
Short track, terminata la due giorni di test funzionali della Nazionale a Bormio
- ISTITUTO DI SCIENZA DELLO SPORT
Conclusa la due giorni di test che ha visto impegnata la Nazionale Italiana di short track al Palazzetto dello Sport di Bormio.
Lo staff dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, in accordo con il direttore sportivo Kenan Gouadec, ha sottoposto gli atleti ad una batteria di test funzionali nel consolidato progetto di monitoraggio dell’allenamento.
Gli atleti presenti: Chiara Betti, Nicole Botter-Gomez, Elisa Confortola, Katia Filippi, Gloria Ioriatti, Arianna Sighel, Arianna Valcepina, Martina Valcepina, Mattia Antonioli, Andrea Cassinelli, Tommaso Dotti, Marco Giordano, Alessandro Loreggia, Pietro Marinelli, Davide Oss Chemper, Thomas Nadalini, Pietro Sighel e Luca Spechenhauser.

Venerdì 18 novembre riunione della Giunta Nazionale per la prima volta ad Aosta
- CONI
La Giunta Nazionale del CONI fa tappa, per la prima volta nella storia, in Valle d’Aosta. Dopo aver toccato 19 delle 21 sedi territoriali, in un tour dei capoluoghi regionali iniziato nel 2013 con la trasferta di Trento, l’organo direttivo del Comitato Olimpico Nazionale Italiano si riunirà ad Aosta, venerdì 18 novembre, nella Sala del Consiglio del Palazzo Comunale a partire dalle ore 13.
Questo l'ordine del giorno della 1131ª Giunta Nazionale:
1) Verbale riunione 25 ottobre 2022
2) Comunicazioni del Presidente
3) Attività Olimpica e Alto Livello
4) Attività Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva, Attività Antidoping
5) Affari amministrativi
6) Varie e proposte dei Membri della Giunta Nazionale

Consegnati a Roma i Collari d'Oro del 2022. Malagò: per lo sport italiano un anno da record
- CONI
Un 2022 da record. Mai, nella storia, lo sport italiano aveva vinto tanto a livello olimpico, mondiale e continentale. Ritrovarsi nuovamente sul podio dei Paesi più vincenti dopo un 2021 da incorniciare, con le 40 medaglie conquistate ai Giochi Olimpici di Tokyo, non era affatto scontato, ma i successi tricolori sono andati addirittura oltre le aspettative. La meritata festa dello sport italiano è stata celebrata nella palestra monumentale di Palazzo H, all’interno dell’Università degli Studi del Foro Italico, sede della cerimonia di consegna dei Collari d’Oro. Sul palco il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli e il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, che ha consegnato la massima onorificenza dello sport italiano agli insigniti.
In apertura il Presidente del CONI Giovanni Malagò ha celebrato i successi di un 2022 aperto dai Giochi Olimpici Invernali di Pechino, edizione piena di soddisfazioni per l’Italia con 17 medaglie, secondo miglior risultato della storia dopo Lillehammer 1994 quando la spedizione azzurra conquistò 20 podi. “Sono contento - ha ammesso Malagò - e voglio ringraziare il professor Pigozzi, perché oggi celebriamo in questo luogo la massima onorificenza dello sport italiano. Il motivo è semplice: non saremmo entrati in nessun altro locale del CONI perché non abbiamo mai vinto così tanti titoli. È un record assoluto per il Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Ogni mattina mi sveglio e controllo la posizione dell’Italia rispetto agli altri Comitati Olimpici. Nel 2021 abbiamo chiuso al secondo posto, dietro agli Stati Uniti d’America, nel conto delle medaglie conquistate ai Giochi Olimpici, ai Mondiali e alle manifestazione equiparate, alle rassegne continentali. Allora dissi che sarebbe stato molto difficile ripetersi, invece siamo ancora sul podio. L’Australia ci ha superato con gli ultimi titoli continentali ma credo che vincere una medaglia in Oceania sia più semplice che in Europa. Questo nuovo record ci riempie d’orgoglio. È merito degli atleti, dei tecnici, delle federazioni, delle istituzioni, dei gruppi civili e militari”.
