
Pellegrino e De Fabiani d'argento nella team sprint iridata di Planica
- SCI DI FONDO
È arrivata la prima medaglia per l'Italia dello sci di fondo ai Mondiali di Planica.
Il merito è di Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani, che hanno conquistato uno splendido argento nella team sprint a tecnica libera sulla distanza degli 8.4 km.
Il duo azzurro si è reso protagonista di una prova magistrale e, a tratti, ha dato anche l'impressione di poter combattere per il metallo più prezioso.
Il primo posto, tuttavia, è andato alla fortissima Norvegia di Golberg e Klaebo, che hanno chiuso con il crono totale di 17:28.14 (+2.48 nei confronti degli italiani). Terzo posto per la Francia di Jay e Jouve (+16.48).
"In questo format di gara siamo nazione da battere per molte squadre - ha detto Pellegrino al termine della gara -. Anche oggi ce l’abbiamo fatta provando anche ad impensierire la Norvegia, che sembra imbattibile. Voglio ringraziare Francesco perché mi ha dato il cambio lì dove doveva. I materiali sono stati fantastici, le condizioni della neve sono cambiate. Le gambe giravano veramente bene, il lavoro fatto sta pagando. In questo Mondiale c’è ancora la staffetta e qualche gara per dimostrare il nostro valore", ha concluso il valdostano.
Nella prova femminile, invece, è arrivato soltanto il decimo posto per Federica Sanfilippo e Nicole Monsorno, con Svezia, Norvegia e Stati Uniti a spartirsi le prime tre posizioni.
(Foto ANSA)

Doppietta Goggia-Brignone: dominio azzurro nella discesa di Crans Montana
- SCI ALPINO
È grande Italia a Crans Montana (Svizzera) dove, dopo la cancellazione di ieri, si è finalmente tenuta la discesa femminile della Coppa del Mondo di sci alpino.
Sul tracciato elvetico è arrivata una fantastica doppietta azzurra, la 17ª della storia per i nostri colori.
Sofia Goggia ha chiuso al primo posto con il tempo di 1:26.81 precedendo la connazionale Federica Brignone per soli 15 centesimi. Leggermente più distaccata la sorprendente francese Laura Gauche (+0.41), che ha completato il podio ottenendo la terza piazza.
Testa a testa emozionante tra le due campionesse azzurre, non solo nella prova odierna. Grazie al sigillo numero ventidue della carriera, infatti, la bergamasca ha messo a segno il sorpasso proprio nei confronti della milanese diventando l’italiana più vincente nella storia della Coppa del Mondo.
"Sono stati due giorni complicati - ha detto Goggia -, soprattutto quando hai una sola prova a disposizione e cadi alla quinta curva. Non pensavo di essere prima al traguardo, anche perché le condizioni sono mutate continuamente. C’è però qualcosa che sconfigge la paura, che è la decisione. Bisogna avere il coraggio di essere precisi anche quando dentro non si è a posto", ha concluso l'italiana.
Il quinto successo stagionale in questo format, inoltre, ha lanciato Goggia verso la conquista del trofeo di specialità, dove in classifica è sempre più leader con 580 punti davanti alla slovacca Ilka Stuhec, distaccata di 179 lunghezze e solo nona nella gara odierna. Una differenza decisamente significativa quando mancano due gare al termine.
Bene anche Laura Pirovano, che ha terminato in top ten (7ª). Nelle migliori venti, invece, sono finite sia Marta Bassino (15ª) ed Elena Curtoni (21ª). Più indietro le altre azzurre impegnate ovvero Nadia Delago (23ª), Nicol Delago (32ª) e Roberta Melesi (39ª). Caduta, infine, per Karoline Pichler.
(Foto ANSA)

