Lead, Coppa del Mondo: Laura Rogora termina al secondo posto nella terza tappa di Innsbruck
- ARRAMPICATA SPORTIVA
Una Laura Rogora in grande spolvero si è rifatta con gli interessi nella terza tappa stagionale della Coppa del Mondo di lead, una delle tre specialità dell’arrampicata sportiva che nei Giochi di Los Angeles 2028 rappresenterà un evento singolo da medaglia dopo essere stata inserita nel programma di Parigi 2024 in combinata con il boulder (boulder & lead). Dopo il doppio amaro quarto posto con cui si è congedata dai primi due appuntamenti di quest'annata tra Wujiang (Cina) e Bali (Indonesia), infatti, la capitolina classe 2001 ha conquistato il secondo posto sulla parete del celebre Kletterzentrum di Innsbruck (Austria).
Già sulla piazza d’onore al termine delle qualifiche (4.74) e della semifinale (42+), la giovane romana (foto IFSC) è stata grande protagonista anche nell’atto conclusivo riservato alle migliori otto climber. A fare di meglio dell’azzurra (33) in finale è stata solamente la fuoriclasse slovena Janja Garnbret, la dominatrice incontrastata anche della fase preliminare e del penultimo atto, che ha terminato la propria scalata con uno score di 41. Ha completato il podio, quindi, la britannica Erin McNeice 32+, riuscita ad avere la meglio nei confronti dell’altra slovena Rosa Rekar (31+), della minacciosa statunitense Annie Sanders (30) e della coreana Chaehyun Seo (30). Per Rogora, campionessa europea in carica, si tratta di un gradito ritorno sul podio in questa specialità in una gara del massimo circuito internazionale. L’ultima volta, infatti, ci riuscì nel luglio dello scorso anno nella tappa francese di Briançon, dove l’italiana terminò con un altro secondo posto. (agc)
Europei, le azzurre tornano sul podio dopo 30 anni: battuta 69-54 la Francia nella finale per il bronzo
- PALLACANESTRO
A 30 anni di distanza dall’ultima volta la Nazionale femminile di pallacanestro ha fatto ritorno sul podio dei Campionati Europei. Le azzurre del commissario tecnico Andrea Capobianco infatti, dopo aver finito il gruppo B disputato sul parquet del PalaDozza di Bologna da imbattute in virtù delle tre vittorie firmate contro Serbia (70-61), Slovenia (77-66) e Lituania (65-51), avuto la meglio all’overtime (76-74) nei confronti della Turchia ai quarti di finale ed essersi inchinate solamente di misura (66-64) in semifinale dinnanzi al Belgio, si sono assicurate la medaglia di bronzo al Pireo (Grecia), dove sono riuscite a concludere il loro eccezionale percorso nel migliore dei modi annientando la Francia vice-campionessa olimpica in carica con lo score di 69-54 nell’ultimo atto della kermesse valevole per il terzo e quarto posto.
Per l’Italia è il quarto sigillo della storia in ambito continentale dopo l’oro di Roma 1938, l’altro bronzo di Cagliari 1974 e l’argento di Brno 1995 (Repubblica Ceca). Va ricordato, inoltre, di come le azzurre (già con il passaggio in semifinale) abbiano conquistato uno degli ultimi cinque pass a disposizione per le selezioni europee per il torneo pre-Mondiale del marzo 2026 e che metterà in palio la qualificazione ai Mondiali in programma dal 4 al 13 settembre dello stesso anno in Germania.