Malagò ha rivolto un tributo particolare alla giovane nuotatrice pugliese Benedetta Pilato, campionessa mondiale ed europea, insignita del ruolo di “madrina e portabandiera dell’Italia ai Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026”. Il Presidente del Coni ha infine ricordato l’importanza dei riconoscimenti alle società sportive, “le nostre fondamenta, la spina dorsale del sistema italiano. Non è pensabile slegare la base dal vertice, perché siamo tutti parte della stessa famiglia, legati dall’unico filo della storia”.
“C’è un organo del nostro corpo che indica alla perfezione lo stato della nostra salute: il cuore. Il mio oggi segnala emozioni forti”, ha dichiarato il Ministro Abodi. “È un grande piacere rappresentare il Governo - ha proseguito - anche se per me è singolare sentirmi chiamare Ministro. In fondo siamo persone, è fondamentale tenere i piedi per terra e far parlare i fatti. E, sopra i fatti, ciò che conta è il rispetto. Un anno fa Giovanni Malagò e Luca Pancalli mi consegnarono il Collare d’Oro in rappresentanza dell’Istituto per il Credito Sportivo: è come se fosse passato un giorno, ma la vita mi ha riservato la possibilità di un nuovo ruolo. Oggi, fuori dal cerimoniale, vorrei dare un Collare d’Oro ideale alla famiglia del volontariato, persone che garantiscono allo sport di essere ciò che è. E un altro riconoscimento ideale va alle oltre 100 mila associazioni e società sportive dilettantistiche senza le quali lo sport non sarebbe un fenomeno morale, sociale e civile, l’architettura sulla quale cerchiamo di costruire la qualità della nostra vita. Oggi, infine, celebriamo anche la sconfitta, perché la vittoria non si ottiene ad ogni costo, ma conta il modo. E anche la sconfitta può trasformarsi in un successo. Le mie non sono e non devono restare parole di una giornata, ma un impegno quotidiano che voglio portare avanti nel mio nuovo ruolo”.
Il presidente del CIP Luca Pancalli ha poi ricordato gli eccezionali risultati ottenuti dal movimento paralimpico nel 2022: “Ancora una volta siamo qui insieme per celebrare i nostri campioni, la splendida famiglia dello sport italiano unita dalla passione, dall'amore, due facce della stessa medaglia. Siamo consapevoli di quanto fatto finora e sappiamo cosa bisogna fare verso Parigi 2024 ma anche per l’appuntamento di Milano-Cortina. Guardiamo avanti sempre con l’obiettivo di mostrare come lo sport italiano possa essere un pezzo delle politiche pubbliche del Paese”.
In chiusura, il Ministro Abodi ha espresso “l’auspicio che lo spirito odierno ci accompagni non soltanto nelle giornate speciali, ma anche in quelle normali. Credo molto nell’armonia e nel rispetto dei ruoli, valori che mi auguro possano caratterizzare questa mia stagione. Da parte del Governo ci sarà il massimo impegno all’ascolto: potremo dimostrare la capacità di fare squadra non solo nelle celebrazioni”.
