Sport in lutto per la scomparsa di Franco Cavallo, bronzo a Messico '68
- VELA
Si è spento ieri a Napoli Franco Cavallo, classe 1932, medaglia di bronzo classe Star in coppia con Camillo Gargano ai Giochi Olimpici di Città del Messico 1968.
Pluricampione italiano ed europeo, atleta del Circolo del Remo e della Vela Italia, uomo di poche parole ma sempre determinato e disponibile: un modello sportivo per tante generazioni di velisti di Napoli. Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica (17 gennaio 1969), nella classe Star con la barca Romance e prima nella classe Lightining ha scritto pagine importanti della storia velica italiana.
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, intepretando i sentimenti dell'intero movimento, esprime il cordoglio dello sport italiano alla famiglia per la perdita di un grande interprete, unendosi al dolore del Presidente della FIV Francesco Ettorre e di tutta la Federazione. (Foto Federvela)
Tre bronzi per gli azzurri agli Europei di Heerenveen. Sul podio il Team Pursuit maschile e Francesca Lollobrigida (3000 e 1500 m)
- PATTINAGGIO PISTA LUNGA
Il 2022 della pista lunga italiana parte con tre medaglie continentali. Agli Europei di Heerenveen, sul mitico ghiaccio olandese della Thialf, la Nazionale tricolore ha conquistato tre bronzi, grazie al Team Pursuit maschile e a Francesca Lollobrigida, salita sul podio sia sui 3000 metri sia sui 1500.
Dopo le soddisfazioni raccolte in Coppa del Mondo sono arrivati segnali importanti in vista degli ormai imminenti Giochi Olimpici di Pechino.Si conferma di altissimo profilo dunque, nonostante i pesanti carichi di lavoro delle ultime settimane, la stagione dell’Italia guidata dal direttore delle squadre azzurre Maurizio Marchetto, dall’allenatore sprint Matteo Anesi e da quello delle distanze medio-lunghe Enrico Fabris.
Il Team Pursuit tricolore ha ottenuto il primo bronzo con il tempo di 3’43″416: protagonisti Davide Ghiotto (Fiamme Gialle), Andrea Giovannini (Fiamme Gialle) e Michele Malfatti (Fiamme Gialle), scesi sul ghiaccio accoppiati con la Norvegia (argento a fine gara) e bravi a tenere il ritmo necessario per aggiudicarsi il terzo posto definitivo. Il successo è invece andato all’Olanda padrona di casa. Il terzetto azzurro ha confermato così la sua competitività nella gara a squadre dopo il podio centrato anche in Coppa del Mondo nella gara di dicembre a Salt Lake City.
Eccellente, come di consueto, Francesca Lollobrigida. La 30enne dell’Aeronautica Militare, sui 3000 metri, ha chiuso terza come nell’edizione di Collalbo 2019 e prosegue nella striscia dorata su una distanza in cui lo scorso dicembre, nella tappa di Coppa del Mondo di Calgary, aveva conquistato la vittoria con record italiano. L'azzurra ha fermato il cronometro sul tempo di 4’00″615, dietro soltanto alle olandesi Schouten – prima – e De Jong – seconda -, mentre il giorno successivo ha firmato un’altra grande prestazione, con un notevole 1’54″505 sul traguardo dei 1500, terzo tempo assoluto dietro alle olandesi De Jong, d’oro in 1’54″083″, e la Wüst d’argento in 1’54″083.
Otto azzurri in gara a Oberhof per la quinta tappa di Coppa del Mondo
- BIATHLON
Scatta nel fine settimana sulla pista di Oberhof (Ger) il quinto appuntamento con la Coppa del Mondo di biathlon. Il direttore tecnico Fabrizio Curtaz ha scelto di convocare otto atleti per l’importante impegno: Federica Sanfilippo, Samuela Comola, Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi tra le donne, mentre tra i maschi saranno presenti Thomas Bormolini, Didier Bionaz, Tommaso Giacomel e Dominik Windisch. Assente Lukas Hofer, non al meglio della condizione.
La scarsa quantità di neve e le alte temperature hanno costretto gli organizzatori a modificare il programma originario. Venerdì 7 gennaio si disputeranno entrambe le gare sprint (uomini alle 11.30, donne alle 14.30), seguite sabato 8 dalle staffette mista e singola mista (ore 12.15 e 14.45), chiusura con le pursuit domenicali (uomini alle 12.30, donne alle 14.45) .
