
Banská Bystrica 2022 in esclusiva sull’ItaliaTeamTV, due canali dedicati alle dirette degli azzurrini
- EYOF
L’Italia Team Tv sbarca agli EYOF 2022. Dopo il boom di ascolti registrato ai Giochi del Mediterraneo di Orano 2022, la piattaforma OTT del CONI trasmetterà in diretta, in esclusiva per l’Italia e per la prima volta nella storia, il Festival olimpico della gioventù europea di Banska Bystrica, in programma nella città slovacca da domenica 24 a sabato 30 luglio.
Saranno due i canali dedicati per raccontare le gare e i successi dei 96 azzurrini dell’Italia Team che si misureranno con i pari età di 47 nazioni europee in otto delle dieci discipline presenti nel programma della manifestazione giovanile (Italia assente nella pallacanestro e nella pallamano).
Il palinsesto dell’ItaliaTeamTv su Banska Bystrica 2022 inizierà con la cerimonia di apertura che si terrà domenica alle ore 20.30 nel parco adiacente al Museo dell’Insurrezione Nazionale Slovacca. Lunedì, invece, saranno assegnate in diretta tv le prime medaglie (tutte le finali saranno live sulla piattaforma OTT), nell’atletica e nel nuoto e saranno trasmessi ai primi turni di tennis e badminton, che fa il suo esordio nel programma degli EYOF estivi.

Due medaglie iridate di squadra: Argento per le azzurre della spada, Bronzo per gli sciabolatori
- SCHERMA
Ai Campionati Mondiali del Cairo è stata la giornata dedicata alle prime medaglie a squadre. L’Italia si è aggiudicata un argento nella spada femminile e un bronzo nella sciabola maschile.
Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Alberta Santuccio e Federica Isola, hanno affrontato la Korea, vicecampione olimpica, nella finale per il primo posto uscendo sconfitte per 37-45. Le azzurre, tornate a disputare una finale mondiale dopo 13 anni (Antalya 2009 e lì l'Italia vinse il titolo), hanno impiegato un po’ di tempo per entrare in gara subendo anche sette punti di svantaggio. Nella parte centrale dell’incontro c’è stato un certo recupero anche grazie alla settima frazione disputata da Federica Isola dove il distacco è giunto a -3. Non c’è stato però nulla da fare negli ultimi due assalti con le coreane in netto vantaggio sia su Alberta Santuccio sia su Rossella Fiamingo.
Ieri nei turni preliminari l’Italia della spada aveva vinto contro l'Uzbekistan 45-22 e la Romania 45-28, oggi ha prima superato ai quarti la Svizzera 45-33 e poi è approdata in finale dopo un assalto col brivido contro la Francia. Al termine delle nove frazioni il match era fermo sul 29 pari, ma al minuto supplementare Rossella Fiamingo è riuscita a mettere la stoccata vincente che ha fatto gioire le compagne e il CT Dario Chiadò e dato loro la certezza di una medaglia. Per le azzurre si tratta anche della rivincita della recente finale europea, in cui le transalpine ebbero la meglio.
Nella sciabola maschile Luca Curatoli, Luigi Samele, Pietro Torre e Michele Gallo hanno conquistato la medaglia di bronzo battendo la Germania per 45-42. Sotto nella prima serie di assalti gli azzurri con Luca Curatoli hanno recuperato anche 10 punti di svantaggio grazie alle sue 14 stoccate vincenti messe a segno dallo sciabolatore napoletano. Gli azzurri ieri avevano vinto sull’Iran (45-24) e Hong Kong (45-23) e oggi hanno iniziato bene contro i padroni di casa dell’Egitto, battuti 45-33. In semifinale contro l'Ungheria i ragazzi del CT Nicola Zanotti sono stati avanti fino al 40-39, poi nell'ultima frazione il campione olimpico e mondiale Aron Szilagyi ha fatto la differenza e ha portato i magiari all'atto decisivo della giornata.

Mondiali: Tommaso Marini d'argento nel fioretto. Azzurro protagonista al Cairo, cede solo al campione in carica Lefort
- SCHERMA
La terza medaglia dell'Italia ai Campionati Mondiali di scherma 2022 è d'argento e porta la firma di Tommaso Marini. Sulle pedane egiziane del Cairo, il giovane fiorettista azzurro è protagonista fino all'ultima stoccata della finale poi vinta dal francese Enzo Lefort 15-14. Alla prima presenza in una rassegna iridata il 22enne non sfigura e si piazza sul secondo gradino del podio al termine di una rincorsa sul transalpino, campione mondiale uscente, che si era portato avanti prima 10-4 e poi 14-11, ma che era stato ripreso dal portacolori italiano fino al 14 pari.
