
Il Comandante Generale dei Carabinieri Teo Luzi incontra i Medagliati dei Giochi Invernali di Pechino 2022
- SPORT E FORZE ARMATE
Si è tenuto oggi presso la Sala di Rappresentanza del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri a Roma, l’incontro tra il Comandante Generale Gen.C.A. Teo Luzi e gli atleti vincitori di medaglie ai recenti Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022. Il numero 1 dell’Arma ha voluto esprimere parole di riconoscenza e di encomio per i campioni che con il impegno, determinazione e dedizione hanno portato lustro e prestigioso all’Istituzione e all’Italia in generale.
Al cospetto del Comandante Generale sono intervenuti anche i vertici del Centro Sportivo Carabinieri nelle persone del suo Comandante Col. Gianni Massimo Cuneo e del suo vice il Ten.Col. Nicola Signorile, nonché il Comandante della Sezione Sport Invernali del Centro Sportivo Carabinieri il Mar. Maggiore Davide Carrara.
Gli atleti intervenuti sono stati, per lo sci alpino, Federica Brignone, argento nello slalom gigante e bronzo nella combinata mentre per lo short track, pattinaggio di velocità, Yuri Confortola, vincitore della medaglia d’argento nella staffetta mista e di quella di bronzo nella staffetta maschile; presente anche Dominik Fischnaller, terzo classificato e medaglia di bronzo nello slittino singolo.
Oltre ai suddetti atleti sono stati invitati anche i tecnici del Centro Sportivo che nelle rispettive specialità hanno partecipato da protagonisti e da artefici dietro le quinte di questi straordinari risultati come Peter Fill e Giovanni Feltrin per lo sci alpino, Nicola Rodigari per lo short track e Kurt Brugger per lo slittino; nella stessa veste, è intervenuto anche il pluri-medagliato olimpico slittinista dei Carabinieri Armin Zoeggeler, attuale Direttore Tecnico della Nazionale di slittino nonché allenatore di Fischnaller.
Il Comandante Generale dei Carabinieri Teo Luzi incontra i Medagliati dei Giochi Invernali di Pechino 2022








Mondiali: Testa (57 kg) e Mesiano (60 kg) in semifinale a Istanbul. Per l'Italia due medaglie sicure
- PUGILATO
L’Italia della boxe si assicura almeno due bronzi ai Campionati Mondiali Elite femminili in corso a Istanbul. Merito di Irma Testa e di Alessia Mesiano che mercoledì saranno impegnate rispettivamente nelle semifinali dei 57 kg e dei 60 kg.
Il bronzo olimpico a Tokyo 2020 ha superato ai quarti l'uzbeka Sitora Turdibekova con il punteggio di 4-1. Mesiano, invece, ha battuto la greca Mariela Cani con un netto 5-0.
Mercoledì 'Butterfly' affronterà l’indiana Manisha per conquistare un posto in finale, Mesiano invece dovrà vedersela sul ring turco con la brasiliana Beatriz Iasmin Ferreira.
Si ferma ai quarti la corsa delle altre italiane in gara: nei 52 Kg Olena Savchuk è stata battuta 4-0 dalla kazaka Zhaina Shekerbekova; perde, ma avrebbe meritato miglior sorte, anche la 63 Kg Assunta Canfora, superata 3-2 dall'olandese Chelsey Heijnen. Esce di scena inoltre la 50 Kg Giordana Sorrentino, sconfitta 4-1 dall'uzbeka Aziza Yokubova. (foto FPI)

La Coppa del Mondo fa tappa a Gwangju, da mercoledì in gara gli olimpici
- TIRO CON L'ARCO
Torna la Coppa del Mondo di tiro con l'arco con il secondo appuntamento in programma, da domani a domenica, a Gwangju, in Corea del Sud. Grande attesa per i padroni di casa, assenti ad Antalya, che si misureranno con 273 arcieri provenienti da 39 Paesi tra cui Giappone, la Cina e la Malesia, anche loro al primo appuntamento stagionale.
L'Italia si affiderà a 14 azzurri che, atterrati in Corea del Sud sabato scorso, dopo i primi allenamenti utili a smaltire il fuso orario, proveranno in casa dei maestri coreani a ripetere quanto di buono fatto nella prima tappa di World Cup, dove Nespoli, Paoli e Pasqualucci hanno ottenuto l'argento, mentre le azzurre Andreoli, Boari e Hervat hanno concluso al 4° posto.
