L'Italia Team domina a Orano 2022. Mornati, "confermata la crescita dello sport tricolore"
- GIOCHI DEL MEDITERRANEO
L’Italia domina il medagliere di Orano 2022 e nel giorno in cui cala il sipario sulla 19ᵃ edizione dei Giochi del Mediterraneo, a Casa Italia è tempo di bilanci. Li tracciano il Segretario Generale del CONI, Carlo Mornati, il Capo Missione, Giampiero Pastore e uno dei Vice Capo Missione, Alessio Palombi.
I numeri sorridono agli azzurri che, con 159 medaglie (48 ori, 50 argenti e 61 bronzi) migliorano di 3 podi il risultato di Tarragona 2018.
"I Giochi del Mediterraneo di Orano confermano l'escalation di miglioramenti dello sport italiano visto alle Olimpiadi e alle Olimpiadi invernali – ha evidenziato Mornati -. Il trend positivo ormai è una non-notizia, e questo per noi è un'iniezione di fiducia incredibile".
L’Italia Team trascinato dalle donne - che hanno portato in dote 25 delle 48 vittorie (52,08%) - ha conquistato tre ori in più della Turchia, seconda nel medagliere della rassegna a 3 cerchi ospitata dalla città algerina.
"La gara con la Turchia per la vetta del medagliere è stata avvincente, ha dato pepe alla manifestazione – ha proseguito il Segretario - Abbiamo chiuso davanti a una Nazione che ha investito molto per questi Giochi, e inoltre era infarcita di atleti naturalizzati, specie nel nuoto".
Gli azzurri hanno partecipato a 224 gare, con 360 atleti, e l’Italia è andata a medaglia con 20 delle 21 federazioni presenti. “I risultati di Orano sono in linea con nostre attese - ha evidenziato Pastore -, sapevamo che si poteva migliorare Tarragona: la speranza, in vista di Taranto 2026, è che i prossimi Giochi si inseriscano in calendario più agevole".
Mornati ha quindi ringraziato tutta la Missione italiana e il Comitato organizzatore algerino: "Non era un lavoro facile. I Giochi erano il primo appuntamento vissuto in presenza post pandemia, con stadi e palazzetti pieni. Il pubblico è stato particolarmente generoso verso gli atleti italiani".
Ma il CONI vince anche con Casa Italia, non soltanto un’hospitality house apprezzata in tutto il mondo – in quella allestita ad Orano sono passate 2150 persone in 10 giorni, tra atleti e ospiti – a dimostrazione che il format funziona. "Verrà replicato, con Casa Italia Collection, ai prossimi Europei multisport di Monaco di Baviera". Una Casa Italia sempre più media factory, con contenuti prodotti per media e social (oltre 1000 contenuti, con una crescita organica della fanbase dell'8,7% e oltre 6 milioni di utenti unici). Orano 2022 ha registrato anche il boom della piattaforma OTT CONI che, con l’Italia Team Tv, ha trasmesso in esclusiva e, per la prima volta nella storia del Comitato, tutta la manifestazione in diretta streaming. "Non vogliamo sostituirci a nessuno, ma abbiamo colmato la voglia di sport che c'era, trasmettendo oltre 250 ore di dirette, totalizzando 500mila visualizzazioni, 70mila contatti unici, 55mila ore di visualizzazione: numeri importanti”. Un’Italia e un CONI vincente, sotto tutti i punti di vista. (foto Pagliaricci CONI)
Conferenza stampa finale dell'Italia Team













L'Italia guarda tutti dall'alto: prima nel medagliere per la 5ᵃ volta consecutiva. 159 podi, meglio di Tarragona 2018
- ORANO 2022
L’Italia domina il medagliere di Orano 2022. Per la quinta volta consecutiva da Almeria 2005, la squadra italiana sale sul gradino più alto del medagliere dei Giochi del Mediterraneo, confermandosi anche nell’edizione che si chiuderà domani in Algeria.
A Orano l’Italia Team colleziona 159 medaglie (48 ori, 50 argenti e 61 bronzi) migliorando di 3 podi il risultato di Tarragona 2018, ma soprattutto conquistando tre ori in più della Turchia, seconda nel medagliere della rassegna a 3 cerchi ospitata dalla città algerina. Un'Italia trascinata dalle donne che hanno portato in dote 25 delle 48 vittorie (52,08%).
