
Italia in partenza per i Mondiali: a Liverpool in palio anche le carte olimpiche per Parigi 2024
- GINNASTICA ARTISTICA
La Nazionale italiana è partita alla volta di Liverpool, sede dei Campionati Mondiali di ginnastica artistica, in programma dal 29 ottobre al 6 novembre alla M&S Bank Arena. Grande attesa per la rassegna iridata, prima tappa di avvicinamento ai Giochi di Parigi 2024. In Inghilterra, oltre alle medaglie, saranno infatti in palio anche le prime carte olimpiche.
Le tre Nazioni che saliranno sul podio nella finale a squadre, sia maschile che femminile, conquisteranno la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024 (15 quote complessive per genere, 5 per ogni squadra). Le migliori otto squadre, ossia le finaliste, si assicureranno inoltre la qualificazione ai Mondiali 2023 di Anversa (Belgio).
L'Italia scenderà in pedana con Yumin Abbadini (Pro Carate), Nicola Bartolini (Pro Patria Bustese), Lorenzo Minh Casali (Giovanile Ancona), Matteo Levantesi (Virtus Pasqualetti Macerata), Mario Macchiati (Corpo Libero Padova) e Carlo Macchini (Fiamme Oro) tra gli uomini e Manila Esposito (Ginnastica Civitavecchia), Veronica Mandriota (Brixia), Martina Maggio, Alice D’Amato, Giorgia Villa ed Elisa Iorio (Fiamme Oro) tra le donne.
La squadra femminile, tornata sul podio iridato a Stoccarda (bronzo) dopo ben 69 anni, è reduce dall'oro europeo ottenuto pochi mesi fa a Monaco. Le Fate del DT Enrico Casella non potranno contare sulle infortunate Asia D'Amato (campionessa europea all-around) e Angela Andreoli (bronzo continentale al corpo libero): dovranno quindi superarsi per conquistare una medaglia e il pass per Parigi 2024.
Più complessa la sfida per la squadra maschile di Giuseppe Cocciaro. Gli azzurri proveranno a sorprendere, ma servirà l'impresa per inserirsi in quella che si preannuncia una lotta per il terzo gradino del podio alle spalle di Cina e Giappone, pronte a duellare per il titolo come a Tokyo 2020.
IL PROGRAMMA (orari italiani)
Sabato 29 ottobre
20:55-23:50 Qualificazioni femminili (Belgio, Usa, Romania, Spagna)
Domenica 30 ottobre
10:15-16:35 Qualificazioni femminili (Corea del Sud, Ucraina, Svezia, Australia, Ungheria, Canada, Cina, Messico, Francia)
17:45-00:05 Qualificazioni femminili (Finlandia, Olanda, Giappone, Argentina, Brasile, Germania, Italia, Taipei, Egitto, Gran Bretagna, Austria)
Lunedì 31 ottobre
10:15-18:45 Qualificazioni maschili (Austria, Usa, Canada, Svizzera, Kazakhistan, Corea del Sud, Gran Bretagna, Cina, Spagna, Giappone, Ucraina, Romania, Olanda, Italia, Colombia, Brasile)
19:45-23:55 Qualificazioni maschili (Turchia, Egitto, Germania, Belgio, Australia, Francia, Ungheria)
Martedì 1 novembre
19:15-21:05 Finale a squadre femminile (carte olimpiche prime 3 sq)
Mercoledì 2 novembre
18:25-21:50 Finale a squadre maschile (carte olimpiche prime 3 sq)
Giovedì 3 novembre
19:30-22:15 Finale all-around femminile
Venerdì 4 novembre
18:45-21:10 Finale all-around maschile
Sabato 5 novembre
14:15-19:10 Finali corpo libero, cavallo con maniglie e anelli maschili, volteggio e parallele asimmetriche femminili
Domenica 6 novembre
14:15-19:10 Finali volteggio, parallele e sbarra maschili, trave e corpo libero femminili

Spada, i convocati del ct Chiadò per il debutto in Coppa del Mondo
- SCHERMA
Si avvicina l’inizio della stagione di Coppa del Mondo di scherma. Saranno Berna e Tallinn le sedi delle prime tappe della stagione della spada. Il Responsabile d’Arma Dario Chiadò ha ufficializzato le convocazioni per i due appuntamenti che andranno in scena dall’11 al 13 novembre.
In Svizzera saranno impegnati gli spadisti Gabriele Cimini, Valerio Cuomo, Davide Di Veroli, Enrico Garozzo, Andrea Santarelli e Federico Vismara, ai quali si aggiungeranno poi altri sei atleti che verranno autorizzati. Venerdì 11 inizierà il tabellone preliminare, sabato 12 sarà la giornata clou della prova individuale, mentre domenica 13 è in programma la gara a squadre. La formazione italiana che scenderà in pedana in questa occasione sarà composta da Gabriele Cimini, Davide Di Veroli, Andrea Santarelli e Federico Vismara, lo stesso team campione d’Europa e vicecampione mondiale in carica. La delegazione azzurra a Berna è composta dai maestri Andrea Candiani, Enrico Di Ciolo e Alfredo Rota e dal fisioterapista Benedetto Coraci.
Sarà invece l’Estonia ad accogliere le spadiste. Il CT Chiadò ha scelto di convocare per la prima trasferta dell’anno Rossella Fiamingo, Federica Isola, Roberta Marzani, Mara Navarria, Giulia Rizzi e Alberta Santuccio, in attesa di sapere le altre sei atlete autorizzate a partecipare. Il programma è lo stesso della prova maschile: venerdì 11 ci saranno le fasi preliminari, sabato 12 il tabellone principale fino alla finale, domenica 13 la gara a squadre. Anche in questo caso la composizione del team italiano è la stessa che ha conquistato l’argento agli Europei e ai Mondiali 2022 con Rossella Fiamingo, Federica Isola, Mara Navarria e Alberta Santuccio. A Tallinn ci sarà il Commissario Tecnico Dario Chiadò con i maestri Roberto Cirillo e Daniele Pantoni. Con loro anche la fisioterapista Veronica Balzano.
