Azzurri due volte sul podio con Giuseppe Mattia Parisi ed Elena Micheli secondi in Coppa del Mondo a Budapest
- PENTATHLON
L’Italia del Pentathlon Moderno è stata ancora protagonista nella World Cup 2022. La seconda tappa, in corso a Budapest, in Ungheria, si tinge d’azzurro grazie a Giuseppe Mattia Parisi (Carabinieri) ed Elena Micheli (Carabinieri), entrambi secondi nelle rispettive finali.
Nella gara maschile, disputata questa mattina, Parisi ha conquistato la medaglia d’argento (1498 punti) alle spalle del ceco Martin Vlach (1510). Terzo posto per il tedesco Christian Zillekens (1495), settimo l’altro azzurro in finale Matteo Cicinelli (Carabinieri) con 1484 punti, autore di una grande rimonta dopo aver centrato in extremis l’accesso alla finale. “Sono pienamente soddisfatto per la mia prestazione e soprattutto per la mia crescita. È stata una giornata incredibile e ricca di emozioni indelebili. Spero di continuare su questa strada per i prossimi obiettivi stagionali”, ha commentato Parisi. Per il 27enne del Gruppo Sportivo Carabinieri si tratta del primo podio in Coppa del Mondo.
Secondo posto anche per Elena Micheli (Carabinieri) nella finale femminile, con 1406 punti, alle spalle dell’atleta di casa Michelle Gulyas (1420). Dopo la vittoria nella prima tappa, in Egitto, l’atleta del Gruppo Sportivo Carabinieri è riuscita a confermarsi sul podio, partendo dalla sesta posizione al laser run e giocandosela ancora una volta con l’atleta ungherese. Sesto posto per Maria Beatrice Mercuri (Fiamme Oro) con 1386 punti: ottima prestazione per lei, per la prima volta in top ten in una gara di Coppa del Mondo. Ha chiuso al diciassettesimo posto, infine, Maria Lea Lopez (Carabinieri) con 1280 punti.
“I risultati eccezionali di oggi, sommati a quelli ottimi della prima prova di Coppa del Mondo, sono una conferma di quanto stia crescendo enormemente il livello della nostra Nazionale. – ha commentato il direttore tecnico Andrea Valentini – Oltre ai podi abbiamo anche piazzamenti importanti. La squadra azzurra gode di ottima salute. Mi complimento con i ragazzi e con tutti gli staff che seguono questi splendidi atleti”.
Domani, domenica 1° maggio, è in programma la staffetta mista che chiuderà questa seconda tappa della World Cup 2022. Per l’Italia gareggerà la coppia formata da Daniele Colasanti (Fiamme Oro) e Alice Rinaudo (Fiamme Oro).
Campionati Europei: Giovanni Esposito vince un argento pesante nella categoria 73 kg
- JUDO
Ha fatto tutto quello che poteva fare, ci ha messo impegno e determinazione ed è arrivato ad un passo dalla medaglia d’oro. Giovanni Esposito ha conquistato a Sofia la medaglia d’argento ai campionati d’Europa senior di judo nella categoria dei 73 kg dopo aver affrontato avversari di grandissima qualità ed esperienza.
Napoletano, 24 anni, Giovanni Esposito si è reso protagonista di una prova superlativa caratterizzata da vittorie pesantissime, dallo sloveno Jus Mecilosek, al georgiano Lasha Shavdatuashvili, vicecampione olimpico a Tokyo ed attuale leader della classifica mondiale, quindi sullo spagnolo Salvador Cases Roca e sul romeno Adrian Sulca, sempre per ippon. La finale con l’azero Hidayat Heydarov è stata equilibratissima e si è risolta soltanto al golden score con il vantaggio di Heydarov dopo 34 secondi.
E’ la seconda medaglia quindi per quest’Italia ai campionati d’Europa, ma al di là delle medaglie, tutti gli azzurri in gara oggi nell’Arena Armeec a Sofia si sono battuti molto bene, anche quando gli avversari sono stati fra i top mondiali delle categorie.