Ma a confermare la leadership tricolore tra i Paesi dell’area del Mediterraneo sono i numeri: su 19 edizioni disputate, infatti, la squadra italiana ha primeggiato per ben 14 volte. E tra quattro anni cercherà di sfruttare al meglio il fattore campo, a Taranto 2026. Perché il Mar Mediterraneo è Mare Nostrum.

Ori Rivolta (100 farfalla) e Megli (200 sl), Zofkova d'argento nei 100 dorso. Doppietta Mora-Restivo nei 200 dorso. 159 medaglie azzurre a Orano, superata Tarragona 2018
- NUOTO
Nell’ultima giornata del nuoto a Orano 2022, l’Italia consolida il medagliere vincendo l’oro con Matteo Rivolta nei 100 farfalla (51.66, nuovo record della manifestazione) in cui Edoardo Valsecchi ha vinto il bronzo (52.53), e l’oro di Filippo Megli nei 200 sl (1:47.33). Quarto posto per Alessio Proietti Colonna (1:48.61). (foto Ferraro CONI)
Sale sul secondo gradino del podio, vincendo la medaglia d’argento nei 100 dorso, Carlotta Zofkova (1:01.61). Ma è la doppietta nei 200 dorso di Lorenzo Mora, oro in 1:57.62, e Matteo Restivo, argento in 1:57.77, a consentire all’Italia Team di superare nel medagliere i podi collezionati nell’ultima edizione di Tarragona 2018. L’ultima medaglia azzurra a Orano 2022 è quella della 4x100 sl femminile composta da Sonia Laquintana, Alice Mizzau, Sofia Morini e Viola Scotto Di Carlo, che vince il bronzo 3:42.86 dietro a Slovenia e Francia. L'Italia chiude a 159 medaglie (48 ori, 50 argenti e 61 bronzi), 3 medaglie meglio di quattro anni fa.
L'altra medaglia vinta in vasca oggi porta la firma di Antonietta Cesarano che nei 400 sl si piazza al terzo posto in 4:10.13. Quarta Martina Rita Caramignoli (4:12.08). Bronzo anche per Alessandro Pinzuti nei 100 rana in 1:00.31.
Nei 200 rana, quinta Lisa Angiolini (2:30.26), ottava Vanessa Cavagnoli (2:37.82).

Olga Calissi oro nel fioretto. L'Italia vince il medagliere. Davide Filippi vince il Bronzo
- RISULTATI DEGLI AZZURRI
Olga Rachele Calissi ha vinto la medaglia d'oro nel fioretto battendo la francese Morgane Patru 15-7. Con questa medaglia l'Italia è aritmeticamente prima nel medagliere con 47 ori 48 argenti e 59 bronzi davanti alla Turchia (44-25-37) quando mancano quattro gare di nuoto dove gli atleti turchi sono presenti solo in tre. E' dal 2005 che l'Italia domina il medagliere dei Giochi del Mediterraneo e su 19 edizioni si è confermata al primo posto in 14.
Scherma:Nella giornata finale dedicata al Fioretto Davide Filippi ha vinto la medagli di bronzo. L’azzurro sconfitto in semifinale dal serbo Veljko Cuk 15-10 era riuscito a tenere l’avversario punto a punto fino all’inizio del secondo periodo (8-9) poi Cuk ha avuto un primo break di tre stoccate e per Davide è stato sempre più difficile recuperare.
Dopo le fasi preliminari Edoardo Luperi, Guillaume Bianchi e Davide Filippi sono giunti al tabellone degli ottavi. Bianchi ha superato il turco Martino Minuto 15-14 mentre Edoardo Luperi ha guadagnato i quarti superando l’egiziano Essam 15-8. Filippi è passato ai quarti invece con un bye ma ha trovato sulla sua strada il compagno di squadra Bianchi. Il duello è stato vinto da Davide Filippi 15-8 che ha guadagnato così l’accesso alla semifinale, con medaglia sicura, dove incontrerà il serbo Cuk. Nell’altro quarto di finale Luperi è stato battuto dall’egiziano Hamza 15-14.