La giornata per Marini era iniziata con la vittoria 15-5 sul portacolori di Taipei Yi Tung Chen, poi nei 32 un match complicato in cui ha conquistato un assalto che sembrava perso contro l'americano Gerek Meinhardt: sotto 6-12 l'atleta del CT Stefano Cerioni è infatti riuscito a rimontare fino al 15-13. Nei 16 l'azzurro ha affrontato l'argentino Augusto Antonio Servello e lo ha regolato con un netto 15-3, poi si è assicurato la medaglia battendo l'atleta di casa Alaaeldin Abouelkassem 15-9. In semifinale l'incontro della consacrazione contro il campione olimpico di Tokyo 2020 Ka Long Cheung, superato 15-12.
L'argento mondiale per l'anconetano che si allena a Jesi è un risultato che arriva in continuità con quanto fatto in stagione, a cominciare dai tre podi in Coppa del Mondo (2 vittorie, 1 terzo posto) e fino all'argento europeo ad Antalya.
Si è classificato quinto Alessio Foconi, sconfitto dall'americano Nick Itkin 15-5 nell'assalto decisivo per le medaglie. Nei match precedenti era andato tutto liscio per il fiorettista umbro, che aveva vinto 15-8 contro l'uzbeko Yusuf Asranov, 15-10 contro il croato Petar Files e 15-6 contro lo spagnolo Carlos Llavador.
Nono posto, così come nell'ultima edizione di Budapest 2019, per il campione europeo Daniele Garozzo. Il siciliano delle Fiamme Gialle era partito con un successo sul velluto contro il greco Ilias Giannos Rizos 15-2 e poi ha iniziato a soffrire. Nei 32 l'ha spuntata 15-13 sul francese Pierre Loisel, al turno successivo sul 12-11 in suo favore non è riuscito a chiudere il match contro l'ungherese Gergo Szemes ed è stato battuto 15-12.
Si è invece interrotto nei 64 il cammino di Giorgio Avola, sconfitto 15-14 all'ultima stoccata dall'argentino Augusto Antonio Servello.
Nella seconda prova di oggi, quella di sciabola femminile, Rossella Gregorio, Martina Criscio ed Eloisa Passaro si sono fermate nel tabellone dei 16. Gregorio ha chiuso nona e non è riuscita ad accedere alla top 8 per una sola stoccata, quella del 15-14 con cui la francese Sarah Noutcha l'ha battuta. Prima di allora la salernitana aveva vinto 15-7 sulla kazaka Aigerim Sarybay e poi 15-12 contro l'americana Honor Johnson.
Tabellone difficile per Martina Criscio, che prima è stata capace di superare 15-14 la campionessa iridata uscente Olga Kharlan, ma poi nulla ha potuto contro l'oro europeo e numero 1 del ranking mondiale Anna Bashta, che l'ha battuta 15-6. In apertura di giornata la pugliese aveva superato 15-10 l'ucraina Olena Kravatska.
Buona gara di Eloisa Passaro alla sua prima esperienza iridata, che ha concluso sedicesima. La veneta classe 1997 nei 64 è riuscita in una bella rimonta da 8-12 a 15-12 contro l'azera Sevil Bunyatova, nei 32 ha battuto 15-9 la portacolori di Hong Kong Juliet Jie Min Heng e poi è uscita per mano della greca Theodora Gkountoura 15-13 dopo essere stata anche avanti nel match 13-12.
Michela Battiston, invece, ha chiuso i suoi primi Mondiali nel tabellone dei 32 dopo avere superato il primo turno col brivido 15-14 contro l'uzbeka Zaynab Dayibekova e avere poi perso 15-5 contro la greca numero 4 al mondo Despina Georgiadou.
Oggi sono iniziate anche le prime due gare a squadre, di sciabola maschile e spada femminile, con i tabelloni fino ai quarti di finale, che proseguiranno domani nella giornata in cui verranno assegnate le medaglie. Missione compiuta, con l'accesso tra i "top 8", per il team degli sciabolatori azzurri composto da Luca Curatoli, Luigi Samele, Pietro Torre e Michele Gallo. Nel turno dei 32 l'Italia ha debuttato superando per 45-24 l'Iran, ripetendosi nel tabellone da 16 grazie al successo su Hong Kong con il punteggio di 45-23. Per capitan Samele e compagni, dunque, pass per i quarti di finale dove l'avversario di domani sarà l'Egitto padrone di casa alle 11:20.
