Bach incontra Draghi da remoto, "complimenti per i risultati sportivi migliori di sempre"
- TRA I TEMI PECHINO 2022 E MILANO CORTINA 2026
Un incontro cordiale terminato con l’auspicio di incontrarsi presto di persona. Si è svolto stamattina il vertice tra il Presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach e il Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi che si sarebbe dovuto tenere ieri mattina, a margine della Cerimonia dei Collari d’Oro, ma posticipato ad oggi dopo l’imprevisto annullamento del viaggio di Bach causato da problemi tecnici all’aereo che lo avrebbe portato a Roma. Collegato dal Foro Italico anche il Presidente del CONI e membro CIO, Giovanni Malagò.
Bach ha esordito complimentandosi con Draghi per i risultati ottenuti dagli atleti italiani in questo 2021, “i migliori di sempre nella storia”, e per il successo del G20. Diversi i temi al centro dell’incontro: dai Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022 a quelli di Milano Cortina 2026, “i Giochi Invernali di una nuova era”, come ha auspicato Bach.
Il Premier Draghi ha ribadito che il Governo è “totalmente impegnato per rendere i Giochi di Milano Cortina 2026 un successo” e, lodando la “leadership” del Presidente Malagò, si è detto disponibile ad ulteriori interventi, qualora fossero necessari.
Al termine, gli intervenuti, scambiandosi gli auguri per le prossime Festività, hanno auspicato di potersi incontrare presto.
Domani il Presidente del CIO Thomas Bach incontra il Premier Mario Draghi da remoto
- CONSULTAZIONI
Il Presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach, avrà un incontro da remoto domani mattina alle 9.15 col Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi. L’incontro che si sarebbe dovuto svolgere questa mattina, a margine della Cerimonia dei Collari d’Oro, è stato riposizionato a domani mattina dopo l’imprevisto annullamento del viaggio a Roma di Bach causato da problemi tecnici all’aereo che lo avrebbe portato a Roma. Bach, infatti, era tra i premiati col Collare d’oro per il 2021. Al bilaterale Draghi-Bach parteciperà anche il Presidente del CONI e membro CIO, Giovanni Malagò.
Consegnati i Collari d'Oro del magico 2021 dello sport italiano. Presente il Premier Draghi: continuate a stupirci. Malagò: stagione storica, secondi al mondo dietro gli USA
Un anno indimenticabile. Come i numeri che l’hanno caratterizzato, come le emozioni che ha regalato. Tante, vivide, infinite. Il 2021 dello sport italiano è una diapositiva consegnata alla storia: mai tante medaglie olimpiche, 40, a certificare la missione a cinque cerchi più munifica di sempre, 69 podi paralimpici e un percorso impreziosito da un percorso che – tra Mondiali ed Europei – ha saputo issare il tricolore lassù, sul tetto del movimento internazionale.
La celebrazione di 12 mesi scintillanti è andata in scena all’Auditorium Parco della Musica, dove hanno sfilato tecnici, atleti olimpici, dirigenti e società nella consueta cerimonia dei Collari d’Oro, l’onorificenza più prestigiosa dello sport italiano.
Un momento di riunione e unione, nel segno della vittoria e dell’eccellenza, declinata attraverso le componenti che contribuiscono a tradurre in successo una scuola tecnica da sempre punto di riferimento a ogni latitudine.
La cerimonia è stata onorata dalla partecipazione – nella parte conclusiva - del Presidente del Consiglio, Mario Draghi. Sul palco erano presenti il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, il Sottosegretario con Delega allo Sport, Valentina Vezzali, e il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli.
Hanno partecipato – tra gli altri - il Segretario Generale, Carlo Mornati, il Segretario Generale del Comitato Italiano Paralimpico, Juri Stara, i Presidenti federali, i tecnici e i dirigenti del movimento.
