Il 23 febbraio al Colosseo la manifestazione #RISPETTIAMOCINSTRADA
- CICLISMO
La Federciclismo informa che il 23 febbraio - a partire dalle ore 11 - a Roma, nella cornice del Colosseo, si terrà la manifestazione #RISPETTIAMOCINSTRADA - tutti insieme per la cultura del rispetto. Sarà l'inizio di un percorso per chiedere e pretendere RISPETTO ma anche a proporre soluzioni, oggi esistenti, sfruttando quanto si sta facendo in tante metropoli nel mondo, confrontandoci con la politica e le Istituzioni con un approccio costruttivo e collaborativo. Non servono battaglie o contrapposizioni che non porterebbero a nulla ma un lavoro serio e determinato.Degrado, soprattutto etico e disinteresse, stanno generando un logoramento insostenibile della nostra convivenza civile. La principale causa di tante assurde morti sulle strade dipende da questo. E’ importante sanare la causa per evitare queste tragiche conseguenze e lo si deve fare con il RISPETTO. Rispettare consente di pretendere rispetto da parte di tutti.
Soprattutto ai giovani serve crescere in un contesto che recuperi e faccia propria questa semplice ma essenziale parola: RISPETTO. Il rispetto sulle strade tra tutti coloro che le utilizzano, siano essi automobilisti, pedoni, ciclisti, motociclisti, salverà vite, educherà giovani e non, ci restituirà una migliore qualità della vita, ci farà concentrare sui valori che contano. Le nostre città sono oggi invivibili a causa di una folle distorsione del loro utilizzo che ne ha snaturato la finalità: la convivenza pacifica tra ogni suo abitante.
Non interessa additare colpevoli e stigmatizzare condotte sbagliate ma sradicare, tutti assieme, la causa di certi comportamenti. Quasi tutti siamo allo stesso tempo automobilisti, pedoni, ciclisti e motociclisti e quindi utenti a diverso titolo della strada. Tutti siamo quindi parte del problema. Tutti assieme dobbiamo unirci per risolverlo. RISPETTIAMOCINSTRADA ha questa finalità. Far partire questo percorso da Roma, dal Colosseo, dai Fori Imperiali, ha un alto valore simbolico ed un grande impatto mediatico.
Europei di Roma: l’azzurro Kakhelashvili domani in finale per l'oro contro l’olimpionico Aleksanyan
- LOTTA
La seconda giornata degli Europei di Roma sorride agli azzurri. Nelle gare di greco romana Giovanni Freni, sfiora il bronzo, Nikoloz Kakhelashvili guadagna la finale per l’oro e Ciro Russo quella per il bronzo.
Grande rammarico per Giovanni Freni dopo la bella gara nei 55 kg disputata tra ieri e oggi: dopo aver sconfitto il norvegese Lund (8-2) ha conteso il bronzo all’azero Azizli al quale si è arreso a un passo dal podio.
Ma l'exploit è di Nikoloz Kakhelashvili che nei 97kg accede alla finale per l’oro dopo aver battuto agli ottavi il greco Zarifes e ai quarti il ceco Omarov, entrambi per 9 a 0. In semifinale ha incontrato il russo Golovin che ha superato in un incontro tosto finito per 4 a 2. La finale di domani promette scintille contro il Campione Olimpico armeno Artur Aleksanyan.
Negli 82 kg Ciro Russo è in lizza per la finalina di bronzo. L'azzurro delle Fiamme Oro è approdato in semifinale dopo aver superato il russo Ozhaev (6-4) e l’armeno Gharibyan (5-3) per arrendersi solo all’azero Huseynov. Entrambe le finali sono programmate per domani dalle ore 18.
Inizia domani anche la competizione femminile con in gara Emanuela Liuzzi (-50), Ambra Campagna (-55), Teresa Lumia (-59), Dalma Caneva (-68) ed Eleni Pjollaj (76).
Gli Europei sono trasmessi integralmente in diretta streaming dal sito della United World Wrestling.