Anche le spadiste Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Alberta Santuccio e Federica Isola hanno raggiunto i quarti di finale grazie alle vittorie contro l'Uzbekistan 45-22 e la Romania 45-28. Domani ad attendere le azzurre alle ore 10 ci sarà la Svizzera.
Domani sarà anche la giornata dei turni preliminari di fioretto femminile e spada maschile. Le fiorettiste Arianna Errigo, Alice Volpi, Francesca Palumbo e Martina Favaretto sono già ammesse al tabellone dei 16 perchè teste di serie numero uno e alle 10 sfideranno la vincente del match Brasile-Austria.
Alle 10:30 sarà la volta degli spadisti Andrea Santarelli, Davide Di Veroli, Federico Vismara e Gabriele Cimini che, nel tabellone dei 32, tireranno contro la vincente di Azerbajan-Kyrgyzstan. (foto FIS)

Scelto l'Italia Team per Banská Bystrica 2022, 96 azzurrini in gara in Slovacchia da domenica
- EYOF
Scelta la squadra azzurra che prenderà parte alla sedicesima edizione estiva del Festival Olimpico della Gioventù Europea in programma dal 24 al 30 luglio nella città slovacca di Banská Bystrica. Saranno 48 le nazioni europee al via della competizione dedicata agli atleti dai 14 ai 18 anni.
L’Italia Team gareggerà in otto delle dieci discipline presenti - assente nella pallacanestro e nella pallamano - con un totale di 96 azzurrini di cui 47 ragazzi e 49 ragazze. Per la prima nella storia dell'EYOF, fa il suo esordio il Badminton. Il capo missione dell'Italia Team sarà Alessio Boggiatto. (foto eyof2022.com)
Questo l'elenco completo dei convocati:
Atletica (28)
Arisi Matteo, Azzolina Federico, Beda Mattia, Borromini Vittore Simone, Camilli Davide, Cervone Latena, Colonnella Pietro, Gavagni Nicholas, Nardocci Marco, Togni Matteo, Valotti Filippo, Vera Lorenzo, Zanini Manuel.
Bernini Giulia, Bertolone Beatrice, Bonafè Sofia, De Noni Lorenza, Di Mugno Ginevra, Lukaszek Martina, Marcello Elisa, Molteni Carolina, Pagliarini Alice, Paoletti Viola, Pezzali Elena, Pizzato Sofia, Rapetti Vittoria, Saraceni Erika Giorgia Anoeta, Vaccari Valentina.
Badminton (2)
Piccinin Simone
Rauner Carolina
Ciclismo (6)
Finn Lorenzo Mark, Toselli Ivan, Travella Nicholas.
Bulegato Alice, Sanarini Linda, Temperoni Beatrice.
Ginnastica (6)
Brugnami Tommaso, Oppizzio Davide, Villa Riccardo
Grillo Arianna, Marano July, Pieratti Martina
Judo (12)
Basso Francesco, De Luca Ciro, Errichiello Davide, Felletti Yan, Parlati Manuel, Sansonetti Francesco.
Corbo Sara, De Paoli Morgana, Finestrone Ilaria, Giusti Eleonora, Stoppari Emma, Venditto Aurelia.
Nuoto (16)
Ballarati Lorenzo, Barbotti Jacopo, Bertoni Filippo, Del Signore Daniele, Miron Andrea, Passafaro Davide, Potenza Emanuele, Ragani Alessandro.
Bonini Alice, Buzzi Giulia, Dimaggio Alice, Mancini Lucrezia, Marconi Sara Paolina, Pasi Giulia, Principi Lucia, Procaccini Valentina.
Pallavolo (24)
Ambrose Ionut Alin, Arguelles Sanchez Edwin, Balestra Cosmo, Boninfante Mattia, Bovolenta Alessandro Alberto, Fanizza Alessandro, Guerrini Francesco, Iervolino Riccardo, Laurenzano Gabriele, Penna Gaetano, Posso Luca, Volpe Nicolò.
Acciari Nausica, Adriano Virginia, Batte Ilaria, Esposito Lisa, Gambini Arianna, Giuliani Dominika, Ituma Julia, Modesti Nicole, Munarini Matilde, Passaro Viola, Ribechi Manuela, Viscioni Giulia.
