
Vittoria per i fiorettisti a Parigi in Coppa del Mondo, Rossella Gregorio terza nella sciabola
- SCHERMA
La terza giornata della Coppa del Mondo di fioretto maschile a Parigi ha regalato all'Italia un successo pesante nella prova a squadre. La formazione azzurra composta dal vicecampione olimpico Daniele Garozzo insieme ad Alessio Foconi, reduce dal terzo posto di ieri nella prova individuale, Tommaso Marini e Guillaume Bianchi ha sbaragliato la concorrenza e, senza commettere passi falsi, è giunta fino alla vittoria finale.
Il percorso della squadra italiana, che partiva come testa di serie numero 5, è iniziato nel tabellone dei 16 con la vittoria ottenuta contro la Polonia 45-26, poi gli azzurri hanno superato il quartetto di Hong Kong del campione olimpico Ka Long Cheung col punteggio di 45-24, approdando così in semifinale, dove hanno avuto la meglio sulla formazione statunitense per 45-38. In finale l'Italia ha sfidato il team francese che a Tokyo 2020 ha conquistato l'oro a cinque cerchi, in un match a senso unico conquistato col punteggio di 45-20.
La giornata clou delle gare individuali a Tbilisi, nella tappa di Coppa del Mondo di sciabola maschile e femminile, porta l'Italia sul podio tra le donne grazie al terzo posto di Rossella Gregorio. La sciabolatrice salernitana dei Carabinieri, dopo un cammino avvincente, è stata sconfitta solo in semifinale dalla francese Caroline Queroli, poi vincitrice della prova sulla greca Theodora Gkountoura. Un match concluso 15-14 che non cancella una grande prestazione ma lascia un sapore amaro all'azzurra, come sempre quando tutto viene deciso all'ultima stoccata.
Tra gli uomini, invece, il migliore degli italiani è stato Giovanni Repetti che, dopo aver vinto il derby azzurro con Luca Curatoli nel tabellone dei 16, si è arreso ai quarti di finale contro il georgiano Bazadze chiudendo in ottava posizione.
Rossella Gregorio aveva cominciato il suo percorso di gara superando la koreana Jeon per 15-10. Nel tabellone da 32 aveva poi rifilato un secco 15-5 alla statunitense Tartakovsky prima di conquistare l’accesso tra le “top 8” grazie al successo per 15-10 sull’ungherese Battai. La certezza del podio, per la sciabolatrice campana, è arrivata contro la giapponese Ozaki, battuta con il punteggio di 15-12.
Per la Gregorio resta un terzo posto importante e di prestigio, seppur con il rimpianto della semifinale persa 15-14 contro la francese Queroli.

Giuliano Razzoli torna sul podio di Coppa del Mondo dopo 6 anni: 3° nello slalom di Wengen
- SCI ALPINO
Giuliano Razzoli torna sul podio di Coppa del mondo a sei anni dal secondo posto ottenuto proprio a Wengen nel 2016, quando arrivò alle spalle di Henrik Kristoffersen, oggi mestamente fuori quando comandava la gara, e davanti a Stefano Gross. Si tratta del podio numero 11 per l’alpino emiliano di 37 anni, che ancora una volta stacca il pass olimpico per andare a rincorrere un sogno: quello che lo vide campione olimpico nel 2010, a Vancouver.
Il suo podio assume ancora maggior valore, se si tiene conto che fino a un paio di settimane fa, l’azzurro era bloccato da un mal di schiena. Ma sul difficile tracciato di Wengen ecco rifiorire l’esperienza e il talento di un atleta che è nel cuore di tutti gli appassionati italiani. La gara registra il primo, grande successo del 21enne norvegese Lucas Braathen in slalom (dopo la vittoria a Soelden nel 2020), risalito di ben 28 posizioni nella seconda frazione e primo al termine con il tempo di 1’41″48, davanti allo svizzero Daniel Yule, staccato di 22 centesimi e a Giuliano Razzoli, autore del quinto parziale nella seconda frazione e staccato alla fine di 29 centesimi, in recupero di sei posti.
Buon 13/o posto per Manfred Moelgg, che recupera a sua volta nove posizioni nella seconda e ritrova un posizionamento più consono alla sua carriera. Fuori Alex Vinatzer, che era settimo a metà gara e stava trovando una buona seconda manche. Uno sci gli si è agganciato ad un palo e si è staccato facendo uscire dal tracciato il gardenese.
Tommaso Sala è ventesimo, mentre è 21/o Stefano Gross. Erano usciti nella prima sia Simon Maurberger che Federico Liberatore.
E Razzoli sale al quarto posto nella classifica di specialità con 154 punti, alle spalle di Foss-Solevaag con 180, di Yule con 162 e di Braathen con 155. L’appuntamento è con lo slalom di Kitzbuehel della prossima domenica.