Le Nazionali italiane di fioretto maschile e femminile, laureatesi campioni del mondo nell’ultima edizione della kermesse iridata del Cairo, entrambe bissando i titoli europei conquistati un mese prima ad Antalya, hanno invece svolto il secondo allenamento collegiale della stagione nell’arcipelago delle Antille francesi. Arianna Errigo, Alice Volpi, Martina Favaretto, Francesca Palumbo, Daniele Garozzo, Tommaso Marini, Alessio Foconi, Guillaume Bianchi e Giorgio Avola hanno “riscosso il premio” per le medaglie conquistate la scorsa estate, ma il fascino delle acque caraibiche non ha certo risparmiato il lavoro, imposto dal Commissario tecnico e dal suo staff, in vista del prossimo inizio della nuova stagione internazionale, confrontandosi con i colleghi di altre selezioni nazionali, Francia in primis. E non è mancata la gara finale che ha visto i fiorettisti azzurri protagonisti.
Nella prova maschile della sesta edizione del “Tournoi International d’Escrime”, organizzato dal Club de Petit-Bourg padrone di casa, il podio è infatti stato tutto italiano: vittoria di Tommaso Marini davanti a Giorgio Avola, con Daniele Garozzo e Guillaume Bianchi al terzo posto. Nella competizione femminile, invece, seconda posizione per Francesca Palumbo, fermata solo in finale dalla francese Anita Blaze, sul terzo gradino del podio sono salite Martina Favaretto e l’altra transalpina Pauline Ranvier, quinta Alice Volpi.
“Un buon test per ricaricare le batterie e prepararci all’inizio della nuova stagione di Coppa del Mondo – ha commentato il Responsabile d’arma del fioretto azzurro Stefano Cerioni -. In Guadalupe abbiamo ricominciato a respirare clima internazionale e i primi riscontri sono sicuramente positivi, perché anche in allenamento pretendo sempre dai nostri atleti determinazione e voglia di migliorarsi. Ora bisogna continuare a lavorare per farci trovare pronti agli appuntamenti più impegnativi di un anno che sarà intenso e molto importante“.
Prossima tappa per fiorettiste e fiorettisti nel ritiro di Roma: lunedì 31 ottobre e fino al 5 novembre, presso il Centro di Preparazione Olimpica CONI dell’Acqua Acetosa, gli azzurri si ritroveranno a ranghi completi per intensificare la marcia d’avvicinamento alla Coppa del Mondo 2022/2023 che vedrà gli uomini debuttare dall’11 al 13 novembre a Bonn, mentre per le donne l’esordio è previsto dal 9 all’11 dicembre a Belgrado. L’allenamento collegiale nella Capitale, inoltre, rappresenterà anche l’ultima tappa del progetto – rivolto agli Under 14 – “Un Giorno di Campione” che, dopo gli appuntamenti già svolti per la spada e la sciabola, vedrà anche i vincitori dei titoli italiani di fioretto del Gran Premio Giovanissimi vivere l’esperienza di una “full immersion” nel ritiro dei propri beniamini delle Nazionali Assolute.

I vincitori dei Premi CONI-USSI 2022, cerimonia di premiazione il 25 novembre
- CONI
Questa mattina si è riunita la Commissione per l'assegnazione dei Premi CONI-USSI 2022, presieduta da Gianfranco Coppola e composta da Stefano Barigelli, Ivan Zazzaroni, Guido Vaciago, Daniele Dallera, Francesco Saverio Intorcia, Paolo Brusorio, Federico Ferri, Alessandra De Stefano e Danilo di Tommaso.
La Commissione ha assegnato i seguenti Premi CONI-USSI 2022:
- Premio CONI-USSI per la sezione "Stampa Scritta – Cronaca e Tecnica” a Alessandro Castellani/Ansa
- Premio CONI-USSI per la sezione "Stampa Scritta– Costume e Inchiesta” a Stefano Semeraro/La Stampa
- Premio CONI-USSI per la sezione "Desk – Stampa Scritta" ad Giorgio Specchia/ Gazzetta dello Sport
- Premio CONI-USSI per la sezione "Televisione” a Marco Nosotti/Sky
- Premio CONI-USSI per la sezione "Desk-Televisione” a Marco Franzelli/ Rai
- Premio CONI-USSI per la sezione “Under 35" a Giorgia Rossi/DAZN e Paolo Pirisi/Tuttosport
- Premio CONI-USSI per la sezione " Radio, Innovazioni Tecnologiche e/o Multimediale” a Marco Rosignoli/ Radio Sportiva, inoltre viene assegnata una segnalazione particolare a Nexting per il lavoro svolto durante i Giochi del Mediterraneo Orano 2022.
- Il Premio CONI "Una Penna per lo Sport – Giorgio Tosatti", riservato all'intera opera professionale compiuta da un giornalista sportivo nel corso della sua carriera, è stato assegnato a Nino Petrone.
La Cerimonia di premiazione, unitamente a quella legata ai vincitori del 56° Concorso Letterario e del 51° Racconto Sportivo, si svolgerà a Roma venerdì 25 novembre, con inizio alle ore 11.30, nel Salone d'Onore del CONI al Foro Italico.

Seminario sull’allenamento in quota al CPO Acqua Acetosa, Mornati: “Centro Livigno unico al mondo”
- ISTITUTO DI SCIENZA DELLO SPORT
L’Aula Magna del Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa di Roma ha ospitato “L’Allenamento in quota”, seminario organizzato dall’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI e rivolto ai direttori tecnici e agli staff tecnici federali. L’illustrazione del nuovo Centro di Preparazione Olimpica CONI di Livigno e non solo, nella lunga giornata alla quale hanno partecipato i rappresentanti di 24 federazioni.