Prestazione monstre a livello difensivo per la squadra tricolore (foto ANSA), riuscita nell'impresa di tenere abbondantemente sotto i 60 punti una formazione che si presentava alla sfida con il migliore attacco di questi Europei (84.2 di media). L’Italia è stata in vantaggio per tutto l’incontro. Il primo quarto, infatti, si è concluso sul 23-22 per le azzurre, brave ad incrementare il gap con il team transalpino al termine sia del secondo (42-36) sia del terzo periodo (53-45). In avvio di quarta frazione le nostre rivali si sono riportate ad un solo possesso di distanza (53-50). Le italiane, però, sono state implacabili nello scavare nuovamente un importante solco toccando anche la doppia cifra di vantaggio (63-52), prima di chiudere definitivamente i conti sul 69-54. L’MVP della nostra Nazionale è stata una straordinaria Cecilia Zandalasini, autrice di ben 20 punti e con un pregevole 3/4 (75%) dall’arco dei tre punti. Preziosissimo anche l'apporto di Costanza Verona, l’altra italiana ad andare in doppia cifra (11 punti) insieme a Lorela Cubaj (10 punti) e con all’attivo anche 5 rimbalzi e 5 assist.
“Dedico questa vittoria a Gaetano Laguardia e Giustino Altobelli, due figure fondamentali per me e che ora sicuramente stanno gioendo da qualche parte. È un successo incredibile ed è tutto delle giocatrici che hanno creduto nel nostro lavoro sino dal primo giorno di raduno, senza abbassare mai la guardia. Raggiunta la semifinale ho chiesto alla squadra se fossero appagate o se volessero andare fino in fondo. Non mi hanno neanche fatto finire la frase. È una gioia immensa, che condivido con tutta la struttura federale che ci ha messo nelle condizioni migliori”, l'analisi di coach Capobianco al termine della finale. (agc)
Saidia: Ilaria Zane conclude al terzo posto in Marocco e ritrova il podio in Coppa del Mondo
- TRIATHLON
C’è spazio anche per Ilaria Zane sul podio di Saidia, appuntamento marocchino della Coppa del Mondo di triathlon. Finita quarta poco più di un mese fa a Samarcanda (Uzbekistan), la mestrina classe 1992 si è assicurata il terzo posto nella prova femminile, facendo nuovamente l'ingresso tra le migliori tre in una gara del massimo circuito internazionale a distanza di un anno, otto mesi e 15 giorni (era il 14 ottobre del 2023), quando arrivò sempre terza nella tappa di Chengdu (Cina) nella competizione portata a casa dalla connazionale Bianca Seregni.
Sul percorso nordafricano, dove per l’occasione le triatlete hanno gareggiato su distanza olimpica (due giri per 1.500 metri di nuoto, otto per 38.7 chilometri di bicicletta e cinque per 10 chilometri di corsa), si è garantita la vittoria, sotto un caldo torrido, l’atleta individuale neutrale Diana Isakova (prima in 1h57’32”), che è riuscita a fare la differenza nell’ultimo segmento per tagliare il traguardo in solitaria. Alle sue spalle sono giunte l’americana Danielle Orie (seconda in 1h57’44”) e, per l'appunto la nostra portacolori (1h57’58), che si è aggiudicata il testa a testa per l'ultimo gradino del podio intrapreso con la connazionale Verena Steinhauser (quarta in 1h58’20”). Ottima prova di squadra, quindi, per l’Italia (foto World Triathlon), che in top-10 ha portato anche Angelica Prestia (sesta in 1h59’06”).
In ambito maschile va rimarcata la buona ottava posizione di Nicola Azzano (1h47’07”), rimasto fino alla metà della frazione di corsa a contatto con i battistrada per poi distaccarsi sul finale. La vittoria è andata al britannico Oliver Conway (primo in 1h45’43”), che nella volata ha regolato il canadese Tyler Mislawchuk (secondo in 1h45’58) e lo statunitense John Reed (terzo in 1h46’11”). Ha concluso attardato, invece, Pietro Giovannini (30° in 1h56’28”). (agc)
Coppa del Mondo, Giovanni De Gennaro torna sul podio di Praga: azzurro terzo nel K1
- CANOA SLALOM
Primo podio stagionale per Giovanni De Gennaro.
Nella terza tappa della Coppa del Mondo di canoa slalom il campione olimpico in carica conferma il suo grande feeling con il canale artificiale del fiume Vltava, a Praga (Repubblica Ceca), dove l’anno scorso vinse la gara.
