
Guignard-Fabbri splendidi quinti nella coppia danza. Bertagna in finale slopestyle
- RISULTATI DEGLI AZZURRI
PATTINAGGIO DI FIGURA: Con una prova molto convincente Charlene Guignard e MarcoFabbri chiudono al quinto posto la gara di Danza del pattinaggio artistico, guadagnano due posizioni rispetto al programma Corto scavalcando i canadesi Gilles-Poirier e i russi Stepanova-Bukin. Nel Libero ottengono 124.37 punti (69.22 tecnico, 55.15 artistico) per un totale di 207.05, poco sotto il loro miglior risultato di sempre (208.88 alla Cup of Austria il 14 novembre 2021). Anche stavolta però, come nel Corto, i giudici appaiono un po’ stretti nel riconoscere i loro meriti soprattutto nella parte tecnica.
La coppia azzurra ha ottenuto con questo 5° posto la migliore posizione in classifica nelle competizioni mondiali e olimpiche, dopo il 6° posto ai Mondiali 2021 e il 10° posto di PyeongChang 2018.
Medaglie senza sorprese, secondo una classifica praticamente decisa prima della gara: l’oro va ai francesi Papadakis-Cizeron (226.98, nuovo record del mondo nel totale, dopo quello stabilito nel Corto), l’argento ai russi Sinitsina-Katsalapov (220.51), il bronzo agli statunitensi Hubbell-Donohue (218.02).
BOB: Dopo aver disputato le Heat 3 e 4, Giada Andreutti perde una posizione nella prova del monobob. L’azzurra, impegnata allo Yanqing National Sliding Centre, chiude al 15° posto a +5.52 dalla statunitense Kaillie Humphries, medaglia d'oro.
FREESTYLE: Al Genting Snow Park Silvia Bertagna si qualifica per la finale dello Slopestyle. L’azzurra, al termine delle due run, ha ottenuto il best score di 68.90 che le vale l’ottavo posto di ingresso. Non supera il taglio Elisa Maria Nakab, ventiquattresima con il best score di 32.70.
SNOWBOARD: Al Big Air Shougang Emiliano Lauzi chiude al 22° posto con il best score di 93.00, non riuscendo ad accedere alla finale del big air.
CURLING: Al National Aquatics Centre l'Italia maschile è stata sconfitta dal Canada 7-3. Mancano 3 partite al termine del girone.
Slalom gigante sotto la neve, solo il 51% ha fatto due manche. Short Track Sighel cade in finale 500 m. Hofer quarto nella pursuit di Biathlon
- RISULTATI DEGLI AZZURRI
SCI ALPINO: Nel gigante maschile, in mezzo alla bufera di neve che si è abbattuta su Yanqing, Luca De Aliprandini, dopo aver concluso al sesto posto la prima manche con 1: 03. 42, nella seconda prova, è uscito di pista per aver impattato contro una delle prime porte. Non hanno concluso la prima manche Tommaso Sala e Alex Vinatzer, anche loro traditi dalle difficili condizioni del tracciato dove la neve fresca, caduta per ore, ha condizionato certamente la gara. Su 89 partecipanti è riuscito a completare la le due manche solo il 51%.
BOB: Debutta ii bob monoposto femminile ai Giochi Olimpici ma per Giada Andreutti non è un bell’esordio. Diciassettesima dopo la prima prova l’azzurra è scesa nel budello di Yanqing in 1:06.07 accumulando un ritardo di +1.63 dalla statunitense Kellie Humphries che guida provvisoriamente la classifica. Nella seconda prova Giada ha scalato tre posizioni chiudendo complessivamente in 2:11.84 (+2.74). Al comando sempre la
Humphries (2:09.10).
CURLING: Quarta sconfitta per la l’Italia nel Round Robin. La squadra olimpica russa ha superato Joel Retornaz, Amos Mosaner, Sebastiano Arman, Simone Gonin, Mattia Giovannella, per 10-7 al nono end.
