
Sofia Goggia portabandiera nella Cerimonia di Apertura, Michela Moioli alfiere nella cerimonia di chiusura
- PECHINO 2022
Sofia Goggia sarà la portabandiera azzurra nella cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022. La decisione è stata annunciata dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e formalizzata nel corso della Giunta Nazionale, riunita questa mattina al Foro Italico.
L’organo esecutivo dell’Ente ha anche deliberato che Michela Moioli sarà invece l’afiere tricolore nella cerimonia di chiusura della manifestazione a cinque cerchi.
L’Italia Team si avvicina all’atteso evento nel segno di due olimpioniche per sognare un’altra missione da protagonisti. La Goggia, nata a Bergamo nel 1992 e campionessa dello sci alpino, è diventata - a PyeongChang 2018 - la prima atleta tricolore di sempre a vincere l’oro nella discesa libera. Nella sua carriera, costellata di successi e di primati, è stata più forte anche degli infortuni subìti, vincendo – tra l’altro - due Coppe di specialità e due medaglie mondiali: un argento in supergigante ad Are 2019 e un bronzo a St. Moritz 2017. È stata la prima sciatrice azzurra della storia a salire sul podio in quattro diverse specialità nella Coppa del Mondo mettendo in bacheca 13 piazzamenti stagionali nei primi 3 posti, superando un’altra grande fuoriclasse come Deborah Compagnoni. Nella scorsa stagione ha inanellato lo storico poker di successi consecutivi in discesa libera.
Michela Moioli, classe 1995, originaria di Alzano Lombardo, ha conquistato il primo oro olimpico di sempre nella storia dello snowboard azzurro. È stata anche la prima azzurra a vincere la Coppa del Mondo di snowboard cross (a cui si è aggiunto un secondo posto nell’edizione 2016/2017). Ha vinto anche 4 medaglie mondiali individuali - tre bronzi, a Kreischberg 2015, a Sierra Nevada 2017 e a Solitude 2019, e un argento a Idre Fjall 2021 oltre a due argenti iridati nella prova mista, la prima volta in coppia con Omar Visintin e la seconda con Lorenzo Sommariva. Nella sua bacheca brillano anche tre Coppe del Mondo.
Entusiasta la reazione di Sofia Goggia. "Mi sento profondamente onorata di aver ricevuto questo incarico dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò. Poter rappresentare l'Italia alle Olimpiadi in Cina non solo sugli sci ma anche alla cerimonia di apertura mi inorgoglisce molto. Al pensiero di poter essere tutti gli italiani in quel momento, dirappresentarli con un solo gesto, di portare la bandiera, mi riempie il cuore di orgoglio e sono grata per questa enorme opportunità. Mi auguro di poter onorare il tricolore sia in tale occasione sia quando metterò i bastoncini fuori dal cancelletto".
Sulla stessa lunghezza d'onda l'altra olimpionica, Michela Moioli. "E' un grande onore, una grande soddisfazione ma anche un onere. Perché essere chiamati a fare questo ruolo penso sia uno dei sogni di qualsiasi atleta. Sono contenta - ha aggiunto - che la portabandiera della cerimonia di apertura sia Sofia perché se lo merita e però anche io sono soddisfatta per esser stata scelta per questo ruolo. Anzi sono molto orgogliosa ed è comunque un grande simbolo per me, per la mia disciplina che finalmente inizia a essere conosciuta, a prendere peso e avere rilievo. E quindi è un onore per me, ma anche per tutta la mia squadra e per tutti gli snowboarder. L'amicizia con Sofia Goggia è una cosa bella perché anche questa volta siamo unite, anche se non fisicamente".

Comunicato del Consiglio Nazionale
- CONI
Il 285° Consiglio Nazionale del CONI si è riunito oggi, presso il Foro Italico, per discutere il seguente ordine del giorno:
1) Approvazione verbale del 14 settembre 2021: approvato all’unanimità.
