Masters 1000: forfait di Sinner dopo cinque game a Cincinnati, titolo ad Alcaraz

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Non si è concluso in maniera positiva il cammino di Jannik Sinner al Masters 1000 di Cincinnati (Stati Uniti). Sul cemento outdoor del P&G Center Court, dopo il bye al primo turno e dopo aver sconfitto in successione il qualificato colombiano Daniel Elahi Galan per 6-1 6-1, il canadese Gabriel Diallo per 6-2 7-6(6), il qualificato francese Adrian Mannarino per 6-4 7-6(4), l’altro canadese Felix Auger-Aliassime per 6-0 6-2 e l’altro qualificato transalpino Terence Atmane per 7-6(4) 6-2, infatti, la testa di serie numero uno (sotto nel primo set per 5-0 in virtù di tre break) è stata costretta al ritiro in finale contro lo spagnolo Carlos Alcaraz, che si è aggiudicato il titolo in Ohio dopo appena 23 minuti di gioco.

"Ovviamente sono deluso. Non mi sentivo bene già da ieri. Anche durante la notte pensavo che mi sarei ripreso un po’ meglio, ma non è stato così. Ho semplicemente cercato di scendere in campo per i tifosi, ma oggi non era giornata per me. Succede. Non voglio comunque togliere nulla al mio avversario, che ha giocato un grande torneo. Ora il focus principale è lo US Open. La cosa più importante è recuperare, e poi si vedrà", ha commentato il ventiquattrenne di Sesto Pusteria (foto ANSA) in conferenza stampa. (agc)

Masters 1000 di Cincinnati: Musetti e Sonego battuti al super tie-break nella finale di doppio

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Per la seconda volta in carriera Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego si fermano in finale in doppio. Dopo quella rimediata all’ATP 250 di Doha (Qatar) nel febbraio dello scorso anno, infatti, i due azzurri hanno subito una sconfitta anche nell’atto conclusivo del Masters 1000 di Cincinnati (Stati Uniti). Ad aggiudicarsi il titolo sul cemento outdoor del P&G Center Court è stato il duo composto dal croato Nikola Mektic e dal padrone di casa Rajeev Ram, che si è imposto in rimonta (4-6 6-3 10-5) dopo poco più di un’ora e mezza di gioco.

Rimane comunque splendido il percorso sui campi dell’Ohio del carrarino e del piemontese (foto ANSA), prima coppia italiana della storia a raggiungere la finale del prestigioso appuntamento a stelle e strisce. Prima della battuta d’arresto contro gli ex numeri uno del mondo, infatti, gli azzurri si sono resi protagonisti con ben quattro successi. Ai sedicesimi hanno domato per 6-3 7-5 gli argentini Maximo Gonzalez ed Andres Molteni mentre agli ottavi hanno approfittato del forfait dei cechi Jiri Lehecka e Jakub Mensik. Ai quarti, poi, hanno avuto la meglio in tre set (6-4 3-6 10-6) nei confronti del portoghese Francisco Cabral e dell’austriaco Lucas Miedler, preludio di un’altra vittoria al super tie-break, quella conquistata in semifinale (con tanto di un match point annullato) ai danni dei britannici Joe Salisbury e Neal Skupski. (agc)

ATP 500 di Washington, trionfo nel doppio di Bolelli/Vavassori: è poker stagionale di titoli

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Simone Bolelli ed Andrea Vavassori sono i nuovi campioni di doppio maschile del ‘Mubadala Citi DC Open’, il torneo ATP 500 conclusosi sui campi in cemento outdoor del William H.G. FitzGerald Tennis Center di Rock Creek Park a Washington, la capitale degli Stati Uniti.

I due azzurri (foto ANSA), dopo aver sconfitto i francesi Sadio Doumbia e Fabien Reboul per 7-5 5-7 10-7, l’austriaco Alexander Erler ed il padrone di casa Robert Galloway per 6-4 6-3, il britannico Neal Skupski e l’australiano John Patrick Smith per 4-6 6-3 10-5, in finale hanno avuto nettamente la meglio dei confronti del duo composto dal monegasco Hugo Nys e dal transalpino Edouard Roger-Vasselin, costretti a cedere con il punteggio di 6-3 6-4 dopo un’ora e 18 minuti di match.

Per ‘Bole’ e ‘Wave’ si tratta del settimo titolo di coppia della carriera nonché del quarto di questa stagione, dove si erano già imposti nell’appuntamento 250 di Adelaide (Australia) e negli altri due eventi 500 di Rotterdam (Paesi Bassi) e di Amburgo (Germania). (agc)

Seconda vittoria di fila per Luciano Darderi: l'azzurro si prende anche il 250 di Umago

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Luciano Darderi si concede il bis. A meno di una settimana di distanza dal trionfo di Bastad (Svezia), infatti, il tennista azzurro si è imposto in un altro storico torneo ATP 250 come quello di Umago.