Prove generali di Giochi Olimpici: dal 7 gennaio gli Europei di Heereveen. Dieci azzurri in gara
- PATTINAGGIO PISTA LUNGA
Si apre ad Heerenveen, in Olanda, il 2022 di pista lunga con la tre giorni dei Campionati Europei. Su ghiaccio della Thialf anche l’Italia guidata dal direttore delle squadre azzurre Maurizio Marchetto, dall’allenatore sprint Matteo Anesi e da quello delle distanze medio-lunghe Enrico Fabris.
Ad un mese dalle Olimpiadi, la Nazionale tricolore affronta la rassegna continentale in programma da venerdì 7 a domenica 9 gennaio con la voglia di ben figurare e di centrare risultati importanti, sebbene l’obiettivo sia inevitabilmente quello di arrivare al massimo della forma per l’appuntamento a cinque cerchi di Pechino.
Dieci gli azzurri convocati in Olanda: Francesca Lollobrigida (Aeronautica Militare), Laura Peveri (Fiamme Oro), Francesco Betti (Fiamme Oro), David Bosa (Fiamme Oro), Davide Ghiotto (Fiamme Gialle), Andrea Giovannini (Fiamme Gialle), Michele Malfatti (Fiamme Gialle), Mirko Giacomo Nenzi (Fiamme Gialle), Jeffrey Rosanelli (Fiamme Gialle) e Alessio Trentini (Velocisti Ghiaccio Pergine). Dopo gli straordinari risuultati delle tappe di Coppa del Mondo, grande attenzione, come al solito, per le Mass Start, per una Lollobrigida molto attesa anche sui 3000 e per il Team Pursuit e Team Sprint maschili.
“Gli Europei nell’anno olimpico sono sempre un evento particolare: qualche grande atleta straniero ha deciso a priori di rinunciarvi e qualcun altro non ci sarà per evitare invece i rischi legati alla pandemia. Noi faremo di tutto per onorare la competizione ben sapendo che arriviamo dopo un ciclo importante di allenamenti post Coppa del Mondo che ci hanno lasciato un carico importante nelle gambe e che dobbiamo ancora smaltire – spiega il d.t. azzurro Marchetto -. Abbiamo bisogno di gareggiare e abbiamo ambizioni sia nelle Mass Start sia nelle prove a squadre. Vediamo cosa arriva ma senza l’ansia del risultato“.
Queste le distanze in cui si cimenteranno gli azzurri:
Peveri: Mass Start – (riserva 3000)
Lollobrigida: 1500 – 3000 – Mass Start (nella foto ANSA)
Betti: 1500
Bosa: 500 – 1000 – Team Sprint
Ghiotto: 5000 – Team Pursuit
Giovannini: 5000 – Team Pursuit – Mass Start
Malfatti: 5000 – Team Pursuit
Nenzi: 500 – Team Sprint – (riserva 1000)
Rosanelli: 500 – Team Sprint – (riserva 1000)
Trentini: 1500
A questo link saranno visibili ne
I 9 convocati azzurri per la terza tappa di Coppa del Mondo in Russia
- SNOWBOARDCROSS
Sono cinque uomini e quattro donne gli italiani iscritti in gara nella terza tappa della Coppa del mondo di snowboardcross a Krasnoyarsk. Sulla pista russa il programma prevede le qualificazioni venerdì 7 gennaio, mentre la fase a eliminazione diretta partirà sabato 8. Il direttore tecnico Cesare Pisoni ha convocato Lorenzo Sommariva, Tommaso Leoni, Michele Godino, Matteo Menconi, Filippo Ferrari, Michela Moioli, Caterina Carpano, Francesca Gallina e Sofia Belingheri.