Le gare inizieranno domani pomeriggio con le 72 frecce di ranking round del compound maschile e femminile, al termine delle quali verrà stabilito il tabellone degli scontri diretti. Mercoledì, invece, sono previsti al mattino gli scontri a squadre compound fino alle finali per il bronzo e, subito dopo, scenderanno in campo gli olimpici per la gara di qualifica. Giovedì sarà dedicato al tabellone a squadre del ricurvo (anche in questo caso fino all’assegnazione dei bronzi), e, nel pomeriggio, al compound con le sfide individuali fino ai quarti di finale. Venerdì, invece, sarà la volta di tutti gli scontri mixed team sia dell’olimpico che del compound, ad eccezione delle finali per l’oro, con a seguire i match individuali del ricurvo fino ai quarti. Sabato tutte le finali del compound, mentre domenica verranno assegnate tutte le medaglie dell’olimpico. (foto FITARCO)
Nel ricurvo torna tra i titolari, al posto di Federico Musolesi titolare in Turchia, l'olimpionico Marco Galiazzo (Aeronautica Militare), che completa la squadra maschile insieme a Mauro Nespoli (Aeronautica Militare), Alessandro Paoli (Fiamme Azzurre) e David Pasqualucci (Aeronautica Militare). Anche nel femminile c’è un cambio con Vanessa Landi che lascia il posto all'azzurra di Tokyo Chiara Rebagliati (Fiamme Oro), tornano invece in campo le titolari della prima tappa Karen Hervat (Aeronautica Militare) e altre due atlete in forza alle Fiamme Oro Tatiana Andreoli e Lucilla Boari.
Meno folta, rispetto ad Antalya, la lista dei convocati nel compound. Sulla linea di tiro coreana scenderanno tre arcieri al maschile e tre al femminile. Viviano Mior (Kosmos Rovereto) e Federico Pagnoni (Compagnia Arcieri Bresciani), già presenti all’esordio della stagione all’aperto, saranno affiancati da Sergio Pagni (Arcieri CIttà di Pescia), nel femminile Marcella Tonioli (Arcieri Montalcino) guiderà la squadra composta anche da due giovani, ma già con una buona esperienza internazionale, Elisa Roner (Kosmos Rovereto) e Paola Natale (Arcieri Cormons).

Gran Prix in Bulgaria: Pittini e Palmucci primo e secondo nello skeet. Podio tutto azzurro al femminile con Longhi, Scocchetti, Del Prete
- TIRO A VOLO
Azzurri sempre protagonisti a Pleven (Bulgaria) nel Gran Premio “Gen. Lavrov”. Nell’ultima giornata di gare è lo Skeet a regalare le emozioni più intense. Dopo l’exploit della squadra di Trap di ieri, oggi le pedane del VIA Shooting Range di Pleven hanno visto trionfare gli Azzurri del Commissario Tecnico Andrea Filippetti. Il bilancio tricolore è stato: 3 ori, 2 argenti e 1 bronzo.
Nella gara maschile si sono imposti Erik Pittini (Fiamme Oro) di Treppo Lugosello (UD) e Valerio Palmucci (Fiamme Oro) di Fiano Romano, rispettivamente primo e secondo nell’individuale, ma ottima è stata anche la prestazione di Emanuele Fuso (Esercito) di Spello (PG), quarto ma oro a squadre con i compagni grazie al totale di 349/375.
Pittini è stato il migliore al termine delle tre serie di qualificazione con 121/125 ed ha meritato l’ingresso nella finalissima grazie al 29/30 concretizzato nella semifinale. Con lui nella finalissima Palmucci quarto in qualifica con 115/125 e poi qualificatosi alla corsa alle medaglie con 39/40.
I due azzurri sono stati i protagonisti del duello conclusivo per l’oro e l’argento ed il friulano ha battuto il compagno d’avventura con 38/40 a 36/40. Terzo il greco Vasilios Tsakiris.
