
Il 27 ottobre riunioni di Giunta e Consiglio Nazionale
- CONI
La 1105ª riunione della Giunta Nazionale del CONI si terrà martedì 27 ottobre 2020 a Roma, presso il Foro Italico, con inizio alle ore 10.
Questo l'ordine del giorno:
1) Verbale riunione del 23 settembre 2020
2) Comunicazioni del Presidente
3) 278° Consiglio Nazionale CONI
4) Attività Olimpica e Alto Livello
5) Attività Federazioni Sportive Nazionali – Discipline Sportive Associate – Enti di Promozione Sportiva – Attività Antidoping
6) Affari Amministrativi
7) Varie e proposte dei membri della Giunta Nazionale
Il 278° Consiglio Nazionale del CONI si riunirà nella stessa giornata - martedì 27 ottobre 2020 -, con inizio alle ore 15 a Roma, presso il Foro Italico, per discutere il seguente ordine del giorno:
1) Approvazione verbali riunioni del 5 agosto e del 23 settembre 2020
2) Comunicazioni del Presidente
3) Attività FSN-DSA-EPS
4) Affari amministrativi-Bilancio
5) Varie

CONI e ICS fanno squadra per far vincere gli azzurri nella dual career
- INTESA SIGLATA OGGI
Il CONI e l’Istituto per il Credito Sportivo insieme per la dual career degli atleti azzurri. Il Protocollo d’Intesa è stato siglato oggi nella Sala delle Fiaccole di Palazzo H, al Foro Italico, dal Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò e dal Presidente dell’ICS, Andrea Abodi. Presenti i membri della Commissione Nazionale Atleti del CONI, Margherita Granbassi, Carlo Molfetta e Mara Santangelo.
Con la firma odierna, il CONI, attraverso la propria Commissione Nazionale Atleti, e l’Istituto intendono avviare una collaborazione finalizzata alla realizzazione di processi di sensibilizzazione e formazione degli atleti sui temi della dual career del movimento olimpico, fornendo un aggiornamento manageriale su economia, innovazione e management ad atleti ed ex atleti che intendono investire in impianti sportivi.
L’intesa di durata triennale (rinnovabile), prevede, inoltre, la possibilità di istituire una particolare linea di credito per l’atleta studente d’interesse nazionale che ambisca a partecipare a studi universitari e/o a master: una sorta di prestito d’onore attraverso formule contributive di sostegno eccezionali che prevedano una restituzione sostenibile a rate e tassi d’interessi bassi.
Una prima iniziativa, nell’attuazione di tale accordo, è volta a favorire l’inserimento lavorativo nella gestione degli impianti sportivi degli atleti che abbiano partecipato ai Giochi Olimpici o che abbiano vestito la maglia azzurra per le rispettive Federazioni Sportive Nazionali e Discipline Sportive Associate e abbiano effettuato degli appositi percorsi formativi per il post carriera promossi e/o organizzati dalla Commissione Nazionale Atleti.
In particolare, ICS concederà dei finanziamenti agevolati a favore delle società e delle associazioni sportive in cui gli ex azzurri rivestono il ruolo di titolari, azionisti di maggioranza, amministratori o presidenti, per interventi di realizzazione, ristrutturazione, ampliamento, attrezzatura, messa a norma ed efficientamento energetico di impianti sportivi e/o strumentali all’attività sportiva, compresa l’acquisizione delle relative aree e l’acquisto di immobili da destinare all’attività.

Covid, protocollo d'intesa tra CONI e FederLab Italia per test e tamponi
- FIRMA AL FORO ITALICO
Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano e FederLab Italia (tra le principali associazioni di categoria del comparto dei laboratori di analisi cliniche e dei centri poliambulatoriali privati accreditati con il SSN) hanno sottoscritto, questa mattina, al Foro Italico, un protocollo d’intesa per l'effettuazione degli esami relativi alla diagnosi dell'infezione da Covid-19.
L'accordo, siglato dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e dal Presidente di FederLab Italia, Gennaro Lamberti, prevede la possibilità - per l'intero movimento sportivo italiano - di usufruire delle strutture associate alla stessa Federlab (oltre 2mila, presenti su tutto il territorio nazionale), per eseguire test sierologici per la ricerca degli anticorpi di classe IgM e IgG contro il virus della SarsCov2 e tamponi per la ricerca diretta del virus con tecniche di biologia molecolare. Il tutto in aderenza con quanto previsto dai protocolli sanitari.