Sincero e commosso il discorso del Premier Draghi, a tributare l’ovazione ai protagonisti che hanno riempito di contenuti l’anno magico. “Faccio sport sin da bambino, l’ho fatto anche con spirito agonistico e mi ha lasciato una traccia indelebile. È profondamente educativo, rimane per tutta la vita. È un piacere celebrare i successi di questo 2021 fantastico e rinnovo i complimenti a tutti, atleti e tecnici. I trionfi non bastano mai ma dobbiamo saper apprezzare le vittorie quando arrivano. Penso a tutte le imprese, alle 40 medaglie olimpiche e alle 69 paralimpiche, con il tricolore che accompagnava le vittorie. Siete nella storia e ci avete portato anche il Paese. I tifosi lo ricordano. Ve ne siamo grati e siamo grati a tutti gli allenatori e ai vostri cari. Merito del vostro talento e del mondo di cui fate parte, dalle Olimpiadi alle palestre di periferia. La gestione della vittoria, come sanno Federica Pellegrini e Valentino Rossi che hanno annunciato il loro ritiro e a cui esprimo riconoscenza, è importante. Le vittorie ci permettono di capire di chi siamo, di acquisire consapevolezza anche in relazione al futuro. Di pianificarlo con fiducia e consapevolezza perché dobbiamo
pensare anche a ciò che potrà essere lo sport italiano tra cinque o dieci anni. Preservare una prospettiva di lungo termine. E rimanere uniti attorno a un progetto comune. Gli appuntamenti sono tanti, a partire dalle Olimpiadi invernali
di Milano e Cortina del 2026. Sono sicuro che li onorerete con la stessa classe. Certe medaglie si appendono all'anima, più che alla giacca, diceva Gino Bartali. I valori dello sport sono certo che continueranno a ispirarvi. Grazie a tutti”.
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha rivelato il dato complessivo legato ai successi del 2021 a livello mondiale, rappresentando l’orgoglio di tutto il movimento per lo spessore dei risultati conseguiti e del lavoro d’interazione tra tutte le componenti, in nome di un senso di appartenenza che fa la differenza. “Sono felice, un anno straordinario come mai successo. Felice della presenza di tutti, a cominciare dal Presidente Mario Draghi, che ringraziamo per la sua preenza. Siamo fieri: per i successi conseguiti ai Giochi Olimpici, ai Mondiali e agli Europei, nella stagione in corso siamo i secondi al mondo, dietro solo agli Stati Uniti. È un traguardo storico, è merito vostro, di atleti, tecnici, dirigenti, Federazioni. Essere secondi sul pianeta la dice tutta. Abbraccio Goggia e Moioli, portabandiera tra 44 giorni a Pechino. Vogliamo continuare a fare bene, a cominciare dai Giochi Invernali”.
Il Presidente del CIP, Luca Pancalli, ha espresso analogo sentimento di riconoscenza. “Grazie al Premier Mario Draghi per aver presenziato a questa festa dei nostri atleti, il patrimonio più prezioso che abbiamo. Siamo due facce della stessa medaglia, e un grazie a tutti I volontari e alle persone che rendono grande il movimento con passione. Ringrazio Federazioni, Corpi Militari e tutti gli organismi. Lo sport non è solo medaglie ma rivoluzione culturale, modo e strumento per cambiare il Paese in meglio”.
Il Sottosegretario di Stato, con delega allo sport, Valentina Vezzali, ha rappresentato la felicità - personale e governativa - per un anno strepitoso. “È una giornata speciale, sono onorata dalla presenza del Premier Mario Draghi. Grazie a tutte le Federazioni che mandano avanti le oltre 110 mila associazioni e poi mandano gli atleti ai Giochi. Sport é base e vertice, per questo diventa fondamentale farlo camminando a braccetto con la scuola. Sono sicuro che il Presidente Draghi ne terrà conto”.
Il Premier Draghi, che è stato anche omaggiato di una piccola asta da parte di Gianmarco Tamberi, si è anche espresso sull’inserimento dello sport nella costituzione. “Lo sport è un elemento talmente importante che può avere dignità costituzionale. Quando pensiamo a cos'è più caratteristico della nostra formazione della nostra vita pensiamo di dare una dignità costituzionale. Lo stesso vale per l'ambiente: elementi non presenti quando fu scritta Costituzione".
