Campionati Mondiali femminili: Argento per Irma Testa nei 57 kg, tredicesima medaglia iridata nella storia delle azzurre
- PUGILATO
Irma Testa ha concluso la sua partecipazione ai Campionati Mondiali di pugilato femminile con la medaglia d’argento. Nella finale della categoria 57 kg sul ring di Istanbul l’azzurra è stata sconfitta (1-4) da Lin Yu-Ting rappresentante di Taipei.
Quella della 24enne di Torre Annunziata, lo scorso anno a Tokyo storico bronzo olimpico, è la 13ª medaglia iridata per il movimento femminile italiano, la seconda in Turchia dopo il bronzo di Alessia Mesiano nei 60 chilogrammi.
L’incontro di finale non è stato facile Irma Testa che ha provato a mettere in difficoltà l’asiatica, brava soprattutto nella seconda ripresa a contrastare gli assalti della campionessa azzurra. Nella terza ripresa poi alla poliziotta campana non sono bastate le forze per cambiare il corso dell’incontro.
L’Italia della boxe femminile nella sua storia ha vinto 13 Medaglie ai Mondiali. Nello specifico le nostre portabandiera hanno vinto: 4 Ori (Simona Galassi 51 Kg 2001; Simona Galassi 51 Kg 2002 ; Simona Galassi 50 Kg 2005; Alessia Mesiano 57 Kg 2016) - 5 Argenti (Marzia Davide 54 Kg 2002; Terry Gordini 54 Kg 2012; Marzia Davide 54 Kg 2014; Angela Carini 64 Kg 2019; Irma Testa 57 Kg 2022) - 4 Bronzi (Cristina Cerpi 63.5 Kg 2001; Terry Gordini 51 Kg 2014; Alessia Mesiano 57 Kg 2014; Alessia Mesiano 60 Kg 2022)
Domani parte la stagione degli azzurri con la Coppa del Mondo 2022 a Racice
- CANOA KAYAK
Terminate le selezioni a Milano nel mese di aprile, il direttore tecnico Oreste Perri ha diramato le convocazioni per la squadra nazionale di canoa sprint che affronterà le prime due tappe di Coppa del Mondo. Il debutto internazionale degli azzurri è previsto a Racice, in Repubblica Ceca (20-22 maggio), per poi trasferiti a Poznan (26-29 maggio) per la seconda e conclusiva prova di coppa. Sarà poi la volta di Mondiali ed Europei sia per la velocità che per la paracanoa: la rassegna iridata è in programma nelle acque canadesi di Halifax dal 3 al 7 agosto, mentre l’appuntamento continentale andrà in scena nel bacino olimpico di Monaco 72, dal 16 al 21 agosto, all’interno del contenitore multisportivo insieme agli Europei di Atletica, Beach Volley, Ciclismo, Ginnastica, Canottaggio, Tennis Tavolo, Triathlon e Arrampicata.
L’Italia si presenta all’appuntamento di Racice con tutti gli effettivi al completo: a partire dall’argento olimpico di Tokyo 2020, Manfredi Rizza (Aeronautica Militare) che si misurerà in K4 sulla nuova distanza olimpica dei 500 metri nell'ammiraglia composta da Nicola Ripamonti, Mauro Crenna e Tommaso Freschi. Anche il campione del mondo dei 200 metri Andrea Di Liberto (Fiamme Azzurre) sarà ai blocchi di partenza nel K2 500 (nuova distanza olimpica) con Alessandro Gnecchi (Carabinieri), mentre gli iridati Nicolae Craciun e Daniele Santini (Fiamme Oro) sono chiamati a confermarsi nel C2 500 metri. Canoa canadese che avrà in Carlo Tacchini (Fiamme Oro) un altro esponente di spicco nel C1 1000.
In totale il gruppo azzurro sarà composto da 23 atleti ed atlete. Per il kayak scenderanno in acqua anche Andrea Schera, Samuele Burgo (Fiamme Gialle) e Giacomo Cinti (C.C. Comacchio). La formazione della canoa canadese si completa con Gabriele Casadei e Mattia Alfonsi. Corposa anche la rappresentativa femminile dei kayak con Agata Fantini, Cristina Petracca (Marina Militare), Irene Burgo (Fiamme Oro), Susanna Cicali (Fiamme Azzurre) e Mathilde Rosa (Cus Pavia). A Racice esordirà anche il K4 "under 23" composto da Flavio Spurio (Aeronautica Militare), Dylan Paliaga, Riccardo Baldan e Leonardo Favero (Ottagoni Cremona), un'occasione per i giovani azzurri di misurarsi in campo internazionale con i big della specialità.