Nono in batteria, l’azzurro (foto ICF) disputa una finale meravigliosa e chiude con il tempo complessivo di 88.94 che vale il terzo posto nel K1. Meglio di lui solo i francesi Titouan Castryck, che trionfa in 86.35, ed Anatole Delassus, secondo con il crono di 87.38. (agc)
Prima uscita ufficiale per il neo Presidente Luciano Buonfiglio al Settecolli, "premiare i nostri atleti è un onore"
- Al Foro Italico
Prima uscita ufficiale per il Presidente del CONI Luciano Buonfiglio. Al Foro Italico il nuovo numero uno dello sport italiano ha seguito la seconda giornata della 61esima edizione del Trofeo Settecolli e ha premiato Sara Curtis, stella nascente dell'Italnuoto (foto Scala-Staccioli/FIN).
"Essere qui con Paolo Barelli e la Federnuoto, da sempre una delle federazioni più medagliate e impegnate nel sociale, è un inizio meraviglioso. Premiare le atlete è un onore che mi emoziona. Al centro dei nostri interessi, non a parole, devono esserci gli atleti", ha dichiarato Buonfiglio.
"È un piacere avere tanto pubblico e il Presidente Buonfiglio presenti", ha spiegato il numero uno della Federnuoto Barelli. "Siamo amici, ci conosciamo da tanto tempo; non l'ho votato ma sono felice che sia qui. È un Presidente che ha fatto l'atleta ad altissimo livello e sa cosa significa. Il CONI deve mettere al centro delle proprie attività gli atleti, le società sportive e le federazioni. Gli auguro di fare gli interessi dello sport, ma ricordiamo che non ha la bacchetta magica per risolvere tutti i problemi dello sport". (agc)
Il neo Presidente del CONI Luciano Buonfiglio al Trofeo Settecolli
Consiglio Nazionale Elettivo: Luciano Buonfiglio è il nuovo Presidente, Vice Presidenti Bianchedi e Di Paola
- CONI
Luciano Buonfiglio è il nuovo Presidente del CONI per il quadriennio 2025-2028. Il 74enne dirigente napoletano, primo partenopeo nella storia dell'Ente nonché primo ad aver preso parte da atleta ad un'Olimpiade (Giochi di Montréal 1976 nel K-4 1.000 metri di canoa velocità), è stato scelto dal 309° Consiglio Nazionale Elettivo riunito questa mattina presso il Palazzetto Polifunzionale del Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” di Roma, ottenendo 47 voti e superando gli sfidanti Luca Pancalli (34 voti), Pierluigi Giancamilli, Carlo Iannelli, Franco Carraro e Mauro Checcoli. Si sono ritirati al termine del loro intervento Giuseppe Macchiarola e Duccio Bartalucci mentre, in apertura dei lavori assembleari, è stata respinta la candidatura alla Presidenza di Ettore Thermes e Saimon Conti.
Buonfiglio, Presidente dal 2005 della Federazione Italiana Canoa Kayak, ha ricevuto il maggior numero di preferenze degli aventi diritto al voto al termine del primo scrutinio (a maggioranza assoluta degli 81 aventi diritto). A presiedere i lavori assembleari è stata la Vice Presidente del CONI, Claudia Giordani, medaglia d’argento olimpica ai Giochi di Innsbruck 1976: è la prima volta nella storia che tale compito viene affidato ad una donna.
"Grazie Giovanni per quello che hai fatto in questi 12 anni - ha detto il neo Presidente salutando il Presidente uscente Malagò -. Desidero prima di tutto sottolineare la correttezza di Luca Pancalli a cui va il mio affettuoso saluto e non posso non sottolineare la presenza dei membri CIO qui con noi: un valore aggiunto, l’Italia è protagonista nel mondo e loro ci rappresentano. Un abbraccio ai Presidenti delle Federazioni internazionali dobbiamo essere consapevoli delle competenze a questo tavolo e dobbiamo impegnarci ad arrivare nei board internazionali, solo se ci sei puoi essere protagonista. Ora ci aspettano i fatti, andremo ad eleggere una Giunta particolarmente importante. Vi invito a votare con il cervello ancor prima del cuore”, il primo commento di Luciano Buonfiglio da nuovo Presidente del CONI.