Il modo migliore per far calare il sipario su una giornata di festa e su un 2021 da impazzire. (Foto CONI Ferraro-Pagliaricci)
Questo l’elenco completo dei premiati:
COLLARE D’ORO
Vito Dell’Aquila (Taekwondo, Campione olimpico -58 kg), Federica Cesarini e Valentina Rodini (Canottaggio, Campionesse olimpiche Doppio Pesi Leggeri), Caterina Marianna Banti e Ruggero Tita (Vela, Campioni olimpici Nacra 17), Gianmarco Tamberi (Atletica Leggera, campione olimpico Salto in Alto), Lamont Marcell Jacobs (Atletica Leggera, campione olimpico 100 m e Staffetta 4 x 100 m), Eseosa Fostine Desalu, Lorenzo Patta e Filippo Tortu (Atletica, Campioni olimpici Staffetta 4 x 100 m), Antonella Palmisano (Atletica Leggera, campionessa olimpica Marcia 20 km), Massimo Stano (Atletica Leggera, campione olimpico Marcia 20 km), Luigi Busà (Karate, campione olimpico Kumite 75 kg), Simone Consonni (Ciclismo, Campione Olimpico e Campione Mondiale – Pista Inseguimento a squadre), Filippo Ganna (Ciclismo, Campione Olimpico e Mondiale Pista inseguimento a squadre, Campione Mondiale Strada Cronometro Individuale 2020 e 2021), Francesco Lamon (Ciclismo, campione olimpico Pista inseguimento a squadre), Jonathan Milan (Ciclismo, Campione Olimpico e Campione Mondiale – Pista Inseguimento a squadre), Liam Bertazzo (Ciclismo, Campione Mondiale – Pista Inseguimento a squadre), Elisa Balsamo (Ciclismo, Campionessa Mondiale – Strada Gara in linea individuale, assenti per problemi personali), Sonny Colbrelli (Vincitore della Parigi-Roubaix, assente per motivi personali), Nicolae Craciun e Daniele Santini (Canoa Kayak, Campioni Mondiali – Velocità C2 m 500), Nicola Bartolini (Ginnastica Artistica, Campione Mondiale Corpo Libero).
PALME D’ORO AL MERITO TECNICO
Claudio Nolano (DT Taekwondo), Michele Marchesini (DT Vela), Gabriele Bruni (Vela), Antonio La Torre (Dt Atletica Leggera), Marco Tamberi (Atletica Leggera, allenatore di Gianmarco Tamberi), Paolo Camossi (Atletica Leggera, allenatore di Lamont Marcell Jacobs), Sebastian Bacchieri (Atletica Leggera, allenatore di Eseosa Fostine Desalu), Francesco Garau (Atletica Leggera, allenatore di Lorenzo Patta), Salvino Tortu (Atletica Leggera, allenatore di Filippo Tortu), Filippo Di Mulo (Atletica Leggera, allenatore della 4x100), Patrizio Parcesepe (Atletica Leggera, allenatore di Antonella Palmisano e Massimo Stano), Pierluigi Aschieri (DT Karate), Claudio Guazzaroni (Karate, allenatore di Luigi Busà), Roberto Mancini (CT Nazionale di calcio campione d’Europa), Davide Mazzanti (CT Nazionale femminile di Pallavolo), Ferdinando De Giorgi (CT Nazionale maschile di Pallavolo)
SPORT PARALIMPICI
COLLARE D’ORO
Francesco Bocciardo (Nuoto, Campione Paralimpico – 100 m e 200 m Stile Libero S5 ), Carlotta Gilli (Nuoto, Campionessa Paralimpica - 100 m Farfalla S13 e 200 m Misti Ind. SM13), Stefano Raimondi (Nuoto, Campione Paralimpico - 100 m Rana SB9), Simone Barlaam (Nuoto, Campione Paralimpico - 50 m Stile Libero S9), Arjola Trimi (Nuoto, Campionessa Paralimpica - 100 m Stile Libero e 50 m Dorso S3), Vittoria Bianco (Nuoto, Campionessa Paralimpica - Staffetta 4x100 Stile Libero - 34 punti), Xenia Francesca Palazzo (Nuoto, Campionessa Paralimpica - Staffetta 4x100 Stile Libero - 34 punti), Alessia Scortechini (Nuoto, Campionessa Paralimpica - Staffetta 4x100 Stile Libero - 34 punti), Giulia Terzi (Nuoto, Campionessa Paralimpica - 100 m Stile Libero S7 e Staffetta 4x100 Stile Libero - 34 punti), Antonio Fantin (Nuoto, Campione Paralimpico - 100 m Stile Libero S6), Ambra Sabatini (Atletica Leggera, Campionessa Paralimpica - 100 m T63), Paolo Cecchetto (Ciclismo, Campione Paralimpico – Handbike Staffetta H1-5 e Campione Mondiale – Handbike Prova a Cronometro H3), Luca Mazzone (Ciclismo, Campione Paralimpico – Handbyke Staffetta H1-5 e Campione Mondiale – Handbyke Prova a Cronometro e in Linea H2), Diego Colombari (Ciclismo, Campione Paralimpico – Handbyke Staffetta H1-5), Francesca Porcellato (Ciclismo, Campionessa Mondiale – Prova a Cronometro H3), Fabio Anobile (Ciclismo, Campione Mondiale – Prova in Linea C3), Fabrizio Cornegliani (Ciclismo, Campione Mondiale – Prova a Cronometro H1), Beatrice Maria Vio (Scherma, Campionessa Paralimpica – Fioretto Individuale Cat. B)
PALMA D’ORO AL MERITO TECNICO
Vincenzo Duminuco (Responsabile Tecnico Atletica Leggera), Jacopo Boscarini (Atletica Leggera, tecnico di Ambra Sabatini), Enrico Testa e Federica Fornasiero (Nuoto Paralimpico), Matteo Poli (Nuoto, Allenatore di Antonio Fantin), Marcello Rigamonti (Nuoto, Allenatore di Stefano Raimondi e Xenia F. Palazzo), Andrea Grassini (Nuoto, Allenatore di Carlotta Gilli), Micaela Biava (Nuoto, Allenatrice di Arjola Trimi e Giulia Terzi), Simone Vanni (Scherma, Responsabile Tecnico Nazionale di fioretto), Simone Mazzoni (Scherma, allenatore di Bebe Vio).
