’atleta gigantesca dalla storia mostruosa: si fa fatica a contare i suoi trionfi. Avevo proposto questo premio dieci anni fa, ma lei non si ritirava…”. L’ex schiacciatrice azzurra si è dichiarata “particolarmente emozionata” per il riconoscimento.
La chiusura è toccata alla scherma. “È una persona che ha fatto la storia dello sport italiano. Nella mia testa avrei voluto che continuasse a gareggiare. Sei stata grandissima”. Così il Presidente del CONI ha lanciato Elisa Di Francisca, fiorettista d’oro a Londra 2012 sia a livello individuale sia nella prova a squadre e poi argento individuale a Rio 2016. “Mi sono ritirata in un momento particolare – la risposta commossa –, sentivo di aver fatto tutto ciò che potevo e c’era il Covid. Volevo lasciare all’apice e ho scelto di mettere al mondo il mio secondo figlio. I miei figli potranno guardare questa mattonella anche quando la mamma non ci sarà più”. E a seguire Aldo Montano, campione olimpico individuale di sciabola ad Atene 2004 e quattro volte medagliato nei tabelloni a squadre. "Questa mattonella è un modo per dire grazie ad un grande campione, un segno di riconoscenza e gratitudine" ha dichiarato Malagò. "È bello ed emozionante, smetti di fare attività agonistica e ti ritrovi un ricordo per sempre, a testimonianza che hai fatto qualcosa per il tuo Paese" ha concluso Montano. (agc)
Nuovi ingressi nella Walk of Fame con i fratelli Porzio, Weissensteiner, Buffon, Di Centa, Piccinini, Di Francisca e Montano







Slittino: giornata di visite mediche e test al CPO di Roma per 15 azzurri della Nazionale
- IMSS CONI
Giornata di test per 15 azzurri (otto uomini e sette donne) della Nazionale di slittino che, presso il Centro di Preparazione Olimpica ‘Giulio Onesti’ di Roma e sotto lo sguardo vigile degli esperti dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, si sono sottoposti sia alle visite mediche del Protocollo Probabili Olimpici propedeutiche per la partecipazione ai Giochi di Milano Cortina 2026 sia ad alcune prove qualitative a livello neuro-muscolare, neuro-cognitive e funzionali atte ad indagare principalmente le catene muscolari maggiormente coinvolte all'interno della disciplina.
Di seguito gli atleti presenti: Leon Felderer, Dominik Fischnaller, Alex Gufler, Simon Kainzwaldner, Fabian Malleier, Ivan Nagler, Lukas Peccei, Emanuel Rieder, Nadia Falkensteiner, Verena Hofer, Annalena Huber, Marion Oberhofer, Sandra Robatscher, Andrea Voetter e Nina Zoeggler. (agc)

Comunicato della Giunta Nazionale
- CONI
Si è tenuta questa mattina al Foro Italico a Roma la 1162ª riunione della Giunta Nazionale CONI che ha iniziato con un minuto di raccoglimento in memoria di Nino Benvenuti. Poi sono stati aperti i lavori approvando il verbale della precedente riunione del 14 aprile. Il Presidente ha ricordato che questa è stata l’ultima Giunta del quadriennio prima delle elezioni previste per il 26 giugno. È stata poi sottolineata l’importanza della storica visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Centro di Preparazione Olimpica lo scorso 6 maggio. (foto Ferdinando Mezzelani GMT)
Sono state portate all’attenzione della Giunta la collaborazione CONI-Maeci sul progetto “Il Turismo alle radici” e il tour effettuato a Osaka in occasione dell’Expo 2025. Il Presidente ha aggiornato la Giunta sulla situazione organizzativa di Milano Cortina 2026 e sui Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026, per i quali è stato portato all’attenzione della Giunta l’Host City Contract. È stato anche approvato il Club Olimpico invernale per i Giochi di Milano Cortina 2026. Sono state poi assegnate le stelle d’oro al merito sportivo ad alcuni presidenti di Enti di Promozione Sportiva, presenti in Giunta per l’occasione: Ciro Bisogno (Pgs), Damiano Lembo (Us Acli), Juri Morico (Opes), Andrea Pantano (Libertas), Paolo Serapiglia (Endas), Salvatore Bartolo Spinella (Csain).
