
Europei: anche Mouhiidine (92 kg) in semifinale a Yerevan, per l'Italia 7 medaglie sicure
- PUGILATO
Sette medaglie in cassaforte. Con il successo ai quarti di Abbes Mouhiidine, sono infatti sette i pugili azzurri che accedono alle semifinali degli Europei in corso a Yerevan, in Armenia.
L’italiano, che ha ottenuto il passaggio del turno grazie al successo ai quarti dei 92 kg sul georgiano Tchigladze con un netto 5-0, prosegue il suo cammino nella rassegna continentale, così come avevano fatto prima di lui Leonardo Esposito (48 kg), Federico Serra (51 kg), Manuel Cappai (54 kg), Michele Baldassi (57 kg), Salvatore Cavallaro (75 kg) e Alfred Commey (80 kg).
Gli azzurri torneranno sul ring domenica per conquistare l’accesso in finale. Mouhiidine, argento mondiale 2021, dovrà vedersela in semifinale con l'inglese Williams, mentre, Manuel Cappai, in zona medaglia grazie al 3-2 sullo scozzese McHale, si giocherà la finalissima con il francese Bennama.
Leonardo Esposito ha invece conquistato il pass per le semifinali e, quindi, la sicurezza della medaglia di bronzo grazie al 3-2 sull'ucraino Tyshkovets. Il toscano per l'accesso alla finale sfiderà il bulgaro Sebahtin.
Federico Serra, impostosi 5-0 sul georgiano Darbadze, contenderà invece il pass per la finale all'inglese Mac Donald, mentre Salvatore Cavallaro, bronzo Mondiale 2021, dopo aver superato il turco Gueller (5-0) affronterà in semifinale l'irlandese Dossen. L'oro europeo U22 Alfred Commey, battuto 5-0 il tedesco Ehis, si troverà di fronte l'ucraino Sapun. Sarà invece il belga Usturoi a chiedere strada Michele Baldassi, vincitore ai quarti per 4-1 con il polacco Brach. Sette semifinali, per altrettante medaglie azzurre. (foto FPI)

Comunicato della Giunta Nazionale
- CONI
Si è tenuta questa mattina al Foro Italico la 1126ª riunione della Giunta Nazionale CONI che ha aperto i lavori approvando il verbale della precedente riunione del 27 aprile.
Sono stati poi premiati Giorgio Costa e Mauro Berruto rispettivamente con la stella e la palma d’argento al merito sportivo.Nelle sue comunicazioni il Presidente Malagò ha informato la Giunta sugli sviluppi e sulle procedure attuate in seguito all’approvazione della Legge 234 del 30 dicembre 2021.
Il presidente ha poi informato la Giunta sulle procedure di aggregazione avviate da alcune Discipline Sportive Associate. Sono stati varati nuovi criteri per il Club Olimpico Parigi 2024 e Milano Cortina 2026. Dopo aver esaminato una lunga serie di altri temi di carattere organizzativo e amministrativo, e aver assunto le relative delibere, la Giunta ha concluso i propri lavori alle ore 11.30.

Il CONI ha ospitato il Forum Annuale del Comitato Leonardo, "lo sport è un importante volano di crescita economica per il Paese"
- LA 19ª EDIZIONE
Dopo la lunga battuta d’arresto causata dalla pandemia, la disponibilità di nuove risorse finanziarie con il PNRR e l’organizzazione di grandi eventi nel nostro Paese come le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 possono riportare al centro dell’attenzione lo sport e il suo ruolo di forza trainante della ripresa. Al ruolo e alle potenzialità del comparto sportivo e ai rapporti con i diversi settori produttivi del Paese è dedicata l’edizione 2022 del Forum del Comitato Leonardo, l’appuntamento che annualmente riunisce rappresentanti delle istituzioni e della business community per fare il punto sulle prospettive di sviluppo per le imprese del made in Italy.