COLLARI D'ORO SOCIETÀ SPORTIVE
Ginnastica Virtus Gallarate ASD, Unione Sportiva Lecce Spa, Sci Club Gardena AD, Circolo Nautico Stabia SSD, Circolo della Vela Sicilia ASD, Istituto per il Credito Sportivo e Fondazione Terzo Pilastro Internazionale.
COLLARI D'ORO PERSONALITÀ
Thomas Bach (oggi assente per cause di forza maggiore), Marco Tronchetti Provera, Patrizio Bertelli, Franco Chimenti
Il Premier Draghi ai Collari d'Oro al Merito Sportivo 2021
Coppa del Mondo: De Aliprandini si regala il primo podio, 2° nel gigante in Alta Badia
- SCI ALPINO
Arriva anche il primo podio maschile in questa stagione di Coppa del Mondo di sci alpino caratterizzata fino ad oggi al femminile. A siglarlo, sulle nevi di casa dell’Alta Badia, è stato Luca De Aliprandini che ha chiuso al secondo posto il gigante vinto dallo svizzero Marco Odermatt. L’azzurro ha tagliato il traguardo in in 2:27.08 (attardato di 1″01 dall’elvetico che ha fissato il cronometro sul 2:26.07). In terza posizione il tedesco Alexander Schmid, staccato di 1″09.
Per il 31enne portacolori delle Fiamme Gialle, già medaglia d’argento iridata nel gigante di Cortina lo scorso febbraio, si tratta del primo podio in carriera nel massimo circuito.
In casa Italia soddisfazione anche per la bella prova di Filippo Della Vite, riuscito a recuperare ben dieci posizioni nella seconda manche, assestandosi al 20esimo posto con 2″74 di ritardo. Ha chiuso 22esimo Giovanni Borsotti e 25esimo Simon Maurberger, mentre non erano riusciti a superare la fase di taglio in mattinata Riccardo Tonetti 33esimo, a 7 centesimi dall’ultimo posto utile, e Giovanni Franzoni 37esimo. Out nella prima run Hannes Zingerle e Alex Hofer. (foto ANSA)
Natale 2021: "Dare luce alle stelle", al CONI l'allenamento spirituale con gli atleti ITalia Team
- L'INIZIATIVA
Le stelle dello sport italiano illuminano il Natale 2021. Al termine di un anno storico, arricchito dalle vittorie e dalle emozioni regalate dalle atlete e gli atleti azzurri, si è svolta nel Salone d’Onore del CONI, la seconda edizione l'evento di "Dare luce alle stelle", l'iniziativa promossa dal CONI e dall'Ufficio Nazionale per la Pastorale del tempo libero, turismo e Sport della CEI.
L’appuntamento che, in periodo Covid, 'sostituisce' la tradizionale Messa di Natale degli sportivi, ha offerto un momento di riflessione, attraverso le testimonianze dei campioni azzurri, e diffuso il messaggio di gioia, forza, costanza e di coraggio del mondo virtuoso dello sport.
