Al via il tour dei responsabili tecnici azzurri. Visite e incontri al villaggio atleti e ai principali campi di gara
- PARIGI 2024
La delegazione italiana guidata dal Capo Missione e Segretario Generale del CONI, Carlo Mornati, ha iniziato il tour di incontri e sopralluoghi a Parigi in vista dei Giochi Olimpici 2024. Insieme ai 22 responsabili tecnici di altrettante discipline olimpiche e ai rappresentanti della Preparazione Olimpica oggi la prima tappa è stata al villaggio olimpico deve soggiorneranno le atlete e gli atleti azzurri.
Dopo una veduta di insieme al master plan il gruppo si è diretto alla Palazzina Italia per visionare gli alloggi e gli uffici che saranno a disposizione della delegazione italiana.
Nel corso della giornata poi le visite si sono diversificate. Un gruppo ha proseguito per La Défense Arena dove si disputeranno gare di nuoto e pallanuoto, mentre altri hanno raggiunto l’Île-de-France per verificare la zona degli urban sports e l’impianto dove si terranno gare di tuffi e nuoto artistico.
Il gruppo che si è diretto a Vaires-sur-Marne ha, invece, visitato il bacino remiero di canottaggio e canoa velocità. I tecnici delle specialità ciclistiche si sono recati al Velodromo Saint-Quentin e al BMX Stadium mentre allo Chateau de Versailles hanno potuto verificare lo stato dell’area gli specialisti di sport equestri e pentathlon moderno.

L’intenso programma di lavori e visite ha riguardato, inoltre, la splendida location di Casa Italia Parigi 2024 a “Le PreCatelan” in Bois de Boulogne. Con la presentazione del Master Plan Parigi 2024 unito agli ultimi aggiornamenti di presentazione del Progetto di Casa Italia. Domani altri incontri e riunioni per approfondire temi specifici e le esigenze delle diverse discipline.
Sono presenti a Parigi: Antonio La Torre (DT Atletica Leggera), Cesare Butini ( DT Nuoto), Vincenzo De Luca ( DT Arrampicata Sportiva), Lorenzo Pugliese ( DT Badminton), Paola Porfiri (Team Manager - Ginnastica Ritmica), Alberto Tappa (SG Federazione Pugilistica Italiana), Oscar Bertone (DT Tuffi), Carlo Silipo (CT Pallanuoto Femminile), Gianluca De Dominicis (DT Internazionale – Danza Sportiva), Stefano Cerioni (DT Scherma – Fioretto), Dario Chiadò ( DT Scherma – Spada), Nicola Zanotti ( DT Scherma – Sciabola), Sante Spigarelli (Presidente Commissione Tecnica Nazionale - Tiro con l’Arco), Laura Di Toma (DT Judo), Salvatore Avanzato (DT Lotta), Oreste Perri (DT Canoa – Velocità), Francesco Iacobelli (Settore Tecnico – Canoa Slalom), Francesco Cattaneo (DT Canottaggio), Andrea Valentini (DT Pentathlon Moderno), Roberto Amadio (Team Manager Ciclismo), Roberto Pentrella (SG Federazione Ginnastica d’Italia), Piero Capannini (Responsabile Rappresentative Nazionali - Skateboarding). (agc)
Kite: Riccardo Pianosi si laurea campione d’Europa, sul podio di Portsmouth anche Lorenzo Boschetti
- VELA
L’Italia detta legge agli Europei di kite di Portsmouth, in Inghilterra.
Dopo un’ottima prima parte di gara che ha permesso ad entrambi di saltare la semifinale conquistando direttamente il pass l’atto conclusivo della manifestazione, due velisti azzurri hanno raggiunto l’obiettivo di salire sul podio.
A trionfare è stato Riccardo Pianosi (foto Formula Kite). Già protagonista ai Mondiali in Olanda, in cui ha consegnato all’Italia Team un posto nazione per Parigi 2024, il pesarese ha confermato il primo posto delle opening series vincendo anche la finale. Il diciottenne marchigiano è il nuovo campione d’Europa.