A livello operativo, Federlab si organizzerà anche attraverso un call center dedicato, in base alle necessità e a seconda dei laboratori più vicini, inviando personale specializzato direttamente nei centri sportivi o nelle sedi localmente individuate dagli sportivi, così da poter eseguire lo screening direttamente 'a domicilio' e in tutta sicurezza, nel pieno rispetto delle normative regionali.
“Siamo felici di questo accordo, che ci permette di mettere a disposizione del movimento sportivo la professionalità e la credibilità di FederLab per gestire - in modo celere ed efficace - i controlli legati alla diffusione del virus”, ha sottolineato il Presidente Malagò.
"Federlab diventa sempre più sentinella del contagio: si rafforza così il ruolo svolto dalla nostra associazione in ambito sanitario e nel mondo delle strutture ambulatoriali italiane" spiega Pietro Napolitano, vice presidente dell'associazione dei laboratoristi. "Grazie all'impegno dei nostri associati ed in attesa che stadi e palazzetti tornino a popolarsi, la nostra associazione è pronta a raddoppiare i propri sforzi per garantire un'opera di monitoraggio sempre più costante affinché le attività sportive possano svolgersi nella più totale sicurezza", conclude Lamberti.

Milano Cortina 2026, Confindustria Lombardia e Veneto insieme per i Giochi italiani
- SIGLATI 2 PROTOCOLLI
Fare sinergia e attivare il meglio delle eccellenze industriali, creative e sportive delle due regioni che da sole producono oltre il 30% del Pil nazionale in vista delle Olimpiadi invernali del 2026: è questo l’obiettivo dei due protocolli d’intesa siglati da Fondazione Milano Cortina 2026, Confindustria Lombardia, Confindustria Veneto, Assolombarda, Confindustria Lecco e Sondrio e Confindustria Belluno Dolomiti.
I protocolli, in vigore fino a luglio 2026, stabiliscono una collaborazione finalizzata a diffondere e promuovere le opportunità derivanti dalla partecipazione alle selezioni di prodotti, servizi e forniture indette dalla Fondazione per assicurare un efficiente ed efficace riuscita dell’evento olimpico.
«Ho sempre sostenuto che la sinergia tra i territori fosse una delle chiavi vincenti dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026 - spiega Giovanni Malagò, Presidente della Fondazione. - Questi protocolli d’intesa con le due Confindustrie di Lombardia e Veneto rappresentano una conferma di quanto il mondo imprenditoriale sia al fianco di questo grande progetto innovativo e sostenibile che può rilanciare l’immagine dell’Italia nel mondo».
«Le intese che annunciamo oggi dimostrano che i Giochi di Milano Cortina non possono aspettare il 2026 e devono cominciare subito”, dice Vincenzo Novari, Amministratore Delegato della Fondazione Milano Cortina 2026. “La nostra sfida è organizzare un grande evento sportivo globale valorizzando le eccellenze locali in un quadro di sostenibilità economica, ambientale, sociale. E senza pesare sulle tasche dei cittadini. Un’occasione di sviluppo imperdibile per i territori Olimpici e una vetrina per l’intero Paese: dimostreremo che oltre alla creatività e al genio, siamo capaci di mettere in campo una solida cultura dell’innovazione e un’organizzazione impeccabile. I due protocolli non sono solo un invito rivolto alle imprese di Lombardia e Veneto perché diventino protagoniste dei Giochi come partner. Essi rappresentano una buona prassi da replicare, un modello per attivare tutte le energie economiche che, in Italia, possono dare e ricevere valore abbracciando questa meravigliosa avventura olimpica».
«Le Olimpiadi Milano Cortina possono rappresentare per la Lombardia una grande opportunità di crescita, di sviluppo, di ammodernamento tecnologico e di valorizzazione dei nostri territori, adeguando anche le infrastrutture necessarie. Le imprese lombarde sono in grado di soddisfare il fabbisogno olimpico con forniture d’eccellenza in tutti le filiere, dalle attrezzature tecniche ai beni e competenze necessari per infrastrutturare e mettere in sicurezza le competizioni olimpiche. Questo darebbe un ulteriore segnale di forza del Made in Italy nel mondo oltre a testimoniare la qualità e la variegata capacità produttiva manifatturiera della nostra regione, con effetti importanti anche in termini di ricaduta economica per tutti i nostri territori» ha dichiarato Marco Bonometti, Presidente di Confindustria Lombardia.
