
Leggendario Colbrelli: un italiano vince la Parigi Roubaix dopo 22 anni
- CICLISMO SU STRADA
Sul sentiero della storia sventola il tricolore. La Parigi Roubaix, con le sue 118 edizioni e 125 anni di vita, Sonny Colbrelli in un colpo solo ha cancellato un mondiale sfortunato, ha colto il suo terzo successo "pesante" di questa stagione, dopo campionato italiano e campionato europeo, ed è entrato un esclusivo club in cui solo pochi, i più grandi, posso. Il bresciano della Bahrain Victorious ha battuto in volata uno dei favoriti della vigilia, l'olandese Mathieu Van de Poel, terzo anche dietro al belga Floraian Vermeersch, già protagonista al mondiale di otto giorni fa.
E' stata una Roubaix "italiana", come non accadeva da tempo, con la splendida e sfortunata azione di Gianni Moscon, che è andato in fuga a 50 chilometri e fermato da una foratura e da una caduta nel giro di pochi minuti. Al trentino sono riusciti a resistere solo i primi tre dell'ordine di arrivo, mentre l'altro favorito, il belga Van Aert, arrancava ancora una volta, come otto giorni fa a Lovanio nella prova iridata.
L'epilogo in volata, per nulla scontato dopo 258 km di percorso, 55 dei quali sul pavé, consegna all'Italia del ciclismo un uomo da classifiche di un giorno, capace di trovare nella piena maturità quella costanza di rendimento e prestazioni che molti intravedevano già ai suoi esordi nel professionismo.
Vincere una Parigi Roubaix non è mai frutto del caso. Solo i più grandi sono in grado di portare a casa la pietra del trofeo. Sonny Colbrelli, oggi, a buon diritto può cominciare a guardare la sua carriera futura con un occhio diverso. L'Italia del ciclismo torna sul primo gradino del podio in un Monumento ad oltre due anni di distanza dalla vittoria di Alberto Bettiol al Fiandre, e vive l'ennesimo, grande trionfo di un anno veramente speciale.
Entusiasta il presidente Cordiano Dagnoni, che ha così commentato: "Colbrelli merita tutto il successo che sta riscuotendo in questa stagione, perché è un ragazzo serio che ha dimostrato grande professionalità, costanza e determinazione nel continuare a credere nelle proprie capacità, raccogliendo adesso il frutto del grande lavoro fatto. Lo conosco sin da ragazzo e ne ho sempre apprezzato le qualità. E' una pedina importante del nostro ciclismo e sta regalando grandi soddisfazioni ai tifosi. Continua per il ciclismo italiano questo anno fantastico. Un anno che non vorremmo finisse mai. Le classiche monumento rappresentano il momento più alto per il nostro sport ed anche se non in maglia azzurra la vittoria di un atleta italiano ci rende felici e inorgoglisce il nostro Paese".

Premier League di Mosca, nel kumite vittorie di Silvia Semeraro e De Vivo, 3° Crescenzo. Successi per le squadre di kata
- KARATE
Nazionale italiana protagonista nella Premier League di Mosca. Il team azzurro fa incetta di medaglie: tre successi conquistati da Silvia Semeraro e dalle squadre di kata, maschile e femminile, e un terzo posto di Angelo Crescenzo, testimoniano che dopo i successi di Tokyo la squadra azzurra è già pronta e proiettata verso i Campionati Mondiali di metà novembre.
Cominciamo da Silvia Semeraro che ha vinto nei 68 kg battendo la campionessa olimpica Feryal Abdellaziz (Egitto). Un incontro difficilissimo, conclusosi a 17 secondi dal termine per il KO tecnico dato all’egiziana, che Silvia ha portato a casa meritatamente sul risultato di 2-1. Le altre due vittorie italiane sono state invece conquistate dalle due squadre di kata che hanno battuto i rispettivi avversari, entrambi spagnoli. Ennesima conferma per Carolina Casale, Michela Pezzetti e Terryana D’Onofrio, come anche per il nuovo trio della squadra maschile che ha visto l’ingresso di Mattia Busato al fianco di Alessandro Iodice e Gianluca Gallo.