2) Comunicazioni del Presidente: Malagò ha aperto i lavori ricordando i personaggi del mondo sportivo scomparsi nell’ultimo mese ed evidenziando contestualmente i principali risultati di rilievo conseguiti dagli azzurri nello stesso periodo. Il Presidente ha quindi analizzato la situazione generale relativa allo sport italiano, annunciando che il 27 ottobre ci sarà un incontro della Giunta Nazionale con il Sottosegretario con delega allo Sport, Valentina Vezzali, per approfondire gli argomenti di preminente attualità e rappresentare le istanze del movimento. Sono state costituite, tra l’altro, le commissioni di lavoro per elaborare proposte e suggerire soluzioni in merito a temi specificatamente individuati, che riguardano lo sviluppo e la crescita del sistema.
Si è quindi parlato dei finanziamenti agli organismi sportivi, partendo dalle problematiche emerse e sottolineando la necessità di una idonea individuazione dei criteri e dei parametri per la distribuzione delle risorse, evidenziando la necessaria centralità dell’Ente dall’alto della conoscenza della materia.
Il Consiglio è stato informato della scelta di Sofia Goggia come portabandiera della cerimonia di apertura di Pechino 2022 e di Michela Moioli in qualità di alfiere nella cerimonia di chiusura, quando avverrà il passaggio di consegne tra la città cinese e Milano Cortina 2026, in vista della successiva edizione dei Giochi Olimpici Invernali. La consegna del tricolore da parte del Presidente Mattarella avverà il 23 dicembre al Quirinale.
Il 20 dicembre, alle ore 17, si terrà invece la cerimonia dei Collari d’Oro per il 2021. L’onorificenza verrà consegnata – tra gli altri - al Presidente del CIO, Thomas Bach, a Franco Chimenti, a Marco Tronchetti Provera e a Patrizio Bertelli. Le 5 società insignite sono il Lecce Calcio, il Circolo Nautico Stabia, lo Sci Club Val Gardena, la Ginnastica Virtus Gallarate e il Circolo della Vela Sicilia. Collare d’oro alla memoria a Fausto Coppi e per meriti speciali a Sonny Colbrelli.
Malagò ha parlato di alcune novità riguardanti la Fondazione Milano Cortina 2026 e il relativo dossier olimpico. Sono state successivamente evidenziate le criticità afferenti al territorio, partendo dalle recenti scelte adottate da alcuni comitati regionali relativamente alle rispettive sedi.
Il Presidente ha infine ringraziato Flavio Roda, Angelo Cito, Andrea Gios, Claudio Matteoli, Gabriele Gravina, Sabatino Aracu, e Maurizio Casasco per il ruolo rivestito nei rispettivi organismi internazionali di riferimento, oltre a Davide Tizzano, recentemente nominato Presidente della Confederazione dei Giochi del Mediterraneo.
Sulle comunicazioni del Presidente e su altri temi di carattere generale sono intervenuti: Giovanni Petrucci (Pallacanestro), Luca Pancalli (Comitato Italiano Paralimpico), Pasquale Loria (Handball), Giovanni Copioli (Motociclismo), Elena Pantaleo (Rappresentante Atleti), Luciano Rossi (Tiro a Volo), Mario Scarzella (Tiro con l’Arco),
3) Attività FSN-DSA-EPS: Approvate all’unanimità le seguenti delibere: Nomina di Corrado Calabrò quale Garante del Codice di Comportamento Sportivo, fino alla scadenza del quadriennio 2021-2024. Nomina dei componenti del Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI per il prossimo quadriennio.
4) Affari Amministrativi e Bilancio: 1) Il Consiglio, dopo l’approvazione della Giunta, ha ratificato la 1^ rimodulazione del budget CONI per l'esercizio 2021, che presenta un risultato economico negativo di 4,6 €/mln – migliorativo rispetto alla previsione del budget iniziale autorizzato – coperto dall'apposita riserva patrimoniale costituita negli esercizi pregressi e a ciò dedicata. I contributi dallo Stato ammontano ad €/mln 50,5. La rimodulazione include la consuntivazione economica dei giochi di Tokyo 2020, risultata migliorativa rispetto alle previsioni iniziali per circa 3 milioni, oltre che la stima aggiornata dei costi sostenuti tramite Sport e Salute, anch'essi risultati in diminuzione rispetto al dato del budget iniziale. Includendo anche i ricavi MKT e altri ricavi e proventi, si determinano risorse complessive per €/mln 72,1.