La Giunta ha infine deliberato di proporre Alberto De Nigro quale membro aggiunto del Consiglio d’Amministrazione di Sport e Salute in rappresentanza del CONI, dopo che il MEF non ha accolto la precedente nomina del Presidente Malagò in quanto organo di vertice del CONI, carica incompatibile per legge col CdA di Sport e Salute.
È stato deliberato che il Trofeo CONI invernale si svolgerà in Valle D’Aosta dal 18 al 21 dicembre. Dopo aver esaminato una lunga serie di altri temi di carattere organizzativo e amministrativo, la Giunta ha concluso i propri lavori alle ore 10.05.
Ultima Giunta della Presidenza Malagò, in apertura minuto di silenzio per Nino Benvenuti







Il mondo dello sport saluta Nino Benvenuti al Salone d’Onore del CONI, Malagò: “Sempre epico nelle sue gesta”
- CAMERA ARDENTE
Un campione. Un’icona. Una leggenda. Il Salone d’Onore del CONI, al Foro Italico di Roma, ospita fino a domani la camera ardente di Giovanni ‘Nino’ Benvenuti, scomparso all’età di 87 anni.
Tante le autorità, i dirigenti e i campioni del passato che hanno voluto rendere omaggio alla salma dell’oro olimpico dei pesi welter di Roma ’60, uno dei migliori pugili della storia nonché uomo che ha fatto grande l’Italia.
“C’è tanta tristezza – il commento del Presidente del CONI Giovanni Malagò –. Parlando con la famiglia ci siamo ricordati la meravigliosa festa del 2017 per celebrare la sua carriera. Il successo a Roma 1960 ha accompagnato intere generazioni, i suoi titoli sportivi parlano da soli, è stato campione mondiale in due categorie diverse. Nel bene e nel male è sempre stato epico nelle sue gesta. Bello fino alla fine, bello sempre, è stato l’ultimo dei grandissimi di una certa epoca”.
Presenti alla camera ardente (foto Ferdinando Mezzelani GMT), oltre ai familiari di Benvenuti, anche il Segretario Generale del CONI Carlo Mornati, il membro onorario del CIO Franco Carraro, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il Sottosegretario al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Claudio Barbaro, la senatrice Giusy Versace, l'ex Presidente della Camera Gianfranco Fini e numerosi rappresentanti della Federazione Pugilistica Italiana a partire dal Presidente Flavio D'Ambrosi e dal Segretario Generale Walter De Giusti, dall'ex Segretario Generale Alberto Tappa. Hanno portato il loro saluto numerosi Presidenti Federali e il Presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma. E poi tanti dei campioni della nobile arte come Giovanni De Carolis, oggi direttore tecnico delle Nazionali di pugilato, Emiliano Marsili ed Emanuele Blandamura.
I successi sportivi si intrecciano con i ricordi familiari di chi ha vissuto l'esilio nei racconti degli amici Abdon Pamich, olimpionico della marcia a Tokyo 1964, e Federico Euro Roman, oro olimpico degli sport equestri a Mosca 1980, accompagnati dall'altro amico istriano e Maestro di viola Francesco Squarcia.
"Onorava la boxe, che era la nobile arte, nel modo migliore - sottolinea Pamich -. Tutti lo rimpiangiamo perché con lui abbiamo vissuto un'epoca che ci ha entusiasmato rendendoci felici. Anche io sono di origine istriana, come lui, e non mi sono mai posto l'obiettivo di battere gli altri perché contro di loro non potevo far niente. Cercavo di migliorare me stesso e poi qualcosa dallo sport ho ottenuto. Sono stato portabandiera all'Olimpiade di Monaco, quindi è stata una ulteriore grande soddisfazione".