Terzo posto, invece, Angelo Crescenzo nella categoria dei 60 kg. L’azzurro è tornato alla grande dopo l’infortunio delle Olimpiadi e ha avuto la meglio sull’ungherese Andras Laszlo Kiss, battuto 3-0.
Ai quattro podi della nazionale si aggiunge quella di un altro italiano, il giovane Daniele De Vivo, iscritto al torneo dallo Shirai Club S. Valentino, che ha conquistato una splendida vittoria nella categoria dei 75 kg. Infine, da sottolineare il quinto posto di Terryana D’Onofrio nel kata individuale femminile, che stamattina ha lottato per conquistare la medaglia, cedendo purtroppo il passo alla giapponese Hikaru Ono. La nazionale italiana torna a casa con un bel bottino di medaglie e molti segnali positivi in vista dei Campionati Mondiali, in programma a Dubai dal 16 al 23 novembre.

Campionati Europei su Pista Elite: tanti i campioni di Tokyo 2020. Diciotto convocati senza Ganna e Balsamo
- CICLISMO
I Campionati Europei su Pista Elite, in programma due mesi dopo i Giochi Olimpici di Tokyo al Tissot Velodrome di Grenchen (Svizzera), potranno contare sulla partecipazione di quasi tutti i migliori protagonisti continentali.
Si tratta del penultimo appuntamento internazionale di peso prima del gran finale, rappresentato dai Campionati del Mondo Pista a fine ottobre a Roubaix.
I migliori pistard del panorama europeo saranno quindi chiamati ad essere protagonisti durante queste cinque giornate di gare, che rappresentano uno dei primi importanti confronti post olimpici.
Tra i 306 iscritti in rappresentanza di 26 nazioni figurano diverse medaglie d’oro di Tokyo. Per quanto riguarda l'Italia non saranno della partita Filippo Ganna e la neocampionessa del mondo Elisa Balsamo. Presenti gli altri azzurri dominatori dell’inseguimento a squadre maschile a Tokyo Francesco Lamon, Simone Consonni e Jonathan Milan; il campione olimpionico 2016 omnium e bronzo 2021 a Tokyo Elia Viviani, insieme ad un gruppo di giovani presenti in Svizzera per accumulare esperienza internazionale.
Tra le donne, esclusa Elisa Balsamo, ci saranno praticamente tutte le protagoniste di questa stagione, dalla neocampionessa U23 strada Silvia Zanardi a Rachele Barbieri, da Letizia Paternoster a Martina Fidanza, solo per citarne alcune.
Gli Azzurri convocati
Alla manifestazione sono stati convocati, su indicazione dei Commissari Tecnici Edoardo Salvoldi e Marco Villa, con approvazione del Team Manager Squadre Nazionali Roberto Amadio, i sottoelencati atleti:
Martina Alzini - Valcar Travel & Service
Rachele Barbieri - GS Fiamme Oro
Liam Bertazzo - Vini Zabù
Matteo Bianchi - UC Trevigiani Campana Imb. Geo Tex
Elena Bissolati - GS Cicli Fiorin Cylcing Team ASD
Davide Boscaro - Team Colpack Ballan
Matteo Donegà - CTF
Martina Fidanza - GS Fiamme Oro
Francesco Lamon - GS Fiamme Azzurre
Jonathan Milan - Bahrain Victorious
Manlio Moro - Zalf Euromobil Desiree Fior
Stefano Moro - Biesse Arvedi ASD
Letizia Paternoster - GS Fiamme Azzurre
Mattia Pinazzi - Biesse Arvedi ASD
Michele Scartezzini - GS Fiamme Azzurre
Miriam Vece - CS Esercito
Elia Viviani - Cofidis
Silvia Zanardi - BePink

Premier League: le squadre di Kata e Silvia Semeraro (68 kg) nel Kumite in finale per il primo posto
- KARATE
Prosegue l’ascesa degli azzurri nella Premier League a Mosca. Dopo la seconda giornata sono state raggiunte altre due finali per l’oro. Così le due formazioni di kata maschile con Mattia Busato, Gianluca Gallo e Alessandro Iodice, ieri, femminile, oggi, con Carola Casale, Terryana D’Onofrio e Michela Pezzetti, disputeranno domani la gara per il primo posto. Sarà in gara per conquistare il primato anche Silvia Semeraro nei 68 kg di kumite.
