
Campionati Europei: Italia in finale battuta la Serbia 3-1. Domani la Slovenia per il titolo continentale
- PALLAVOLO
E’ grande Italia. Alla Spodek Arena di Katowice la nazionale di Ferdinando De Giorgi conquista la finale della 32ª edizione dei Campionati Europei sbarazzandosi della Serbia, campione continentale in carica, per 3-1 (29-27; 25-22; 23-25; 25-18). Una gara sofferta ed equilibrata che Michieletto e Gianelli hanno saputo dominare lasciando pochissime occasioni agli avversari.
Gli azzurri affronteranno quindi la Slovenia, altra finalista del campionato europeo. Nell’altra semifinale la squadra guidata da Alberto Giuliani ha superato 3-1 i padroni di casa della Polonia con parziali di 17-25, 32-30, 25-16, 37-35 dopo quasi tre ore di gara. Per gli sloveni si tratta della seconda finale consecutiva e la terza nelle ultime quattro edizioni.
La Nazionale tricolore giocherà quindi l’undicesima finale per l’oro della sua storia a distanza di otto anni da Copenaghen 2013. In virtù del successo odierno gli azzurri hanno anche staccato il pass per i Campionati del Mondo del prossimo anno in Russia dal 26 agosto all’11 settembre.

Parte il Mondiale su strada: Filippo Ganna difende il titolo iridato nella cronometro
- CICLISMO
Iniziano domani, con la Cronometro Elite, i Campionati del Mondo su strada che quest’anno, per la settima volta, si terranno nelle Fiandre, uno dei luoghi simbolo di questo sport. Alle 14.40 sulla distanza di 43.3 km completamente pianeggianti, che dalle spiagge di Knokke-Heist arrivano a Bruges, si sfideranno i più importanti specialisti di questa disciplina, a cominciare dal campione del mondo in carica, Filippo Ganna, al campione europeo Kung, al vincitore degli ultimi due Tour, Pogacar, e alla stella di casa Van Aert. Gli azzurri schierano in gara anche il campione italiano Matteo Sobrero e Edoardo Affini, che in questa stagione ha mostrato una straordinaria regolarità di risultati.
Al termine della ricognizione di oggi il commento è praticamente unanime: “E’ un tracciato molto veloce, con stradoni larghi e lunghi rettilinei: a parte qualche centro abitato non ci sono parti difficili” spiega Sobrero, che fresco del suo titolo italiano si appresta a correre la sua prima crono iridata nella massima categoria. “L’emozione del mondiale è sempre tanta, ma affronterò questa prova come tutte le altre cronometro e… incrociamo le dita”.
Un percorso affascinante, che lasciandosi alle spalle il Mare del Nord si snoda verso il cuore delle Fiandre Occidentali, attraverso lunghi rettilinei che porteranno i corridori a Bruges passando per Westkapelle, Oostkerke, Dudzele e Damme. “Le medie saranno sicuramente alte e dovremo essere bravi a gestire lo sforzo nei lunghi tratti pianeggianti”, parola di Edoardo Affini, che ad ogni cronometro dimostra di avere le carte in regola per essere tra i migliori e lottare. Aggiunge l’azzurro: “Mi aspetto di confermare la costanza di quest’anno, di stare lì coi migliori. Anche se ammetto di puntare anche a qualcosa di più. Chi terrò d’occhio? Sicuramente Kung, Van Aert ed Evenepoel. Ma speriamo che anche da Casa Italia vengano fuori bei risultati”.
Il riferimento è facile da individuare. Filippo Ganna, campione del mondo in carica, che dopo l’argento ottenuto agli Europei di Trento ebbe a dichiarare: "La maglia iridata è ancora sulle mie spalle e farò di tutto perché ci rimanga...". Oggi dopo la ricognizione non mostra particolare tensione: “Non sento pressione, io e i miei compagni siamo tranquilli e le sensazioni sono buone: cercheremo di giocare al meglio le nostre carte”. E ancora: “Al momento sto bene: oggi abbiamo avuto feedback positivi dai test effettuati, spingendo al limite il rapporto e mantenendo una velocità costante. Domani in gara vedremo se le gambe saranno quelle dei giorni migliori”.