Scherma, qualificazione olimpica per le squadre di spada. Ai Giochi 183 azzurri
- TOKYO 2020
La scherma azzurra qualifica altre due squadre per Tokyo 2020. Anche le Nazionale di spada, dopo quelle di fioretto, hanno ottenuto la qualificazione olimpica nel corso delle tappe di Coppa del Mondo disputate a Vancouver e a Barcellona. Il quartetto composto da Mara Navarria, Federica Isola, Alice Clerici ed Alberta Santuccio, è stata fermata agli ottavi di finale da Hong Kong col punteggio di 35-34 ma ha ottenuto la certezza del biglietto per la XXXII edizione dei Giochi Estivi. Non è del quartetto Rossella Fiamingo che aveva evitato di affrontare la gara individuale per i postumi di un infortunio patito nel corso del Grand Prix FIE di Doha. (Foto Federscherma).
A Vancouver il quartetto italiano composto da Andrea Santarelli, Enrico Garozzo, Davide Di Veroli e Gabriele Cimini, dopo aver esordito con il successo sulla Danimarca per 45-32, ha avuto ragione dell'Ucraina con il punteggio di 38-35. In semifinale, poi, è arrivata la vittoria, col netto punteggio di 45-39, contro la quotata Francia. La sconfitta.in finale contro la Corea del Sud (39-24) non ha compromesso la qualificazione a cinque cerchi, centrata grazie ai punti già messi in cassaforte.
Gli azzurri qualificati per Tokyo 2020 salgono a 183 (92 uomini, 91 donne) in 23 discipline differenti con 12 pass individuali. Ecco il dettaglio:
- Vela (9 carte olimpiche per 6 equipaggi: 470 d, 470 u, Laser Radial d, Nacra 17 u/d, RS:X d, RS:X u);
- Tiro a volo (6 carte olimpiche: Trap 2 d, Skeet 2 u, Skeet 2 d);
- Ginnastica ritmica (7 carte olimpiche d di cui 2 individuali);
- Tiro a Segno (4 carte olimpiche: 2 Carabina 3p u, Carabina 10 m u, 1 Pistola 25 m. U)
- Tiro con l'Arco (2 carte olimpiche: 1 u e 1 d)
- Nuoto di fondo (3 pass individuali: Gregorio Paltrinieri, Mario Sanzullo e Rachele Bruni 10 km)
- Tuffi (1 carta olimpica piattaforma d)
- Nuoto (4 pass individuali e 16 carte olimpiche: Simona Quadarella - 1500 sl - Nicolò Martinenghi - 100 rana, Margherita Panziera - 200 dorso -, Gregorio Paltrinieri - 1500 sl -, 4x100 sl u, 4x100 Mixed Medley 2 u e 2 d, 4x200 sl u, 4x100 mista d)
- Pallanuoto (carta olimpica per la squadra maschile, 11 unità)
- Softball (carta olimpica, 15 unità)
- Pallavolo (carte olimpiche per la squadra femminile e la squadra maschile -12 d, 12 u)
- Arrampicata Sportiva (2 pass individuali: Ludovico Fossali, Laura Rogora)
- Canoa (3 carte olimpiche nella Velocità: K1 200 u, K2 1000 u – 3 carte olimpiche nello Slalom: C1 d, K1 M e d)
- Canottaggio (23 carte olimpiche: Due senza d, Doppio PL u, Quattro senza u, Quattro di coppia u, Due senza u, Doppio PL d, Quattro di Coppia d, Doppio d, Singolo u)
- Sport Equestri (Carta olimpica per la squadra di Completo: 2 u e 2 d, riserva compresa, carta olimpica nel salto ostacoli u)
- Pentathlon Moderno (pass per Elena Micheli)
- Lotta (1 carta olimpica: stile libero 74 kg)
- Beach Volley (una coppia M)
- Ciclismo su strada (9 carte olimpiche: 5 U e 4 d)
- Atletica (10 carte olimpiche – Staffetta 4x100 d, Staffetta 4x400 u)
- Ginnastica Artistica (4 carte olimpiche d e 2 pass individuali Ludovico Edalli - concorso generale - e Marco Lodadio – anelli)
- Taekwondo ( una carta olimpica, -58 kg U)
- Scherma (8 carte olimpiche u e 8 carte olimpiche d - fioretto maschile, fioretto femminile e spada maschile e femminile a squadre, riserve comprese)
Coppa del Mondo: Brignone seconda nella discesa di Garmisch, Goggia quarta
- SCI ALPINO
Non scende dal podio di Coppa del Mondo Federica Brignone. Nella discesa di Garmisch (Germania) l’azzurra si classifica al secondo posto a 61 centesimi dalla tedesca Viktoria Rebensburg che ha chiuso la gara in 1’41”94. Con il numero due di pettorale la sciatrice valdostana ha conquistato così il suo 37 podio in carriera. Terza la sempre sorprendente atleta della Rep. Ceca Ester Ledecka (+0”83).