È il caso, ad esempio, di Irene Pedrotti nei 70 kg, ventiduenne di Trento esordiente all’Europeo senior, che ha costretto al golden score la francese Marie Eve Gahie, iridata a Tokyo 2019 e decima in ranking, cedendo alla fine il passo soltanto per la terza sanzione.
Ma è stata eccellente anche la prova di Giacomo Gamba, bresciano 23enne che, a sua volta esordiente all’Europeo senior, dopo aver liquidato per ippon l’irlandese Eoin Fleming, si è preso la briga di eliminare uno fra i favoriti degli 81 kg, l’olandese Frank De Wit, bronzo mondiale 2021 e numero 7 del ranking mondiale.
Antonio Esposito, tutt’altro che un esordiente, dopo essersi sbarazzato dell’irlandese Bearack Gleeson facendogli prendere tre sanzioni in tre minuti e venti, ha replicato la ricetta vincente anche su Vedat Albayrak, turco campione d’Europa uscente e numero tre del ranking mondiale.
Gamba si è poi fermato al terzo turno con l’ucraino Hievorh Manukian, così come Antonio Esposito è stato fermato a sua volta dall’altro ucraino Sergii Krivchach.
Brava anche la giovane napoletana Martina Esposito che, nei 70 kg, ha superato d’impeto Laerke Olsen, mettendo a segno un wazari prima che la danese venisse squalificata per un attacco pericoloso per se stessa, ed essere poi eliminata dall’inglese Kelly Petersen Pollard dopo 3 minuti e trenta di golden score per tre sanzioni.
Non è riuscito a brillare invece Fabio Basile che, dopo aver aperto le danze con il primo combattimento della giornata schiantando il portoghese Joao Crisostomo con ippon all’inizio del golden score, è stato poi eliminato dallo sloveno Martin Hojak, bravo a bloccare qualsiasi iniziativa dell’azzurro sovrastandolo con un wazari e sconfiggerlo poi con un’immobilizzazione.
Domenica, terza e conclusiva giornata con cinque azzurri in gara: Giorgia Stangherlin ed Alice Bellandi (78), Asya Tavano (+78), Gennaro Pirelli e Christian Parlati (90).
Il 4 maggio riunione del Consiglio Nazionale
- CONI
Il 289° Consiglio Nazionale del CONI si terrà mercoledì 4 maggio 2022 a Roma, presso il Salone d’Onore del Foro Italico, con inizio alle ore 11.00.
Questo l’Ordine del Giorno del Consiglio Nazionale:
1) Approvazione verbali riunione del 9 marzo 2022
2) Comunicazioni del Presidente
3) Attività F.S.N. – D.S.A. – E.P.S.
4) Affari Amministrativi – Bilancio Consuntivo 2021
5) Varie
Coppa del Mondo: Diana Bacosi e Gabriele Rossetti sul terzo gradino del podio di skeet nella nuova prova olimpica mista
- TIRO A VOLO
La terza Prova di Coppa del Mondo ISSF si è chiusa a Lonato del Garda (BS) con la medaglia di bronzo conquistata da Diana Bacosi e Gabriele Rossetti nella gara del Mixed Team di Skeet. I due olimpionici hanno ben figurato nelle qualificazioni, chiuse con il punteggio di 145/150, pari merito con gli statunitensi Catlin Connor e Vincent Hancock e con i francesi Lucie Anastassiou e Nicolas Lejeune.
Nello spareggio di ingresso nel medal match per l’oro e l’argento gli azzurri si sono fermati a +1 e hanno dovuto duellare per il bronzo contro i tedeschi Nadine Messerscmidt e Vincent Haaga. Lo scontro fra le due coppie miste è stato molto tecnico e solo la maestria della tiratrice di Cetona (SI), portacolori dell’Esercito Italiano, e del poliziotto di Ponte Buggianese (PO), ha assicurato la medaglia di bronzo all’Italia con 6 a 4.