Il primo azzurro a partire sarà Matteo Sobrero (n. 64), al via per secondo assoluto alle 14:41:30. Spazio poi ad Edoardo Affini (n. 43) che correrà subito dopo Remco Evenepoel, alle 15:08:30. L'ultimo a partire sarà Filippo Ganna (n. 1) alle ore 16:05:30.
La corsa sarà visibile in diretta tv su Rai Sport a partire dalle 14.15, su Rai 2 dalle 14.45 e su Eurosport dalle ore 15, nonché sulle rispettive piattaforme streaming Rai Play, Eurosport Player e Discovery Plus.
Nella foto: Ganna e Sobrero (foto Bettini)

Mondiali velocità: otto barche già in finale. Domani semifinali e prime medaglie
- CANOA KAYAK
La seconda giornata del Campionato Mondiale di Canoa velocità, in corso di svolgimento a Copenaghen, si è conclusa con tre pass conquistati dagli azzurri per le finali. In totale sono quindi 8 il numero di barche che si sono già assicurate una corsia per andare a caccia delle medaglie iridate.
Hanno ottenuto l’accesso diretto in finale Nicolae Craciun e Daniele Santini nel C2 500m. La rodata coppia della media distanza, delle Fiamme Oro, si è imposta con il primo tempo in batteria fermando il cronometro sull’1:45.13, con una rimonta sull'equipaggio polacco, secondo a 20 centesimi dagli azzurri. Performance di rilievo che acquista ancor più prestigio in virtù dell’entrata del programma olimpico di Parigi 2024 del C2 500m, in sostituzione del C2 1000m. Si lotterà per il podio nella finalissima di domenica alle ore 11:42.
Francesca Genzo, con il tempo di 41.10, ha raggiunto l’accesso alla finale del K1 200m grazie all’ottimo secondo posto ottenuto in semifinale, l’azzurra delle Fiamme Azzurre andrà in cerca di una medaglia sabato 18 settembre alle 11:57, in acqua 1.
Anche Andrea Domenico Di Liberto ha staccato il pass per la finale del K1 200 metri maschile grazie alla vittoria in semifinale con il tempo di 36.83, lasciandosi alle spalle Lituania e Polonia. Per l'atleta della Trinacria appuntamento domenica alle 11:11 alla ricerca della prestazione da podio.
Vola in semifinale, invece, Tommaso Freschi (Fiamme Gialle) nel K1 500m, dominando la sua batteria con il tempo di 1:43.34. Domani l’azzurro andrà a caccia della finale nella corsia cinque della terza semifinale, alle 14:18.
Carlo Tacchini (Fiamme Oro), con il quarto tempo di batteria (1:52.77) non è riuscito ad accedere direttamente alla finale del C1 500m. Domani alle 14:00 sarà obbligato al passaggio in semifinale per cercare di conquistare uno dei tre posi rimasti vacanti.
Si fermano in semifinale Flavio Spurio (CC Livorno) e Andrea Schera (G.S. Fiamme Gialle) nella nuova disciplina olimpica del K2 500 metri. L’ottavo tempo (1:36.05) non è sufficiente per proseguire l’avventura iridata e dovranno così accontentarsi della finale B di domenica (10:36). Agata Fantini, nella semifinale del K1 500, con il quinto posto (1:55.51), non è passata alla massima finale e, anche per lei, sarà finale B domenica alle 10:30.
Domani, sabato 18, si assegneranno le prime medaglie ed i relativi titoli iridati. Azzurri in gara nella finale del K2 200m con Irene Bellan e Francesca Genzo (11:03), in quella del K1 1000m con Andrea Schera (11:22) e del C1 1000m con Carlo Tacchini (11:32), nel K1 1000m femminile con Agata Fantini (11:42), nel K1 200m con Francesca Genzo (11:57) e nel C2 1000m con Gabriele Casadei e Mykola Vykhodtsev (12:26).
Nel primo pomeriggio, invece, Carlo Tacchini e Tommaso Freschi affronteranno le rispettive semifinali nel C1 500m e nel K1 500m, mentre vedremo in acqua il K2 mix di Andrea Domenico Di Liberto e Francesca Genzo nella batteria dei 200m.