Ce l’ha messa tutta ma si è fermata ai piedi del podio Sofia Goggia. Il suo quarto posto ad un soffio dalla sua diretta avversaria (+0”95).
Bene ancora Francesca Marsaglia, che deve a qualche piccolo errore il ritardo di 1"77, ma che ottiene comunque un'ottima nona piazza, mentre è 13esima Marta Bassino con 2"11 di ritardo. Al 20esimo posto si è piazzata Elena Curtoni, con 2"68 di ritardo, più attardate invece Nicol e Nadia Delago.
Nella classifica di specialità guida sempre Corinne Suter con 317 punti, ma sale di due posizioni Federica Brignone che arriva al quarto posto a quota 234, dietro Shiffrin e Ledecka. Nella generale, Brignone sale a 1035 punti e mantiene il secondo posto dietro a Shiffrin, diventando la seconda azzurra di sempre come totale di punti stagionali (record di Goggia 1197 nel 2017) e la terza capace di salire sopra quota 1000.
Brignone: "Questa stagione sta andando sempre più in salita e per me è semplicemente incredibile. So cosa posso fare con i miei sci, ho una grande confidenza con loro, e penso che l'atteggiamento stia facendo la differenza. Oggi è una vera discesa e sono davvero contenta di come ho sciato. Dopo Bansko se ne sono sentite di tutti i colori, sulla pista. Oggi invece è una vera discesa e ho cercato di spingere al massimo, sapevo di aver fatto un errore in cima, però sono stata veloce. Ho dato il massimo e sono soddisfatta: oggi la Rebensurg era imbattibile. Oggi davvero non guardo i punti, Mikaela non è qui e mi dispiace molto per quello che le è successo. Io faccio le mie gare e guardo ai miei risultati e preferisco non parlare del dolore altrui. Domani c'è il superG, io ci proverò. Ripartitrò da come ho sciato oggi e vedremo il risultato".
Goggia: "Rispetto alla prova ho abbassato il tempo, anche se dopo Bansko non era così semplice affrontare questa gara. Era una questione di fiducia e di appoggi che in prova proprio non avevo trovato. Non male, ma c'è ancora margine per andare più veloce. Non manca molto, piano piano limerò i miei tempi. Nel superG cercherò di trovare gli appoggi migliori e poi il risultato lo vedremo a fine gara".
Mondiali ad Anterselva: da mercoledì 12 azzurri in gara
- BIATHLON
Con la cerimonia di apertura, mercoledì 12 febbraio alle ore 20.00, prenderà il via la 56ª edizione dei Mondiali di Biathlon. Per la sesta volta nella storia (l'ultima nel 2007), la rassegna iridata si disputerà nella splendida cornice di Anterselva. Saranno dodici gare spettacolari in appena nove giorni fino al prossimo 23 febbraio. La prima prova è una staffetta mista, con partenza giovedì 13 febbraio alle ore 14:45, lo stesso orario delle sprint (maschili e femminili) dei due giorni successivi.
Domenica 16 febbraio spazio ad un doppio appuntamento: si inizierà alle ore 13 con l'inseguimento femminile, per poi proseguire con quello maschile dalle ore 15. Lunedi i protagonisti del circuito potranno riposarsi ma non troppo: il 18 e il 19 si assegneranno i titoli individuali.