(Foto Ferraro-Pagliaricci/CONI)
Questo l’elenco completo dei premiati:
COLLARE D’ORO
Arianna Fontana (Short Track, Campionessa Olimpica 500 m), Stefania Constantini e Amos Mosaner (Curling, Campioni Olimpici Doppio Misto), Benedetta Pilato (Nuoto, Campionessa Mondiale 100 m Rana), Gregorio Paltrinieri (Nuoto, Campione Mondiale 1500 m Stile Libero e 10 km Fondo), Thomas Ceccon (Nuoto, Campione e Primatista Mondiale 100 m Dorso e Staffetta 4x100 Mista Maschile), Nicolò Martinenghi (Nuoto, Campione Mondiale 100 m Rana e 4x100 m Mista Maschile), Federico Burdisso (Nuoto, Campione Mondiale 4x100 m Mista Maschile), Alessandro Miressi (Nuoto, Campione Mondiale 4x100 m Mista Maschile), Piero Codia (Nuoto, Campione Mondiale 4x100 m Mista Maschile), Lorenzo Zazzeri (Nuoto, Campione Mondiale 4x100 m Mista Maschile), Arianna Errigo (Scherma, Campionessa Mondiale Fioretto Femminile a Squadre), Alice Volpi (Scherma, Campionessa Mondiale Fioretto Femminile a Squadre), Martina Favaretto (Scherma, Campionessa Mondiale Fioretto Femminile a Squadre), Francesca Palumbo (Scherma, Campionessa Mondiale Fioretto Femminile a Squadre), Daniele Garozzo (Scherma, Campione Mondiale Fioretto Maschile a Squadre), Tommaso Marini (Scherma, Campione Mondiale Fioretto Maschile a Squadre), Alessio Foconi (Scherma, Campione Mondiale Fioretto Maschile a Squadre), Guillaume Bianchi (Scherma, Campione Mondiale Fioretto Maschile a Squadre), Elena Micheli (Pentathlon Moderno, Campionessa Mondiale Individuale), Ruggero Tita e Caterina Marianna Banti (Vela, Campioni Mondiali Nacra 17), Marta Maggetti (Vela, Campionessa Mondiale iQFOiL), Simone Anzani (Pallavolo, Campione Mondiale), Fabio Balaso (Pallavolo, Campione Mondiale), Mattia Bottolo (Pallavolo, Campione Mondiale), Gianluca Galassi (Pallavolo, Campione Mondiale), Simone Giannelli (Pallavolo, Campione Mondiale), Daniele Lavia (Pallavolo, Campione Mondiale), Alessandro Michieletto (Pallavolo, Campione Mondiale), Leandro Ausibio Mosca (Pallavolo, Campione Mondiale), Giulio Pinali (Pallavolo, Campione Mondiale), Francesco Recine (Pallavolo, Campione Mondiale), Yuri Romanò (Pallavolo, Campione Mondiale), Roberto Russo (Pallavolo, Campione Mondiale), Riccardo Sbertoli (Pallavolo, Campione Mondiale), Leonardo Scanferla (Pallavolo, Campione Mondiale), Sofia Raffaeli (Ginnastica Ritmica, Campionessa Mondiale Concorso Generale Individuale), Diana Bacosi (Tiro a Volo, Campionessa Mondiale Skeet Individuale), Filippo Ganna (Ciclismo su pista, Primatista Mondiale dell’Ora), Elisa Balsamo (Ciclismo su pista, Campionessa Mondiale Inseguimento a Squadre Femminile), Martina Fidanza (Ciclismo su pista, Campionessa Mondiale Inseguimento a Squadre Femminile), Martina Alzini (Ciclismo su pista, Campionessa Mondiale Inseguimento a Squadre Femminile), Chiara Consonni (Ciclismo su pista, Campionessa Mondiale Inseguimento a Squadre Femminile), Vittoria Guazzini (Ciclismo su pista, Campionessa Mondiale Inseguimento a Squadre Femminile), Sonny Colbrelli (Vincitore della Parigi-Roubaix 2021, assente lo scorso anno), Andrea Verona (EnduroGP, Campione Mondiale E1), Francesco Bagnaia (MotoGP, Campione Mondiale).
PALMA D’ORO AL MERITO TECNICO
Anthony Lobello (Short Track, Allenatore di Arianna Fontana), Claudio Pescia (Curling, Direttore Tecnico Nazionale Doppio Misto), Violetta Caldart (Curling, Allenatrice Nazionale Doppio Misto), Vito D’Onghia (Nuoto, Allenatore di Benedetta Pilato), Fabrizio Antonelli (Nuoto, Allenatore di Gregorio Paltrinieri), Alberto Burlina (Nuoto, Allenatore di Thomas Ceccon), Marco Giovanni Pedoja (Nuoto, Allenatore di Nicolò Martinenghi), Simone Palombi (Nuoto, Allenatore di Federico Burdisso), Antonio Satta (Nuoto, Allenatore di Alessandro Miressi), Matteo Bianchi (Nuoto, Allenatore di Piero Codia), Paolo Palchetti (Nuoto, Allenatore di Lorenzo Zazzeri), Luca Simoncelli (Scherma, Allenatore di Arianna Errigo), Giovanna Trillini (Scherma, Allenatrice di Alice Volpi), Marco Vannini (Scherma, Allenatore di Martina Favaretto), Maria Elena Proietti Mosca (Scherma, Allenatrice di Tommaso Marini), Filippo Romagnoli (Scherma, Allenatore di Alessio Foconi), Marco Ramacci (Scherma, Allenatore di Guillaume Bianchi), Andrea Valentini (Pentathlon Moderno, Direttore Tecnico), Luigi Filipponi (Pentathlon Moderno, Allenatore di Elena Micheli), Riccardo Belli Dell’Isca (Vela, Allenatore di Marta Maggetti), Andrea Benelli (Tiro a Volo, Direttore Tecnico).
