
Ciclismo su pista, omnium: oro per Rachele Barbieri, argento per Simone Consonni. D’argento anche Matteo Bianchi nella prova da 1 km
- EUROPEI MULTI SPORT MONACO 2022
Ferragosto da ricordare per Rachele Barbieri. La venticinquenne di Pavullo nel Frignano (provincia di Modena) ha vinto la medaglia d’oro nell’omnium, specialità del ciclismo su pista, ai Campionati Europei multi sport di Monaco di Baviera. Sul podio anche la francese Clara Copponi (argento) e la polacca Daria Pikulik (bronzo).
Nella stessa specialità, ma al maschile, si prende la medaglia d’argento Simone Consonni, arrivato alle spalle del francese Donavan Grondin. Bronzo per lo spagnolo Sebastian Mora Vedri.
Bene anche Matteo Bianchi, che ha invece conquistato la medaglia d’argento nella prova da 1 km. Il ventenne di Bolzano ha firmato il tempo di 1:00.089, chiudendo la finale alle spalle del francese Melvin Landerneau (59.975) e davanti al padrone di casa tedesco Maximilian Dornbach (1:00.225). Lo stesso Bianchi in mattinata aveva realizzato il nuovo record italiano nel chilometro, 59.661: è il primo azzurro di sempre ad essere sceso sotto il minuto nella distanza.
(Foto Federciclismo)
L'abbraccio di Casa Italia a Viviani e Consonni oro e argento in pista











Gli azzurri di ciclismo su pista illuminano la notte di Monaco: Elia Viviani d’oro, argento per Silvia Zanardi
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Ci pensa il ciclismo su pista a regalare all’Italia le ultime soddisfazioni di una grande domenica azzurra ai Campionati Europei multi sport di Monaco di Baviera.
Elia Viviani firma un’impresa innanzitutto fisica conquistando la medaglia d’oro nella corsa ad eliminazione. L’atleta veneto si è schierato a sorpresa su pista dopo aver chiuso al settimo posto la prova in linea su strada (209 km). Al Messe München Viviani si è imposto precedendo il padrone di casa, il tedesco Theo Reinhardt (argento), e il belga Jules Hesters (bronzo) laureandosi campione d’Europa.
Notevole anche il risultato di Silvia Zanardi, che nella corsa a punti si è arresa solo alla belga Lotte Kopecky (vincitrice dell'oro): la ciclista di Fiorenzuola d’Arda si prende la medaglia d’argento nella prova da 25 km davanti alla francese Victoire Berteau, che si deve accontentare del bronzo.
(Foto Federciclismo)

Europei Roma: azzurri della 4x100 sl d'oro, argento Scalia e bronzo Pizzini
- NUOTO
L'oro degli azzurri della 4x100 stile libero illumina il Foro Italico nella XXXVI edizione degli Europei delle discipline acquatiche, in corso di svolgimento a Roma. Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo si impongono sulla concorrenza con il tempo di 3'10"50. Completano il podio l'Ungheria, seconda in 3'12''43, e la Gran Bretagna, bronzo in 3'12''70.
"Cerco sempre di aprire al meglio, anche se quella di stasera non è stata una delle mie migliori frazioni. Il pubblico ci ha galvanizzato tantissimo" spiega Miressi, 23enne torinese di Fiamme Oro e CN Torino allenato da Antonio Satta, e bronzo nei 100 stile libero. Prosegue Ceccon: "Ci tenevamo a vincere e l'abbiamo portata a casa abbastanza facilmente - aggiunge Ceccon -. La mia frazione è stata abbastanza buona, considerando il periodo. Nei prossimi anni daremo del filo da torcere al resto del mondo: stiamo lavorando bene".