Tutto azzurro il podio al femminile. A raggiungere la vetta è stata Giada Longhi (Carabinieri) di Varco Sabino (RI), oro con 118/125, mentre l’argento ed il bronzo sono andati, rispettivamente, a Simona Scocchetti (Esercito) di Tarquinia (VT) con 116/125 ed a Francesca Del Prete (Fiamme Oro) di Cisterna (LT) con 112/125.
Sommando le medaglie dello Skeet a quelle del Trap la Squadra Italiana torna in patria con 6 ori, 3 argenti e 3 bronzi. Ottimo bottino per i Commissari Tecnici Rodolfo Vigano e Andrea Filippetti, entrambi giustamente soddisfatti della prestazione dei loro tiratori.

Coppa del Mondo: Cimini ancora sul podio, spadista azzurro terzo anche a Heidenheim
- SCHERMA
Secondo podio stagionale per Gabriele Cimini che, dopo il terzo posto nella tappa di Budapest, conquista la stessa posizione anche nella prova di Coppa del Mondo di spada in corso a Heidenheim, in Germania. Il pisano dell'Esercito classe 1994 aveva fatto il suo esordio in gara ieri dalle fasi preliminari, mentre oggi ha iniziato dal tabellone dei 64, in cui ha affrontato subito il match più duro della sua prova contro il giapponese Kazuyasu Minobe, concluso all'ultima stoccata 15-14. Assalti tirati e in rimonta sono stati anche i successivi, in cui l'azzurro ha superato prima lo slovacco Lukas Johanides 15-13 e poi il cinese Lefan Yu 11-10. Ai quarti il derby azzurro tra Cimini e Andrea Santarelli, che si è chiuso 15-11 in favore del primo. Sulla scia dei risultati precedenti anche la semifinale contro Houssam Elkord si è svolta punto a punto e si è conclusa all'ultimo respiro 15-14 per il marocchino, risultato che ha sancito la terza piazza per Gabriele Cimini.
Bene anche la prova di Santarelli, che ha chiuso al quinto posto, confermandosi sempre tra i migliori in gara e uscendo solo per mano del compagno di squadra, dopo avere vinto 15-9 contro il coreano Hyomin Jang, 15-10 contro l'argentino Jesus Andres Lugones Ruggeri e 15-13 contro il ceco Jakub Jurka.
Dietro di loro i migliori azzurri sono stati Simone Mencarelli e Gianpaolo Buzzacchino, che sono arrivati fino al tabellone dei 32. Stop nei 64, invece, per Federico Vismara, Valerio Cuomo, Enrico Garozzo e Matteo Tagliariol.
Domani sulle pedane di Heidenheim è in programma la prova a squadre in cui l’Italia del CT Dario Chiadò schiererà Santarelli, Vismara,Cimini e Di Veroli. (foto FIS)

L’estate intensa delle nazionali azzurre poi a settembre Eurobasket 2022 a Milano
- PALLACANESTRO
Quest’anno per le Nazionali azzurre non potrà essere un’estate come le altre. La doppia qualificazione ai Giochi Olimpici di Tokyo ottenuta lo scorso anno con la Senior maschile e con la 3x3 femminile ha riportato entusiasmo e attenzione verso la palla a spicchi che preannuncia una intensa stagione estiva.
Le luci della ribalta saranno inevitabilmente sulla squadra del CT Meo Sacchetti, che a inizio settembre sarà padrona di casa al Forum di Assago in quello che rappresenta un vero e proprio happening per tutto il movimento cestistico del nostro Paese. Dal 2 all’8 settembre l’Italia affronterà nell’Eurobasket nell’ordine Estonia, Grecia, Ucraina, Croazia e Gran Bretagna alla ricerca di un pass per le fasi finali di Berlino.
Tutt’altro che banale, e anzi di primissimo livello, il cammino che porterà gli Azzurri a Milano. Si comincia il 20 giugno con il raduno a Trieste, città che ospiterà l’amichevole di prestigio contro la Slovenia il 25 giugno all’Allianz Dome. Un test match per arrivare pronti alla sfida decisiva con i Paesi Bassi in programma il 4 luglio ad Almere, ultimo step della prima fase di qualificazione alla FIBA World Cup 2023. Come comunicato in precedenza, l’Italia non disputerà la gara casalinga contro la Russia in calendario il 1° luglio a causa della guerra in corso in Ucraina.
