
Badminton, conclusi i test funzionali dei giocatori della Nazionale a Milano
- ISTITUTO DI SCIENZA DELLO SPORT
Agli archivi la due giorni di test che ha visto impegnata la Nazionale di badminton presso il Centro di Preparazione Palabadminton di Milano.
Lo staff dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, con la supervisione del direttore tecnico Lorenzo Pugliese, ha sottoposto gli atleti ad una batteria di test funzionali nel consolidato progetto di monitoraggio dell’allenamento.
Coinvolti gli atleti presenti al raduno permanente: Fabio Caponio, Giovanni Toti, Giovanni Greco, David Salutt, Kevin Strobl, Judith Mair, Gianmarco Bailetti, Matteo Massetti, Cristofer Vittoriani, Tonni Zhou.

Gli atleti italiani al CONI per il Forum "Stronger Together". Malagò: "nostro sistema unico al mondo"
- ASSEMBLEA NAZIONALE CNA
Avanti insieme per fare rete, creare una comunità e rafforzare la voce degli atleti. È questo l’obiettivo della Commissione Nazionale Atleti CONI, spiegato nel Forum “Stronger Together” organizzato presso il Salone d’Onore del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, al Foro Italico. “Sono felice, con Raffaella Masciadri (presidente della Commissione Nazionale Atleti CONI) parlavamo da tempo di questo incontro”, ha dichiarato il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, nel suo intervento al Forum. “In giro per il mondo mi chiedono come faccia l’Italia a fare così bene considerando le carenze dello sport nella scuola e la situazione dell’impiantistica, oltre al divario tra nord, centro e sud e al tema socio-economico. È molto semplice: siamo unici al mondo. Tutti cercano di capire e anche di copiare, ma il nostro sistema è talmente folle che non è mutuabile, come un marchio registrato. È un modello totalmente rovesciato: gli altri partono dalla scuola, noi fondiamo tutto sulle associazioni e sulle società sportive dilettantistiche. E funziona, perché nel 2022 stiamo andando addirittura meglio del 2021: siamo terzi al mondo con più medaglie vinte rispetto alle 283 dello scorso anno e non è finita. Meglio di noi soltanto Stati Uniti e Australia: siamo davanti anche alla Cina, una cosa mostruosa. Ma dobbiamo migliorare e lo faremo anche con il vostro supporto e con la vostra, fortissima competenza. Noi non esisteremmo se non ci fossero le atlete e gli atleti”.
Il Forum “Stronger Together” è stato aperto dal saluto del Segretario Generale del CONI, Carlo Mornati: “Sono emozionato perché l’idea di Raffaella Masciadri è come l’uovo di Colombo. Radunare tutti voi non accadeva da quasi trenta anni ed è molto significativo, anche al di là dei contenuti. Io sono un prodotto delle commissioni atleti e mi fa davvero piacere vedere che siamo parte attiva del movimento. Questa non è un’associazione sindacale, voi non rappresentate gli atleti ma lo sport, portate avanti in modo trasversale tutte le tematiche. Noi siamo centrali nel movimento, come dimostra la Commissione atleti del Comitato Olimpico Internazionale, anche se spesso non ce ne rendiamo conto. E invece dobbiamo prenderne coscienza: il movimento sportivo non esisterebbe senza di noi”, ha sottolineato Carlo Mornati.
Nella prima parte dei lavori, alla presenza del Vicepresidente Vicario Silvia Salis, del Vicepresidente Claudia Giordani e dei rappresentanti delle atlete e degli atleti delle varie Federazioni Sportive Nazionali e Discipline Sportive Associate, il membro CIO Federica Pellegrini ha spiegato come lavora la Commissione atleti del Comitato Olimpico Internazionale: “Ci lavoro da un anno ed è davvero una fortuna - ha detto la campionessa del nuoto - Sentire quanto forte risuona la nostra voce a livello internazionale è importantissimo. La Commissione Atleti del CIO è una rete centrale che fornisce supporto: oggi sono qui per incitare tutte le federazioni, perché avere una Commissione Atleti è fondamentale: mi raccomando, fate parlare gli atleti”.
