Un anno a Tokyo 2020, svelate le medaglie 'ecologiche'. Bach, il Giappone farà la storia
- GIOCHI OLIMPICI
Meno uno a Tokyo2020. A 365 giorni dall’apertura dei Giochi Olimpici giapponesi, il comitato organizzatore ha svelato il design delle medaglie che verranno assegnate la prossima estate nel corso dell’evento a cinque cerchi che la Capitale nipponica ospiterà fino al 9 agosto.
Il progetto vincitore, realizzato da Junichi Kawanishi, direttore della Japan Sign Design Association e della Osaka Design Society, è stato selezionato attraverso un concorso nazionale aperto a designer professionisti e studenti di design.
I disegni, presenti sulle 5.000 medaglie, presentano giochi di luce che simboleggiano l'energia degli atleti e di coloro che li sostengono. Essi rappresentano inoltre il modo in cui gli atleti lottano quotidianamente per la vittoria, così come i temi olimpici della diversità e dell'amicizia.
"È un grande onore che il mio progetto sia stato selezionato per la medaglia olimpica di Tokyo 2020", ha dichiarato Kawanishi. “Spero che le medaglie siano viste come un tributo agli sforzi degli atleti, che riflettono la loro gloria e simboleggiano l'amicizia".
Le medaglie, inoltre, saranno realizzate con materiali riciclati raccolti da vecchi dispositivi elettronici.
Con lo slogan "Sii migliore, insieme - per il pianeta e le persone", il Comitato Organizzatore intende infatti rendere i Giochi giapponesi i più ecologici e sostenibili di sempre e il progetto ha raccolto materiali da 1.300 istituti di istruzione e 2.100 negozi di elettronica al dettaglio in tutto il Giappone.
In totale sono state recuperate 78.985 tonnellate di dispositivi elettronici, tra cui circa 6,21 milioni di telefoni cellulari usati, fotocamere digitali, videogiochi e laptop. Il traguardo finale di 30,3 kg di oro, 4100 kg di argento e 2700 kg di bronzo è stato raggiunto il 31 marzo 2019.
L'idea di realizzare medaglie con il metallo riciclato non è unica di Tokyo 2020. Era infatti già stata sperimentata in altre edizioni dei Giochi, tra cui Rio 2016, dove circa il 30% delle medaglie d'argento e di bronzo proveniva da materiali riciclati. È unica però la portata del Tokyo 2020 Medal Project che ha coinvolto, per la prima volta, direttamente i cittadini del Paese ospitante.
Oltre alle medaglie, nel corso della cerimonia odierna sono stati svelati anche i contenitori e i nastri delle medaglie che rendono omaggio alle antiche tradizioni dell'artigianato giapponese e ai valori olimpici.
I nastri combinano i tradizionali motivi di design giapponese di ichimatsu moyo e kasane no irome in una presentazione moderna intesa a riflettere il Giappone stesso e la sua dimostrazione di unità nella diversità. "Esiste un bellissimo equilibrio tra il design delle medaglie e i loro nastri", ha affermato Ryohei Miyata, presidente della giuria che ha selezionato le medaglie di Tokyo 2020.
Gli organizzatori hanno prestato particolare attenzione all’aspetto ecologico anche per le divise dei tedofori che saranno prodotte utilizzando in parte bottiglie di plastica riciclate e per i podi delle cerimonie di premiazione che saranno realizzati con rifiuti riciclati di plastica domestici o marini raccolti dalla popolazione.
Alla cerimonia il Presidente del CIO Thomas Bach ha dichiarato: “Tra un anno, il Giappone farà la storia. Sarà un momento meraviglioso e unico per i nostri cortesi ospiti giapponesi per mostrare al mondo il meglio del Giappone: la loro ricca storia e le tradizioni, l’innovazione all'avanguardia, la cultura dell'ospitalità e, naturalmente, il loro amore per lo sport. I preparativi stanno facendo progressi eccellenti, grazie all'incredibile lavoro del Comitato Organizzatore e con un'eccellente cooperazione e sostegno da parte del governo e del mondo imprenditoriale. Non ho mai visto una città olimpica preparata come Tokyo con un anno prima delle Olimpiadi".