Per Enrico Carraro, Presidente di Confindustria Veneto: «Oggi iniziamo un percorso olimpico grazie al quale il nostro territorio potrà contare su investimenti reali, attivare nuove sinergie, mettere a fattor comune competenze, beneficiare di grande visibilità. Dobbiamo essere bravi a valorizzare e ottimizzare tutte le opportunità che questi grandi eventi possono innescare. La piattaforma che stiamo creando con questo protocollo ha l’obiettivo di facilitare contatti diretti tra la Fondazione Milano Cortina 2026 e il sistema produttivo veneto, facendo sì che le nostre imprese siano solo semplici spettatori ma possano partecipare concretamente all’organizzazione delle olimpiadi invernali fornendo beni e servizi che abbiano un valore aggiunto».
I territori che ospiteranno le competizioni olimpiche avranno un ruolo chiave nella preparazione e nello svolgimento dell’evento olimpico e questo ruolo nel medio periodo potrà rappresentare un driver strategico di crescita e sviluppo.
«Gli inglesi lo chiamano call to action, noi lo chiamiamo invito all'azione, ma il significato non cambia. Le Olimpiadi Milano Cortina – spiega Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda - rappresentano un volano e un motore di opportunità enorme, un acceleratore che le nostre imprese sono pronte a premere fino in fondo, una chiamata, per le nostre aziende, ad essere parte, con il loro know how, le loro eccellenze, i loro prodotti e servizi, di un evento di portata globale. È un percorso verso le Olimpiadi che ci permette di valorizzare e ulteriormente mettere a reddito l’enorme multisettorialità dei nostri territori e delle nostre eccellenze».
«L’assegnazione delle Olimpiadi invernali del 2026 ai nostri territori è stata frutto di un gioco di squadra ed è questa la strada sulla quale dobbiamo continuare in vista dell’appuntamento, dando spazio a collaborazioni e sinergie ad ampio spettro per organizzare un’Olimpiade indimenticabile e massimizzarne le ricadute. Il protocollo sottoscritto si inserisce in questa logica e sosterrà le imprese delle nostre province, non solo quelle del comparto turistico ma anche le manifatturiere e le aziende fornitrici di servizi, nell’agganciare le molte opportunità collegate alla preparazione e gestione dell’evento, trasformandolo in un acceleratore di crescita. A questo proposito, non dimentichiamo che siamo anche di fronte ad un’occasione unica per affrontare il nodo nevralgico delle infrastrutture: il loro potenziamento è un obiettivo che non solo il territorio ma il Paese non può mancare» commenta il Presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, Lorenzo Riva.
«Il protocollo siglato tra Fondazione e Confindustria è strategico per le nostre imprese: trasparenza e massimo coinvolgimento del territorio sono i punti chiave di questo accordo che mira a costruire un futuro di sviluppo integrato e sostenibile» - afferma Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti. «Le Olimpiadi, per il Bellunese, non sono un fine ma il mezzo per trattenere sul territorio le migliori energie, dare certezze ai giovani e fare una seria programmazione. In tutto questo, il mondo dell’impresa – che nella nostra provincia ha sempre fatto la differenza - deve continuare ad avere voce. Non solo le nostre aziende, conoscendo bene il territorio, sanno dove, quando e come agire nel migliore dei modi con rispetto e grande senso di responsabilità sociale. Nel Tavolo istituito dal protocollo, faremo da raccordo con le nostre aziende: oggi più che mai, anche a causa della crisi innescata dal Covid, gli imprenditori non possono perdere nessuna opportunità di crescita. Coinvolgere le imprese del territorio fa bene al territorio. Solo così si può davvero crescere insieme».

Coppa del Mondo: a Soelden è subito un'Italia Gigante! Bassino vince all'esordio davanti a Brignone
- SCI ALPINO
Inizia all’insegna dell’Italia la nuova stagione di Coppa del Mondo di sci alpino.
Sulle nevi austriache di Soelden è doppietta azzurra con Marta Bassino che vince la prova di slalom gigante in 2:19:69 precedendo di 14 centesimi la compagna di Nazionale, Federica Brignone, replicando così i piazzamenti della prima manche.