Olga Rachele Calissi ha conquistato l’accesso alla finale battendo la turca Karamete 15- 9. L’azzurra che già nel corso dei primi tre minuti di gara aveva preso il sopravvento chiudendo la prima frazione 8-6 nel secondo periodo ha allungato costantemente il vantaggio assalto dopo assalto senza lasciare tregua all’avversaria. In finale affronta la francese Morgane Patru
Ai quarti di finale accedono Olga Rachele Calissi, Martina Batini, Erica Cipressa. La spagnola Diaz Escalona ha eliminato Batini 15 – 10 mentre la turca Karamete ha battuto Cipressa 15-11. L’unica ad accedere alle semifinali è Olga Rachele Calissi che ha superato la spagnola Marino 14-13 e si è guadagnata una medaglia sicura, ma ancora deve affrontare la turca Karamete per accedere alla finale.
Nuoto: 100 Farfalla U: 2. Edoardo Valsecchi (52.63), 3. Matteo Rivolta (52.97). 400 SL D: 2. Martina Caramignoli (4:14.50), 3. Antonietta Cesarano (4:14.82). 200 SL U: 1. Filippo Megli (1:48.08), 4. Alessio Proietti Colonna (1:49.94). 200 rana D: 5. Lisa Angiolini (2:32.97), 7. Vanessa Cavagnoli (2:36.23). 100 rana U: 2. Alessandro Pinzuti (1:01.50), 8. Alessandro Fusco (1:02.44). 100 dorso D: 3. Carlotta Zafkova Costa (1:02.19), 6. Anita Gastaldi (1:03.10). 200 dorso U: 3. Lorenzo Mora (2:00.66), 3. Matteo Restivo (2:00.66).
Foto: Luca Pagliaricci
L'Oro di Olga Calissi ha fatto la differenza













L'Italia del calcio è d'argento, fa la partita ma cede in finale alla Francia
- ORANO 2022
L’Italia del calcio è medaglia d’argento a Orano 2022. Come 4 anni fa a Tarragona, la selezione azzurra sfiora la medaglia del metallo più prezioso, ma come avvenne in Spagna con i padroni di casa iberici, cade ancora nel match decisivo, questa volta con la Francia, con i transalpini che si mettono l’oro al collo grazie alla rete di Pirringuel, realizzata al 22’ della ripresa di una finale in cui ben due traverse negano la gioia azzurra.
Spinta per tutta la partita dai circa 30000 spettatori (25mila i biglietti venduti, più accreditati e delegazioni), la squadra di Franceschini capisce subito che il pubblico dello Stadio Olimpico di Orano è dalla sua parte, sin dal momento degli inni: applaudito quello italiano, fischiatissimo quello francese.
Un fattore campo che Raimondo e compagni provano a capitalizzare sin dai primi minuti: al 6’ gli azzurri sono pericolosi con D’Andrea che calcia fuori; al 26’ è Dellavalle, di testa, a non trovare lo specchio della porta. Due minuti dopo è, invece, Guarino a sfiorare il gol. Al 38’ l’Italia inizia a prendere le misure della porta, ma Raimondo non riesce a dare forza al pallone e il suo tiro è neutralizzato da Zadi. Tre minuti dopo tocca a Kumi mettere in mezzo una palla pericolosissima ma nessuno dei due attaccanti azzurri riesce ad arrivare in tempo all’appuntamento con il pallone. Tutto rimandato alla ripresa.
Al rientro dagli spogliatoi, Mastrantonio è subito impegnato nel respingere un tiro di Bouanani. Al francese risponde quindi Cornero con un tiro centrale parato da Zadi.
Poi al 7’ st è la traversa a negare il gol ad Accornero, abile a far sua una respinta corta della retroguardia francese. Cinque minuti dopo è la Francia a farsi vedere in avanti con Pirringuel, deviato in angolo da Mastrantonio. Al 22’ st è proprio il centrocampista transalpino a beffare gli azzurri capitalizzando al meglio la respinta del numero 1 azzurro e segnando il gol che decide il match.
L'Italia non molla e ci prova fino alla fine. Il subentrato Mancini segna al 35' st ma l'attaccante azzurro viene colto in fuorigioco. Poi è ancora la traversa negare a D'Andrea il gol. Ci prova di nuovo Mancini, ma il tiro finisce fuori di poco. La fortuna assiste i francesi fino al fischio finale. Questa sera allo Stadio Olimpico di Orano proprio la fortuna è stata l'unica a non sostenere gli azzurri.