La Vice Presidente Sensini a Matera per l'inaugurazione della mostra "Road to Tokyo"
- A UN ANNO DAI GIOCHI
Da Matera 2019 a Tokyo 2020, un ponte lungo un anno tra la capitale europea della cultura e la capitale mondiale dello sport che ospiterà le prossime Olimpiadi estive. E a 365 giorni prima della cerimonia di apertura è stata inaugurata oggi, negli ipogei di piazza San Francesco, la mostra Road to Tokyo, alla presenza di Alessandra Sensini, Vice Presidente del CONI e grande campionessa olimpica.
Tre gli spazi espositivi. Un’area sarà dedicata alle fiaccole olimpiche, messe a disposizione dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Sono esposte al pubblico tutte le torce delle Olimpiadi estive, a partire da Berlino 1936, oltre a quelle delle Olimpiadi invernali italiane, Cortina 1956 e Torino 2006. Nella sala video dell’ “Orgoglio italiano” saranno proiettati filmati su Matera (gemellata, Matera 2019 e il video decisivo per la candidatura vincente di Milano e Cortina a sedi delle Olimpiadi invernali del 2026.
Nell’area “giapponese”, valorizzando le particolari caratteristiche della location, sarà offerta ai visitatori l’esperienza delle “misure dello sport”: la profondità dei dieci metri della piattaforma olimpica dei tuffi, l’altezza del canestro (3,05 metri) e della rete di volley (2,60 metri). Nella saranno disponibili anche attrezzi dello sport paralimpico. Tutti i visitatori potranno scattarsi un selfie con le mascotte delle Olimpiadi e dei Giochi paralimpici, avendo come sfondo la gigantografia dello stadio olimpico di Tokyo. I cittadini muniti del passaporto di Matera 2019 per l’autoscatto potranno indossare la divisa sportiva riservata agli atleti italiani che saliranno sul podio olimpico, vivendo così in prima persona l’esperienza e l’emozione dei campioni medagliati.
Nel libro delle firme i visitatori potranno proporre i loro candidati alla Hall of Fame della cultura sportiva. Il vincitore sarà proclamato il 20 dicembre. Sarà anche presentata la Biblioteca della cultura sportiva “Pietro Mennea” che sarà inaugurata il 12 settembre, quarantesimo anniversario del suo record mondiale dei 200 metri che ha retto 17 anni. La mostra, a ingresso libero, sarà aperta dal martedì alla domenica (dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 20), dal 24 luglio all’11 agosto.
EYOF: prima medaglia dal judo, Avanzato di bronzo nei 48 kg
- A BAKU
Il judo fa il suo esordio agli EYOF di Baku e l’Italia va subito a medaglia. A salire sul podio della Heydar Aliyev Arena è stata Carlotta Avanzato che nel combattimento valido per il bronzo della categoria 48 kg ha superato la tedesca Ziegler grazie al Waza-Ari messo a segno al golden score. Quinto posto, invece, per Thomas Scatolino (50 kg) e Vincenzo Skenderi (55 kg).
In giornata accedono ai quarti di finali nel tennis Niccolò Ciavarella, 6-0 6-1 all’israeliano Ellouck, e Daniele Minighini, vincente 6-1 6-4 contro il rumeno Fatu.
Nell’atletica, invece, conquistano le finali Davide Costa nel lancio del martello, Diarra Sow nel salto triplo, Federico Guglielmi nei 200 m e Massimiliano Luiu nel salto in alto.
Prosegue anche il cammino delle formazioni di pallavolo che accedono alle rispettive semifinali: la squadra femminile ha superato la Bielorussia 3-0 (25-22, 25-19, 25-18), quella maschile ha inflitto un 3-1 (25-21,34-32,22-25,25-20) al Belgio.