Nella serata pechinese arriva la prima vittoria. Il quintetto azzurro ha battuto nettamente la Svizzera 8-4 interrompendo la serie negativa. L’incontro ha avuto una svolta nel sesto end quando Retornaz e compagni hanno inflitto un secco 3-0 agli elvetici passando in vantaggio 5-4. Da quel momento la Svizzera non è più stata in grado di reagire e la gara si è risolta al 9° end con il massimo vantaggio per l’Italia.
SCI DI FONDO: La staffetta 4x10 km, composta da Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani, Giandomenico Salvadori, Davide Graz, è giunta ottava al traguardo 2h00:16.6 (+5:25.9). Ha vinto il quartetto degli atleti del comitato olimpico russo che hanno tagliato il traguardo in 1h54:50.7 precedendo la Norvegia (+1.072).
BIATHLON: Aveva fatto tutto bene Dorothea Wierer fino a metà gara. Dopo due postazioni di tiro della 10 km inseguimento, non aveva sbagliato un colpo ed era a una manciata di secondi dalla norvegese Marte Roseland. Ma nella terza piazzola di tiro in piedi due errori della azzurra contro uno della scandinava hanno allungato il distacco tra le due che ha iniziato a superare il minuto e venti secondi. Perfetta nell’ultima sessione di tiro la Roseland ha completato il percorso al primo posto con 34.36.9 (1) mentre Dorothea con mancato centro nel penultimo dei cinque tiri finali ha compromesso le sue possibilità di salire sul podio chiudendo al sesto posto con un ritardo di + 2:09.1 (3). Lisa Vittozzi ha chiuso al 32° posto +4:34.3 (4) mentre Samuela Comola si è posizionata 37ª con un ritardo di 5:23.5 (3).
Nella 12, 5 km inseguimento maschile l’eroe di giornata è stato Lukas Hofer. In condizioni meteo sempre più difficili visto l’orario serale. Dopo essere salito sul podio olimpico a Sochi e a PyeongChang nella staffetta mista, Likas è stato ad un passo dal tornarci con questa gara ad inseguimento. Non ce l’ha fatta per 15.8 secondi ma è sempre stato lì a ridosso pronto a sfruttare ogni minima indecisione degli avversari.
Il francese Quentin Fillon Miallet ha vinto in 39:07.5 (0) mentre secondo si è classificato il norvegese Tajei Boe +28.6 (1) terzo l’atleta del comitato russo Eduard Latypov +35.3 (1). Hofer senza errori alle quattro postazioni di tiro è giunto a distanza dal primo a +51.1. Con una temperatura che ha oscillato tra i-11 alla partenza e – 15 all’arrivo ha faticato anche Domink Windisch 26° (4:34.4/ 7) e Thomas Bormolini 33° (4:57.0 /6).
SHORT TRACK: Non ce la fa Pietro Sighel a salire sul podio dei 500 metri. In finale, scivola alla penultima curva mentre sta dando l’attacco al terzo posto e non finisce la gara. Oro all’ungherese Liu Shaoang, argento al russo Ivliev, bronzo al canadese Dubois.
Nella finale B della staffetta femminile 3000 metri l’Italia (Arianna Fontana, Martina Valcepina, Arianna Sighel, Arianna Valcepina) è prima davanti alla Polonia, con Usa e Russia, giunte comunque terze e quarte, squalificate, le statunitensi per aver tagliato la strada alle azzurre dopo un cambio. L’oro va all’Olanda davanti a Corea del Sud e Cina.
PATTINAGGIO VLOCITA’: Nei quarti di finale dell’inseguimento a squadre Davide Ghiotto, Andrea Giovannini, Michele Malfatti e Alessio Trentini con 3:42.04 (+4.57) sono risultati ben distanti dal tempo ottenuto dalla Norvegia (3.37.47), prima in classifica. Gli azzurri quindi disputeranno la finale per il 7°-8° posto 15 febbraio.