Il programma di gare si apre venerdì con le batterie di qualificazione, sabato mattina dalle ore 11 alle 13 in scena già le prime finali, mentre nel pomeriggio si torna in acqua per batterie e semifinali. Domenica mattina le altre finali, mentre dalle 14 al via le gare sui 5000 metri.
La Coppa del mondo sarà trasmessa su Eurosport con il commento di Johnny Lazzarotto, in diretta tv sabato dalle ore 11 alle 13 e domenica in differita alle 23.00.
Mondiali femminili: Irma Testa nella storia della boxe femminile va in finale nei 57 kg. Alessia Mesiano chiude con il bronzo i 60 kg
- PUGILATO
Irma testa lotterà per l’oro, giovedì 19 (ore 17.30), nella finale dei Campionati Mondiali di pugilato femminile che si disputano a Istanbul. Oggi l’azzurra, medaglia di bronzo olimpica di Tokyo 2022, ha ottenuto in semifinale nella categoria 57 kg una vittoria netta sull'indiana Manisha Moun (5-0) che le ha aperto le porte della finalissima con un verdetto unanime della giuria (30-26, 30-27, 30-27, 29-28, 29-28).
In finale Irma Testa sfiderà la fortissima taiwanese Lin Yu-Ting. La poliziotta campana comunque vada, con l'oro o l'argento mondiale, diventa la prima italiana a salire sul podio di tutte le principali manifestazioni internazionali.
"Sono felicissima" queste le parole di Irma Testa "sia per la vittoria sia per aver espresso la mia boxe fin dal primo gong di questa semifinale. Di solito parto piano, ma oggi sono riuscita a dare tutto fin dall'inizio. Domani mi troverò ad affrontare un'avversaria di altissimo livello, ma ho la voglia, la forza e la ferrea determinazione di portarmi a casa l'oro.","Che dire" queste le dichiarazioni di Coach Renzini "Irma è stata superlativa."
Non è riuscita invece a superare la brasiliana Beatriz Ferreira in semifinale, nella categoria 60 kg, Alessia Mesiano che è uscita sconfitta dal confronto ma ha comunque conquistato una medaglia di bronzo. L'azzurra ha sofferto in particolare nella seconda ripresa, quando ha accusato visibilmente un sinistro al volto sferratole dall'avversaria e poi è stata contata dall'arbitro.
Per la Mesiano, trentenne di Latina, è quindi medaglia di bronzo.
Al CPO Onesti giornata di test in vasca ergometrica per gli azzurri del Surf
- CONI – ISTITUTO DI SCIENZA DELLO SPORT
Prosegue l’opera di ricerca e sperimentazione del laboratorio dell’Istituto di Scienza dello Sport del CONI, presso il Centro Giulio Onesti dell’Acquacetosa di Roma.
Dopo i test neuromuscolari per gli azzurri del taekwondo, di inizio maggio, oggi è stata la volta degli azzurri del surf Edoardo Papa e Giada Legati che, sotto la guida del DT Marco Gregori, hanno sostenuto una batteria di test in vasca ergometrica.
Lo scopo dei test è quello di effettuare un’analisi preliminare del modello funzionale del surfer. Grazie alla tecnologia utilizzabile, in sinergia con la vasca ergometrica, è stato possibile valutare il costo energetico e la massima potenza aerobica degli atleti.
Nei prossimi giorni gli azzurri raggiungeranno El Salvador, dove si disputano i mondiali juniores e sarà l’occasione per allenare il gruppo olimpico. Al rientro sono in programma altri test.
Dal gioco ai Giochi. Tornano gli Educamp CONI, centri sportivi estivi multidisciplinari
- SPORT PER I GIOVANI
L’incontro di formazione e informazione nazionale organizzato dalla Direzione Territorio CONI a cui hanno preso parte i Presidenti dei Comitati Regionali CONI, i Direttori Scientifici delle Scuole Regionali dello Sport del CONI e i Docenti Formatori nazionali e regionali - per una platea complessiva di oltre 200 partecipanti - che avranno l’importante ruolo a livello territoriale di formare ed informare sulla ripartenza del progetto Educamp CONI i tecnici e gli operatori delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche aderenti si è svolto oggi in video conferenza.
Un appuntamento a connotazione nazionale la cui proposta formativa ha l’intenzione di istituire un coinvolgimento unitario attraverso progetti che possono essere replicati in maniera coerente e coordinata anche sul territorio con risultati autorevoli e misurabili.