Il circuito proseguirà arriverà poi sulle nevi italiane di Chiesa Valmalenco (Ita) e Cortina (Ita), per proseguire successivamente con le tappe di Mont Ste. Anne (Can), Reiteralm (Aut) e Veysonnaz (Svi), con le finali del 20 marzo 2022. In mezzo naturalmente la gara olimpica del 9 febbraio 2022. (Foto FISI)
Mattarella consegna a Malagò l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce. "Un onore che condivido con tutto lo sport italiano"
- CONI
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, è diventato Cavaliere di Gran Croce. La massima onorificenza conferita dalla Presidenza della Repubblica è stata consegnata al numero uno dello sport italiano dal Capo dello Stato - Sergio Mattarella - al Quirinale, prima della cerimonia con il passaggio della bandiera tricolore - in vista dei Giochi di Pechino 2022 - a Sofia Goggia e a Giacomo Bertagnolli. Analoga benemerenza è stata attribuita al Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli. Un'altra testimonianza della straordinaria vicinanza del Presidente Mattarella allo sport italiano, al termine di un anno indimenticabile per l'intero movimento. Malagò ha sottolineato il suo "grande onore per essere stato insignito del massimo riconoscimento della Presidenza della Repubblica, onorificenza che condivido con il mio amato mondo. Fiero dello sport, orgoglioso di essere italiano". (Foto Quirinale)
Consegnato il tricolore a Sofia Goggia e a Giacomo Bertagnolli. Commosso saluto a Mattarella. 'Anno d'oro dello sport risposta di ottimismo per l'Italia'
- PECHINO 2022
Parole che tradiscono orgoglio ed emozione. La fierezza di un anno indimenticabile, la gioia di una condivisione che abbraccia i valori del Paese e li proietta verso l'evento sportivo più importante. Sono i sentimenti decodificati attraverso i pensieri del Presidente Sergio Mattarella, raccolti da chi onora il movimento e le sfide che lo caratterizzano. La cerimonia di consegna del tricolore al Quirinale in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Pechino 2022, in programma a febbraio e a marzo ha racchiuso un afflato da rintracciare negli sguardi visibilmente commossi, pieni di tutto quello che c'è dietro i successi di un 2021 da record, oltre ogni ostacolo, più forte di tutte le difficoltà. Il Capo dello Stato ha consegnato la bandiera a Sofia Goggia e Giacomo Bertagnolli, gli alfieri che guideranno le missioni azzurre in Cina. La cornice istituzionale si è colorata di quell'informalità elegante che ammanta lo sport e gli ideali che lo animano. Discorsi che arrivano dritti al cuore e sanno rimanere dentro. Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, il Presidente del CIP, Luca Pancalli, alla presenza del Sottosegretario con delega allo sport, Valentina Vezzali hanno rappresentato l'immensa gratitudine del mondo che rappresentano alla massima istituzione del Paese, in una sala gremita di atleti, atleti, tecnici e dirigenti.
La cerimonia è stata aperta dal messaggio del Presidente Malagò. "Grazie Presidente, perché oggi ci riceve ancora una volta e perché ci ha sempre saputo testimoniare la sua affettuosa e competente vicinanza allo sport italiano. In questi 7 anni non c'è stata una volta in cui Lei non ha dimostrato di esserci di ascoltarci, di volerci bene. Il 23 giugno avevo detto che saremmo tornati a rivedere le stelle, con una citazione legata al ricordo di Dante nell'anno in cui ricorre il 700esimo anniversario della sua scomparsa e il 23 settembre abbiamo riportato la bandiera mai così colma di successi. Il caso vuole che sia il 23 dicembre a sancire questo nuovo momento così simbolicamente unico. La squadra si è preparata nonostante la particolare congiuntura pandemica, voglio ringraziare Fisi e Fisg, i Presidenti Roda e Gios, i tecnici: possiamo ambire a medaglie in molte discipline. Sofia Goggia sarà la nostra portabandiera, una scelta voluta perché vincitrice di una medaglia d'oro, come Arianna Fontana a PyeonghChang. Michela Moioli sarà invece l'alfiere di una cerimonia di chiusura mai così importante per il passaggio della bandiera tra Pechino e Milano Cortina. È stato un anno incredibile, i numeri dicono tutto. Oggettivamente la migliore in assoluto, forse irripetibile. Ma questo sarà il nostro impegno, la sfida del futuro. Lei è stato il nostro faro, la nostra guida, signor Presidente. Le voglio dire grazie a nome di queste atlete, di questi atleti. Del nostro mondo".
