
Casa Italia prende forma, in fase di allestimento le due hospitality house tricolori ai Giochi
- A PECHINO E YANQING
Casa Italia prende forma a Pechino 2022. Il CONI prosegue, anche ai Giochi Olimpici Invernali cinesi, nel solco di una tradizione che si rinnova in ogni rassegna olimpica, a partire da Los Angeles 1984.
Le due hospitality house simbolo delle eccellenze italiane, dallo sport al Made in Italy, saranno allestite nei due cluster principali dei Giochi: a Pechino e a Yanqing, ospitando media e atleti nel rispetto delle normative anti COVID-19 e dei playbook definiti dal Comitato Organizzatore.
Il concept si ispira al viaggio nella sua valenza reale e immaginaria, come metafora di percorso che l’uomo compie fuori e dentro sé stesso per raggiungere sempre nuovi obiettivi.
Attraverso Millium, l’antica unità di misura itinerante, corrispondente a mille passi in età romana e medievale, Casa Italia a Pechino 2022 vuole essere per l’Italia Team un’esperienza che mette in relazione l’altro, con l’altrove, con una versione migliore di sé. (foto Simone Ferraro - CONI)
Benvenuti a Pechino 2022













Il Presidente Malagò positivo al Covid. Bach lo chiama e gli augura pronta guarigione
- PECHINO 2022
Questa mattina il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, è stato trovato positivo ad un test effettuato nel suo albergo. Il Presidente Malagò, che è totalmente asintomatico, è stato isolato sotto osservazione medica in una struttura dedicata, dove già ci sono altri membri del CIO, in base alle regole previste dal Playbook del CIO al fine di proteggere gli altri partecipanti ai Giochi e la popolazione cinese. Malagò ha ricevuto la telefonata del Presidente del CIO, Thomas Bach, che si è detto dispiaciuto di questo inconveniente e gli ha augurato una pronta guarigione.

Constantini e Mosaner pronti al debutto. L'Italia Team fa il suo esordio con il curling
- PECHINO 2022
L’Italia Team è pronta al debutto ai Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022 . Tra i 118 azzurri iscritti alla rassegna a cinque cerchi che prenderà il via il 4 febbraio i primi ad esordire saranno Stefania Constantini e Amos Mosaner che rappresenteranno l’Italia nella prova mista del curling.
Alla vigilia della cerimonia di apertura, i due azzurri scenderanno sul ghiaccio del National Aquatics Centre, sede delle gare del nuoto ai Giochi Olimpici Estivi di Pechino 2008, alle ore 9:05 (le 2:05 in Italia) del 3 febbraio, per affrontare gli Stati Uniti nel loro match d’esordio. Cinque ore più tardi, alle 7:05 italiane, la coppia tricolore tornerà in campo per sfidare la Svizzera.
Fanno parte del round robin anche le coppie di Australia, Canada, Cina, Gran Bretagna, Norvegia, Repubblica Ceca e Svezia. Le prime quattro si sfidano poi in semifinale: chi vince ha la medaglia assicurata, chi perde si gioca il bronzo nella ‘finalina’.
Il doppio misto è stato introdotto nel programma olimpico in occasione dei Giochi di PyeongChang 2018, ma per l’Italia si tratta di una prima assoluta in questa specialità. Mosaner sarà in gara anche con la squadra maschile, medaglia di bronzo europea, completata da Retornaz, Arman, Gonin e Giovanella.

Draghi a Malagò: l'Italia saprà farsi valere come a Tokyo, vi aspetto al rientro
- PECHINO 2022
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha avuto un colloquio telefonico col Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi. Il premier ha inviato, attraverso Malagò, un messaggio di saluto all’Italia Team in vista dei Giochi Olimpici di Pechino 2022: “Rivolgo alle atlete e agli atleti azzurri i più sinceri auguri per un’Olimpiade di successo a nome del Governo e mio personale. Sono certo che anche a Pechino, come a Tokyo, l’Italia saprà farsi valere. Vi aspetto al vostro rientro”, le parole di Draghi al telefono col Presidente del CONI che questa mattina è atterrato a Pechino. (foto ANSA)

Mattarella a Malagò: “Auguri ad atlete e atleti, in particolare a Moioli e Goggia. Vi seguirò”
- PECHINO 2022
Questa mattina il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha avuto un colloquio telefonico col Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Malagò ha parlato col Capo dello Stato poco prima di imbarcarsi sul volo che da Zurigo lo sta portando in Cina per i Giochi Olimpici. “Rivolga i miei più calorosi saluti alle atlete e agli atleti azzurri – ha detto Mattarella a Malagò -. E in particolare a Michela Moioli per il suo nuovo ruolo di portabandiera e a Sofia Goggia con gli auguri di pronta guarigione. Vi seguirò con grande affetto e ci rivedremo al ritorno. L’Italia è sempre orgogliosa di voi”. (foto Ferraro CONI)