Al Forum, organizzato in collaborazione con ICE Agenzia, Confindustria e CONI presso la sede del Comitato Olimpico Olimpico Nazionale a Roma, hanno preso parte la Presidente del Comitato Leonardo Luisa Todini, il Presidente di ICE Agenzia Carlo Ferro, la Vice Presidente di Confindustria Barbara Beltrame Giacomello, il Presidente del CONI Giovanni Malagò. Ha chiuso i lavori il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio.
Sono inoltre intervenuti Nerio Alessandri (Technogym), Lavinia Biagiotti (Biagiotti Group), Maria Criscuolo (Comitato Tecnico Sport e Grandi Eventi Confindustria), Antonio Marano (Fondazione Milano – Cortina 2026) e Maurizio Stroppiana (Mondo).
Il Prof. Stefano Manzocchi, Prorettore alla Ricerca dell’Università Luiss, ha presentato lo studio “Sport e Impresa: una partnership vincente” realizzato per il Comitato Leonardo dall’Ateneo intitolato a Guido Carli, con un’analisi dei benefici materiali e immateriali che il settore sportivo genera per il Sistema Paese e una valutazione dell’impatto economico di un grande evento come le prossime Olimpiadi invernali di Milano – Cortina 2026.
'Il CONI come poche Istituzioni ricorda e tesse la storia del nostro Paese - ha detto Malagò salutando gli intervenuti -. Sono orgoglioso di poter ospitare il Comitato Leonardo che rappresenta l'eccellenza delle imprese del paese e siamo felici di essere parte di tutto questo".
“L’industria dello sport dell’intera filiera rappresenta l’1,5% del PIL con 26 mila imprese e con oltre 200 mila addetti che lavorano nei vari comparti: questo è l’indice del valore aggiunto, punto di forza dell’export italiano” ha dichiarato Luisa Todini, Presidente Comitato Leonardo. “Il made in Italy esprime vere e proprie eccellenze nella produzione di articoli sportivi con imprese che si sono affermate sui mercati esteri grazie ad un livello altissimo di qualità, design e tecnologia. La ripresa dei grandi eventi sportivi, celebrati con le tante vittorie dei nostri straordinari atleti, è il segno tangibile di un Paese che allunga il passo e vince. Lo sport e la sua industria valorizzano e migliorano le comunità e i territori creando un volano di benessere economico e sociale con un’attenzione particolare allo sviluppo delle tecnologie digitali e alla salvaguardia e sostenibilità dell’ambiente. Oggi siamo al nostro secondo appuntamento con il CONI, coadiuvati da un vero e proprio vademecum redatto dalla Luiss con l’intento di tracciare un bilancio ma, soprattutto, di indicare i binari su cui lavorare per usare e coordinare al meglio le risorse del PNRR. Lo Sport e l’Impresa insieme per accrescere la nostra economia e farci stare bene”.
“Il 2021 è stato l'anno dello sport che riparte dopo la pandemia, un anno di rinascita che ha visto il successo delle atlete e degli atleti italiani nel mondo. Un settore, quello sportivo, che rappresenta un tassello fondamentale della ripresa civile, sociale ed economica”, ha detto Barbara Beltrame Giacomello, Vice Presidente per l’Internazionalizzazione di Confindustria. “Quello che non è stato sotto i riflettori è che l’attività sportiva è sempre supportata da un’industria molto dinamica, capace di generare crescita ed esportare il modello italiano all’estero, attraverso prodotti simbolo del made in Italy. I nostri articoli sportivi sono caratterizzati da eccellenza in termini di design, cura nei dettagli, qualità dei materiali e delle lavorazioni. La qualità, dunque, è la chiave per svettare in un contesto sempre più competitivo ed è ciò che difende i nostri beni dalla durissima concorrenza da parte dei competitor”.