Secondo posto per il francese Maxime Nocher, mentre la medaglia di bronzo va a Lorenzo Boschetti. In seconda posizione dopo le opening series, il kiter di Cesenatico ha chiuso al terzo posto la finale. Fuori dal podio il tedesco Jannis Maus. (agc)
De Filippis e Stanco sul podio europeo nel trap: doppio argento azzurro in Croazia
- TIRO A VOLO
Doppia medaglia d’argento in Croazia. Questo l’ottimo bottino per il trap tricolore al termine della prima giornata di finali agli Europei di tiro a volo.
Nella competizione maschile Mauro De Filippis ha chiuso al secondo posto.
Quest’ultimo, reduce dal secondo score più alto totalizzato in qualifica (124/125 +15), ha mantenuto i nervi saldi anche nella finale a sei andata in scena sulla pedana di Osijek. Qui ha messo a referto il punteggio di 47/50, valido per la conquista dell’argento continentale per la prima volta nella sua carriera. Decisivo per lui un errore con il penultimo colpo disponibile, che ha spianato la strada verso l'oro al croato Giovanni Cernogoraz (48/50).
Alle loro spalle si è piazzato il francese Sebastien Guerrero (bronzo con 35/40) mentre Massimo Fabbrizi (30/35) e Giovanni Pellielo (23/30), gli altri due azzurri presenti nell’ultimo atto, si sono dovuti accontentare rispettivamente del quarto e quinto posto.
L’Italia è salita sul secondo gradino del podio anche nella competizione femminile.
La protagonista è stata Silvana Stanco che, dopo aver messo a referto il terzo miglior punteggio nelle qualificazioni (118/125 +4), è riuscita a mettersi al collo la medaglia d’argento in virtù dello score di 38/40. Oro per la portoghese Maria Ines Coelho de Barros (43/50), perfetta nei dieci piattelli finali contro l’azzurra (foto FITAV).
Dietro di loro si è posizionata la tiratrice spagnola Fatima Galvez (bronzo con 30/40). (agc)
Bellandi seconda nei -78 kg: l'Italia chiude il Grand Slam di Baku con il quarto podio
- JUDO
Sulle pedane azere di Baku è arrivato il quarto podio per la Nazionale di judo, impegnata nella giornata conclusiva dell’ottavo Grand Slam stagionale.
Alice Bellandi, infatti, si è piazzata al secondo posto nei -78 kg.
La fuoriclasse bresciana ha esordito nel tabellone direttamente al secondo turno, in cui ha sconfitto per ippon la transalpina Oceane Zatchi Bi.
Nei quarti di finale, poi, si è assicurata un nuovo successo per ippon, quello ai danni della bielorussa Darya Kantsavaya.
La vittoria della Pool C ha spalancato all’azzurra le porte della semifinale, vinta per somma di ammonizioni contro la brasiliana Mayra Aguiar.
Il cammino immacolato della numero due delle classifiche (foto International Judo Federation), infine, si è interrotto soltanto nell'ultimo atto, quando si è fatta sorprendere dall'ippon della tedesca Anna-Maria Wagner.
Per Bellandi l’ennesimo risultato di prestigio. Quello ottenuto a Baku, primo evento in cui i punti saranno conteggiati al 100% dopo la chiusura del ranking olimpico, rappresenta il terzo podio della stagione in un Grand Slam dopo il primo e il secondo posto conquistati rispettivamente a Tel Aviv e a Tbilisi.
L’Italia, dunque, ha archiviato la trasferta in Azerbaijan con un bottino di quattro podi dopo i tre ottenuti nelle prime due giornate da Assunta Scutto (-48 kg), Odette Giuffrida (-52 kg) e Antonio Esposito (-81 kg). (agc)
Mornati guida la visita a impianti e villaggio olimpico per i tecnici di 22 discipline
- PARIGI 2024
Si intensificano i contatti con Parigi in vista dei prossimi Giochi Olimpici 2024. Dal 24 al 27 settembre una delegazione di Commissari tecnici di 22 discipline olimpiche insieme con i vertici della Preparazione Olimpica del CONI guidati dal Capo Missione e Segretario generale Carlo Mornati visiteranno la capitale francese per perfezionare la logistica, la gestione degli allenamenti e i trasporti al fine di poter offrire le migliori condizioni per gli atleti nel periodo olimpico.