Sul terzo gradino del podio anche la coppia britannica formata da Emily Jane Hibbs e Karla Frederick Killander, vincitori del duello con gli azzurri Chiara Di Marziantonio (Esercito) di Cerenova (RM) e Luigi Agostino Lodde (Esercito) do Ozieri (SS) con 5 +4 a 5 +3.La medaglia d’oro è andata agli Stati Uniti con un netto 7 a 1 sulla Francia.
“Bravi Diana e Gabriele (Bacosi e Rossetti, ndr) che hanno centrato il podio, ma anche Chiara e Gigi (Di Marziantonio e Lodde, ndr) che ci sono andati vicinissimi – ha commentato in chiusura il Direttore Tecnico Nazionale Andrea Benelli – Questo evento celebrerà il suo debutto a cinque cerchi a Parigi ed abbiamo ancora tanto per lavorarci”.
“Chiudiamo questa coppa del Mondo con un oro, tre argenti e tre bronzi e un bilancio positivo che va oltre quello agonistico – ha spiegato il Presidente Federale Luciano Rossi – La Federazione Italiana Tiro a Volo ed il Trap Concaverde hanno dato al mondo del tiro l’ennesima dimostrazione di eccellenza organizzativa e di ospitalità. Una grande soddisfazione per me personalmente, per la Federazione, quest’anno ancora più protagonista con Casa Fitav, e per lo Staff organizzativo. A settembre di questo anno torneremo qui a Lonato con il Campionato Europeo di Para-Trap e, sin da ora, diamo appuntamento a tutti anche alla Coppa del Mondo già assegnataci per il 2023 nel mese di maggio”.
Skeet Mixed Team: 1° STATI UNITI 145/150 (+9) – 7; 2° FRANCIA 145/150 (+8) – 1; 3° GRAN BRETAGNA 143/150 (+4) -5 (+4); 3° ITALIA 145/150 (+1) – 6.
Campionati Europei a Sofia Elios Manzi conquista il bronzo: "Dopo gli infortuni questa è una iniezione di fiducia"
- JUDO
Nel primo giorno di gara dei Campionati Europei di Judo il tricolore è salito sul podio di Sofia. Con un fantastico ippon Elios Manzi ha conquistato la medaglia di bronzo nei 66 kg dopo un minuto e mezzo al golden score. Elios, con l'eleganza che gli è propria, è riuscito a chiudere la partita con l’azero Yashar Najafov.
“Sono felicissimo di questo risultato – ha dichiarato Manzi ai piedi del podio – ho passato un brutto periodo per via di infortuni e altro e questa iniezione di fiducia era quello che ci voleva. Ho gareggiato solo con l'idea di affrontare un incontro per volta divertendomi e facendo divertire il pubblico. Dedico questa medaglia a me stesso, al mio maestro che forse ci ha creduto più di me, alla mia famiglia e a quelle poche persone che nonostante il brutto periodo mi sono state vicine.”
Elios Manzi è partito benissimo, prima strapazzando l’inglese Gregg Varey con wazari e successivo ippon, quindi eliminando una delle quattro teste di serie dei 66 kg, il forte israeliano Tal Flicker per tre sanzioni. Con la successiva vittoria ottenuta con un ippon esplosivo di o uchi gari sull’ucraino Yevhen Honcharko, il ventiseienne siciliano ha meritato un posto nella finale per il bronzo europeo (che aveva già messo al collo a Kazan 2016 nei 60 kg).
L’Italia ha sfiorato la seconda medaglia con Francesca Milani, che ha chiuso quinta nei 48 kg, mentre Assunta Scutto nei 48 kg e – a sorpresa - Odette Giuffrida nei 52 kg si sono piazzate al settimo posto.