Tennis (2)
De Marchi Andrea
Nosei Aurora

Campionati Mondiali: vola in alto Elena Vallortigara vince il bronzo undici anni dopo l’ultimo podio azzurro nella specialità
- ATLETICA
E’ stata una splendida giornata per il tricolore nello stadio di Eugene. Elena Vallortigara ha superato i 2,00 e conquistato la medaglia di bronzo nella finale iridata dell'alto. L’oro lo ha vinto l'australiana Eleanor Patterson con 2,02, l’argento è andato all'ucraina Yaroslava Mahuchikh, accreditata della stessa misura, ma battuta per un errore alla quota decisiva.
La medaglia sognata per lunghi anni arriva in una fresca sera d’estate americana. Elena Vallortigara coglie finalmente il tanto agognato (e meritato) riconoscimento internazionale indossando il bronzo nella finale dell’alto del Mondiale di Eugene. Il suo volo a due metri esatti per qualche istante è addirittura d’oro, poi i salti dell’australiana Eleanor Patterson (oro) e dell’ucraina Yaroslava Mahuchikh (argento) a 2,02 la riportano sul terzo gradino del podio. Ma non c’è, non ci può essere sentimento diverso dalla gioia per questa grande impresa di Elena Vallortigara, autrice di un percorso netto fino a 2,00 (con salti a 1,84; 1,89; 1,93; 1,96; 1,98; 2,00), e fiera combattente anche due centimetri più su, nella lotta per l’oro.
Italia di nuovo sul podio dell'alto undici anni dopo il bronzo di Antonietta Di Martino a Daegu 2011.
Filippo Tortu è stato bravissimo (personale abbassato a 20.10 nella semifinale dei 200), ma è rimasto fuori dalla finale, primo degli esclusi, per tre millesimi di secondo, quelli che lo dividono dal canadese Brown (stesso tempo, ma secondo e promosso direttamente in finale). Bene le azzurre dei 400hs, tutte e tre ammesse alla semifinale dei 400 ostacoli: per Ayomide Folorunso (54.69) sesto tempo assoluto, disco verde anche per Rebecca Sartori (55.72) e Linda Olivieri (56.09). Eliminata con onore, nella semifinale dei 200 metri, Dalia Kaddari (22.86, -0.1). Ancora finali stratosferiche: oro dei 400hs al brasiliano Alison Dos Santos (46.29, record dei campionati), disco a Kristian Ceh (71,13, anche per lui record dei campionati), 1500 al britannico Jake Wightman (3:29.23).

Mondiali assoluti: Arianna Errigo porta a casa l'argento nel fioretto, è la sua nona medaglia iridata
- SCHERMA
La seconda medaglia per la spedizione italiana ai Campionati Mondiali del Cairo viene dalla gara di fioretto femminile e porta la firma di Arianna Errigo. L’azzurra in finale, opposta alla francese Ysoara Thibus, è uscita sconfitta (10-15) ottenendo la medaglia d'argento.
Per Errigo questa è comunque la nona medaglia iridata (oro 2013 e 2014, argenti 2010,2022, bronzi 2009, 2015, 2017, 2018 e 2019) e l'ennesima conferma internazionale per lei che dal 2009, anno dei suoi primi Campionati Mondiali, è sempre stata sul podio a eccezione dell'edizione in casa di Catania 2011.
La monzese dei Carabinieri ha affrontato una semifinale al cardiopalma contro la campionessa olimpica americana Lee Kiefer: in vantaggio 10-3 l'azzurra si è poi fatta riprendere e superare dalla statunitense fino al 13-14, ma non ha mollato ed è riuscita a mettere le due stoccate vincenti per approdare al match in cui si giocherà l'oro.
Errigo ha iniziato la sua gara superando la brasiliana Rafaella Gomes (10-8), poi ha dominato contro la spagnola Maria Marino (15-3) e si è assicurata un posto nella top 8 grazie alla vittoria contro la portacolori di Hong Kong Yue Shi col punteggio di 15-8. Ai quarti è arrivato il successo a discapito della compagna di squadra Francesca Palumbo, che si è arresa alla connazionale sul 15-3.
Proprio la potentina dell'Aeronautica Militare ha raccolto un sesto posto di grande valore. Prima del derby azzurro Palumbo aveva messo a segno i successi contro la spagnola Ariadna Castro (15-9) e l'americana Zander Rhodes (15-13), per poi battere la campionessa europea in carica Leonie Ebert col punteggio di 15-10 in un match condotto fin dall'inzio con autorevolezza.