Il Presidente del Comitato Direttivo della Commissione Nazionale Atleti CONI Raffaela Masciadri e il Vicepresidente Carlo Molfetta hanno poi spiegato il ruolo del direttivo, mentre Antonella Del Core e Cristina Lenardon hanno parlato del regolamento della Commissione Nazionale Atleti. “Il nome del Forum, Stronger Together, è ripreso dalla campagna lanciata dal CIO in occasione dei Giochi di Tokyo, un messaggio di speranza e unione che vogliamo fare nostro”, ha spiegato Masciadri. “Lo sport ha l’irresistibile potenza di unire le persone e noi siamo qui oggi tutti insieme per fare rete, per collaborare in modo sinergico, per far diventare la voce degli atleti sempre più forte. Vogliamo creare una comunità. I temi sul tavolo sono tanti: vi chiediamo di farvi portavoce dei nostri progetti, di darne massima diffusione e allo stesso tempo di condividere con noi le vostre iniziative”, ha aggiunto il Presidente del Comitato Direttivo della Commissione Nazionale Atleti CONI rivolgendosi ai rappresentanti delle atlete e degli atleti delle varie Federazioni Sportive Nazionali e Discipline Sportive Associate presenti nel Salone d’Onore del CONI.
Nella seconda parte del Forum sono state presentate e discusse le iniziative portate avanti dal Direttivo. Carlo Molfetta e Federico Pellegrino hanno raccontato insieme ad Andrea Benassi, Responsabile Progetti Responsabilità Sociale e Sostenibilità ICS, e a Monica Rivelli, Responsabile Sviluppo progetti FEDUF, il progetto “Educazione finanziaria e sport”, volto alla sensibilizzazione degli atleti sui temi della cittadinanza economica, della gestione consapevole del denaro, della pianificazione finanziaria, del risparmio, della legalità economica e della capacità auto-imprenditoriale. “È un’opportunità preziosa e io posso testimoniarlo in prima persona”, ha detto Pellegrino, due volte sul podio olimpico in carriera nello sci di fondo. “Ho cominciato a vincere e di conseguenza a guadagnare da giovane. Ho fatto qualche errore nella mia crescita e nella gestione del risparmio, ma sono stato fortunato perché ho pensato di investire su me stesso e sono riuscito a costruire una carriera ricca di soddisfazioni sportive e anche economiche. Ma avere a disposizione strumenti di educazione finanziaria mi sarebbe servito davvero”.
Il membro di Giunta CONI Paolo Pizzo ha poi presentato le linee guida della Dual Career insieme a Marco Fichera, Rappresentante CUSI, e a Paolo Bouquet, Presidente Unisport Italia, dopo il lancio del primo database sulla doppia carriera (www.unisport-italia.it/dual-career). “Ci abbiamo lavorato sei mesi, un dibattito anche intenso ma molto produttivo ed è stato bello fare comunione. Questo progetto è uno dei nostri target principali e io ne vado particolarmente orgoglioso. Ora ci confronteremo anche con il Comitato italiano paralimpico e poi il passaggio successivo, molto ambizioso, sarà quello di portare a sistema queste linee guida dialogando con gli organi istituzionali”, ha dichiarato Pizzo.
Il Vicepresidente Vicario CONI Silvia Salis ha illustrato insieme a Tatiana Andreoli, arciera azzurra e membro del Consiglio Nazionale CONI, e a Simona Pantò, Head of Marketing & Communication Gruppo Barletta, il premio MyLLENNIUM AWARD - MySPORT, dedicato alla Dual Career e riservato agli atleti under 30. “Questo riconoscimento premia l’eccellenza, viene dato solo se i progetti sono di alto livello. È molto importante parlare di Dual Career, gli atleti devono fare uno scatto culturale importante: dobbiamo farci ascoltare e per farlo bisogna imparare le dinamiche della politica sportiva”, ha sottolineato Salis. “Questo riconoscimento è molto importante. Ispirarsi ai valori dello sport può aiutarci anche per il percorso lavorativo al termine della carriera sportiva. Vorremmo portare questo progetto in tutte le federazioni e nelle discipline associate, sul territorio, affinché possano partecipare il maggior numero di atleti: per questo ci affidiamo a voi”, ha spiegato Andreoli rivolgendosi ai rappresentanti delle atlete e degli atleti delle varie Federazioni Sportive Nazionali e Discipline Sportive Associate presenti nel Salone d’Onore del CONI.
