Beach volley: Menegatti e Gottardi al CPO "Giulio Onesti" di Roma per una giornata di test
- IMSS CONI
Marta Menegatti e Valentina Gottardi, atlete della Nazionale di beach volley, si sono sottoposte ad un’ampia batteria di test biomeccanici e di valutazione funzionale presso il Centro di Preparazione Olimpica "Giulio Onesti" (Roma).
Le prove, iniziate nella mattinata di martedì 16 maggio, si sono svolte sotto la supervisione ed il controllo dei tecnici dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI e sono proseguite anche nel pomeriggio con ulteriori test sul campo.
Il protocollo effettuato è stato condiviso e attuato dai tecnici dell’Istituto e dallo staff federale FIPAV. (agc)
Il 23 maggio riunioni di Giunta e Consiglio Nazionale
- CONI
La 1138ª riunione della Giunta Nazionale del CONI si terrà martedì 23 maggio 2023 a Roma, presso il Foro Italico, con inizio alle ore 10.00.
Questo l'ordine del giorno:
1) Verbale riunione del 26 aprile 2023
2) Comunicazioni del Presidente
3) 296° Consiglio Nazionale
4) Attività Olimpica e Alto Livello
5) Attività Federazioni Sportive Nazionali – Discipline Sportive Associate – Enti di Promozione Sportiva – Attività Antidoping
6) Affari Amministrativi
7) Varie e proposte dei membri della Giunta Nazionale
Il 296° Consiglio Nazionale del CONI, si riunirà nella stessa giornata, 23 maggio 2023, a Roma, presso il Foro Italico, con inizio alle ore 13.30.
Questo l'ordine del giorno:
1) Verbali riunioni del 23 febbraio e 27 marzo 2023
2) Comunicazioni del Presidente
3) Attività Federazioni Sportive Nazionali – Discipline Sportive Associate – Enti di Promozione Sportiva
4) Affari Amministrativi - Bilancio
5) Varie
(agc)
Trionfo di Nicolò Renna ai Campionati Europei iQFOiL di Patrasso
- WINDSURF
Impresa di Nicolò Renna ai Campionati Europei iQFOiL di Patrasso (Grecia).
L’azzurro, decimo al termine dell’ultimo giorno di Gold Fleet, ha conquistato una splendida medaglia d’oro nella rassegna continentale della nuova classe olimpica di windsurf.
Giornata priva di sbavature per il trentino classe 2001 che, partito dai quarti di finale, è poi riuscito a prevalere nell’ultimo atto delle Medal Series nei confronti del tedesco Sebastian Koerdel (secondo) e dell’olandese Kiran Badloe (terzo).
Un altro risultato decisamente significativo per Renna, riuscito a migliorare l’argento ottenuto lo scorso anno nelle acque casalinghe di Torbole.
In campo femminile si è assicurata il successo la norvegese Mina Mobekk davanti all’israeliana Sharon Kantor e la britannica Emma Wilson.
Nulla da segnalare in chiave Italia, con le azzurre che non sono riuscite a staccare il pass per le fasi finali. (agc)
Mondiali di Tashkent: Aziz Abbes Mouhiidine d'argento nei 92 kg
- PUGILATO
Si è interrotto nell’ultimo atto il sogno di Aziz Abbes Mouhiidine ai Campionati Mondiali maschili di pugilato.
L’azzurro (foto FPI), protagonista sul ring della Humo Arena di Tashkent (Uzbekistan) nella finale dei 92 kg, si è dovuto accontentare della medaglia d’argento. L’oro è andato al russo Muslim Gadzhimagomedov, che ha prevalso ai punti in un match tirato dall’inizio alla fine.
Per tutti e tre i rounds, infatti, a regnare è stato l’equilibrio all'interno di un confronto deciso soltanto dai piccoli particolari. Il verdetto finale poteva prestarsi a diversi scenari ma, alla fine, i giudici hanno deciso di premiare l’argento olimpico a Tokyo 2020.
Rimane straordinario, tuttavia, il percorso in terra uzbeka da parte dell’avellinese, che si è messo al collo il secondo argento iridato dopo quello ottenuto due anni fa in quel di Belgrado (Serbia).(agc)
Coppa del Mondo: Casadei e Tacchini terzi nel C2 500 di Szeged
- CANOA VELOCITÀ
Gabriele Casadei e Carlo Tacchini centrano il podio nella quarta ed ultima giornata di gare a Szeged (Ungheria), sede della prima tappa della Coppa del Mondo di canoa velocità.
La coppia azzurra (foto FICK) si è classificata al terzo posto nel C2 500 maschile facendo segnare il tempo di 1:41.80.