Deromedis campione del mondo di ski cross: storico trionfo a Bakuriani
- FREESTYLE
Risultato storico per l’Italia ai Mondiali di freestyle a Bakuriani (Georgia).
Simone Deromedis ha conquistato la medaglia d’oro nella prova maschile di ski cross.
L’azzurro, alla seconda partecipazione in carriera ad una rassegna iridata, ha dominato le operazioni nella Big Final piazzandosi davanti al tedesco Florian Wilmsmann (argento) ed allo svedese Erik Mobaerg (bronzo).
Performance sontuosa del ventiduenne, rientrato alle gare ufficiali proprio sulla pista georgiana dopo una frattura scomposta alla clavicola.
Questo non gli ha impedito di mettere la firma sul risultato più importante mai realizzato nella storia dello ski cross azzurro.
"Questa medaglia è una grandissima emozione - ha detto Deromedis -, non mi aspettavo di poter vincere perché ero al rientro da un infortunio. Esserci riuscito è davvero incredibile. Sono contentissimo e ancora non ho realizzato cosa significa. Dedico l’oro a tutta la squadra, perché in questo momento stiamo lavorando bene e crescendo tutti. Sicuramente la medaglia dà molta fiducia, ma da qui si va alla prossima gara in Svizzera e poi a quelle successive", ha concluso l'azzurro.
Per l’Italia da registrare anche il buon sesto posto di Federico Tomasoni, piazzatosi secondo nella Small Final. Si sono fermati agli ottavi di finale, invece, Dominik Zuech ed Edoardo Zorzi. Nella gara femminile, infine, la livignasca Jole Galli si è dovuta arrendere ai quarti.
La splendida giornata dello ski cross italiano si è completata con la medaglia di bronzo nella gara a squadre conquistata dai sopracitati Federico Tomasoni e Jole Galli. I due azzurri, bravi a qualificarsi per la Big Final, sono stati superbi nel mettersi alle spalle la Francia nel testa a testa finale. Il primo ed il secondo posto sono andati rispettivamente alla Svezia ed al Canada.
(Foto ANSA)

Fischnaller riporta in Italia la Coppa del Mondo: a Winterberg basta il 5° posto
- SLITTINO
Dominik Fischnaller si è aggiudicato la Coppa del Mondo di slittino su pista artificiale.
L'azzurro ha chiuso la stagione issandosi al quinto posto nel singolo maschile di Winterberg (Germania), un piazzamento sufficiente in virtù della settima posizione del rivale Felix Loch.
Quest'ultimo non è riuscito a ricucire lo strappo con il nativo di Bressanone, che ha terminato con 812 punti in classifica (+45 nei confronti del teutonico). Dodici anni dopo l'impresa di Armin Zoeggler, dunque, la sfera di cristallo ha fatto ritorno in Italia. Un risultato eccezionale in virtù anche al trionfo di Andrea Voetter e Marion Oberhofer a livello di doppio femminile.
La gara odierna è andata al giovane tedesco Max Langenhan (1:43.364), arrivato davanti al duo austriaco composto da Jonas Mueller (+0.179) e Nico Gleirscher (+0.239)
Da segnalare anche la decima posizione dell’azzurro Leon Felderer (+0.585). Attardati gli altri italiani ovvero Alex Gufler (15°) e Lukas Peccei (19°).
La gara a squadre, infine, ha visto la vittoria finale dell'Austria davanti a Germania e Stati Uniti. L'Italia di Sandra Robatscher, dello stesso Dominik Fischnaller e del duo Rieder/Kainzwaldner è finita in quarta posizione con 925 millesimi di distacco nei confronti del forte team austriaco.
(Foto FISI)

Antilai Sandrini a podio in Giappone. La bgirl azzurra inizia il cammino verso Parigi 2024 con un terzo posto
- BREAK DANCE
Inizia con il piede giusto il cammino di qualificazione olimpica della break dance italiana verso Parigi 2024. Nella disciplina che farà in Francia il suo debutto a cinque cerchi (dopo l’esordio ai Giochi Giovanili di Buenos Aires 2018), l’Italia Team va subito a podio.
Merito della bgirl Anti - Antilai Sandrini - che nella prima tappa di qualificazione delle WDSF Breaking for Gold World Series, svoltasi a Kitakyushu, in Giappone, ha conquistato il terzo posto, ottenendo punti preziosi per il ranking. L’azzurra è salita sul gradino più basso del podio, dietro alla girl cinese 671 e alla giapponese Ami.
In totale si sono recati in Giappone per le World Series 99 b-boys in rappresentanza di 44 paesi e 81 b-girls di 38 nazionalità differenti. Il prossimo evento delle BfG World Series è previsto per il 14-15 aprile a Rio de Janeiro, in Brasile. (foto WDSF)