Elena Pantaleo e Francesco Marrai hanno invece parlato del Concorso “Atleta Eccellente Eccellente Studente” intitolato al compianto Filippo Mondelli, un progetto volto promuovere le esperienze di successo in ambito sportivo nonché formativo, di cui il diploma di laurea ne costituisce il simbolo riassuntivo. “Le opportunità offerte sono pazzesche - ha sottolineato Elena Pantaleo, campionessa mondiale di kickboxing - Io sono stata fortunata perché ho avuto la possibilità di studiare grazie ai miei genitori e ora sto facendo un master alla Sapienza interamente pagato. Ma troppi atleti non conoscono questi progetti: è fondamentale insegnare agli atleti che si può studiare e fare sport, i tempi sono cambiati”. “Io mi sono laureato in ingegneria nautica presso l’università di Genova, un percorso molto impegnativo ma molto formativo, un’esperienza che mi ha aiutato anche nello sport”, ha raccontato il velista Marrai, membro del Consiglio Nazionale CONI. “I vincitori saranno annunciati nelle prossime settimane”.
Il Forum “Stronger Together”, che rientra tra i progetti supportati dal Comitato Olimpico Internazionale tramite l’Olympic Solidarity con l’obiettivo di promuovere i principi dell’Olimpismo e aiutare i Comitati Olimpici Nazionali a formare i propri atleti per le sfide del futuro nella loro vita sportiva e professionale, si è concluso con l’illustrazione dei possibili passi futuri per far crescere la Commissione Nazionale Atleti CONI. “Abbiamo bisogno di veicolare insieme questi messaggi e promuovere i nostri progetti, a volte ancora poco conosciuti e invece importantissimi per i giovani”, ha spiegato Anna Cappellini, membro del Consiglio Nazionale CONI. “Vogliamo creare una comunità perché soltanto muovendoci insieme possiamo andare avanti”, ha concluso Masciadri.
(Foto Mezzelani/GMT)
"Stronger Together", al CONI il Forum della Commissione Nazionale Atleti













Softball, concluso il weekend di test per la nazionale elite al CPO dell'Acqua Acetosa
- ISTITUTO DI SCIENZA DELLO SPORT
Domenica 23 ottobre si è conclusa la due giorni di test che ha visto impegnata la nazionale elite di softball presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” dell'Acqua Acetosa di Roma.
Lo staff dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, con la supervisione dello staff tecnico e medico federale, ha sottoposto le ragazze allenate da Federico Pizzolini ad una vasta batteria di test neuromuscolari in laboratorio e sul campo.
I test si inseriscono nel consolidato progetto di monitoraggio dell’allenamento che vede impegnati tecnici dell’Istituto e staff della nazionale negli ambiti relativi al supporto atletico e all'analisi della performance.
Le atlete coinvolte sono state: Giada Acanfora, Giulia Margherita Bancora, Anita Bartoli, Flavia Carletti, Elisa Cecchetti, Alessia Colonna, Sofia Fabbian, Marta Gasparotto, Noemi Giacometti, Giulia Longhi, Fabrizia Marrone, Alessia Melegari, Tara Melassi, Linda Rampoldi, Alessandra Rotondo, Melany Sheldon, Silvia Torre e Marianna Zumerle.