La nuova Giunta Nazionale, riunitasi presso il Palazzetto Polifunzionale del Centro di Preparazione Olimpica "Giulio Onesti" di Roma a seguito dei lavori assembleari, ha quindi scelto come Vice Presidenti Diana Bianchedi (vicario) e Marco Di Paola e ha provveduto a confermare Carlo Mornati come Segretario Generale dell'Ente.
LA DIRETTA
Avverso la decisione di secondo grado della Commissione Verifica Poteri, ieri alle ore 23:35, è stato presentato ricorso tramite PEC al Consiglio Nazionale dal Sig. Saimon Conti per chiedere l’ammissione della candidatura alla Presidenza del CONI.
10.08 - In attesa dell'inizio dei lavori è stato effettuato il sorteggio dell'ordine d'intervento dei candidati alla Presidenza che, in caso di ricorsi accettati, sarà il seguente: Giuseppe Macchiarola, Luca Pancalli, Duccio Bartalucci, Pierluigi Giancamilli, Saimon Conti, Luciano Buonfiglio, Carlo Iannelli, Franco Carraro, Ettore Thermes e Mauro Checcoli. La procedura di voto inizierà dalla lettera D con Cordiano Dagnoni.
10.10 - Intervento del Presidente uscente del CONI Giovanni Malagò (foto Simone Ferraro/Roberto Di Tondo CONI).
10.16 - “Siamo in un luogo magico, frutto del lavoro in tempo record, un impianto in cui si respira cos’è il CONI multidisciplinare, come non esiste nessun’altra struttura in Italia. Siamo nel cuore del Centro intitolato a Giulio Onesti e ho fortissimamente voluto che l’Assemblea venisse ospitata qui dove c’è la nostra storia, in un Centro ideato a supporto di chi partecipava ai Giochi di Roma ’60. È un qualcosa oggetto di orgoglio di tutti. Tra pochi mesi avremo in casa i Giochi Olimpici e Paralimpici, ognuno di voi ha una storia personale, ognuno è qui perché votato, rappresenta un organismo sportivo o una categoria, ed è un motivo di orgoglio. Lo stesso orgoglio che mi ha accompagnato in questi 12 anni. Oggi i protagonisti siete voi ma soprattutto lo è il CONI, lo è stato ieri, lo è oggi e lo sarà domani. A voi tutti voglio dire grazie”, ha dichiarato Malagò.
10.17 - La Vice Presidente uscente del CONI Claudia Giordani apre i lavori.
10.18 - La Presidente della Commissione Verifica Poteri, Daria Perrotta, ha comunicato che sono presenti tutti gli 81 aventi diritto al voto.
10.20 - Viene designato il Segretario dell'Assemblea Elettiva: il notaio Vincenzo Papi.
10.25 - Intervento di Ettore Thermes.
10.34 - In base alla votazione palese con appello nominale degli aventi diritto (ad esclusione del candidato alla Presidenza Luciano Buonfiglio) viene respinto il ricorso, avverso la decisione di secondo grado della Commissione Verifica Poteri, presentato dal Sig. Ettore Thermes per chiedere l’ammissione della candidatura alla Presidenza del CONI (78 contrari, 1 favorevole ed 1 astenuto).
10.37 - Intervento di Saimon Conti.
10.44 - In base alla votazione palese con appello nominale degli aventi diritto (ad esclusione del candidato alla Presidenza Luciano Buonfiglio) viene respinto il ricorso, avverso la decisione di secondo grado della Commissione Verifica Poteri, presentato dal Sig. Saimon Conti per chiedere l’ammissione della candidatura alla Presidenza del CONI (80 contrari).