Sulla terra battuta croata quest’ultimo, seconda forza del seeding e beneficiario di un bye al primo turno, dopo i successi ai danni del taiwanese Chun Hsin Tseng per 7-5 6-0, della wild card locale Dino Prizmic per 1-6 6-2 6-3 e dell’argentino Camilo Ugo Carabelli per 7-6(6) 6-3, in finale ha avuto nettamente la meglio nei confronti dello spagnolo Carlos Taberner, costretto ad alzare bandiera bianca con lo score di 6-3 6-3 dopo un’ora e 20 minuti di contesa.

Per il ventitreenne nativo di Villa Gesell (foto ANSA) si tratta del quarto titolo della carriera sul massimo circuito (tutti vinti sul rosso) in altrettante finali disputate. Quattro come le vittorie di Lorenzo Sonego, settimo nella classifica italiana all-time dell'Era Open. Davanti a loro ci sono soltanto Corrado Barazzutti (5), Paolo Bertolucci (6), Fabio Fognini (9), Adriano Panatta e Matteo Berrettini (10) e Jannik Sinner (20). L’italo-argentino (come detto), inoltre, ha messo in bacheca il suo secondo trofeo consecutivo nonché il terzo della stagione, lui che ad inizio aprile aveva alzato le braccia al cielo anche in quel di Marrakech (Marocco). ‘Luli’, in virtù di un altro notevole balzo (+11), si è quindi issato attualmente alla posizione 35 della classifica mondiale, per nulla distante dal proprio best ranking di numero 32 raggiunto nell’agosto del 2024. (agc)

Luciano Darderi vince il 250 di Bastad e rientra in top 50 ATP

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Luciano Darderi c’è. Dopo i successi ai danni di Raphael Collignon per 6-2 2-6 6-2, di Elias Ymer per 6-2 6-2, di Sebastian Baez per 6-0 6-2 e di Francisco Cerundolo (testa di serie numero 1 del tabellone) per 6-2 3-6 7-6(3), il tennista azzurro batte in finale Jesper de Jong 6-4 3-6 6-3 e vince l’ATP 250 di Bastad.

Quello conquistato in Svezia è il terzo titolo in carriera nel circuito maggiore del giocatore italo-argentino, che in bacheca vanta anche tre trofei Challenger e due ITF.

Darderi (foto ANSA) rientra così nella top 50 della classifica mondiale piazzandosi alla 46ª posizione, lui che ad agosto 2024 raggiunse il best ranking di numero 32 ATP. (agc)

Il programma delle Billie Jean King Cup Finals: l'Italia debutterà contro la Cina il 16 settembre

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Sarà il match tra l’Italia campione in carica e le padrone di casa della Cina a far innalzare il sipario sull’edizione 2025 delle Billie Jean King Cup Finals, la massima competizione per nazioni di tennis femminile in programma alla Bay Sports Centre Arena di Shenzen da martedì 16 a domenica 21 settembre.

Le azzurre (foto ANSA), guidate dalla capitana Tathiana Garbin, faranno il loro debutto nella giornata di apertura a partire dalle ore 11.00 italiane e, in caso di successo, torneranno in campo (sempre dalle ore 11.00) venerdì 19 contro una tra la Spagna oppure l'Ucraina per disputare la semifinale. La finale, invece, è pianificata domenica 21 sempre a partire dalla stessa ora.

Oltre a Italia e Cina, già direttamente promosse alla fase finale in virtù di detentrice del titolo e di Paese ospitante, ci saranno anche le sei vincitrici dei gironi di qualificazione ovvero il Giappone, gli Stati Uniti, la Spagna, il Kazakistan, l'Ucraina e la Gran Bretagna. La nostra Nazionale, come detto in precedenza, si è garantita il pass automatico per la fase decisiva in virtù del successo conquistato nella passata edizione a Malaga (Spagna), dove si è assicurata il quinto trofeo della propria storia riportando il titolo in Italia dopo 11 anni. Tutti gli incontri delle Finals saranno formati da tre partite: due singolari seguiti da un doppio nel caso di parità. Ciascuna delle tre sfide si disputerà al meglio dei tre set con tie-break. (agc)

ATP 500 di Amburgo: successo per Cobolli in singolo, Bolelli/Vavassori vincono in doppio

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Flavio Cobolli completa la sua settimana da sogno e si regala il titolo più prestigioso della sua carriera trionfando al torneo ATP 500 di Amburgo (Germania). Sulla terra rossa tedesca il ventitreenne capitolino, dopo aver eliminato per 5-7 6-2 6-2 il lucky loser ucraino Vitaliy Sachko, per 6-4 7-5 lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, per 7-6(4) 6-0 l’altro iberico Roberto Bautista Agut e per 2-6 7-5 6-4 l’argentino Tomas Martin Etcheverry, nell’atto conclusivo ha prevalso per 6-2 6-4 nei confronti dell’ex top-5 russo Andrey Rublev, caduto dopo quasi un’ora e mezza di gioco. A partire da lunedì 26 maggio il giovane romano (foto ATP Tour), grazie ad un balzo di ben nove posizioni, si andrà ad issare alla posizione numero 26 (best ranking) della classifica mondiale diventando il terzo migliore italiano alle spalle di Jannik Sinner e Lorenzo Musetti. Per lui quello odierno rappresenta il secondo trofeo della carriera sul circuito maggiore dopo quello conquistato sempre quest’anno sul rosso dell’ATP 250 di Bucarest (Romania).