“Il Ministero degli Affari Esteri” ha dichiarato il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio “segue con sempre maggiore attenzione le dinamiche del settore sportivo nel quadro dell’economia nazionale, soprattutto da quando ha assunto le competenze in materia di commercio estero e ha posto innovazione, digitalizzazione e qualità dell’export alla base della strategia a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese italiane. Per questo, insieme all’ICE, abbiamo voluto sfruttare i grandi eventi sportivi internazionali, come il Gran Premio di Imola, la serie A di calcio e il Giro d’Italia, quali piattaforme per promuovere il nostro Paese e le eccellenze italiane. Un’attività promozionale mirata, coordinata e sistematica del Made in Italy è un fattore chiave per il posizionamento delle imprese sui mercati esteri: lo sport italiano, riunendo diverse filiere produttive, apporta un contributo fondamentale al raggiungimento di questo obiettivo”.
“Dalla nostra ricerca” ha commentato il Prorettore alla Ricerca della Luiss, Stefano Manzocchi “emerge come lo sport, oltre a essere un settore industriale strategico per l’economia nazionale - con oltre 15 mila imprese nel settore della gestione di impianti e attività sportive, un fatturato diretto di oltre 4 miliardi di euro e quasi 40 mila lavoratori impiegati – sia un traino per la produzione e l’esportazione di articoli e attrezzature sportive che hanno registrato risultati di rilievo negli anni recenti. Sport e impresa, dunque, è una partnership vincente. Lo sport riveste un ruolo sociale di grande rilevanza, generando significativi effetti positivi immateriali per il Sistema Paese, come il miglioramento del benessere psicofisico della popolazione e della coesione sociale, la riduzione della spesa sanitaria, la promozione del territorio e del turismo, concorrendo sotto diversi aspetti alla realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030”.
Il report evidenzia come, nell’ultimo decennio, i cittadini italiani che praticano sport in modo continuativo siano in media aumentati (dal 22,8% del 2010 al 27,1% del 2020) pur rimanendo sotto la media UE. La quota di cittadini italiani “sportivi” risulta però ancora caratterizzata da un persistente gender gap, con tassi di partecipazione sportiva più elevati per la componente maschile per quasi tutte le classi di età.
Un altro aspetto importante che emerge dallo studio è il ruolo che lo sport ha sempre rivestito nel nostro Paese per la riqualificazione urbana e il contributo significativo fornito all’industria del turismo attraverso il turismo sportivo. Nel 2020, quando le entrate mondiali da turismo internazionale sono diminuite del 64% a causa della pandemia, il mercato del turismo sportivo ha dimostrato una maggiore resilienza, mentre il numero di italiani che pratica sport in vacanza è quasi raddoppiato, passando dal 18% dell’estate 2019 al 32% del 2020, con importanti ricadute economiche sui territori.
Lo sport, viene inoltre sottolineato, è uno dei settori che ha saputo cogliere più prontamente le opportunità offerte dall’economia digitale e le accelerazioni impresse dalla crisi sanitaria, attraverso l’adozione di strumenti digitali per semplificare adempimenti legali e normativi, rendere più efficienti le attività organizzative, gestire l’accesso a strutture sportive, programmare gare e allenamenti e con la diffusione di nuovi format di eventi sportivi ibridi o “phygital”. Nel contempo, l’emergenza sanitaria ha portato alla luce criticità del settore preesistenti e ha evidenziato la necessità di una riforma organica del comparto, che crei infrastrutture istituzionali adeguate e un piano di policy chiaro e coordinato per favorire la ripartenza e lo sviluppo del settore.
Alla luce del suo rilievo sociale ed economico, il PNRR ha infatti previsto per il settore dello sport un miliardo di euro per finanziare due linee di investimento per il periodo 2021-26, che riguardano il potenziamento delle infrastrutture sportive nelle scuole (300 milioni) e la creazione di impianti sportivi e parchi attrezzati (700 milioni).