Si è fermata nel tabellone dei 32 Alice Volpi, sconfitta dalla diciannovenne americana Maria Mei Weintraub 15-13 in un assalto che la senese aveva dominato fino al 9-4. Nel turno precedente la fiorettista delle Fiamme Oro aveva avuto la meglio sulla rumena Malina Calugareanu 15-11. Fuori nei 32 Martina Favaretto, che aveva superato il primo turno senza scendere in pedana a causa della defezione dell'austriaca Beatrice Kudlacek e poi ha perso all'ultima stoccata 15-14 contro la spagnola Maria Teresa Diaz.
Nella spada maschile hanno chiuso la loro gara nel tabellone dei 16 Davide Di Veroli e Federico Vismara. Il romano delle Fiamme Oro aveva battuto 15-11 lo spagnolo Juan Pedro Romero e 15-9 il francese Nelson Lopez Pourtier, prima della sconfitta 15-11 contro l'atleta di Hong Kong Hoi Sun Fong. Il milanese delle Fiamme Azzurre ha fallito l'accesso agli 8 dopo essere stato superato 15-12 dal campione olimpico francese Romain Cannone, mentre prima aveva ottenuto le vittorie 15-5 sull'iberico Manuel Bargues e 15-8 sull'estone Sten Priinits.
Out nei 64 Andrea Santarelli, che partiva come numero 4 del ranking mondiale, e che è uscito contro il colombiano John Edison Rodriguez 15-6 così come Gabriele Cimini, eliminato 15-13 dal belga Neisser Loyola, che si è poi aggiudicato la medaglia di bronzo.
Domani giornata clou per le ultime prove individuali: per la sciabola femminile saranno in gara Rossella Gregorio, Martina Criscio, Michela Battiston ed Eloisa Passaro, per il fioretto maschile sono attesi Daniele Garozzo, Tommaso Marini, Giorgio Avola e Alessio Foconi.
Da domani partiranno anche le gare a squadre con i tabelloni fino ai quarti di finale. Giovedì, è invece la giornata in cui verranno assegnate le medaglie. Alle 8 scenderanno in pedana gli sciabolatori Luca Curatoli, Luigi Samele, Pietro Torre e Michele Gallo e affronteranno l'Iraq nei 32. Dallo stesso turno partiranno alle 11 anche le spadiste Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Alberta Santuccio e Federica Isola con il match contro l'Uzbekistan.
Comunicato del Consiglio Nazionale
- CONI
Il 290° Consiglio Nazionale del CONI si è riunito oggi, presso il Foro Italico, per discutere il seguente ordine del giorno:
1) Approvazione verbale riunione del 4 maggio 2022: approvato all’unanimità.
2) Comunicazioni del Presidente: Il Consiglio, in apertura dei lavori, ha ricordato con un minuto di silenzio il dirigente Ottavio Cinquanta, scomparso ieri all’età di 83 anni, esprimendo “profonda gratitudine” per quanto da lui fatto per il movimento sportivo italiano e internazionale. Malagò si è quindi complimentato con Davide Tizzano, Presidente del Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo, per l’edizione di Orano 2022.
Malagò, assieme al Segretario Generale del CONI, Carlo Mornati, ha insignito il Presidente del Collegio di Garanzia dello Sport, avv. Gabriella Palmieri Sandulli, della Stella d’oro al merito sportivo e ha consegnato una targa al professor Giuseppe Pellicone, Presidente onorario della FIJLKAM, in quanto “straordinario interprete del nostro movimento e figura speciale a livello internazionale per la qualificata attività al servizio dello sviluppo del karate”. La FISI, con il Presidente Flavio Roda, ha invece riconosciuto il massimo attestato tecnico di Istruttore Nazionale ad honorem al Presidente del Consiglio di Stato, Franco Frattini.
Malagò si è inoltre complimentato con i Presidenti federali per i risultati ottenuti nell'ultimo periodo, e con la Preparazione Olimpica per quelli dell’Italia Team, vincitore del medagliere ai Giochi del Mediterraneo di Orano 2022. Si è anche congratulato con Antonio Urso, per l’elezione alla carica di Segretario dell’International Weightlifting Federation, la federazione internazionale di sollevamento pesi.
Il Presidente ha sottolineato gli ottimi risultati dell’OTT del CONI che ha trasmesso in esclusiva le gare degli azzurri a Orano 2022, “un’esperienza di un lungo percorso, un servizio che metteremo a disposizione delle Federazioni”.