10.45 - In seguito all'esito dei ricorsi è stato delineato l’ordine definitivo d’intervento (per un massimo di otto minuti) dei candidati alla Presidenza sulla base del sorteggio effettuato prima dell'inizio dei lavori: Giuseppe Macchiarola, Luca Pancalli, Duccio Bartalucci, Pierluigi Giancamilli, Luciano Buonfiglio, Carlo Iannelli, Franco Carraro e Mauro Checcoli.
10.47 - Intervento di Giuseppe Macchiarola, al termine del quale ha ritirato la propria candidatura alla Presidenza.
10.55 - Intervento del candidato Luca Pancalli.
11.03 - Intervento di Duccio Bartalucci, al termine del quale ha ritirato la propria candidatura alla Presidenza.
11.11 - Intervento del candidato Pierluigi Giancamilli.
11.17 - Intervento del candidato Luciano Buonfiglio.
11.23 - Intervento del candidato Carlo Iannelli.
11.29 - Intervento del candidato Franco Carraro.
11.34 - Intervento del candidato Mauro Checcoli.
11.42 - Terminati gli interventi, è stata disposta una scheda elettorale verde con i nominativi dei sei candidati alla Presidenza.
11.44 - Iniziano le procedure di votazione del Presidente. In base all'estrazione iniziale i primi a depositare le loro preferenze nelle rispettive urne saranno gli aventi diritto i cui cognomi iniziano con la lettera 'D', a partire da Cordiano Dagnoni.
12.02 - Concluse le votazioni. Comincia lo spoglio delle schede.
12.15 - Luciano Buonfiglio eletto Presidente del CONI nella prima votazione, a maggioranza assoluta degli aventi diritto (81), con 47 preferenze. A seguire Luca Pancalli con 34.
12.17 - “Grazie Giovanni per quello che hai fatto in questi 12 anni. Desidero prima di tutto sottolineare la correttezza di Luca Pancalli a cui va il mio affettuoso saluto e non posso non sottolineare la presenza dei membri CIO qui con noi: un valore aggiunto, l’Italia è protagonista nel mondo e loro ci rappresentano. Un abbraccio ai Presidenti delle Federazioni internazionali dobbiamo essere consapevoli delle competenze a questo tavolo e dobbiamo impegnarci ad arrivare nei board internazionali, solo se ci sei puoi essere protagonista. Ora ci aspettano i fatti, andremo ad eleggere una Giunta particolarmente importante. Vi invito a votare con il cervello ancor prima del cuore”, il primo commento di Luciano Buonfiglio da nuovo Presidente del CONI.
12.22 - Iniziano le operazioni di voto per l'elezione dei membri di Giunta Nazionale.
12.25 - In tre si sono iscritti a parlare (per un massimo di due minuti) in qualità di candidati in Giunta: Francesco Montini (RAPPRESENTANTI FSN-DSA), Valentina Rodini ed Elena Micheli (ATLETI).
12.26 - Intervento di Francesco Montini.
12.28 - Intervento di Valentina Rodini.
12.30 - Intervento di Elena Micheli.
12.32 - Si può procedere con le operazioni di voto. I primi ad esprimere la loro preferenza, sempre in base all’estrazione svolta all’inizio dei lavori assembleari, saranno i nominativi degli aventi diritto i cui cognomi iniziano con la lettera ‘D’, a partire da Cordano Dagnoni.
13.18 - Chiusa la votazione. Ha inizio lo spoglio.
13.34 - Eletti Valentina Rodini (Canottaggio) con 39 voti e Giampaolo Ricci (Pallacanestro) con 10 in quota atleti. Sono 22 le preferenze per Elena Micheli (Pentathlon Moderno), 1 scheda bianca mentre 9 nulle.
13.42 - Eletta in quota tecnici Elisabet Spina (Calcio) con 46 voti. Non eletta Tathiana Garbin (Tennis) con 35 preferenze.