L’impatto economico di un grande evento sportivo: il caso di Milano – Cortina 2026
Nel rapporto Luiss viene anche illustrato un esercizio di simulazione per valutare l’impatto economico di un grande evento sportivo: le Olimpiadi invernali di Milano – Cortina 2026, attraverso l’analisi degli effetti moltiplicativi attivati dall’organizzazione e dallo svolgimento dell’evento stesso. L’ipotesi principale è che l’evento determini un aumento della domanda per il comparto sport che si ipotizza corrisponda a un valore convenzionale di un miliardo di euro. L’esercizio suggerisce che le Olimpiadi invernali del 2026 produrranno un incremento di risorse all’interno del comparto sport pari a 1.142 milioni di euro complessivi; i settori collegati direttamente e indirettamente al settore sportivo beneficeranno di maggiori risorse per 1.026 milioni di euro. In sintesi, un aumento di domanda di 1 miliardo di euro del comparto genera come effetto diretto, indiretto e indotto un impatto sull’intera economia pari a 2.901 milioni di euro equivalente a un fattore di attivazione moltiplicativo di circa 2,9.
L’organizzazione delle Olimpiadi invernali avrà inoltre un impatto sull’occupazione determinato dall’incremento di domanda e quindi di produzione per le imprese fornitrici del comparto sportivo. La stima effettuata suggerisce che a fronte di una maggiore domanda di beni e servizi pari a un miliardo nel comparto, possono essere generati nel sistema Paese quasi 13 mila nuove unità di lavoro (di cui oltre 9 mila internamente al settore e quasi 4.000 nei principali settori economici collegati). Analogamente, la maggiore attività produttiva del settore sportivo genera un impatto per le imprese collocate a valle della sua catena di fornitura anche in termini di maggior valore aggiunto.
L’analisi di impatto evidenzia che, a fronte di un aumento di domanda nel settore sportivo, per ogni euro di valore aggiunto creato, circa 0,46 euro vengono indirettamente generati a valle della catena di fornitura. All’aumento di valore aggiunto e occupazione corrisponde, infine, un incremento nel livello del reddito, stimato pari a circa 320 milioni di Euro, di cui 225 milioni all’interno al settore. (foto ANSA)

Volleyball Nations League 2022: il CT Mazzanti ha scelto le 14 azzurre per l’esordio di Ankara
- PALLAVOLO
La nazionale femminile campione d’Europa in carica, terminato il tour di amichevoli in Toscana, si appresta ad affrontare la Volleyball Nations League. Per questo impegno il CT della nazionale, Davide Mazzanti, ha scelto le 14 azzurre che prenderanno parte alla Pool 2 in programma all’Ataturk Sports Hall di Ankara (Turchia) dal 31 maggio al 5 giugno.
Avversarie dell’Italia, oltre alle padrone di casa della Turchia, saranno: Belgio, Olanda e Cina. L’Italia partirà alla volta di Ankara domenica 29 maggio da Milano.
Il nuovo format del torneo si articolerà in tre settimane di gioco, durante le quali ogni nazionale disputerà 4 partite, per un totale di 12. Al termine delle tre pool le migliori 7 squadre (più la Turchia), si affronteranno nella Final 8 in programma nuovamente ad Ankara dal 13 al 17 luglio.
Di seguito le scelte del CT Davide Mazzanti, in vista della prima settimana di VNL 2022
Palleggiatrici: Francesca Bosio e Ofelia Malinov (C).
Schiacciatrici: Alessia Gennari, Sofia D’Odorico, Elena Perinelli, Alice Degradi, Terry Enweonwu.
Opposti: Silvia Nwakalor.
Centrali: Marina Lubian, Sara Bonifacio, Cristina Chirichella, Alessia Mazzaro.
Liberi: Monica De Gennaro e Eleonora Fersino.
Il calendario completo della Pool 2
Week 1 (Ankara, Turchia)
31 maggio: Thailandia – Bulgaria ore 14:30
31 maggio: Turchia-Italia ore 17.30
01 giugno: Belgio – Serbia ore 14:30
01 giugno: Cina – Olanda ore 17:30
02 giugno Thailandia – Serbia ore 12:00
02 giugno: Bulgaria – Olanda ore 15:00
02 giugno: Belgio-Italia ore 18:00
03 giugnio: Serbia – Bulgaria ore 12:00
03 giugno: Olanda-Italia ore 15:00
03 giugno: Turchia – Cina ore 18:00
04 giugno: Thailandia – Belgio ore 12:00
04 giugno: Cina-Italia ore 15:00
04 giugno: Bulgaria – Turchia ore 18:00
*Orari italiani
I match delle azzurre in VNL saranno trasmessi da SkySport e sulla piattaforma streaming a pagamento Volleyball World TV. welcome.volleyballworld.tv
La stagione dello Slalom inizia con i Campionati Europei. Il Ct Molmenti: "Mi piacerebbe arrivare almeno in tre finali"
- CANOA KAYAK
La stagione internazionale della canoa slalom inizia con il Campionato Europeo in programma a Liptovsky Mikulas (Slovacchia) dal 26 al 29 maggio. Il canale slovacco, che ha dato i natali al leggendario Michal Martikan, ospiterà la massima competizione continentale per la terza volta dopo le edizioni del 2007 e del 2016.