All’evento, trasmesso in diretta sui canali social CONI e condotto dall’attore Michele La Ginestra, hanno preso parte in presenza, tra gli altri, il Presidente Malagò, il Segretario Generale Carlo Mornati, mons. Melchor José Sánchez de Toca y Alameda, sottosegretario del Pontificio Consiglio della cultura, don Alessio Albertini, assistente ecclesiastico della CEI e don Gionatan De Marco, dell’Ufficio Pastorale CEI, nonché cappellano della squadra olimpica che ha curato questo particolare ‘allenamento dell’anima’, allietato dal coro 7Hills Gospel.
“Buon Natale, un Natale diverso – le parole del Presidente Malagò -. Ringrazio tutti voi che siete intervenuti a questa iniziativa curata dal nostro sacerdote don Gionatan. È un modo di stare in famiglia e, nel rispetto della libertà religiosa di ciascuno, per far vedere che i valori cristiani ci sono”.
“Questi ragazzi ci tengono giovani - ha sottolineato il Segretario Mornati -. Il mio augurio è che possano avere nella vita di tutti i giorni questa forza che hanno nell’affrontare le vittorie. Grazie don Gionatan per questo bel momento”.
Tra gli atleti dell’Italia Team medagliati a Tokyo 2020 hanno portato la loro testimonianza il campione olimpico del taekwondo, Vito dell’Aquila, l’argento del sollevamento pesi, Giorgia Bordignon e Federico Burdisso, bronzo nei 200 farfalla e nei 4x100 misti. (foto Luca Pagliaricci)
Natale 2021: Dare Luce alle Stelle
Goggia senza confini: nuova doppietta, suo anche il SuperG in Val d'Isere. Terza Elena Curtoni
- SCI ALPINO
Inarrestabile, supersonica, senza rivali. Incredibile nuovo trionfo di Sofia Goggia in Val d'Isere (Francia): l'azzurra ha infatti centrato un'altra doppietta, vincendo - dopo la discesa di ieri - anche il SuperG, imponendosi con il tempo di 1'19"23. Per lei è il quinto successo stagionale e il 16/o in carriera: ha eguagliato così Deborah Compagnoni. Goggia ha poi incrementato il proprio primato nella classifica generale della Coppa, con 635 punti, contro i 570 della statunitense Mikaela Shiffrin, oggi solo quinta.
Alle spalle della Goggia si è piazzata la norvegese Ragnhild Mowinckel che, in 1'19"56, ha spaccato un podio che altrimenti sarebbe stato solo azzurro.
Infatti, in terza posizione si é piazzata Elena Curtoni, al settimo podio in Coppa con il tempo di 1'19"74, in 4/a Federica Brignone in 1'19"75. Non bastasse - vere ragazze-jet - Goggia con 320 punti, Brignone con 227 e Curtoni con 216 sono al comando della classifica generale del SuperG.
Per l'Italia ci sono poi Marta Bassino 14/a in 1'20"72, più indietro Francesca Marsaglia in 1'21"41 e Roberta Melesi in 1'21"12, mentre è uscita Nicol Delago.
La prossima tappa della Coppa del mondo di sci alpino è prevista sempre in Francia, nella vicina Courchevel, con due slalom giganti martedì e mercoledì: altre gare per Goggia, Bassino e Brignone
Coppa del Mondo: Moioli si impone a Cervinia, 1° successo stagionale per l'azzurra!
- SNOWBOARDCROSS
Alla portabandiera della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Pechino 2022, Sofia Goggia, vincitrice oggi nella discesa libera della Val d’Isere, risponde la portabandiera della cerimonia di chiusura, Michela Moioli che si aggiudica la tappa di Coppa del Mondo di snowboardcross di Cervinia. L’azzurra si è imposta nella Big Final sulla statunitense Faye Gulini e all’australiana Belle Brockhoff. Quarta l’altra statunitense Lindsey Jacobellis.
Per la campionessa olimpica in carica si tratta della prima vittoria stagionale individuale in Coppa, la diciassettesima in carriera, considerando anche il successo nella prova a squadre di Montafon.
Dodicesima e fuori nei quarti di finale Caterina Carpano, così come Francesca Gallina quindicesima.
