
CPO Acqua Acetosa, giornata di test funzionali per le tenniste Bronzetti e Cocciaretto
- ISTITUTO DI SCIENZA DELLO SPORT
Lo staff dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, con la supervisione del direttore tecnico del settore femminile della squadra nazionale di tennis Vittorio Magnelli, ha sottoposto al Centro di Preparazione Olimpica dell'Acqua Acetosa di Roma le atlete Lucia Bronzetti ed Elisabetta Cocciaretto ad una batteria di test funzionali finalizzata al monitoraggio dell’allenamento in vista dei prossimi appuntamenti internazionali.
Numero 58 del mondo la prima e 66 la seconda, le due azzurre sono state protagoniste di un’ottima stagione chiusa proprio indossando la maglia della nazionale in Billie Jean King Cup. Dopo il mese di preparazione invernale appena cominciato, entrambe voleranno dall’altra parte del mondo per l’inizio della nuova stagione incentrato sul primo Slam del 2023, gli Australian Open di Melbourne.

L’Italia non trema: sconfitta la Slovacchia 81-60, azzurre qualificate all’Europeo del 2023
- PALLACANESTRO
Missione compiuta. Al PalaBarbuto di Napoli l’Italia batte la Slovacchia 81-60 e conquista la qualificazione all’Europeo di pallacanestro femminile in programma in Slovenia e Israele dal 15 al 25 giugno 2023.
Avvio non straordinario delle azzurre, che ci mettono più di qualche minuto a carburare. Poi però salgono in cattedra Laura Spreafico e Martina Bestagno, le cui giocate permettono alla Nazionale di chiudere avanti 19-9 il primo quarto. Martina Fassina e Nicole Romeo alzano il livello nel secondo periodo, le slovacche provano ad arginarle ma negli spogliatoi si va sul 42-24 Italia.
Al rientro in campo il tentativo di rimonta avversario viene stoppato sul nascere da Jasmine Keys e la solita Cecilia Zandalasini, protagoniste del terzo quarto che finisce 66-42. L’ultimo quarto è una formalità, il ritmo si abbassa e la sfida termina 81-60. Da segnalare anche l'ottima prestazione di Costanza Verona, che realizzando 16 punti ha nuovamente ritoccato il proprio high in azzurro. Le ragazze di Lino Lardo volano all’Europeo.
"Non era semplice trovare il ritmo dopo un anno di digiuno da partite ufficiali - le parole del coach azzurro -, se abbiamo giocato due partite così solide il merito è dello spirito delle ragazze e di tutto lo staff che mi è stato accanto. Un pensiero va anche a tutte le giocatrici che hanno giocato la prima finestra lo scorso anno e ci hanno permesso di vincere in Slovacchia. Siamo felici di questa qualificazione, che ci permette di programmare il futuro nel modo migliore, per arrivare pronti al prossimo Europeo".
(Foto FIP)

Impresa Pellegrino in Coppa del Mondo: azzurro terzo nella pursuit 20 km skating di Ruka
- SCI DI FONDO
Federico Pellegrino compie l’impresa nella pursuit 20 km skating di Ruka in Coppa del Mondo. Per la prima volta in carriera il campione valdostano di sci di fondo sale sul podio di una gara distance e lo fa grazie ad una grande prestazione, fatta di tattica e gambe, dopo aver atteso la squalifica per taglio del tracciato da parte dello svedese Calle Halfvarsson, che lo aveva preceduto sul traguardo in modo irregolare.
Partenza tranquilla per Johannes Klaebo, che, partito per primo, si lascia raggiungere dal gruppo degli inseguitori dopo circa cinque km di gara. Il gruppo di testa è composto da dodici atleti, tra cui sette norvegesi. Bravo ad inserirsi nel gruppo dei primi Federico Pellegrino, che viaggia al traino dei norge con buona lena. Rimane staccato invece Francesco De Fabiani, che perde terreno con il passare dei chilometri. La testa del gruppo la tiene spesso Hans Holund, che si fa carico di fare l’andatura. Attorno all’ottavo chilometro si stacca Emil Iversen e rimangono in undici. Si fa vedere anche l’inglese Andrew Musgrave, davanti al gruppo, mentre Pellegrino rimane sempre fra la quinta e la settima posizione.