"La prima volta che ho sentito parlare di Giochi Olimpici è quando lui ha vinto, io avevo otto anni e mia mamma andava a vederlo combattere in allenamento a Trieste quando lui ancora non era famoso - ricorda invece Roman -. Mai avrei immaginato che lo avrei rivisto da quasi collega nell'ambito dello sport. Siamo tutti di quelle parti. Nino era esule, i miei genitori erano esuli dell'Istria, lui era di Isola d'Istria ed era venuto a Trieste dopo la guerra. 'Noi di là', si dice dalle nostre parti, abbiamo voglia di essere meglio del giorno prima, non pensare agli altri ma migliorare noi stessi".
I funerali di Nino Benvenuti si svolgeranno giovedì 22 maggio a Roma, in Piazza del Popolo, nella Chiesa degli Artisti. Ad officiare la cerimonia funebre, prevista per le ore 11.30, sarà Monsignor Antonio Staglianò.
Il Presidente del CONI Giovanni Malagò ha invitato le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva a far osservare un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive che si svolgeranno in Italia nel fine settimana. (agc)
Aperta la camera ardente al CONI, il mondo dello sport tributa Nino Benvenuti










I convocati dell'Italia in vista degli Europei di Lipsia: 11 azzurri pronti a partire per la Sassonia
- GINNASTICA ARTISTICA
I direttori tecnici Enrico Casella (GAF) e Giuseppe Cocciaro (GAM) hanno ufficializzato i nomi degli azzurri (cinque donne e sei uomini) che gareggeranno nell’11ª edizione dei Campionati Europei di ginnastica artistica, in programma presso l’Exhibition Center di Lipsia (Germania) da lunedì 26 a sabato 31 maggio.
Al femminile, sulle pedane del complesso fieristico teutonico, spazio all’olimpionica Alice D’Amato (foto ANSA), numero uno continentale alle parallele asimmetriche, e a Manila Esposito, campionessa europea in carica nell’All-Around individuale, alla trave ed al corpo libero. Partiranno per la Sassonia anche le tre esordienti Giulia Perotti, Emma Fioravanti e Sofia Tonelli. Sale l'attesa di rivedere all'opera soprattutto D'Amato ed Esposito dopo le imprese firmate all'ultima Olimpiade, dove (con Angela Andreoli, Giorgia Villa ed Elisa Iorio) si sono fregiate dell'argento per riportare l'Italia sul podio olimpico a squadre dopo 96 anni. Alla trave, inoltre, hanno conquistato rispettivamente l'oro ed il bronzo garantendo al nostro Paese uno storico doppio podio.
Sul fronte maschile, quindi, agiranno Nicola Bartolini, Yumin Abbadini, bronzo europeo nel concorso generale a Rimini nell’aprile del 2024, Lorenzo Minh Casali, Mario Macchiati, Edoardo De Rosa e, come individualista al cavallo con maniglie, Gabriele Targhetta. Sarà presente per quattro quinti (con De Rosa al posto di Carlo Macchini), dunque, la squadra olimpica che lo scorso agosto salutò i Giochi di Parigi con un ottimo sesto posto.