In campo maschile ad imporsi è stato l’austriaco Jakob Dusek sul canadese Eliot Grondin e lo spagnolo Lucas Eguibar. Migliore degli italiani Tommaso Leoni, arrivato in nona posizione, mentre più attardati gli altri azzurri con Lorenzo Sommariva 13esimo, Michele Godino 15esimo, Filippo Ferrari 16esimo, Matteo Menconi 18esimo. (foto FISI)
Coppa del Mondo: Goggia regina della discesa! In Val d'Isere conquista il 7° successo consecutivo
- SCI ALPINO
Regina della discesa. Terzo successo stagionale nella specialità per Sofia Goggia che si impone anche nella tappa di Coppa del Mondo disputata in Val d’Isere e allunga a sette la striscia di successi consecutivi nelle libere a cui ha preso parte. La portabandiera a Pechino 2022 taglia il traguardo in 1:41.71 davanti alla statunitense Breezy Johnson (1:41.98) e l'austriaca Mirjam Puchner (1:42.62).
Per l’azzurra (foto FISI) si tratta del 15° successo in Coppa del Mondo (il 4° stagionale), l’11° in discesa, che le consente di salire sul podio delle azzurre più vincenti di sempre, agganciando al terzo posto il mito Isolde Kostner, dietro solamente a Deborah Compagnoni e Federica Brignone, rispettivamente a 16 e 17 vittorie.
Oltre a Goggia, da registrare i piazzamenti di Nadia Delago ed Elena Curtoni che portano a tre il numero delle nostre atlete in top 10. L’altoatesina ha ottenuto l’ottavo posto, a 1”45 dalla testa della classifica, accompagnato dal nono posto della Curtoni. Appena fuori dalle prime dieci, in 11esima posizione, Federica Brignone mentre Francesca Marsaglia è 16esima e Marta Bassino ha terminato in 22esima posizione. Più attardata Roberta Melesi, 42esima . Out invece Nicol Delago.
Coppa del Mondo: sprint Pellegrino, azzurro 2° nella prova tecnica libera di Dresda
- SCI DI FONDO
Primo podio stagionale per Federico Pellegrino che ottiene il secondo posto nella sprint a tecnica libera maschile di Coppa del mondo di Dresda, in Germania. Il 31enne azzurro ha mancato il gradino più alto del podio solamente negli ultimi metri, in un’accesa finale contro il norvegese Havaard Taugboel, che ha preceduto il valdostano di 15 centesimi, fissando il cronometro sul 2’15″02. Terza posizione che è andata al francese Lucas Chanavat, attardato di 68 centesimi. Tra gli altri italiani in gara si è dovuto arrendere ai quarti di finale Michael Hellweger 23esimo, mentre si sono fermati alle qualificazioni Simone Mocellini 44esimo e Francesco De Fabiani 72esimo.
Doppietta svedese, nella gara femminile, con le prime due posizioni che sono andate alla “solita” Maja Dahlqvist col tempo di 2’33″36, che ha preceduto la compagna di squadra Jonna Sundling di 43 centesimi. Terzo posto per la slovena Anamarija Lampic a 64 centesimi. Si è fermata in semifinale Greta Laurent, dodicesima mentre non avevano superato la fase di taglio Nicole Monsorno 35esima ed Elisa Brocard 56esima. (foto ANSA)
Bell'Italia a Igls! Fischnaller 3° nel singolo, Rieder/Kainzwaldner nel doppio
- SLITTINO
Dominik Fischnaller torna sul podio nel singolo maschile della Coppa del mondo. Sul budello austriaco di Igls l'azzurro si piazza al terzo posto, a 275 millesimi di distanza dal tedesco Johannes Ludwig, che ha fissato il cronometro sul tempo di 1’39″605. Per il 28enne altoatesino si tratta del terzo podio individuale della stagione nel massimo circuito, dopo la vittoria nella sprint ed il terzo posto in singolo ottenuti nella tappa di Sochi. Ad occupare la seconda posizione odierna è il padrone di casa Wolfgang Kindl, che ha accumulato al traguardo un ritardo di appena 49 millesimi.
Sono tre gli italiani in top 15, grazie alle prove di Kevin Fischnaller, 9° a 532 millesimi dal leader tedesco, e di Leon Felderer, 15° a 907 millesimi. (foto FISI).
Italia protagonista anche nella gara di doppio maschile, con l’equipaggio azzurro composto da Emanuel Rieder e Simon Kainzwaldner capace di conquistare la terza posizione, primo podio stagionale di specialità. Il duo italiano ha terminato la sua prova con il tempo complessivo di 1’19″452, a 171 millesimi dai padroni di casa Steu/Koller. Secondi, ad appena 22 millesimi, i fratelli lettoni Sics.
Hanno ben figurato anche Ivan Nagler e Fabian Malleier, sesti, mentre si sono dovuti accontentare dell’undicesimo posto Ludwig Rieder e Patrick Rastner.
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