Il Presidente Pancalli si è unito al tributo per il Capo dello Stato, celebrando i successi del mondo paralimpico. "Non si è ancora esaurito l'entusiasmo dei successi di Tokyo, con questa cerimonia raccogliamo un'altra sfida. Lo facciamo con ambizione e ottimismo. Siamo tra le eccellenze del movimento paralimpico e la carenza dettata da ragioni pandemiche ci fa vivere questa vigilia in modo particolare. Però questo momento è unico, anche per come si pone nel suo settennato. É un periodo in cui abbiamo portato avanti le nostre sfide con coraggio e Lei ci è sempre stato accanto. Abbiamo imparato a leggere negli occhi e i suoi ci hanno aiutato a vincere. In questi anni siamo diventati ente pubblico, abbiamo modificato il dizionario con l'inserimento corretto del lemma paralimpico e ottenuto risultati eccezionali. Oggi non raccogliamo solo una sfida ma un impegno a continuare a credere nella nostra rivoluzione culturale. Con il nuovo anno anche gli atleti paralimpici potranno essere arruolati nei corpi militari, un altro grande traguardo. Le dico che questo cerchio non si chiuderà, perché il nostro affetto non tramonterà mai. Anche per quello che ha fatto a difesa delle istituzioni del Paese e del nostro mondo".
Il Sottosegretario Vezzali ha portato il saluto del Governo alle delegazioni olimpiche e paralimpiche e il ringraziamento al Capo dello Stato. "A nome del Governo esprimo gratitudine per la vicinanza che in questi anni ha mostrato allo sport italiano. Le emozioni di Tokyo sono ancora vive ma lo sguardo è proiettato verso Pechino. Il regalo più grande è nella forza di queste atleti che sono fonte di ispirazione e di esempio. Sono sicura che la medaglia più importante sia quella di appassionare i giovani, avvicinandoli allo sport, anche nell'ottica dei Giochi di Milano Cortina 2026. Il quotidiano impegno del Governo è rivolto a promuovere la pratica sportiva ed a innescare una vera rivoluzione culturale
sportiva, che passa dal rinnovato rapporto con la scuola e da una impiantistica sportiva sulla quale si concentrerà un miliardo di euro dei fondi del PNRR. Ma nessun intervento sarà mai più efficace del sorriso di un atleta che, dall'alto di un podio olimpico o paralimpico, vede premiati i sacrifici e l'impegno di una vita dedicata allo sport. È un compito importante e stimolante. Saremo al vostro fianco a supportarvi e a fare il tifo per voi. Rendeteci, ancora una volta, orgogliosi di essere italiani".
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è rivolto all'intero movimento, salutando le delegazioni presenti con l'affetto che da sempre lo rende il primo tifoso del movimento. "Con alcuni di voi ci siamo incontrati altre volte e anche idealmente nei video di presentazione di Milano Cortina. A Pechino sarete accompagnati dall'affetto degli italiani. Sarà un'avventura affascinante e l'augurio che vi faccio é di cogliere anche questa straordinaria occasione. Avete tante aspettative ma quella più importante è di confrontarsi con nuovi orizzonti, sfidando i limiti. Complimenti e auguri. Lo sport di eccellenza rappresenta il Paese ed è fondamentale perché avvicina i giovani alla pratica sportiva, alimentando un giacimento di nuovi campioni per il futuro. Vorrei sottolineare anche i meriti dello sport paralimpico, in questi anni è cresciuto molto grazie ai protagonisti che lo fanno eccellere. Rappresentate davvero il Paese, olimpici e paralimpici. L'anno d'oro dello sport italiano, che certamente proseguirà nell'anno che sta per aprirsi, è stata una risposta di speranza e ottimismo offerta all'Italia. Avete smentito uno stereotipo, infondato, quello di un popolo indisciplinato, confuso con la creatività che invece ci ha aiutato a reagire alle difficoltà pandemiche. Avete in questo rappresentato tutti noi. Non vi dirò che ci aspettiamo tante medaglie ma che onoriate il nostro tricolore e sono sicuro che lo farete. E avrete tutto il nostro sostegno".
Infine i due portabandiera hanno espresso la loro personale gioia. Giacomo Bertagnolli: "Vorrei ringraziare il Presidente, mi ritrovo con il tricolore a rappresentare il nostro movimento. Questa bandiera rappresenta i miei colleghi, daremo il massimo per portare a casa i risultati ma soprattutto perché vogliamo raccontare le nostre storie che a molti sfuggono".
Sofia Goggia ha sciorinato un discorso da numero uno, con una proprietà linguistica degna della sua classe agonistica, andando veloce - come fa in pista - stavolta dritta nel cuore della gente. "Presidente, mi piace pensare che questo ruolo non parta solo dall'oro olimpico. Ricordo la telefonata dopo l'infortunio subito prima dei Mondiali di Cortina. Mi esortò a guardare oltre, a cercare nel mio cuore per trovare la forza di superare gli ostacoli. Quando ho ricevuto la telefonata del Presidente Malagò era orgogliosa e anche un po' impaurita. Essere portabandiera non vuol dire solo sventolare il tricolore ma essere garante di valori etici e non solo sportivi. Sono emozionata ma le prometto che cercheremo di dare il meglio e di onorare il ruolo che rivesto orgogliosamente".