Rinviate a lunedì 14 le qualificazioni di Slopestyle femminile a causa del maltempo
- FREESTYLE
Le qualifiche di Feestyle Slopestyle femminile, in programma al Genting Snow Park di a Zhangjiakou, non si svolgeranno oggi a causa delle condizioni meteorologiche. Le due manches sono state posticipate a lunedì 14 febbraio, a partire dalle 10:00. Sono previste in gara Silvia Bertagna e Elisa Nakab.

Moioli-Visintin coppia d'argento nello snowboardcross. Undicesima medaglia azzurra, meglio di PyeongChang2018. Malagò: "Rivincita per Michela e primo obiettivo raggiunto!"
- PECHINO 2022
L’Italia è medaglia di argento nella prova a squadre miste di snowboardcross a Pechino 2022. Nella big final disputata allo Zhangjiakou Genting Snow Park Michela Moioli, portabandiera a Pechino, e Omar Visintin (già bronzo nella prova maschile) si piazzano al secondo posto nella specialità che fa il suo debutto nel programma olimpico cinese.
Quarta l’altra coppia formata da Caterina Carpano e Lorenzo Sommariva. Oro a Stati Uniti 1 (Lindsey Jacobellis-Nick Baumgartner), bronzo invece a Canada 1 (Meryeta Odine-Eliot Grondin).
Per l’Italia Team si tratta dell’undicesima medaglia (2 ori, 5 argenti, 4 bronzi) in questa edizione dei Giochi quando mancano ancora 8 giorni di gare. PyeongChang2018 - con le sue 10 medaglie - è già un ricordo. (foto Luca Pagliaricci)
“Il primo obiettivo è raggiunto: abbiamo superato il numero di medaglie vinte a Pyeongchang - il commento del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, presente sugli spalti -. Lo abbiamo fatto grazie ad una disciplina come lo snowboard dove siamo diventati una potenza mondiale. Questa medaglia di oggi rappresenta per la nostra portabandiera Michela una straordinaria rivincita dopo la gara individuale dell’altro giorno e per Omar una meravigliosa conferma delle sue grandi capacità. Complimenti anche a Caterina e Lorenzo che hanno lottato fino all’ultimo e comunque ci hanno consentito di essere l’unica nazione a qualificare in finale due team. Mancano ancora otto giorni di gare. Questa Italia può regalarci altre gioie”.
Sci di fondo: staffetta femminile ottava, coppia danza Guignard e Fabbri settimi
- RISULTATI DEGLI AZZURRI
CARLING: la squadra azzurra non è riuscita a superare la Cina (12-9) nel terzo incontro del girone. Joel Retornaz , Amos Mosaner, Sebastiano Arman, Simone Gonin, Mattia Giovanella hanno più volte cercato di annullare il vantaggio degli avversari, acquisito fin dal primo end (0-2) senza mai riuscire a raggiungerli. Ora l’ascesa verso i primi quattro posti si fa più difficile dopo aver subito tre sconfitte.
SCI DI FONDO: La staffetta 4x5 km con Anna Comarella, Martina Di Centa, Caterina Ganz, Lucia Scardoni, ha concluso la prova all’8° posto con 57:20.5 (+3:39.5). Le atlete russe sono giunte per prime al traguardo (53.41.0) precedendo Germania (+18.2) e Svezia (+20.07).
BIATHLON: Lukas Hofer, partito con il pettorale 62, ha guadagnato posizioni, grazie ad un solo errore nella seconda postazione di tiro, giungendo al 14° posto a +1:19.2 dal norvegese Johannes Boe che ha coperto i 10 km della gara sprint in 20:00.4. Thomas Bormolini si è classificato al 23° posto (+1:43.7/1-0). Dominik Windisch 30° (+1:51.2/ 0-2), Tommaso Giacomel 61° (2:51,8 / 1-3).
PATTINAGGIO VELOCITA’: Nei 500 metri Jeffrey Rosanelli ha concluso la gara al 19° posto in 35.8 (+0.76), al 23° posto si posizionato David Bosa 35.168 (+84). Al primo posto si è classificato il cinese Tingyu Gao 34.32 nuovo record olimpico.