SPORT PARALIMPICI
COLLARE D’ORO
Giacomo Bertagnolli e la guida Andrea Ravelli (Sci Alpino, Campioni Paralimpici Super Combinata VI e Slalom VI), Gaia Maragno (Nuoto, Campionessa Deaflympics 50 m Rana), Sara Maragno (Nuoto, Campionessa Deaflympics 50 m Farfalla), Federico Tamborrino (Nuoto, Campione Deaflympics 800 m Stile Libero), Matteo Masetti (Atletica, Campione Deaflympics Lancio del Giavellotto), Vincenza Petrilli (Para Archery, Campionessa Mondiale Olimpico Open Femminile Individuale e Open Mixed Team), Stefano Travisani (Para Archery, Campionessa Mondiale Open Mixed Team), Alberto Amodeo (Nuoto, Campione Mondiale 400 m Stile Libero S8), Stefano Raimondi (Nuoto, Campione Mondiale 100 m Rana SB9, 200 m Misti Individuale SM10, Staffetta Mista Stile Libero 4x100 m 34 punti), Francesco Bocciardo (Nuoto, Campione Mondiale 50 m Stile Libero S5, 200 m Stile Libero S5, 100 m Stile Libero S5), Efrem Morelli (Nuoto, Campione Mondiale 50 m Rana SB3), Antonio Fantin (Nuoto, Campione Mondiale 100 m Stile Libero S6 e Staffetta Mista Stile Libero 4x100 m 34 punti), Xenia Francesca Palazzo (Nuoto, Campionessa Mondiale 100 m Dorso S8, 200 m Misti Individuale SM8, Staffetta Mista Stile Libero 4x100 m 34 punti), Simone Barlaam (Nuoto, Campione Mondiale 100 m Farfalla, 50 m e 400 m Stile Libero e 100 m Dorso S9, Staffetta Mista Stile Libero 4x100 m 34 punti), Monica Boggioni (Nuoto, Campionessa Mondiale 200 m Misti Individuali SM5), Giulia Terzi (Nuoto, Campionessa Mondiale Staffetta Mista Stile Libero 4x100 m 34 punti), Riccardo Menciotti (Nuoto, Campione Mondiale Staffetta Mista Stile Libero 4x100 m 34 punti), Alessia Scortechini (Nuoto, Campionessa Mondiale Staffetta Mista Stile Libero 4x100 m 34 punti), Sara Morganti (Equitazione, Campionessa Mondiale Free Style, Grado I), Paolo Cecchetto (Handbike, Campione Mondiale Prova a Cronometro Categoria H3), Fabrizio Cornegliani (Handbike, Campione Mondiale Prova a Cronometro Categoria H1), Giada Rossi (Tennis Tavolo, Campionessa Mondiale Doppio Femminile WD5), Michela Brunelli (Tennis Tavolo, Campionessa Mondiale Doppio Femminile WD5).
PALMA D’ORO AL MERITO TECNICO
Davide Gros (Sci Alpino, Responsabile Tecnico), Mauro Antonini (Nuoto, Responsabile Tecnico Deaflympics), Walter Biasin (Nuoto, Allenatore di Gaia e Sara Maragno), Ivan Sacchi (Nuoto, Allenatore di Federico Tamborrino), Stefano Mustè (Atletica, Responsabile Tecnico Deaflympics), Gianmario Castaldi (Atletica, Allenatore di Matteo Masetti).
COLLARI D'ORO SOCIETÀ SPORTIVE
ASSI Giglio Rosso A.S.D., Canottieri Padova A.S.D., U.S. Cremonese S.p.A., A.S.D. Ginnastica Pro Patria Bustese, Automobile Club Milano.