Gli Azzurri si ritroveranno poi ad inizio agosto e da quel momento la squadra sarà in preparazione permanente fino all’EuroBasket. Prima però, due sfide alla Francia (il 12 agosto alla Unipol Arena di Bologna, il 16 a Montpellier) e l’ormai consueto appuntamento con la Supercup di Amburgo che prevede la semifinale con la Serbia il 19 agosto e la finale il giorno successivo contro una tra Germania e Repubblica Ceca. Quattro “classiche” del basket europeo per avvicinarsi alle prime due gare ufficiali della seconda fase di qualificazione al Mondiale 2023. Ancora impossibile stabilire chi saranno gli avversari degli Azzurri, che di sicuro però usciranno dal girone composto da Spagna, Georgia, Ucraina e Macedonia del Nord. Primo impegno in trasferta il 24 agosto, il secondo a Brescia il 27 agosto.
Dal 28 agosto il trasferimento a Milano pochi giorni prima dell’esordio europeo.
Priva di impegni ufficiali, invece, l’estate della Nazionale Senior femminile del CT Lino Lardo. Quattro amichevoli, anche in questo caso di alto livello contro Spagna e Belgio al torneo di Melilla in Spagna e contro Spagna e Slovenia al torneo di Cividale del Friuli. Uno stage fortemente voluto dalla FIP per lavorare sull’immediato futuro, quello che a novembre prevede due impegni importanti nell’ambito della qualificazione all’EuroBasket Women 2023, entrambe in Italia contro Svizzera e Slovacchia.
Sul futuro lavorerà anche Gianmarco Pozzecco alla guida della Nazionale Under 23 Sperimentale maschile che si radunerà a Roseto degli Abruzzi dal 26 giugno e poi volerà a Toronto per giocare il torneo Globl Jam (5-10 luglio) e affrontare i pari età di Canada, Stati Uniti e Brasile.
La Coppa Europa di Graz (9-11 settembre) è certamente l’appuntamento più importante dell’estate 2022 per le Nazionali 3x3, che cercheranno di qualificarsi a Costanza (Romania) dal 4 al 5 giugno. Femminile impegnata anche nella Women’s Series, mentre Under 23 e Under 21 prenderanno parte a diverse tappe della Nations League, torneo in grande espansione. Finale dal 14 al 16 settembre a Costanza (Romania).
Torna anche l’appuntamento con i Giochi del Mediterraneo, in programma a Orano (Algeria) dal 30 giugno al 3 luglio.
Nazionale Maschile
25 giugno, Italia-Slovenia (Trieste, Amichevole)
4 luglio, Paesi Bassi-Italia (Almere – Paesi Bassi, World Cup 2023 Qualifiers)
12 agosto, Italia-Francia (Bologna, Amichevole)
16 agosto, Francia-Italia (Montpellier – Francia, Amichevole)
19 agosto, Italia-Serbia (Amburgo – Germania, Amichevole)
21 agosto, Italia-Germania/Rep. Ceca (Amburgo – Germania, Amichevole)
24 agosto, Avversario da definire-Italia (sede da definire, World Cup 2023 Qualifiers)
27 agosto, Italia-Avversario da definire (Brescia, World Cup 2023 Qualifiers)
2 settembre, Italia-Estonia (Milano, EuroBasket 2022)
3 settembre, Italia-Grecia (Milano, EuroBasket 2022)
5 settembre, Italia-Ucraina (Milano, EuroBasket 2022)
6 settembre, Italia-Croazia (Milano, EuroBasket 2022)
7 settembre, Italia-Gran Bretagna (Milano, EuroBasket 2022)
10-18 settembre, Fase finale (Berlino – Germania, Eurobasket 2022)
Nazionale Femminile
1° giugno, Spagna-Italia (Melilla – Spagna, Amichevole)
2 giugno, Italia-Belgio (Melilla – Spagna, Amichevole)
17 giugno, Italia-Slovenia (Cividale del Friuli, Amichevole)
19 giugno, Italia-Spagna (Cividale del Friuli, Amichevole)
Nazionale Under 23 Sperimentale
5 luglio, Italia-USA (Toronto – Canada, Globl Jam)
6 luglio, Italia-Brasile (Toronto – Canada, Globl Jam)
7 luglio, Italia-Canada (Toronto – Canada, Globl Jam)
9 luglio, semifinale (Toronto – Canada, Globl Jam)
10 luglio, finale (Toronto – Canada, Globl Jam)
3x3
Nazionali Senior
4-5 giugno Costanza (Romania), qualificazione alla Coppa Europa
Se qualificati Coppa Europa, 9-11 settembre a Graz (Austria)
Nazionale Femminile