13.52 - Eletto Marco Riva (57 voti) in rappresentanza dei Comitati Regionali. Non eletto Sergio Roncelli con 23 preferenze, 1 scheda bianca.
14.02 - Eletto Domenico Ignozza (43 voti) in rappresentanza dei Delegati Provinciali. Non eletto Sergio D’Antoni con 37 preferenze, 1 scheda bianca.
14.14 - Eletto Juri Morico (Opes) in rappresentanza degli Enti di Promozione Sportiva con 55 voti. Non eletto Salvatore Bartolo Spinella (Csain) con 24, 2 schede bianche.
14.45 - Eletti in rappresentanza delle Federazioni Sportive Nazionali e delle Discipline Sportive Associate: Laura Lunetta (Danza Sportiva e Sport Musicali) con 37 voti, Diana Bianchedi (36), Marco Di Paola (Sport Equestri) con 33, Francesco Ettorre (Vela) con 32, Francesco Montini (31), Tania Cagnotto (28) e Giovanni Copioli (Motociclismo) con 28. Non eletti Angelo Cito (Taekwondo) con 17, Cordiano Dagnoni (Ciclismo) con 13, Luca Antonio M. Di Mauro (3), Andrea Mancino (Biliardo e Bowling) con 26, Giuseppe Manfredi (Pallavolo) con 15, Stefano Mei (Atletica) con 27, Flavio Roda (Sport Invernali) con 14, Giulia Soresina con 18 e Paolo Vaccari con 23.
Di seguito il riepilogo degli eletti in Giunta Nazionale:
RAPPRESENTANTI FSN-DSA: Laura Lunetta (Danza Sportiva e Sport Musicali) 37 voti, Diana Bianchedi 36 voti, Marco Di Paola (Sport Equestri) 33 voti, Francesco Ettorre (Vela) 32 voti, Francesco Montini 31 voti, Tania Cagnotto 28 voti e Giovanni Copioli (Motociclismo) 28 voti.
ATLETI: Valentina Rodini (Canottaggio) 39 voti e Giampaolo Ricci (Pallacanestro) 10 voti.
TECNICI: Elisabet Spina (Calcio) 46 voti.
ENTI DI PROMOZIONE SPORTIVA: Juri Morico (Opes) 55 voti
RAPPRESENTANTE COMITATI REGIONALI: Marco Riva 57 voti.
RAPPRESENTANTE DELEGATI PROVINCIALI: Domenico Ignozza 43 voti
Consiglio Elettivo CONI, lo sport italiano ha scelto Buonfiglio come Presidente
Comunicato stampa
- CONI
Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano comunica quanto segue:
Avverso la decisione di secondo grado della Commissione Verifica Poteri è stato presentato ricorso al Consiglio Nazionale dal Sig. Ettore Thermes per chiedere l’ammissione della candidatura alla Presidenza del CONI.
Ai sensi dell’art. 2 delle Procedure Elettorali del Consiglio Nazionale deliberate in data 17 dicembre 2024, il ricorso sarà esaminato domani dal Consiglio Nazionale Elettivo che deciderà con votazione palese per appello nominale, con esclusione dei voti dei candidati, come primo atto dell’Assemblea.
Questa mattina si è svolta al CONI una riunione in cui hanno partecipato in presenza (o da remoto) gli attuali otto candidati alla carica di Presidente del CONI.
E’ stato deciso che i candidati domani avranno la possibilità di esporre il proprio programma per un tempo massimo di 8 minuti. L’ordine degli interventi sarà in ordine alfabetico partendo da una lettera che verrà definita tramite sorteggio da effettuarsi domani mattina alle 9.45 davanti al notaio Vincenzo Papi.
Il Consiglio Nazionale elettivo sarà formato da 81 votanti. Ieri sera, infatti, è pervenuto al CONI il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri che nomina l’Avv. Stefano Arcifa, presidente dell’Aero Club d’Italia.