Insieme con i responsabili del Comitato Organizzatore sono previste visite al Villaggio Olimpico e poi divisi in gruppi i DT effettueranno sopralluoghi nelle diverse aree dove sono concentrati i campi di gara e di allenamento. Oltre alle visite sui campi e nei palazzetti ormai in via di definizione sono stati predisposti una serie di incontri tematici con i responsabili d’area dell’organizzazione di Parigi 2024 per approfondire i vari aspetti e le criticità.
Le visite e gli incontri rientrano in un più ampio programma di avvicinamento ai Giochi di Parigi 2024 che proseguirà anche nei mesi successivi a stretto contatto tra le direzioni tecniche federali e gli uffici della Preparazione Olimpica del CONI come già avvenuto in nelle precedenti edizioni.
Carlo Mornati con il Direttore della Preparazione Olimpica, Alessio Palombi, il Direttore della Comunicazione Danilo di Tommaso, il Responsabile dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, Giampiero Pastore e il Responsabile Marketing, Lorenzo Pellicelli, seguiranno le visite e gli incontri con i seguenti Direttori e Commissarie tecnici: Antonio La Torre (DT Atletica Leggera), Cesare Butini (DT Nuoto), Vincenzo De Luca (DT Arrampicata Sportiva), Lorenzo Pugliese ( DT Badminton), Paola Porfiri (Team Manager - Ginnastica Ritmica), Alberto Tappa (SG Federazione Pugilistica Italiana), Oscar Bertone (DT Tuffi), Carlo Silipo (CT Pallanuoto Femminile), Gianluca De Dominicis (DT Internazionale – Danza Sportiva), Stefano Cerioni (DT Scherma – Fioretto), Dario Chiadò ( DT Scherma – Spada), Nicola Zanotti ( DT Scherma – Sciabola), Sante Spigarelli (Presidente Commissione Tecnica Nazionale - Tiro con l’Arco), Laura Di Toma (DT Judo), Salvatore Avanzato (DT Lotta), Oreste Perri (DT Canoa – Velocità), Francesco Iacobelli (Settore Tecnico – Canoa Slalom), Francesco Cattaneo (DT Canottaggio), Andrea Valentini (DT Pentathlon Moderno), Roberto Amadio (Team Manager Ciclismo), Roberto Pentrella (SG Federazione Ginnastica d’Italia), Piero Capannini (Responsabile Rappresentative Nazionali - Skateboarding).
Trofeo CONI 2023: vince ancora il Lazio, bissato il successo dello scorso anno. Sul podio Sicilia e Puglia
- IN BASILICATA
Si è chiusa all'insegna dello sport e con il Lazio in festa l'ottava edizione del Trofeo CONI, chiusasi oggi a Nova Siri, in Basilicata. Nella più importante manifestazione multisport under 14 d'Italia, le ragazze e i ragazzi del Comitato Regionale guidato da Riccardo Viola bissano il successo della passata edizione e volano in testa alla classifica di tutti i tempi con 3 vittorie complessive (in bacheca i successi del 2014 e del 2022) staccando Piemonte (2015 e 2018), Veneto (2016 e 2019) e Lombardia (2017).
Ma quello andato in scena nella Costa Jonica della Basilicata, è stato un Trofeo molto equilibrato, vinto dal Lazio con 116 punti, davanti alla Sicilia (107) e la Puglia (104) e con ben tre Regioni a 103 punti: Emilia Romagna quarta, Lombardia quinta e Piemonte sesto (classifica decisa dai singoli piazzamenti).
Nella cerimonia di chiusura, iniziata con un minuto di silenzio in ricordo del Presidente Emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, il primo a prendere la parola è stato il Presidente del CONI Basilicata Leopoldo Desiderio. “È stata una sfida – ha sottolineato -. Abbiamo lavorato per 3-4 mesi, è bello vedere questi ragazzi che hanno dato l’anima per l’evento. Ricorderò per sempre questo Trofeo CONI, mi è rimasto nel cuore. Vi dico grazie, grazie, grazie”.