"Volevamo fare un regalo al pubblico di casa e l'abbiamo fatto nonostante la stanchezza. A me ha motivato molto il discorso che c'ha fatto il tecnico Claudio Rossetto, ricordandoci che potevamo diventare la prima staffetta a vincere un titolo europeo in casa" rivela Zazzeri. Chiusura affidata a Frigo: "Era impossibile non vincere oggi, dagli spalti sono arrivate tante marce in più. Non nuotavo una frazione così veloce da Gwangju 2019" conclude Frigo.
Argento per Silvia Scalia nei 50 metri dorso. L'azzurra conquista la prima medaglia di giornata nella piscina dello Stadio del Nuoto toccando la piastra in 27"53, dopo aver stabilito il record italiano nella semifinale di ieri (27"39). L'oro va al collo della francesa Analia Pigree (27"27); bronzo all'olandese Maaika De Waard (27"54). "- Sono venuta a Roma per far bene e credo di essere andata anche oltre le mie aspettative. Una gioia incredibile
Luca Pizzini torna sul podio continentale, replicando il bronzo vinto nel 2018. Il 33enne veronese chiude al terzo posto in 2'09"97, alle spalle del britannico James Wilby (2'08"96) e del finlandese Matti Mattsson (2'09"40). "Sono ancora qua a dare emozioni. Alla vigilia dell'europeo era già tanto pensare di arrivare in finale - spiega Pizzini - Ho avuto anche qualche problemini fisico durante la preparazione, ma non ho mollato e questo bronzo mi ripaga moltissimo".
Si ferma al sesto posto Matteo Rivolta nella finale dei 100 farfalla: il 31enne meneghino chiude in 51"68 la gara vinta dall'ungherese Kristof Milak in 50"33, davanti allo svizzero Noe Ponti (50"87) e al polacco Jakub Majerski (51''22).
L'Italia sarà presente nella finale dei 200 stile libero maschili sia con Marco De Tullio (1'45"70, terzo tempo di accesso) che Stefano Di Cola (1'46"41, quarto crono). Accedono all'atto conclusivo anche i due azzurri impegnati nei 50 dorso: Thomas Ceccon con il secondo tempo (24"65) e Michele Lamberti con il quinto (24"82).
Martina Carraro vola in finale nei 200 metri rana con il miglior tempo in 2'23"73; passa il turno anche Francesca Fangio, autrice del sesto crono complessivo di semifinale (2'25"55). Accede all'atto conclusivo dei 100 farfalla Ilaria Bianchi, autrice del quinto tempo di complessivo di semifinale (58"51), mentre rimane fuori Elena Di Liddo (58"68, decimo tempo).
La Nazionale di nuoto artistico continua ad illuminare la piscina dello Stadio Pietrangeli. In apertura di giornata, Linda Cerruti conquista un'altra medaglia d'argento nel solo libero con 92.1000 punti (27.7000 l'esecuzione, 36.8000 l'impressione artistica, 27.6000 le difficoltà). Nuovo oro per l'ucraina Marta Fiedina (94.6333), bronzo all'austriaca Vasiliki Alexandri (91.8333). Terzo oro personale per Giorgio Minisini, che domina anche il solo libero con 88.4667 punti (26.7000 l'esecuzione, 35.4667 l'impressione artistica, 26.3000 gli elementi), precedendo lo spagnolo Fernando Diaz Del Rio (83.3333) e il francese Quentin Rakotomalala (78.0000).
Completano un'altra giornata trionfale le azzurre Domiziana Cavanna, Costanza Di Camillo, Gemma Galli, Marta Murru, Federica Sala, Linda Cerruti, Costanza Ferro, Marta Iacoacci, Enrica Piccoli e Francesca Zunino, che nel libero combinato sono medaglia d'argento con 92.6667 punti (27.7000 l'esecuzione, 37.0667 l'impressione artistica, 27.9000 le difficoltà). L'oro va ancora una volta all'Ucraina (95.2000), mentre la Grecia sale sul terzo gradino del podio (89.4000). (Foto Andrea Masini e Pasquale Mesiano/DBM)

Ginnastica artistica, spettacolo Fate: 4 medaglie azzurre nella giornata conclusiva femminile
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Onestamente per le Fate non abbiamo più aggettivi. Azzurre protagoniste anche nell’ultima giornata di gare femminili di ginnastica artistica ai Campionati Europei multi sport di Monaco di Baviera.