Le ragazze del kata hanno dominato il loro girone e domani se la vedranno con la squadra spagnola. Silvia Semeraro ha fatto un grande percorso, battendo l’emiratina Khasaif (1-0), la spagnola Gil Alvarez (4-0), l’egiziana Yasmin Elhawari e, in semifinale, l’argento olimpico di Tokyo, l’azera Irina Zaretska (2-0). Domani affronterà l’egiziana Feryal Abdelaziz, oro olimpico a Tokyo.
Oggi in gara c’erano anche Giulia Angelucci (61 kg), Clio Ferracuti (+68 kg) e Michele Martina (84 kg) che però non sono riusciti ad accedere alle fasi finali. Da sottolineare la prova di Giulia Angelucci che ha battuto due avversarie prima di fermarsi, in finale di pool, contro la slovacca Suchankova in un incontro molto tirato, finito 8-7 per l’avversaria.
Domani disputeranno le finali per il terzo posto Terryana D’Onofrio nel kata femminile individuale e Angelo Crescenzo nei 60 kg del kumite. Le finali delle squadre di kata sarà trasmessa in diretta sulla Home Page del sito federale o su PMG Sport.

Sorteggio dei Mondiali 2022: Italia con Canada, Turchia, Cina. De Giorgi: "Un ulteriore step verso i Giochi Olimpici di Parigi"
- PALLAVOLO
Il sorteggio per la composizione delle pool dei Campionati del Mondo Maschili, in programma in Russia dal 26 agosto all’11 settembre del prossimo anno, si è tenuto oggi presso l'Irina Viner-Usmanova Gymnastics Palace.
Le 24 squadre partecipanti sono state divise nelle 4 pool che daranno vita alla prima fase. L’Italia di Ferdinando De Giorgi, campione d’Europa in carica e inserita tra le teste di serie come numero 5 del ranking mondiale, è stata sorteggiata nella pool E che si disputerà a Ekaterinburg assieme a Canada, Turchia e Cina. Il match inaugurale della rassegna iridata tra Russia e Tunisia è in programma a San Pietroburgo il 26 agosto.
Le pool della prima fase
Pool A (Mosca): Russia, Serbia, Tunisia, Portorico
Pool B (Kemerovo): Brasile, Giappone, Cuba, Qatar
Pool C (Novosibirsk): Polonia, USA, Messico, Bulgaria
Pool D (Ufa): Francia, Slovenia, Germania, Camerun
Pool E (Ekaterinburg): Italia, Canada, Turchia, Cina
Pool F (Krasnoyarsk): Argentina, Iran, Olanda, Egitto
Nella seconda fase, alla quale accederanno le prime due di ogni girone e le quattro migliori terze, parteciperanno 16 squadre che saranno a loro volta suddivise in 4 pool ospitate da 4 differenti città.
Le pool della seconda fase
Pool G: A1, B2, C2, 4a miglior terza
Pool H: B1, A2, D2, 3a migliore terza
Pool I: C1, F1, E2, 2a migliore terza
Pool J: D1, E1, F2, 1a migliore terza
Alla terza fase, in programma a Mosca, accederanno sei squadre divise tramite sorteggio in due pool.
Le pool della terza fase
Pool K: sorteggio 1a pool G/H/I/J, sorteggio 1a pool G/H/I/J, 1a migliore seconda
Pool L: sorteggio 1a pool G/H/I/J, sorteggio 1a pool G/H/I/J, 2a migliore seconda
A seguire semifinali e finali.
Così ha commentato il sorteggio il CT Ferdinando De Giorgi: “Sono tutte squadre di valore quelle che partecipano a un Mondiale, soprattutto quelle della pallavolo moderna che è in continua evoluzione. Per quanto riguarda la nostra pool, la Turchia è una squadra sicuramente in crescita che ha disputato un buon Campionato Europeo, il Canada è sempre una squadra ostica e molto fisica. La Cina invece sarà un po’ da scoprire. Tutte le partite comunque andranno affrontate con la massima concentrazione perché in una rassegna iridata nessuno ti regala nulla. Per noi il Mondiale rappresenterà un ulteriore step nel processo di crescita della squadra nel percorso che ci condurrà ai Giochi Olimpici di Parigi”.