La staffetta singola mista renderà speciale il pomeriggio del 20 febbraio, mentre venerdì si tirerà nuovamente il fiato prima del gran finale. Il 22 e a 23 febbraio infatti ci saranno ben 4 gare equamente divise: sabato dalle 11,45 il via alle staffette, mentre le mass start chiuderanno domenica la prestigiosa manifestazione. Questo il team italiano diretto da Fabrizio Curtaz:
Squadra Femminile
1) Carrara Michela - Esercito
2) Gontier Nicole - Esercito
3) Lardschneider Irene - Fiamme Gialle
4) Sanfilippo Federica - Fiamme Oro
5) Vittozzi Lisa - Carabinieri
6) Wierer Dorothea - Fiamme Gialle
Squadra Maschile
1) Bormolini Thomas - Esercito
2) Cappellari Daniele - Fiamme Oro
3) Chenal Thierry - Esercito
4) Hofer Lukas - Carabinieri
5) Windisch Dominik - Esercito
6) Zini Saverio – Esercito
E’ morto l’olimpionico Giancarlo Bergamini. Malagò: “Un campione che resterà per sempre nel firmamento olimpico”
- SCHERMA
Lo sport italiano si unisce al dolore del mondo della scherma per la scomparsa di Giancarlo Bergamini, venuto a mancare all’età di 93 anni. Il fiorettista milanese nella sua carriera si è aggiudicato tre medaglie olimpiche: argento a squadre a Helsinki 1952 e argento individuale a Melbourne 1956 dove conquistò l’oro a squadre con Edoardo Mangiarotti, Manlio Di Rosa, Luigi Carpaneda, Antonio Spallino e Vittorio Lucarelli.
Tanti i suoi successi anche ai Campionati Mondiali: a Filadelfia nel 1958 vinse il titolo iridato, ma il suo palmares vanta anche il titolo mondiale a squadre conquistato per due anni di fila nel 1954 e nel 1955.
Nel 2015 ha ricevuto il Collare d’Oro al Merito Sportivo, la massima onorificenza sportiva conferita dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano.
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, interpretando i sentimenti dell'intero sport italiano, desidera esprimere il profondo cordoglio alla famiglia per la scomparsa di un grande campione che ha onorato con i suoi successi l’intero movimento sportivo italiano e che resterà per sempre nel firmamento olimpico.
Spada: Coppa del Mondo uomini a Vancouver, azzurre a Barcellona. Prove a squadre cruciali per Tokyo 2020
- SCHERMA
Saranno orientati su Vancouver e Barcellona i riflettori dell'attenzione della spada mondiale. In Canada ed in Spagna, infatti, si svolgono le tappe del circuito di Coppa del Mondo rispettivamente di spada maschile e spada femminile. Ma, soprattutto, l'attenzione sarà rivolta alle gare a squadre in programma nella giornata di domenica, in quanto si tratta della penultima occasione per conquistare punti utili per la qualificazione ai Giochi Olimpici di Tokyo2020.
È anche per questo motivo che, alcuni atleti, verranno tenuti precauzionalmente a riposo nelle gare individuali, puntando tutto sulla competizione per Nazionali. È il caso infatti di Marco Fichera e Rossella Fiamingo che, assieme al Commissario tecnico Sandro Cuomo ed alla luce di alcuni problemi fisici, hanno scelto di non disputare la gara individuale, salendo in pedana poi assieme ai rispettivi compagni nella gara di domenica.
A Vancouver, nella gara di spada maschile, saranno in pedana dodici azzurri nella prova individuale. Si tratta di Andrea Santarelli, che si presenta al via come numero 2 del ranking mondiale, Enrico Garozzo e Davide Di Veroli, i quali con Marco Fichera comporranno la squadra nella giornata di domenica, e di Lorenzo Buzzi, Gabriele Cimini, Valerio Cuomo, Federico Marenco, Giacomo Paolini, Tahar Ben Amara, Andrea Vallosio, Vito Capuano e Federico Vismara.