In rappresentanza del CONI Nazionale, la Vicepresidente Claudia Giordani: “Entusiasmo, sorrisi, sportività. A tutti voi fa i complimenti il Presidente Malagò -ha detto rivolgendosi agli oltre 4000 ragazzi che si sono misurati nelle discipline di 35 Federazioni Sportive Nazionali e 7 Discipline Sportive Associate -. Siete stati protagonisti di una edizione bellissima del Trofeo CONI, con tantissimi partecipanti e tantissime discipline. Grazie alla Basilicata, alle Istituzioni, alla Regione, ai comuni che ci hanno ospitato. Abbiamo visitato luoghi incantevoli e ricchi di storia. Grazie a federazioni, enti e discipline associate. Ai tecnici, a tutti coloro che hanno collaborato all’organizzazione, al Comitato Regionale, al CONI e a tutti voi che siete qui oggi. Avete vissuto una esperienza olimpica a tutti gli effetti. Continuate ad impegnarvi nello sport e tenete nel cuore questa esperienza”.
A proclamare il Comitato vincitore – tra i 21 partecipanti, oltre alle rappresentative delle Comunità Italiane all’Estero di Brasile, Canada, Stati Uniti e Venezuela – è stata la direttrice del Dipartimento Territorio del CONI, Cecilia D’Angelo. “Non è importante vincere, è importante partecipare – ha sottolineato nel suo intervento -. Ma questo è un momento sempre molto atteso da tutti”.
A vincere è stato ancora una volta il Lazio, ma anche questa ottava edizione del Trofeo CONI si è confermata una festa dello sport, all'insegna dell'amicizia. E mentre la Basilicata saluta il Trofeo e tutti i suoi giovani partecipanti, l'attesa e lo sguardo è già rivolto al Veneto, sede della prossima edizione. (agc)
Foto Simone Ferraro e Luca Pagliaricci
Mondiali: Stefanie Horn e Giovanni De Gennaro qualificano i due K1 azzurri a Parigi 2024
- CANOA SLALOM
Il sabato di gara dei Mondiali di canoa slalom ha portato in dote all’Italia Team altre due carte per i Giochi Olimpici Estivi di Parigi 2024.
Stefanie Horn e Giovanni De Gennaro non hanno tremato nel bacino britannico di Lee Valley (Londra), conquistando il biglietto per la finale a dieci e anche una delle quindici quote a cinque cerchi disponibili per genere nel K1.
La campionessa europea del 2022 (foto FICK) non ha commesso sbavature nella semifinale, chiusa in settima posizione con il crono di 105.84. Nell'ultimo atto, poi, è incappata in due dolorose penalità proprio a ridosso dell'ultima porta, dovendosi accontentare della sesta piazza in 106.54. L'oro è andato all'australiana Jessica Fox (103.60 e 2 penalità), finita davanti alla slovacca Eliska Mintalova (104.73 e 2 penalità) e alla polacca Klaudia Zwolinska (105.00).
Semifinale solida anche da parte del bresciano, che ha staccato il pass per la finale addirittura con il terzo miglior tempo (94.26). Qui, poi, si è piazzato al sesto posto (94.74), non sufficiente per dare l'attacco alla zona medaglie. Queste se le sono spartite il padrone di casa Joseph Clarke (91.32), il ceco Jiri Prskavec (93.26) e il marocchino Mathis Soudi (93.91).
Per il nostro Paese sono arrivati il terzo ed il quarto posto nazione dopo i due assicurati rispettivamente nel C1 maschile e femminile da Paolo Ceccon e Marta Bertoncelli. Pieno di carte olimpiche, dunque, per lo slalom azzurro, un fenomeno che non si verificava dai Giochi di Londra 2012.