Francesca Milani ha pagato carissimo un solo unico errore nella finale per il bronzo dei 48 kg: un riflesso istintivo, determinato dall’intenzione di strappare la presa dell’israeliana Rishony, ha portato l’azzurra a girare le spalle all'avversaria. La presa dell’israeliana è rimasta incollata alla manica di Milani portando in leva il suo braccio e soffiandole la medaglia di bronzo.
Con quella stessa tecnica di attacco la ventottenne romana aveva messo a segno il wazari che le aveva consentito di superare sia la turca Sila Ersin che, nel recupero, la serba Andrea Stojadinov.
Settimo posto per Assunta Scutto nei 48 kg ed Odette Giuffrida nei 52 kg. Se per la ventenne napoletana, che ha superato per ippon di immobilizzazione la bulgara Anastasiia Balaban, si tratta di un’altra conferma di competitività a livello senior, per l’Odette nazionale questo è un piazzamento che accentua il naturale dispiacere della sconfitta dopo essere andata in finale nelle due precedenti edizioni degli Europei, oro nel 2020 a Praga e argento nel 2021 a Lisbona. Ma questa volta Odette ha superato soltanto la serba Nadezda Petrovic (tre sanzioni).
Domani, seconda giornata di gare, saranno sei gli azzurri sui tre tatami dell’Arena Armeec a Sofia: Irene Pedrotti e Martina Esposito (70), Giovanni Esposito e Fabio Basile (73), Giacomo Gamba e Antonio Esposito (81).
Da domani Sofia ospita gli Europei 2022, 18 azzurri in gara nella rassegna continentale
- JUDO
Prenderanno il via domani a Sofia gli Europei seniores di judo. La nazionale azzurra arriva in Bulgaria con una squadra composta da 18 atlete e atleti, capitanata da Fabio Basile, oro olimpico di Rio 2016 e Odette Giuffrida, forte dei suoi 2 bronzi olimpici a Rio 2016 e Tokyo 2020 e dell’oro europeo 2020 e dell’argento 2021.
“La squadra è serena e motivata - ha detto Laura Di Toma, direttrice tecnica nazionale - ha svolto un buon lavoro in quello che è stato il primo collegiale di quest’anno, dopo il lungo stop imposto dalla pandemia. Le regole sanitarie da rispettare e le difficoltà legate al periodo storico contingente ci hanno costretti a percorrere soluzioni alternative alle solite per gli allenamenti, ma oggi siamo pronti. Le ragazze ed i ragazzi sono carichi, ma voglio sottolineare come per la loro preparazione abbiano contribuito anche tanti bravi giovani che hanno partecipato al collegiale arricchendo la qualità degli allenamenti.”
La squadra azzurra
In gara venerdì 29: Assunta Scutto e Francesca Milani (48), Martina Castagnola e Odette Giuffrida (52), Angelo Pantano (60), Mattia Miceli e Elios Manzi (66)
In gara sabato 30: Irene Pedrotti e Martina Esposito (70), Giovanni Esposito e Fabio Basile (73), Giacomo Gamba e Antonio Esposito (81)
In gara domenica 1: Giorgia Stangherlin ed Alice Bellandi (78), Asya Tavano (+78), Gennaro Pirelli e Christian Parlati (90)
Coppa del Mondo: Lodde non sbaglia un colpo e vince lo skeet di Lonato. Battuto il pluricampione olimpico statunitense Hancock. Sul podio anche Gabriele Rossetti
- TIRO A VOLO
La Coppa del Mondo di tiro a volo a Lonato del Garda offre ancora una volta il podio agli azzurri. Nello skeet, infatti, Luigi Lodde ha centrato tutti i piattelli nella fase finale (40/40) riuscendo a superare il fuoriclasse statunitense, Vincent Hancock, vincitore di 3 ori olimpici in altrettante edizioni dei Giochi (Pechino, Londra e Tokyo), che si è fermato a 38/40.