Terza, sul gradino più basso del podio, la slovacca Petra Vlhova (+1.13). Sesta, invece, l’altra italiana, Sofia Goggia (+2.47).
Bassino, 24enne cuneese di Borgo San Dalmazzo, la scorsa stagione aveva vinto sei prove di Coppa del Mondo in cinque specialità diverse.
"Sono molto contenta della vittoria - ha detto Marta Bassino dopo la vittoria - volevo sciare come ho fatto in allenamento. Ho sciato in maniera naturale e per questo e andata bene. Dedico il mio risultato alle persone che mi vogliono bene e questa volta anche alla mia terra che in questo periodo sta soffrendo per l'alluvione"
"Sempre meglio arrivare secondi dietro a un'italiana che a una straniera. Penso che sia un bel messaggio per l'Italia, significa che stiamo lavorando bene e che siamo in forma ed è positivo. - Ha dichiarato Federica Brignone al termine della gara - Mi e mancato poco anche per vincere ma sono molto contenta di avere cominciato cosi".
Foto: Ansa Foto

Comitato Leonardo, premio CONI sull'impatto benefico di Milano Cortina 2026 per la crescita del Paese
- RICONOSCIMENTO PER IL 2020
Al via l'edizione 2020 dei Premi di Laurea del Comitato Leonardo, l'iniziativa che ogni anno premia i giovani e le tesi più brillanti sul tema del Made in Italy e dell'eccellenza italiana in diversi settori. Dalla moda alla sostenibilità, dall’automazione industriale all’innovazione tecnologica, dalla gioielleria al pharma, dallo sport all’internazionalizzazione delle imprese italiane: questi i principali ambiti di riferimento dei 13 premi offerti per quest'anno.
Il progetto del Comitato Leonardo, grazie al supporto e alla collaborazione delle aziende associate, ha permesso negli anni di offrire un sostegno concreto a oltre 190 giovani neolaureati provenienti da istituti di tutta Italia, contribuendo a rendere più diretto il passaggio tra Università e mondo del lavoro.
Nell’ambito dell'edizione 2020, il CONI - Comitato Olimpico Nazionale Italiano ha rinnovato la sua adesione all’iniziativa promuovendo una tesi su “L’impatto dei Giochi Olimpici Invernali 2026 Milano Cortina: un’occasione per rilanciare cultura, investimenti e lavoro". Il modo migliore per celebrare la credibilità del modello sportivo italiano - certificata dall'assegnazione dei Giochi avvenuta a giugno 2019 nel corso della sessione CIO a Losanna - con la possibilità di sviluppare e argomentare in moodo prospettico le ricadute benefiche del risultato ottenuto, come mirabile opportunità per i giovani e per la crescita generale del Paese.
Gli elaborati dovranno essere consegnati entro il 10 gennaio 2021: la Segreteria del Comitato Leonardo (segreteria@comitatoleonardo.it) è a disposizione per qualsiasi informazione a tal riguardo. La premiazione si svolgerà alla presenza del Presidente della Repubblica nel corso della prossima cerimonia di conferimento dei Premi Leonardo.

Mostra online per celebrare l'oro olimpico di Berruti sui 200 metri e la magìa di Roma '60
- SUL SITO FONDAZIONE ARTE NOVA
Una mostra virtuale per esaltare la storia. E chi l'ha scritta firmando un'impresa diventata leggenda. Da domani, nell'anno in cui si celebrano i 60 da Roma '60 - unica edizione dei Giochi Olimpici Estivi ospitata in Italia - un'esposizione online sul sito della Fondazione Arte Nova farà rivivere la vittoria sui 200 metri di Livio Berruti, mito dell'atletica leggera, tra i protagonisti più popolari di quell'indimenticabile evento a cinque cerchi.
L'iniziativa è stata ideata dalla stessa Fondazione, di cui Berruti è Presidente, grazie alla direttrice artistica Elena Franco, attraverso la raccolta di fotografie inedite dall’archivio personale dello sprinter e grazie a immagini storiche concesse dal CIO e dal CONI, oltre a una video-intervista, realizzata dal giornalista sportivo Nicola Roggero, in cui l’atleta racconta la sua grande Olimpiade.