SALTO: Non ce l’ha fatta Giovanni Bresadola a qualificarsi per la finale dal trampolino LH. L’azzurro ha saltato 127 metri per un punteggio di 114.6 che lo colloca al 35° posto cinque in più del numero degli accessi all’ultima gara.
PATTINAGGIO DI FIGURA: Charlene Guignard e Marco Fabbri entrano agevolmente in finale nella Danza, in programma lunedì 14. Nel programma Corto ottengono 82.68 punti (45.85 tecnico, 36.83 artistico) e la settima posizione. Nel Corto a squadre avevano avuto 83.83 punti, stavolta appaiono eccessivamente penalizzati dai giudici soprattutto nella parte tecnica. In testa i francesi Papadakis-Cizeron con 90.83.
SKELETON: Valentina Margaglio, dopo aver conservato la 16ª posizione nella terza manche si è migliorata sensibilmente nell’ultima discesa raggiungendo il 12° posto con 4:10.38.

Fantastica Wierer bronzo nella Sprint. Decima medaglia come a PyeongChang 2018. Malagò: "Rispettata la tabella di marcia stiamo onorando il nostro Paese"
- BIATHLON
E’ Dorothea Wierer a conquistare la 10ª medaglia della spedizione azzurra a Pechino. Con il suo bronzo, vinto nella gara sprint, l’Italia arriva ad eguagliare le 10 medaglie vinte a PyengChang 2018 già a metà programma dei Giochi Olimpici cinesi.
Dorothea, sul tracciato del National Biathlon Centre a Zhangjiakou, è stata soprattutto precisa nelle postazioni di tiro. Ha centrato, infatti, tutti i colpi accarezzando per un lungo tratto di gara la seconda posizione. Sulla distanza dei 7.5 km l’azzurra ha chiuso in 21:21.25 con un ritardo minimo dalla norvegese Marte Roseland (20:44.3), che si è aggiudicata l’oro, preceduta poi dalla svedese Elvira Oeberg medaglia d’argento.
“Bentornata Dorothea, benvenuto Davide! - ha dichiarato il Presidente Malagò - Grazie ai vostri bronzi abbiamo eguagliato il numero di medaglie di PyeongChang a nove giorni dalla fine dei Giochi. Orgoglioso di voi, siete stati bravissimi. Dorothea non tradisce mai e ancora una volta ha dimostrato la sua infinita classe. La medaglia di Davide invece è la conferma di una stagione straordinaria e della sua crescita tecnica. Complimenti alle due Federazioni, ai presidenti Roda e Gios, e a tutti i tecnici. Stiamo rispettando le tabelle di marcia e onorando alla grande il nostro Paese”

Il Presidente del CIO Thomas Bach visita Casa Italia
- CONI - CIO
Il Presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach, è stato questa sera in visita a Casa Italia, nella sede di Yanqing. Bach è stato accolto dal Segretario Generale del CONI e Capo Missione dell’Italia, Carlo Mornati. Il “numero uno” del CIO era accompagnato dal Direttore Sport del CIO Kit McConnell, e dal Direttore del CIO per le Relazioni con i Comitati Olimpici, James McLeod. Il Presidente Bach si è intrattenuto con lo chef Graziano Prest che gli ha preparato alcune specialità della cucina italiana. Durante la cena ha avuto un colloquio telefonico col Presidente del CONI, Giovanni Malagò, impegnato a Pechino per seguire le gare di short track.

Lo slittinista azzurro Leon Felderer è risultato positivo al Covid-19
- SLITTINO
Lo slittinista Leon Felderer, atleta della delegazione italiana ai Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022, è stato riscontrato positivo al tampone per Covid-19. L’atleta è stato isolato e posto sotto osservazione medica a Yanqing. Il CONI sta applicando rigidamente le regole stabilite nel Playbook del CIO per proteggere i partecipanti ai Giochi e la popolazione cinese. Auguriamo a Leon una pronta guarigione.