La vittoria finale è andata agli ungheresi David Korisanszky ed Adam Fekete (1:40.96) mentre la piazza d’onore è spettata ai polacchi Aleksander Kitewski e Norman Zezula (1:41.31).
Da segnalare anche il secondo posto (undicesimo assoluto) di Nicolae Craciun e Daniele Santini (1:43.61), impegnati nella Finale B.
Per Tacchini c'è stata gloria anche nel C1 5000 (specialità non olimpica), in cui ha conquistato nuovamente il terzo posto grazie al crono di 24:29.45. Davanti a lui l'ungherese Adolf Balazs (primo con 23:44.59) e il cubano Jose Cordova (secondo con 24:03.52). (agc)
Presentata Casa Italia a Parigi 2024: sarà nel ‘cuore’ di Bois de Boulogne, all’insegna dell’Olimpismo. Malagò: omaggio a de Coubertin
- IN AMBASCIATA
L’Italia Team ha la sua Casa a Parigi 2024, nel cuore di Bois de Boulogne, in uno dei luoghi simbolo dell’olimpismo: Pré Catelan. L’annuncio è stato dato oggi all’Ambasciata d’Italia a Parigi nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’Hospitality House scelta dal CONI per i Giochi Olimpici Estivi in programma nella capitale francese da venerdì 26 luglio a domenica 11 agosto del prossimo anno.
Nella suggestiva cornice del Teatro Siciliano dell’Ambasciata è stato ufficializzato l’accordo per la sede di Casa Italia, ideata per la prima volta in occasione dei Giochi Olimpici Estivi di Los Angeles 1984 e diventata, nel corso degli anni, parte dell’identità olimpica della squadra e del Paese.
Alla conferenza sono intervenuti Emanuela D’Alessandro, Ambasciatrice d’Italia in Francia, Giovanni Malagò, Presidente del CONI, Olivier Voarick, CEO Maison LENÔTRE e Andrea Varnier, CEO della Fondazione dei Giochi di Milano-Cortina 2026.
Casa Italia sarà ospitata a Pré Catelan, padiglione in stile Napoleone III immerso nel parco più vasto della città, il Bois de Boulogne, a 5 minuti dagli Champs Elysées, in un luogo di senso, dalle sale inondate di luce, grazie alle numerose vetrate e al giardino che la circonda.
Inaugurato nel 1856, Pré Catelan riscosse sin da subito un enorme successo, diventando in poco tempo uno dei luoghi più frequentati della capitale francese, ma è la sera del 23 giugno 1894 che l'elegante padiglione scrisse indelebilmente il suo nome nella storia dello sport internazionale.
Poche ore prima, in occasione del primo Congresso Olimpico tenuto a Parigi, era nato il Comité International Olympique, con il Barone Pierre de Coubertin che, tra le mura dell'Università La Sorbona, aveva illustrato il suo progetto più ambizioso: ristabilire gli antichi Giochi Olimpici. Quel giorno venne posata una pietra miliare nella storia dell'olimpismo e inaugurato un nuovo corso nel movimento a cinque cerchi che fu celebrato nel suntuoso banchetto allestito proprio in una delle 12 sale da ricevimento de Le Pré Catelan.
Centotrenta anni dopo, il progetto di Casa Italia Parigi 2024 parte inevitabilmente dal padre dell’Olimpismo e dalla Francia, all’insegna di un viaggio in cui ci si interroga sull’amicizia e sulla fratellanza di chi cammina con noi verso il futuro. Ma anche su chi è stato passato, su chi ha reso Nazione un’identità comune.
“Sono davvero felice di ospitare la firma del progetto di realizzazione di Casa Italia per i prossimi Giochi Olimpici di Parigi 2024. Un’occasione ‘storica’ potremmo dire in quanto per la prima volta nella storia del CONI la firma avviene nella Città che ospiterà i giochi Olimpici”, ha dichiarato Emanuela D’Alessandro, Ambasciatrice d’Italia in Francia. “Lo sport come elemento centrale nelle relazioni internazionali e diplomatiche e come strumento con cui rafforzarle e migliorarle. Perché, come affermato recentemente dal Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, ‘Lo sport unisce ed è un esempio della capacità organizzativa dell'Italia e di un comparto industriale invidiabile del nostro Paese’”.