All’ultimo giro ecco gli svedesi, William Poromaa e Calle Halfvarsson, fino a quel momento rimasti coperti, e il ritmo sale, ma ancora non c’è uno strappo decisivo. Pellegrino mantiene le code di norvegesi e svedesi. Sull’ultima salita si scatena l’attacco di Klaebo, e Pellegrino si lancia con il norvegese. Ricompaiono anche gli svedesi e tutto si decide nella discesa che porta al traguardo finale. Klaebo allunga e va a vincere, seguito da Goldberg e da Halfvarsson. Pellegrino è quarto per soli tre decimi. Ma per il poliziotto valdostano comincia un’altra gara.
Halfvarsson viene messo sotto indagine per aver tagliato il percorso e dopo circa un’ora di conciliabolo della giuria, lo svedese viene squalificato. Pellegrino sale così sul podio, ampiamente meritato, grazie ad una condotta di gara ineccepibile. De Fabiani chiude al 34° posto, davanti a Davide Graz, mentre è 45° Giandomenico Salvadori. 57° posto per Paolo Ventura. La classifica generale vede Klaebo al comando con 215 punti, seguito da Goldberg con 197 e Valnes con 168. Pellegrino è quinto con 126 punti.
"Non mi aspettavo questo piazzamento – racconta Pellegrino -. Partendo ventesimo nel passo pattinato, puntavo a rimanere agganciato al gruppetto a cui appartenevo per giocarmi una posizione intorno alla decima posizione al traguardo. Alla fine del primo giro mi sono accorto di avere sci veloci e gambe ottime, mi sono detto di provarci e ogni giro che passava continuavo a stare bene. All’ultimo passaggio ho pensato a rimanere agganciato e poi a prendere il treno giusto, perchè tutti volevano stare davanti ma non nelle primissime posizioni. Ho giocato bene le mie carte, sono arrivato ai piedi della salita finale nella posizione ideale. Dietro qualcuno nel provare a recuperare terreno ha dovuto andare fuori pista. So che Halfvarsson sarà sicuramente deluso e lo capisco bene, perchè a Lahti neanche un anno fa mi hanno squalificato per lo stesso motivo, tuttavia le regole ci sono e bisogna osservarle. Sono contento perchè già con il quarto posto ero soddisfatto, ora con il podio è addirittura meglio".
Senza storia la gara femminile, con la Svezia a dominare anche l’ultima gara della tappa inaugurale di Coppa del Mondo di sci di fondo femminile. Dopo il successo nella sprint di venerdì con Emma Ribom su Johanna Hagstroem, la nazionale gialloblu trova la terza doppietta del weekend con Frida Karlsson ed Ebba Andersson a replicare, a parti invertite, il podio della 10 km a tecnica classica.
La ventitreenne di Solleftea, al quarto trionfo in carriera nel massimo circuito, ha completato il percorso con il tempo di 49’55″3 con il quale ha preceduto la connazionale di 33″3, dopo una gara che le due compagne di squadra hanno condotto sin dai primi metri con una prova di forza spaventosa. Due le azzurre presenti: ancora una discreta prova per Caterina Ganz, in 23ª posizione con un ritardo di 3’40″01, mentre Anna Comarella è finita 29ª a 4’18″3.
Classifica generale che vede proprio Karlsson al primo posto con 258 punti ex aequo con la norvegese Tiril Weng; terza l’altra svedese Maja Dahlqvist con 217 punti. Ganz è 23ª con 91 punti, Comarella in 45ªposizione con 43 punti.
(Foto FISI)
President’s Cup, azzurri al Cairo per l’ultimo appuntamento stagionale
- UITS E FITAV
Le nazionali italiane di tiro a segno e tiro a volo sono arrivate al Cairo, dove dal 28 novembre al 4 dicembre dove si terrà la President's Cup 2022, evento che chiude la stagione internazionale.
Nella rassegna in cui a competere sono i migliori 12 del ranking di ogni singola specialità, al netto di assenze e forfait, saranno tre gli azzurri di tiro a segno in gara: Danilo Dennis Sollazzo (nella gara di carabina 10 m maschile), Barbara Gambaro (nella gara di carabina 3 posizioni da 50 m femminile) e Luca Tesconi (che invece sarà di scena nella pistola 10 m maschile).