Lunedì 26 e martedì 27 il programma si aprirà rispettivamente con le qualificazioni femminili e con quelle maschili, valide anche per l’assegnazione delle medaglie per quanto riguarda le competizioni a squadre. Mercoledì 28, poi, riflettori puntati sul neonato mixed team, che effettuerà il suo battesimo olimpico nella prossima rassegna di Los Angeles 2028. Giovedì 29, dunque, sarà la volta dei concorsi generali individuali mentre nelle ultime due giornate (venerdì 30 e sabato 31) andranno in scena le 10 finali di specialità (sei al maschile e quattro al femminile). Di seguito il calendario completo con gli orari nel dettaglio. (agc)
EUROPEI DI LIPSIA: IL PROGRAMMA
Lunedì 26 maggio
Qualificazioni femminili
11.00 - I suddivisione
12.30 - II suddivisione
15.30 - III suddivisione
18.00 - IV suddivisione (con l’Italia)
Martedì 27 maggio
Qualificazioni maschili
10.00 - I suddivisione
14.00 - II suddivisione
17.30 - III suddivisione (con l’Italia)
Mercoledì 28 maggio
17.00 - Gara a squadre miste (mixed team)
Giovedì 29 maggio
14.00 - Concorso generale individuale (donne)
18.30 - Concorso generale individuale (uomini)
Venerdì 30 maggio
16.00 - Finale corpo libero (uomini)
16.45 - Finale volteggio (donne)
17.30 - Finale cavallo con maniglie (uomini)
18.15 - Finale parallele asimmetriche (donne)
19.00 - Finale anelli (uomini)
Sabato 31 maggio
13.00 - Finale volteggio (uomini)
13.40 - Finale trave (donne)
14.25 - Finale parallele pari (uomini)
15.10 - Finale corpo libero (donne)
15.55 - Finale sbarra (uomini)

Lutto nello sport, minuto di silenzio per Nino Benvenuti in occasione di tutte le manifestazioni del fine settimana
- CONI
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, invita le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva a far osservare un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive che si svolgeranno in Italia nel fine settimana, per onorare la memoria di Nino Benvenuti, oro olimpico a Roma 1960 e campione mondiale.

La riunione di Giunta Nazionale del 22 maggio anticipata alle ore 9 per consentire la partecipazione alle esequie di Nino Benvenuti
- CONI
La 1162ª riunione della Giunta Nazionale del CONI inizialmente in programma giovedì 22 maggio 2025 a Roma, presso il Foro Italico, alle ore 10.00 - è stata riprogrammata alle ore 9.00 dello stesso giorno per consentire la partecipazione alle esequie di Nino Benvenuti.
Questo l'ordine del giorno:
1) Verbale riunione 14 aprile 2025
2) Comunicazioni del Presidente
3) Attività Olimpica e Alto Livello
4) Attività F.S.N. – D.S.A – E.P.S. – Attività Antidoping
5) Affari Amministrativi
6) Varie e proposte dei membri della Giunta Nazionale

Addio a Nino Benvenuti, campione olimpico e mondiale nel pugilato e atleta simbolo che ha fatto grande l'Italia
- LUTTO NELLO SPORT
Lo sport italiano è in lutto. Si è spento oggi, all’età di 87 anni, Giovanni ‘Nino’ Benvenuti, uno dei migliori pugili della storia e, certamente, uno degli atleti più amati.
Campione olimpico dei pesi welter a Roma '60 e poi campione mondiale dei pesi superwelter (tra il 1965 e il 1966), campione europeo dei pesi medi (tra il 1965 e il 1967) e ancora campione mondiale dei pesi medi (tra il 1967 e il 1970).
Nino Benvenuti è stato il simbolo di un’Italia che non molla e si afferma sul tetto del mondo nonostante le difficoltà. Nato il 26 aprile 1938 a Isola d'Istria (allora Italia, oggi Slovenia) ha scoperto da subito la sua passione per la nobile arte. Un amore che lo portava a percorrere oltre 30 km in bicicletta per poter raggiungere la palestra di allenamenti, a Trieste.
Quella Trieste che poi lo accolse quando fu costretto a fuggire, con al fianco genitori e fratelli, per un futuro incerto, da esule. Un futuro per cui Nino ha combattuto pugno per pugno. Sfida per sfida.
Fondamentale quella vinta a Roma con il russo Yury Radonyak che gli è valso l’oro olimpico; epiche quelle, affrontate da professionista, come la trilogia con Emile Griffith e quelle con Carlos Monzon e Luis Manuel Rodríguez, entrate di diritto tra i Fight of the year. Combattute e partigiane quelle tutte italiane con Sandro Mazzinghi.