Short Track: Arianna Fontana cade nella finale 1000, staffetta maschile ok. Brignone 7° posto nel SuperG
- RISULTATI DEGLI AZZURRI
SHORT TRACK: Beffa per Arianna Fontana nella finale dei 1000 metri. Alla penultima curva, quando è in terza posizione, dopo una gara condotta sempre da seconda dietro l’olandese Schulting, si tocca con la statunitense Santos ed entrambe finiscono a terra. Oro alla Schulting, argento alla sudcoreana Choi Minjeong e bronzo alla belga Desmet. Il risultato, però, va in revisione dai giudici e Fontana viene squalificata per aver toccato la Desmet, al suo esterno, in una delle prime curve, un contatto che non sembrava aver danneggiato la belga, ma la caduta finale ha poi eliminato qualsiasi recriminazione.
Nella semifinale della staffetta 5000 metri maschile l’Italia è seconda dietro il Canada e si qualifica per la finale prevista mercoledì 16. Pietro Sighel supera il primo turno dei 500 metri e va ai quarti, in programma domenica 13, eliminato Andrea Cassinelli.
CURLING: Seconda sconfitta per la squadra maschile, con Joel Thierry Retornaz , Amos Mosaner, Sebastiano Arman, Mattia Giovannella, Simone Gonin, battuta dalla Svezia 9-3. La gara, prevista sui 10 confronti, si è interrotta all’8° end quando il divario nel punteggio è diventato superiore al recupero.
SCI ALPINO: A Yanqing, Federica Brignone, si è confermata migliore delle azzurre nel SuperG classificandosi al 7° posto (1:14.17). La valdostana, pur non sbagliando quasi nulla e tenendo il ritmo della vincitrice Lara Gut-Behrami (1:13.51), nel tratto più tecnico, ha concluso a 66 centesimi dalla vittoria. Elena Curtoni ha occupato la decima posizione a 83 centesimi dalla Gut. Più attardate Marta Bassino, 17a (+1″57), e Francesca Marsaglia, 22a (+2″10).
SCI DI FONDO: Francesco De Fabiani ha raggiunto il traguardo della 15 km in Tecnica Classica in 18° posizione con 40:16.4 (+2:21.6). Ha preceduto Giandomenico Salvadori 22° (40:32.2) e Paolo Ventura 34° (41:12.2): Maicol Rastelli si è classificato 52° (42:25.4).
BIATHLON: Nella Gara Sprint 7,5 km, dove Dorothea Wierer ha vinto la medaglia di bronzo, Lisa Vittozzi, con 4 errori al tiro, ha concluso la gara al 36° posto (+2:24.8), Samuela Comola si è classificata 57ª (+2:46.4 /1), Federica Sanfilippo 82ª (+4:12.8/5).
SALTO: Giovanni Bresadola nel salto di qualificazione ha fatto registrare 117.5 metri per 970 punti complessivi. In classifica occupa la 35ª posizione e domani proseguirà la sua gara.
SKELETON: E’ suo il record in partenza nella pista del National Siding Centre di Yanquing (4.98) eppure Valentina Margaglio, nelle prime due manches, ha collezionato una serie di errori che le hanno pregiudicato la prestazione relegandola al 16° posto (2:05.88).
Nelle ultime due manches maschili Amedeo Bagnis ha fatto registrare prima l’11° posto confermandolo anche dopo la quarta discesa (4:04.08). Mattia Gaspari ha affrontato l’ultima manche con il 15° posto ed ha concluso la prova risalendo una posizione (4:05.03).
Foto: Mezzelani GMT sport

Il Presidente Malagò in tribuna allo sci alpino
- PECHINO 2022
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, è appena arrivato sulle tribune di Yanqing dove è in corso di svolgimento la gara del Super G di sci alpino donne. Pur nel rispetto dei protocolli e dei playbook del CIO, Malagò è stato accolto sugli spalti dal Segretario Generale del CONI, Carlo Mornati, e dal Presidente della FISI, Flavio Roda. (foto Simone Ferraro)
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