Simone Alessio secondo al Grand Prix di Manchester: "Parigi è sempre più vicina"
- TAEKWONDO
Simone Alessio chiude al secondo posto l'avventura al Grand Prix di Manchester. Quasi ci si abitua alla serie di risultati utili dell'azzurro di taekwondo nella categoria -80 kg. Ma non solo: quello che resta immutato sono anche lo spettacolo e l'impegno che il livornese mette in ogni singolo round di ogni singolo incontro. Passione e determinazione che lo portano ancora una volta sul podio conquistando una splendida medaglia d'argento.
Simone ha vinto i sedicesimi di finale contro il croato Marko Golubic con un netto 2-0 (R1 10-1/R2 9-7). Ai quarti ha superato per 2-0 (R1 5-2/R2 6-1) il norvegese Richard Andre Ordemann e in semifinale contro il coreano Hwan Namgoong ha dimostrato tutta la sua classe e il suo talento gestendo l'incontro in maniera esemplare e regalandoci un'altra vittoria, ancora una volta per 2 round a 0. (R1 9-4/R2 7-4).
In finale ha incontrato un altro atleta coreano, Geon-woo Seo, che ha negato all'azzurro l'ennesimo oro di questa stagione. 0-2 (R1 4-6/R2 6-7) il risultato finale.
"Naturalmente avrei voluto vincere l'oro e giocarmela meglio in finale, ma in ogni caso sono molto felice per questa serie positiva di risultati" dichiara Simone Alessio al termine del match. "Dare continuità ad un percorso - prosegue - che mi sono costruito insieme a Claudio (Nolano, dt della Nazionale, ndr) e a tutti quelli che mi sostengono, non fa che darmi ulteriore forza in vista dei prossimi appuntamenti. I Giochi di Parigi sono vicinissimi e voglio arrivarci sempre più determinato e concentrato".

Marta Maggetti vola sul tetto del mondo, a Brest l'azzurra vince l'oro nell'iQFOiL
- VELA
Marta Maggetti si veste d’oro al Mondiale iQFOiL di Brest, in Francia. Con il windsurf foiling che sostituirà la classe RS:X nel programma olimpico della vela di Parigi 2024, l’azzurra (54 punti netti) si impone sulle israeliane Daniela Peleg (90 punti) e Maya Morris (107 punti netti) che completano il podio vincendo rispettivamente l’argento e il bronzo.
Ieri l’azzurra, sfruttando la classifica corta e il forte vento, era passata al comando al termine delle 15 prove di Gold Fleet. Posizione confermata poi oggi nella fase finale, a tre, della medal race che le vale il titolo di campionessa del mondo.

Irma Testa si conferma Regina d'Europa nei 57 kg. Argento Bonatti (48 kg)
- PUGILATO
Irma Testa è ancora Regina d’Europa. Agli Europei Elite di pugilato femminile disputati a Buvda, in Montenegro, la 'Butterfly' azzurrra, dopo aver fatto suo il titolo nel 2019 a Alcobendas, in Spagna, si conferma Campionessa continentale nella categoria 57 kg, superando in finale la bulgara Svetlana Staneva (5-0).
Nella finale disputata da un’italiana sul ring del 'Mediterranean Center', Roberta Bonatti è d’argento nei 48 kg. D’oro, invece, la bulgara Sevda Asenova (5-0).
L’Italia chiude la rassegna montenegrina con altre tre medaglie, grazie ai bronzi vinti ieri da Olena Savchuk (52 kg), Melissa Gemini (70 kg) e Giordana Sorrentino (50 kg).
"E' stato un match molto bello - ha evidenziato Testa al termine - contro un'avversaria che ha nella tecnica la sua arma migliore. Ho dato il massimo nelle prime due riprese, vincendole, mentre nella terza penso di aver controllato molto bene la reazione della bulgara. Sono contentissima per qusta medaglia d'oro."

Grand Slam: Giovanni Esposito (73 kg) 2° ad Abu Dhabi. Martina Esposito terza nei 70 kg
- JUDO
Altra giornata da protagonisti per gli azzurri del judo impegnati sui tatami del Grand Slam negli Emirati Arabi Uniti. Oggi a salire sul podio di Abu Dhabi sono stati Giovanni Esposito, secondo nei 73 kg e Martina Esposito, terza nei 70 kg. Ed il conto delle medaglie per gli azzurri sale così a quota sei, più di tutte.