Per quanto riguarda i contest di skeet e trap, del quale non farà purtroppo parte Paolo Monna (gara di pistola 10 m maschile) che aveva i requisiti per partecipare ma sarà assente per problemi fisici, presenzieranno invece i seguenti convocati: Luigi Lodde, Gabriele Rossetti, Diana Bacosi e Martina Bartolomei (skeet) e Jessica Rossi e Silvana Stanco (trap).
(Foto UITS)

Coppa del Mondo: Marta Bassino debutta con il secondo posto nel Gigante di Killington
- SCI ALPINO
Inizia bene la stagione femminile di Coppa del Mondo dello sci alpino per Marta Bassino, che nella sua prima gara della stagione conquista subito il podio sulle nevi statunitensi di Killington, nello slalom gigante. Quinta dopo la prima manche l’azzurra ha interpretato al meglio il secondo tracciato chiudendo in 1:44.15.
La gara è stata vinta dalla svizzera Lara Gut-Behrami cha ha fermato il cronometro su 1:44.08. mentre alle spalle dell’azzurra si è classificata al terzo posto la svedese Sara Hector (1:44.28).
Soddisfatta Marta Bassino: “Sono molto molto contenta di avere iniziato così la stagione, sciando in questa maniera. Nella prima manche il tracciato girava tanto ed era difficile sciare bene tecnicamente, nella seconda tutto era molto più filante, mi è venuto tutto più naturale. Quest’anno l’obiettivo è giocarmela in tutte le gare, partire molto serenamente senza pensare troppo a sciare ma soltanto a divertirmi. Sapevo che Gut-Behrami stava sciando bene, non mi aspettavo forse la sua vittoria con una Hector così forte e una Shiffrin in palla ma se l’è meritata in pieno. Del resto a Killington siamo sempre state tutte molto vicine. Oggi mi sono piaciuta sotto tutti i punti di vista, ho gestito bene la situazione, tirando fuori la grinta e mostrando le mie capacità. La tensione era logico che ci fosse, però l’ho trasformata in energia positiva. Adesso mi sposto a Lake Louise, farò le prove e poi gareggerò in supergigante”.
Federica Brignone con 1:45.03 ha chiuso al 9° posto dopo aver occupato la 13° posizione al termine della prima manche.
Bene anche la giovane Roberta Melesi (1:45.33) che nella seconda prova ha saputo rimontare 18 posizioni in classifica chiudendo 11ª.

Ghilardi-Ambrosini trionfano in Finlandia e si qualificano per la Finale di Torino!
- PATTINAGGIO DI FIGURA
Il GP di Espoo (Finlandia), ultima tappa del Grand Prix di pattinaggio di figura, ha laureato la coppia artistico Rebecca Ghilardi-Filippo Ambrosini. I due azzurri hanno chiuso la gara al primo posto ottenendo la qualificazione alla Gran Finale di Torino (8-11 dicembre).
Sul ghiaccio finlandese Ghilardi-Ambrosini, dopo aver chiuso in testa il corto, si sono confermati nel libero, pattinando un programma convincente, valso loro un successo perentorio. Gli azzurri hanno raggiunto il punteggio di 189.74, ritoccando peraltro il proprio primato personale.
Oltre a ottenere la prima vittoria della carriera nel Grand Prix, Ghilardi-Ambrosini sono diventati la seconda coppia di artistico italiana, dopo Stefania Berton-Ondrej Hotarek, a imporsi nel circuito più prestigioso.
Alla Finale di Torino però non saranno soli. L’Italia, infatti, sarà presente con una folta rappresentativa.
Sul ghiaccio del Palavela saranno impegnati anche Daniel Grassl (Fiamme Oro) nell’artistico maschile, Sara Conti-Niccolò Macii (Icelab Bergamo) nelle coppie di artistico e Charléne Guignard-Marco Fabbri (Fiamme Azzurre) nelle coppie di danza. Inoltre sarà della partita Nikolaj Memola (Ice Lab) nella competizione juniores maschile.