Gli azzurri qualificati per i Giochi Olimpici Estivi di Parigi 2024 sono attualmente 65 (38 uomini, 27 donne) in 15 discipline:
- Tiro a volo (7 carte olimpiche: 2 d Trap, 2 u Trap, 2 d Skeet, 1 u Skeet)
- Ginnastica ritmica (7 carta olimpiche: 2 d Concorso Generale Individuale, 5 d Concorso Generale a squadre)
- Tiro a segno (1 carta olimpica: 1 u Carabina 10 m)
- Pentathlon moderno (3 pass individuali: Elena Micheli, Alice Sotero, Giorgio Malan)
- Tuffi (4 carte olimpiche: 2 d Trampolino e Trampolino sincro, 2 u Trampolino)
- Pugilato (4 pass individuali: Salvatore Cavallaro – 80 kg, Giordana Sorrentino – 50 kg, Irma Testa – 57 kg, Aziz Abbes Mouhiidine - 92 kg)
- Tiro con l’arco (1 carta olimpica: 1 d individuale)
- Surf (1 pass individuale: Leonardo Fioravanti)
- Nuoto (4 carte olimpiche: 4x100 sl u)
- Arrampicata sportiva (1 pass individuale: Matteo Zurloni – Speed)
- Vela (8 carte olimpiche per 7 equipaggi: 1 Nacra 17 u/d, 1 iQFOiL d, 1 iQFOiL u, 1 Kite d, 1 Kite u, 1 ILCA 6 d, 1 ILCA 7 u)
- Atletica (1 pass individuale: Gianmarco Tamberi – Salto in alto)
- Canoa (2 carte olimpiche nella velocità: C2 500, 4 carte olimpiche nello slalom: C1 d, C1 u, K1 d, K1 u)
- Canottaggio (13 carte olimpiche: Doppio PL u, Quattro di coppia u, Doppio u, Due senza u, Doppio d, Riserva Quattro di coppia u)
- Sport equestri (4 carte olimpiche nel completo a squadre: 3 titolari più 1 riserva)
Grand Slam di Baku: Antonio Esposito ottiene il terzo posto nei -81 kg
- JUDO
Terzo podio per la Nazionale di judo a Baku, sede dell’ottavo Grand Slam della stagione.
Sui tatami della capitale azera, infatti, Antonio Esposito ha centrato un bel terzo posto nei -81 kg.
Il judoka napoletano al primo turno ha sconfitto per ippon l’islandese Hrafn Arnarsson.
Successivamente si è portato a casa due sfide combattute rispettivamente contro il padrone di casa Shafiyev Eljan e il georgiano Zaur Dvalashvili, entrambi messi fuori dai giochi a causa del raggiungimento dei tre cartellini gialli.
Nel match valevole per la Pool B, poi, il ventottenne azzurro è stato sorpreso dal waza-ari dell’austriaco Shamil Borchashvili.
Il ripescaggio ha sorriso all’azzurro (foto International Judo Federation), che ha estromesso per somma di ammonizioni il transalpino Arnaud Aregba. Stesso copione nella finale per il podio, in cui Esposito ha prevalso nei confronti dell’uzbeko Nurbek Murtozoev.
Per il campano si tratta del secondo podio della carriera in un appuntamento del Grand Slam. L’evento azero, inoltre, è il primo in cui il punteggio sarà valido al 100% alla chiusura del ranking olimpico. (agc)
Addio a Giorgio Napolitano, il Presidente “Collare d’Oro”. Minuto di silenzio nelle manifestazioni sportive
- CONI
Lo sport italiano è in lutto. Oggi a Roma è scomparso Giorgio Napolitano, per nove anni Presidente della Repubblica (2006-2015), il primo nella storia ad essere rieletto due volte, l’unico ad aver ricevuto dal CONI il Collare d’Oro al merito sportivo (2016), l’ultimo nostro Capo di Stato ad aver assistito alla Cerimonia d’Apertura di un’edizione dei Giochi Olimpici (Londra 2012).
Nato a Napoli il 29 giugno 1925, Napolitano ha avuto una lunga carriera politica in varie istituzioni del Paese. Presidente della Camera, Ministro dell’Interno, Europarlamentare, Nominato Senatore a vita da Ciampi, prima della sua elezione al Quirinale avvenuta il 15 maggio 2006, per poi essere rieletto nel 2013 fino alle sue dimissioni del 14 gennaio 2015.