A fare gli onori di casa Carlo Mornati, Segretario Generale del CONI e Responsabile Ufficio Sport: “Quello dell’allenamento in quota è un tema che inseguivamo da tempo. Siamo partiti nel 2013 e con il Centro di Preparazione Olimpica di Livigno abbiamo raggiunto l’obiettivo. Sono tante le federazioni che organizzano allenamenti in quota: siamo felici di poter offrire, ora, l’opportunità di andare a Livigno. Faremo ricerca e formazione, forti della consapevolezza che l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport e la Preparazione Olimpica sono parte integrante del Comitato Olimpico, e che la Scuola dello Sport è un contenitore, un’università. Da questo momento, il nostro obiettivo è tornare a fare divulgazione e, come detto, ricerca e formazione. Non siamo tuttologi ma ognuno può portare la propria esperienza. A Livigno possiamo concentrare tutte le federazioni estive, considerando che quelle invernali sono già di casa. Inoltre vogliamo portarci un presidio medico-scientifico, una piccola cellula dell’Istituto, perché servono divulgazione, conoscenza e raccolta dei dati. Avevamo bisogno di un Centro in quota per testare dal punto di vista scientifico e medico gli atleti: sono certo che tra qualche anno, magari in vista dei Giochi Olimpici di Los Angeles o Brisbane, avremo dati certi per valutare l’allenamento in quota. Livigno è un Centro unico al mondo che può ospitare tutte le discipline, e la sua varietà climatica è determinante: ogni dettaglio fa la differenza”.
Il Responsabile Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI Giampiero Pastore ha poi introdotto i relatori, lanciando innanzitutto l’intervento di Alessio Palombi, Responsabile della Preparazione Olimpica del CONI: “Siamo felici di aver ufficializzato l’accordo di partnership con il centro sportivo Aquagranda di Livigno, istituzionalizzando così un impianto che alcune federazioni utilizzavano già. È un accordo molto vantaggioso che fornisce alle federazioni stesse una casa, un Centro in altura che può essere sfruttato in esclusiva su prenotazione con la possibilità di usufruire anche di circa 80 strutture alberghiere convenzionate. C’è una piscina di 25 metri e da marzo ce ne sarà una da 50, c’è una pista d’atletica rinnovata, le palestre, le sale muscolazioni, il campo da calcio, le aree meeting e non solo. Senza dimenticare il bacino artificiale del lago di Livigno limitrofo, ideale ad esempio per allenamenti di canottaggio e canoa. La nostra intenzione è quella di sviluppare ulteriormente il Centro in base alle indicazioni delle federazioni”.
Alessandro Pezzoli, Ricercatore e Professore presso l’Università e il Politecnico di Torino nonché esperto di Meteorologia Applicata allo Sport, si è concentrato su comfort termico ambientale, prestazione e valutazione climatico-strategica della località di Livigno: “Allenarsi in quota porta indiscutibilmente vantaggi. Nello specifico a Livigno gli atleti possono godere dell’effetto benefico del clima: in Italia il trend delle ondate di calore è in crescita, di conseguenza l’allenamento a bassa quota diventa sempre più pesante. Un’accurata analisi dal punto di vista della misura ci ha permesso di osservare che l’estate di Livigno abbia temperature confortevoli, intorno ai 20 gradi, e adeguate all’allenamento. Non mancano le precipitazioni, utili per testare condizioni frequenti in determinati tipi di gare. In definitiva possiamo dire che a Livigno ci sia un ampio range di temperature, precipitazioni e vento che permettono agli atleti di allenarsi in condizioni differenti. Dal punto di vista geomorfologico, inoltre, c’è la possibilità di salire fino a 3.000 metri: è un’area interessante anche per questo tipo di variabilità. L’inverno? C’è affidabilità della neve. È un Centro sciabile”.
Trattando il tema della fisiologia e del controllo dell’allenamento in quota, Stefano Righetti (Cardiologo Ospedale San Gerardo Monza, consulente FIDAL e FISI) è sceso molto nel tecnico: dagli adattamenti ematici alla percezione della fatica, dai parametri metabolici della performance agli adattamenti muscolari, passando per il sistema immunitario e le modifiche della composizione corporea. Mentre Antonio La Torre (Direttore Tecnico FIDAL) si è soffermato su metodologia dell’allenamento in quota, evidenze scientifiche ed esperienze in atletica leggera: “L’efficacia dell’allenamento in quota dipende da molti fattori. Predisposizione genetica, stato di allenamento, stress fisico e mentale, dieta, recupero e fiducia nell’efficacia dell’allenamento in quota stesso. L’approccio alla quota deve essere estremamente complesso. Ci sono sempre nuove cose da scoprire e la letteratura scientifica ci aiuta a capire tanto. Bisogna monitorare costantemente le risposte individuali degli atleti che si allenano in quota. Il parametro più importante? L’esperienza. L’allenamento in quota non è una bacchetta magica che fa miracoli, ma rappresenta una gran bella opportunità”. A chiudere la prima parte del seminario Marco De Angelis (Medico dello Sport e Prof. Ass. Università dell’Aquila, dipartimento Scienze Cliniche Applicate e Biotecnologie, Corso di Laurea in Scienze Motorie) sugli aspetti nutrizionali e di monitoraggio del recupero in quota: “I principali elementi della quota che alterando l’omeostasi, in misura maggiore con l’aumentare del livello, vanno considerati, per i loro effetti, anche dal punto di vista dell’alimentazione sono una diminuita disponibilità di ossigeno, una diminuita umidità dell’aria e una diminuita temperatura dell’ambiente. Il soggiorno in quota comporta una considerevole perdita di peso ed è importante il monitoraggio individuale degli atleti”.