Il trionfo azzurro è stato completato dal terzo posto del campione olimpico di Rio 2016, Gabriele Rossetti, che ha totalizzato 28 centri sui 30 a disposizione.
Nella finale il biologo di Ozieri (SS), tesserato con l'Esercito, ha fatto un percorso 'netto' non commettendo errori così come aveva fatto anche ieri nelle qualificazioni dove aveva centrato 75/75 alla pari con il fuoriclasse americano.
"Nel mio sport le regole cambiano di continuo - il commento di Lodde dopo la gara - e non è facile adeguarsi, c’è un momento di confusione. Il rimedio è rompere tutti i piattelli, come ho fatto io oggi. In Italia siamo d'esempio a tutti, grazie alla Fitav, e Parigi (i Giochi del 2024 ndr) è vicina. Sono ancora più felice perché oggi ho battuto due olimpionici: ora ho il cuore che mi batte a mille. Il futuro? Quando smetterò vorrei fare l'allenatore, ma non è facile dopo 25 anni in giro per il mondo".
Nella gara femminile di Skeet successo dell'americana Cathlyn Connor, quarta l'azzurra Martina Bartolomei, toscana di Laterina.
Comunicato della Giunta Nazionale
- CONI
Si è tenuta questa mattina al Foro Italico la 1125ª riunione della Giunta Nazionale CONI che ha aperto i lavori approvando i verbali delle precedenti riunioni del 9 marzo e del 1° aprile. È stato poi premiato con la stella d’argento al merito sportivo l’avvocato Carlo Sica, avvocato generale emerito dello Stato. Nelle sue comunicazioni il Presidente Malagò ha informato la Giunta sugli sviluppi e sulle procedure attuate in seguito all’approvazione della Legge 234 del 30 dicembre 2021. Sono state confermate e integrate le delibere del 14 settembre 2021 e del 18 gennaio 2022 per la costituzione di una società al fine di favorire le modalità attuative per la gestione dei beni trasferiti al CONI dal DL 5/2021.
Il Presidente ha poi sottolineato le attività fatte in favore degli atleti ucraini ospitati in Italia da 20 federazioni in seguito agli eventi bellici in Ucraina. È stato presentato il piano triennale sulla prevenzione, corruzione e trasparenza. È stata ricordata la presentazione della partnership con Herbalife. Sono stati avviati progetti del Trofeo CONI 2022 e di Educamp 2022. È stato nominato presidente onorario del CONI Bolzano Hans Gutweniger. A far data dal 12 maggio 2022 il professor Fabio Pigozzi assumerà la carica di Presidente di Nado Italia. È stato designato il Segretario Generale Carlo Mornati quale membro aggiunto del CdA di Sport e Salute come da richiesta del MEF. È stato preso atto della sigla dei contratti per il personale dirigente e non dirigente del CONI. È stata approvata la proposta di delibera al Consiglio Nazionale per il limite massimo di ingresso di atleti extracomunitari nel 2022-2023 nel numero di 1200 unità. Sono stati nominati due nuovi membri della Commissione di Garanzia del CONI, nelle persone di Luisa Torchia e Maria Letizia Guida.
La Giunta ha infine provveduto a deliberare il bilancio consuntivo 2021, per la successiva approvazione del Consiglio Nazionale prevista per il prossimo 4 maggio. Il bilancio chiude con un risultato economico negativo di 7,8 €/mil., ascrivibile alle risultanze della gestione della preparazione olimpica per Tokyo 2020, parzialmente bilanciate dai surplus economici registrati nelle altre gestioni del CONI. Tale risultato era stato già ampiamente previsto ed anticipato dal CONI negli esercizi precedenti, laddove erano state accantonate riserve patrimoniali ad hoc, dedicate a fronteggiare gli oneri economici futuri che sarebbero insorti in occasione dei Giochi Olimpici, come avvenuto appunto nel corrente esercizio di bilancio. Dal momento che la riserva era stata stanziata per importi superiori agli effettivi fabbisogni ora consuntivati, la parte residua verrà utilizzata nel 2022, qualora ciò si rendesse necessario in occasione degli eventi sportivi di alto livello calendarizzati nell’anno. Ulteriore elemento di rilievo rappresentato nel bilancio 2021 è dato dal trasferimento degli assets Centri di Preparazione Olimpica da Sport e Salute al CONI; in applicazione delle disposizioni di legge (Decreto Legge nr.5 del 29 gennaio 2021) a partire dal 2021 tali beni sono entrati nel patrimonio e nella piena disponibilità dell’Ente. La Giunta ha preso atto che la Guardia di Finanza ha donato al CONI un pallone pressostatico per piscine e il CONI lo ha donato alla piscina di Cosenza.