Europei a Tallinn: Charlene Guignard e Marco Fabbri vincono il bronzo nelle coppie danza
- PATTINAGGIO DI FIGURA
Dopo l’argento di Daniel Grassi nell’individuale, l’Italia del pattinaggio di figura coglie un’altra splendida medaglia agli Europei di Tallinn, in Estonia. Nella quarta ed ultima giornata della rassegna continentale a salire sul terzo gradino del podio sono stati Charlene Guignard e Marco Fabbri, leader azzurri della danza, per la seconda volta in carriera a medaglia. Come nel 2019, la coppia delle Fiamme Azzurre ha conquistato un grande bronzo, confermando quanto già ipotecato nella rhythm dance di ieri.
Il tandem allenato da Barbara Fusar Poli ha portato oggi sul ghiaccio una free dance da 124.62 punti per un totale di 207.97, a meno di un punto dal loro stesso record italiano (208.88). Sicuri in pista, scorrevoli, intensi e solidi tecnicamente, Marco e Charlene hanno portato a termine l’ennesima prestazione di altissimo livello confermando un’estrema competitività ai più alti livelli lasciando oltre 11 punti di distacco sugli spagnoli Smart-Diaz, quarti classificati. Meglio degli azzurri soltanto i russi, campioni del Mondo, Sinitsina-Katsalapov primi a quota 217.96 punti con i connazionali Stepanova-Bukin,piazzatisi alle loro spalle con 213.20 punti.

Secondo podio stagionale in CdM per il doppio Rieder/ Kainzwaldner
- SLITTINO
L’Italia è tornata sul podio di Coppa del Mondo di slittino maschile nel doppio su pista artificiale. L’equipaggio composto da Emanuel Rieder e Simon Kainzwaldner ha conquistato la terza posizione, ottenendo così il secondo podio stagionale nella specialità dopo quello di Igls.
Sul budello tedesco di Oberhof il duo azzurro ha terminato la prova con il tempo complessivo di 1’23″102, a 451 millesimi dalla vittoria, che è andata ai padroni di casa Eggert/Benecken. Hanno terminato in seconda posizione, a 316 millesimi, l’altro duo teutonico Wendl/Arlt. Hanno ben figurato anche Ludwig Rieder e Patrick Rastner, sesti, e Ivan Nagler e Fabian Malleier settimi.
Quinto successo stagionale in Coppa del mondo nel singolo maschile per Johannes Ludwig. Il tedesco, vincitore sinora a Yanqing, Sochi, Innsbruck e Winterberg, ha messo a segno la “manita” nella gara casalinga dove ha guidato i suoi compagni di squadra, con il tempo di 1’25″069 alla tripletta sul podio. A farli compagnia sono stati Max Langhenhan a 304 millesimi e Felix Loch a 316 millesimi.
E’ dodicesimo il primo degli azzurri arrivati al traguardo, e si tratta di Dominik Fischnaller. Il carabiniere altoatesino, ha terminato a 717 millesimi da Ludwig. La seconda manche ha relegato nelle posizioni di rincalzo anche gli altri due italiani al via: Leon Felderer è arrivato in sedicesima posizione e Kevin Fischnaller in ventesima. Ventottesimo posto per Lukas Gufler. La classifica generale vede Ludwig rinsaldare la prima posizione con 685 punti contro i 485 di Loch e i 475 di Kindl.