Tutte le fasi preliminari saranno in live streaming sul canale YouTube dell’International Canoe Federation e in crossposting sui canali web e social della Federcanoa, mentre RAI SPORT trasmetterà in diretta le finali di sabato dalle ore 09:00 alle 13:00 e di domenica dalle 11:00 alle 12:45.

Comunicato del Consiglio Nazionale. Presente il Sottosegretario con delega allo Sport Valentina Vezzali
- CONI
Il 284° Consiglio Nazionale del CONI si è riunito oggi, presso il Foro Italico, per discutere il seguente ordine del giorno:
1) Approvazione verbale del 7 luglio 2021: approvato all’unanimità.
2) Comunicazioni del Presidente: Malagò ha aperto i lavori accogliendo e ringraziando per la loro presenza il Sottosegretario con delega allo Sport, Valentina Vezzali, il Responsabile del Dipartimento, Michele Sciscioli e lo staff al seguito. Il Presidente ha quindi ricordato i personaggi del mondo sportivo scomparsi negli ultimi due mesi ed evidenziato contestualmente i principali risultati di rilievo conseguiti dagli azzurri nello stesso periodo. Il Consiglio ha salutato l’ingresso di Federica Pellegrini nel consesso, dopo l’elezione nel CIO in quota atleti avvenuta durante i Giochi di Tokyo. Sono stati citati i principali eventi istituzionali - che hanno avuto un prologo importante durante il Gp di Formula Uno a Monza di domenica - chiamati a celebrare i risultati ottenuti in Giappone e nel corso della magica estate dello sport italiano. Malagò ha applaudito la nomina di Diego Nepi Molineris come Direttore Generale della società Sport e Salute e ringraziato Anna Riccardi – che lascia il CONI per la Fondazione Milano Cortina 2026 – in virtù dell’impegno e delle capacità messe al servizio dell’Ente, consegnandole una targa celebrativa. Stella d'oro al merito sportivo, invece, per il nuovo membro del Consiglio, Paolo Lorenzi. È stato rivolto un pensiero a tutte le Federazioni che hanno contribuito ai grandi risultati ottenuti durante gli ultimi mesi, esaltando l’immagine del movimento a livello internazionale.
La cerimonia dei Collari d’Oro è stata suddivisa quest’anno in 2 momenti. La prima si celebrerà a Milano il 12 ottobre, la seconda a Roma il 20 dicembre alla presenza del Premier Mario Draghi. È stato evidenziato come - nella Giunta odierna - siano emerse delle criticità gestionali, operative e amministrative che gravano sugli organismi sportivi ed è stato preparato un documento, approvato all’unanimità, che – nel solco del rapporto di totale collaborazione con il Governo e con chi lo rappresenta – chiede che venga rivisitato il modello sportivo vigente, nonché le dinamiche che lo regolano, proponendo l’istituzione permanente di un Ministero dello Sport, anche sul modello di altri Paesi europei.
Successivamente ha preso la parola il Sottosegretario con delega allo sport Valentina Vezzali, che ha ringraziato il CONI, il CIP, le Federazioni, gli atleti, i tecnici e tutti i protagonisti coinvolti a vario titolo, che hanno permesso di vivere successi ed emozioni speciali, prima di condividere alcune riflessioni sulle prerogative che caratterizzano i rapporti e gli ambiti di competenza dei vari organismi che costituiscono i riferimenti apicali del movimento. Il Sottosegretario ha quindi enunciato le varie azioni promosse dal Governo relativamente alle tematiche d’attualità.
Sulle comunicazioni del Presidente e su altri temi di carattere generale sono intervenuti: Giovanni Petrucci (Pallacanestro), Sabatino Aracu (Sport Rotellistici), Marco Giunio De Sanctis (Bocce), Maurizio Casasco (Medici Sportivi), Andrea Gios (Sport del Ghiaccio), Luciano Rossi (Tiro a Volo), Gabriele Gravina (Calcio), Orazio Arancio (Rappresentante Tecnici), Giuseppe Manfredi (Pallavolo), Giuseppe Leoni (Aero Club), Luciano Buonfiglio (Canoa Kayak), Antonella Granata (Squash), Tiziano Pesce (Rappresentante Enti di Promozione), Riccardo Viola (Rappresentante Organi Periferici), Andrea Mancino (Rappresentante DSA), Franco Carraro (membro onorario CIO).