Per la nazionale guidata dal direttore tecnico Daniele Molmenti la stagione entra subito nel vivo con in palio i titoli europei. A giugno invece ripartirà il circuito di coppa del mondo, tra Praga (10-12), Cracovia (17-19) e Tacen (24-26), che si concluderà poi con le ultime due tappe di Pau (26-28 agosto) e La Seu d’Urgell (2-4 settembre). Per l’assegnazione dei titoli iridati si gareggerà sul canale di Augsburg, in Germania dal 26 al 31 luglio mentre, per le categorie giovanili, dal 5 al 10 luglio, saranno le acque eporediesi di Ivrea il Mondiale ad ospitare le categorie Junior e Under 23.
La squadra azzurra in gara agli Europei sarà composta da un totale di nove atleti. Con i kayak saranno al cancelletto di partenza il vicecampione del mondo Marcello Beda (Aeronautica Militare), Giovanni De Gennaro e Marco Vianello (CS Carabinieri), oltre a Stefanie Horn (Marina Militare) che sarà la rappresentante azzurra al femminile nel K1. Per la canoa canadese saranno in acqua Roberto Colazingari, Paolo Ceccon (Carabinieri), Raffaello Ivaldi (Marina Militare) e al femminile Marta Bertoncelli, che gareggerà anche in K1, ed Elena Borghi (Carabinieri).
Giovedì 26 maggio, con le batterie di qualificazione del kayak maschili e femminile, inizieranno le gare mentre il pomeriggio si assegneranno le prime medaglie nelle prove a squadre sempre in K1. Venerdì dedicato alle batterie e alle prove a squadre della canoa canadese, sabato invece si assegnano i titoli individuali del K1. Domenica mattina gli specialisti del C1 si per le medaglie individuali, mentre il pomeriggio verranno assegnati i titoli continentali della nuova disciplina olimpica dell’Extreme Slalom.
“Abbiamo terminato le selezioni proprio su questo canale tre settimane fa, quindi gli atleti selezionati hanno già testato queste acque”, commenta il D.T. Daniele Molmenti. “In questi giorni stiamo limando alcuni elementi condizionali e tecnici. Gli Europei sono da sempre la prima gara ufficiale in cui si affrontano tutte le nazionali più forti. Avremo quindi già il primo responso sul lavoro fatto in inverno. Giovanni De Gennaro ha lavorato bene, è preciso, ordinato e concentrato, per gli altri vedo un incremento importante sull’aspetto tecnico, a livello di condizione fisica poi sono preparati. Mi piacerebbe arrivare almeno in tre finali, ne abbiamo le capacità”.