Parola ai tecnici nella seconda parte dell’evento. Marco Villa (Commissario Tecnico Nazionale ciclismo su pista) ha osservato: “L’altura è molto considerata nel ciclismo. In questi anni abbiamo sempre cercato di trovare una giusta collocazione alla preparazione in altura: il periodo ideale per noi è a metà stagione, cercando le giuste condizioni per la fase di recupero. Perché l’altura è importante dal punto di vista fisico e mentale. Per fare un paio di esempi, prima dell’Olimpiade di Rio fu fondamentale per Elia Viviani allenarsi a Livigno. Filippo Ganna, inoltre, da anni sfrutta un rifugio vicino casa sua a Verbania e ad oggi possiamo dire che abbia pagato molto”. Sul nuoto Cesare Butini, Direttore Tecnico Nazionale nuoto: “La federazione nuoto ha sempre investito nell’altura, cercando di ottimizzare questa pratica di allenamento. La stagione è molto intensa, ma attraverso il confronto con il CONI cercheremo di fissare l’altura. Noi andiamo a Livigno dal 2015 portando in altura anche i velocisti: è un luogo che amiamo anche per le situazioni di convivialità che propone fuori dall’acqua”.
L’unico intervento su uno sport di squadra, il calcio, quello a cura di Roberto Sassi, Preparatore Fisico e Consulente FC Inter: “Negli sport di squadra, ad oggi, si fa fatica a comprendere l’efficacia dell’allenamento in quota. Eppure l’altitudine ha effetto sui risultati e i dati dimostrano che le squadre d’alta quota abbiano vantaggi quando affrontano quelle di bassa, qualunque sia la condizione di gioco”. In conclusione Matteo Artina, Preparatore Fisico e Fisioterapista Nazionale di snowboard alpino, ha spiegato i vari aspetti vantaggiosi dell’allenamento in quota per gli sport di potenza.

A Trieste presentata Kugy, la mascotte ufficiale del Festival
- EYOF 2023
È una marmotta la Mascotte ufficiale di EYOF2023 Friuli Venezia Giulia, presentata questa mattina a Trieste nella suggestiva cornice di Piazza Unità d’Italia con la presenza del presidente della Regione Massimiliano Fedriga.
Disegnata da Paolo Venuti e realizzata dalla TRUDI Spa, l’azienda di Tarcento nota in tutto il mondo per la grazia e qualità dei suoi peluche, rispecchia molti dei valori del Festival Olimpico della Gioventù Europea e della Regione che lo ospiterà dal 21 al 28 gennaio 2023. Il piccolo roditore è uno dei simboli della montagna. Si narra fosse l’animale totem di un leggendario e antico popolo delle Dolomiti, i Fanes. Dall’indole diurna e socievole, ama vivere in gruppo, in colonie dall’organizzazione simile a quella familiare; è erbivora, si nutre di erbe e graminacee, germogli e radici, fiori, frutta e bulbi da cui ricava l’acqua necessaria al suo fabbisogno. È una specie resiliente e dalle grandi capacità di adattamento all’ambiente e al clima delle nostre montagne, quelle Dolomiti friulane Patrimonio dell’Unesco.
La Mascotte che accompagnerà tutti gli eventi legati alla XVI edizione invernale del Festival Olimpico della Gioventù Europea, compreso il viaggio della Torcia “Road to EYOF2023” che partirà il 4 novembre, dall’Ara Pacis di Roma, si chiamerà KUGY. Lo ha annunciato lo stesso Fedriga; "Il Friuli Venezia Giulia è un insieme di culture e territori diversi. L’alpinista Julius Kugy è la perfetta sintesi della nostra regione, sita nel cuore della Mitteleuropea. Papà carinziano, mamma triestina di lingua slovena, nato a gorizia, studente a Trieste e grande amante e conoscitore delle alpi friulane che ha frequentato e dove ha vissuto".
"La cerimomia di apertura di EYOF2023 si terrà proprio in questa meravigliosa piazza dell’Unità", ha affermato il presidente del comitato esecutivo Maurizio Dunnhofer. Dopo un lungo viaggio la fiaccola arriverà a Trieste il 21 gennaio, al termine di 10 tappe, da Roma a San Marino, Milano, Cortina, Spittal (Austria), Planica (Slovenia), Pordenone, Udine, Gorizia e Lignano Sabbiadoro, località turistica che ha ospitato l’edizione estiva EYOF nel 2005.
Il presidente del CONI Friuli Venezia Giulia, Giorgio Brandolin, ringraziando la regione per il continuo supporto fornito al mondo sportivo regionale, ha ricordato l’importanza di questo evento per tutto il territorio con la presenza di 1300 atleti, 2300 partecipanti provenienti da 47 Nazioni accreditate tra cui l’Ucraina, ospite della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Presente il responsabile Marketing del CONI Lorenzo Pellicelli, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano infatti sta valutando l'ipotesi di realizzare per l'evento una Casa Italia, l'hospitality house punto di riferimento degli atleti azzurri e degli stakeholder del CONI in occasioni delle più importanti manifestazioni sportive multidisciplinari.
Per il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin, EYOF2023 vedrà il coinvolgimento attivo di tutti i poli sciistici e montani del Friuli Venezia Giulia. Un’ottima promozione di un territorio a grande vocazione turistica, pronto ad accogliere un evento internazionale multi sport dai grandi numeri.
Alla presentazione sono intervenuti anche il simdaco e vice sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza e Serena Tonel che hanno dimostrato la massima disponibilità a collaborare con il comitato organizzatore dell’evento, sia per la cerimonia inaugurale sia per le varie iniziative che si terranno nel capoluogo regionale, scelto come HUB principale per ciò che concerne l’accoglienza dei rappresentanti dell’Associazione dei comitati olimpici europei e dei 47 comitati nazionali olimpici che saranno presenti nel mese di gennaio del prossimo anno in regione. La cerimomia di chiusura si terrà a Udine il 28 gennaio.