Sfiora il podio l’Italbaby femminile di Artistica, dopo il bronzo conquistato ieri dalla squadra maschile nella Team Competition. Il gruppo junior composto da Veronica Mandriota, Chiara Vincenzi e Micol Minotti, con il totale di 102.850, si è fermato a un solo punto dalla Gran Bretagna, medaglia di bronzo. Mandriota e Minotti hanno strappato il pass di accesso per la finale All Around rispettivamente con il sesto (51.300) e il decimo punteggio (50.700), e per le finali di specialità della trave e del corpo libero. Mandriota anche per la finale del volteggio.
Il medagliere azzurro della XV edizione degli European Youth Olympic Games
ORI (4): Simone Piroddu (Lotta libera, 55 kg), Aurora Russo (Lotta libera, 61 kg), Gabriele Gamba (Atletica - 10.000 m marcia), Sofia Sartori (Nuoto - 200 farfalla)
ARGENTI (4): Erika Gaetani (Nuoto - 200 dorso), Dario Belletta (Ciclismo - Crono), Matteo Melluzzo (Atletica - 100 metri), Giovanni Frattini (Atletica - Giavellotto)
BRONZO (3): Chiara Fontana (Nuoto - 400 misti), Lorenzo Bonicelli - Ivan Brunello - Lorenzo Casali (Ginnastica - Team All Around), Carlotta Avanzato (Judo - 48 kg).
Simona Quadarella da urlo: è oro nei 1500 sl ai Mondiali di Gwanju. Carraro di bronzo nei 100 rana
- NUOTO
Un assolo fantastico. Una cavalcata trionfale, 30 vasche di potenza, leggerezza e forza tradotte in un trionfo clamoroso. Simona Quadarella è sul tetto del Mondo: ha vinto i 1500 metri stile libero alla rassegna iridata di Gwanju, con il tempo di 15.40.89 che le ha permesso di polverizzare - 10 anni dopo - anche il primato italiano di Alessia Filippi realizzato nel 2009. Sul podio anche la tedesca Sarah Kohler (15.48.83) e la cinesa Wang Jianjiahe (15.51.00).
La Quadarella, campionessa europea di 400, 800 e 1500 e bronzo in carica, ha trasformato uno splendido sogno in realtà: corona due anni costellati di successi e all'insegna di una crescita esponenziale. E' tutto vero: ora è la regina Mondiale della specialità.
E il pomeriggio colorato d'azzurro è stato impreziosito dal bronzo conquistato da Martina Carraro nei 100 rana. L'azzurra ha chiuso in 1.06.36, nuovo primato italiano (migliorato l'1'06"39 realizzato in semifinale, eguagliato da Arianna Castiglioni nello spareggio per l'accesso alla finale), dietro alla statunitense Lilly King, oro in 1.04.93, e alla russa Yuliya Efimova, d'argento in 1.05.49). Ottavo posto per l'altra azzurra Arianna Castiglioni (1.07.06). La Carraro diventa la prima italiana di sempre a vincere una medaglia iridata nella rana.
Il tripudio tricolore è proseguito con lei, Federica Pellegrini, che ha centrato la sua ottava finale mondiale consecutiva. L'azzurra si è presa la scena dei 200 stile libero col migliore tempo: 1'55"14 (passaggio ai 100 in 56"01), ottavo riscontro della carriera pari al centesimo a quello del 31 luglio 2013 quando le valse la medaglia d'argento ai mondiali di Barcellona dietro la statunitense Missy Franklin, intanto ritiratasi. Domani l'atto finale.
Mondiali l’ultima medaglia è il bronzo dei fiorettisti. Italia 8 volte sul podio
- SCHERMA
L’ultimo match degli azzurri vale una medaglia di bronzo. La squadra di fioretto maschile supera la Russia 45-32 e si aggiudica il terzo posto. L’Italia chiude i Campionati Mondiali di scherma a Budapest con 8 medaglie (1 argento e 7 bronzi).
Il quartetto del CT Andrea Cipressa e composto da Andrea Cassara, Alessio Foconi, Daniele Garozzo e Giorgio Avola, dopo i successi di ieri, prima contro il Messico per 45-22 e poi col punteggio di 45-29 contro la Danimarca, ha superato Hong Kong ai quarti di finale con il punteggio di 45-28. In semifinale, la squadra italiana è stata fermata sul 45-32 dalla Francia.
