
Brignone ruggisce ancora ai Mondiali: argento nel gigante di Méribel
- SCI ALPINO
Messe da parte le delusioni dei paralleli, l’Italia dello sci alpino è tornata protagonista ai Mondiali di Courchevel/Méribel. Sulle Alpi francesi, infatti, è arrivata la terza medaglia della rassegna iridata per i colori azzurri.
Il merito è ancora una volta di Federica Brignone che, dopo l’oro conquistato nella combinata d’apertura, si è aggiudicata l’argento nello slalom gigante femminile di Méribel.
La milanese ha disputato due manche estremamente solide e senza sbavature, venendo beffata per 12 centesimi solamente dalla campionessa statunitense Mikaela Shiffrin (2:07.13). Terzo posto per la norvegese Ragnhild Mowinckel (+0.22).
Terza medaglia iridata per Brignone, tornata a fare la voce grossa in uno slalom gigante mondiale dopo l’altro argento ottenuto a Garmisch-Partenkirchen (Germania) nel 2011.
“Mentalmente ero veramente carica, sono riuscita a fare del mio punto debole la mia forza - ha detto l'italiana -. Salire sul podio mondiale in gigante dopo dodici anni mi dà grande gioia. Oggi conosco perfettamente cosa ho fatto. In quel momento, invece, era un’occasione da prendere e un sogno da realizzare. La settimana scorsa è stata bella e terribile allo stesso tempo, il mio corpo aveva bisogno di una pausa. Sono tornata con la testa focalizzata al 100% ed è stata la mia forza", ha concluso Brignone.
Bel quinto posto in rimonta per Marta Bassino. La nativa di Cuneo deve rammaricarsi per un grosso errore commesso durante la prima manche. Qui è andata lunga in una curva verso destra e, costretta quasi ad inchiodare per non uscire di pista, ha perso tantissimo in termini di velocità rispetto alle forti rivali.
All’interno delle prime trenta anche Asja Zenere (22ª). È uscita nel corso della seconda manche, infine, la diciannovenne Beatrice Sola, all’esordio in una prova iridata a livello individuale e già fuori dalle migliori trenta dopo la prima frazione.
(Foto ANSA)

Grand Slam di Tel Aviv, terzo posto per Odette Giuffrida nella categoria -52 kg
- JUDO
Primo podio per l’Italia a Tel Aviv, sede del secondo Grand Slam stagionale del World Judo Tour.
In Israele, nella categoria -52 kg, Odette Giuffrida ha conquistato un ottimo terzo posto.
La ventottenne romana ha vinto la Pool B eliminando la belga Charline Van Snick e la brasiliana Larissa Pimenta, poi è stata sconfitta in semifinale dalla britannica Chelsie Giles.
Nella finale per il terzo posto il successo dell’azzurra ai danni della svizzera Fabienne Kocher.
(Foto FIJLKAM)

Domani cerimonia di commemorazione del Presidente Franco Frattini
- CONI
Si svolgerà domani, 17 febbraio, al CONI una cerimonia di commemorazione di Franco Frattini. L’ex Presidente del Consiglio di Stato e del Collegio di Garanzia dello Sport, scomparso lo scorso 24 dicembre, sarà ricordato al Salone d’Onore alle ore 11.30. Interverranno il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, l’Avvocato Generale dello Stato e Presidente del Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI, Gabriella Palmieri Sandulli, il Presidente Emerito del Consiglio di Stato nonché Presidente della Commissione di Garanzia CONI, Alessandro Pajno, il Presidente del Consiglio Nazionale Forense, Maria Masi, con la presenza di Filippo Patroni Griffi, Presidente Emerito del Consiglio di Stato e Giudice della Corte Costituzionale.