Ranking Series: Dalma Caneva vince nella categoria 72 kg ad Alessandria d’Egitto
- LOTTA
Bottino pieno per Dalma Caneva ad Alessandria d’Egitto.
La lottatrice azzurra ha vinto la Ranking Series (categoria 72 kg) in terra africana aprendo la giornata con i successi nel round robin ai danni delle padrone di casa Eman Mohamed (10-0) e Mona Ahmed (6-0).
Ininfluente la sconfitta nel girone con l’ucraina Alina Levytska per 4-2, visto che poi in semifinale la ligure si è imposta sull’indiana Reetika Reetika con lo score di 2-1.
Nella sfida per il titolo Dalma Caneva si è presa la rivincita: l’azzurra ha affrontato nuovamente l’ucraina Alina Levytska, ma in questo caso è riuscita ad avere la meglio con il punteggio di 5-2 salendo sul gradino più alto del podio.
(Foto FIJLKAM)

Coppa del Mondo: quattro azzurri sul podio al Cairo nel fioretto individuale, spadisti secondi a Heidenheim
- SCHERMA
Quattro azzurri sul podio al Cairo, sede della tappa di Coppa del Mondo di fioretto di questo weekend. Martina Favaretto conquista il suo primo successo nel circuito iridato battendo in finale Martina Batini, mentre nel maschile Tommaso Marini chiude al secondo posto e Davide Filippi al terzo.
Favaretto ha rotto il ghiaccio superando la rumena Saveanu 15-7 prima di affrontare e vincere due derby azzurri consecutivi: nel tabellone da 32 Martina si è imposta all’ultima stoccata, per 15-14, su Erica Cipressa, reduce dallo splendido secondo posto del Grand Prix di Torino, mentre negli ottavi di finale Favaretto ha battuto 15-10 la vincitrice delle prime due gare di Coppa del Mondo di questa stagione, Alice Volpi. La certezza del podio per l’azzurra è arrivata grazie al successo per 15-4 su Irem Karamete, portacolori della Turchia. In semifinale un’altra sfida dominata da Favaretto, che ha sconfitto per 15-8 la polacca Walczyk Klimaszyk, colorando così d’azzurro la finale tutta italiana vinta con il punteggio di 15-7 contro Martina Batini, artefice anche lei di una gara da applausi.
Quest’ultima ritrova un podio che le mancava dallo scorso aprile (allora ci salì a Belgrado). Batini ha esordito con un 15-8 ai danni di Cheng, portacolori di Hong Kong, poi ha lottato e vinto per 15-14 con la giapponese Ueno. Dopodiché il 15-8 sulla polacca Jelinska e poi il 15-13 sulla canadese Harvey. A dir poco in fiducia, Martina in semifinale ha sconfitto 15-13 la statunitense numero 1 del mondo Lee Kiefer, volando così in finale dove si è arresa come detto a Martina Favaretto.
Bene anche gli azzurri in campo maschile. Entusiasmante la cavalcata di Marini da testa di serie numero 1 del tabellone: Tommaso ha debuttato eliminando due francesi, Loisel per 15-11 ed Ediri per 15-9, quindi ha regolato con lo score di 15-6 il giapponese Matsuyama entrando tra i migliori 8. A quel punto, nel match che valeva un posto sul podio, il marchigiano ha vinto 15-3 il derby azzurro contro Giorgio Avola. In semifinale un’altra sfida tutta italiana, contro Davide Filippi: Marini si è imposto per 15-8, volando così in finale contro lo statunitense Alexander Massialas. Ultimo atto sfortunato perso 15-14 dall’azzurro, che conquista il secondo podio stagionale dopo il trionfo di Tokyo.
Bravissimo anche Davide Filippi, che esattamente un anno fa proprio al Cairo era salito per la prima volta sul podio in Coppa del Mondo, e oggi si è ripetuto. Il fiorettista di Padova ha dominato in avvio su due giapponesi, Iimura e Ito, sconfitti rispettivamente 15-9 e 15-5. Quindi ha dato continuità al suo ottimo momento battendo con risultati nettissimi il polacco Rzadkowski (15-5) e il francese Savin (15-4), ottenendo così il pass per la “zona medaglie”. Bronzo per lui dopo il derby perso 15-8 con Marini.
Infine il secondo posto degli azzurri a Heidenheim, sede della prova di Coppa del Mondo di spada. Il team composto da Andrea Santarelli, Gabriele Cimini, Davide Di Veroli e Valerio Cuomo ha offerto una bella prova di forza fermandosi soltanto in finale (45-38) contro la Francia campione del mondo. Il successo sull’Arabia Saudita per 39-28 ha dato il via al percorso dell’Italia, proseguito con il 42-37 sulla Repubblica Ceca e poi con il 44-36 rifilato nei quarti di finale alla Germania padrona di casa. Il quartetto italiano non si è accontentato, anzi: in semifinale contro la Svizzera ha tirato in modo quasi perfetto, comandando l’assalto fin dal principio ed imponendosi sugli elvetici per 45-28. Nell’ultimo atto, che ha riproposto la sfida infinita contro la Francia, proprio come lo scorso luglio al Mondiale, l’Italia ha lottato alla pari, sognando anche il successo, ma nel momento decisivo i transalpini sono riusciti a spuntarla per 45-38.
(Foto Federscherma)