Coppa del Mondo, Dominik Paris 3° nella libera di Wengen
- SCI ALPINO
Dominik Paris c'è. L'azzurro è salito sul podio della discesa libera di Coppa del Mondo disputata a Wengen, chiudendo al terzo posto in 2:26:53, dietro all'austriaco Vincent Kriechmayr, che ha vinto la gara sulla leggendaria pista svizzera in 2:26:09 (pochi giorni dopo essere tornato negativo al Covid) e allo svizzero Feuz (2.26:43). Lontani dal podio gli altri italiani: 12° Christof Innerhofer a 1.85, 25° Matteo Marsaglia a 3.32, 26° Mattia Casse a 3.51 e 31° Emanuele Buzzi a 4.52.
Paris ha espresso la sua soddisfazione al traguardo. "Oggi ho messo tutto quello che avevo in pista, ho visto Feuz in tv e non aveva sciato così bene e ho pensato di poterlo battere. Poi però, all'Hundschopf ho sbagliato e ho lasciato troppo tempo. Poi sotto sono riuscito a sciare come mi ero prefissato di fare e il risultato si è visto. Sono contentissimo di questo risultato perché a Wengen faccio sempre un po fatica a far bene, e per questo motivo è ancora più bello salire sul podio qui", ha aggiunto l'azzurro. Deluso Christof Innerhofer. "Ho fatto troppi errori - ha detto Inner -, e la gara l'ho persa alla Kernen S, dove ho sbagliato linea e ho perso tutta la velocità. Oggi non ero così in forma come ieri, non stavo benissimo. La cosa buona è che riesco a fare belle curve, ma oggi non sono riuscito a farle fino in fondo".

Fioretto azzurro sul tetto di Coppa del Mondo: Alice Volpi vince a Poznan, Favaretto terza. Luperi e Foconi secondo e terzo a Parigi
- SCHERMA
La dura legge di Alice Volpi s’impone anche a Poznan. Dopo la vittoria nell’esordio stagionale di Saint Maur in Francia, la senese delle Fiamme Oro trionfa pure in Polonia, nella seconda prova della Coppa del Mondo di fioretto femminile. Ma la gara individuale andata in scena oggi sulle pedane polacche ha regalato all’Italia anche un’altra grande soddisfazione con il terzo posto della giovane Martina Favaretto.
Un sabato italiano da ricordare, insomma, per il fioretto azzurro del CT Stefano Cerioni. Pochi minuti dopo il doppio podio di Parigi, dove al debutto in Coppa del Mondo maschile Edoardo Luperi e Alessio Foconi hanno chiuso rispettivamente in seconda e terza posizione, a Poznan torna a suonare l’Inno di Mameli grazie a una grandissima Alice Volpi. La toscana, guidata a fondo pedana dalla maestra Giovanna Trillini (con lei presenti nello staff tecnico Fabio Galli e Alessandro Puccini), ha battuto nella finalissima la canadese Eleonr Harvey con il punteggio di 15-10 al termine di un match condotto magistralmente, fin dal principio.
Alice Volpi in precedenza aveva fatto suo il derby di semifinale contro un’eccellente Martina Favaretto, che ha lottato fino all'ultimo, provando a insidiare la sua compagna di Nazionale ma a spuntarla è stata la più esperta toscana con il risultato di 15-11. La veneta delle Fiamme Oro divide il terzo gradino del podio con la cinese Qingyuan Chen.
Alice Volpi aveva debuttato nel tabellone da 64 battendo la polacca Wasilczuk per 15-8, poi ha vinto il derby italiano con Anna Cristino con il punteggio di 15-10. Ancor più nette le affermazioni sulla giapponese Takeyama (15-3) e l’ungherese Kondricz (15-6), nel match che ha regalato alla senese delle Fiamme Oro la certezza del podio.
Era partita addirittura dai gironi del venerdì, invece, Martina Favaretto. Dopo il buon inizio di ieri nella fase preliminare, la fiorettista classe 2001 della Fiamme Oro, campionessa italiana Under 20 della stagione scorsa, è riuscita a scatenarsi oggi battendo 15-4 la svedese Schreiber, poi vincendo il derby azzurro – e veneto – con Erica Cipressa per 15-10, prima d’imporsi sulla giapponese Ueno per 8-4 e di dominare nei quarti di finale la russa Sunduchkova, sconfitta 15-3.
Domani la gara a squadre, che vedrà l’Italia in pedana con Alice Volpi, Martina Favaretto, Francesca Palumbo ed Erica Cipressa.
La prima tappa di Coppa del Mondo di fioretto maschile della stagione inizia nel segno dell'Italia, che conquista due piazzamenti di valore sul podio grazie al secondo posto di Edoardo Luperi e al terzo di Alessio Foconi.
Sulle pedane di Parigi Edoardo Luperi aveva fatto il suo esordio ieri, qualificandosi dopo la fase a gironi al tabellone principale di oggi. L'azzurro nella mattinata ha battuto nettamente il coreano Jyae Gyu Chung 15-2, poi il giapponese Toshiya Saito 15-10 e l'americano Sidarth Kumbla 15-8. Ai quarti il fiorettista livornese ha proseguito il suo cammino vincente superando il francese Alexandre Sido col punteggio di 15-9 e l'americano Chase Emmer per 15-13. La finale lo ha visto sfidarsi col campione olimpico in carica Ka Long Cheung: il portacolori di Hong Kong è stato in vantaggio per tutto l'assalto, ma l'azzurro è stato in grado di tenergli testa fino al 15-12 che ha chiuso la gara.
Terza piazza per il numero uno del ranking Alessio Foconi, che dall'altra parte del tabellone ha vinto 15-9 contro il francese Maxime Pauty e poi 15-10 contro l'altro transalpino Rafael Savin. Nei 16 il ternano ha avuto la meglio 15-8 sul francese Tyvan Bibard e nell'assalto successivo è riuscito a recuperare dal 12-14 al 15-14 contro l'atleta di Hong Kong Chun Yin Ryan Choi. In semifinale è poi arrivata la sconfitta contro il vincitore di giornata Cheung, che gli ha comunque consentito di ottenere il terzo gradino del podio.
Nella top 8 anche Daniele Garozzo, uscito ai quarti contro l'americano Chase Emmer. L'argento olimpico di Tokyo 2020 si è confermato ancora una volta tra i migliori interpreti del fioretto maschile internazionale e si è classificato al quinto posto.