Mondiali di Oberhof: Vittozzi bronzo nell'individuale, Comola ai piedi del podio
- BIATHLON
L’influenza ed il conseguente doloroso forfait nell’inseguimento sono già un lontano ricordo per Lisa Vittozzi.
Ai Mondiali di biathlon ad Oberhof (Germania), infatti, l’azzurra ha conquistato la medaglia di bronzo nell’individuale femminile sulla distanza dei 15 km.
Oro per la svedese Hanna Oeberg (41:54.7), riuscita a precedere sul podio la connazionale Linn Persson (argento con +8.1) e l’italiana (+26.7).
Ottima performance per Vittozzi, che ha commesso l’unico errore di giornata al tiro proprio sull’ultimo colpo del secondo poligono in piedi.
Questa sbavatura, tuttavia, non le ha impedito di centrare il secondo podio nella rassegna tedesca dopo l’argento ottenuto nella staffetta mista. Per lei, inoltre, quella odierna rappresenta la sesta medaglia iridata della carriera, la seconda conquistata in individuale dopo l’argento di Oestersund (Svezia) nel 2019.
"Sabato ero proprio sotto un treno - ha raccontato la sappadina -, non avrei mai pensato di rimettermi così in fretta, anche perchè avevo 38° di febbre. Ho cercato di correre con intelligenza perchè sapevo di non avere energie infinite e si è rivelata una condotta redditizia. Sull’ultimo colpo mi sono mangiata le mani, ho lasciato per strada la vittoria ma questo è il biathlon, lo accetto e mi godo questo bronzo perchè è importante dopo questi anni di sofferenza", ha concluso Vittozzi.
In casa Italia da registrare anche la quarta posizione di una sorprendente Samuela Comola. Uno straordinario 20/20 al poligono è valso alla valdostana il migliore risultato della carriera in una prova individuale.
"Sono felice. Sinceramente non mi aspettavo una prestazione del genere. Sono contenta per il quarto posto ma allo stesso tempo era una grande occasione per cogliere un risultato che sarebbe rimasto nella storia", ha commentato euforica l'azzurra a fine gara.
Fuori dalla top ten Dorothea Wierer (15ª ex aequo con la padrona di casa Denise Herrmann-Wick). L’altoatesina si è trovata nelle posizioni di testa fino al secondo poligono in piedi. Qui, però, sono arrivati ben tre errori che, sommati a quello da terra commesso in apertura, hanno spento qualsiasi ambizione di podio per la campionessa azzurra.
Buone prestazioni, infine, per Hannah Auchentaller (22ª) e Rebecca Passler (28ª), che hanno chiuso la loro gara con due errori al tiro.
(Foto ANSA)

In Slovenia è tempo di Mondiali: 18 azzurri convocati a Planica
- SCI DI FONDO
Saranno 18, equamente suddivisi tra uomini e donne, gli azzurri impegnati a Planica (Slovenia) da martedì 21 febbraio a domenica 5 marzo per i Campionati Mondiali di sci di fondo. Di seguito l’elenco dei convocati.
SQUADRA FEMMINILE
Anna Comarella
Iris De Martin Pinter
Martina Di Centa
Francesca Franchi
Caterina Ganz
Nadine Laurent
Nicole Monsorno
Cristina Pittin
Federica Sanfilippo
SQUADRA MASCHILE
Elia Barp
Simone Daprà
Francesco De Fabiani
Davide Graz
Simone Mocellini
Dietmar Noeckler
Federico Pellegrino
Giandomenico Salvadori
Paolo Ventura
(Foto FISI)