Le fotografie sono una vivida testimonianza di quelle che vennero definite le Olimpiadi della speranza, perché segnarono la fine di un’era e l’inizio di un’altra e, soprattutto, furono la realizzazione di un sogno sportivo e umano: quello del boom economico, di un mondo che cambiava, pronto ad abbattere tutte le barriere.
Si svolsero a Roma dal 25 agosto all’11 settembre 1960 e vi parteciparono 84 nazioni, con oltre 5000 atleti. Il velocista Livio Berruti riuscì ad interrompere il dominio degli americani nei 200 metri, uguagliando due volte nell’arco di due ore il nuovo record mondiale di 20"5, oggi detenuto da Usain Bolt con 19”19, fissato ai Mondiali di Berlino del 2009.
Wilma Rudolph, Classius Clay, Nino Benvenuti, Giuseppina Leone, Abele Bikila, e i fratelli D’Inzeo e molti altri atleti immortalati in azione, sul podio o durante una pausa, insieme alle immagini reportistiche della Roma di quei giorni, sono i protagonisti di questa carrellata di memorie, che rivivono anche nell’intervista a cura di Nicola Roggero, in cui Livio Berruti - ancora oggi carico di energia e curiosità - racconta la fantastica storia di quei Giochi, definiti spesso come “perfetti”.
“Quelle Olimpiadi – conclude Berruti nell’intervista – sono state un’apoteosi di sorrisi, di amicizie e di pace”. Un augurio che quello stesso spirito si possa ripetere ancora oggi.
L'esposizione on line sarà visibile da domani, e fino al 31 dicembre 2020, sul sito della Fondazione Arte Nova, attraverso il link: https://www.fondazioneartenova.org/roma60
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"L'educazione finanziaria in campo con lo sport", il 29 ottobre webinar di presentazione del corso
- CONI-COMITATO PER L'EDUCAZIONE FINANZIARIA
Il CONI, in collaborazione con il Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di Educazione finanziaria (MEF), organizza un corso a titolo gratuito, "L'Educazione finanziaria in campo con lo sport", riservato ad atleti e tecnici, per sviluppare le loro competenze in materia economica e finanziaria.
Il primo appuntamento - proprio nel mese dell'educazione finanziaria 2020 - è fissato per il 29 ottobre 2020, dalle 17.30 alle 19, con un webinar introduttivo – sulla piattaforma Microsoft Teams - che illustrerà i contenuti del progetto grazie agli interventi di qualificati esperti del settore, tra cui rappresentanti di CONSOB e Banca d’Italia, pronti a fornire chiarimenti in merito agli argomenti affrontati.
Il CONI, dopo questo primo incontro, si prefigge di sviluppare un programma di eventi formativi incentrati sull’educazione finanziaria, assicurativa, previdenziale e d’impresa, ma anche su tematiche legate alle azioni di contrasto del match-fixing e alla valorizzazione delle proprie risorse.
Il corso, che potrà contare su docenti di elevata esperienza in ognuna delle specifiche materie, permetterà ad atleti e tecnici di gestire più correttamente le proprie finanze e di compiere scelte economiche coerenti con i propri obiettivi e condizioni.
Corso “L’educazione finanziaria in campo con lo sport”
Stai dedicando la tua vita allo sport? Ora è lo sport a costruire il tuo futuro
Con l’intento di rendere l’iniziativa ancora più rispondente alle tue reali esigenze, ti ricordiamo di compilare il questionario disponibile al seguente link:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSf9XPne_Hg5a5BCFI0jnsOT0AcsJjJiBLx0fXHl-v9tzgOFCg/viewform
Per effettuare l’iscrizione al webinar, sarà necessario scrivere a educazionefinanziaria@coni.it e indicare i seguenti dati:
- Nome
- Cognome
- Federazione sportiva di riferimento
- Tessera federale
- Ruolo
- Data di nascita
Per info e chiarimenti scrivere a educazionefinanziaria@coni.it

World Beach Games, un anno fa la prima edizione a Doha con l'Italia terza nel medagliere
- ANOC
Doha festeggia un anno dalla prima edizione dei World Beach Games. La manifestazione multidisciplinare, organizzata dall’ANOC, si disputò in Qatar dal 12 al 16 ottobre 2019 e vide la partecipazione di 1240 atleti in rappresentanza di 97 Paesi, che si confrontarono in 14 discipline. Katara Beach, Al-Gharafa, Aspire Zone e Ritz Carlton Canal le venues che ospitarono le gare.