AZZURRI IN GARA - Giovedì 26/05/2022
- 09.51 Marta Bertoncelli - 1° Heats K1
- 10.08 Stefanie Horn - 1° Heats K1
- 10.48 Marco Vianello - 1° Heats K1
- 11.00 Marcello Beda - 1° Heats K1
- 11.13 Giovanni De Gennaro - 1° Heats K1
- 15.27 Men's K1 Teams Final (De Gennaro - Beda - Vianello)
AZZURRI IN GARA - Venerdì 27/05/2022
- 09.39 Elena Borghi - 1° Heats C1
- 09.45 Marta Bertoncelli - 1° Heats C1
- 10.23 Paolo Ceccon - 1° Heats C1
- 10.33 Roberto Colazingari - 1° Heats C1
- 10.35 Raffaello Ivaldi - 1° Heats C1
- 14.07 Men's C1 Teams Final (Colazingari - Ivaldi - Ceccon)

Due giorni di test per gli azzurri di Bob e Skeleton in ritiro al CPO Onesti
- ISTITUTO DI SCIENZA DELLO SPORT
Due giorni di test per gli azzurri di Bob e Skeleton. In occasione del raduno delle due Squadre Nazionali presso il Centro di Preparazione Olimpica 'Giulio Onesti' dell’ Acqua Acetosa, il laboratorio dell’Istituto di Scienza dello Sport ha ospitato una serie di test neuromuscolari, di forza e di velocità atti al monitoraggio degli allenamenti dei nazionali riuniti a Roma.
Gli atleti coinvolti, sotto la supervisione del DT Maurizio Oioli e dello staff dell’Istituto di Scienza dello Sport del CONI, sono stati: Alessia Crippa, Chiara Duzioni, Alessandra Fumagalli, Valentina Margaglio, Angel Osague, Amedeo Bagnis, Piero Drovanti, Mattia Gaspari, Marvin Moscara, Francesco Pellicani, Giovanni Pontiggia, Manuel Schwaerzer, Giada Andreutti, Elena Bosco, Giulia Chenet, Anna Schenk, Tania Vincenzino, Patrik Baumgartner, Lorenzo Bilotti, Mauro Colantoni, Erik Fantazzini, Enrico Ghilardini, Isabelt Juarez, Robert Mircea, Delmas Obou, Alex Pagnini, Mattia Perin, Mattia Variola ed Alex Verginer.

Dieci anni dalla morte di Edoardo Mangiarotti. Un ricordo del "Re di Spade"
- LO SPORTIVO ITALIANO PIU' DECORATO
Il 25 maggio 2012 ci lasciava Edoardo Mangiarotti, lo sportivo italiano più decorato di tutti i tempi, 13 medaglie olimpiche (6 ori, 5 argenti, 2 bronzi) e 26 iridate (13 ori, 8 argenti e 5 bronzi). Oggi, passato un decennio, il mondo dello sport onora ancora il suo ricordo per la sua storia, i successi, e l’esempio che è stato e che sarà per le future generazioni.
Nella scuola di scherma di Milano che porta il suo nome, diretta dalla figlia Carola, sono oltre 300 gli atleti che ogni stagione hanno il compito di mantenere vivo il suo ricordo sulle pedane d’Italia e del mondo (https://www.facebook.com/Mangiarottischerma/).
Tra i vari primati della sua lunga carriera, ha vissuto ben 17 edizioni estive dei Giochi Olimpici. Nella prima, a soli 17 anni nel 1936 a Berlino, vince già un oro a squadre; quindi, ne disputa altre 4 da atleta (Londra 1948, Helsinki 1952, Melbourne 1956 e Roma 1960), ancora 5 come dirigente sportivo e giornalista della Gazzetta dello Sport e per le successive come invitato d’onore dal C.I.O. È stato due volte Portabandiera della squadra italiana nel 1956 a Melbourne e nel 1960 a Roma. Edoardo è stato il punto più alto di una Scuola, quella fondata dal padre Giuseppe, che da oltre un secolo onora la scherma e lo sport italiano.
Già nel ‘33 un Edoardo poco più che tredicenne suscitò l’interesse di tutti tanto da essere preferito al dotatissimo e più anziano fratello Dario, campione italiano in carica, come titolare nella squadra di spada che vincerà il titolo olimpico nel 1936 a Berlino. La scuola del padre Giuseppe ha il momento di maggiore fulgore nel 1952 ai Giochi di Helsinki dove Edo e Dario fraternamente si abbracciano sui gradini più alti del podio di spada individuale (rispettivamente Edo primo e Dario secondo) e dividono anche l’oro a squadre con i compagni Battaglia, Bertinetti, Delfino e Pavesi.