2) Approvata all’unanimità la delibera relativa alla proroga dei termini di approvazione del bilancio di previsione 2022 del CONI, dal 31 ottobre al 31 dicembre 2021,
Non avendo altri argomenti da affrontare, il Consiglio ha chiuso i lavori alle 14.45.

Comunicato della Giunta Nazionale
- CONI
Si è tenuta questa mattina al Foro Italico la 1119ª riunione della Giunta Nazionale CONI. Nelle sue comunicazioni il Presidente Malagò ha informato la Giunta sugli sviluppi e sulle procedure da attuare in seguito all’approvazione del Decreto Legge 5/2021 e ha proposto le relative delibere esecutive. Per quanto riguarda i Giochi Olimpici di Pechino 2022 è stato deciso di affidare il ruolo di portabandiera nella cerimonia d’apertura a Sofia Goggia e nella cerimonia di chiusura a Michela Moioli, entrambe campionesse olimpiche a PyeongChang 2018. A tal proposito è stato annunciato che il Presidente Mattarella riceverà una delegazione della Squadra Italiana il 23 dicembre alle ore 12 al Quirinale per la consegna del Tricolore. È stato confermato quale garante del Codice di Comportamento Sportivo Corrado Calabrò. Sono stati nominati i nuovi giudici del Collegio di Granazia dello Sport presso il CONI sempre sotto la presidenza di Franco Frattini. Per quanto riguarda l’Amova, tuttora sospesa per il riconoscimento ai fini sportivi, è stato deciso di autorizzare il Vice presidente vicario De Lillo di indire nuove elezioni. La cerimonia dei Collari d’Oro del 2021 si svolgerà il 20 dicembre alle 17.
Sono stati assegnati i Collari d’oro al Presidente del CIO, Thomas Bach, a Franco Chimenti, a Marco Tronchetti Provera e a Patrizio Bertelli. Le 5 società sono: il Lecce Calcio, il Circolo Nautico Stabia, lo Sci Club Val Gardena, la Ginnastica Virtus Gallarate e il Circolo della Vela Sicilia. Collare d’oro alla memoria a Fausto Coppi e per meriti speciali a Sonny Colbrelli. Sono stati definiti i gruppi di lavoro su varie tematiche che riguardano il mondo dello sport. E’ stata infine proposta al Consiglio Nazionale l’approvazione della ratifica della la 1^ rimodulazione del budget CONI per l'esercizio 2021, che presenta un risultato economico negativo di 4,6 €/mln – migliorativo rispetto alla previsione del budget iniziale autorizzato – coperto dall'apposita riserva patrimoniale costituita negli esercizi pregressi e a ciò dedicata. I contributi dallo Stato ammontano ad €/mln 50,5. La rimodulazione include la consuntivazione economica dei giochi di Tokyo 2020, risultata migliorativa rispetto alle previsioni iniziali per circa 3 milioni, oltre che la stima aggiornata dei costi sostenuti tramite Sport e Salute, anch'essi risultati in diminuzione rispetto al dato del budget iniziale. Includendo anche i ricavi marketing e altri ricavi e proventi, si determinano risorse complessive per €/mln 72,1. Dopo aver esaminato una lunga serie di altri temi di carattere organizzativo e amministrativo, e aver assunto le relative delibere, la Giunta ha concluso i propri lavori alle ore 12.10.