(Foto Pagliaricci CONI)

Lisa Angiolini (50 rana), Sara Franceschi (200 mx), Claudio Faraci (200 farfalla) Staffette mix d'oro, Bottazzo, Bianchi Bronzo.
- GIOCHI DEL MEDITERRANEO
Lisa Angiolini ha dominato i 50 rana nel centro nautico di Orano. Con lei sul terzo gradino del podio è salita Anita Bottazzo. Il buon giorno si vede dal mattino. Lisa aveva già fatto registrare il miglior tempo in batteria (31.22) e in finale si è migliorata facendo segnare 30.87. Si è migliorata anche Anita Bottazzo che è passata dal 5° posto del mattino 31.66 al terzo posto finale con 31.41.
Un altro risultato importante lo hanno messo a segno Sara Franceschi nei 200 misti e Claudio Faraci nei 200 farfalla. Le due medaglie d’oro conquistate dai due azzurri sono la migliore dimostrazione del loro stato di forma. Sara ha coperto la distanza in 2:12.19 molte meglio del tempo in batteria (2:17.41) mentre Claudio ha fermato il cronometro in 1:57.09 contro 1: 58.49 del mattino che era già allora il miglior tempo.
Nei 100 farfalla Ilaria Bianchi ha fermato il crono a 59.06 conquistando la medaglia di bronzo.
Le staffette miste 4x100 poi hanno chiuso con il botto la giornata in vasca. Il quartetto con Zokfova, Angiolini, Bianchi, Morini ha piegato la resistenza di Spagna e Turchia chiudendo al primo posto in 4:04.65. Stessa musica anche per il quartetto maschile che sulle stesse distanze con Mora, Pinzuti, Rivolta e Bori ha fatto regiustrare il miglior tempo con 3:35.27

L'Italvolley femminile domina a Orano 2022, è oro! La maschile vince il bronzo
- GIOCHI DEL MEDITERRANEO
L’Italvolley femminile vince i Giochi del Mediterraneo di Orano 2022. Le azzurre, guidate dal tecnico Luca Pieragnoli, riscattano la sconfitta subita nella prima fase del torneo e superano la Turchia 3-1 (26-24, 25-20, 22-25, 25-22) nella finale per l’oro disputata al Palais Sports Hamou Boutlélis di Orano, in Algeria.
A spingere l’Italia verso la medaglia del metallo più prezioso sono la capitana Elena Perinelli (16 punti), Sofia D’Odorico (15 punti) e il grande cuore azzurro. E al termine a fare festa sono le italiane, spinte dal pubblico algerino, con una dedica speciale per la schiacciatrice Terry Enweonwu, infortunatasi a un ginocchio nel match con l'Algeria.
Ma l’Italia è sul podio anche al maschile. Gli azzurrini di Vincenzo Fanizza vincono il bronzo, imponendosi sulla Francia per 3-1 (22-25, 25-20, 25-15, 31-19) al termine di un quarto set ‘infinito’ che entusiasma gli spettatori presenti.
Mattatore del match lo schiacciatore dell’Italia Team, Fabrizio Gironi, autore di 23 punti. (foto Pagliaricci CONI)
Piegata la Francia il Volley maschile si prende il bronzo













Pesi, Cristiano Giuseppe Ficco (102 kg) bronzo nello strappo
- RISULTATI AZZURRI
in aggiornamento
Pesi: La penultima giornata di gare a Orano 2022 comincia per l’Italia Team con il bronzo di Cristiano Giuseppe Ficco. Il pesista azzurro, impegnato nella categoria 102 kg, si piazza al terzo posto nella prova di strappo (con 164 kg) vinta dallo spagnolo Marcos Ruiz I Velasco (175 kg) davanti al tunisino Aymen Bacha (174). (foto Ferraro CONI)
Taekwondo: La prima a scendere in pedana è stata Cristina Gaspa. Nella categoria -67 kg l’azzurra ha incontrato negli ottavi la marocchina Safia Salih ma non è riuscita ad avere la meglio ed è stata sconfitta 3-4. Anche Giuseppe Foti- (-58 kg) è stato battuto dal francese Herwan Onanga 17-19. Stessa sorte è toccata a Samuele Baliva (-80 kg) che, opposto al serbo Stefan Takov, è stato sconfitto 4-20. Maristella Smiraglia (+67kg), infine, è stata eliminata dalla marocchina Fatima – Ezzarha Aboufaras ai quarti per 23-13.