L’altra coppia azzurra al GP di Espoo Anna Valesi-Manuel Piazza hanno recuperato una posizione in classifica rispetto al programma corto, concludendo al 7° posto con il punteggio complessivo di 129.02.

Azzurri di nuovo sul podio agli Europei: Svezia battuta nella finale per il bronzo
- CURLING
Gli Azzurri del curling si confermano sul podio continentale. Agli Europei di Ostersund l’Italia di Joel Retornaz, Amos Mosaner, Sebastiano Arman e Mattia Giovanella batte 10-7 la Svezia nella finale per il terzo posto e conquista la medaglia di bronzo, eguagliando il risultato ottenuto lo scorso anno a Lillehammer. Si tratta del quarto podio per la Nazionale maschile agli Europei: nel palmares ci sono infatti anche i terzi posti ottenuti nel 2018 a Tallinn e prima ancora nel 1979 a Varese.
Ottima prestazione per gli Azzurri, capaci di lasciare alle spalle la doppia sconfitta subita giovedì dalla Scozia (nell’ultima sfida del round robin e poi in semifinale), primi e unici due passi falsi in una rassegna continentale giocata alla grande. Subito avanti 3-0 dopo il primo end, l’Italia ha subito la rimonta della Svezia, che ha raggiunto la parità sul 7-7 al termine dell’ottavo end. Ma Retornaz e compagni hanno saputo mettere a segno due punti fondamentali nel penultimo end e poi chiudere i conti rubando la mano nell’end finale.
Restano ai piedi del podio, invece, le Azzurre. Dopo la sconfitta in semifinale contro la Svizzera, Stefania Constantini, Marta Lo Deserto, Angela Romei e Giulia Zardini Lacedelli si sono dovute arrendere alla Scozia nella finale per il bronzo. Una sfida cominciata in salita per l’Italia, indietro 3-0 al termine del primo end. Le Azzurre sono riuscite a risalire e con la mano rubata al quinto end hanno raggiunto il 4-4, ma nella seconda parte del confronto la Scozia ha cambiato marcia, costringendo l’Italia ad alzare bandiera bianca al termine del nono end, sotto 9-5, gap ormai impossibile da colmare.
(Foto FISG)
Premiati i vincitori dei Concorsi Letterari e Giornalistici 2022. Malagò: tradizione che ci rende orgogliosi
- CONI
Il Salone d’Onore ha ospitato l’annuale cerimonia di consegna dei Premi Letterari e Giornalistici del CONI, alla presenza del Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano Giovanni Malagò e del Segretario Generale Carlo Mornati. All’evento sono intervenuti Giulio Anselmi, Presidente del Concorso Nazionale per il Racconto Sportivo, Paolo Garimberti, Presidente del Concorso Nazionale Letterario, Gianfranco Coppola, Presidente dell’USSI, e Ivana Tosatti, moglie di Giorgio, al quale è intitolato il Premio speciale "Una Penna per lo Sport”.
La cerimonia è stata aperta dal saluto istituzionale del Presidente Malagò. “Sono molte le cose di cui siamo orgogliosi: la storia del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, il prestigio internazionale, i risultati ottenuti, ma pensare che siamo arrivati alla 56ª edizione del Concorso Letterario, alla 51ª del Racconto Sportivo e alla 70ª dei Premi CONI-USSI è incredibile. Dobbiamo ringraziare Giulio Onesti per aver avviato questo percorso: immaginare tutto questo negli anni del secondo Dopoguerra era difficile. Da parte nostra c’è gratitudine e riconoscenza anche per chi ha contribuito a portare avanti questa tradizione”.
Sul palco hanno poi preso la parola Paolo Garimberti e Giulio Anselmi, presentando i vincitori rispettivamente del Concorso Nazionale Letterario e del Racconto Sportivo. “Quest’anno abbiamo ricevuto tantissimi libri, segno della crescita del Concorso. La scelta non è stata facile”, ha spiegato Garimberti. “I racconti premiati sono davvero molto belli”, ha aggiunto Anselmi.