Dopo aver esaminato una lunga serie di altri temi di carattere organizzativo e amministrativo, e aver assunto le relative delibere, la Giunta ha concluso i propri lavori alle ore 12.10.
Coppa del Mondo: 48 azzurri in pedana nel weekend. La spada impegnata al Cairo, fiorettisti a Plovdiv. Fiorettiste in gara a Tauber
- SCHERMA
Una pattuglia di 48 azzurri in partenza per l’intenso weekend internazionale che attende la scherma italiana. Per la spada maschile e femminile appuntamento al Cairo con il Grand Prix FIE, solo gare individuali in programma a punteggio raddoppiato. Si sdoppia invece la Coppa del Mondo di fioretto: uomini a Plovdiv, in Bulgaria, mentre per le donne c’è la tappa di Tauber, in Germana, in entrambi gli eventi sono previste sia le prove individuali che quelle a squadre.
Il GP FIE del Cairo vedrà al via 12 spadisti azzurri e altrettante spadiste selezionate dal Responsabile d’arma Dario Chiadò. Nella gara maschile rappresenteranno il tricolore Gianpaolo Buzzacchino, Gabriele Cimini, Valerio Cuomo, Davide Di Veroli, Enrico Garozzo, Giacomo Paolini, Andrea Santarelli, Federico Vismara, Marco Molluso e i tre under 20 Filippo Armaleo, Simone Mencarelli ed Enrico Piatti.
Tra le donne saranno in pedana la rientrante Mara Navarria, Rossella Fiamingo, Federica Isola, Alberta Santuccio, Beatrice Cagnin, Alice Clerici, Roberta Marzani, Giulia Rizzi, Alessandra Bozza, Eleonora De Marchi, Marta Ferrari e Gaia Traditi.
Sulle pedane egiziane dell’Indoor Halls’ Complex, come da programma dei Grand Prix, si comincerà venerdì con le fasi preliminari della competizione maschile, il giorno seguente toccherà alle spadiste andare a caccia dei pass per il tabellone principale. Domenica, invece, giornata clou con le fasi finali di entrambe gare.
Trasferta in Bulgaria, invece, per i fiorettisti del CT Stefano Cerioni. A Plovdiv, dopo la “doppietta” firmata a Belgrado nel weekend di Pasqua, torneranno in pedana per la competizione individuale Tommaso Marini e Giorgio Avola, con loro i numeri 3 e 4 del ranking mondiale – rispettivamente – Alessio Foconi e Daniele Garozzo, poi Guillaume Bianchi, Davide Filippi, Edoardo Luperi, Alessandro Paroli, Filippo Macchi e tre freschi campioni del mondo a squadre under 20, Damiano Di Veroli, Giulio Lombardi e Tommaso Martini.
Sulle pedane bulgare i turni preliminari della prova individuale si svolgeranno venerdì, mentre sabato sarà la giornata del tabellone principale.
Domenica la conclusione dedicata alla gara a squadre in cui l’Italia confermerà la formazione che quest’anno ha vinto le tappe di Coppa del Mondo di Parigi e Belgrado (chiudendo al terzo posto al Cairo) con Daniele Garozzo, Alessio Foconi, Tommaso Marini e Guillaume Bianchi.