Ad aprire l’incontro la Vicepresidente del CONI Claudia Giordani che ha voluto sottolineare l’importanza dei progetti educativi promossi dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano per avviare e orientare allo sport i giovani dai 5 ai 14 anni con l’obiettivo di favorire una corretta formazione rispettando le fasi di crescita nel rispetto delle potenzialità individuali e il ruolo indispensabile dell’organizzazione territoriale per raggiungere questi obiettivi e promuovere i pilastri dell’olimpismo su tutto il territorio nazionale.
Ai lavori è intervenuto il Direttore dell’Istituto di Scienza dello Sport Giampiero Pastore che ha presentato il progetto TEM (Test Efficienza Motoria) del CONI elemento ormai consolidato all’interno dei progetti di attività sportiva giovanile promossi dall’Ente.
In aggiunta alle tematiche organizzative e tecniche sull’avvio del progetto Educamp CONI, l’agenda dei lavori ha incluso la proposta di un programma speciale per l’inclusione dei bambini con fragilità con particolare focus sull’accoglienza dei bambini profughi dall’Ucraina per aiutarli attraverso lo sport e il gioco ad apprendere la lingua favorendo il processo di integrazione e la presenza della Federazione Medico Sportiva Italiana con un contributo su sport, alimentazione e prevenzione.
Il progetto Educamp CONI è frutto di un percorso in costante rafforzamento e attualizzato alle nuove sfide che il mondo sportivo si trova ad affrontare. Un’occasione di rilancio per l’attività giovanile che attraverso il gioco e il divertimento porta alla scoperta del talento.
Al momento hanno dimostrato interesse 470 Associazioni Sportive attive in tutte le Regioni numero destinato a crescere ancora nei prossimi giorni. Il programma settimanale, consultabile tramite il sito dedicato (www.educamp.coni.it), prevede la possibilità di far sperimentare metodologie e strategie di formazione innovative grazie ad attività interdisciplinari che possono variare in base alla sede.
Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano promuove e valorizza l’attività sportiva giovanile riferita alla fascia di età 5-14 anni, attraverso un percorso educativo sportivo multidisciplinare che accompagna il giovane in tutto il periodo dell’anno, prevedendo nella stagione invernale (settembre - giugno) il progetto “Centro CONI - Orientamento e Avviamento allo Sport” e gli Educamp CONI in quella estiva. Tale percorso ha lo scopo di ampliare la base dei praticanti, di incrementare il loro bagaglio motorio, di seguirli nella ricerca e nell’individuazione del proprio talento che nel futuro potrebbe riversarsi in un’attività di alto livello. Per raggiungere tale obiettivo il CONI si avvale del coinvolgimento degli Organismi Sportivi e delle Associazioni e Società Sportive ad essi affiliate.
Il Comandante Generale dei Carabinieri Teo Luzi incontra i Medagliati dei Giochi Invernali di Pechino 2022
- SPORT E FORZE ARMATE
Si è tenuto oggi presso la Sala di Rappresentanza del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri a Roma, l’incontro tra il Comandante Generale Gen.C.A. Teo Luzi e gli atleti vincitori di medaglie ai recenti Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022. Il numero 1 dell’Arma ha voluto esprimere parole di riconoscenza e di encomio per i campioni che con il impegno, determinazione e dedizione hanno portato lustro e prestigioso all’Istituzione e all’Italia in generale.
Al cospetto del Comandante Generale sono intervenuti anche i vertici del Centro Sportivo Carabinieri nelle persone del suo Comandante Col. Gianni Massimo Cuneo e del suo vice il Ten.Col. Nicola Signorile, nonché il Comandante della Sezione Sport Invernali del Centro Sportivo Carabinieri il Mar. Maggiore Davide Carrara.
Gli atleti intervenuti sono stati, per lo sci alpino, Federica Brignone, argento nello slalom gigante e bronzo nella combinata mentre per lo short track, pattinaggio di velocità, Yuri Confortola, vincitore della medaglia d’argento nella staffetta mista e di quella di bronzo nella staffetta maschile; presente anche Dominik Fischnaller, terzo classificato e medaglia di bronzo nello slittino singolo.
Oltre ai suddetti atleti sono stati invitati anche i tecnici del Centro Sportivo che nelle rispettive specialità hanno partecipato da protagonisti e da artefici dietro le quinte di questi straordinari risultati come Peter Fill e Giovanni Feltrin per lo sci alpino, Nicola Rodigari per lo short track e Kurt Brugger per lo slittino; nella stessa veste, è intervenuto anche il pluri-medagliato olimpico slittinista dei Carabinieri Armin Zoeggeler, attuale Direttore Tecnico della Nazionale di slittino nonché allenatore di Fischnaller.