Riguardo al tema dei rapporti con le Istituzioni, il Presidente si è detto preoccupato di quello che sta accadendo a livello governativo e ha reso noto di aver parlato con il Presidente Draghi, in quanto abbiamo oneri e onori nell’organizzare i Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026 e i Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026 e le Federazioni Internazionali e il CIO si interrogano sulla situazione italiana, annunciando che potrebbe esserci una Giunta Straordinaria in merito.
Sul lavoro sportivo Malagò ha detto di aver condiviso alcune cose, altre meno, annunciando la redazione di un documento in cui si chiede che si prenda in considerazione, tra l’altro, della possibilità di fare un unico contratto sul lavoro sportivo, individuando la tipizzazione di chi lavora nelle ASD e SSD. In tema di esenzione fiscale e contributiva Malagò ha auspicato, in questa fase particolare, un discorso più graduale sull’abolizione del vincolo sportivo.
Malagò si è complimentato con il Presidente della Federscherma, Paolo Azzi, per la promozione della scherma come ambassador italiano nel mondo grazie al progetto “Orgoglio Italia” sviluppato in collaborazione con il Ministero degli Esteri. Complimenti rivolti anche a Gherardo Tecchi, Presidente della Federginnastica, per il progetto “Safe Guarding”: “un elemento di protezione” per contrastare qualsiasi pratica discriminatoria nei confronti dei tesserati e, in particolare, degli atleti.
Il Presidente ha comunicato la nomina di Michele Signorini quale commissario ad acta delle federazioni sportive nazionali per l’adeguamento degli statuti ai sensi di legge e “per modificare gli Statuti poiché il governo chiede di mettere un rappresentante nel collegio sindacale”.
Malagò ha proposto al Consiglio Nazionale il riconoscimento del CUSI quale Federazione Sportiva Nazionale.
Malagò ha invitato il Consiglio alla cerimonia d’apertura del Trofeo CONI a Chianciano il 29 settembre alle 17.30, mentre ha annunciato che sarà Trento ad ospitare il Trofeo CONI invernale, dopo la rinuncia del Piemonte.
Il Presidente ha comunicato inoltre che il 15 settembre si svolgeranno le riunioni della Giunta e il Consiglio Nazionale e che il giorno successivo sono in programma due cerimonie che coinvolgeranno il Presidente del CIO, Thomas Bach che riceverà il Collare d’Oro e il massimo riconoscimento del Panathlon Internazionale. Bach sarà presente al Campionato Mondiale di Completo ai Pratoni del Vivaro. Il 30 settembre Bach tornerà per partecipare in Vaticano a un incontro sullo sport.
In tema di aggregazioni Malagò ha sottolineato che non può obbligare nessuno ma che oggi il CONI segue 371 discipline diverse ed “esiste un problema se non individuiamo dei contenitori per le nuove discipline che stanno arrivando e chiedono spazio”.
Il Segretario Generale, Carlo Mornati, ha fatto il resoconto sul CdA di Sport e Salute di ieri pomeriggio e sulla delibera relativa ai contributi che non fanno parte della contribuzione ordinaria ma di un fondo istituito nel 2020 in capo all’autorità di governo in tema di sport, pari a circa 88 milioni di euro. L’indicazione dei criteri è stata fatta dal Dipartimento Sport che si avvale di Sport e Salute come ente attuatore. Nel più breve tempo possibile saranno realizzati i bandi in tema di organismi sportivi per la promozione delle attività per un totale di 82 milioni. Il 35% dei fondi saranno assegnati a progetti dedicati a bambini-adolescenti per contrastare la sedentarietà, il 28% a progetti di attività fisica per over 65 e ceti fragili, il 30% a progetti scolastici e prescolastici che portano bambini e famiglie verso le ASD e le SSD, il 5% per l’attività motoria di base per discipline come nuoto, corsa e le abilità funzionali della ginnastica, il 2% per la Scuola dello Sport per attività di formazione. Sei milioni di euro, invece, sono previsti per FISI e FISG per la promozione delle discipline di base in vista di Milano Cortina 2026.
Malagò, alla luce di ciò, ha detto che “fortunatamente il CONI non è mai stato invitato” agli incontri con il Segretario con delega allo Sport e la dirigenza di Sport e Salute spa, “ma non esiste” che dei soggetti privati siano vincolati nell’utilizzo dei contributi.