Moioli show a Cortina: la portabandiera vince l'ultima tappa di Coppa del Mondo prima dei Giochi di Pechino
- SNOWBOARDCROSS
L'acuto di Michela Moioli. Forte e chiaro. Vince a Cortina l'ultima tappa di Coppa del Mondo prima dei Giochi di Pechino e lo fa con una gara da brividi: la premessa migliore prima di vestire i panni della portabandiera e guidare la missione italiana nella cerimonia di apertura prevista il 4 febbraio nella capitale cinese. La campionessa olimpica in carica ha conquistato la seconda vittoria stagionale individuale – diciottesima in carriera, considerando anche il successo nella prova a squadre di Montafon e 36esimo podio – sulle nevi italiane di Cortina, al termine di una tesissima big final. La 26enne bergamasca ha preceduto nella finale a quattro, al fotofinish, la francese Chloe Trespeuch seconda, la campionessa del mondo in carica Charlotte Banks e l’austriaca Pia Zerkhold. Fuori nei quarti di finale Sofia Belingheri, out a causa di una caduta.
“E’ bellissimo vincere davanti a tutto questo pubblico in casa, davanti alla famiglia, ai miei amici” – ha dichiarato Michela Moioli a fine gara – “Il miglior modo per partire prima delle Olimpiadi di Pechino: forza azzurri!”
In campo maschile ad imporsi è stato il tedesco Martin Noerl, davanti all’austriaco di madre italiana Alessandro Haemmerle, all’australiano Cameron Bolton ed al nostro Lorenzo Sommariva. Ottavo posto, qualificato alla small final, per il rientrante Omar Visintin, in un ottimo test prima dell’impegno olimpico. Si è dovuto arrendere ai quarti di finale Filippo Ferrari così come Tommaso Leoni. Fuori agli ottavi Michele Godino mentre non ha preso parte alla competizione Matteo Menconi. (Foto FISI)

Malagò sulla rielezione di Mattarella alla guida del Paese: felici di avere ancora lui come nostro primo tifoso
- CONI
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha rilasciato la seguente dichiarazione.
"A nome personale e del Comitato Olimpico Nazionale, interpretando i sentimenti dell’intero sport italiano, rivolgo i più sinceri e affettuosi complimenti al Presidente Sergio Mattarella per la rielezione alla guida del Paese.
Nelle scorse settimane avevo pubblicamente sottolineato che sarebbe stato difficile immaginare un Capo dello Stato più vicino al nostro mondo di quanto lo sia stato lui e per questo accogliamo la sua conferma con grande felicità, ricordando il sostegno che ha sempre manifestato nei confronti del movimento sportivo, insieme alla sensibilità e all’incoraggiamento, discreto ma costante, riservato alle campionesse e ai campioni che fanno grande l’Italia nel mondo con i loro successi. La statura politica, morale e valoriale di Mattarella è una garanzia per il Paese che ha rappresentato con classe in ogni sede, riuscendo ad esprimerne con autorevolezza l’identità più nobile. Felici di avere ancora lui come nostro primo tifoso. Buon lavoro, Presidente!"

Coppa del Mondo di sciabola, Rossella Gregorio terza a Plovdiv
- SCHERMA
Scherma azzurra sempre protagonista. Rossella Gregorio torna sul podio in Coppa del Mondo di sciabola: l'azzurra classe 1990, dopo il terzo posto conquistato a Tbilisi due settimane fa, ha riconfermato lo stesso piazzamento anche nella tappa odierna di Plovdiv.
La sciabolatrice dei Carabinieri ha iniziato la sua gara dal tabellone dei 64 vincendo nettamente 15-4 sull'ungherese Katinka Battai e superando poi l'altra magiara Luca Laszlo per 15-13. Arrivata tra le migliori 16, la salernitana ha continuato la striscia di successi battendo 15-11 la russa Evgenia Podpaskova e 15-10 l'ungherese Liza Pusztai. In semifinale Rossella Gregorio si è trovata a sfidare l'azera Anna Bashta in un assalto combattuto e sviluppatosi in perfetta parità tra le due atlete fino al 13-13, quando poi la portacolori dell'Azerbaigian ha avuto la meglio mettendo a segno le ultime due stoccate decisive per il passaggio del turno. L'azera ha poi conquistato la vittoria della gara superando in finale la francese Manon Manon Apithy-Brunet 15-10.
L'Italia si conferma così sul terzo gradino del podio grazie alla prestazione della sciabolatrice campana, che bissa così il risultato dell'ultima tappa di Coppa del Mondo in Georgia e dà ulteriore prova del suo stato di forma.
Tra le altre azzurre in gara Martina Criscio e Chiara Mormile sono arrivate fino al tabellone delle "top 16": la foggiana ha chiuso decima, sconfitta dalla russa Olga Nikitina 15-10, la romana si è invece piazzata al tredicesimo posto, fuori per mano della finalista Manon Apithy-Brunet, che ha vinto col punteggio di 15-14.
Out nel tabellone da 32 Eloisa Passaro mentre il turno precedente era stato fatale a Claudia Rotili e Michela Battiston.
Domani in Bulgaria è in programma la prova a squadre a cui l'Italia si presenterà con un quartetto composto da Rossella Gregorio, Martina Criscio, Michela Battiston e Benedetta Taricco. (Foto Federscherma)