In occasione dell’incontro che si è svolto oggi al Quirinale in vista delle prossime Olimpiadi Invernali 2022 di Pechino, gli atleti azzurri presenti hanno indossato le divise firmate EA7 Emporio Armani. EA7 Emporio Armani, official outfitter dei Giochi Olimpici firmerà il guardaroba modulare per il tempo libero e per le occasioni formali della rappresentativa italiana olimpica e paralimpica. Il kit consegnato a ciascun atleta è un guardaroba modulare di capi e accessori appositamente creati, che comprende il completo da sci con la giacca nel nuovo colore royal blue, caratterizzata dall’iconica scritta ‘Italia’ sul retro nel colore oro con effetto iridescente che fa intravedere il tricolore della bandiera italiana.
Di seguito l’elento degli atleti olimpici che hanno annunciato la loro presenza: Martina Valcepina, Arianna Valcepina, Yuri Confortola, Pietro Sighel, Andrea Cassinelli, Luca Spechenhauser, Tommaso Dotti e Arianna Sighel (Short Track), Michele Malfatti, David Bosa, Andrea Giovannini, Francesca Lollobrigida (Pattinaggio Velocità), Filippo Ambrosini, Rebecca Ghilardi, Matteo Rizzo, Daniel Grassl, Charlene Guignard, Marco Fabbri, Nicole Della Monica, Matteo Guarise, Lara Naki Gutmann (Pattinaggio di Figura), Amos Mosaner, Sebastiano Arman, Simone Gonin, Mattia Giovanella, Joel Retornaz (Curling), Sofia Goggia, Federica Brignone, Marta Bassino, Nadia Delago, Nicol Delago, Luca De Aliprandini (Sci Alpino), Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani (Sci di fondo), Michela Moioli, Aaron March (Snowboard), Alessandro Pittin (Combinata Nordica), Valentina Margaglio (Skeleton), Silvia Bertagna (Freestyle), Dominik Fischnaller, Kevin Fischnaller, Patrick Rastner e Ludwig Rieder (Slittino).
Questi, invece, gli atleti paralimpici previsti: Giacomo Bertagnolli (Atleta Sci Alpino), Andrea Ravelli (Atleta guida Bertagnolli), Giuseppe Romele, Christian Toninelli (Sci Nordico – FISIP). Jacopo Luchini e Riccardo Cardani (Snowboard – FISIP), Matteo Remotti Marnini, Francesco Torella, Nils Larch, Cristoph De Paoli, Gianluigi Rosa, Santino Stillitano, Julian Kasslatter, Andrea Macrì e Gabriele Araudo (Para Ice Hockey)
Mattarella consegna il Tricolore, Goggia portabandiera Italia Team a Pechino 2022
Domani la cerimonia di consegna del tricolore al Quirinale. Diretta ore 12 su Rai Sport
- PECHINO 2022
Domani il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, consegnerà il tricolore ai portabandiera azzurri Sofia Goggia e Giacomo Bertagnolli, in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali, rispettivamente in programma nei mesi di febbraio e marzo a Pechino.
La cerimonia si terrà al Palazzo del Quirinale, con inizio alle ore 12 (diretta su Rai Sport). All’udienza prenderà parte una rappresentanza di atlete e atleti, tecnici e dirigenti, guidati dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e dal Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli.
I due alfieri, entrambi sciatori, hanno vinto l’oro a PyeongChang 2018: la Goggia ha trionfato nella discesa libera, Bertagnolli si è imposto nel gigante e nello slalom, categoria visually impaired (vincendo inoltre un argento nel SuperG e un bronzo nella discesa).
All’incontro sarà presente - – tra gli altri – Michela Moioli, olimpionica dello snowboard e portabandiera designata per la cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici, impreziosita di un significato speciale in considerazione del passaggio del testimone tra la capitale cinese e Milano Cortina, sede della successiva edizione dei Giochi Invernali nel 2026.