Sulle comunicazioni del Presidente e su altri temi di carattere generale sono intervenuti: Gherardo Tecchi (ginnastica), Paolo Pizzo (rappresentante atleti in Giunta Nazionale) Marco Giunio De Sanctis (bocce), Gianni Petrucci (pallacanestro), Mauro Checcoli (Accademia Olimpica Nazionale Italiana) e Angelo Cito (taekwondo).
3) Attività FSN-DSA-EPS: È stata approvata all’unanimità la delibera relativa al riconoscimento ai fini sportivi, in qualità di Federazione Sportiva Nazionale, del Centro Universitario Sportivo Italiano – C.U.S.I., rappresentato dal Presidente pro-tempore Antonio Dima, a condizione che lo Statuto venga uniformato ai Principi Fondamentali degli Statuti delle Federazioni Sportive Nazionali e delle Discipline Sportive Associate entro il termine di 150 giorni dalla data odierna. La decorrenza, a far data dal 1° gennaio 2023, per gli effetti economici e contributivi. Sempre all’unanimità è stata deliberata la nomina, ferma la designazione dell’avv. Vincenzo Nunziata quale Presidente della Sezione del Collegio di Garanzia dello Sport sulle controversie in tema di ammissione ed esclusione dalle competizioni professionistiche, delle persone Anna Bottiglieri, Guido Cecinelli, Guido Corso, Paola Chirulli, Monica Delsignore, Tammaro Maiello, Raffaele G. Rizzi, Giammario Rocchitta, Aurelio Vessichelli quali componenti della Sezione Medesima. È stato approvato all’unanimità il nuovo Regolamento della Commissione Nazionale Atleti. (foto Pagliaricci CONI)

Comunicato della Giunta Nazionale
- CONI
Si è tenuta questa mattina al Foro Italico la 1128ª riunione della Giunta Nazionale CONI che ha aperto i lavori dedicando un minuto di silenzio nel ricordo di Ottavio Cinquanta, scomparso ieri a 83 anni.
La Giunta ha quindi approvato i verbali della precedente riunione del 15 giugno. Sono stati premiati con la stella d’argento al merito sportivo la nuova presidente dell’Amova, Ingrid Van Marle, il presidente dell’Opes, Jury Morico e il presidente della Libertas, Andrea Pantano.

Campionati Mondiali: Rossella Fiamingo bronzo nella Spada vince la prima medaglia azzurra al Cairo
- SCHERMA
La prima medaglia azzurra del Campionato del Mondo Assoluto 2022, che si disputa al Cairo fino al 23 luglio, porta la firma di Rossella Fiamingo. La siciliana dei Carabinieri ha conquistato la medaglia di bronzo nella spada battuta in semifinale dalla tedesca Alexandra Ndolo vincitrice per 15-10.
L’azzurra ha vinto il primo assalto di giornata 15-6 contro la dominicana Violeta Ramirez Peguero e poi si è presa la rivincita sull'ucraina Vlada Kharkova, che l'aveva battuta nella finale europea di Antalya a giugno, imponendosi col punteggio di 15-9. Nei 16 successo alla priorità 15-14 contro la francese Auriane Mallo, mentre la certezza della medaglia è arrivata al turno successivo con la vittoria 15-11 contro l'estone Nelli Differt.
Fuori ai quarti Mara Navarria, che nel giorno del suo 37esimo compleanno è stata eliminata solo alla priorità dalla portacolori di Hong Kong Man Wai Vivian Kong 12-11. Navarria in precedenza ha superato l'atleta di casa Nardin Ehab 15-10, la francese Lauren Rembi 14-12 e l'ungherese Anna Kun 15-9.
Stop nei 16 per Federica Isola, che ha iniziato il primo assalto di giornata battendo alla priorità 15-14 la svizzera Noemi Moeschlin in un match iniziato in salita per la vercellese, che si è trovata sotto anche di tre stoccate prima di iniziare la rimonta che l'ha portata tra le migliori 32. Qui è poi arrivato il successo 13-7 contro la venezuelana Maria Martinez, prima della sconfitta 9-8 contro la cinese Mingye Zhu al minuto supplementare.
Out nel tabellone dei 32 Alberta Santuccio: la siciliana delle Fiamme Oro aveva iniziato con la vittoria 15-13 contro l'israeliana Dar Hecht, poi ha ceduto 15-10 contro la francese Josephine Jacques Andre Coquin e si è classificata diciassettesima.