Oggi era in programma anche la fase finale della sciabola femminile. L’Italia, così come lo scorso anno a Wuxi2018, ha chiuso al quarto posto. Il bronzo è sfumato nella finale contro la Corea del Sud, vinta dalle asiatiche col punteggio di 45-35.
Irene Vecchi, Rossella Gregorio, Martina Criscio e Sofia Ciaraglia, dopo aver brillantemente superato per 45-38 le padrone di casa dell'Ungheria, è stata fermata in semifinale dalla Russia col punteggio di 45-37.
Super Italia a Baku: oro di Sofia Sartori nei 200 farfalla, 4 argenti e un bronzo
- EYOF
L’Italia centra altre sei medaglie agli EYOF - in corso a Baku - grazie all’oro di Sofia Sartori nei 200 farfalla, agli argenti di Erika Gaetani nei 200 dorso, di Matteo Melluzzo nei 100 metri di atletica leggera, di Giovanni Frattini nel lancio del giavellotto e di Dario Belletta nella crono su strada e al bronzo a squadre della ginnastica artistica.
Con il crono di 2’11”76 Sartori ha vinto la finale dei 200 farfalla davanti alla turca Tuncel (2’12”39) e all’atleta della Gran Bretagna Freeman (2’12”95). Sono stati invece 83 i centesimi che hanno separato la medaglia d’oro Shanahan (GBR - 2’11”20) dall’azzurrina Gaetani che grazie alla progressione impressa nell’ultima vasca e mezza ha recuperato e superato la turca Denizli, terza con il tempo di 2’13”51.
Il secondo argento di giornata è arrivato dalla crono maschile del ciclismo su strada con la prestazione di Dario Belletta che ha coperto il percorso cittadino di 10km in 13’16”02. Meglio di lui solo l’estone Mihkels (13’10”19) mentre terzo ha concluso il russo Aladashvili (13’16”42). Quattordicesimo posto per Oioli Manuel (13’54”44) e 54esimo per Andrea Bruno (14’38”85). Nella competizione femminile quarto posto per Francesca Barale in 15’38”06, a soli 5” dal podio ma distante 1’02”81 dall’assoluta dominatrice della gara contro il tempo, l’atleta della Gran Bretagna Zoe Backstdt. Undicesima posizione per Eleonora Ciabocco (+1’17”39) e diciassettesima per Carlotta Cipressi (+1’33”12).
Gli altri due secondi posti sono arrivati dall'atletica: Giovanni Frattini, con 75.25, ha conquistato l'argento nel lancio del giavellotto, dietro al polacco Kolodziejczka (77.02) e davanti all'ucraino Felfner (73.14). Matteo Melluzzo, con il tempo di 10.48 nei 100 metri ha chiuso dietro al turco Uysal (10.47) e davanti al tedesco Kunstein (10.48).
In serata è arrivato il bronzo a squadre nella ginnastica artistica con Lorenzo Bonicelli, Ivan Brunello e Lorenzo Casali. I tre ginnasti si sono avvicendati sui sei diversi attrezzi facendo registrare il terzo risultato complessivo dietro a Ucraina e Russia. Al termine delle diverse rotazioni Casali ha conquistato l’accesso alle finali individuali di anelli e cavallo con maniglie, in quest’ultima con il miglior punteggio (13.350), Bonicelli alle finali della sbarra e del cavallo con maniglia mentre Brunello a quella della sbarra. Inoltre Brunello e Bonicelli hanno conquistato anche il pass per la finale all around.
Nelle gare mattutine dell’atletica, con la misura di 5,67 m Chiara Smeraldo si è garantita l’accesso alla finale del salto in lungo, stesso risultato ottenuto da Tommaso Boninti nei 400 m che con il tempo di 47”97 ha fatto registrare il miglior risultato personale di stagione. Nel lancio del martello Rachele Mori ha raggiunto l’accesso diretto alla finale superando, al terzo tentativo, la misura richiesta di 69.00 m lanciando l’attrezzo a 69,24 m. Sempre nell’atletica oggi è stata anche la serata di Gabriele Gamba, premiato con la medaglia d’oro per la vittoria di ieri nella 10 km di marcia. Nel tennis avanzano al terzo turno del singolare Niccolò Ciavarella, vincente per 6-4 6-0 contro il belga Basile, e Daniele Meneghini che ha sconfitto lo slovacco Nad con parziali 6-3 6-4. Non riesce invece il passaggio del turno a Milena Jevtovic superata in due set dalla francese Leclercq.