La tre giorni canadese scatterà alle 19 (ora italiana) di questo venerdi con la fase preliminare che determinerà il quadro del main draw, i cui assalti sono in programma a partire dalle 19.00 italiane di sabato. Domenica, invece, la gara a squadre inizierà quando in Italia saranno le ore 18.00. A seguire gli azzurri a Vancouver c'è uno staff tecnico composto dal Maestro Dario Chiadò e da Luigi Mazzone, mentre lo staff medico è composto dal dottor Alessandro Pagliaccia e dal fisioterapista Felice Picariello, con Damiano Domenico Valerio che invece si occuperà delle armi degli spadisti italiani.
La spada femminile azzurra invece vola a Barcellona. A salire sulle pedane catalane saranno Francesca Boscarelli, Alessandra Bozza, Beatrice Cagnin, Alice Clerici, Eleonora De Marchi, Nicol Foietta, Federica Isola, Roberta Marzani, Mara Navarria, Giulia Rizzi, Alberta Santuccio, con Rossella Fiamingo pronta a dare invece il suo contributo per la gara a squadre di domenica. L'inizio della fase preliminare è programmata per le ore 9.00 di venerdi. Alla stessa ora, sabato mattina, scatteranno gli assalti del tabellone principale, alla quale è già ammessa di diritto Mara Navarria. Domenica, invece, occhi puntati sulla gara a squadre che avrà inizio alle 8.30. Assieme alle azzurre a Barcellona vi è il Commissario tecnico, Sandro Cuomo, i maestri Giacomo Falcini e Daniele Pantoni, il fisioterapista Maurizio Iaschi ed il tecnico delle armi, Giorgio Fiume.
Europei a Ostia con 29 azzurri in gara. Lunedì la cerimonia di apertura
- LOTTA
I Campionati Europei Senior 2020 di Lotta, organizzati dalla FIJLKAM e dalla UWW, si svolgeranno al PalaPellicone di Ostia da lunedì 10 a domenica 16 febbraio. La massima competizione continentale torna in Italia dopo poco più di un quarto di secolo: gli ultimi furono nell’aprile del 1994 - riservati al solo stile libero - con Giovanni Schillaci medaglia di bronzo. Un evento importante, un grande riconoscimento per la Federazione Italiana, oltre che un appuntamento di assoluto livello per gli atleti azzurri.
Ventinove lottatori della Nazionale, nei tre stili, sono pronti a salire sulle materassine del palazzetto federale, alla ricerca di un titolo continentale. Fra loro, Frank Chamizo cerca l’impresa del quarto oro europeo e Aurora Campagna può confermare, o migliorare, l’argento conquistato l’anno scorso in Romania.
Tutti i convocati del team azzurro:
Stile Libero: Givi Davidovi (-57), Simone Vincenzo Piroddu (-61), Abdellatif Mansour (-65), Gianluca Talamo (-70), Frank Chamizo Marquez (-74), Salvatore Diana (-79), Aaron Caneva (-86), Simone Iannattoni (-92), Abraham Conyedo Ruano (-97), Ryan John Malo (125).
Lotta Femminile: Emanuela Liuzzi (-50), Sara Ettaki (-53), Ambra Campagna (-55), Arianna Carieri (-57), Teresa Lumia (-59), Aurora Campagna (-62), Veronica Braschi (-65), Dalma Caneva (-68), Enrica Rinaldi (-72), Eleni Pjollaj (76).
Greco Romana: Giovanni Freni (-55), Jacopo Sandron (-60), Ignazio Sanfilippo (-67), Riccardo Glave (-72), Matteo Maffezzoli (-77), Ciro Russo (-82), Mirco Minguzzi (-87), Nikoloz Kakhelashvili (-97), El Mahdi Roccaro (130).