Europei: Grassl incanta a Tallinn, storico argento grazie a una fantastica rimonta
- PATTINAGGIO DI FIGURA
Una storica rimonta d’argento. Agli Europei di pattinaggio di figura di Tallinn, in Estonia, Daniel Grassl conquista il secondo posto del podio continentale grazie a un libero fantastico che gli consente di toccare il punteggio di 274.48, nuovo record italiano.
Con i 182.73 punti ottenuti stasera, l'altoatesino, classe 2002, incanta, recupera ben 3 posizioni rispetto al 5° posto ottenuto nel programma corto e si piazza alle spalle del russo Mark Kondratiuk che ha vinto l’oro con una valutazione complessiva di 286.56. Completa il podio il pattinatore lettone Deniss Vasiljevs che ha totalizzato il punteggio di 272.08.
Nella storia del pattinaggio tricolore, l'argento di Grassl supera lo splendido bronzo conquistato nel 2019 da Matteo Rizzo. Un risultato storico: come Daniel soltanto Samuel Contesti, argento a Helsinki 2009, e, a inizio anni Cinquanta, Carlo Fassi, capace di aggiudicarsi un argento e due ori. (foto ANSA).

Malagò: Frattini amico dello sport, orgogliosi per la sua nomina a Presidente del Consiglio di Stato
- CONI
“A nome personale e per conto del Comitato Olimpico Nazionale Italiano rivolgo i più sinceri auguri e le mie congratulazioni a Franco Frattini per la sua designazione a Presidente del Consiglio di Stato. È un uomo delle Istituzioni, una personalità di alto profilo, con un bagaglio di esperienze unico che saprà svolgere al meglio l’incarico che gli è stato assegnato.
Franco Frattini è da sempre un amico dello sport e siamo orgogliosi che il Presidente del Collegio di Garanzia dello Sport sia stato indicato per un ruolo così prestigioso. Sono certo che servirà la Repubblica nel rispetto dei valori che hanno contraddistinto fino ad oggi il suo percorso”. Lo ha dichiarato il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, in merito alla nomina di Franco Frattini a Presidente del Consiglio di Stato. (foto ANSA)