Il ricco weekend internazionale vedrà infine le fiorettiste impegnate a Tauber. In Germania nella prova individuale ci saranno Alice Volpi, Arianna Errigo, Martina Batini, Erica Cipressa, Martina Favaretto, Camilla Mancini, Francesca Palumbo, Elena Tangherlini, Olga Rachele Calissi, Anna Cristino, Marta Ricci e Martina Sinigalia.
Anche per il fioretto femminile la giornata di venerdì sarà dedicata alle fasi preliminari della prova individuale, che si concluderà poi sabato con il tabellone principale.
La tappa tedesca di Coppa del Mondo sarà chiusa domenica con la competizione a squadre in cui il quartetto delle azzurre, lo stesso salito sul terzo gradino del podio a Belgrado, sarà composto da Alice Volpi, Arianna Errigo, Erica Cipressa e Martina Favaretto. (foto FIS)
Coppa del Mondo: Italia domina la prova a squadre, Raffaeli prima, Baldassarri terza all around
- GINNASTICA RITMICA
La Ritmica italiana ancora una volta raggiunge il gradino più alto del podio individuale e di squadra. Sofia Raffaeli, con il miglior punteggio alle clavette (31.650) e il terzo al nastro (29.900) - di 50 millesimi dietro al duo pari merito a 29.950 composto dalla bulgara Boryana Kaleyn, leader provvisoria grazie ai parziali migliori, e all’israeliana Daria Atamanov – conquista il primo posto all around della Coppa del Mondo di Baku, proprio come aveva fatto ad Atene, con il totale di 125.150.
Ma se in Grecia fu un risultato inedito per il palmares dei piccoli attrezzi, il titolo del concorso generale azero diventa una piacevole abitudine. L’étoile azzurra allenata a Fabriano da Julieta Cantaluppi e Kristina Ghiurova, in forza al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, tornerà in pedana domani in tutte e quattro le finali di specialità (diretta su La7d canale 29 DTT), dalle 10 in punto del mattino.
Con lei ci sarà sempre, salvo che al cerchio, la compagna dell’Aeronautica Militare Milena Baldassarri – già seconda ieri alla palla, terza oggi alle clavette con 30.600, alle spalle del vulcano di Chiaravalle e della lettone Jelizaveta Polstjanaja (30.850), e sesta al nastro con 29.150.
La ventenne di Ravenna, vincitrice di uno storico argento iridato al nastro nel 2018, chiude l’All-around della Milli Gimnastika Arenasi con il bronzo al collo a quota 121.550, a poco più di tre punti dalla Kaleyn, salda sulla piazza d’onore con 124.700.
La doppietta italiana sul podio del generale individuale è un altro primato, per una storia in continua evoluzione Mai, infatti, avevamo salutato due ginnaste tricolori sul tetto della World Cup FIG, con una delle due capace di far suonare addirittura l’Inno di Mameli, e per la seconda volta su quattro.
Un gran bel segnale in vista della finalissima del circuito, in programma alla Vitrifrigo Arena di Pesaro, dal 3 al 5 giugno. Dove rivedremo pure le Farfalle della squadra, altrettanto straordinarie nel pomeriggio con un’esecuzione da applausi nel misto. Alessia, Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Daniela Mogurean, Laura Paris e Martina Santandrea, guidate dalla DTN Emanuela Maccarani e dall’assistente Olga Tishina, dopo aver dominato ai cerchi, sbaragliano la concorrenza con i tre nastri e le due palle e grazie al 31.350 odierno volano in cima alla classifica d’Insieme con il totale di 64.600, precedendo l’Azerbaijan (63.650) e Israele (63.150). Ancora l’Inno nazionale italiano a sottolineare una supremazia oggettiva che va molto al di là delle assenze, me ragioni differenti, di Bulgaria, Russia e Bielorussia.
Foto: Simone Ferraro FGI
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