Il Comandante Generale dei Carabinieri Teo Luzi incontra i Medagliati dei Giochi Invernali di Pechino 2022
Mondiali: Testa (57 kg) e Mesiano (60 kg) in semifinale a Istanbul. Per l'Italia due medaglie sicure
- PUGILATO
L’Italia della boxe si assicura almeno due bronzi ai Campionati Mondiali Elite femminili in corso a Istanbul. Merito di Irma Testa e di Alessia Mesiano che mercoledì saranno impegnate rispettivamente nelle semifinali dei 57 kg e dei 60 kg.
Il bronzo olimpico a Tokyo 2020 ha superato ai quarti l'uzbeka Sitora Turdibekova con il punteggio di 4-1. Mesiano, invece, ha battuto la greca Mariela Cani con un netto 5-0.
Mercoledì 'Butterfly' affronterà l’indiana Manisha per conquistare un posto in finale, Mesiano invece dovrà vedersela sul ring turco con la brasiliana Beatriz Iasmin Ferreira.
Si ferma ai quarti la corsa delle altre italiane in gara: nei 52 Kg Olena Savchuk è stata battuta 4-0 dalla kazaka Zhaina Shekerbekova; perde, ma avrebbe meritato miglior sorte, anche la 63 Kg Assunta Canfora, superata 3-2 dall'olandese Chelsey Heijnen. Esce di scena inoltre la 50 Kg Giordana Sorrentino, sconfitta 4-1 dall'uzbeka Aziza Yokubova. (foto FPI)
La Coppa del Mondo fa tappa a Gwangju, da mercoledì in gara gli olimpici
- TIRO CON L'ARCO
Torna la Coppa del Mondo di tiro con l'arco con il secondo appuntamento in programma, da domani a domenica, a Gwangju, in Corea del Sud. Grande attesa per i padroni di casa, assenti ad Antalya, che si misureranno con 273 arcieri provenienti da 39 Paesi tra cui Giappone, la Cina e la Malesia, anche loro al primo appuntamento stagionale.
L'Italia si affiderà a 14 azzurri che, atterrati in Corea del Sud sabato scorso, dopo i primi allenamenti utili a smaltire il fuso orario, proveranno in casa dei maestri coreani a ripetere quanto di buono fatto nella prima tappa di World Cup, dove Nespoli, Paoli e Pasqualucci hanno ottenuto l'argento, mentre le azzurre Andreoli, Boari e Hervat hanno concluso al 4° posto.
Le gare inizieranno domani pomeriggio con le 72 frecce di ranking round del compound maschile e femminile, al termine delle quali verrà stabilito il tabellone degli scontri diretti. Mercoledì, invece, sono previsti al mattino gli scontri a squadre compound fino alle finali per il bronzo e, subito dopo, scenderanno in campo gli olimpici per la gara di qualifica. Giovedì sarà dedicato al tabellone a squadre del ricurvo (anche in questo caso fino all’assegnazione dei bronzi), e, nel pomeriggio, al compound con le sfide individuali fino ai quarti di finale. Venerdì, invece, sarà la volta di tutti gli scontri mixed team sia dell’olimpico che del compound, ad eccezione delle finali per l’oro, con a seguire i match individuali del ricurvo fino ai quarti. Sabato tutte le finali del compound, mentre domenica verranno assegnate tutte le medaglie dell’olimpico. (foto FITARCO)
Nel ricurvo torna tra i titolari, al posto di Federico Musolesi titolare in Turchia, l'olimpionico Marco Galiazzo (Aeronautica Militare), che completa la squadra maschile insieme a Mauro Nespoli (Aeronautica Militare), Alessandro Paoli (Fiamme Azzurre) e David Pasqualucci (Aeronautica Militare). Anche nel femminile c’è un cambio con Vanessa Landi che lascia il posto all'azzurra di Tokyo Chiara Rebagliati (Fiamme Oro), tornano invece in campo le titolari della prima tappa Karen Hervat (Aeronautica Militare) e altre due atlete in forza alle Fiamme Oro Tatiana Andreoli e Lucilla Boari.
Meno folta, rispetto ad Antalya, la lista dei convocati nel compound. Sulla linea di tiro coreana scenderanno tre arcieri al maschile e tre al femminile. Viviano Mior (Kosmos Rovereto) e Federico Pagnoni (Compagnia Arcieri Bresciani), già presenti all’esordio della stagione all’aperto, saranno affiancati da Sergio Pagni (Arcieri CIttà di Pescia), nel femminile Marcella Tonioli (Arcieri Montalcino) guiderà la squadra composta anche da due giovani, ma già con una buona esperienza internazionale, Elisa Roner (Kosmos Rovereto) e Paola Natale (Arcieri Cormons).