“Sono venuto diverse volte a Parigi per fare dei sopralluoghi, abbiamo visto diversi luoghi ma da subito ho pensato che Pré Catelan fosse non soltanto il luogo migliore per Casa Italia, ma ‘il’ luogo”, ha osservato il Presidente del CONI Giovanni Malagò. “C’è una storia romantica che lega Pré Catelan con l’antichità. In questo luogo venne celebrata l’intuizione del Barone Pierre de Coubertin sui Giochi Olimpici, un’idea geniale, lungimirante, del resto lui era un sognatore. Casa Italia oggi è un brand registrato e riconosciuto a livello internazionale, da Los Angeles 1984 abbiamo fatto tanta strada: penso in particolare alle ultime edizioni, a Tokyo e Pechino, in un contesto surreale abbiamo dato un porto sicuro ai nostri atleti, ai tecnici, alle federazioni e alle aziende che hanno investito su di noi. Casa Italia è una vera eccellenza del Comitato e la scelta di Pré Catelan è un omaggio al Barone Pierre de Coubertin”.
“Avete realizzato un sogno anche per noi, siamo davvero emozionati”, ha sottolineato Olivier Voarick, CEO Maison LENÔTRE. “Il grande evento di Parigi 2024 si sta avvicinando e per me è una grande fortuna essere associato ad un grande Paese come l’Italia. Abbiamo l’ambizione di stare insieme per essere fedeli ai valori di LENÔTRE e Casa Italia. Vogliamo essere unici e lo saremo, vogliamo essere ispirati e generosi, vogliamo ricevere tante persone ogni sera ma saremo rispettosi dell’impatto ambientale. E abbiamo anche l’ambizione di unire le due gastronomie migliori al mondo. Vogliamo organizzare una delle più belle Casa Italia di tutte le Olimpiadi”.
“Lo sport può aiutare gli uomini a superare i loro limiti, ma anche ad avvicinarsi e a capirsi meglio, indipendentemente dalle differenze”, sosteneva de Coubertin in una Francia che della Fratellanza aveva fatto uno dei pilastri della Nazione nata dalla Rivoluzione.
Dei tre termini che danno vita al motto “Libertà, Uguaglianza e Fratellanza” è proprio quest’ultimo che lascia più spazio all’immaginazione. “L’amicizia è la vera patria”, scriveva Joseph Roth. E la fratellanza lega i popoli, come l’amicizia gli individui: sul campo di gara di un’Olimpiade, nel gesto compiuto che diventa modello e insegnamento.
L’idea di Casa Italia Parigi 2024 racchiude tutto questo. Si chiamerà Ensemble e declinerà a vari livelli il concetto di insieme come condizione necessaria per generare collaborazione, comunità, pensiero.
L’Ensemble inteso non soltanto come una condizione di vicinanza e di incontro, ma come un termine che porta con sé una terzietà che è il frutto dello stare insieme. Alla ricerca dell’accordo, di un’armonia indispensabile per il raggiungimento di uno scopo comune.
Per questo Ensemble è lo Sport protagonista delle Olimpiadi, Ensemble è la comunità degli sportivi e dei popoli che vi partecipano, Ensemble è costruzione del bene comune, Ensemble è condivisione, finalmente in presenza ma anche attraverso tutti i mezzi che oggi abbiamo a disposizione per farlo, Ensemble è sostenibilità sociale e ambientale: temi per cui, soltanto affrontandoli collettivamente, possiamo ottenere dei risultati. Ensemble è lavorare per costruire la pace, Ensemble infine sono le Olimpiadi, l’esempio più nobile dell’essere fratelli.
Casa Italia porterà il valore di Ensemble attraverso l’arte, l’architettura, il design, l’accoglienza e celebrerà i suoi atleti in un contesto dove ogni elemento sarà capace di raccontare come l’utopia della fratellanza diventi realtà tangibile proprio grazie alle Olimpiadi.
Per questo l’allestimento di Pré Catelan avrà come elemento unificatore l’intreccio, espresso attraverso la presenza di tessuti e trame che, per la loro stessa natura - dell’essere generati da linee annodate - rappresentano concretamente il valore di costruire “mettendo insieme”. In continuità con tali principi si prevede, all’interno del padiglione, una sequenza di spazi pensati come “una stanza nella stanza”, in cui, nell’intreccio dei fili, il nuovo dialoga con l’esistente secondo un principio di reciproca esaltazione e di rispetto.
Il design, uno degli elementi più celebri dell’Italia nel mondo, simbolo di artigianalità e cura del dettaglio, sarà funzionale ad accogliere gli ospiti negli spazi della Casa e concorrerà all’esperienza domestica che l’Italia vuole sempre trasmettere.
Attraverso le opere di artisti italiani contemporanei, presenti in tutti gli ambienti della Casa, il concetto di Ensemble verrà reso visibile e memorabile. Artisti come Riccardo Previdi, Julie Polidoro, Fabio Viale, Marinella Senatore, Patrick Tuttofuoco, per citarne alcuni.