Le sfide individuali sono state aperte dal volteggio: alle spalle dell’ungherese Zsofia Kovacs (13.933), si è piazzata una grande Asia D’Amato (13.716), che sull’ultimo atterraggio ha avvertito un forte dolore al piede destro. La successiva radiografia alla quale è stata sottoposta ha evidenziato un'infrazione dell'apice del malleolo peroneale esterno del piede destro. L’infortunio non le ha comunque impedito di conquistare una preziosa medaglia d’argento.
Bene alle parallele asimmetriche Alice D’Amato, gemella di Asia. L’azzurra è stata battuta solo dalla tedesca Elisabeth Seitz, che ha totalizzato il punteggio di 14.433 a fronte del 14.400 della genovese. Anche per Alice una splendida medaglia d’argento.
A chiudere un Europeo memorabile per la ginnastica artistica femminile italiana l’argento di Martina Maggio e il bronzo di Angela Andreoli nel corpo libero. Prima la britannica Jessica Gadirova.
Le Fate salutano Monaco con il bottino di 7 medaglie: 2 ori, 3 argenti, 2 bronzi.
Da giovedì 18 agosto al via l’Europeo maschile: a Monaco la ginnastica italiana ha ancora modo di sognare.
(Foto Simone Ferraro/Federginnastica)

Canottaggio: Italia d’oro nel quattro pesi leggeri femminile, argenti maschili per Soares e Oppo-Ruta. Cesarini-Rodini di bronzo
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Sono 4 le medaglie conquistate dall’Italia nell’ultima giornata di canottaggio ai Campionati Europei multi sport di Monaco di Baviera.
Nelle acque dell’Olympic Regatta Centre brilla il quattro di coppia pesi leggeri femminile: Giulia Mignemi, Paola Piazzolla, Silvia Crosio, Arianna Noseda si impongono nettamente sulle padrone di casa della Germania chiudendo con oltre 5 secondi di vantaggio e prendendosi una meritatissima medaglia d’oro.
Due gli argenti tra gli uomini: nel singolo pesi leggeri Gabriel Soares si piazza al secondo posto tra lo svizzero Andri Struzina (bronzo) e il greco Antonios Papakonstantinou (oro), poi nel doppio pesi leggeri Stefano Oppo e Pietro Willy Ruta rimontano e si lasciano alle spalle la Svizzera (bronzo) ma non possono nulla contro l’Irlanda (oro).
L’unico bronzo, infine, arriva nel doppio pesi leggeri femminile, dove Federica Cesarini e Valentina Rodini salgono sul gradino più basso del podio alle spalle di Francia (argento) e Gran Bretagna (oro).
L’Italia chiude gli Europei di canottaggio con 8 medaglie: 3 ori, 2 argenti, 3 bronzi.
(Foto canottaggio.org)
Déjà vu Stefano Oppo. A Monaco come a Tokyo festeggiato a Casa Italia












Ciclismo su pista, poker di medaglie: Plebani d’argento, bronzo per Moro, Guazzini e Vece
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Quattro medaglie nel ciclismo su pista per l’Italia nel Super Saturday dei Campionati Europei multi sport di Monaco di Baviera.
Nell’inseguimento individuale maschile Davide Plebani conquista la medaglia d’argento: l’azzurro è stato sconfitto nella finale per l’oro dal padrone di casa Nicolas Heinrich, che ha chiuso la prova con il crono di 4:09.320 a fronte del 4:12.924 del lombardo. Nella stessa specialità Manlio Moro si prende il bronzo: ko nella finale per il terzo posto il britannico Charlie Tanfield.