È d’argento la medaglia di Giovanni Esposito nei 73 kg, protagonista di una gara straordinaria fino alla finale, conquistata con vittorie indiscutibili ottenute sul gambiano Faye Njie, due wazari (seoi nage ed o uchi gari), sul tedesco Alexander Bernd Gabler (wazari di seoi nage e tre sanzioni), il moldavo Petru Pelivan (tre sanzioni al golden score) ed in semifinale sull’uzbeko Obidkhon Nomonov, infilato con un uchi mata nel golden score. Lo svizzero Nils Stump invece, è riuscito a sorprendere in finale il 24enne napoletano e lasciarlo così ad un’eccellente piazza d’onore.
Non da meno è stato il percorso che ha portato la ventenne Martina Esposito alla sua prima medaglia in un Grand Slam: ippon al golden score per immobilizzazione sull’ecuadoregna Celinda Corozo ed ancora ippon al golden score, ma con sode tsuri komi goshi sull’inglese Kelly Petersen Pollard quindi, dopo la sconfitta in semifinale con la belga Gabriella Willems, ecco il doppio wazari di seoi nage sulla romena Serafima Moscalu che vale la medaglia di bronzo.
“Una grande prestazione quella di Martina oggi -ha detto Francesco Bruyere- che rende onore al suo valore reale. È una medaglia che le spetta e che si è guadagnata con tanto lavoro e sacrificio, Martina ha qualità tecniche e fisiche sopra la media e se usa bene la testa come oggi fa la differenza. Spero che questa possa essere per lei la prima medaglia Slam di tante altre. Complimenti a lei e al suo Gruppo Sportivo dei Carabinieri”.
Un’altra prova di livello è stata quella di Giacomo Gamba negli 81 kg che, dopo la vittoria per ippon (o uchi gari) sull’uruguagio Alain Aprahamian, ha lottato da pari a pari con l’olandese Frank De Wit e, con due sanzioni ciascuno, si è visto assegnare la terza nel golden score.
Negli 81 kg Antonio Esposito non è riuscito a recuperare un wazari di controtecnica incassato dal kazako Abylaikhan Zhubanazar, mentre nei 63 kg Agnese Zucco è stata sconfitta dalla spagnola Sarai Padilla Guerrero e Nicolle D’Isanto dalla croata Iva Oberan.
Domani, terza ed ultima giornata, sarà il turno delle categorie più pesanti con sette azzurri chiamati sui tatami ad Abu Dhabi: Nicholas Mungai, Lorenzo Rigano (90), Gennaro Pirelli (100), Lorenzo Agro Sylvain (+100), Linda Politi, Giorgia Stangherlin (78), Asya Tavano (+78).
(foto FIJLKAM)

Grand Slam di Abu Dhabi: Manzi d’oro, argento per Milani, bronzi per Giuffrida e Piras
- JUDO
Brilla l’oro di Elios Manzi nella prima giornata del Grand Slam di judo ad Abu Dhabi. Un primo posto, quello dell’atleta siciliano nei 66 kg, accompagnato da una prova corale della squadra particolarmente brillante, che ha registrato anche il secondo posto di Francesca Milani nei 48 kg, i terzi di Odette Giuffrida nei 52 kg e Matteo Piras nei 66 kg ed il quinto di Assunta Scutto nei 48 kg.
“Il Grand Slam più proficuo di sempre era stato Antalya 2021 con 4 medaglie – le parole del dt azzurro Raffaele Toniolo - oggi sono arrivate 4 medaglie il primo giorno. Questo deve far capire a tutti il potenziale di questa squadra. Risultati come quello di oggi non sono assolutamente scontati. Se la memoria non mi inganna, penso sia la prima volta che due uomini italiani salgono sul podio nella stessa categoria ad un GS. Altro dato che deve far riflettere su come si sia alzato il livello internazionale del judo italiano”.