3) Attività FSN-DSA-EPS: Approvate all’unanimità le seguenti delibere: 1) Proroga della nomina dell’ing. Mauro Checcoli come Commissario Straordinario Federazione Italiana Turismo Equestre Trec Ante-FITETREC ANTEper ulteriori 180 giorni e comunque sino alla data di celebrazione dell’Assemblea Straordinaria Elettiva, affinché ponga in essere tutti gli atti necessari per ripristinare il regolare funzionamento della Federazione, conferendogli altresì i poteri di Commissario ad acta per l’adeguamento dello Statuto e delle carte federali alle normative vigenti, eliminando le eventuali incongruenze tra le stesse. 2) Limite annuale di ingresso degli atleti stranieri non appartenenti alla Comunità Europea che svolgeranno attività sportiva professionistica o comunque retribuita in un numero pari a 1.200 per la stagione agonistica 2021/2022. Per quanto concerne l'assegnazione e il tesseramento le Federazioni Sportive Nazionali e le Discipline Sportive Associate dovranno procedere all'attuazione della deliberazione con l'osservanza di criteri predeterminati, anche al fine di garantire la tutela dei vivai giovanili e la salvaguardia del patrimonio sportivo nazionale.
Non avendo altri argomenti da affrontare, il Consiglio ha chiuso i lavori alle 17.30.

Comunicato della Giunta Nazionale
- CONI
Si è tenuta questa mattina al Foro Italico la 1118ª riunione della Giunta Nazionale CONI che ha aperto i lavori approvando il verbale della precedente riunione del 6 luglio. Nelle sue comunicazioni il Presidente Malagò ha informato la Giunta sugli sviluppi e sulle procedure da attuare in seguito all’approvazione del Decreto Legge 5/2021.
È stato deciso di proporre al Consiglio Nazionale la proroga del Commissariamento della Fitetrecante. Sono stati confermati per il quadriennio 2021-2024 i delegati Coni all’estero. È stata annunciata la cerimonia dei Collari d’oro del 2020 a Milano nell’Auditorium Laverdi il prossimo 12 ottobre. In quell’occasione, tra gli altri, sarà premiata anche Federica Brignone vincitrice della Coppa del Mondo assoluta di Sci Alpino nel 2020. È stata proposta al Consiglio Nazionale la ripartizione per i visti degli atleti extracomunitari nelle varie Federazioni.
È stato esaminato il report della Preparazione Olimpica su Tokyo 2020 che ha confermato l’Italia nella Top Ten mondiale. È stata portata all’attenzione della Giunta la lettera del Presidente Casasco al fine di sensibilizzare le federazioni e gli organismi sportivi per una sempre maggiore incisività della campagna vaccinale. Per quanto riguarda l’Amova è stato confermata la sospensione del riconoscimento con conseguente comunicazione a Sport e Salute per le determinazioni conseguenti. Dopo aver esaminato una lunga serie di altri temi di carattere organizzativo e amministrativo, e aver assunto le relative delibere, la Giunta ha concluso i propri lavori alle ore 13.20.

Il Presidente Malagò al convegno 'Atleti nello sport tra FSN e DSA: la peculiarità della figura femminile'
- ORGANIZZATO DAL COMUNE DI TRIESTE
Si è tenuto quest’oggi, nel Salone d’Onore del CONI il convegno dal titolo “Atleti nello sport tra FSN e DSA: la peculiarità della figura femminile” organizzato in collaborazione con il Comune di Trieste e con il patrocinio di ANCI. In introduzione al convegno, l’Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Trieste e consigliere nazionale CONI, Francesca De Santis ha sottolineato che “l’evento di oggi si inserisce all’interno di un ciclo di conferenze che il Comune di Trieste ha ideato nel mese di settembre per promuovere le pari opportunità in tutti i settori della vita sociale”. Il vicepresidente di ANCI, Roberto Pella, collegato da remoto, ha evidenziato “l’importanza della stretta collaborazione tra i Comuni e il CONI che si concretizzerà in un apposito protocollo”.