Ensemble è anche un progetto sostenibile. Gli allestimenti provvisori sviluppano spesso un grande spreco di energie e materiali, ma Casa Italia, che aveva già cominciato a porsi il problema della sostenibilità durante l’allestimento di Tokyo 2020, oggi sarà pensata già prevedendo che tutti i materiali che la compongono siano inseriti all’interno di un processo di recupero e riciclo.
Casa Italia, per molto tempo esclusivamente venue di ospitalità, dal 2016, diventa volano di promozione del sistema paese Italia, su un palcoscenico dall’impatto mediatico ineguagliabile come quello dei Giochi Olimpici.
La nostra storia – dal Villanoviano agli Etruschi, dal Rinascimento fino alla società multietnica - la nostra geografia e i paesaggi, i luoghi unici e inimitabili, l’arte, la letteratura, la musica, l’architettura, i nostri borghi, le montagne, il mare, la biodiversità animale e vegetale, la scienza, sono gli elementi alla base della meraviglia di Casa Italia. Un luogo dove tutte queste eccellenze troveranno spazio e racconto per illustrare visivamente l’unicità della dimensione umana, culturale e geofisica italiana, ma senza mai dimenticare il vero cuore della missione: gli atleti dell’Italia Team, che vivono l’esperienza sportiva più emozionante della propria vita e che a Casa Italia vengono celebrati.
La presentazione di Casa Italia si è tenuta, per la prima volta nella storia del CONI nella Città ospitante, a mille giorni esatti dalla prossima edizione dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026, con Casa Italia Parigi 2024 che diventa una sorta di preludio per la celebrazione delle prossime Olimpiadi Invernali italiane.
“Per me è un grande onore, è davvero emozionante essere qui”, ha ammesso Andrea Varnier, CEO della Fondazione dei Giochi di Milano-Cortina 2026. “Oggi per noi è una data importante, mancano mille giorni alla nostra Olimpiade. Sembrano tantissimi ma non lo sono, ve lo assicuro. Oggi è un’occasione anche per celebrare i nostri Giochi: saranno speciali perché per la prima volta nella storia sono coinvolte due città, Milano e Cortina, ma anche le nostre valli. In questo scenario Casa Italia è una piattaforma straordinaria di comunicazione e marketing per chi ha deciso di accompagnarci in questo viaggio. Terminati i Giochi di Parigi toccherà veramente a noi: saremo presenti a Casa Italia, a Pré Catelan, per lanciare l’Olimpiade di Milano Cortina”. (agc)
(Foto Xavier Granet CONI)
Presentata in Ambasciata a Parigi Casa Italia per i Giochi 2024
Sciabola: tre azzurri sul podio in Coppa del Mondo tra Madrid e Batumi
- SCHERMA
Tre podi per la sciabola azzurra (foto FIS) ad inaugurare la seconda tappa della fase di qualifica olimpica in vista dei Giochi Estivi di Parigi 2024.
Riccardo Nuccio si è classificato al secondo posto nella prova individuale maschile di Coppa del Mondo andata in scena sulle pedane di Madrid (Spagna). Fatale per lui la sconfitta nell’ultimo atto contro il georgiano Sandro Bazadze, impostosi con un netto 15-6.
L’italiano ha iniziato il suo cammino superando lo statunitense Colin Heatcock (15-9). Successivamente le vittorie convincenti ai danni dei due rumeni George Dragomir (15-7) e Iulian Teodosiu (15-12) prima dell’emozionante trionfo contro l’iraniano Ali Pakdaman (15-14), battuto dal torinese alla stoccata decisiva.
Nuccio, poi, in semifinale non ha sofferto la pressione nel derby tutto italiano contro Enrico Berrè che, dopo un avvio equilibrato, ha dovuto alzare bandiera bianca abbastanza rapidamente davanti alla maggiore freschezza dell’avversario (15-6).
Ottima prestazione, tuttavia, anche per l’argento olimpico a squadre di Tokyo 2020, piazzatosi al terzo posto insieme al transalpino Maxime Pianfetti.
Buone notizie anche dalla prova individuale femminile disputata in quel di Batumi (Georgia).
Chiara Mormile, infatti, si è posizionata sul terzo gradino del podio. Nulla da fare per l’azzurra nel penultimo atto, in cui a sbarrarle la strada è stata la parigina Caroline Queroli (15-2). (agc)
Coppa Len: sei azzurri sul podio a Piombino. Acerenza trionfa nella gara maschile
- NUOTO IN ACQUE LIBERE
Strapotere azzurro nella seconda tappa della Coppa Len di nuoto in acque libere.