Mondiali, oro per il quartetto maschile e per Letizia Paternoster nella gara a eliminazione. Azzurre dell'inseguimento d'argento
- CICLISMO SU PISTA
L'Italia del ciclismo su pista non finisce più di stupire. Il quartetto maschile corona un 2021 strepitoso vincendo anche il titolo iridato nell'inseguimento a squadre ai Mondiali in corso nel velodromo di Roubaix. Liam Bertazzo, Simone Consonni, Jonathan Milan e Filippo Ganna hanno superato in finale i padroni di casa della Francia, dominando con il tempo di 3'47"152 contro il 3'49"168 degli avversari. Gli azzurri guidati dal Ct Marco Villa, con Francesco Lamon al posto di Liam Bertazzo nella sfida decisiva, si erano già laureati campione olimpico a Tokyo 2020, battendo la Danimarca grazie al nuovo record del mondo (3:42.032). (Foto Bettini-Federciclismo)
Nell'omologa gara femminile Elisa Balsamo, Chiara Consonni, Martina Alzini e Martina Fidanza, dirette dal Ct Dino Salvoldi, hanno invece centrato un argento storico: il risultato più prestigioso di sempre era stato infatti il bronzo centrato ad Apeldoorn 2018 (Balsamo, Paternoster, Valsecchi, Guderzo: 4’20”202). Le azzurre hanno chiuso in 4'13"690, dietro alla Germania, oro in 4'08"752. Bronzo alla Gran Bretagna.
Strepitoso oro anche per Letizia Paternoster nella gara a eliminazione: l'azzurra ha battuto la belga Kopecky. Bronzo alla statunitense Valente.

Mondiali di Belgrado, 11 azzurri sul ring della Stark Arena. Primi incontri il 25 ottobre
- PUGILATO
Mancano quattro giorni all'inizio dei Mondiali di pugilato che si disputeranno sul ring della Stark Arena di Belgrado dal 24 ottobre al 6 novembre. Per la prima volta nella storia saranno 13 le categorie di peso in cui saranno suddivisi i 650 boxer partecipanti, rappresentanti 105 nazioni. Undici gli Azzurri che saliranno sui ring iridati della capitale serba: Nicola Cordella (BeBoxe, 48 kg), Federico Serra (Domenico Mura Boxe 51), Manuel Cappai (Fiamme Oro, 54), Raffaele di Serio (Esercito, 57) Simone Spada (Versus, 60), Luigi Malanga (Phoenix Gym, 63,500), Vincenzo Mangiacapre (Fiamme Azzurre, 67), Francesco Faraoni (Carabinieri, 71), Salvatore Cavallaro (Fiamme Oro, 75), Simone Fiori (Fiamme Oro, 80), Abbes Mouhiidine (Fiamme Oro, 92).
Alla guida degli azzurri, il team leader Fabrizio Baldantoni, l'head coach Emanuele Renzini e i coach Riccardo D'Andrea, Eugenio Agnuzzi, Gennaro Moffa e Giovanni Cavallaro.
L'Aiba ha reso noto, inoltre, che i medagliati iridati riceveranno i seguenti premi in denaro: 100.000 dollari alla medaglia d'oro, 50.000 all'argento, e 25.000 al bronzo. I vincitori, inoltre, saranno insigniti di una cintura creata ad hoc per l'evento. Le medaglie saranno fatte in puro oro e argento. "Sara il giusto premio per tutti gli sforzi fatti dai nostri atleti durante la lunga preparazione per questo importantissimo Campionato", ha dichiarato il presidente Aiba Umar Kremlev. Belgrado ha gia ospitato un'edizione del Mondiale nel
1978 dopo la prima che ebbe luogo a Cuba nel 1974.