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, confermando la valenza del concetto espresso dal Roberto Pella, ha poi sottolineato con orgoglio i contenuti dell’iniziativa. “C’è ancora tanto da fare ma il percorso intrapreso in questa direzione, in particolare dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano, è oggettivamente sotto gli occhi di tutti. Penso che ci saranno sempre più donne protagoniste e sono felice di questo percorso di crescita e di formazione, c’è una classe dirigente che giustamente spinge e incalza. Nessuno può sottrarsi alle dinamiche elettorali ma è importante che si possano candidare le persone nello stesso identico modo. C’è anche una legge dello stato che tra l’altro prevede che ci sarà un fortissimo rinnovamento ai vertici: io credo che questa sia un’ulteriore opportunità. Continuiamo a parlarne tutti con cognizione di causa: media, stakeholder, attori, dirigenti. Arriveremo a toglierci ulteriori soddisfazioni”.
Moderati magistralmente da Diana Bianchedi, Project Manager di Milano Cortina 2026, le relatrici e i relatori hanno affrontato la discussione aggiungere un mattoncino alla costruzione che porterà a quella ambita parità tra uomo e donna. Le relatrici hanno sottolineato come l’impegno di una sportiva non si esaurisca nella prestazione atletica (Antonella Del Core, giunta CONI), che l’impegno richiesto come figura tecnica sia spesso totalizzante (Giulia Quintavalle, consiglio nazionale CONI) e che il mondo dello sport ha iniziato ad intraprendere un percorso di pari opportunità ma che è possibile un continuo miglioramento, in particolare si necessiterebbe una moral suasion nei confronti dei media che dovrebbero dedicare più tempo e spazio alle competizioni femminili (Elena Pantaleo, consiglio nazionale CONI). I relatori hanno portato i reciproci esempi di come viene gestita la “questione femminile” all’interno delle rispettive Discipline sportive associate: per l’arrampicata sportiva (Davide Battistella) la componente tecnica prevalente rende la pratica sportiva agevole per le donne e di conseguenza il loro impegno dirigenziale, mentre nella dama (Carlo Bordini) l’investimento nell’organizzazione di competizioni femminili ha portato alla creazione di un gruppo sportivo femminile competitivo.
Nella splendida cornice del Teatro Verdi di Trieste si è invece tenuto - a distanza di poche ore - il convegno dal titolo “Management nello sport, dirigenza femminile nel mondo CONI: da difficoltà a opportunità” organizzato dal CONI in collaborazione con il Comune di Trieste con il patrocinio di ANCI, FIGC, FID e Panathlon. In introduzione al convegno, l’assessore alle pari opportunità del Comune di Trieste, Francesca De Santis ha sottolineato che “l’evento di oggi si inserisce all’interno di un ciclo di conferenze che il Comune di Trieste ha ideato nel mese di settembre per promuovere le pari opportunità in tutti i settori della vita sociale”, secondo step del primo evento organizzato nella sala d’onore del CONI, martedì scorso.
Le relatrici e i relatori hanno affrontato la discussione chiamata a fornire un contributo per aggiungere un mattoncino alla costruzione che porterà a quella ambita parità, nell’ambito della dirigenza sportiva, tra uomo e donna.
Claudia Giordani, vicepresidente CONI, ha snocciolato alcuni numeri della presenza femminile nella dirigenza sportiva: 12,8% della dirigenza federale, poco più del 15% per ciò che attiene la dirigenza nelle società del mondo sportivo dilettantistico. Numeri che impongono una riflessione. Ma grazie alle norme volute dal CONI, nei consigli federali di FSN, DSA e EPS si è passati da 50 a 120 consiglieri donna.
Per Antonella Granata, Presidente FIGS, “le quote rosa stanno aiutando il processo di cambiamento per l'aumento della presenza femminile nei board dirigenziali ma è anche fondamentale investire nella capacità delle persone, di qualsiasi genere, di eccellere, che è fondamentale nello sport come nella vita, per la normalizzazione della presenza femminile”.