L'Italia chiuse la manifestazione al 3° posto nel medagliere, dietro alla Spagna e al Brasile e davanti agli Stati Uniti. Un traguardo prestigioso raggiunto grazie ai risultati ottenuti in 5 diverse discipline del programma dei Giochi.
Gli azzurri conquistarono complessivamente 6 podi: 4 ori (Marcello Guidi nel nuoto di fondo, il portabandiera Massimiliano Piffaretti nel wakeboard, Daina-Nobile nel doppio femminile di tennis e Francesca Indelicato nel beach wrestling), un argento (Alice Virag nel wakeboard) e un bronzo (Alessandro Mazzarra nello skateboarding park). La Spagna chiuse con 10 medaglie (7 ori, un argento e 2 bronzi), il Brasile collezionò invece 12 podi (5 ori, 4 argenti, 3 bronzi). Al termine dell’evento si riunì la XXIV Assemblea Generale dell’Associazione dei Comitati Olimpici Mondiali, alla quale partecipò anche il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, per raccontare il successo e i punti di forza della candidatura di Milano Cortina, dopo l’assegnazione dei Giochi Olimpici Invernali 2026 avvenuta a giugno dello stesso anno nel corso della sessione CIO a Losanna.

Europei, doppio PL maschile d'oro. Argenti per i 4 senza, 4 di coppia M e doppio PL F, 2 senza M di bronzo
- CANOTTAGGIO
Italcanottaggio in vetrina gli Europei disputati a Poznan, in Polonia. Gli azzurri hanno chiuso la manifestazione continentale al secondo posto del medagliere per nazione con la vittoria di 11 medaglie (4 oro, 5 argento. 2 bronzo) dietro all'Olanda con gli stessi podi, ma con più medaglie d'oro (8 oro, 1 argento, 2 bronzo). Terzo posto per la Romania con 6 medaglie (4 oro, 1 argento, 1 bronzo). 6 medaglie, delle undici vinte, sono arrivate dalle specialità olimpiche.
Stefano Oppo e Pietro Ruta hanno vinto l'oro nel doppio pesi leggeri maschile, superando, in 6'22"80, la Germania, che ha chiuso in 6'22"93 davanti al Belgio, bronzo in 6'23"77.
Il 4 senza femminile, composto da Aisha Rocek, Kiri Tontodonati, Alessandra Patelli e Chiara Ondoli, ha vinto l'argento in 6'40"84, nella finale vinta dall'Olanda in 6'35"49, con l'Irlanda bronzo in 6'41"21.
Argento anche per il 4 senza maschile: Marco Di Costanzo, Giovanni Abagnale, Bruno Rosetti e Matteo Castaldo hanno concluso la regata decisiva in 6'04"05, inchinandosi solo all'Olanda, oro in 6'01"70. Bronzo per la Polonia, 6'05"08.
Sul secondo gradino del podio sono salite inoltre Federica Cesarini e Valentina Rodini con il doppio pesi leggeri, in 6'59"80. Vittoria per l'Olanda, 6'58"07 con la Romania di bronzo, 7'00"60.
D'argento infine il 4 di coppia, formato da Luca Chiumento, Simone Venier, Luca Rambaldi, Giacomo Gentili, secondi in 5'43"88, dietro all'Olanda (5'39"44) e davanti alla Lituania (5'47"51).
Bronzo invece per Matteo Lodo e Giuseppe Vicino nel due senza. Gli azzurri hanno chiuso in 6'30"55, dietro alla Romania (Cozmiuc-Tudosa), oro in 6'26"52 e alla Croazia (M.Sinkovic-V.Sinkovic), seconda in 6'29"46.
Nelle altre finali quarto posto per l'8 (Matteo Della Valle, Alfonso Scalzone, Salvatore Monfrecola, Emanuele Gaetani Liseo, Aniello Sabbatino, Mario Paonessa, Davide Mumolo, Leonardo Pietra Caprina, timoniere Enrico D’Aniello), quinta piazza per il 4 di coppia femminile (Ludovica Serafini, Valentina Iseppi, Clara Guerra e Alessandra Montesano) e sesti posti in campo femminile per il due senza (Pappalardo-Meriano) e per il doppio senior (Buttignon-Gobbi).
(Foto Federcanottaggio)
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