Women's Series (sedi e date da definire)
Se qualificate, finale Women’ Series a Costanza (Romania), 17-18 settembre

Scelti gli azzurri per l'Europeo iQFOiL, da domenica Torbole ospita la rassegna continentale della neo specialità olimpica
- VELA
Scelti gli azzurri che prenderanno parte al Campionato Europeo iQFOiL che andrà in scena a Torbole da domenica 15 a domenica 22 maggio. Il nuovo windsurf foiling sostituirà la classe RS:X nel programma olimpico della vela di Parigi 2024 e il team italiano dal DT Michele Marchesini sfrutterà il 'fattore campo' del Lago di Garda per iniziare a confrontarsi a livello continentale. Proprio al Circolo Surf Torbole che aveva ospitato tre anni fa anche il Mondiale RS:X.
La formula del campionato prevede regate di flotta con formato slalom o course race, rispettivamente con vento più leggero e con vento medio-forte. Nel format è presente anche una Long Distance disputata in una singola giornata. Le Opening Series sono caratterizzate da venti prove, mentre le Medal Series, in programma l’ultimo giorno, prevedono la partecipazione delle prime dieci imbarcazioni con una formula che rende più avvincente la gara: anche coloro che partono più indietro nella griglia avranno, infatti, possibilità di arrivare a podio. (foto FIV)
L'elenco seguito l’elenco dei convocati azzurri:
Jacopo Gavioli | Circolo Surf Torbole
Manolo Modena | Circolo Surf Torbole
Leonardo Tomasini | Circolo Surf Torbole
Luca Di Tomassi | Gruppo Sportivo Marina Militare
Mattia Camboni | Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre
Nicolò Renna | Circolo Surf Torbole
Jacopo Renna | Circolo Surf Torbole
Daniele Benedetti | Vela Guardia di Finanza
Antonino Cangemi | Circolo Velico Sferracavallo
Linda Oprandi | Kalterer Sportverein Windsurfing
Giorgia Speciale | Gruppo Sportivo Fiamme Oro
Marta Maggetti | Vela Guardia di Finanza

Il Gen. Luca Goretti e il Presidente Malagò hanno incontrato una delegazione di Azzurri dopo i successi ai Giochi Olimpici Invernali e ai Mondiali di Curling
- CONI - AERONAUTICA
“Un bellissimo risultato di squadra, una straordinaria soddisfazione per la grande famiglia dell’Aeronautica Militare”: con queste parole, il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, ha salutato i sei atleti appartenenti alla Forza Armata che hanno partecipato ai Giochi olimpici invernali di Pechino, in Cina, e ai Campionati mondiali di Curling a Las Vegas, negli Stati Uniti.
Il Generale Goretti si è complimentato con tutti gli sportivi presenti: l’Aviere Capo Amos Mosaner, oro a Pechino e bronzo a Las Vegas assieme ai colleghi della squadra di curling: l’Aviere Capo Sebastiano Arman e l’Aviere Scelto Simone Gonin; e poi il 1° Aviere Scelto Francesca Lollobrigida - argento e bronzo nel pattinaggio di velocità su ghiaccio a Pechino - il 1° Aviere Scelto Costantino Ughi e il 1° Aviere Giada Andreutti, della squadra di bob.
“Siamo molto fieri dei nostri ragazzi”, ha detto il Generale Goretti. “L’Aeronautica Militare ha nella preparazione fisica un elemento cardine. I nostri piloti ed equipaggi sono infatti spesso soggetti a forti accelerazioni e lo sforzo anche fisico che è richiesto è decisamente elevato. Ecco perché formiamo anche medici, fisiologi, terapisti, personale specializzato che ci dà una grossa mano ed è una ulteriore evidenza di come ci sia un nesso piuttosto immediato tra il mondo del volo e quello dello sport, soprattutto in discipline ad alta dinamicità”. Il Capo di SMA, nel chiudere il suo intervento di saluto, ha voluto poi sottolineare come “I risultati ottenuti dai nostri atleti nelle manifestazioni internazionali rappresentano un fiore all’occhiello, il risultato di una preparazione accurata e di un eccezionale lavoro di squadra che ancora una volta si è dimostrato la chiave vincente”.