(foto Pierluigi Bumbaca)

Comunicato del Consiglio Nazionale
- CONI
Il 292° Consiglio Nazionale del CONI si è riunito oggi, presso il Foro Italico, per discutere il seguente ordine del giorno:
1) Approvazione verbale riunione del 15 settembre 2022: approvato all’unanimità.
2) Comunicazioni del Presidente: In apertura dei lavori, il Presidente Malagò si è complimentato con i membri del Consiglio Nazionale eletti in Parlamento. Ha ricordato inoltre il “record storico di risultati” ottenuto dal movimento sportivo italiano nel 2022, sottolineando che l’Italia “non ha mai avuto così tanti campioni del mondo in un anno non olimpico”. Campioni che saranno celebrati nella cerimonia di consegna dei Collari d’Oro che si terrà nella Palestra Monumentale del Foro Italico il prossimo 14 novembre. Si è complimentato quindi con Flavio Roda, rieletto alla guida della FISI.
In merito ai rapporti con le Istituzioni il Presidente si è detto “felicissimo” per la nomina a Ministro dello Sport di Andrea Abodi, “uno di noi che conosce il nostro mondo che ha fatto un percorso sempre positivo” auspicando però “che non venga strattonato”, ma che nei rapporti con lui sia “utilizzato il CONI e i suoi canali”. Per Malagò la situazione che troverà il Ministro è “complicata” anche per l’entrata in vigore dei decreti correttivi sullo sport. Il Presidente ha annunciato poi che il Ministro Abodi parteciperà al Consiglio Nazionale Straordinario il 22 novembre alle ore 12. Malagò ha ricordato inoltre la Premier Giorgia Meloni che, nel suo discorso alla Camera, ha sottolineato l’importanza dello sport per i giovani.
Parlando di Milano Cortina 2026 Malagò ha detto che “siamo fuori tempo massimo” sulla nomina dell’Amministratore Delegato e che “la situazione non è più procrastinabile”. Si è detto però “ottimista” che entro la prossima settimana uscirà un nome condiviso da tutti i soci della Fondazione.
Il Presidente ha poi parlato del nuovo Centro di Preparazione Olimpica di Livigno, il primo centro del CONI in quota, che si unisce a quelli dell'Acqua Acetosa, Formia e Tirrenia. Sull’Istituto di Medicina dello Sport, invece, ha detto che si è conclusa una “storia molto triste”, comunicando che è stato “rilasciato il documento di possesso come la legge prevedeva”. Malagò ha assicurato che l'Istituto sarà “potenziato” e “migliorato” anche se c’è “grande tristezza” per la chiusura dell’Istituto per 20 giorni dovuta al passaggio di consegne. L’Istituto ricomincerà a lavorare a pieno regime entro poche ore, ha assicurato Malagò.
Sul tema delle aggregazioni “il CONI si è dato da fare”, con due-tre situazioni molto “calde” che daranno un beneficio nel medio-lungo termine. Ha commentato inoltre la possibile aggregazione tra CONI e CIP.
Malagò ha parlato poi del rinvio del termine per la rimodulazione del budget 2023 e della prima assemblea della Commissione Nazionale Atleti, “un orgoglio del nostro sistema” che va valorizzato.
Ha ricordato quindi l’organizzazione della prima edizione invernale del Trofeo CONI che si terrà in Trentino dal 16 al 18 dicembre, celebrando il successo dell’edizione estiva ospitata a fine settembre dalla Toscana, nella Valdichiana Senese.
Il Segretario Generale del CONI, Carlo Mornati, ha introdotto la delibera in approvazione relativa alla rimodulazione del bilancio 2022.
Il Presidente del Collegio dei Revisori, Daria Perrotta, in merito, ha dichiarato che è stato “salvaguardato l’equilibrio positivo del bilancio”, dando però monito di tenere conto, nelle richieste per la prossima legge di bilancio, dell’aumento dei costi di gestione dei Centri di Preparazione Olimpica.
Sulle comunicazioni del Presidente e su altri temi di carattere generale sono intervenuti: Maurizio Casasco (medici sportivi), Angelo Cito (taekwondo), Gianni Petrucci (pallacanestro), Fabrizio Bittner (pentathlon) Tiziano Pesce (rappresentante Enti di Promozione Sportiva), Riccardo Viola (rappresentante Comitati Regionali), Gabriele Gravina (calcio), Giuseppe Manfredi (pallavolo), Daria Perrotta (presidente Collegio dei Revisori), Luciano Rossi (tiro a volo), Flavio D’Ambrosi (pugilato), Riccardo Giubilei (triathlon), Andrea Mancino (rappresentante Discipline Sportive Associate), Stefano Mei (atletica), Marco Giunio De Sanctis (bocce).
3) Affari amministrativi-Bilancio: È stata approvata all'unanimità la 1^ rimodulazione del budget CONI per l'esercizio 2022, che presenta un risultato economico negativo di 2,3 €/mln.; il risultato peggiorativo rispetto alle previsioni del budget iniziale (sostanziale pareggio economico) è da attribuire principalmente all’incremento dei prezzi dell’energia e dei costi di gestione dei Centri di Preparazione Olimpica che da quest’anno sono gestiti direttamente dall’Ente.
Ulteriori oneri rispetto al budget iniziale derivano dai maggiori premi assegnati agli atleti medagliati per i Giochi Olimpici Invernali Pechino 2022. Complessivamente gli effetti negativi rilevati trovano compensazione con un incremento dei ricavi propri e risparmi su altre aree gestionali. In conclusione, si comunica che viene comunque salvaguardato l’equilibrio complessivo di bilancio in quanto il risultato economico negativo trova copertura nel Patrimonio Netto dell’Ente ed, in particolare, nella riserva patrimoniale costituita in sede di chiusura di Bilancio 2021 destinata a fronteggiare oneri specifici derivanti dalle attività gestionale dei C.P.O.