I vincitori del 50° Concorso Nazionale per il Racconto Sportivo
- CONI
La Commissione Giudicatrice del 50° Concorso Nazionale per il Racconto Sportivo composta da: Giulio Anselmi (Presidente), Roberto Beccantini, Massimo Corcione (tramite Teams), Margherita Granbassi e Roberto Perrone (tramite Teams), si è riunita oggi presso la sede del CONI al Foro Italico in Roma.
La Giuria, dopo aver discusso ed esaminato i racconti pervenuti, ha deciso di attribuire i seguenti Premi:
1° Premio di 3.000,00 Euro a Fulvio Conenna per “Vita da testimone”
2° Premio di 1.500,00 Euro ad Alessandro Bisozzi per “ Sunset Boulevard”
Venie poi assegnata una Segnalazione particolare al racconto di Michele Spiezia per “Un proiettile e mille bugie”. Per la categoria U18, non essendo pervenuti un numero consono di racconti, la Giuria ha stabilito che il premio non viene assegnato.

Giochi con il pubblico, ma biglietti venduti solo ai residenti in Cina. Quarantena per gli atleti non vaccinati
- PECHINO 2022
Il CIO ha tenuto oggi una riunione del Comitato Esecutivo alla presenza del Comitato Paralimpico Internazionale (IPC) sui Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022. Il Comitato Organizzatore ha informato l'Esecutivo dei principi che contribuiranno a garantire che i Giochi olimpici e Paralimpici Invernali siano sicuri e di successo.
Il CIO e l'IPC rispettano pienamente i principi stabiliti da Pechino 2022, principi che si basano su ampie consultazioni con esperti internazionali e autorità cinesi, nonché sull'esperienza maturata.
I principi presentati da Pechino 2022 saranno dettagliati nei Playbook. La prima versione sarà rilasciata alla fine di ottobre, la seconda sarà invece pubblicata a dicembre.
1. Policy vaccini
Tutti gli atleti e i partecipanti ai Giochi che sono completamente vaccinati entreranno nel sistema di gestione a circuito chiuso all'arrivo. I partecipanti ai Giochi che non sono completamente vaccinati dovranno invece scontare una quarantena di 21 giorni all'arrivo a Pechino.
- Gli atleti che possono fornire un'esenzione medica giustificata verranno presi in considerazione.
- Saranno accettati tutti i vaccini riconosciuti dall'OMS o da organizzazioni internazionali collegate, o approvati ufficialmente dai Paesi o dalle Regioni interessate.
2. Gestione dei Giochi a circuito chiuso
Dal 23 gennaio fino alla fine delle Paralimpiadi, sarà implementato un sistema di gestione a circuito chiuso per garantire la sicurezza dei Giochi. Questo sistema coprirà tutte le aree dei Giochi, incluse le aree d’arrivo e partenza, i trasporti, gli alloggi, la ristorazione, le competizioni e le cerimonie di apertura e chiusura. All'interno del circuito chiuso, i partecipanti potranno spostarsi soltamto tra le sedi dei Giochi per allenamenti, gare o per lavoro. Verrà istituito inoltre un sistema di trasporto dedicato.
3. Spettatori / Biglietteria
I biglietti saranno venduti esclusivamente agli spettatori residenti in Cina, che rispettano le norme anti COVID-19.
I requisiti specifici sulle contromisure per il COVID-19 e i dettagli delle modalità di emissione dei biglietti sono in fase di discussione e sviluppo e saranno resi noti al pubblico a tempo debito una volta ottimizzati.
4. Policy per gli ospiti accreditati
Il Comitato Organizzatore e il CIO hanno sottolineato che tutte le attività sono in fase di valutazione e si concentreranno sugli aspetti essenziali dei Giochi. Sulla base di questo principio sarà sviluppato il piano da adottare e le deleghe.
In linea con questo principio, l'Esecutivo CIO ha deciso di cancellare la categoria degli ospiti accompagnatori per tutte le parti interessate.
5. Viaggio
Pechino 2022 assisterà le parti interessate che non sono in grado di prenotare in maniera autonoma i loro voli prima dei Giochi o durante i Giochi.