Edoardo sarà ancora in prima linea sino a Roma 1960 quando si presenta ai Giochi di casa nostra con l’onore di essere ancora una volta il Portabandiera Azzurro, con l’onere della massima responsabilità dirigenziale della Federazione Scherma (con Nostini e Daré) e con l’impegno di essere nuovamente, all’età di 41 anni, lo spadista che non conosce sconfitta.
Edoardo si è sempre schierato con coloro che come lui hanno onorato l’Italia nelle lotte leali dello sport: per lunghi anni è stato Presidente dell’Unione Veterani Sportivi e della A.M.O.V.A., l’Associazione che lui stesso aveva fondato per riunire attorno alla bandiera del ricordo e dell’onore le Medaglie d’Oro al Valore Atletico.
Impegnato allo stremo, alla fine vittorioso, ha ottenuto che ai campioni meno fortunati nella vita venisse corrisposto quello che ora si chiama “Assegno vitalizio Giulio Onesti”. Uno dei suoi tanti successi e sicuramente quello che maggiormente lo ha gratificato.
È stato membro onorario della Federazione Internazionale di Scherma (F.I.E.) e di quella Italiana (F.I.S.), è stato insignito dell’Ordine Olimpico, massima riconoscenza del CIO, nominato Cavaliere di Gran Croce dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro (la più alta onorificenza italiana), del Collare d’Oro del C.O.N.I., della Stella d’Oro del C.O.N.I. e per tre volte della Medaglia d’Oro al Valore Atletico. Nel 2009 ha ricevuto il Premio Fair Play alla carriera, meritato come Atleta, come Uomo e, soprattutto, quale Gentiluomo dello Sport.
Il 16 Aprile 2019 con una cerimonia ufficiale, a cui hanno preso parte rappresentanti del mondo olimpico e dello sport nazionale, gli è stata intitolata la "Casa delle Armi" al Foro Italico di Roma.
Per tutti gli sportivi e schermitori del mondo, sarà comunque sempre Edoardo, il Re di Spade.
Il 28 maggio prossimo, presso la sede del CONI Lombardia interverranno- in un evento organizzato dal Comitato Provinciale ANSMeS- atleti, allievi, giornalisti e dirigenti che hanno “incrociato” in pedana o nella vita il grande Edoardo per un racconto, una testimonianza o chissà per lanciare un nuovo progetto, sempre rigorosamente per lo sport.

Coppa del Mondo: gli spadisti e le spadiste azzurre impegnati nelle ultime due tappe di Tbilisi e Katowice
- SCHERMA
Si chiude con la spada maschile e femminile la stagione di Coppa del Mondo 2021/2022 di scherma. Il prossimo weekend, da venerdì 27 a domenica 29 maggio, nell’ultimo doppio appuntamento prima dei Campionati Europei di Antalya e dei successivi Mondiali del Cairo, saranno 20 in tutto gli azzurri del CT Dario Chiadò che saliranno in pedana: 10 uomini a Tbilisi e 12 donne a Katowice.
Per la trasferta maschile in Georgia risponderanno alla convocazione Gabriele Cimini, Valerio Cuomo, Davide Di Veroli, Enrico Garozzo, Andrea Santarelli e Federico Vismara, ai quali si aggiungeranno Andrea Baroglio, Alessandro Ferrari, Giacomo Paolini e Andrea Vallosio.
Dopo la gara individuale, che inizierà con gironi e turni preliminari di scena venerdì per poi concludersi sabato con il tabellone principale, la tappa del circuito iridato a Tbilisi vivrà domenica la competizione a squadre in cui l’Italia schiererà un quartetto composto da Cimini, Di Veroli, Santarelli e Vismara.
Riflettori invece puntati sulla Polonia per la spada femminile. Per la gara individuale, anche in questo caso aperta dalle qualificazioni del venerdì prima della fase clou di sabato, le atlete convocate sono Rossella Fiamingo, Federica Isola, Roberta Marzani, Mara Navarria, Giulia Rizzi e Alberta Santuccio, alle quali si uniranno Alice Clerici, Eleonora De Marchi, Marta Ferrari, Sara Maria Kowalczyk, Alessia Pizzini ed Emilia Rossatti.