Bene nell’inseguimento individuale femminile Vittoria Guazzini, che si è imposta sulla britannica Josie Knight aggiudicandosi il bronzo. Stessa medaglia per Miriam Vece, che ha chiuso al terzo posto la gara dei 500 metri dietro l’ucraina Olena Starikova (argento) e la tedesca Emma Hinze (oro).
Attimi di paura nella gara a eliminazione femminile: Letizia Paternoster è stata coinvolta in una brutta caduta insieme ad altre tre cicliste. La corsa è stata immediatamente sospesa, mentre la campionessa del mondo in carica è stata immobilizzata e soccorsa dai sanitari. L'azzurra, cosciente, è uscita in barella ed è stata trasportata in ospedale per ulteriori accertamenti.
(Foto Federciclismo)
L'argento dell'inseguimento individuale Davide Plebani a Casa Italia Collection Monaco













Europei Roma: doppietta Pilato-Angiolini nei 100 rana, Paltrinieri e Galossi oro e bronzo negli 800 sl
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La rana italiana domina anche tra le donne: è doppietta oro e argento nei 100 metri alla XXXVI edizione degli Europei delle discipline acquatiche, in corso di svolgimento a Roma. Benedetta Pilato, dopo l'oro ai Mondiali di Budapest, trionfa davanti al pubblico del Foro Italico in 1'05"97, precedendo la compagna di squadra Lisa Angiolini (1'06"34). Terzo gradino del podio per la lituana Ruta Meilutyte (1'06"50).
"Sono contenta per me, ma anche per Lisa che si merita questa medaglia - dice Pilato -. Dedico questo oro a Stefano Nurra scomparso pochi giorni fa: mi manca tantissimo". "Un argento che rappresenta una rivincita per me e che mette alle spalle tante cose che non andate per il verso giusto nella mia carriera" spiega Angiolini.
Doppietta anche negli 800 stile libero maschili: Gregorio Paltrinieri e Lorenzo Galossi sono rispettivamente medaglia d'oro e di bronzo. 'SuperGreg' trionfa con il nuovo record dei campionati in 7'40"86, davanti al tedesco Lukas Maertens (7'42"65) e al classe 2006 azzurro, che con il tempo di 7'43"37 stabilisce il nuovo record del mondo juniores.
"Questa è la piscina più bella in cui abbia mai gareggiato. E' troppo emozionante vedere gli amici e i famigliari sulle tribune, che mi hanno dato una carica incredibile - dice il campione carpigiano - Con la coda dell'occhi vedevo il "Gallo" (Galossi, ndr) che è veramente forte, un toro che ci darà grandi soddifazioni. Quella di oggi è una gioia incredibile, a casa, che aspettavo da tanto tempo".
"Sarebbe stato ancor più bello arrivare al secondo posto - spiega il giovane romano - Ho provato a riprendere il tedesco ma non ce l'ho fatta. E' un orgoglio questa medaglia, nella mia città. Devo crescere ancora lo so: nel frattempo mi godo questo momento ma senza montarmi la testa".
Il giovane fenomeno rumeno David Popovici illumina il Foro Italico aggiudicandosi il titolo continentale dei 100 stile libero con record del mondo in 46"86. Sul podio anche l'Italia grazie ad Alessandro Miressi, bronzo in 47"63 alle spalle dell'ungherese Kristof Milak, argento in 47"47. Sesto l'altro azzurro in gara, Lorenzo Zazzeri (48"10). "E' stata una finale incredibile, d'altissimo livello - racconta Miressi -. Non sono al massimo della condizione fisica, dopo un anno non semplice. Il pubblico mi ha spinto e mi ha aiutato nella seconda parte di gara".