Nel 1968 Benvenuti vinse il premio di Fighter of the year, unico italiano ad averlo ottenuto. Così come storico è stato il suo ingresso, nel 1992, nell’International Boxing Hall of Fame e poi, per le sue imprese sui ring americani, nella National Italian-American Sport Hall of Fame (con icone dello sport come Rocky Marciano e Joe di Maggio), nonostante non avesse la cittadinanza statunitense.
Dopo la carriera di pugile ha tentato quella di attore, ma il ruolo più bello lo ha interpretato sul ring (foto Archivio CONI).
A 40 anni dalla notte mondiale di New York la città di Trieste gli ha conferito la cittadinanza onoraria, nel 2016 il CONI lo ha insignito del Collare d’Oro al Merito Sportivo e lo ha inserito nella Walk of Fame dello Sport Italiano. Il World Boxing Council lo ha celebrato con il Premio "Legendary Champion".
Benvenuti era il ragazzo d’Italia, vincente, simpatico, il volto da cinema, il simbolo di un orgoglio ritrovato. Il protagonista di un’impresa forgiata nella difficoltà sin dai primi colpi sul sacco di granturco fatto in casa. È stato l’italiano che, al Madison Square Garden, ha conquistato l’America.
Il Presidente del CONI Giovanni Malagò, interpretando i sentimenti dell'intero movimento, esprime il cordoglio dello sport italiano alla famiglia e al movimento pugilistico tricolore. Il CONI inoltre ha disposto le bandiere a mezz'asta a Palazzo H in segno di lutto per la perdita di un campione che ha fatto grande il Paese. Una bandiera d'Italia.
La camera ardente di Nino Benvenuti sarà allestita al Salone d'Onore e sarà aperta da domani alle 16:30 fino a giovedì, giorno dei funerali. Le esequie si svolgeranno a Roma, in Piazza del Popolo, nella Chiesa degli Artisti. Ad officiare la cerimonia funebre, prevista per le ore 11.30, sarà Monsignor Antonio Staglianò. (agc)

Coppa del Mondo: Nazionale di spada impegnata a Wuxi e Saint-Maur, sciabolatori in gara a Lima e Madrid
- SCHERMA
Archiviato il Grand Prix di fioretto ospitato da Shanghai, la Nazionale di scherma torna in pedana da venerdì 23 a domenica 25 maggio per la Coppa del Mondo di spada e di sciabola. Ad attendere gli azzurri c’è l’ultima tappa del massimo circuito mondiale, che precede gli Europei di Genova. La spada si divide tra Wuxi (Cina), dove gareggeranno le donne, e Saint-Maur (Francia), dove scenderanno in pedana gli uomini. Anche la sciabola fa tappa in località diverse. A Lima, in Perù, saranno protagoniste le ragazze, mentre a Madrid, in Spagna, si disputeranno le gare maschili.
Per quanto riguarda la spada sono 24 gli atleti convocati, equamente divisi tra donne e uomini. In terra cinese saranno impegnate Rossella Fiamingo (foto Federscherma), Federica Isola, Sara Maria Kowalczyk, Lucrezia Paulis, Giulia Rizzi, Alberta Santuccio, Alessandra Bozza, Gaia Caforio, Alice Clerici, Nicol Foietta, Carola Maccagno e Roberta Marzani. Nel prestigioso Challenge Monal di Saint-Maur, invece, gareggeranno Gianpaolo Buzzacchino, Valerio Cuomo, Davide Di Veroli, Matteo Galassi, Simone Mencarelli, Enrico Piatti, Andrea Santarelli, Filippo Armaleo, Gabriele Cimini, Luca Diliberto, Giulio Gaetani e Giacomo Paolini. Lo staff tecnico azzurro guidato dal ct Dario Chiadò ha già reso noto che il quartetto della prova a squadre sarà composto da Cuomo, Di Veroli, Piatti e Santarelli.
A livello individuale in stagione gli azzurri hanno conquistato 11 podi in Coppa del Mondo, di cui tre vittorie. Le donne hanno raccolto un successo e una top-3 in più rispetto ai colleghi uomini (due vittorie contro una e sei podi contro cinque). La Nazionale si è resa protagonista anche nelle prove a squadre ottenendo tre podi e un’affermazione, a Barcellona con il quartetto femminile.