Durante la sua permanenza al Quirinale ha legato il suo nome a numerosi eventi di carattere sportivo, legati al CONI e al mondo olimpico: pochi giorni dopo la sua prima elezione volò a Berlino per assistere alla vittoria dell’Italia ai Campionati del Mondo di Calcio nella finale contro la Francia. Nel 2008 consegnò per la prima volta la Coppa Italia di calcio allo Stadio Olimpico, consentendo che il trofeo venisse denominato “Coppa del Presidente”. Sempre nel 2008 affidò la bandiera ad Antonio Rossi per i Giochi Olimpici di Pechino 2008. Nel 2009 inaugurò allo Stadio dei Marmi i Campionati Mondiali di Nuoto 2009 partecipando alla Cerimonia d’apertura. Poi nel 2010 consegnò il tricolore a Giorgio Di Centa per i Giochi Invernali di Vancouver 2010, sempre nel 2010 ospitò nei Giardini del Quirinale un ricevimento per celebrare il cinquantesimo anniversario di Roma 1960, mentre nel 2012 consegnò la bandiera a Valentina Vezzali per i Giochi Olimpici di Londra ai quali poi presenzierà partecipando alla cerimonia di apertura (accompagnato dal figlio Giulio), con relativa visita il giorno prima al Villaggio Olimpico con gli atleti (ultimo presidente della Repubblica a farlo). Nel 2014 consegnò la bandiera per i Giochi Olimpici Invernali di Sochi ad Armin Zoeggeler e sempre nel 2014 fu ospite alla Casa delle Armi al Foro Italico per le celebrazioni dei 100 anni del CONI.
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, interpretando i sentimenti di commozione di tutto lo sport italiano, a nome del CONI e suo personale, ha rivolto questo messaggio: “Oggi piangiamo la scomparsa di un grande amico dello sport. Giorgio Napolitano è stato un nostro punto di riferimento che non ha mai smesso di farci sentire la sua vicinanza e la sua attenzione durante gli anni in cui è stato al Quirinale. Lo ricordo in particolare alla cerimonia del Centenario del CONI e quando ho avuto l’onore di consegnargli al Salone d’Onore il Collare d’Oro al merito sportivo. Momenti indimenticabili di gioia che ricorderemo per sempre. In questo momento di grande tristezza, rivolgo alla moglie Clio, e ai figli Giovanni e Giulio, a nome dello sport italiano e mio personale i più sinceri e profondi sentimenti di condoglianze”.
Il Presidente Malagò, ha invitato le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva a far osservare un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive che si svolgeranno in Italia nel fine settimana, per onorare la memoria del Presidente Giorgio Napolitano.
Trofeo CONI, spettacolo puro in Basilicata: conclusa la prima giornata di gare
- LIVE SU ITALIA TEAM TV
Entusiasmo, divertimento e tanta voglia di vincere. Va in archivio il venerdì di gare dell’ottava edizione estiva del Trofeo CONI. I 4400 partecipanti hanno acceso la Costa Jonica della Basilicata all’indomani della meravigliosa Cerimonia di Apertura (svolta nel ricordo di Pierpaolo Fedele Bernardo, volontario del Comitato Organizzatore improvvisamente scomparso mercoledì sera) in cui il Presidente del CONI Giovanni Malagò ha trasmesso un messaggio chiaro: il sogno dell’Olimpiade parte da queste gare.

Nova Siri, Policoro, Matera, Ferrandina, Bernalda, Pisticci, Scanzano Jonico, Rotondella, Senise e Marinella i comuni che stanno ospitando le prove della più grande manifestazione sportiva under 14 d’Italia (foto Ferraro/Pagliaricci CONI). Un concentrato di sano agonismo e voglia di stare insieme nell’evento organizzato dal CONI Basilicata, in collaborazione con la Direzione Territorio del CONI, e in partnership con la Regione Basilicata e i comuni dell'intera area jonica.
Le sfide trasmesse sull'Italia Team TV, la piattaforma OTT del CONI che per la prima volta dedica 4 canali all'evento, stanno evidenziando l’ottimo livello delle squadre di tutte le regioni d’Italia, la cui presenza è impreziosita dalle doti tecniche dei ragazzi delle comunità italiane all'estero di Stati Uniti, Brasile, Canada e Venezuela, dominanti in alcune discipline. Non resta che attendere l’ultima giornata di gare e la Cerimonia di Chiusura (in programma domani, sabato 23 settembre, alle 18 a Nova Siri Marina, in Piazza Prova d’Orchestra) per scoprire chi succederà al Lazio nell’albo d’oro del Trofeo CONI Estivo. (agc)
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