Gran Prix in Bulgaria: Pittini e Palmucci primo e secondo nello skeet. Podio tutto azzurro al femminile con Longhi, Scocchetti, Del Prete
- TIRO A VOLO
Azzurri sempre protagonisti a Pleven (Bulgaria) nel Gran Premio “Gen. Lavrov”. Nell’ultima giornata di gare è lo Skeet a regalare le emozioni più intense. Dopo l’exploit della squadra di Trap di ieri, oggi le pedane del VIA Shooting Range di Pleven hanno visto trionfare gli Azzurri del Commissario Tecnico Andrea Filippetti. Il bilancio tricolore è stato: 3 ori, 2 argenti e 1 bronzo.
Nella gara maschile si sono imposti Erik Pittini (Fiamme Oro) di Treppo Lugosello (UD) e Valerio Palmucci (Fiamme Oro) di Fiano Romano, rispettivamente primo e secondo nell’individuale, ma ottima è stata anche la prestazione di Emanuele Fuso (Esercito) di Spello (PG), quarto ma oro a squadre con i compagni grazie al totale di 349/375.
Pittini è stato il migliore al termine delle tre serie di qualificazione con 121/125 ed ha meritato l’ingresso nella finalissima grazie al 29/30 concretizzato nella semifinale. Con lui nella finalissima Palmucci quarto in qualifica con 115/125 e poi qualificatosi alla corsa alle medaglie con 39/40.
I due azzurri sono stati i protagonisti del duello conclusivo per l’oro e l’argento ed il friulano ha battuto il compagno d’avventura con 38/40 a 36/40. Terzo il greco Vasilios Tsakiris.
Tutto azzurro il podio al femminile. A raggiungere la vetta è stata Giada Longhi (Carabinieri) di Varco Sabino (RI), oro con 118/125, mentre l’argento ed il bronzo sono andati, rispettivamente, a Simona Scocchetti (Esercito) di Tarquinia (VT) con 116/125 ed a Francesca Del Prete (Fiamme Oro) di Cisterna (LT) con 112/125.
Sommando le medaglie dello Skeet a quelle del Trap la Squadra Italiana torna in patria con 6 ori, 3 argenti e 3 bronzi. Ottimo bottino per i Commissari Tecnici Rodolfo Vigano e Andrea Filippetti, entrambi giustamente soddisfatti della prestazione dei loro tiratori.
Coppa del Mondo: Cimini ancora sul podio, spadista azzurro terzo anche a Heidenheim
- SCHERMA
Secondo podio stagionale per Gabriele Cimini che, dopo il terzo posto nella tappa di Budapest, conquista la stessa posizione anche nella prova di Coppa del Mondo di spada in corso a Heidenheim, in Germania. Il pisano dell'Esercito classe 1994 aveva fatto il suo esordio in gara ieri dalle fasi preliminari, mentre oggi ha iniziato dal tabellone dei 64, in cui ha affrontato subito il match più duro della sua prova contro il giapponese Kazuyasu Minobe, concluso all'ultima stoccata 15-14. Assalti tirati e in rimonta sono stati anche i successivi, in cui l'azzurro ha superato prima lo slovacco Lukas Johanides 15-13 e poi il cinese Lefan Yu 11-10. Ai quarti il derby azzurro tra Cimini e Andrea Santarelli, che si è chiuso 15-11 in favore del primo. Sulla scia dei risultati precedenti anche la semifinale contro Houssam Elkord si è svolta punto a punto e si è conclusa all'ultimo respiro 15-14 per il marocchino, risultato che ha sancito la terza piazza per Gabriele Cimini.
Bene anche la prova di Santarelli, che ha chiuso al quinto posto, confermandosi sempre tra i migliori in gara e uscendo solo per mano del compagno di squadra, dopo avere vinto 15-9 contro il coreano Hyomin Jang, 15-10 contro l'argentino Jesus Andres Lugones Ruggeri e 15-13 contro il ceco Jakub Jurka.
Dietro di loro i migliori azzurri sono stati Simone Mencarelli e Gianpaolo Buzzacchino, che sono arrivati fino al tabellone dei 32. Stop nei 64, invece, per Federico Vismara, Valerio Cuomo, Enrico Garozzo e Matteo Tagliariol.
Domani sulle pedane di Heidenheim è in programma la prova a squadre in cui l’Italia del CT Dario Chiadò schiererà Santarelli, Vismara,Cimini e Di Veroli. (foto FIS)
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