È grande Italia anche nel doppio, con Simone Bolelli ed Andrea Vavassori, dopo aver estromesso per 7-5 6-2 i britannici Julian Cash e Lloyd Glasspool, per 6-2 3-6 10-5 l’altro inglese Jamie Murray e lo statunitense Rajeev Ram e per 6-3 6-1 ancora due britannici come Joe Salisbury e Neal Skupski, nell’incontro valido per il titolo, dopo poco più di un’ora di contesa, non hanno lasciato scampo all’argentino Andres Molteni e al brasiliano Fernando Romboli, crollati con il severo passivo di 6-4 6-0. Per i tre volte finalisti Slam (foto ATP Tour) si tratta del sesto torneo conquistato in coppia nonché del terzo in stagione dopo i due ottenuti tra Adelaide (Australia/cemento outdoor) e Rotterdam (Paesi Bassi/cemento indoor). (agc)

ATP 250: Cobolli vince il torneo di Bucarest, Darderi trionfa a Marrakech

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Braccia al cielo per Flavio Cobolli. Dopo aver battuto 6-4 4-6 6-1 Richard Gasquet, 7-6(5) 6-4 Filip Misolic e 6-3 6-0 Damir Dzumhur, il tennista azzurro si impone in finale su Sebastian Baez con il punteggio di 6-4 6-4 in un’ora e 46 minuti di gioco e vince l’ATP 250 di Bucarest.

Quello conquistato in Romania è il primo titolo in carriera per il romano classe 2002 nel circuito maggiore nonché il trofeo ATP numero 100 della storia del tennis italiano. Un successo importante per Cobolli (foto ATP), che si rialza nel migliore dei modi dopo un avvio di stagione estremamente complicato in cui non era riuscito a vincere neanche una partita tra Australian Open e circuito ATP.

Poi Luciano Darderi. L'azzurro di origine argentina elimina Tristan Boyer (6-4 6-4), Hugo Gaston (2-6 6-2 6-3), Vit Kopriva (7-5 6-2) e Roberto Carballes Baena (6-3 6-2), batte in finale Tallon Griekspoor con lo score di 7-6(3) 7-6(4) in due ore e tre minuti e conquista il titolo dell'ATP 250 di Marrakech, in Marocco.

Per il ventitreenne che lo scorso anno a Parigi ha debuttato ai Giochi Olimpici si tratta del secondo trofeo in carriera nel circuito maggiore dopo il successo nel 250 di Cordoba 2024. E l'Italtennis fa 101. (agc)

Indian Wells: Sara Errani e Andrea Vavassorri trionfano nel doppio misto

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Sono Sara Errani e Andrea Vavassori i vincitori del doppio misto di Indian Wells, torneo Masters 1000 e WTA 1000.

La coppia azzurra (foto ANSA), testa di serie numero 1 del tabellone a inviti, ha battuto 6-3 6-7(2) 10/7 Timea Babos e Marcelo Arevalo, poi 7-6(3) 6-3 Desirae Krawczyk e Neal Skupski e, in finale, 6-7(3) 6-3 10/8 Bethanie Mattek-Sands e Mate Pavic.

‘Sarita’ e ‘Wave’ tornano dunque al successo negli Stati Uniti dopo aver fatto la storia trionfando agli US Open 2024. (agc)

Bolelli e Vavassori vincono l’ATP 500 di Rotterdam, Bronzetti finalista del WTA 250 di Cluj-Napoca

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Vittoria dell’ATP 250 di Adelaide, finale agli Australian Open, vittoria dell’ATP 500 di Rotterdam. È un avvio di stagione da sogno quello di Simone Bolelli e Andrea Vavassori, che confermano il loro strepitoso momento di forma trionfando in doppio nei Paesi Bassi. La coppia azzurra (foto ANSA) si impone sui binomi Hurkacz/Mensik, Schnaitter/Wallner, Cash/Glasspool, batte in finale Sander Gille e Jan Zielinski 6-2 4-6 10/6 e alza al cielo il secondo trofeo del 2025.

Bene anche Lucia Bronzetti, che nel WTA 250 di Cluj-Napoca (Romania) elimina la ex numero 1 del mondo Simona Halep (in quella che è stata l’ultima partita in carriera della trentatreenne romena), Peyton Stearns, Elisabetta Cocciaretto e Katerina Siniakova. In finale la sconfitta con la russa Anastasia Potapova con il punteggio di 4-6 6-1 6-2, ma è un secondo posto che dà estrema fiducia all’azzurra. (agc)