6. Alloggi
Al di là degli atleti e degli official della delegazione che accompagnano gli atleti che risiedono nei Villaggi, tutti i partecipanti risiederanno in hotel convenzionati con Pechino 2022 che saranno conformi alle contromisure COVID-19.
7. Test
Tutti i partecipanti ai Giochi e i lavoratori all’interno del sistema di gestione a ciclo chiuso saranno soggetti a test giornalieri.
Il CIO e l'IPC accolgono con favore la decisione di consentire la vendita di biglietti agli spettatori residenti in Cina. Ciò faciliterà la crescita degli sport invernali nel Paese offrendo a quegli spettatori un'esperienza olimpica e paralimpica di prima mano degli sport invernali d'élite, oltre a creare un'atmosfera favorevole nei luoghi. Tuttavia le parti sono dispiaciuti per gli atleti e gli spettatori di tutto il mondo, sapendo che la restrizione per gli spettatori al di fuori della Cina continentale doveva essere messa in atto per garantire lo svolgimento sicuro dei Giochi.

Sabato al via i Mondiali di Oslo. Convocati sei azzurri, scelta la linea verde
- LOTTA
Tutto pronto, la lotta internazionale è pronta a ripartire, dopo le splendide Olimpiadi di questa estate, con i Campionati Mondiali Seniores 2021, in scena ad Oslo (Norvegia) da sabato 2 a domenica 10 ottobre. Il torneo, organizzato dalla United Word Wrestling e dalla Federazione Norvegese, sarà l’ultimo importante evento di livello internazionale del 2021 e il primo del nuovo ciclo olimpico.
Tornano le classiche 10 categorie di peso per ogni stile, con tanti atleti a darsi battaglia per conquistare il titolo mondiale, tra cui anche oltre 25 lottatori medagliati a Tokyo.
La nazionale azzurra farà a meno di Abraham Conyedo e di Frank Chamizo e porterà in Norvegia una squadra giovane. I convocati sono Colin John Realbuto (65 kg), Gianluca Talamo (70 kg), Aron Caneva (79 kg) e Simone Iannattoni (92 kg) per quanto riguarda lo stile libero; Zaur Kabaloev (67 kg) e Nikoloz Kakhelashvili (97 kg, nella foto Fijlkam) per quanto riguarda la lotta greco romana.
Ad accompagnare i lottatori ci saranno i coaches Pietro Piscitelli, Massimiliano Saglietti e Salvatore Avanzato, il medico Paolo Di Persio, l’arbitro Edit Dozsa e la consigliera federale Dalma Caneva. Le gare inizieranno ogni giorno alle 10:30 del mattino con i turni eliminatori, mentre le finali si giocheranno, a partire da domenica 3 ottobre, alle 18:00.
Mattarella e Draghi ricevono le campionesse e i campioni d'Europa. Malagò: doppio oro è un'impresa storica
- PALLAVOLO
Altra giornata di celebrazioni per lo sport italiano che, con le Nazionali maschili e femminili vincitrici degli Europei di pallavolo, sono state ricevute dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e poi dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi.
A guidare la delegazione al Quirinale il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, il Segretario Generale, Carlo Mornati, il Presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Giuseppe Manfredi, i vertici della Federazione, i due Commissari Tecnici Ferdinando De Giorgi e Davide Mazzanti e gli staff azzurri (foto Luca Pagliaricci).
"Complimenti al presidente del CONI, Malagò, al presidente federale Manfredi, alle squadre, ai capitani e ai CT Mazzanti e De Giorgi. Avete reso onore alla maglia italiana – le parole del Presidente Mattarella nel corso della cerimonia a cui ha partecipato anche il Sottosegretario con delega allo Sport, Valentina Vezzali -. Grazie per il significato che avete attribuito alle vostre vittorie, perché avete vinto sempre nettamente e con spirito sportivo". "Le due finali le avete vinte in rimonta - ha aggiunto il Capo dello Stato - significa avere determinazione e controllo delle emozioni".