Emma De Simone, delegata FIM-FVG, ha spiegato, portando degli esempi regionali e nazionali, che la motonautica, a discapito di quanto si possa pensare, è una disciplina dove non vi sono disuguaglianze di genere in quanto si è "tutti nella stessa barca".
Secondo, Cristiana Capotondi, capodelegazione Nazionale femminile FIGC, il percorso federale verso la parità di genere sta portando ad un risultato straordinario per la FIGC: infatti, nella prossima stagione sportiva il professionismo entrerà in vigore anche per le calciatrici. Il calcio femminile è un movimento che nasce dal basso ed è costruito dalla volontà e dalla tenacia delle appassionate e atlete che superano anche gli stereotipi. La componente femminile è all'interno di una fase di miglioramento dove le difficoltà dell'essere donna ha portato a grandi risultati.
Per la Federazione Italiana Dama, Carlo Bordini, ha spiegato il processo federale di investimento nella componente federale femminile che sta portando soddisfazioni sia sul lato sportivo che dirigenziale.

L'estate dei trionfi azzurri non finisce più: Sonny Colbrelli oro europeo a Trento nella prova in linea
- CICLISMO SU STRADA
La magica estate dell'Italia sportiva non finisce più. Sonny Colbrelli ha vinto l'oro agli Europei di ciclismo su strada, nella prova in linea disputata a Trento. L'azzurro ha battuto in volata il belga Remco Evenepoel, dopo aver resistito ai ripetuti attacchi in salita dell'antagonista. Terzo, a un minuto e mezzo di distacco, il francese Cosnefroy, che non ha saputo tenere il passo dei due protagonisti dopo aver tentato vanamente di partecipare alla fuga a 3. Quarto l'altro azzurro Matteo Trentin. Per l'Italia è il quarto titolo continentale consecutivo, dopo quelli conquistati dallo stesso Trentin (2018), Elia Viviani (2019) e Giacomo Nizzolo (2020).

Davide Tizzano sarà eletto Presidente della Confederazione dei Giochi del Mediterraneo
- NOMINE INTERNAZIONALI
Sarà il bicampione olimpico Davide Tizzano il prossimo presidente della Confederazione dei Giochi del Mediterraneo (CIJM). Alla scadenza delle candidature l’ex azzurro di canottaggio, oro a Seul 1988 e Atlanta 1996, è candidato unico per la sostituzione del presidente uscente, l’algerino Amar Addadi.
Le elezioni si svolgeranno, in modo virtuale, il prossimo 14 ottobre. Decisiva, per convergere su una soluzione unitaria, l’attività diplomatica del CONI e del Presidente Giovanni Malagò che, dopo aver contribuito all’elezione di Federica Pellegrini nel CIO, riesce a portare al vertice di un organismo sportivo internazionale un altro campione olimpico.
Tizzano, napoletano, 53 anni, attualmente è il Direttore del Centro di Preparazione Olimpica di Formia e componente dell’Esecutivo del CIJM.

Coppa del Mondo, 3° posto finale per Giovanni De Gennaro
- CANOA SLALOM
Risultato di prestigio per la canoa slalom italiana impegnata a Pau, in Francia, per la tappa finale di Coppa del Mondo. Nella mattinata riservata alle finali dei K1 maschile e femminile, l’Italia non riesce a salire sul podio ma, con il K1 di Giovanni De Gennaro, porta a casa la terza posizione generale, formato quest’anno dalle quattro tappe di Markkleeberg, Praga, La Seu e Pau. Lo specialista azzurro, argento nella prima prova di Praga, chiude la stagione di coppa con il prestigioso risultato nella classifica generale di specialità (220 punti), che è vinta da Vit Prindis (263 punti) con al secondo posto il fuoriclasse Peter Kauzer (239 punti).