Nuoto: Risultati delle batterie – 50 Rana D: 1ª Lisa Angiolini (31.22) 5ª Anita Bottazzo, 50 SL U: 6° Alessandro Bori (22.63), 9° Nicolò Franceschi (22.69). 100 Farfalla D: 1ª Ilaria Bianchi (59.55), 3ª Claudia Tarzia (1:00.05). 200 misti D: 2ª Sara Franceschi (2:17.41). 200 Farfalla U: 1. Claudio Faraci (1: 58.49), 7. Luca Bruno (2:00.92).Staffetta 4x100 misti U: 4° Mora, Pinzuti, Rivolta, Bori(3:43.34).
Pallamano: La nazionale guidata da Riccardo Trillini ha vinto l’incontro finale per il piazzamento in classifica. Gli azzurri hanno battuto la Turchia 34-25 (22-11) chiudendo il torneo al 7° posto
Il bronzo di Ficco nello strappo













Spada: Giulia Rizzi vince l'oro contro Nicol Foietta argento come Cuomo. Tagliariol, Paolini e Marzani Bronzo.
- RISULTATI DEGLI AZZURRI
La supremazia della spada italiana in questo torneo è nei numeri. Sei atleti su otto sono giunti nelle due semifinali certi tutti di salire sul podio. Matteo Tagliariol, Valerio Cuomo e Giacomo Paolini Giulia Rizzi, Nicol Foietta, Roberta Marzani hanno tutte portato a casa una medaglia.
In semifinale scontro tutto azzurro tra Matteo Tagliariol e Valerio Cuomo vinto da quest’ultimo 10 -15. Per Tagliariol spadista di lungo corso, campione olimpico a Pechino 2008 e argento ai Giochi del Mediterraneo 2009, significa conquistare la medaglia di bronzo. Per Cuomo si aprono le porte della finale dove incontra l’egiziano Elsayed che si cuce la medaglia d’oro battendolo 15-13. Cuomo, entrato in tabellone agli ottavi
Matteo Tagliariol aveva invece superato con un bye i sedicesimi vincendo agli ottavi il marocchino El Aquari 15-7. Ai quarti il veterano azzurro ha segnato ancora un successo, contro il francese Allegre 15-5, conquistando l’accesso alla semifinale.
Nella parte bassa del tabellone Giacomo Paolini ha battuto il marocchino Elkord 15-8 e ai quarti l’egiziano Elsokkary 15-8. Poi in semifinale è stato l’altro egiziano Elsayed a vendicarsi impedendogli l’accesso in finale con 15-14.
Finale per l’oro tutta italiana tra Giulia Rizzi e Nicol Foietta. E’ Giulia ad avere la meglio al termine di una gara partita in salita per Nicol che ha incassato nei primi minuti un secco 0-4. Il divario nel punteggio poi è aumentato e alla fine la medaglia d’oro è stata appesa al collo di Giulia Rizzi che ha chiuso l’incontro 15 -8, l’argento è il premio di Nicol Foietta
Tutte e tre le azzurre sono giunte in semifinale. Anche qui chiaramente c’è il derby in casa Azzurra. Roberta Marzani ha affrontato Giulia Rizzi uscendo sconfitta dal confronto per 13-7, ma comunque vincitrice di una medaglia di bronzo. Foietta disputa l’altra semifinale contro la francese Vanryssel e vince 15-9
Nel tabellone principale Nicol Foietta passa gli ottavi con un bye e ai quarti incontra e supera la spagnola Fernandez Calleja 15-10. Agli ottavi Giulia Rizzi ha battuto l’algerina Guehaim 15-0 e ai quarti supera la francese Vitalis 15-10. Roberta Marzani negli ottavi passa con un bye mentre ai quarti dove ha battuto la serba Grjak 15-8.