Mattarella ha inoltre ricordato l'incontro del 2018, sempre al Quirinale, con le azzurre vicecampionesse del mondo. "La medaglia d'oro sfumo contro la Serbia, questa volta avete vinto a Belgrado. Vi invito a non pensare troppo a Tokyo, nelle grandi competizioni può succedere di incontrare squadre in giornata di grazia. Quando posso, e quando qualche emittente televisiva, purtroppo di rado, trasmette le partite, io vi seguo sempre. E vi dico che i premi individuali a questi Europei sono anche premi alla squadra, perché le individualità si esprimono al massimo quando la squadra gioca a livelli alti".
Il primo a prendere la parola era stato il Presidente Malagò: "In una settimana abbiamo avuto l'onore di poterla incontrare tre volte. Lunedì scorso per l'inaugurazione dell'anno scolastico a Pizzo Calabro, con due atleti simbolo della spedizione di Tokyo, Jacobs e Banti, e con il campione d'Europa di calcio, Spinazzola. Poi ai medagliati delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi. E oggi abbiamo la possibilità e la fortuna di festeggiare i ragazzi e le ragazze della pallavolo italiana che hanno compiuto un'impresa unica nella storia del nostro Paese: vincere due Europei a pochi giorni di distanza". "C'erano tante aspettative per le due squadre durante le Olimpiadi - ha aggiunto il numero uno dello sport italiano - per questo e ancora più straordinario quello che hanno fatto le Nazionali di pallavolo. Lo sport dà la possibilità di rifarsi, loro l'hanno fatto alla grande. C'è un effetto traino partito dal calcio e che sta trascinando tutto il nostro movimento".
A parlare per conto della FIPAV, il Presidente Manfredi. "Il tricolore è sventolato in alto – ha detto -. Tutti noi veniamo da una stagione pandemica durissima che ci ha sfiancato profondamente, privandoci delle nostre libertà. Il nostro Paese, come il mondo intero, è stato chiamato ad affrontare una prova durissima. Oggi siamo qui perché lei ha reputato che le nostre due giovani nazionali siano degne di ricevere il suo applauso e quello dell'Italia intera. Per questo la ringraziamo". Il n.1 del volley italiano ha quindi aggiunto: "Abbiamo indossato la maglia azzurra come un vanto, con consapevolezza e onore. Alle nostre due squadre e successo proprio questo: dopo un'edizione dei Giochi Olimpici deludenti hanno saputo fare squadra e rialzarsi con orgoglio. Quando Sylla e Giannelli hanno alzato la coppa al cielo, e come se un intero Paese l'avesse fatto insieme a loro. Le lacrime di Tokyo erano a quel punto solo un lontano ricordo".
Poi a prendere la parola sono stati i due CT, Mazzanti e De Giorgi. “Lo sport è una metafora della nostra società. Lo sport non è bianco e nero, è una tavolata dei grigi. Chi perde è considerato un fallito e chi vince può sfilare trionfando. Noi vogliamo ribaltare questa convinzione. Tutto quello che accade in un rettangolo di gioco e imponderabile, unico, stressante e a volte doloroso – ha proseguito il coach della Nazionale femminile - Noi ci siamo battuti con tutte le nostre forze, siamo felici di aver reso felici gli italiani e l'intero movimento”.
"Per me è stato sempre un sogno giocare in azzurro – ha invece detto De Giorgi -. Ho chiuso la mia carriera con una partita della Nazionale e oggi sono allenatori di un gruppo di giovanotti belli e talentuosi, di ragazzi che amano la pallavolo, la maglia e la vita. Questi ragazzi hanno emozionato gli italiani con la vittoria, ma soprattutto con il loro modo di stare in Nazionale Ogni squadra ha un suo urlo agonistico. La nostra grida 'Noi Italia". Due parole semplici, ma potentissime". Anche la vice capitana, Ofelia Malinov, ha ricordato l’incontro del 2018. “Ci presentammo davanti a lei con un argento mondiale al collo – ha evidenziato rivolgendosi a Mattarella -. Una frase ci rimase nel cuore 'vi ringrazio per l'esempio che offrite, avete conquistato tanti concittadini. Da quel giorno abbiamo fatto nostra la sua frase. La delusione dei giochi e stata grande, siamo riuscite a tirare fuori la grinta con una grande dimostrazione di forza”.