Sciabola, i convocati del ct Nicola Zanotti per la prima tappa di Coppa del Mondo
- SCHERMA
È ormai agli sgoccioli il conto alla rovescia per l’inizio della stagione 2022/23 di Coppa del Mondo Assoluti. La sciabola, sia maschile sia femminile, comincerà con la tappa di Algeri, dove dal 10 al 13 novembre sono in programma le prove individuali e a squadre delle due specialità. Il responsabile d’arma Nicola Zanotti ha ufficializzato le convocazioni per questo primo appuntamento in cui spicca il ritorno in pedana di Enrico Berrè, reduce da un infortunio che lo ha costretto ai box dallo scorso marzo.
Per quanto riguarda la sciabola femminile, che aprirà il programma in Algeria la mattina del 10 novembre con la fase di qualificazione e nella giornata di venerdì 11 manderà in scena il tabellone principale della gara individuale, le azzurre prescelte sono Michela Battiston, Martina Criscio, Alessia Di Carlo, Rebecca Gargano, Rossella Gregorio, Chiara Mormile, Eloisa Passaro e Claudia Rotili. A loro si uniranno, autorizzate, Benedetta Baldini, Sofia Ciaraglia, Benedetta Fusetti e Benedetta Taricco.
Al maschile, invece, con gironi e preliminari fissati nel pomeriggio del 10 novembre e fase clou della gara individuale sabato 12, risponderanno alla convocazione, oltre al rientrante Enrico Berrè, Dario Cavaliere, Luca Curatoli, Michele Gallo, Matteo Neri, Riccardo Nuccio, Giovanni Repetti, Luigi Samele e Pietro Torre. Ai nove si aggiungeranno, autorizzati a partecipare, Luca Fioretto, Gabriele Foschini e Giacomo Mignuzzi.
Domenica 13 novembre sarà poi il giorno delle gare a squadre. Per il team Italia femminile sono state indicate nel quartetto Rossella Gregorio, Martina Criscio, Eloisa Passaro e Chiara Mormile. La formazione maschile, invece, ripartirà da Luigi Samele, Luca Curatoli, Pietro Torre e Michele Gallo.
Lo staff tecnico del ct Nicola Zanotti, per questa prima prova stagionale di Coppa del Mondo Assoluti di sciabola, sarà composto dai maestri Andrea Aquili, Benedetto Buenza, Leonardo Caserta e Alessandro Di Agostino. Al fianco della Nazionale azzurra ad Algeri anche il medico Sofia Calaciura e il fisioterapista Andrea Giannattasio.
Azzurre sciabola femminile: Michela Battiston, Martina Criscio, Alessia Di Carlo, Rebecca Gargano, Rossella Gregorio, Chiara Mormile, Eloisa Passaro, Claudia Rotili, Benedetta Baldini, Sofia Ciaraglia, Benedetta Fusetti, Benedetta Taricco
Squadra femminile: Rossella Gregorio, Martina Criscio, Eloisa Passaro, Chiara Mormile
Azzurri sciabola maschile: Enrico Berrè, Dario Cavaliere, Luca Curatoli, Michele Gallo, Matteo Neri, Riccardo Nuccio, Giovanni Repetti, Luigi Samele, Pietro Torre, Luca Fioretto, Gabriele Foschini, Giacomo Mignuzzi
Squadra maschile: Luigi Samele, Luca Curatoli, Pietro Torre, Michele Gallo
Responsabile d’arma: Nicola Zanotti
Staff tecnico: Andrea Aquili, Benedetto Buenza, Leonardo Caserta, Alessandro Di Agostino
Medico: Sofia Calaciura
Fisioterapista: Andrea Giannattasio
(Foto federscherma.it)

Comunicato della Giunta Nazionale
- CONI
Si è tenuta questa mattina al Foro Italico la 1130ª riunione della Giunta Nazionale CONI che ha aperto i lavori approvando i verbali della precedente riunione del 15 settembre. Nelle sue comunicazioni il Presidente Malagò ha informato la Giunta sui rapporti con le istituzioni. La Giunta ha plaudito all’unanimità il ritorno di un Ministero dello Sport e si è complimentata con ampia soddisfazione per la nomina a Ministro di Andrea Abodi.
La Giunta ha poi provveduto a nominare la nuova Commissione Impianti Sportivi. Plausi all’organizzazione del Trofeo CONI estivo in Valdichiana e appuntamento al 16 dicembre per l’inaugurazione del Trofeo CONI invernale a Trento.
La Giunta, inoltre, ha approvato la 1^ rimodulazione del budget CONI per l'esercizio 2022, che presenta un risultato economico negativo di 2,3 €/mln.; il risultato peggiorativo rispetto alle previsioni del budget iniziale (sostanziale pareggio economico ) è da attribuire principalmente all’incremento dei prezzi dell’energia e dei costi di gestione dei Centri di Preparazione Olimpica che da quest’anno sono gestiti direttamente dall’Ente.
Ulteriori oneri rispetto al budget iniziale derivano dai maggiori premi assegnati agli atleti medagliati per i Giochi Olimpici Invernali Pechino 2022. Complessivamente gli effetti negativi rilevati trovano compensazione con un incremento dei ricavi propri e risparmi su altre aree gestionali. In conclusione, si comunica che viene comunque salvaguardato l’equilibrio complessivo di bilancio in quanto il risultato economico negativo trova copertura nel Patrimonio Netto dell’Ente ed, in particolare, nella riserva patrimoniale costituita in sede di chiusura di Bilancio 2021 destinata a fronteggiare oneri specifici derivanti dalle attività gestionale dei C.P.O.