PROGRAMMA COMPETIZIONE:
24/10, 19:00 – Cerimonia di Apertura
25/10 – 2/11, 13:00 and 18:00 – Preliminari
3/11 – Giorno di Riposo
4/11, 13:00 and 18:00 – Semifinali
5-6/11, 18:00 – finali

Mondiali, quartetto maschile in finale: domani sfida alla Francia per l'oro. Titolo iridato per Martina Fidanza nello scratch
- CICLISMO SU PISTA
Un altro sogno da vivere a occhi aperti. L'Italciclismo su pista ha confezionato un nuovo capolavoro: il quartetto dell'inseguimento - già oro olimpico a Tokyo - ha guadagnato la finale Mondiale sulla pista di Robauix - in Francia - , vincendo la semifinale contro la Gran Bretagna (3'46"760) con oltre 3 secondi vantaggio, dopo aver realizzato il miglior tempo nelle qualificazioni della mattina. Domani pomeriggio (19:16) la sfida che vale l'oro contro i padroni di casa. I campioni olimpici Lamon, Consonni, Milan e Ganna, con Bertazzo protagonista nel turno serale al posto di Lamon, proveranno a compiere l'ennesima impresa di un anno indimenticabile. Il primo tricolore nella rassegna iridata era stato realizzato da Martina Fidanza, 22 anni, oro nello scratch, davanti all'olandese Van Duin e alla statunitense Valente. La Fidanza aveva recitato un ruolo di primo piano anche in mattinata, insieme alla Paternoster, alla Alzini e a Elisa Balsamo: il quartetto ha ottenuto il secondo tempo (4'14"476) nelle qualificazioni dietro alla Germania e ora inseguono un traguardo da incorniciare.
Il programma di domani prevede la mattina le qualifiche della velocità donne, con Miriam Vece. Nel pomeriggio in pista ancora i quartetti dell’inseguimento, Elia Viviani nello Scratch maschile e Elisa Paternoster nell’Eliminazione femminile..
Programma (solo le finali) Giovedì 21 (18,30-21,44) Inseguimento a squadre uomini Venerdì 22 (18,30-22,15) Corsa a punti uomini – 40 km Sabato 23 (17,30 – 20,50) 500 m Domenica 24 (13,48-17,13) Corsa a punti donne – 25 km
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(Foto Bettini-Federciclismo)

Il 22 ottobre riunioni di Giunta e Consiglio Nazionale
- CONI
La 1119ª riunione della Giunta Nazionale del CONI si terrà venerdì 22 ottobre 2021 a Roma, presso il Foro Italico, con inizio alle ore 10.00.
Questo l'ordine del giorno:
1) Verbale riunione del 14 settembre 2021
2) Comunicazioni del Presidente
3) 285° Consiglio Nazionale 22 ottobre 2021
4) Attività Olimpica e Alto Livello
5) Attività Federazioni Sportive Nazionali – Discipline Sportive Associate – Enti di Promozione Sportiva – Attività Antidoping
6) Affari Amministrativi
7) Varie e proposte dei membri della Giunta Nazionale
Il 285° Consiglio Nazionale del CONI si riunirà venerdì 22 ottobre 2021, a Roma, presso il Foro Italico, con inizio alle ore 13.00.
Questo l'ordine del giorno:
1) Approvazione verbale riunione del 14 settembre 2021
2) Comunicazioni del Presidente
3) Attività FSN-DSA-EPS
4) Affari amministrativi-Bilancio
- 1ª Variazione di Bilancio es. 2021
5) Varie

Short track, la stagione olimpica parte proprio da Pechino. Da giovedì tappa di Coppa del Mondo con vista sui Giochi
- SPORT DEL GHIACCIO
Si parte. Comincia giovedì 21 ottobre la stagione di Coppa del Mondo di short track, percorso decisivo nell’avvicinamento ai Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022. Proprio nella capitale cinese questa settimana va in scena la prima delle quattro tappe del circuito internazionale che andranno a stabilire le qualificazioni a cinque cerchi.
Grande attesa in casa azzurra con la nostra Nazionale pronta a ritagliarsi un ruolo importante dopo gli ottimi risultati della scorsa stagione. In copertina non solo la campionessa senza tempo Arianna Fontana, ma pure Martina Valcepina e Cynthia Mascitto tra le donne – la prima senza dubbio tra le grandi specialiste mondiali sui 500 metri e la seconda fresca campionessa italiana – ma pure Pietro Sighel – argento agli scorsi Europei e tre volte di bronzo ai Mondiali – tra gli uomini, dove sono da tenere d’occhio anche un Andrea Cassinelli sempre più in crescita, un giovane di grande talento come Luca Spechenhauser e il sempre presente Tommaso Dotti. Il tutto senza dimenticare le staffette, entrambe sul podio iridato 2021.