Nella finale odierna del K1 maschile, invece, De Gennaro è rimasto fuori dal podio e si è attestato al settimo posto. Il Carabiniere bresciano dopo aver chiuso con il terzo tempo la semifinale (96.05) è riuscito a ripetersi nella gara conclusiva, fermando il cronometro su 98.35, tempo appesantito da 2 secondi di penalità. Successo per il ceco Prindis che grazie ad una discesa perfetta ha chiuso in 95.08, oltre a vincere la coppa di specialità, ha conquistato l’oro. Argento per lo sloveno Peter Kauzer (95.63) davanti all’olimpionico di Rio il britannico Joseph Clarke (96.33).
Marcello Beda e Christian De Dionigi si sono fermati in semifinale, rispettivamente al 34° e al 35° posto, con due percorsi macchiati entrambi da 2’ di penalità.Stop in semifinale anche per Marta Bertoncelli nella prova del K1 femminile, chiusa in 27^ posizione (123.37). L’azzurra scenderà in gara anche domani per un posto tra le migliori nella specialità del C1 femminile. Domani, la conclusione, sempre a partire dalle ore 9:00, con semifinali e finali della canoa canadese. Dalle 15:15 al via le gare che assegneranno le medaglie per l’extreme slalom.

Tamberi show, vola oltre la storia: primo italiano di sempre a vincere la Diamond League
- ATLETICA
Il mondo dall'alto in basso. Lo domina così, con la naturalezza di chi sa volare oltre i sogni, accarezzando l'infinito. Gimbo è così, un esempio che non smette di sorprendere. Ha scritto la storia a Tokyo, ha aggiunto un’altra fantastica pagina a Zurigo. Gianmarco Tamberi è il primo italiano di sempre a conquistare il Diamante della Wanda Diamond League, il massimo circuito mondiale dell’atletica: il campione olimpico del salto in alto trionfa nella finale dello stadio Letzigrund con la misura di 2,34 e fa impazzire il pubblico con uno show straordinario, in pedana e fuori. Un trascinatore con pochi eguali nell’atletica mondiale. Un autentico mattatore. L’azzurro delle Fiamme Oro è perfetto fino a 2,30, con tutte le quote superate alla prima prova, poi ricorre al secondo tentativo per oltrepassare 2,32 e si prende anche un superlativo 2,34 al secondo assalto. Tamberi porta a casa anche i 30mila dollari del prize money, chiuderà la stagione al primo posto nel ranking mondiale superando il bielorusso Nedasekau, e al Weltklasse riceve l’applauso di tutti gli altri big mondiali, durante e dopo i suoi salti. Nella foto di gruppo dei trentadue Diamond League Champions, brilla anche il fuoriclasse marchigiano. Chapeau. In generale è una buona serata per gli altri azzurri, in particolare per il quarto posto di Tobia Bocchi (Carabinieri) nel triplo con 16,71 (+0.3) e per la quinta piazza di Paolo Dal Molin (Fiamme Oro) nei 100hs con 13.43 (+0.6). Ottavi Ahmed Abdelwahed (Fiamme Gialle) e Davide Re (Fiamme Gialle), rispettivamente con 8:25.06 nei 3000 siepi e 46.64 nei 400. Ed è una notte di atletica spaziale: nel salto con l’asta sigilla la stagione con 6,06 lo svedese Armand Duplantis (poi prova tre volte senza fortuna il record del mondo a 6,19), vola alla migliore prestazione mondiale 2021 nell’asta la russa Anzhelika Sidorova (5,01), decolla a 15,48 la venezuelana Yulimar Rojas nel triplo, vittorie con 9.87 e 10.65 nei 100 metri per gli sprinter Fred Kerley (Stati Uniti) ed Elaine Thompson-Herah (Giamaica). Stupisce ancora la diciottenne namibiana Christina Mboma, al primato mondiale under 20 e record africano dei 200 metri con 21.78 (+0.6), grandioso anche il 19.70 (+0.6) di Kenny Bednarek al maschile. Successi nei 400hs per il norvegese primatista del mondo Karsten Warholm (47.35) e per l’olandese Femke Bol (52.80). Bellissimi, per intensità agonistica, i duelli dei 1500 metri, con la vittoria al femminile della keniana Faith Kipyegon (3:58.33) sull’olandese Sifan Hassan (3:58.55) e del keniano Timothy Cheruiyot (3:31.37) sul norvegese Jakob Ingebrigtsen (3:31.45).
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