Il programma delle gare:
Lunedì: Eliminatorie GR -55 -63 -77 -87 -130
Martedì: Eliminatorie GR -60 -67 -72 -82 -97; Ripescaggi e Finali GR -55 -63 -77 -87 -130
Mercoledì: Eliminatorie LF -50 -55 -59 -68 -76; Ripescaggi e Finali GR -60 -67 -72 -82 -97
Giovedì: Eliminatorie LF -53 -57 -62 -65 -72; Ripescaggi e Finali LF -50 -55 -59 -68 -76
Venerdì: Eliminatorie SL -57 -65 -70 -79 -97; Ripescaggi e Finali -53 -57 -62 -65 -72
Sabato: Eliminatorie SL -61 -74 -86 -92 -125; Ripescaggi e Finali SL -57 -65 -70 -79 -97
Domenica: Ripescaggi e Finali SL -61 -74 -86 -92 -125
Lunedì 10 alle ore 17.15 ci sarà la cerimonia d'apertura alla presenza del Presidente UWW Nenad Lalovic, del Presidente CONI Giovanni Malagò, del Presidente dello European Council Tzeno Tzenov e di tutta la delegazione azzurra che accompagna gli atleti, composta dal Presidente Domenico Falcone, il Segretario Generale Massimiliano Benucci, il Vicepresidente del Settore Lotta Giovanni Morsiani, i Consiglieri Salvatore Finizio, Alessandro Saglietti e Salvatore Campanella, il Team Manager Lucio Caneva e il Coordinatore del Settore Tecnico Antonio Caudullo.
Completano la squadra azzurra i Coaches Enrique Valdes Ysasi, Luis Enrique Mendez Lazo, Adrian Droeshout Jimenez, Igor Nencioni, Emmanuele Rinella, Pietro Piscitelli, Michele Liuzzi, Massimiliano Giovanni Saglietti e Wilfredo Garcia Quintana; gli arbitri Edit Dozsa e Salvatore Pernagallo; i medici Fabio Fanton, Gianluca Camilleri, Barbara De Conno e Angelo Angi.
Coppa del Mondo, 11 azzurri in gara a Dresda
- SHORT TRACK
Dopo le grandi emozioni degli Europei la Nazionale italiana di short track degli allenatori Assen Pandov e Ludovic Mathieu riprende la sua corsa in Coppa del Mondo con la tre giorni di Dresda, in Germania, dove da domani prende il via la quinta tappa del circuito internazionale. Primo appuntamento in stagione nel Vecchio Continente e sguardo lanciato anche ai Mondiali di metà marzo a Seul, obiettivo per cui quella di Dresda rappresenta una importante tappa di avvicinamente. La squadra azzurra non conterà su Arianna Fontana, a riposo dopo un grande Europeo, ma potrà comunque contare su tutti gli altri atleti che hanno ben figurato nella rassegna continentale.
Su tutti Martina Valcepina, terza nella classifica overall e argento sui 500, intenzionata a togliersi grandi soddisfazioni proprio sulla sua distanza predilettà, quella più breve. Ma l'attenzione in casa Italia è rivolta anche alle staffette, entrambe a medaglia a Debrecen e con la voglia di confermarsi ancora. Questi gli azzurri convocati:
Cynthia Mascitto (Skating Club Courmayeur), Lucia Peretti (Esercito), Arianna Valcepina (Fiamme Gialle), Martina Valcepina (Fiamme Gialle, nella foto ANSA), Elena Viviani (Fiamme Gialle), Mattia Antonioli (Esercito), Andrea Cassinelli (Fiamme Gialle), Yuri Confortola (Carabinieri), Tommaso Dotti (Fiamme Oro), Pietro Sighel (Fiamme Gialle), Davide Viscardi (Esercito).
Mese di Mondiali in Australia per le classi 49er, 49er FX e Nacra 17
- VELA
Inizia un grande febbraio di vela olimpica in Australia. Circa due mesi dopo i tre Mondiali spettacolari di Auckland in Nuova Zelanda (dicembre 2019), tornano i World Championships delle discipline olimpiche acrobatiche (Skiff) 49er (maschile), 49er FX (femminile) e Nacra 17 (catamarano misto foiling), che vedranno al via oltre 320 atleti da 35 nazioni nazioni, questa volta si corre a Geelong (Australia), nella baia di Port Philip, a circa 70 chilometri da Melbourne.