COLLARI D'ORO PERSONALITÀ
Stefano Domenicali, Ugo Claudio Matteoli, Fabio Pigozzi, Luciano Rossi, Antonio Urso.
STELLA D’ORO AL MERITO SPORTIVO
ITALPRESS - Agenzia di Stampa
PREMIO VINCITORE TROFEO CONI 2022
Comitato Regionale CONI Lazio
La giornata dei Campioni: consegnati i Collari d'Oro 2022













Batticuore Italbasket: gli Azzurri vincono 85-84 in Georgia e si qualificano al Mondiale
- PALLACANESTRO
Missione compiuta. Al termine di una battaglia estenuante l’Italbasket espugna la Tbilisi Arena battendo i padroni di casa della Georgia 85-84 e conquista la qualificazione al Mondiale che nel 2023 andrà in scena in Giappone, Indonesia e Filippine.
Partita estremamente equilibrata quella tra la nazionale di Ilias Zouros e gli Azzurri di Gianmarco Pozzecco, chiamati alla reazione dopo la sconfitta casalinga all’overtime contro la Spagna. Reazione arrivata proprio nel momento più difficile, quando la Georgia sembrava aver preso il largo (+5) a meno di quattro minuti dalla fine della sfida.
La grinta degli Azzurri, le ottime prove del solito Marco Spissu e di Amedeo Tessitori e un po’ di fortuna nel finale concedono all’Italia di tornare a casa con il bottino pieno. Sui campi della rassegna iridata ci saremo anche noi. È dunque la seconda volta consecutiva che la Nazionale si qualifica al Mondiale di pallacanestro: non accadeva da 32 anni.
(Foto FIBA)

Ecco Phryge: la mascotte di Parigi 2024 è un ideale
- GIOCHI OLIMPICI
Parigi svela le mascotte dei Giochi Olimpici 2024 e punta su un ideale. Dall'idea del berretto frigio, simbolo della rivoluzione francese, è nato il personaggio stilizzato Phryge, presentato in una conferenza stampa organizzata nella capitale francese e moderata da Gwladys Epangue, medaglia di bronzo nel taekwondo a Pechino 2008, e da Michael Jeremiasz, campione di doppio maschile di tennis in carrozzina nell'edizione paralimpica cinese. "Abbiamo scelto un ideale piuttosto che un animale", ha spiegato il presidente di Parigi 2024, Tony Estanguet. "Abbiamo scelto il berretto frigio perché è un simbolo molto forte della Repubblica. Per i francesi è un oggetto molto popolare, un simbolo di libertà: rappresenterà le mascotte di tutto il mondo”.
Le due Phryges, olimpica e paralimpica, sono piccoli berretti frigi e rappresentano un simbolo di libertà, inclusività e capacità delle persone di sostenere cause importanti. Sono vestite di rosso, bianco e blu, con il logo dorato di Parigi 2024 sul petto. Hanno anche un occhio vispo ed espressivo esaltato da una "coccarda di Francia", un nodo di nastri che è l'ornamento nazionale. "Sono i due personaggi principali di una grande tribù, fanno parte della famiglia delle Phryges", ha spiegato la Brand Director di Parigi 2024, Julie Matikhine. "Secondo la nostra narrazione esistono da migliaia di anni e sono state presenti durante diversi eventi chiave della storia francese. Ora sono tornate in occasione di questo grande evento in Francia per guidare una rivoluzione: l'obiettivo è dimostrare che lo sport può cambiare tutto nella società facendo grandi cose. Si tratta di fratellanza, solidarietà e un aiuto per la crescita della società”.
(Foto Parigi 2024)

Coppa del Mondo: successo per le azzurre della spada, chiudono al secondo posto fiorettisti e sciabolatrici
- SCHERMA
Terminate le gare individuali, che hanno regalato all’Italia ben quattro podi, nella prima tappa di Coppa del Mondo di scherma gli atleti sono tornati in pedana per le gare a squadre.