Domenico Acerenza si è posizionato al primo posto nella 10 km maschile di Piombino (Livorno) con il crono totale di 1:51:43.7.
Il campione europeo e vicecampione mondiale in carica (foto Andrea Masini/DBM), secondo ad Eilat (Israele) nella tappa d’apertura, si è reso protagonista di una grande volata finale mettendosi alle spalle i tre connazionali Andrea Filadelli (secondo), Ivan Giovannoni e Mario Sanzullo (terzi ex-aequo).
"Le condizioni erano difficili - ha commentato Acerenza al termine della gara -. Dobbiamo essere bravi ad adattarci a tutte le temperature. Ho adottato una tattica diversa rispetto al solito. Sono rimasto coperto fino a metà gara e poi mi sono messo in testa dall'inizio del quinto giro. Sono contento perchè non era facile vincere oggi e perché la mia condizione non è ancora al massimo", ha concluso soddisfatto il lucano.
Gara dura e contraddistinta dai tanti ritiri, tra cui quello di Gregorio Paltrinieri che, dopo il settimo posto nella prima tappa, ha rimandato nuovamente l’appuntamento con il podio. Il fuoriclasse italiano ha dato forfait nel corso del quarto giro per un problema fisiologico legato alla temperatura dell’acqua (18.8°).
Nella prova femminile (sempre sulla stessa distanza) ha vinto la francese Oceane Cassignol (2:02:05.6) davanti alle azzurre Ginevra Taddeucci (prima ad Eilat a fine marzo) e Barbara Pozzobon, riuscite a piazzarsi rispettivamente sul secondo e terzo gradino del podio.
(agc)
Aziz Abbes Mouhiidine in finale per l'oro ai Mondiali di Tashkent
- PUGILATO
Aziz Abbes Mouhiidine irrefrenabile ai Mondiali maschili di pugilato.
L’azzurro (foto FPI) ha inanellato la quarta vittoria consecutiva sul ring di Tashkent (Uzbekistan) garantendosi la possibilità di disputare la finale per la medaglia d’oro nei 92 kg. Sarà il russo Muslim Gadzhimagomedov a contendergli il metallo più pregiato nella giornata di domenica.
Decisivo il trionfo odierno in semifinale ai danni dell’armeno Narek Manasyan (5-0), che ha potuto fare ben poco di fronte ad una tecnica e mobilità decisamente superiori mostrate dall’avellinese per tutto l’arco dell’incontro.
L’argento iridato e Campione d’Europa in carica ha iniziato il proprio percorso in terra uzbeka con il successo nei confronti del kazako Aibek Oralbay (4-0). Negli ottavi di finale, poi, è riuscito a domare l’ostico ecuadoregno Julio Cesar Castillo Torres (4-1) prima di surclassare ai quarti il tagiko Davlat Boltaev con verdetto unanime (5-0). (agc)
Quarto acuto azzurro ai Mondiali di Doha: bronzo per Alice Bellandi nei 78 kg
- JUDO
L’Italia del judo cala il poker ai Campionati Mondiali di Doha (Qatar).
Il bronzo di Alice Bellandi nei 78 kg, infatti, ha garantito ai colori azzurri la quarta medaglia quando manca una sola giornata al termine delle prove.
Il primo podio iridato della carriera a livello senior e la conquista di punti importanti per il ranking di qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, tuttavia, non bastano a nascondere un pizzico di amarezza per la bresciana (foto International Judo Federation), reduce da tre primi posti ed una piazza d’onore nelle ultime quattro apparizioni sul massimo circuito.
Alice, accreditata della prima testa di serie, ha iniziato il proprio cammino in tabellone con un successo autorevole contro la peruviana Camila Figueroa.
L’azzurra ha continuato a premere sull’acceleratore anche negli ottavi e nei quarti di finale. Qui ha costretto perennemente sulla difensiva rispettivamente l’olandese Natascha Ausma e la coreana Jeongyun Lee, forzate a commettere tre shido. La bresciana, in virtù di questo bel tris di vittorie, si è aggiudicata senza patemi la Pool A.
In semifinale, tuttavia, ha dovuto subire l’ippon da parte dell’israeliana Inbar Lanir che, nel clamore generale, ha spento le velleità di titolo mondiale della numero uno del ranking.
Quest’ultima è stata brava a resettare e nella finale per il terzo gradino del podio si è aggiudicata un match molto tattico contro la giapponese Shori Hamada, anche lei sconfitta dopo aver accumulato tre penalità.(agc)
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