Irresistibile la gara di Elios Manzi che ha strapazzato il siriano Nawar Awad (doppio wazari), superato al golden score il francese Reda Seddouki (tre sanzioni) e, nei quarti di finale, l’ecuadoriano Lenin Preciado. Un altro shido 3 al golden score ha premiato Manzi nella semifinale contro il kazako Yesset Kuanov, mentre in finale l’azzurro non ha concesso spazio al serbo Strahinja Buncic, messo fuori causa con due wazari di seoi nage.
Medaglia d’argento per Francesca Milani, che ha superato la slovena Marusa Stangar (wazari di harai maki komi), la spagnola Mireia Lapuerta Comas con due wazari di uchi mata, l’azera Leyla Aliyeva con ippon di sankaku gatame e, in semifinale, la sua giovane compagna di squadra Assunta Scutto con ippon di o soto gari. È stato un ippon di yoko guruma, invece, che ha assegnato la medaglia d’oro alla spagnola Julia Figueroa.
Sempre al top Odette Giuffrida, che ha conquistato il terzo posto nei 52 kg. Con un wazari di morote seoi l’azzurra ha sconfitto la tedesca Annika Wurfel, poi ha superato l’insidiosa svizzera Fabienne Kocher, costretta ad incassare tre sanzioni. Dopo aver subito il juji gatame dell’uzbeca Diyora Keldiyorova, Giuffrida ha letteralmente annichilito la brasiliana Yasmin Lima conquistando la medaglia di bronzo con ippon di de ashi barai dopo 4 minuti di golden score.
Meritata e preziosa anche la medaglia di bronzo dei 66 kg andata al collo di Matteo Piras, che ha messo a segno ippon di ashi guruma al colombiano Juan Hernandez, ippon di uchi mata tsukashi al siriano Mohamad Wattar, ancora ippon, ma di o soto gari all’ucraino Bogdan Iado, quindi wazari di morote seoi al gerogiano Bagrati Niniashvili. Sconfitto in semifinale dal sumi gaeshi del serbo Strahinja Buncic, l’azzurro si è riscattato nella finale per il terzo posto superando lo spagnolo Alberto Gaitero Martin.
Quinto posto per Assunta Scutto, che ha superato al golden score la kazaka Galiya Tynbayeva con ippon di immobilizzazione, quindi ha messo a segno due wazari (morote seoi e o uchi gari) sulla cinese Guo Zongying prima di incappare nell’o soto gari di Francesca Milani in semifinale. Niente da fare per Scutto nella finale per il bronzo: azzurra costretta ad inchinarsi al doppio wazari (uchi mata e kata guruma) della kazaka Abiba Abuzhakyniva.
La prima giornata di gara si è fermata ai primi turni invece per le due azzurre nei 57 kg, con Giulia Caggiano che ha superato la sudafricana Ghadah Alateik per ippon (immobilizzazione) prima di arrendersi alla combinazione (ko uchi gari-uchi mata) della gerogiana Eteri Liparteliani, mentre Veronica Toniolo ha eliminato la tagika Shohida Qalandarova (tre sanzioni al golden score) ed è stata poi a sua volta eliminata allo stesso modo dall’inglese Nekoda Smythe Davis. Sono stati due de ashi barai invece, a chiudere il Grand Slam di Angelo Pantano con l’azero Balabay Aghayev, che ha poi concluso al terzo posto, e di Andrea Carlino con l’olandese Tornike Tsjakadoea.