Ultima tappa di Coppa del Mondo in Polonia: confermati gli otto azzurri dello scorso weekend
- PISTA LUNGA
Dopo l’ottimo fine settimana scorso in cui Davide Ghiotto ha trionfato sui 5.000 metri e Andrea Giovannini ha chiuso al secondo posto la mass start, la Nazionale Italiana di pista lunga è pronta ad affrontare l’ultima tappa di Coppa del Mondo.
Da venerdì 17 a domenica 19 febbraio sarà ancora Tomaszów Mazowiecki, in Polonia, la sede del sesto ed ultimo appuntamento stagionale del circuito. Il direttore tecnico Maurizio Marchetto e l’allenatore Matteo Anesi confermano gli otto azzurri schierati lo scorso weekend: Laura Peveri, Francesco Betti, David Bosa, Daniele Di Stefano, Davide Ghiotto, Andrea Giovannini, Riccardo Lorello e Alessio Trentini.
Fiducioso il dt Marchetto: “Il bilancio della scorsa tappa è stato davvero positivo, anche se resto convinto che avremmo potuto fare addirittura di più. Ghiotto ha pattinato benissimo partendo molto forte sin dall’inizio della gara, con un ritmo così alto che temevo potesse poi pagare sulla distanza. Giovannini ha fatto una grande gara sfiorando il successo e Peveri (quarta, ndr) nella mass start sta battagliando con le migliori pattinatrici del mondo. Le manca solo un pizzico di esperienza, ma il tempo è dalla sua e si toglierà grandi soddisfazioni. Peccato per il team pursuit: abbiamo pagato il poco allenamento insieme dei ragazzi nelle ultime settimane. In questo momento ci sono avversari più forti di noi ma sul lungo periodo abbiamo margini importanti di miglioramento. Infine vedo Bosa in crescita. Credo che andremo più forte nelle distanze brevi questo weekend perché ci è voluto più tempo per adattarci a questo ghiaccio che scivola poco”.
(Foto FISG)

A Tel Aviv il secondo Grand Slam stagionale: 19 azzurri in gara
- JUDO
Sarà Tel Aviv (Israele) ad ospitare il secondo Grand Slam stagionale del World Judo Tour da giovedì 16 a sabato 18 febbraio.
Presente anche l'Italia, al via nella prestigiosa manifestazione con ben 19 atleti (10 uomini e 9 donne).
Al fianco degli azzurri ci saranno i tecnici Antonio Ciano, Andrea Pastorelli, Corrado Bongiorno, Raffaele Toniolo, Raffaele Parlati, Francesco Bruyere, Alessandro Comi e Domenico Di Guida, il dottore Stefano Bonagura ed il fisioterapista Valerio Piepoli. Di seguito l'elenco dei convocati.
LA SQUADRA AZZURRA
UOMINI
60 kg - Simone Aversa, Angelo Pantano
66 kg - Fabio Basile
73 kg - Giovanni Esposito, Manuel Lombardo
81 kg - Tiziano Falcone, Antonio Esposito
90 kg - Nicholas Mungai, Christian Parlati
100 kg - Gennaro Pirelli
DONNE
48 kg - Francesca Milani, Assunta Scutto
52 kg - Odette Giuffrida
57 kg - Veronica Toniolo
63 kg - Flavia Favorini, Nicolle D'Isanto
70 kg - Martina Esposito
78 kg - Alice Bellandi
+78 kg - Asya Tavano

In Egitto riparte la Coppa del Mondo: 18 azzurri convocati
- TIRO A SEGNO
Lo staff tecnico guidato dal Direttore della Preparazione Olimpica e Paralimpica, Pierluigi Ussorio, ha reso noti i convocati per la trasferta de Il Cairo (Egitto), secondo appuntamento stagionale della Coppa del Mondo di tiro a segno.
Saranno ben diciotto (undici uomini e sette donne) gli azzurri impegnati in terra egiziana dal 17 al 24 febbraio tra carabina e pistola. Di seguito l'elenco completo.
CARABINA
UOMINI - Michele Bernardi, Edoardo Bonazzi, Danilo Dennis Sollazzo, Simon Weithaler
DONNE - Sofia Benetti, Barbara Gambaro, Martina Ziviani
PISTOLA
UOMINI - Paolo Monna, Luca Tesconi, Federico Nilo Maldini, Alessio Torracchi, Riccardo Mazzetti, Andrea Morassutt, Massimo Spinella;
DONNE - Sara Costantino, Maria Varricchio, Margherita Brigida Vaccaro, Chiara Giancamilli
STAFF TECNICO - Pierluigi Ussorio (Direttore della Preparazione Olimpica e Paralimpica), Roberto Di Donna (CT Pistola), Matthias Horst Hahn (Capo tecnico pistola), Erru Flavio (tecnico pistola), Mauro Badaracchi (tecnico pistola), Giuseppe Fent (CT Carabina), Marco De Nicolo (Capo tecnico carabina), Maurizio Ballirano (tecnico carabina), Gianpiero Cutolo (Medico federale), Angelantonio Desiato (Fisioterapista)