Sono stati assegnati i Collari d’oro ai dirigenti: Stefano Domenicali, Luciano Rossi, Ugo Claudio Matteoli, Antonio Urso e Fabio Pigozzi. Per quanto riguarda le società saranno insignite del Collare d’oro: Ginnastica Pro Patria Bustese, Cremonese Calcio, Automobil Club Milano, Canottieri Padova e Assi Giglio Rosso Firenze. Stella d’oro, infine, all’agenzia di stampa Italpress. La Cerimonia di consegna si terrà il 14 novembre a Roma nella Sala Monumentale del Foro Italico (diretta su Rai 2 dalle 11.00 alle 12.55).
Federica Pellegrini e Antonella Del Core hanno illustrato alla Giunta l’iniziativa della Commissione Atleti presentata ieri al Salone d’Onore del CONI. La Giunta si è soffermata sulle istanze urgenti da sottoporre all’attenzione del nuovo Ministro dello Sport, a cominciare dalla nomina dell’amministratore delegato di Milano Cortina 2026.
Nel corso della successiva conferenza stampa sono intervenuti il Procuratore generale dello Sport Ugo Taucer e la Vicepresidente vicaria Silvia Salis sul tema della “Safeguarding Policy”, annunciando il via ai corsi di formazione per atleti, tecnici e dirigenti. Dopo aver esaminato una lunga serie di altri temi di carattere organizzativo e amministrativo, e aver assunto le relative delibere, la Giunta ha concluso i propri lavori alle ore 12.20.

Badminton, conclusi i test funzionali dei giocatori della Nazionale a Milano
- ISTITUTO DI SCIENZA DELLO SPORT
Agli archivi la due giorni di test che ha visto impegnata la Nazionale di badminton presso il Centro di Preparazione Palabadminton di Milano.
Lo staff dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, con la supervisione del direttore tecnico Lorenzo Pugliese, ha sottoposto gli atleti ad una batteria di test funzionali nel consolidato progetto di monitoraggio dell’allenamento.
Coinvolti gli atleti presenti al raduno permanente: Fabio Caponio, Giovanni Toti, Giovanni Greco, David Salutt, Kevin Strobl, Judith Mair, Gianmarco Bailetti, Matteo Massetti, Cristofer Vittoriani, Tonni Zhou.

Gli atleti italiani al CONI per il Forum "Stronger Together". Malagò: "nostro sistema unico al mondo"
- ASSEMBLEA NAZIONALE CNA
Avanti insieme per fare rete, creare una comunità e rafforzare la voce degli atleti. È questo l’obiettivo della Commissione Nazionale Atleti CONI, spiegato nel Forum “Stronger Together” organizzato presso il Salone d’Onore del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, al Foro Italico. “Sono felice, con Raffaella Masciadri (presidente della Commissione Nazionale Atleti CONI) parlavamo da tempo di questo incontro”, ha dichiarato il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, nel suo intervento al Forum. “In giro per il mondo mi chiedono come faccia l’Italia a fare così bene considerando le carenze dello sport nella scuola e la situazione dell’impiantistica, oltre al divario tra nord, centro e sud e al tema socio-economico. È molto semplice: siamo unici al mondo. Tutti cercano di capire e anche di copiare, ma il nostro sistema è talmente folle che non è mutuabile, come un marchio registrato. È un modello totalmente rovesciato: gli altri partono dalla scuola, noi fondiamo tutto sulle associazioni e sulle società sportive dilettantistiche. E funziona, perché nel 2022 stiamo andando addirittura meglio del 2021: siamo terzi al mondo con più medaglie vinte rispetto alle 283 dello scorso anno e non è finita. Meglio di noi soltanto Stati Uniti e Australia: siamo davanti anche alla Cina, una cosa mostruosa. Ma dobbiamo migliorare e lo faremo anche con il vostro supporto e con la vostra, fortissima competenza. Noi non esisteremmo se non ci fossero le atlete e gli atleti”.
Il Forum “Stronger Together” è stato aperto dal saluto del Segretario Generale del CONI, Carlo Mornati: “Sono emozionato perché l’idea di Raffaella Masciadri è come l’uovo di Colombo. Radunare tutti voi non accadeva da quasi trenta anni ed è molto significativo, anche al di là dei contenuti. Io sono un prodotto delle commissioni atleti e mi fa davvero piacere vedere che siamo parte attiva del movimento. Questa non è un’associazione sindacale, voi non rappresentate gli atleti ma lo sport, portate avanti in modo trasversale tutte le tematiche. Noi siamo centrali nel movimento, come dimostra la Commissione atleti del Comitato Olimpico Internazionale, anche se spesso non ce ne rendiamo conto. E invece dobbiamo prenderne coscienza: il movimento sportivo non esisterebbe senza di noi”, ha sottolineato Carlo Mornati.
Nella prima parte dei lavori, alla presenza del Vicepresidente Vicario Silvia Salis, del Vicepresidente Claudia Giordani e dei rappresentanti delle atlete e degli atleti delle varie Federazioni Sportive Nazionali e Discipline Sportive Associate, il membro CIO Federica Pellegrini ha spiegato come lavora la Commissione atleti del Comitato Olimpico Internazionale: “Ci lavoro da un anno ed è davvero una fortuna - ha detto la campionessa del nuoto - Sentire quanto forte risuona la nostra voce a livello internazionale è importantissimo. La Commissione Atleti del CIO è una rete centrale che fornisce supporto: oggi sono qui per incitare tutte le federazioni, perché avere una Commissione Atleti è fondamentale: mi raccomando, fate parlare gli atleti”.