È formato da 24 atleti, equamente divisi tra donne e uomini, anche il gruppo azzurro di sciabola. Per l’appuntamento femminile di Lima il commissario tecnico Andrea Aquili ha convocato Michela Battiston, Benedetta Fusetti, Chiara Mormile, Eloisa Passaro, Manuela Spica, Mariella Viale, Martina Criscio, Alessia Di Carlo, Carlotta Fusetti, Michela Landi, Vittoria Mocci e Claudia Rotili. Il ct degli sciabolatori Andrea Terenzio per le prove di Madrid ha selezionato invece Cosimo Bertini, Dario Cavaliere, Luca Curatoli, Michele Gallo, Matteo Neri, Edoardo Reale, Leonardo Reale, Pietro Torre, Edoardo Cantini, Marco Mastrullo, Giacomo Mignuzzi e Mattia Rea.
Nelle precedenti tappe di Coppa del Mondo la Nazionale ha raccolto quattro podi, due per genere, a cui si aggiunge il terzo posto del quartetto maschile nella prova a squadre di Orano. Sia per la spada sia per la sciabola il programma prevede venerdì 23 le qualificazioni, sabato 24 le gare individuali e domenica 25 le prove a squadre. Di seguito il dettaglio di entrambi gli eventi. (agc)
COPPA DEL MONDO DI SPADA FEMMINILE: IL PROGRAMMA DI WUXI
* orari italiani
Venerdì 23 maggio
03.00 – Fase a gironi e tabellone preliminare gara individuale
Sabato 24 maggio
12.00 – Fasi finali gara individuale
Domenica 25 maggio
12.00 – Fasi finali gara a squadre
COPPA DEL MONDO DI SPADA MASCHILE – IL PROGRAMMA DI SAINT-MAUR
Venerdì 23 maggio
09.00 – Fase a gironi e tabellone preliminare gara individuale
Sabato 24 maggio
17.00 – Fasi finali gara individuale
Domenica 25 maggio
16.00 – Fasi finali gara a squadre
COPPA DEL MONDO DI SCIABOLA FEMMINILE: IL PROGRAMMA DI LIMA
* orari italiani
Venerdì 23 maggio
16.00 – Fase a gironi e tabellone preliminare gara individuale
Sabato 24 maggio
17.30 – Tabellone principale gara individuale
Domenica 25 maggio
17.30 – Gara a squadre
COPPA DEL MONDO DI SCIABOLA MASCHILE: IL PROGRAMMA DI MADRID
Venerdì 23 maggio
10.00 – Fase a gironi e tabellone preliminare gara individuale
Sabato 24 maggio
10.00 – Tabellone principale gara individuale
Domenica 25 maggio
09.00 – Gara a squadre

Scelti i tre rappresentati Regionali, si completa il Consiglio Nazionale Elettivo
- CONI
I Comitati Regionali, riuniti nel Salone d'Onore del CONI, hanno eletto i loro rappresentanti per il Consiglio Nazionale Elettivo del 26 giugno.
Rappresentanti Area NORD: Su 8 aventi diritto, hanno espresso in 6 la loro preferenza. ELETTA: Paola Mora (6).
Rappresentanti Area CENTRO: I 6 aventi diritto hanno eletto il loro rappresentante. ELETTO: Simone Cardullo (4), con una scheda bianca e una nulla. Il Presidente del CONI Marche, Fabio Luna, ha ritirato la propria candidatura ad inizio Assemblea.
Rappresentanti Area SUD: Hanno esercitato la loro preferenza tutti e 7 gli aventi diritto. ELETTO: Bruno Perra (6). Non eletto Angelo Giliberto (0). Registrata una scheda bianca.
Con l’elezione dei rappresentanti regionali si completa il Consiglio Nazionale Elettivo che, il 26 giugno, al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, eleggerà il nuovo Presidente del CONI. (agc)
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