L'atletica azzurra saluta Orano con 12 medaglie, oggi anche l'oro della 4x400 femminile
- GIOCHI DEL MEDITERRANEO
L'atletica azzurra porta altre nove medaglie all’Italia Team, per un totale di 5 ori, 6 argenti e 6 bronzi. L'oro di giornata porta la firma delle staffettiste della 4x400 Anna Polinari, Virginia Troiani, Raphaela Lukudo e Giancarla Trevisan con il crono di 3:29.93, su Slovenia (3:31.51) e Turchia (3:43.13). Squalificata, e poi riammessa all’argento, la 4x400 maschile con Pietro Pivotto, Giuseppe Leonardi, Lapo Bianciardi e Matteo Raimondi che ha completato la prova in 3:04.55 dietro all’Algeria (3:03.41) e di un soffio davanti alla Turchia (3:04.55).
Nei 200 metri Diego Pettorossi ribadisce il bel momento di forma con l’argento in 20.65 (+0.8): l’azzurro deve arrendersi soltanto al campione del mondo di Londra 2017, il turco Ramil Guliyev (20.21), e finisce davanti allo spagnolo Daniel Rodriguez Serrano (20.78), conquistando il suo secondo podio della manifestazione dopo l’oro con la staffetta 4x100. Settimo Andrea Federici.
D’argento anche Nicla Mosetti nei 100hs: la triestina è meno scorrevole di ieri (13.02 in batteria) ma si merita il podio con 13.22 (+1.0), alle spalle della francese Solenn Compper (12.92), mentre Elena Carraro colpisce in pieno il terzo ostacolo e chiude in 13.67 (settima). Argento e bronzo nei 1500 metri al femminile per le mezzofondiste azzurre Federica Del Buono e Ludovica Cavalli, con un pizzico di dispiacere per la rimonta subita da entrambe nel rettilineo finale, per mano della francese Aurore Fleury (4:13.03): la genovese Cavalli era stata la più intraprendente per l’intero svolgimento della gara e si era portata al comando in prossimità della campana per mettere a dura prova le concorrenti (poi terza in 4:13.37), quindi negli ultimi cento era uscita con determinazione la vicentina Del Buono, beffata proprio sulla linea d’arrivo, per chiudere seconda in 4:13.09.
Tra le prestazioni tecniche di maggior rilievo c’è senz’altro l’1:44.97 che consegna la medaglia di bronzo negli 800 metri a Catalin Tecuceanu, nella sua prima rassegna in maglia azzurra: per il padovano è un tempo che sfiora il personale dello scorso anno (1:44.93), un crono che cancella anche il piccolo rammarico per la rimonta subita dall’algerino Yassine Hethat (1:44.79) che lo priva dell’argento in extremis. Anche l’oro va ai padroni di casa dell’Algeria, in virtù dell’1:44.52 di Djamel Sedjati, e l’Italia può applaudire anche Simone Barontini, al suo primo sub-1:46 in carriera con il personale di 1:45.92 (superato l’1:46.13 degli Assoluti di Rovereto 2021) e il sesto posto.
Bronzo e progresso fino a 1,87 per la saltatrice in alto Marta Morara: alla prima prova centra la quota del suo primato, a differenza della greca Eleftheri Christogeorgou che deve ricorrere al terzo tentativo, mentre Erika Furlani chiude ottava con 1,84. Titolo alla montenegrina Mariya Vukovic (1,92). L’altro bronzo di giornata è per un combattivo Italo Quazzola, in grado di migliorare il personale fino a 13:37.63, sulla scia dei marocchini compagni d’avventura Soufiyan Bouqantar (13:36.12) e Mohamed Fares (13:36.85). Nona piazza per Dario De Caro in 13:56.63.
È quarta Irene Siragusa nella finale dei 200 metri (23.27/+0.9) dominata dall’egiziana Basant Hemida con il record dei Giochi (22.47). Ottava Maya Bruney con 23.81. Eguaglia il proprio limite Lorenzo Simonelli nei 110hs: 13.59 (+0.3) e quinto posto per il ventenne romano, stesso tempo con cui ha trionfato ai Tricolori U23 di Firenze. Qui il successo va al cipriota Milan Trajkovic con il record dei campionati (13.34). Ottavo l’altro azzurro Francesco Ferrante (14.27), falloso fin dal primo ostacolo. Nel disco è sesto Nazzareno Di Marco con 59,52, decimo Giovanni Faloci con 57,30, nel lungo è settimo Gabriele Chilà con 7,58 (+0.2), nono Jacopo Quarratesi (7,41/+1.2). (foto Pagliaricci CONI)
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