Europei, Valentina Margaglio fa la storia: terza a St.Moritz, conquista il 1° podio italiano al femminile
- SKELETON
Valentina Margaglio scrive la storia dello skeleton italiano. L’azzurra aggiunge alla sua straordinaria stagione olimpica la prima storica medaglia di bronzo per l’Italia, nella gara di Coppa del mondo femminile valevole anche per i Campionati Europei. Prima di lei nessuna azzurra era riuscita a salire sul podio di nessuna competizione internazionale (salvo il bronzo a squadre vinto dalla stessa Margaglio in coppia con Mattia Gaspari ai Mondiali di Altenberg 2020).
Sul budello svizzero di St.Moritz la 28 piemontese di Casale Monferrato ha messo in scena tutte le sue qualità, soprattutto in fase di spinta, battendo in entrambe le run il record del tracciato fissandolo sul 5.14. La portacolori delle Fiamme Azzurre è stata chirurgica soprattutto nella seconda manche, in cui ha ottenuto anche il terzo tempo parziale, permettendole di ribaltare gli esiti della prima frazione di gara che l’aveva vista in nona posizione. Margaglio ha chiuso al quinto posto in classifica a 0″92 dalla vittoria.
“Sensazioni contrastanti oggi – racconta Valentina Margaglio, appena scesa dal podio delle premiazioni – una prima manche brutta e una seconda molto bella, come settimana scorsa: ci lavoreremo ancora. Sono molto contenta del risultato, oltre che del record stagionale di spinta su questa pista, e che la miglior condizione sia arrivata al momento giusto. Ero talmente concentrata sulla qualificazione olimpica che tutti i risultati della stagione son passati in secondo piano, anche se la gara più importante deve ancora arrivare. Ora abbiamo due settimane per riposarci e prepararci al meglio”.
“Siamo molto contenti – le parole del direttore tecnico Maurizio Oioli - soprattutto perché questa non era una pista su cui ci aspettavamo un grande risultato, perché l’unica pista completamente diversa dalle altre, naturale non col ghiaccio artificiale ma con neve pressata. Di solito abbiamo fatto fatica, invece anche anche in allenamento le sensazioni erano buone e per questo abbiamo fatto risultato. Se riuscissimo a fare due manche all’altezza delle seconda, potremmo essere anche più avanti: stiamo lavorando per questo. Un onore che Valentina sia la detentrice stagionale del record di spinta – visto che a causa delle mutevoli condizioni della neve cambia ogni anno -, ma soprattutto siamo felici che per la prima volta in stagione, in entrambe le manche, sia riuscita ad essere davanti alla russa Nikitina”.
La prima posizione è andata all’australiana Jaclyn Narracott, col tempo di 2’17″56 davanti all’olandese Kimberley Bos in ritardo di 6 centesimi e la canadese Mirela Rahneva con 66 centesimi di ritardo. La classifica dei Campionati Europei vede la medaglia d’oro al collo di Bos, seguita dall’austriaca Janine Flock e dalla nostra Margaglio.
La classifica generale ha visto l’olandese Kimberley Bos aggiudicarsi il massimo riconoscimento, grazie ad una stagione che l’ha vista sempre tra le migliori, con il punteggio di 1600 punti. Alle sue spalle l’austriaca Janine Flock a 1481 punti e la russa Elena Nikitina con 1458 punti. Margaglio chiude la stagione sul massimo circuito con il sesto posto in classifica con 1274 punti. (foto FISI)

Siglati il protocollo d'intesa e la convenzione con il Comitato Promotore E-Sports Italia
- CONI
Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano e il Comitato Promotore E-Sports Italia hanno siglato oggi – al Foro Italico – un protocollo d’intesa e una convezione finalizzati alla cooperazione per supportare le Federazioni e le DSA a sviluppare al loro interno un settore dedicato agli Sport Elettronici e Simulati.
Gli accordi sono stati sottoscritti dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e dal Presidente del Comitato Promotore Esports Italia, Michele Barbone, alla presenza dei Vice Presidenti del Comitato Gianfranco Ravà e Daniele Di Lorenzo, oltre che dell’avvocato Giancarlo Guarino e di Lorena Bianchetti.
Il protocollo, nell’individuare il percorso dell’attività in ossequio ai princìpi del CIO e del CONI, si impegna a offrire alle Federazioni e alle DSA – attraverso il Comitato Promotore – le competenze e gli strumenti tecnici per istituire la versione elettronica delle discipline corrispondenti alla fattispecie tradizionale di riferimento, tra quelle comunque presenti e ammissibili in base all’elenco per l’iscrizione al Registro nazionale delle ASD e SSD del CONI e ai criteri e requisiti delle norme sportive nazionali e internazionali.
La convezione si propone di regolare il rapporto tra il Comitato Promotore e i singoli organismi sportivi nell’ambito dell’attuazione dei contenuti del protocollo. I due accordi hanno validità biennale e prevedono comunque il completamento del quadriennio olimpico.
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