Ai sensi dell’art. 35 comma 3 dello Statuto del CONI, il Presidente del CONI è eletto, nella prima votazione, a maggioranza assoluta degli aventi diritto (in questo caso 41 voti) e, nella seconda e nella terza votazione, a maggioranza assoluta dei presenti (sempre 41 se sono presenti tutti). Dalla quarta votazione è eletto il candidato che riporta il maggior numero di voti.
Domani a presiedere i lavori assembleari sarà proposta la Vice Presidente del CONI, Claudia Giordani, medaglia d’argento olimpica ai Giochi di Innsbruck 1976. E’ la prima volta nella storia che tale compito viene affidato ad una donna.
Kieler Woche: Chiavarini vince la terza prova del Sailing Grand Slam davanti a Peroni nell'ILCA 7
- VELA
È doppietta azzurra alla Kieler Woche. Nella quinta giornata di regate della terza tappa stagionale del neonato Sailing Grand Slam (che a partire da quest’anno sostituisce le singole Coppe del Mondo), infatti, Lorenzo Brando Chiavarini e Dimitri Peroni si sono spartiti rispettivamente il primo ed il secondo posto nella classe velica ILCA 7.
Nelle acque della baia di Kiel (Germania), che ospiteranno la kermesse fino a domenica 29 giugno, i due azzurri si sono resi protagonisti di un percorso sostanzialmente spoglio di sbavature. Già nelle prime due posizioni dopo le sette prove di Opening Series, infatti, sono riusciti ad ottenere senza particolari patemi il pass in vista della Medal Race di chiusura con punteggio raddoppiato e riservata soltanto alle migliori 10 imbarcazioni. A Chiavarini (foto Martina Orsini/FIV) è bastata una quinta piazza per ottenere un meritato successo finale in virtù di 23 punti netti. Alle sue spalle si è posizionato proprio il compagno di Nazionale (27) nonché trionfatore nell’ultima regata. A completare il podio (ampiamente distaccato) ci ha pensato l’irlandese Finn Lynch (terzo con 49), che ha avuto la meglio nel testa a testa intrapreso con il padrone di casa Philipp Buhl (quarto con 54). (agc)
Europei: le azzurre superano 76-74 la Turchia all'overtime e tornano in semifinale dopo 30 anni
- PALLACANESTRO
Storica impresa della Nazionale femminile nella 40ª edizione dei Campionati Europei di pallacanestro. Sul parquet del ‘Peace and Friendship Stadium’ al Pireo (Grecia), infatti, il team azzurro del commissario tecnico Andrea Capobianco, dopo aver concluso il gruppo B disputato presso il PalaDozza di Bologna da imbattuto grazie ai tre successi conquistati contro la Serbia (70-61), la Slovenia (77-66) e la Lituania (65-51), nei quarti di finale si è imposto al termine di un incontro thriller nei confronti della Turchia, costretta ad arrendersi con il punteggio di 76-74 dopo cinque minuti di overtime.
L’Italia (foto ANSA), che nella semifinale in programma nella serata di venerdì 27 giugno alle ore 19.30 si troverà di fronte il Belgio (giustiziere della Germania per 83-59 nell'ultimo quarto di finale del tabellone), ritornerà a disputare il penultimo atto di una rassegna continentale dopo ben 30 anni. In quel caso era l'edizione di Brno 1995 (Repubblica Ceca) e la squadra allenata da Riccardo Sales e che in campo (tra le altre) vedeva anche la presenza di Catarina Pollini concluse con al collo l'argento, sconfitta solamente in finale per 77-66 dall’Ucraina. Ma non è terminata qui. Le nostre ragazze, in virtù del successo odierno, si sono assicurate anche uno degli ultimi cinque pass a disposizione dei Paesi europei in vista del torneo pre-Mondiale, che andrà in scena nel marzo 2026 e che metterà in palio la qualificazione ai Campionati Mondiali, pianificati in Germania dal 4 al 13 settembre dello stesso anno.