Anche stavolta i Mondiali sono stati preceduti dai Campionati dell'Oceania, benché privi del valore di qualifica olimpica continentale come nel 2019. Buone le sensazioni a questo test dagli unici tre equipaggi azzurri presenti: nel Nacra 17 registriamo il 4° posto di Ruggero Tita e Caterina Banti (quattro primi e un secondo di manche), e il 13° di Vittorio Bissaro e Maelle Frascari. Nel 49er FX uniche azzurre presenti Margherita Porro e Sveva Carraro (18).
Il programma del Mondiale di Geelong prevede dal 10 al 12 febbraio tre giorni con regate di Qualifica, quindi dal 13 al 15 altri tre giorni con regate di Finale (flotte Gold e Silver) e sabato 15 le tre Medal Race tra i primi dieci delle rispettive classifiche, per assegnare i titoli e i podi.
Il campo di regata di Geelong è particolare e dal punto di vista tecnico molto lontano dalle condizioni che sono attese a Enoshima, per le regate olimpiche di Tokyo 2020: Port Phillip è una baia protetta, come un grande lago, quindi c'è prevalentemente acqua piatta e onde corte, vento oscillante perché quasi sempre da terra, e sono segnalate molte alghe che richiedono un supplemento di attenzione durante le gare.
Sembrano risolti del tutto i problemi di inquinamento dell'aria seguiti all'emergenza incendi che ha colpito lo stato del Victoria nel sud dell'Australia nelle prime settimane dell'anno.
NACRA 17 (CATAMARANO MISTO FOILING)
L'Italia arriva al Mondiale da detentore del titolo, per la seconda volta consecutiva: ad Auckland due mesi fa la vittoria di Vittorio Bissaro (Fiamme Azzurre) e Maelle Frascari (Aniene), ha fatto seguito a quella del 2018 ad Aarhus (Danimarca) di Ruggero Tita (Fiamme Gialle) e Caterina Marianna Banti (Aniene). Anche questo Mondiale è uno degli eventi osservazione per la scelta degli equipaggi olimpici da parte della Direzione Tecnica. Gli azzurri sono guidati dal tecnico Gabriele Bruni.
La flotta al via di questo Mondiale è piuttosto ridotta, solo 37 barche da 17 nazioni, ma sono presenti praticamente tutti i più forti e pretendenti al podio, a cominciare dalle medaglie olimpiche in carica di Rio 2016: gli argentini Santiago Lange e Cecilia Carranza, gli australiani Jason Waterhouse e Lisa Darmanin, e gli austriaci Thomas Zajac e Barbara Mats.
Da tenere d'occhio poi i due equipaggi britannici: John Gimson e Anna Burnet (che la federazione inglese ha da poco selezionato per Tokyo), e i rivali di sempre (nonché iridati 2017) Ben Saxton e Nicola Boniface. Giocheranno in casa e sono quinti da inserire tra i favoriti gli altri australiani Nathan Outteridge (ex di Coppa America e due volte sul podio olimpico in 49er) e la sorella Haylee.
Tra i favoriti d'obbligo i francesi Quentin Delapierre e Manon Audinet, molto veloci ad Auckland e a loro volta già scelti dalla federazione transalpina per i Giochi, preferendoli a sorpresa ai fuoriclasse Billy Besson e Marie Riou. Da scoprire i neozelandesi che hanno fatto un rimpasto di prodieri: Gemma Jones sarà con Josh Porebsky, mentre Olivia MacKay avrà Jason Saunders. Infine saranno osservati speciali gli spagnoli Tara Pacheco e Florian Trittel, e gli statunitensi Riley Gibbs e Anna Weis, rivelatisi molto veloci con le condizioni di Geelong nel warm-up Oceania.