Il Presidente del Comitato Direttivo della Commissione Nazionale Atleti CONI Raffaela Masciadri e il Vicepresidente Carlo Molfetta hanno poi spiegato il ruolo del direttivo, mentre Antonella Del Core e Cristina Lenardon hanno parlato del regolamento della Commissione Nazionale Atleti. “Il nome del Forum, Stronger Together, è ripreso dalla campagna lanciata dal CIO in occasione dei Giochi di Tokyo, un messaggio di speranza e unione che vogliamo fare nostro”, ha spiegato Masciadri. “Lo sport ha l’irresistibile potenza di unire le persone e noi siamo qui oggi tutti insieme per fare rete, per collaborare in modo sinergico, per far diventare la voce degli atleti sempre più forte. Vogliamo creare una comunità. I temi sul tavolo sono tanti: vi chiediamo di farvi portavoce dei nostri progetti, di darne massima diffusione e allo stesso tempo di condividere con noi le vostre iniziative”, ha aggiunto il Presidente del Comitato Direttivo della Commissione Nazionale Atleti CONI rivolgendosi ai rappresentanti delle atlete e degli atleti delle varie Federazioni Sportive Nazionali e Discipline Sportive Associate presenti nel Salone d’Onore del CONI.
Nella seconda parte del Forum sono state presentate e discusse le iniziative portate avanti dal Direttivo. Carlo Molfetta e Federico Pellegrino hanno raccontato insieme ad Andrea Benassi, Responsabile Progetti Responsabilità Sociale e Sostenibilità ICS, e a Monica Rivelli, Responsabile Sviluppo progetti FEDUF, il progetto “Educazione finanziaria e sport”, volto alla sensibilizzazione degli atleti sui temi della cittadinanza economica, della gestione consapevole del denaro, della pianificazione finanziaria, del risparmio, della legalità economica e della capacità auto-imprenditoriale. “È un’opportunità preziosa e io posso testimoniarlo in prima persona”, ha detto Pellegrino, due volte sul podio olimpico in carriera nello sci di fondo. “Ho cominciato a vincere e di conseguenza a guadagnare da giovane. Ho fatto qualche errore nella mia crescita e nella gestione del risparmio, ma sono stato fortunato perché ho pensato di investire su me stesso e sono riuscito a costruire una carriera ricca di soddisfazioni sportive e anche economiche. Ma avere a disposizione strumenti di educazione finanziaria mi sarebbe servito davvero”.
Il membro di Giunta CONI Paolo Pizzo ha poi presentato le linee guida della Dual Career insieme a Marco Fichera, Rappresentante CUSI, e a Paolo Bouquet, Presidente Unisport Italia, dopo il lancio del primo database sulla doppia carriera (www.unisport-italia.it/dual-career). “Ci abbiamo lavorato sei mesi, un dibattito anche intenso ma molto produttivo ed è stato bello fare comunione. Questo progetto è uno dei nostri target principali e io ne vado particolarmente orgoglioso. Ora ci confronteremo anche con il Comitato italiano paralimpico e poi il passaggio successivo, molto ambizioso, sarà quello di portare a sistema queste linee guida dialogando con gli organi istituzionali”, ha dichiarato Pizzo.
Il Vicepresidente Vicario CONI Silvia Salis ha illustrato insieme a Tatiana Andreoli, arciera azzurra e membro del Consiglio Nazionale CONI, e a Simona Pantò, Head of Marketing & Communication Gruppo Barletta, il premio MyLLENNIUM AWARD - MySPORT, dedicato alla Dual Career e riservato agli atleti under 30. “Questo riconoscimento premia l’eccellenza, viene dato solo se i progetti sono di alto livello. È molto importante parlare di Dual Career, gli atleti devono fare uno scatto culturale importante: dobbiamo farci ascoltare e per farlo bisogna imparare le dinamiche della politica sportiva”, ha sottolineato Salis. “Questo riconoscimento è molto importante. Ispirarsi ai valori dello sport può aiutarci anche per il percorso lavorativo al termine della carriera sportiva. Vorremmo portare questo progetto in tutte le federazioni e nelle discipline associate, sul territorio, affinché possano partecipare il maggior numero di atleti: per questo ci affidiamo a voi”, ha spiegato Andreoli rivolgendosi ai rappresentanti delle atlete e degli atleti delle varie Federazioni Sportive Nazionali e Discipline Sportive Associate presenti nel Salone d’Onore del CONI.
Elena Pantaleo e Francesco Marrai hanno invece parlato del Concorso “Atleta Eccellente Eccellente Studente” intitolato al compianto Filippo Mondelli, un progetto volto promuovere le esperienze di successo in ambito sportivo nonché formativo, di cui il diploma di laurea ne costituisce il simbolo riassuntivo. “Le opportunità offerte sono pazzesche - ha sottolineato Elena Pantaleo, campionessa mondiale di kickboxing - Io sono stata fortunata perché ho avuto la possibilità di studiare grazie ai miei genitori e ora sto facendo un master alla Sapienza interamente pagato. Ma troppi atleti non conoscono questi progetti: è fondamentale insegnare agli atleti che si può studiare e fare sport, i tempi sono cambiati”. “Io mi sono laureato in ingegneria nautica presso l’università di Genova, un percorso molto impegnativo ma molto formativo, un’esperienza che mi ha aiutato anche nello sport”, ha raccontato il velista Marrai, membro del Consiglio Nazionale CONI. “I vincitori saranno annunciati nelle prossime settimane”.
Il Forum “Stronger Together”, che rientra tra i progetti supportati dal Comitato Olimpico Internazionale tramite l’Olympic Solidarity con l’obiettivo di promuovere i principi dell’Olimpismo e aiutare i Comitati Olimpici Nazionali a formare i propri atleti per le sfide del futuro nella loro vita sportiva e professionale, si è concluso con l’illustrazione dei possibili passi futuri per far crescere la Commissione Nazionale Atleti CONI. “Abbiamo bisogno di veicolare insieme questi messaggi e promuovere i nostri progetti, a volte ancora poco conosciuti e invece importantissimi per i giovani”, ha spiegato Anna Cappellini, membro del Consiglio Nazionale CONI. “Vogliamo creare una comunità perché soltanto muovendoci insieme possiamo andare avanti”, ha concluso Masciadri.
(Foto Mezzelani/GMT)
"Stronger Together", al CONI il Forum della Commissione Nazionale Atleti












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