Si ferma ai piedi del podio Sara Franceschi, quarta nella finale dei 400 metri misti in 4'40"91, mentre Ilaria Cusinato è sesta in 4'44"24. L'oro va al collo dell'ungherese Viktoraia Mihalyvari, che in 4'37"56 precede la connazionale Zsuzsanna Jakabos (4'39"79) e la britannica Freya Colbert (4'40"06). Medaglia di legno anche per la staffetta 4x100 stile libero femminile: Chiara Tarantino, Costanza Cocconcelli, Sofia Morini e Silvia Di Pietro chiudono quarte in 3'38"01. Oro per la Gran Bretagna (3'36"47), davanti a Svezia (3'37"29) e Olanda (3'37"59).
Nei 200 metri dorso l'Italia chiude al quinto e sesto posto, rispettivamente con Matteo Restivo (1'57"30) e Lorenzo Zazzeri (1'57"43); l'oro va al francese Yohann Ndoye Brouard (1'55"62), davanti all'ungherese Benedek Kovacs (1'56"03) e alla britannica Luke Greenbank (1'56"15). Finale senza azzurre invece quella dei 50 metri delfino, vinti dalla svedese Sarah Sjoestroem in 24"96, davanti alla francese Marie Wattel (25"33) e all'olandese Maaike De Waard (25"62).
In finale con tanto di record italiano Siliva Scalia, che accede all'atto conclusivo dei 50 metri dorso con il miglior tempo in 27"39. Niente da fare invece per Costanza Cocconcelli, che fa segnare il dodicesimo tempo complessivo di semifinale (28"22). Prosegue anche l'avventura di Luca Pizzini, che vola nella finale dei 200 metri rana con il secondo tempo complessivo (2'10"48), mentre rimane fuori Andrea Castello (2'13"57).
Non ci saranno azzurre nella finale dei 200 stile libero, la gara che ha reso leggenda la madrina di questo Europeo, Federica Pellegrini. Alice Mizzau infatti chiude la semifinale con l'undicesimo tempo complessivo in 1'59"59, proprio davanti alla compagna di squadra classe 2003 Antonietta Cesarano (1'59"84, dodicesimo crono). Accede nella finale dei 100 metri farfalla Matteo Rivolta, che fa segnare il quinto tempo complessivo in 51"61, mentre rimane fuori Federico Burdisso (51"82, decimo tempo di semifinale).
Ruollino di marcia impeccabile per la Nazionale di nuoto artistico, che continua a coltivare il sogno en-plein. Linda Cerruti e Costanza Ferro aprono la giornata con la medaglia di bronzo nel duo libero con il punteggio di 91.7000 (27.5000 l'esecuzione, 36.8000 di impressione artistica, 27.400 gli elemnti). Davanti alle azzurre solo Ucraina, oro con 94.7333, e Austria, argento con 93.0000 punti. Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero poi fanno risuonare l'Inno di Mameli, dominando la dinale del duo misto libero con il punteggio di 89.7333 (26.7000 l'esecuzione, 36.1333 l'impressione artistica, 26.9000 le difficoltà). A completare il podio Spagna, argento con 84.7667 punti, e Slovacchia, bronzo con 77.0333 punti. (Foto Andrea Staccioli/DBM)

Ginnastica artistica, Fate scatenate: medaglia d’oro nella gara a squadre
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La nazionale italiana di ginnastica artistica femminile continua a brillare ai Campionati Europei multi sport di Monaco di Baviera. All’interno del suggestivo impianto dell’Olympiahalle le Fate conquistano la medaglia d’oro nella competizione a squadre confermando il loro straordinario periodo di forma. Giorgia Villa, Martina Maggio e le gemelle Asia ed Alice D’Amato (sul podio anche la riserva Angela Andreoli) trionfano con il punteggio totale di 165.163, chiudendo davanti a Gran Bretagna (161.164) e Germania (158.430).
Si tratta della terza medaglia delle Fate in Germania: giovedì 11 agosto erano state proprio Asia D’Amato (oro) e Martina Maggio (bronzo) ad inaugurare il medagliere azzurro salendo sul podio dell’all-around individuale. Prosegue dunque il momento magico delle ragazze dell’artistica italiana, che già ad inizio estate si sono rese protagoniste di un vero e proprio dominio a livello individuale e a squadre ad Orano, in Algeria, in occasione dei Giochi del Mediterraneo.