49er (DOPPIO ACROBATICO MASCHILE)
Una flotta di 80 barche da 27 nazioni, che riunisce molti fuoriclasse, a cominciare dai super-kiwi Peter Burling e Blair Tuke, freschi vincitori dell'ennesimo titolo ad Auckland, protagonisti al massimo livello velico (oro olimpico a Rio 2017, la Coppa America vinta nel 2017 e la partecipazione alla Volvo Ocean Race 2017-2018). Da segnalare il ritorno dei fratelli croati Sime e Mihovil Fantela, il timoniere medaglia d'oro a Rio 2016 nella classe 470, con il fratello a prua già campioni mondiali 2018, che avevano saltato il Mondiale di Auckland per un problema fisico. Presenti ben 17 equipaggi australiani, che oltre a giocare in casa avranno il compito di guadagnarsi l'ultimo posto olimpico tra i paesi dell'Oceania, missione che a questo punto sembra scontata.
Un infortunio piuttosto serio costringe il prodiere Valerio Galati (LNI Trani) a rinunciare al Mondiale in Australia. A Cagliari durante un allenamento, nella caduta seguita a una scuffia, Valerio ha urtato violentemente sul fiocco, la risonanza magnetica ha evidenziato la rottura di un tendine pettorale. L'atleta sarà operato nei prossimi giorni e dovrebbe recuperare per la prova di Coppa del Mondo a Genova, ultima qualifica olimpica. A Valerio sono giunti i messaggi di sostegno e vicinanza di tutti i compagni di squadra.
Al Mondiale di Geelong sarà sostituito dal gardesano Leonardo Chistè, 20 anni, un passato di successi sulle classi giovanili O'Pen Skiff e 29er, che da poco ha iniziato a navigare sul 49er olimpico come prodiere di Guido Gallinaro. Gli azzurri guidati dal tecnico Gianfranco Sibello saranno dunque Uberto Crivelli Visconti (Marina Militare) e Gianmarco Togni (Aniene), che al Mondiale australiano chiedono nuove certezze dopo la delusione di Auckland, seguita da due mesi di allenamenti intensi, e l'inedita coppia Simone Ferrarese (CV Bari) e Leonardo Chistè (CV Arco).
49er FX (DOPPIO ACROBATICO FEMMINILE)
Tre barche e sei veliste italiane presenti al Mondiale australiano nel 49er FX, obiettivo dichiarato misurare l'efficacia degli allenamenti invernali e rifinire la preparazione in vista degli appuntamenti di primavera, soprattutto la World Cup di Genova, ultima possibilità per qualificare l'Italia ai Giochi in questa classe.
Con il tecnico Daniel Loperfido ancora la nostra linea verde di veliste molto giovani: Carlotta Omari (Sirena CNT) e Matilda Distefano (Triestina Vela); Maria Ottavia Raggio (CV La Spezia) e Jana Germani (Sirena CNT); Margherita Porro (CV Arco) e Sveva Carraro (Aeronautica Militare); Alexandra Stalder (CN Bardolino) e Silvia Speri (FV Peschiera).
Le azzurre del doppio acrobatico formano un gruppo che ha basi solide di importanti risultati giovanili: Maria Ottavia Raggio e Alexandra Stalder hanno all'attivo ciascuna un titolo Mondiale Junior in questa classe, Margherita Porro un Mondiale Giovanile World Sailing in 29er, Carlotta Omari un Mondiale 420, e Sveva Carraro ha corso a Rio 2016 sul 470 a prua di Elena Berta.
La flotta vede al via tutte le stelle della classe: le olandesi Annemiek Bekkering e Annette Duetz, recenti mondiali a Auckland (bis iridato del 2018) ed europee in carica, le brasiliane Martine Grael e Kahena Kunze, oro a Rio 2016, le neozelandesi Alex Maloney e Molly Meech, argento a Rio 2016, le danesi Ida Nielsen e Marie Olsen, terze all'ultimo Mondiale di Auckland.
Lo staff tecnico presente in Australia è guidato dal DT Michele Marchesini, affiancato da Gabriele Bruni (Nacra 17), Gianfranco Sibello (49er), Daniel Loperfido (49er FX), Luca Depedrini, e per la parte fisioterapica Giacomo Cappè. Il presidente federale Francesco Ettorre si unirà alla squadra ed è atteso da sabato 8 a Geelong. La squadra italiana anche per questa occasione avrà la collaborazione del meteorologo neozelandese Roger Badham, che ogni giorno farà delle previsioni personalizzate per gli azzurri.
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