Di seguito l’elento degli atleti olimpici che hanno annunciato la loro presenza: Martina Valcepina, Arianna Valcepina, Yuri Confortola, Pietro Sighel, Andrea Cassinelli, Luca Spechenhauser, Tommaso Dotti e Arianna Sighel (Short Track), Michele Malfatti, David Bosa, Andrea Giovannini, Francesca Lollobrigida (Pattinaggio Velocità), Filippo Ambrosini, Rebecca Ghilardi, Matteo Rizzo, Daniel Grassl, Charlene Guignard, Marco Fabbri, Nicole Della Monica, Matteo Guarise, Lara Naki Gutmann (Pattinaggio di Figura), Amos Mosaner, Sebastiano Arman, Simone Gonin, Mattia Giovanella, Joel Retornaz (Curling), Sofia Goggia, Federica Brignone, Marta Bassino, Nadia Delago, Nicol Delago, Luca De Aliprandini (Sci Alpino), Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani (Sci di fondo), Michela Moioli, Aaron March (Snowboard), Alessandro Pittin (Combinata Nordica), Valentina Margaglio (Skeleton), Silvia Bertagna (Freestyle), Dominik Fischnaller, Kevin Fischnaller, Patrick Rastner e Ludwig Rieder (Slittino).
Questi, invece, gli atleti paralimpici previsti: Giacomo Bertagnolli (Atleta Sci Alpino), Andrea Ravelli (Atleta guida Bertagnolli), Giuseppe Romele, Christian Toninelli (Sci Nordico – FISIP). Jacopo Luchini e Riccardo Cardani (Snowboard – FISIP), Matteo Remotti Marnini, Francesco Torella, Nils Larch, Cristoph De Paoli, Gianluigi Rosa, Santino Stillitano, Julian Kasslatter, Andrea Macrì e Gabriele Araudo (Para Ice Hockey)
Banca IFIS dona al CONI 160mila euro, devoluti ai medagliati ai Mondiali giovanili 2021
- L'INIZIATIVA
La Banca Ifis, azienda leader nel mercato del factoring e del leasing, ha deciso di effettuare una donazione di 160.000 euro al Comitato Olimpico Nazionale Italiano per progetti legati all’attività giovanile. Il CONI, a sua volta, ha stabilito di destinare tale somma ai vincitori di medaglia d’oro, d’argento e di bronzo ai Campionati Mondiali Giovanili delle discipline olimpiche del 2021.
Ad ogni vincitore di medaglia d’oro andranno 2.000 euro, ai vincitori dell’argento 1.500 euro e per i bronzi mille euro.
I premiati appartengo a 13 federazioni: FISI (Sci Alpino, Biathlon, Freestyle), FIDAL, FIPAV (Beach Volley, Pallavolo), FCI (BMX Racing, Mountain Bike), FICK (Slalom), FIN (Tuffi, Pallanuoto), FIJLKAM (Judo, Lotta Libera), FIPM, FIC, FIV, UITS, FITAV e FASI.
Questo l’elenco dei premiati.
Tour de Ski, convocati 15 azzurri. Si parte il 28 dicembre con la sprint TL di Lenzerheide
- SCI DI FONDO
Quindici i convocati dal direttore tecnico Alfred Stauder per il Tour de Ski di sci di fondo al via martedì 28 dicembre da Lenzerheide, che si concluderà in Val di Fiemme domenica 4 gennaio.
In campo maschile saranno presenti Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani, Giandomenico Salvadori, Maicol Rastelli, Paolo Ventura, Davide Graz, Michael Hellweger, Alessandro Chiocchetti e Martin Coradazzi fra gli uomini, mentre Greta Laurent, Caterina Ganz, Lucia Scardoni, Anna Comarella, Cristina Pittin e Martina Di Centa si cimenteranno fra le donne.
Il programma si aprirà nella località svizzera con una sprint in tecnica libera, seguita il giorno successivo da una 10 km femminile e una 15 km maschile in tecnica classica. Giovedì 30 dicembre è previsto il primo giorno di riposo con trasferimento a Oberstdorf, dove si riprenderà a gareggiare venerdì 31 dicembre con una 15 km maschile e una 10 km femminile in tecnica libera con partenza a massa, seguita sabato 1 gennaio da una sprint a tecnica classica. Il torneo si concluderà in Val di Fiemme lunedì 3 e martedì 4 gennaio con una 15 km TC maschile e una 10 km femminile in tecnica classica, antipasto del classico appuntamento con il final climb sull’Alpe del Cermis sulla distanza di 10 km in tecnica libera.
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