Grande vittoria delle spadiste azzurre, che a Tallinn hanno dominato la prova con una formazione composta dalle due vicecampionesse mondiali a squadre Rossella Fiamingo e Federica Isola, insieme a Giulia Rizzi e Roberta Marzani. Le ragazze del ct Dario Chiadò hanno disputato una gara di autorità, partita nei 16 con il successo per 45-24 sul Canada, per poi superare anche i turni successivi contro Cina (36-28) e Francia (42-29). In finale la squadra italiana ha conquistato il primo gradino del podio battendo l’Ucraina 33-28.
Prosegue da dove aveva lasciato il fioretto maschile azzurro del ct Stefano Cerioni: l’anno scorso nella gara a squadre la formazione italiana aveva sempre centrato il podio e lo ha fatto anche oggi, all’esordio stagionale, con un secondo posto che sa di conferma. A Bonn i campioni del mondo Daniele Garozzo, Alessio Foconi, Tommaso Marini e Guillaume Bianchi si sono arresi soltanto in finale agli Stati Uniti. L’avvio della finale è stato negativo per i ragazzi italiani, che si sono trovati subito sotto 15-3: a quel punto è iniziato il tentativo di rimonta che si è concretizzato soprattutto grazie alla penultima frazione di Marini, che ha portato i suoi compagni a -5. Nel finale nulla ha potuto Daniele Garozzo, che ha mantenuto il distacco fino al 45-40 che ha chiuso il match. Nei primi assalti di giornata gli azzurri erano avanzati agilmente superando 45-34 il Belgio, 45-20 la Cina e 45-38 il Giappone.
Sul secondo gradino del podio anche le sciabolatrici azzurre Rossella Gregorio, Martina Criscio, Eloisa Passaro e Chiara Mormile, che hanno sfiorato il successo perdendo 45-44 la finale contro la Francia. Le azzurre sono state trascinate da una Martina Criscio in grande forma, autrice di una rimonta straordinaria a metà del match in cui ha portato il punteggio dal 20-11 al 25-23 per le transalpine e poi, nell’assalto conclusivo, ha provato a riprendere le avversarie fermandosi a una sola stoccata dall’impresa. Ottima prova, comunque, per il team italiano, che nel primo assalto di giornata aveva battuto 45-31 il Canada e poi aveva sconfitto 45-36 l’Ungheria delle campionesse mondiali e 45-32 la Corea.
(Foto Federscherma)

Congresso UIPM, via libera alla nuova quinta disciplina a ostacoli
- PENTATHLON MODERNO
Il futuro del pentathlon moderno è stato deciso nel corso della prima giornata del 72/o Congresso dell’UIPM (Union Internationale de Pentathlon Moderne), che si è svolto online. Con l’83,3% dei voti favorevoli il Congresso ha dato il via libera alla mozione che prevede l'adozione formale della nuova disciplina a ostacoli, in sostituzione dell’equitazione, dopo i Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Su 83 voti validi, 69 sono stati a favore, 11 contrari. Tre gli astenuti. Questo risultato permette all’UIPM di proporre al Comitato Olimpico Internazionale il nuovo format del pentathlon moderno, così come richiesto dallo stesso CIO, che ne consentirebbe l’inclusione ai Giochi Olimpici di Los Angeles 2028.
Il Congresso UIPM, inoltre, ha dato il via libera a un’altra importante mozione che modifica i regolamenti delle competizioni e introduce la nuova disciplina degli ostacoli già dal 2023 sia per i Campionati del Mondo UIPM Junior (Under 22), eliminando dunque l’equitazione, sia per i Mondiali U19 e U17 e i Campionati continentali delle stesse categorie.
"È molto importante che il Congresso abbia dato via libera, in maniera decisa, alla nuova disciplina a ostacoli - ha detto il Presidente dell’UIPM Klaus Schormann -. Le proposte verranno ora inviate alla IOC Programme Commission a al Dipartimento dello Sport. Un risultato che permette all’Unione di pensare alle nuove generazioni”. “Non posso leggere nelle menti del Comitato Esecutivo del CIO, ma posso dire con certezza che se non approviamo il nuovo format per il futuro del nostro sport, non abbiamo possibilità di rimanere alle Olimpiadi” ha evidenziato il vicepresidente dell’UIPM e vicepresidente del CIO Juan Antonio Samaranch. Il CIO dovrebbe pronunciarsi prossimamente sul futuro del pentathlon moderno.