(Foto Simone Ferraro/Federginnastica)
Le Fate d'oro accolte a Casa Italia Collection













Canottaggio: Italia d'oro nel quattro di coppia pesi leggeri e nel quattro di coppia maschile, otto di bronzo come il doppio femminile
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Il sabato italiano dei Campionati Europei multi sport di Monaco di Baviera si apre con una medaglia d’oro. Nel canottaggio Antonio Vicino, Martino Goretti, Niels Torre e Patrick Rocek trionfano nel quattro di coppia pesi leggeri maschile chiudendo la finale con il tempo di 6:17.83 davanti alla Germania (6:24.14). Un vero e proprio dominio del quartetto azzurro, che dall’inizio alla fine della gara è stato nettamente avanti ai rivali. L’Italia si conferma dunque campione d’Europa di specialità.
Ma non finisce qui. Anche i ragazzi del quattro di coppia conquistano la medaglia d’oro e si confermano campioni d’Europa. Nicolò Carucci, Andrea Panizza, Luca Chiumento e Giacomo Gentili hanno domato gli agguerriti avversari, in particolare la Polonia lasciata dietro di appena 1.08. Bronzo per la Romania.
Medaglia di bronzo per Kiri Tontodonati e Stefania Gobbi: le azzurre hanno effettuato una splendida finale di doppio sfiorando l’argento, conquistato dall’Olanda. Oro alla Romania, che non ha mai rischiato di fallire l’appuntamento con il primo posto.
In chiusura un altro ottimo bronzo: Vincenzo Abbagnale, Cesare Gabbia, Emanuele Gaetani Liseo, Marco Di Costanzo, Matteo Lodo, Matteo Castaldo, Giuseppe Vicino, Leonardo Pietra Caprina e il timoniere Enrico D’Aniello sono arrivati terzi nell’otto, precedendo di un soffio i padroni di casa della Germania. Oro alla Gran Bretagna, argento all’Olanda.
(Foto canottaggio.org)
La festa a Casa Italia per le prime medaglie del canottaggio













Europei Roma, Italia show: 5 ori e 4 argenti, terzo titolo di fila per Quadarella negli 800 sl
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Italia show al Foro Italico: cinque ori e quattro argenti nella seconda giornata della XXXVI edizione degli Europei delle discipline acquatiche, in corso di svolgimento a Roma. La capitolina Simona Quadarella trionfa negli 800 metri stile libero davanti al proprio pubblico e conquista il terzo titolo europeo consecutivo sulla distanza fermando il cronometro sul tempo di 8'20"54. Completano il podio la tedesca Isabel Marie Gose, argento in 8'22"01, e la turca Merve Tuncel, bronzo in 8'24"33. Quinta l'altra azzurra in gara, Martina Rita Caramignoli, con il crono di 8'31"30.
"Ho rotto il ghiaccio, adesso mancano 1500 e 400 - Quadarella- Preferivo scendere sotto l'8'20 ma va bene così, soprattutto in questo periodo. Sono stata costante in tutti i passaggi ed era quello che comunque mi ero imposta. Sentire il pubblico per me è stato emozionante; mi ha trascinata fin dalla prima bracciata".
Tris di titoli anche nei 200 metri dorso per Margherita Panziera, che festeggia due volte nel giorno del suo compleanno. La classe 1995 tocca la piastra in 2'07"13, mettendosi alle spalle la britannica Katie Shanahan (2'09"26) e l'ungherese Dora Molnar (2'09"73) e regalando all'Italia la prima medaglia in vasca della seconda giornata. "Sono contentissima di aver vinto il terzo oro a Roma - la soddisfazione della primatista italiana - Sapevo di non valere un gran tempo, ma va benissimo così".