(Foto FIJLKAM)
Risultati prima giornata
48: 1. Julia Figueroa (Esp), 2. Francesca Milani (Ita), 3. Abiba Abuzhakynova (Kaz) e Guo Zongying (Chn)
60: 1. Giorgi Sardalashvili (Geo), 2. Yang Yung Wei (Tpe), 3. Balabay Aghayev (Aze) e Salih Yildiz (Tur)
52: 1. Astride Gneto (Fra), 2. Diyora Keldiyorova (Uzb), 3. Odette Giuffrida (Ita) e Gefen Primo (Isr)
66: 1. Elios Manzi (Ita), 2. Strahinja Buncic (Srb), 3. Matteo Piras (Ita) e Yesset Kuanov (Kaz)
57: 1. Mimi Huh (Kor), 2. Nora Gjakova (Kos), 3. Marica Perisic (Srb) e Eteri Liparteliani (Geo)

Lunedì 24 ottobre il Forum "Stronger Together" della Commissione Nazionale Atleti
- CONI
“Stronger Together”: questo il titolo del Forum organizzato dalla Commissione Nazionale Atleti CONI e in programma lunedì 24 ottobre alle ore 14 nel Salone d’Onore del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, al Foro Italico. Alla prima parte dei lavori parteciperanno il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il membro CIO Federica Pellegrini, il Segretario Generale del CONI Carlo Mornati, il Vicepresidente Vicario Silvia Salis e i rappresentanti delle atlete e degli atleti delle varie Federazioni Sportive Nazionali e Discipline Sportive Associate. Il Presidente del Comitato Direttivo della Commissione Nazionale Atleti CONI Raffaela Masciadri e il Vicepresidente Carlo Molfetta si soffermeranno sul ruolo del Direttivo, Antonella Del Core e Cristina Lenardon parleranno delle recenti novità introdotte al regolamento della Commissione Nazionale Atleti, mentre Federica Pellegrini spiegherà il ruolo della Commissione Atleti del CIO.
Nella seconda parte dell’evento saranno presentate e discusse dall’Assemblea della Commissione Nazionale Atleti CONI le iniziative portate avanti negli anni dal Direttivo. Tra i temi trattati il progetto “Educazione finanziaria e sport” sviluppato in collaborazione con l’Istituto del Credito Sportivo e FEDUF – Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio, il lancio del primo database sulla doppia carriera (www.unisport-italia.it/dual-career) in sinergia con CUSI ed Unisport Italia, il premio riservato agli atleti under 30 MyLLENNIUM AWARD - MySPORT, dedicato alla Dual Career e nato dalla collaborazione tra CNA e Fondazione Gruppo Barletta, e il concorso “Atleta Eccellente Eccellente Studente” – Concorso Filippo Mondelli, progetto dalla CNA che mira a promuovere le esperienze di successo in ambito sportivo nonché formativo.
Il Forum “Stronger Together” rientra tra i progetti supportati dal Comitato Olimpico Internazionale tramite l’Olympic Solidarity con l’obiettivo di promuovere i principi dell’Olimpismo e aiutare i Comitati Olimpici Nazionali a formare i propri atleti per le sfide del futuro nella loro vita sportiva e professionale.

Vito Dell'Aquila terzo al World Grand Prix di Manchester
- TAEKWONDO
Vito Dell'Aquila torna sul podio, conquistando il terzo posto al World Taekwondo Grand Prix di Manchester. Nella prima giornata del Grand Prix britannico, il terzo dell'anno dopo quello di Roma e Parigi, l'azzurro nella categoria -58 kg sale ottiene la terza posizione superando agli ottavi di finale il canadese Nicholas Hoefling con un netto 2-0 (R1 7-0/R2 5-2).
Ai quarti di finale aveva invece superato per 2-1 (R1 6-0/R2 4-14/R3 5-1) contro l'ottimo Thanakrit Yodrak (THA) in un incontro avvincente e spettacolare.
In semifinale era stato poi fermato dal coreano Tae-joon Park, al suo esordio in un WT GP dopo aver vinto il GP challenge 2022, per 0-2 (R1 0-11/R2 5-6).
"Era importantissimo tornare a combattere dopo l'infortunio che ultimamente mi aveva tenuto lontanto dai quadrati di gara, aver conquistato una medaglia in questo Grand Prix pieno di ottimi avversari mi riempie di fiducia e mi fa ben sperare per le prossime competitizioni - dice il campione olimpico, guardando ai Giochi di Parigi 2024 -. Un saluto particolare a tutti i miei sostenitori che mi aspettavano! Ora l'obiettivo è già focalizzato al mondiale in Messico il prossimo mese".
(foto FITA)
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