Giovedì 21 ottobre
Orario da definire: qualificazioni
Venerdì 22 ottobre
Orario da definire: turni di qualificazione
Sabato 23 ottobre
Dalle ore 8.00: quarti di finale, semifinali e finali 500m e 1500m; semifinali staffetta femminile e maschile
Domenica 24 ottobre
Dalle ore 8.00: quarti di finale, semifinali e finali 1000m; finali staffette

Gli Azzurri convocati per i Mondiali su pista, torna il quartetto campione olimpico di inseguimento
- CICLISMO
Dal 20 al 24 ottobre, sul velodromo Jean-Stablinski di Roubaix, si svolgeranno i Campionati Mondiali di ciclismo su pista, ultimo appuntamento internazionale di un 2021, intenso e ricco di soddisfazioni per le due ruote azzurre. Sono stati ufficializzati i nominativi dei convocati rispettivamente da Marco Villa (uomini) e Edoardo Salvoldi (donne).
A distanza di quasi tre mesi dalla straordinaria impresa alle Olimpiadi di Tokyo e dopo la parentesi dei recenti campionati europei in Svizzera, si ricompone il quartetto dell’inseguimento campione olimpico e detentore del record del mondo. Jonathan Milan, Francesco Lamon, Simone Consonni e Filippo Ganna saranno tutti presenti a Roubaix, insieme anche a Michele Scartezzini, Liam Bertazzo ed Elia Viviani, per cercare di confermare i risultati di Tokyo e migliorare il medagliere dei mondiali di Berlino.
Mai come quest’anno il settore dell’endurance azzurro appare competitivo e in grado di regalare soddisfazioni. Filippo Ganna rappresenta senza dubbio il faro della squadra, forte dei suoi sei titoli mondiali (4 nell’inseguimento e 2 a cronometro) e dell’impresa di Tokyo. E’ reduce da una caduta, che l’ha costretto a riprogrammare la partecipazione alle ultime gare della stagione. Resta però concentrato sull’appuntamento mondiale, nel quale potrebbe pilotare il quartetto verso un titolo che manca da 24 anni oltre a tentare di abbassare il record nell’individuale, sfondando il muro dei 4’ al livello del mare. Approda a questi mondiali sulla scia dell’entusiasmo per il titolo continentale conquistato Jonathan Milan, che sembra in grado di ricalcare, nell’inseguimento, quanto realizzato da Filippo Ganna. Senza dimenticare poi uomini di esperienza e classe come Elia Viviani (che torna ad un mondiale dopo il bronzo di Tokyo), Simone Consonni, Liam Bertazzo, Michele Scartezzini, e giovani di belle speranze come Davide Boscaro e Manlio Moro.
Anche per quanto riguarda il settore femminile, l’Italia del ciclismo arriva a Roubaix con un gruppo giovane, ricco di talento e galvanizzato dai successi ottenuti in questo 2021. Accanto alle protagoniste dell’edizione passata Elisa Balsamo (fresca del titolo mondiale su strada nelle Fiandre), Letizia Paternoster e Miriam Vece, Dino Salvoldi schiera anche Silvia Zanardi (plurititolata campionessa continentale su pista e strada U23), Rachele Barbieri (bronzo nell’omnium ai recenti continentali di Grenchen) e due pedine fondamentali del gruppo come Chiara Consonni e Martina Alzini.