Nella sciabola maschile sono stati fermati ai quarti Pietro Torre e Luigi Samele. E’ comunque un grandissimo risultato per il 20enne livornese, al suo esordio nella rassegna iridata, che nei 64 ha sconfitto 15-7 l'egiziano Adhman Moataz, poi ha avuto la meglio 15-14 sul temibilissimo coreano Bongil Gu, due volte argento mondiale individuale e si è assicurato un posto tra i migliori otto grazie al successo netto 15-8 contro il canadese Fares Arfa, anche se poi non ha raggiunto le semifinali fermato dall’ungherese Arrona Szilagyi (8-15).
E’ tornato in grande stile anche Samele, dopo il forfait europeo: il foggiano vicecampione olimpico ha battuto agilmente 15-5 il vietnamita Van Quyet Nguyen e poi, in un match molto più duro, l'egiziano Ziad Elsissy 15-14, prima del derby contro il connazionale Michele Gallo, superato 15-12. Poi non ha raggiunto però zona medaglie perché sconfitto dal francese Maxime Pianfetti (14-15). Da sottolineare anche la prova di Gallo, anche lui alla prima esperienza mondiale, che ha vinto 15-13 contro il cinese Xiao Lin e poi 15-12 contro l'americano numero 10 del ranking mondiale Eli Dershwitz, classificandosi quattordicesimo.
Ha chiuso nono Luca Curatoli, che aveva superato 15-8 l'americano Khalil Thompson e 15-7 l'uzbeko Musa Aymuratov, per poi essere eliminato 15-14 dal rumeno Iulian Teodosiu, capace di recuperare il vantaggio che lo sciabolatore napoletano aveva costruito.

Addio Ottavio Cinquanta! Il cordoglio di Malagò. Domani un minuto di silenzio in Giunta e Consiglio Nazionale
- CIO
Ottavio Cinquanta ci ha lasciato. Dirigente di lungo corso degli sport del ghiaccio Cinquanta, nato il 15 agosto del 1938 a Roma, laureato in economia aziendale con indirizzo gestionale e marketing, è stato dirigente di azienda nel settore chimico. Dopo aver praticato l’atletica leggera, si è dedicato all’hockey su ghiaccio e in seguito al pattinaggio di velocità. Già all’inizio degli anni ’70 ha intrapreso la carriera dirigenziale sportiva.
Presidente del Comitato Tecnico (1973-1980) poi Vicepresidente della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio (1984-1988); arbitro internazionale designato in numerose edizioni dei campionati del mondo e Giochi Olimpici Invernali. E’ stato membro e Presidente del Comitato Tecnico dell'International Skating Union (ISU) (1975-1992); membro (1975-1992), Vicepresidente (1992-1994) poi Presidente (1994-2016) della stessa Federazione Internazionale di Pattinaggio (ISU) di cui è rimasto Presidente Onorario dal 2016.
E’ stato Membro del CIO, in quota Federazione Internazionale, dal 1996 al 2016 (e come tale Membro di Giunta e Consiglio Nazionale CONI). Ha preso parte al Comitato Esecutivo del CIO come rappresentante di federazione Internazionale Invernale (2000-2008) ed è stato componente delle seguenti Commissioni CIO: Movimento Olimpico (1994-1999), Solidarietà Olimpica (1994-2001), Coordinamento per i XIX Giochi Olimpici Invernali nel 2002 a Salt Lake City (1996-2002), “IOC 2000” (Executive Committee, 1999), Marketing (2002-), TV Rights and New Media (2002-2015), Follow-up della riforma "CIO 2000" (2002), Coordinamento per i XXI Giochi Olimpici Invernali nel 2010 a Vancouver (2003-2010) , Coordinamento dei XXII Giochi Olimpici Invernali nel 2014 a Sochi (2007-2014), Coordinamento dei 1° Giochi Olimpici Invernali della Gioventù nel 2012 a Innsbruck (2009-2012), Coordinamento dei XXIII Giochi Olimpici Invernali nel 2018 a PyeongChang (2011- 2018).
Alla sua gestione della Federazione internazionale si deve l’introduzione dello Short Track nel programma olimpico e la riforma delle valutazioni delle giurie nel pattinaggio di figura.
Appresa la notizia il Presidente del CONI Giovanni Malagò, ha disposto un minuto di silenzio nella Giunta e nel Consiglio nazionale, ed ha espresso il suo profondo cordoglio alla famiglia, anche a nome di tutto lo Sport Italiano, per la perdita di un grande dirigente che ha dato tanto allo sviluppo della pratica sportiva e prestigio in campo internazionale.
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