Il Congresso ha anche votato l’introduzione dei nuovi limiti di mandato per le cariche UIPM, fissando un massimo di 12 anni per i membri del Consiglio Esecutivo e un limite separato di 12 anni per il Presidente UIPM, a partire dal gennaio del 2025. Malta e Guinea, infine, sono diventate la 130/a e 131/a Federazione ad entrare a far parte dell’UIPM.

Figura, lo show azzurro di Sheffield è completo: la coppia Guignard-Fabbri vince nella danza
- PATTINAGGIO ARTISTICO
La festa azzurra si rinnova sul ghiaccio di Sheffield. Nella terza e ultima giornata dell’MK John Wilson Trophy, quarta tappa del Grand Prix di pattinaggio di figura, dopo il successo di Daniel Grassl nel settore maschile e l’ottimo secondo posto della coppia Conti-Macii nell’artistico, l’Italia celebra anche la vittoria di Charlène Guignard e Marco Fabbri nella danza.
A una settimana dall’affermazione nel Grand Prix de France, gli allievi di Barbara Fusar Poli si sono imposti anche in Inghilterra stabilendo tra l’altro il nuovo primato nazionale della danza libera (127.44) oltre a quello del punteggio totale (213.74) e centrando la qualificazione per la Finale del circuito internazionale in programma al Palavela di Torino dall’8 all’11 dicembre.
Alle spalle di Guignard e Fabbri si sono piazzati i britannici Fear e Gibson, secondi con 205.56 punti, e, a completare il podio, i canadesi Lajoie e Lagha, terzi con 198.95 punti.
Grandissima soddisfazione per i quattro volte campioni tricolori, capaci in questa edizione del Grand Prix di chiudere al comando tutti i programmi di gara e di eguagliare proprio la loro allenatrice Barbara Fusar Poli che nel 1999, insieme a Maurizio Margaglio, si impose in due tappe nel giro di sette giorni. Ma ad esultare è l’intero movimento azzurro che, per la prima volta nella storia, ha collezionato due successi e tre podi complessivi nella stessa tappa.
(Foto FISG)

Figura: Grassl trionfa nel Grand Prix di Sheffield, Conti e Macii secondi tra le coppie
- PATTINAGGIO ARTISTICO
Giornata storica per il pattinaggio di figura italiano sul ghiaccio del MK John Wilson Trophy di Sheffield.
Daniel Grassl ha conquistato la vittoria nella quarta tappa stagionale di Grand Prix diventando il primo pattinatore azzurro a imporsi in una gara maschile del circuito internazionale. Il ventenne altoatesino, che partiva dalla seconda posizione del corto, ha realizzato il miglior libero di giornata a quota 177.50 punti con cui si è assicurato il successo con un punteggio complessivo di 264.35, primato italiano stagionale.
Grazie al primo posto di Sheffield, Grassl resta ora in attesa dei risultati delle ultime due tappe in calendario con la speranza di poter rientrare tra i qualificati alla Finale del circuito che si terrà a Torino dall’8 e all’11 dicembre. Una vittoria con cui l’Italia – così come Russia, Stati Uniti, Canada e Francia – può da oggi annoverare in bacheca almeno un successo nel Grand Prix in tutte e quattro le specialità.
Grassl ha portato sul ghiaccio un libero di altissimo profilo con un quadruplo lutz, un doppio axel e sette salti tripli tra cui due axel. L’unica sbavatura nel tentativo di quadruplo flip, conclusosi con una caduta dopo un atterraggio su due piedi. Alle spalle dell’azzurro si è piazzato il lettone Deniss Vasiljevs (254.56) con il giapponese Sato Shun terzo a completare il podio (249.03).
E nella giornata che ha visto anche la coppia Guignard-Fabbri imporsi nella rhythm dance del MK John Wilson Trophy, sul ghiaccio britannico è arrivato anche lo splendido secondo posto di Sara Conti e Niccolò Macii tra le coppie di artistico.