Lo scorso anno ai Mondiali di Berlino, lo ricordiamo, l’Italia concluse al 6 posto del medagliere, con il titolo iridato di Filippo Ganna nell’inseguimento individuale, le medaglie d’argento di Simone Consonni (Scratch) e Letizia Paternoster (Omnium) e quelle di bronzo del quartetto uomini, Miriam Vece (500 m.) e la coppia Balsamo/Paternoster (Madison). Da allora, però, non sono solo passati quasi 20 mesi, ma anche appuntamenti come le Olimpiadi e Mondiali strada che, alla luce dei risultati ottenuti, hanno cambiato le prospettive e i rapporti di forza.
L’Italia del ciclismo vuole chiudere nel migliore dei modi un anno straordinario sotto tutti i punti di vista. Per farlo ha a disposizione uno dei palcoscenici più iconici del ciclismo: il velodromo Jean-Stablinski di Roubaix, contiguo al Vélodrome André Pétrieux nel quale, neanche un mese fa, Sonny Colbrelli ha scritto una delle pagine più belle degli ultimi anni.
Di seguito gli azzurri convocati
Martina Alzini – Valcar Travel & Service
Elisa Balsamo – GS Fiamme Oro
Rachele Barbieri – GS Fiamme Oro
Liam Bertazzo - Vini Zabù
Davide Boscaro – Team Colpack Ballan
Chiara Consonni - Valcar Travel & Service
Simone Consonni – Cofidis
Martina Fidanza – GS Fiamme Oro
Filippo Ganna – Ineos Grenadiers
Francesco Lamon – GS Fiamme Azzurre
Jonathan Milan – Bahrain Victorius
Manlio Moro – Zalf Euromobil Desiree Fior
Letizia Paternoster – GS Fiamme Azzurre
Michele Scartezzini – GS Fiamme Azzurre
Miriam Vece – CS Esercito
Elia Viviani – Cofidis
Silvia Zanardi – Bepink

L'Italia Team sbarca a Dubai 2020, le nostre eccellenze dello sport si raccontano all'Expo
- CONI
L’Italia Team sbarca all’Expo di Dubai 2020. I medagliati azzurri a Tokyo 2020 hanno visitato questa mattina il padiglione dell’Italia all’Esposizione Universale in corso nel Paese arabo, alla presenza del Commissario Generale dell’Italia a Expo, Paolo Glisenti e al Console italiano a Dubai, Giuseppe Finocchiaro. Nel corso della visita, nell’anfiteatro del padiglione, è andato in scena il primo appuntamento con Italian Dialogues, il format in programma per tutto il periodo dell’Expo, in cui le eccellenze dello sport azzurro raccontano la loro esperienza ai Giochi di Tokyo 2020, edizione in cui l’Italia ha collezionato il record di medaglie (40 totali).
Ad inaugurare gli incontri sono stati Giorgia Bordignon, argento olimpico nel sollevamento pesi (categoria 64 kg) e le due medaglie di bronzo Abraham Conyedo, lotta libera (97 kg) e Marco Di Costanzo (canottaggio) sul terzo gradino del podio con il quattro senza.
Nel pomeriggio i medagliati italiani, dopo una visita ai vari padiglioni di Expo, hanno partecipato a “Per Gioco, per Sport”, un’attività multidisciplinare realizzata sull’esperienza dei Centri CONI, curata dai tecnici Patrizio Oliva, campione olimpico di pugilato a Mosca ’80, Pietro Roca (Sollevamento Pesi) Aron Caneva (Lotta), Massimo Serafini (Bocce), coordinati da Gianfranco Puddu, docente formatore nazionale sull’attività sportiva giovanile del CONI e dedicata all’orientamento e alla pratica dello sport attraverso il gioco e la multidisciplinarità per i bambini tra i 5 e i 14 anni. I giovani hanno avuto anche l’opportunità di provare il TEM (Test di Efficienza Motoria) ideato in collaborazione con l’Istituto di Scienza dello Sport del CONI, rappresentato a Dubai da Francesca Ambruoso,un progetto di ricerca sulla pratica sportiva giovanile in Italia.
L'Italia Team sbarca a Dubai 2020, le nostre eccellenze 'in mostra' all'Expo












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