La festa italiana continua nei 100 metri rana maschili con una magica doppietta. Nicolò Martinenghi, dopo il titolo iridato, conquista anche quello continentale con il tempo di 58"26, precedendo il connazionale Federico Poggio, medaglia d'argento in 58"98. Completa il podio il lituano Andrius Sidlauskas, bronzo con il crono di 59"50.
"Sono felicissimo, anche se mi aspettavo di nuotare più veloce - rivela Martinenghi -. Questa medaglia ha un peso importante, poiché arriva al termine di una stagione lunga. L'anno post olimpico è sempre delicato, il rischio è di abbassare il livello: invece sono rimasto competitivo. Il pubblico è commovente: è venuto qui a tifarci, nonostante sia agosto, mese generalmente in cui si sta in vacanza. Sono contento di essere tornato con Federico che si merita questa medaglia".
Grande emozione per Poggio: "E' tutto incredibile. Mi sono tornati in menti i tempi degli eurojunior quando gareggiavamo insieme a Nico ed eravamo sempre sul podio. Dedico questa medaglia alla mia società, all'allenatore, al mio gruppo sportivo, ai fisioterapisti che in questi giorni mi hanno aiutato e alla mia famiglia".
Thomas Ceccon scalda i motori in vista dei 100 dorso, di cui è primatista del mondo, e conquista il titolo continentale dei 50 metri farfalla. Il vicentino si aggiudica l'oro in 22"59, precedendo il francese Maxime Grousset (22"97) e il portoghese Diogo Matos Ribeiro (23"07). La giornata del nuoto in vasca si chiude con la medaglia d'argento della 4x100 misti mista. Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Elena Di Liddo e Silvia Di Pietro chiudono in 3'43"61, davanti a Gran Bretagna (3'44"64) e alle spalle della sola Olanda (3'41"73).
Si fermano ai piedi del podio invece le azzurre nella finale dei 100m stile libero: Chiara Tarantino è quarta in 54"13, mentre Silvia Di Pietro è quinta in 54"18. La medaglia d'oro va al collo dell'olandese Marrit Steenbergen (53"24), davanti alla francese Charlotte Bonnet (53"62) e alla britannica Freya Anderson (53"63).
Tornerà protagonista la rana azzurra con la finale dei 100 metri femminili che vedrà al via Benedetta Pilato (miglior tempo di accesso con 1'06"16) e Lisa Angiolini (1'06"85 in semifinale). Si giocheranno le medaglie anche gli azzurri Alessandro Miressi e Lorenzo Zazzeri, entrati nella finale dei 100 stile libero rispettivamente con il terzo (47"96) e quarto tempo (48"05). In finale anche Lorenzo Mora (1'57"07, quarto tempo) e Matteo Restivo (1'58"30, settimo crono) nei 200 metri dorso. Rimangono invece fuori dall'atto conclusivo dei 50 metri farfalla Costanza Cocconcelli (26"64) e Silvia Di Pietro (26"42).
Giornata trionfale anche nel nuoto artistico, con l'Italia che porta a casa altre tre medaglie. Linda Cerruti è argento nel solo tecnico con 90.8839 punti, alle spalle solamente dell'ucraina Marta Fiedina (92.6394). Titolo continentale per Giorgio Minisini, che all'esordio internazionale nel singolo domina la finale del solo tecnico maschile con 85.7033 punti e regala all'Italia del sincro il primo titolo continentale di sempre. Le azzurre Domiziana Cavanna, Linda Cerruti, Costanza Di Camillo, Costanza Ferro, Gemma Galli, Marta Iacoacci, Marta Murru, Enrica Piccoli, Federica Sala, Francesca Zunino poi completano l'opera conquistando la medaglia d'argento nella finale highlight con il punteggio di 91.7000, alle spalle dell'Ucraina, oro con 94.0667 punti. (Foto Andrea Staccioli e Pasquale Mesiano/DBM)
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