Cottbus, brillano le azzurre in Coppa del Mondo: D’Amato trionfa alle parallele asimmetriche, Esposito nel volteggio
- GINNASTICA ARTISTICA
Sabato di successi per l’Italia nella prima tappa di Coppa del Mondo di ginnastica artistica.
Alla Laubitz Arena di Cottbus, in Germania, Manila Esposito ha conquistato il primo trionfo azzurro della manifestazione classificandosi al primo posto nel volteggio: l’azzurra ha vinto la gara con il punteggio di 13.233, dietro di lei la britannica Ruby Evan (13.183) e l’uzbeca Oksana Chusovitina (13.016).
Dopodiché un’incontenibile Alice D’Amato è salita sul gradino più alto del podio delle parallele asimmetriche: 14.500 il punteggio dell’azzurra, più brava della tedesca Meolie Jauch (seconda con 13.533) e dell’olandese Tisha Volleman (terza con 12.900).
Due trionfi al femminile, dunque, per l’Italia nella prima giornata di finali di Cottbus.
(Foto ANSA)

Nations Cup: Fidanza e Zanardi chiudono al terzo posto la Madison femminile di Giacarta
- CICLISMO SU PISTA
Primo podio per l’Italia a Giacarta, sede della prima tappa stagionale di Nations Cup di ciclismo su pista.
Martina Fidanza e Silvia Zanardi sono arrivate terze nella Madison femminile.
Le azzurre hanno chiuso la gara con il punteggio di 26 alle spalle della coppia francese composta da Valentine Fortin e Marion Borras (32 punti, seconde).
Al primo posto le danesi Amalie Dideriksen e Julie Leth con 42.
(Foto ANSA)

Coppa del Mondo: 11° podio stagionale per Voetter ed Oberhofer che alzano al cielo il trofeo di doppio a Winterberg
- SLITTINO
Andrea Voetter e Marion Oberhofer chiudono al terzo posto l’ultima gara del doppio femminile di Coppa del Mondo di slittino a Winterberg e si aggiudicano la sfera di cristallo della specialità con 1010 punti, contro i 915 delle austriache Egle e Kipp e gli 898 delle tedesche Dagenhardt e Rosenthal.
Le due altoatesine, già sicure del primo posto in classifica generale al termine della tappa di St. Moritz dello scorso weekend, raggiungono quota 11 podi in questa straordinaria annata, terminando la gara a 385 millesimi dalle vincitrici Egle e Kipp, prime con il crono complessivo di 1’28″169. Secondo posto, in rimonta, per Degenhardt e Rosenthal, brave a scalare due posizioni nella run decisiva, assestandosi a 339 millesimi dalle prime classificate.
Nel doppio maschile Emanuel Rieder e Simon Kainzwaldner si fermano ai piedi del podio. Sul budello tedesco i due azzurri chiudono quarti per appena 40 millesimi, dietro agli austriaci Gatt e Schopf. La gara è un successo tedesco, con la doppietta messa a segno da Wendl ed Artl, primi in 1’26″690, seguiti dai compagni di squadra Eggert e Benecken, che erano in testa a metà gara. Wendl ed Artl, con questa vittoria, si assicurano il primo posto nella classifica generale, proprio davanti a Eggert e Benecken, per 970 punti a 899.
(Foto FISI)
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