Gianfranco Coppola, Presidente della Commissione per l'assegnazione dei Premi giornalistici, ha ricordato il ruolo dell’USSI: “Abbiamo 75 anni di storia come sindacato e da 70 collaboriamo per questi premi. La nostra forza è il territorio. Ci impegniamo molto: è sempre più difficile raccontare lo sport ma il nostro compito non si ferma”, ha dichiarato il Presidente dell’Unione Stampa Sportiva Italiana, per poi lasciare spazio alla consegna dei Premi CONI-USSI 2022.
La cerimonia si è chiusa con il conferimento del Premio “Una Penna per lo Sport” - Giorgio Tosatti”, riservato all'intera opera professionale, a Nino Petrone. “Questo è uno dei pochi casi in cui Il premiante è emozionato quanto il premiato - ha ammesso il Presidente Coppola - Siamo entrambi salernitani, siamo amici da una vita: Nino è un maestro di giornalismo per curiosità, attenzione, impegno e passione”.
“Per me è un doppio onore, perché dalle mani di una carissima amica, Ivana Tosatti, ricevo il premio intitolato al maestro Giorgio - ha dichiarato Petrone - Questo riconoscimento è di gran lunga superiore alle mie capacità professionali, ma perfettamente aderente alla passione e all’onestà con cui ho svolto per 63 anni il mestiere. Il giornalismo è una professione molto difficile che esige fatica, passione, una buona conoscenza del mondo quotidiano, onestà intellettuale e non solo perché le tentazioni, gli agguati e le trappole sono sempre dietro l’angolo. Questo è un momento difficile per il giornalismo sotto tutti i punti di vista, io ho avuto la fortuna di appartenere all’epoca d’oro, mentre ora è diverso. Ma ai giovani dico: non rinunciate mai ai vostri sogni”.
(Foto Mezzelani/GMT Sport)
Questo l’elenco dei vincitori:
LVI CONCORSO LETTERARIO
Sezione Saggistica
1° Moris Gasparri - Il potere della vittoria - Salerno Editrice
2° Andrea Melis - Tennis Aut – Quattro scambi tra tennis e autismo - Editore Europa Edizioni
Segnalazione particolare Alessio Postiglione, Valerio Mancini, Narcis Pallares Domenech - Calcio e Geopolitica - Edizioni Mondo Nuovo
Segnalazione particolare Dario Torromeo - Solo come un pugile sul ring - Absolutely Free / Ed. Slam
Sezione Narrativa
1° Andrea Schianchi - Il comunista che allenò Pelè - Absolutely Free/Ed.Slam
2° Maurizio Crosetti - Quando uccisero Maradona - Mondadori/Piemme
Segnalazione particolare Marco Ballestracci - Giocare col fuoco - Mattioli 1885
Sezione Tecnica
1° Emiliano Battazzi - Calcio liquido - 66THA2ND
2° Emilio Pesce - La medicina del futuro: L’esercizio fisico - Paguro Edizioni
Segnalazione particolari Simone Digennaro - Non sanno neanche fare la capovolta. Il corpo dei giovani e i loro disagi - Erickson
LI RACCONTO SPORTIVO
1° Premio a Giovanni Casalegno per “Confessioni di una bicicletta”
2° Premio a Claudio Bolognini per “La ballata dei pugili leggendari
La Commissione ha inoltre attribuito una segnalazione particolare a Daniele Poto per “Otto variazioni sotto un canestro”.
PREMI CONI-USSI 2022
- Premio CONI-USSI per la sezione "Stampa Scritta – Cronaca e Tecnica” a Alessandro Castellani/Ansa
- Premio CONI-USSI per la sezione "Stampa Scritta– Costume e Inchiesta” a Stefano Semeraro/La Stampa
- Premio CONI-USSI per la sezione "Desk – Stampa Scritta" ad Giorgio Specchia/ Gazzetta dello Sport
- Premio CONI-USSI per la sezione "Televisione” a Marco Nosotti/Sky
- Premio CONI-USSI per la sezione "Desk-Televisione” a Marco Franzelli/ Rai
- Premio CONI-USSI per la sezione “Under 35" a Giorgia Rossi/DAZN e Paolo Pirisi/Tuttosport
- Premio CONI-USSI per la sezione " Radio, Innovazioni Tecnologiche e/o Multimediale” a Marco Rosignoli/ Radio Sportiva, inoltre viene assegnata una segnalazione particolare a Nexting per il lavoro svolto durante i Giochi del Mediterraneo Orano 2022.