Gli allievi di Barbara Luoni hanno bissato il podio ottenuto a Skate Canada due settimane fa confermando la posizione del corto grazie a un libero da 115.50 punti che li ha visti raggiungere quota 184.19 punti totali. Un risultato che lascia grandi speranze al tandem tricolore di centrare la qualificazione per la Finale del Grand Prix in programma al Palavela di Torino dall’8 all’11 dicembre. Nella storia azzurra, la qualificazione all’atto finale delle coppie di artistico è riuscita soltanto alla coppia Della Monica-Guarise nel 2018.
Nell’appuntamento britannico del circuito internazionale, meglio di Sara e Niccolò hanno fatto soltanto gli statunitensi Knierim-Frazier (205.85), campioni mondiali in carica. Terzi i tedeschi Roscher-Schustercon 167.37 punti.
E benissimo ha fatto anche la seconda coppia tricolore in gara, quella formata dai debuttanti Irma Caldara e Riccardo Maglio (Accademia del Ghiaccio), capace di migliorare tutti i primati personali grazie a un libero odierno di 104.53 e un punteggio complessivo di 160.23, migliore di quasi 13 lunghezze rispetto al precedente primato di 147.29.
(Foto FISG)

Coppa del Mondo: Santuccio vince nella spada, secondo posto per Foconi nel fioretto e Samele nella sciabola
- SCHERMA
L’Italia festeggia l’inizio della stagione 2022/2023 di Coppa del Mondo di scherma con altri tre podi, che si aggiungono al secondo posto di Michela Battiston nella prova individuale di sciabola femminile di venerdì 11 novembre.
Primo gradino del podio nella spada a Tallinn (Estonia) per una strepitosa Alberta Santuccio, che solo otto mesi fa vinceva la sua prima tappa di Coppa del Mondo e che oggi si è regalata il bis. La catanese ha affrontato una finale punto a punto contro la francese Marie Florence Candassamy, su cui poi è riuscita a prendere il largo fino al 15-11 con cui ha chiuso l’assalto. In precedenza l’azzurra aveva battuto nei 64 la svizzera Aurore Favre 15-13 e l’ucraina Dzhoan Bezhura 15-8. Nei 16 il successo di misura 15-14 sull’elvetica Pauline Brunner ha permesso all’azzurra di giungere tra le migliori otto. Poi un’altra prova di forza ha permesso a Santuccio di superare l’ungherese Anna Kun 11-10. Senza storie la semifinale in cui l’azzurra ha regolato la cinese Mingye Zhu per 11-6.
Inizia con un bel secondo posto la stagione di Coppa del Mondo di Alessio Foconi, che alla prima uscita a Bonn (Germania), ha subito centrato il podio nella prova individuale di fioretto. L’azzurro, numero 3 del ranking mondiale, ha affrontato una gara in crescendo che è partita nei 64 con il successo 15-12 sul portacolori di Hong Kong Chin Yu Leung. Il turno dei 32 è stato da brividi per il ternano, che è riuscito a superare il francese Alexandre Sido soltanto all’ultima stoccata per 15-14, mentre nell’assalto successivo ha battuto l’altro transalpino Rafael Savin 15-12. Il derby con l’amico e compagno di nazionale Daniele Garozzo, in cui Foconi ha avuto la meglio per 15-13, gli ha permesso di giungere in semifinale, in cui ha battuto con il punteggio di 15-8 l’inglese Marcus Mepstead. La finale contro Kyosuke Matsuyama è partita bene per l’azzurro, che si è portato avanti fino all’8-5: il giapponese a quel punto ha iniziato la rimonta ed è arrivato alla vittoria per 15-11.
Secondo posto anche per Luigi Samele nella sciabola ad Algeri (Algeria). Il foggiano ha superato l’ungherese Tamas Decsi 15-9, poi il romeno Matei Cidu sul filo di lana con lo score di 15-14. Nei 16 il successo dell’azzurro ai danni del tedesco Frederic Kindler per 15-11, dopodiché il 15-10 con cui ha sconfitto un altro romeno, Iulian Teodosiu. In semifinale Samele si è imposto sul francese Bolade Apithy con il punteggio di 15-11, ma nulla ha potuto nell’atto conclusivo del tabellone contro il georgiano Sandro Bazadze, che ha conquistato il titolo vincendo 15-13.
(Foto Federscherma)
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