La Turchia, dopo un primo tempo all'insegna del forte equilibrio, tocca anche il +9 (33-42) di vantaggio nel terzo periodo ma l’Italia è stoica nel mettere in atto la rimonta per chiudere il penultimo parziale sul 50-50. Negli ultimi secondi del quarto conclusivo le azzurre si portano avanti sul 68-65 grazie ai due tiri liberi di Cecilia Zandalasini. Le avversarie, dal canto loro, trasformano solamente uno dei due tiri liberi successivi a disposizione (68-66) ma una sanguinosa palla persa su una rimessa laterale a 5” dal termine regala il tiro del pareggio a Sevgi Uzun, che non fallisce (68-68) e rinvia la contesa all'overtime. Qui, dopo tre minuti di digiuno, per la nostra squadra sono decisivi i 6 punti di una straordinaria Lorela Cubaj (16 a fine gara con anche 7 rimbalzi e 2 assist) ed il tiro in sospensione della solita Zandalasini (14). Doppia cifra, infine, anche per altre due azzurre ovvero Jasmine Keys e Costanza Verona, che terminano entrambe con 12 punti.
"Lo dico da settimane, questo gruppo non ha smesso di lavorare con passione ed attenzione neanche un giorno. Oggi raccogliamo un risultato molto importante ritornando in semifinale a 30 anni da Brno, sono orgoglioso di questo team e della propria capacità di reagire nei momenti delicati, come a Bologna. La Turchia è una squadra molto difficile da affrontare, ha stazza e velocità e tanta esperienza ma l’avevamo preparata bene e come sempre quando siamo andati in difficoltà abbiamo reagito di squadra, non solo con le nostre individualità”, ha commentato coach Capobianco al termine della gara. (agc)
Bormolini chiude gli occhi pensando ai Giochi: “Una medaglia a Livigno sarebbe un sogno che diventa realtà”
- SNOWBOARD
Il primo trionfo nella classifica generale di Coppa del Mondo nella stagione che precede la prima partecipazione ai Giochi Olimpici. Sorride Maurizio Bormolini quando ripercorre l’annata da poco terminata, quella in cui ha fatto meglio di tutti nello slalom gigante parallelo di snowboard. Quella che lo ha riempito di fiducia in vista di Milano Cortina 2026.
“È stata una stagione speciale, la migliore della mia carriera – ci racconta –. È stata lunga e difficile, davvero intensa. Io sono sempre stato focalizzato sulla Coppa del Mondo, il mio grande obiettivo: centrarlo è stata una soddisfazione incredibile”.
Già archiviate le vacanze, il trentunenne di Livigno freme in attesa di ciò che sarà: “Sapere di poter partecipare a un’Olimpiade in casa ci dà tanta motivazione per lavorare, soprattutto a me che sono di Livigno. Ho tanta voglia di spingere nella marcia di avvicinamento alla stagione olimpica: si presenteranno tutti in forma per vincere, io desidero arrivare al grande appuntamento nelle migliori condizioni possibili per puntare al massimo”.
Avvalendosi del supporto dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, con cui l’azzurro ha effettuato le visite mediche del Protocollo Probabili Olimpici e diversi test specifici assieme ai compagni di Nazionale: “Queste prove sono un ottimo strumento per capire il livello di ognuno di noi. Negli ultimi tre anni, in particolare, sono state davvero fondamentali per registrare i miei miglioramenti: mi hanno dato tanta sicurezza anche a livello mentale, perché quando la crescita è attestata e tangibile puoi iniziare la stagione con una testa diversa”.
“Milano Cortina 2026? In questo periodo sono stato un po’ a Livigno – conclude Bormolini emozionato –. Mi piace passare, guardare quella che sarà la pista, chiudere gli occhi e immaginare come sarà. Sicuramente sarà una grande emozione, sarà molto stimolante. Sono un atleta che apprezza particolarmente il tifo del pubblico, mi dà tanta carica. Spero di esserci e di poter dare il 100% per giocarmi il grande obiettivo: conquistare una medaglia sarebbe un sogno che diventa realtà”. (agc)
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