- Il Premio CONI "Una Penna per lo Sport – Giorgio Tosatti", riservato all'intera opera professionale compiuta da un giornalista sportivo nel corso della sua carriera, è stato assegnato a Nino Petrone.
Premiati i vincitori dei Concorsi Letterari e Giornalistici 2022













Prima tappa di Coppa del Mondo: Giulia Murada terza nella sprint in Val Thorens
- SCI ALPINISMO
Giulia Murada ha conquistato il terzo posto nella sprint femminile in Val Thorens, appuntamento inaugurale della stagione 2022/2023 della Coppa del Mondo di sci alpinismo.
La ventiquattrenne valtellinese ha concluso in 3’14”910 beffando in volata la francese Cecilia Perillat-Pessay (3’15”510) al termine di una finale emozionante.
Il gradino più alto del podio se l’è aggiudicato un'altra transalpina, Emily Harrop, impostasi nettamente sulle piste di casa con il tempo di 3’10”403. Seconda la svizzera Marianne Fatton (3’12″966).
Tra le altre azzurre, Mara Martini si è dovuta arrendere in semifinale, mentre si sono fermate ai quarti Ilaria Veronese, Lisa Moreschini, Katia Mascherona ed Alba De Silvestro.
(Foto FISI)

Gli azzurri della vela al CPO Acqua Acetosa per i test, Tita: “Parigi 2024? Il tempo stringe”
- ISTITUTO DI SCIENZA DELLO SPORT
Nella giornata odierna i tecnici dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI hanno sottoposto gli azzurri di vela delle squadre di Nacra 17, 49er e 49er FX ad un test a carichi crescenti per verificare lo stato di condizione registrando per ogni aumento di intensità lattato, frequenza cardiaca e percezione dello sforzo.
I test si inseriscono nella programmazione annuale che l’Istituto, in accordo con il direttore tecnico della Federazione Italiana Vela Michele Marchesini, ha predisposto per gli atleti delle classi olimpiche al fine di valutarne le condizioni metaboliche. I risultati dei test forniscono un importante strumento per la preparazione atletica permettendo di calibrare carichi e tipo di allenamento alle specifiche di ogni singolo atleta.
Questi gli azzurri presenti al Centro di Preparazione Olimpica assieme al preparatore fisico federale Luca Parisi: Caterina Banti, Vittorio Bissaro, Giulio Calabrò, Lorenzo Chistè, Uberto Crivelli, Stefano Dezulian, Simone Ferrarese, Maelle Frascari, Sofia Giunchiglia, Margherita Porro, Giulia Schio, Silvia Speri, Alexandra Stalder, Ruggero Tita e Gianluigi Ugolini.
Carico e concentrato Ruggero Tita, campione olimpico, mondiale ed europeo in carica di Nacra 17 con Caterina Banti: “Sono test fondamentali per noi e per i nostri preparatori. Ci permettono di ricevere indicazioni utili in ottica preparazione invernale e in vista della prossima stagione. Gli allenamenti che svolgiamo in questo periodo in acqua e a secco sono determinanti per il 2023”. Il pensiero è già alla prossima Olimpiade: “Abbiamo vissuto uno splendido 2022, speriamo di ripeterci nel nuovo anno. I Giochi Olimpici di Parigi 2024? Già quando eravamo a Tokyo sembrava che mancasse veramente poco. E in effetti è così. Nel 2023 avremo la qualifica olimpica: stiamo già preparando e testando i materiali, a breve metteremo in acqua una barca nuova che speriamo sarà quella definitiva. Il tempo stringe”.
Entusiasta anche Gianluigi Ugolini, argento mondiale con Maria Giubilei sempre nel Nacra 17: “È importante per noi poter valutare il lavoro fatto la scorsa stagione e stabilire come prepararci alla prossima. Nel 2023 vogliamo fare passi avanti ed avvicinarci ai migliori: il movimento della vela è in grande salute, speriamo di continuare così”.
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