Europei: Consonni e Scartezzini d'argento nella Madison, bronzo per Balsamo e Guazzini
- CICLISMO SU PISTA
La giornata conclusiva dei Campionati Europei di ciclismo su pista ha regalato all’Italia altre due medaglie, la sesta e la settima di questa rassegna.
Al velodromo di Grenchen (Svizzera), infatti, Elisa Balsamo e Vittoria Guazzini hanno conquistato la medaglia di bronzo nella Madison femminile.
Le azzurre hanno totalizzato ben 19 punti, due in più rispetto al Belgio di Bossuyt e Kopecky (17). Sospiro di sollievo per il team italiano, riuscito a difendere il terzo gradino del podio nonostante il cambio pericolosamente sbagliato prima dell’ultima e decisiva sprint. A dominare la prova è stata la Gran Bretagna di Archibald ed Barker, prima con 38 punti. Secondo posto, infine, per la Francia di Berteau e Copponi (25 punti).
Successivamente è stato il turno di Simone Consonni e Michele Scartezzini, che nella Madison maschile hanno ottenuto uno splendido argento. Il team italiano ha terminato la gara con 34 punti totali arrendendosi solamente alla forte Germania di Kluge e Reinhardt (43 punti). Terza la Francia di Grondin e Thomas con 32 punti. Superba prova del duo azzurro che, grazie ad un finale tutto all’attacco, ha raddrizzato una situazione apparentemente compromessa.
Nel Keirin maschile da segnalare l’ottima prestazione del giovane Mattia Predomo che, in virtù della squalifica del francese Derache, ha chiuso la finale al quarto posto. Davanti a lui l’olandese Lavreysen, il polacco Rajkowski e l’altro orange Hoogland. Nella prova femminile, infine, sono finite lontane dalle posizioni di vertice le due azzurre Miriam Vece e Giada Capobianchi, rispettivamente 11ª e 12ª. Primo posto per la tedesca Friedrich, seguita dalla britannica Finucane e dalla connazionale Hinze.
(Foto ANSA)

Poker di podi per il fioretto a Torino, spadiste seconde a Barcellona
- SCHERMA
Il ricchissimo weekend di gare in giro per il mondo ha portato in dote ben cinque podi all’Italia della scherma.
Al Grand Prix FIE di Torino è arrivato il secondo posto di Erica Cipressa e Filippo Macchi, che si sono dovuti accontentare della piazza d’onore rispettivamente nella gara individuale femminile e maschile di fioretto.
In finale la veneta si è arresa con lo score di 15-9 di fronte alla forte francese Ysaora Thibus. Rimpianti decisamente maggiori per il giovane pisano. Sopra per 14-11 contro lo statunitense Gerek Meinhardt, ha subito il prepotente ritorno dello schermidore a stelle e strisce, che alla fine ha prevalso per 15-14.
Nella città piemontese ottimo risultato anche per Camilla Mancini e Daniele Garozzo, che hanno condiviso il terzo posto rispettivamente con l’ucraina Alina Poloziuk ed il ceco Alexander Choupenitch.
Bella prova, infine, della spada femminile in quel di Barcellona (Spagna). Il quartetto azzurro composto da Rossella Fiamingo, Federica Isola, Mara Navarria e Alberta Santuccio è giunto al secondo posto nella gara a squadre. Le italiane si sono arrese solamente di fronte alla Corea, impostasi nell’ultimo atto con il punteggio finale di 34-27.
(Foto FIS)
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