Domenica, nella prova squadre, il team italiano sarà lo stesso che ha vinto la medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Tokyo, con Fiamingo, Isola, Navarria e Santuccio.

Coppa del Mondo: l'Italia del Trap è a Baku, 6 azzurri in gara da sabato. Poi tocca allo Skeet
- TIRO A VOLO
L’Olympic Shooting Range di Baku è pronto per accogliere i partecipanti alla quarta prova di Coppa del Mondo di Tiro a volo 2022, in programma nella capitale azera da sabato a lunedì 6 giugno. Tra i primi ad arrivare nell’impianto ci sono gli azzurri del Direttore Tecnico Nazionale della Fossa Olimpica Albano Pera, che approfitteranno di questi giorni per ultimare la rifinitura alla preparazione in vista della gara.
Per l’occasione Pera ha deciso di convocare Mauro De Filippis (Fiamme Oro) di Taranto, Giovanni Pellielo (Fiamme Azzurre) di Vercelli e Daniele Resca (Carabinieri) di Pieve di Cento (BO) per la squadra maschile e Alessia Iezzi (Carabinieri) di Manoppello (PE), Jessica Rossi (Fiamme Oro) di Crevalcore (BO) e Silvana Maria Stanco (Fiamme Gialle) di Winterthur (SUI) per quella femminile.
La Squadra di Skeet del Direttore Tecnico Nazionale Andrea Benelli, invece, partirà per l’Azerbaijan il 31 maggio. Per l’Italia gareggeranno Tammaro Cassandro (Carabinieri) di Capua (CE), Luigi Agostino Lodde (Esercito) di Ozieri (SS), Gabriele Rossetti (Fiamme Oro) di Ponte Buggianese (PT), Martina Bartolomei di Laterina (AR), Chiara Cainero (Carabinieri) di Cavalicco di Tavagnacco (UD) e Martina Maruzzo (Fiamme Oro) di Nanto (VI). (foto FITAV)

Europei: scelti gli azzurri per Monaco, gare al via dal 6 giugno
- TIRO CON L'ARCO
Dopo le due tappe di Coppa del Mondo, e l’European Grand Prix, l’Italia è pronta ad affrontare uno degli eventi arcieristici più importanti della stagione: i campionati Europei che Monaco di Baviera ospiterà dal 6 al 12 giugno.
Lo staff azzurro ha sciolto le riserve e convocato i dodici arcieri che prenderanno parte alla competizione. Nell’arco olimpico maschile scenderanno sulla linea di tiro, Mauro Nespoli (Aeronautica Militare) e Alessandro Paoli (Fiamme Azzurre), entrambi reduci dal doppio argento a squadre nelle prime due tappe di Coppa del Mondo, e Federico Musolesi, già titolare in World Cup ad Antalya. In campo femminile il terzetto azzurro sarà formato da Tatiana Andreoli e Lucilla Boari, entrambe delle Fiamme Oro, e in questa stagione titolari in Coppa del Mondo dove hanno sfiorato il podio a squadre in Turchia, chiudendo quarte. A completare la squadra sarà la stella della Nazionale Para-Archery Elisabetta Mijno (Fiamme Azzurre) che ha iniziato la stagione con punteggi altissimi.
Nel compound la scelta è ricaduta su Marco Bruno (Arcieri Iuvenilia), Elia Fregnan (Arcieri del Torrazzo), Valerio Della Stua (Arcieri Solese), il primo e il secondo convocati all’esordio in Coppa del Mondo, il terzo protagonisti al Grand Prix di Plovdid. Nel femminile spazio a Elisa Roner (Kosmos Rovereto), presente sia in Coppa del Mondo che al Gran Prix, Marcella Tonioli (Arcieri Montalcino) l’unica a partecipare a tutte e tre le gare all’aperto della stagione all’aperto fin qui disputate, e Sara Ret (Arcieri Cormons) che nel 2022 ha partecipato alle gare di Antalya.
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