Nella seconda giornata del torneo di pallavolo, la squadra maschile trova la prima vittoria grazie al successo per 3-0 sulla Repubblica Ceca (25-18, 25-11, 25-20) mentre quella femminile perde 3-0 (21-25, 22-25, 23-25) una partita giocata punto a punto contro la Turchia. La squadra femminile di pallacanestro, dopo la sconfitta di ieri all’esordio contro la Francia, sarà impegnata questa sera nella sfida con la Russia.
Il medagliere azzurro della XV edizione degli European Youth Olympic Games
ORI (4): Simone Piroddu (Lotta libera, 55 kg), Aurora Russo (Lotta libera, 61 kg), Gabriele Gamba (Atletica - 10.000 m marcia), Sofia Sartori (Nuoto - 200 farfalla)
ARGENTI (4): Erika Gaetani (Nuoto - 200 dorso), Dario Belletta (Ciclismo - Crono), Matteo Melluzzo (Atletica - 100 metri), Giovanni Frattini (Atletica - Giavellotto)
BRONZO (2): Chiara Fontana (Nuoto - 400 misti), Lorenzo Bonicelli - Ivan Brunello - Lorenzo Casali (Team All Around)
Mondiali: fiorettiste d'argento a Budapest, cedono alla Russia all'overtime
- SCHERMA
Ai Mondiali di Budapest l'Italia del fioretto femminile è d’argento. II quartetto azzurro composto da Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Alice Volpi e Francesca Palumbo regala all’Italia la settima medaglia, la prima non di bronzo dall’inizio della rassegna magiara.
Le azzurre, infatti, riescono ad approdare in finale, cedendo alla Russia per 42-43 soltanto nel minuto supplementare.
Il quartetto italiano (foto Bizzi Team/FIS), dopo aver sconfitto ieri nel turno dei 32, la Romania per 43-20 e poi, per 45-25, l'Ucraina, aveva superato per 44-25 il Giappone nell'assalto dei quarti di finale, per poi avere ragione della Francia, con il punteggio di 45-37.
EYOF: doppio oro azzurro con Russo (lotta) e Gamba (atletica), bronzo Fontana (nuoto)
- A BAKU
La seconda giornata di gare agli EYOF di Baku porta in dote alla squadra italiana altre tre medaglie con gli ori di Aurora Russo, nella lotta libera 61 kg e di Gabriele Gamba, padrone dei 10.000 di marcia, ed il bronzo di Chiara Fontana, nei 400m misti, primo acuto del nuoto tricolore in Azerbaijan.
Il primo successo azzurro è firmato da Russo che ha superato in finale l’azera Sadigova 10-4 dopo aver battuto in mattinata l’austriaca Ausserleitner, la tedesca Barth e la croata Geric.
La seconda medaglia di giornata è arrivata, invece, dalle corsie del Baku Aquatic Centre, impianto costruito nel 2015 in occasione della prima edizione dei Giochi Europei, grazie al terzo posto di Fontana nei 400 misti, prima in 4’52”21.
In serata è poi Gamba a vincere i 10.000 di marcia in 45'15"74 grazie all’azione decisiva imposta nella seconda metà della gara, in cui ha staccato lo spagnolo Paul McGrath (45'51"64) ed il turco Mustafa Tekdal (46'06"57).
Sempre nell’atletica, Alessandro Sion è stato impegnato nelle prime 5 discipline del decathlon mentre hanno ottenuto l’accesso alla finale Benedetta Benedetti nel lancio del peso (misura di qualifica 14”82) e Matteo Melluzzo vincitore in 10”66 della prima batteria dei 100 m. Nel pomeriggio missione compiuta per Samuele Maffezzoni, che si guadagna una corsia nella finale dei 110 ostacoli con 13.84 a un soffio dal record personale, e per il lunghista Federico Scarselli (6,91).