All’evento, organizzato alla Casa dell’Aviatore, a Roma, erano presenti anche il Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano Giovanni Malagò e i rappresentanti delle Federazioni Sportive Nazionali e del settore sportivo militare.
“Lo sport italiano in assoluto – ha precisato Malagò – non può che essere grato e riconoscente all’impegno delle Forze Armate e dei vari Corpi dello Stato. Devo dire che l’Aeronautica Militare, in particolare, da molto tempo si è distinta nel fare bene, concentrandosi su alcune discipline in cui ha creato, oggettivamente, un’eccellenza; una specie di enclave, con un misto di competenze, aspetti tecnici, ragazze e ragazzi che hanno reso orgoglioso il nostro percorso, sia di Tokyo che di Pechino”.
Grande l’entusiasmo da parte degli atleti dell’Arma Azzurra per questo riconoscimento da parte della loro Forza Armata, dopo gli splendidi successi di Pechino e Las Vegas.
“Le emozioni delle Olimpiadi sono ancora vive – ha detto Francesca Lollobrigida, portabandiera dell'Italia alla cerimonia di chiusura dei Giochi olimpici invernali – non smetterò mai di dire che queste medaglie sono arrivate grazie all’impegno e agli sforzi non solo personali e della Federazione ma anche della nostra seconda famiglia: l’Aeronautica che ci ha permesso di raggiungere i nostri obiettivi nel corso degli anni e oggi, finalmente, festeggiamo qui, a casa nostra”.
Il Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare è legato a una tradizione che risale al 1964. Da allora continua a coltivare giovani talenti che, con i propri successi, danno lustro alla Forza Armata, come ha spiegato il Generale di Brigata Aerea Giovanni Francesco Adamo, Capo del 5° Reparto Comunicazione dello Stato Maggiore Aeronautica e Presidente del Centro Sportivo A.M.. “Abbiamo creduto molto negli atleti, insieme alle loro Federazioni – ha concluso il Generale Adamo – noi, nella nostra squadra dell’Aeronautica Militare riusciamo ad attrarre questi giovani emergenti e riusciamo, insieme a loro, a creare dei percorsi virtuosi. È fondamentale per noi creare quello spirito di squadra, quell’ambiente che permette ai nostri atleti di crescere bene e li prepara per tutti gli impegni non solo nazionali ma anche internazionali, fino alle Olimpiadi alle quali hanno partecipato con grande successo. E i risultati si vedono”.
Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Gen. Sq. Aerea Luca Goretti, con il Presidente del CONI Malagò, salutano gli atleti dell’Arma azzurra ai Giochi Olimpici invernali di Pechino e ai Mondiali di Las Vegas











89° CSIO Piazza di Siena: scelti i 30 binomi. Alla Coppa delle Nazioni l’Italia in campo con Ciriesi, De Luca, Garofalo, Marziani e Pisani
- SPORT EQUESTRI
La Federazione Italiana Sport Equestri ha diramato le convocazioni per i cavalieri e le amazzoni azzurre che prenderanno parte all’89° CSIO di Roma – Piazza di Siena in programma nell’ineguagliabile scenario di Villa Borghese dal 26 al 29 maggio.
Sono 30 in tutto i convocati chiamati a rappresentare l’Italia in occasione del prestigioso appuntamento romano. La lista comprende anche i cinque binomi della squadra italiana che, agli ordini di Marco Porro, prenderà parte alla Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo (venerdì 27 maggio - ore 14.30): Francesca Ciriesi, Lorenzo De Luca, Antonio Garofalo, Luca Marziani e Riccardo Pisani.
Sono, invece, 15 i convocati a titolo individuale, dei quali cinque senza partecipazione al Rolex Gran Premio Roma (domenica 29 maggio - ore 13.00). Gli altri dieci azzurri saranno al via nelle gare dello Small tour e nella Sei barriere Loro Piana (sabato 28 maggio – ore 18.00).