"Forse ci rendiamo conto solo ora dell'impresa che abbiamo compiuto. Siamo orgogliosi di aver continuato la magica estate azzurra – le parole di Simone Giannelli, capitano della Maschile -. La vittoria della Nazionale di calcio a Wembley ha ispirato tutti noi. Abbiamo reso onore al nostro Paese e abbiamo contribuito, nel nostro piccolo, a far vivere all'Italia un'estate ricca di soddisfazioni. Non ci siamo mai arresi. Siamo fieri di essere italiani e l'abbiamo dimostrato sul campo in ogni partita".
Malinov e Giannelli hanno quindi regalato al Capo dello Stato due palloni autografati e due maglie con la scritta “Mattarella” e il numero 1. Stesso regalo, ma con le divise personalizzate con il cognome Draghi, anche per il Premier che ha incontrato gli azzurri nel cortile di Palazzo Chigi.
“La pallavolo italiana è di nuovo campione d'Europa. Per la prima volta, contemporaneamente. E' un risultato che ci riempie di orgoglio, che arricchisce una tradizione che conta già molti trofei. E che si aggiunge a mesi indimenticabili per lo sport italiano – ha ricordato il Premier -. Le Olimpiadi di Tokyo non sono andate come speravate ma non vi siete persi d'animo, avete ritrovato lo spirito di squadra. E siete tornati a casa con le medaglie d'oro. Avete vinto contro i vostri avversari, ma anche contro le vostre paure. La Nazionale femminile ha superato in finale la stessa squadra che l'aveva eliminata alle Olimpiadi. Quella maschile ha recuperato per due volte un set di svantaggio, e ha vinto al tie break decisivo. Avete trasformato la sconfitta e le difficoltà nella base delle vostre vittorie. Una lezione non solo per chi vi segue, ma per tutti noi. La pallavolo e il secondo sport più praticato in Italia. Il merito per la sua diffusione è vostro, e dei campioni che vi hanno preceduto. Migliaia di ragazzi si allenano ogni giorno perché sognano di diventare come voi”.
Mattarella e Draghi ricevono le campionesse e i campioni d'Europa di Pallavolo













I vincitori della 55ª edizione del Concorso Letterario
- CONI
La Commissione per l’assegnazione del Premio della 55^ edizione del Concorso Letterario, presieduta da Paolo Garimberti e composta da Mauro Berruto, Giovanni Bruno, Fabrizio Maffei, Mara Santangelo, Riccardo Signori e Umberto Zapelloni, si è riunita oggi a Roma presso la sede del CONI.
La giuria, dopo un approfondito esame delle opere presentate in concorso, ha attribuito i seguenti premi:
Sezione Narrativa
Premio |
Autore |
Titolo |
Casa Editrice |
1° (euro 3.000) |
Angelo Carotenuto |
Le Canaglie |
Sellerio |
2° (euro 2.000) |
Flavio Vanetti |
Tonfi e Trionfi |
Minerva |
Segnalazioni particolari |
Gigi Riva |
Non dire addio ai sogni |
Mondadori |
Sezione Saggistica
Premio |
Autore |
Titolo |
Casa Editrice |
1° (euro 3.000) |
Nicola Sbetti |
Giochi Diplomatici. Sport e politica estera nell’Italia del secondo dopo guerra |
Fondazione Benetton Studi Ricerche/ Viella |
2° (euro 2.000) |
Antonella Stelitano |
Donne in bicicletta |
Ediciclo |
Segnalazioni particolari |
Marco Pastonesi |
Ernesto Colnago. Il Maestro e la bicicletta |
66TH A2ND |
Sezione Tecnica
Premio |
Autore |
Titolo |
Casa Editrice |
1° (euro 3.000) |
Francesco Pasqualoni |
Alimentazione, integrazione e composizione corporea per la macchina uomo in modalità sport |
Calzetti Mariucci |
2° (euro 2.000) |
Barbara Rossi |
Il supporto indispensabile |
Calzetti Mariucci |
Segnalazioni particolari |
Loredana Lonati, Raffaela Rosa |
Educare il movimento con il Nordic Walking a scuola e nel fitness |
Calzetti Mariucci |
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