Prosegue il cammino di Niccolò Ciavarella nel singolo di tennis grazie alla vittoria per 6-1 6-3 sul portoghese Pereira mentre si fermano invece le coppie del doppio. Milena Jovtovic e Denise Valente sono state sconfitte 6-2 6-2 dalla coppia polacca Gruszczynska / Kubacha, Niccolò Ciavarella e Daniele Minighini sono stati superati dalla coppia tedesca Olsson/Milardovic con parziali 6-3 4-6 1-10.
Oggi hanno preso il via anche i tornei della pallavolo e della pallacanestro. Il sestetto maschile ha perso al tie break contra la formazione della Bulgaria (23-25, 21-25, 25-19, 25-21, 11-15), vittoria invece per l'Italvolley femminile che ha superato la Germania 3-0 (25-20, 25-13, 25-20).
Il medagliere azzurro della XV edizione degli European Youth Olympic Games
ORI (3): Simone Piroddu (Lotta libera, 55 kg), Aurora Russo (Lotta libera, 61 kg), Gabriele Gamba (10000 m)
BRONZO (1): Chiara Fontana (400 misti)
Il nuoto azzurro conquista le prime carte olimpiche: la 4x100 sl maschile si qualifica per i Giochi
- TOKYO 2020
Prime carte olimpiche dal nuoto azzurro in vista di Tokyo 2020. Ai Mondiali in corso a Gwangju, in Corea del Sud, la 4x100 stile libero maschile ha ottenuto il visto per la XXXII edizione dei Giochi Estivi, grazie al 4° posto finale. Per centrare i Giochi era necessario entrare tra le migliori 12 staffette. La squadra tricolore, composta da Santo Condorelli, Manuel Frigo, Luca Dotto e Alessandro Miressi, ha chiuso la gara in 3.11 39, nuovo primato italiano (nove centesimi meno del quartetto olimpico a Pechino 2008 che chiuse in 3'11"48 con Alessandro Calvi, Christian Galenda, Marco Belotti e Filippo Magnini), dietro a Stati Uniti (3.09.06), Russia (3.09.97) e Australia (3.11.22). Una grande prestazione che non è purtroppo bastata per centrare il podio iridato.
Gli azzurri qualificati per Tokyo 2020 salgono a 32 (15 uomini, 17 donne) in 8 discipline differenti con 3 pass individuali. Ecco il dettaglio:
- Vela (9 carte olimpiche per 6 equipaggi: 470 d, 470 u, Laser Radial d, Nacra 17 u/d, RS:X d, RS:X u);
- Tiro a volo (6 carte olimpiche: Trap 2 d, Skeet 2 u, Skeet 2 d);
- Ginnastica ritmica (5 carte olimpiche d);
- Tiro a Segno (2 carte olimpiche: Carabina 3p u, Carabina 10 m u)
- Tiro con l'Arco (2 carte olimpiche: 1 u e 1 d)
- Nuoto di fondo (3 pass individuali: Gregorio Paltrinieri, Mario Sanzullo e Rachele Bruni 10 km)
- Tuffi (1 carta olimpica piattaforma d)
- Nuoto (4 carte olimpiche 4x100 sl m)
Mondiali, Gabriele Detti bronzo nei 400 stile libero con il nuovo record italiano
- NUOTO
Gabriele Detti ha vinto il bronzo nei 400 stile libero nel corso dei Mondiali di nuoto in corso a Gwangju. L'azzurro ha chiuso la gara in 3.43.23, aggiorna il (suo) primato italiano (migliorato il 3.43.36 realizzato a Riccione nel 2017) nella gara vinta dal cinese Sun Yang in 3.42.44 davanti all'australiano Horton (3.43.17). Ottimo quinto posto per l'altro azzurro, l'esordiente Marco De Tullio in 3.44.86.
E' la prima medaglia del nuoto tricolore alla rassegna iridata in Corea del Sud.
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