Ecco chi sono tutti i convocati in ordine alfabetico:
SQUADRA ITALIANA
Francesca Ciriesi su Cape Coral
Lorenzo De Luca su F One Usa
Antonio Maria Garofalo su Conquestador
Luca Marziani su Lightning
Riccardo Pisani su Chaclot
Capo equipe: Marco Porro
INDIVIDUALI
Emilio Bicocchi su Sevillana del Terriccio
Filippo Marco Bologni su Quilazio
Fabio Brotto su Vanità delle Roane
Piergiorgio Bucci su Cochello
Andrea Calabro su That’s Me Z
Emanuele Gaudiano su Chalou
Guido Grimaldi su G. Breitling E.J.
Massimo Grossato su D Mark 2
Giulia Martinengo Marquet su Scuderia 1918 Calle de Lux
Francesco Turturiello su Quite Balou
INDIVIDUALI SENZA GP
Marta Bottanelli su Gunther S
Giacomo Casadei su Let’s Go Fz
Eugenio Grimaldi su Ibiza
Nico Lupino su Chaccandro
Ludovica Minoli su Jus de Krack
SMALL TOUR E SEI BARRIERE
Alessandra Bonifazi su Intrigo Rs
Simone Coata su Vaja Hoy
Filippo Codecasa su Lugano
Lorenzo Correddu su Ultos
Guido Franchi su Nayana Adb
Angelica Impronta su Estee Vb
Valentina Isoardi su Favinia
Maria Vittoria Martari su Jazou van het Nerenhof
Filippo Martini di Cigala su Unitè dell’Esercito Italiano
Roberto Previtali su Come on Semilly.

Coppa del Mondo: Curatoli ancora a podio, sciabolatore azzurro secondo anche Madrid
- SCHERMA
Luca Curatoli sale ancora una volta sul podio della Coppa del Mondo di sciabola. Per la terza volta in questa stagione dopo Orleans e Budapest, l'azzurro si piazza al secondo posto anche nella tappa di Madrid, fermato soltanto dal coreano numero uno del ranking mondiale Sanguk Oh, che in finale ha avuto la meglio per 15-11.
Curatoli è stato autore di una splendida gara, che ha gestito senza difficoltà fin dai primi assalti contro l'egiziano Adham Moataz, battuto 15-4 e contro gli americani Josef Cohen e Daryl Homer, superati rispettivamente col punteggio di 15-5 e 15-8. Ai quarti l'ostacolo più pericoloso, il tre volte campione olimpico Aron Szilagyi, che l'azzurro ha saputo domare portandosi avanti fino al 14-7: a questo punto l'ungherese ha sfoggiato di tutto il suo talento recuperando pericolosamente fino al 14-14, quando Curatoli è riuscito però a piazzare il punto vincente. Ottima partenza anche in semifinale per il portacolori italiano che, già certo di una medaglia, ha iniziato molto bene anche l'assalto contro il georgiano Sandro Bazadze. Sul 13-10 in suo favore l'avversario ha provato a ricucire il distacco ed è riuscito a portare il match all'ultima stoccata, che anche stavolta ha sorriso all'Italia.
Grande gara anche di Michele Gallo, che al primo anno nella categoria Assoluti entra tra i migliori otto della gara. Il carabiniere salernitano nei 32 è riuscito a battere il compagno di nazionale Luigi Samele 15-6 e, nei 16, ha rimontato da 11-13 a 15-13 contro l'iraniano Ali Pakdaman approdando così nella top 8. Qui è arrivata la sconfitta proprio contro il coreano Oh, che avrebbe poi vinto la prova di oggi
Tra gli altri azzurri stop nel tabellone dei 32 per Luigi Samele, Matteo Neri e Dario Cavaliere, mentre hanno chiuso la loro gara nei 64 Giovanni Repetti, Alberto Arpino, Pietro Torre e Riccardo Nuccio.
Domani è in programma la gara a squadre, in cui l'Italia sarà rappresentata da un quartetto inedito formato da Luigi Samele, Luca Curatoli, Giovanni Repetti e Pietro Torre. (foto FIS)
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