Coppa del Mondo, ultima tappa prima dei Giochi senza Sofia Goggia: azzurre al test discesa-SuperG a Garmisch
- SCI ALPINO
Ultima chiamata prima dei Giochi Olimpici. Domani discesa e domenica superG a Garmisch-Partenkirchen sulla famosa pista Kandahar, tappa di Coppa del Mondo per le ragazze jet che precede Pechino 2022. Ed anche prima tappa senza Sofia Goggia,la regina azzurra dell'alta velocità, dominatrice della stagione con quattro vittorie su cinque discese disputate ma poi messa momentaneamente fuori gioco dalla brutta caduta di domenica scorsa nel superG di Cortina.
Così senza Sofia - che un anno fa proprio a Garmisch siinfortunò dovendo rinunciare ai Mondiali di Cortina - domani sarà tutta un'altra discesa visto che avranno più spazio le avversarie che sinora erano state sostanzialmente dominate dalla netta superiorità dell'azzurra. Le due prove cronometrate hanno del resto messo in evidenza l'elvetica Corinne Suter e la francese Romane Miradoli con le italiane che non hanno brillato registrando tempi alti. In più Federica Brignone, colpita da un disturbo notturno, ha preferito non fare la seconda prova. Le altre azzurre della discesa, prive e della loro leader, domani avranno un traino ed uno stimolo in meno, stando almeno ai risultati delle prove.
L'Italia guarda soprattutto al SuperG di domenica, disciplina in cui le azzurre stanno letteralmente dominando tanto da aver registrato ben cinque vittorie su sei gare disputate: due a testa per Goggia e Federica Brignone e una per Elena Curtoni proprio domenica scorsa Cortina. Anche la classifica di disciplina vede così le tre italiane occupare i primi tre posti. Pur senza Goggia, l'Italia avrà così comunque con la coppia Brignone-Curtoni duepunte eccellenti per il superG di domenica.

Casa Italia rinnova la propria tradizione, due location tricolori ai Giochi Olimpici Invernali
- A PECHINO E A YANQING
Il CONI rinnova la tradizione di Casa Italia ai Giochi Olimpici. La prima Hospitality House tricolore venne ideata a Los Angeles 1984: una lunga storia per un progetto in continua evoluzione. Oggi è un prodotto e un brand riconosciuto a livello olimpico e internazionale, in grado di raccontare tutte le nostre eccellenze, dallo sport al Made in Italy.
Un vero e proprio media hub, che ha l’obiettivo di amplificare esponenzialmente i contenuti olimpici durante i Giochi.
Le due location a Pechino copriranno i due cluster principali di Yanqing e Beijing ospiteranno media e atleti nel rispetto delle normative anti COVID-19 e dei playbook definiti dal Comitato Organizzatore dei Giochi.
Casa Italia a Yanqing sarà ospitata all’interno del Beijing Marriott Hotel Yanqing – Yard No 92, Xincheng Street; Casa Italia a Pechino, invece, avrà sede nell’hotel St. Regis – Beijing - 21 Jianguomenwai Dajie, Chaoyang, Beijing China 100020
Il concept si ispira al viaggio nella sua valenza reale e immaginaria, come metafora di percorso che l’uomo compie fuori e dentro sé stesso per raggiungere sempre nuovi obiettivi.
Attraverso Millium, l’antica unità di misura itinerante, corrispondente a mille passi in età romana e medievale, Casa Italia a Pechino 2022 vuole essere per l’Italia Team un’esperienza che mette in relazione l’altro, con l’altrove, con una versione migliore di sé.
Tutte le esplorazioni sono un bisogno profondamente umano, ma solo pochi riescono ad avere l’ambizione e il coraggio di dedicare la propria vita a varcare i confini del conosciuto e ad affrontare i propri limiti.
Le due sedi di Casa Italia accoglieranno la Missione Olimpica Italiana e celebreranno gli atleti che rappresenteranno l’Italia durante i Giochi Olimpici Invernali, anche nel rispetto degli impegni assunti con i partner, scrivendo ancora una volta la storia dello sport italiano.
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