
Europei di Nacra 17: Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei conquistano l’argento a Sferracavallo
- VELA
Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei tornano sul podio agli Europei di Nacra 17.
In una Sferracavallo, frazione di Palermo, tutt’altro che supportata dalle condizioni meteorologiche, la coppia di velisti azzurri si batte riprendendosi dopo una partenza negativa e riesce a conquistare una medaglia.
Bronzo ad Aarhus (Danimarca) nel 2022, i due romani (foto ANSA) si qualificano alla regata finale grazie al secondo posto dopo sei gare. Nella sfida per il titolo hanno la meglio gli olandesi Willemijn Offerman e Scipio Houtman, che portano a casa l’oro.
Argento per i nostri rappresentanti, completano il podio, terzi, i belgi Kwinten e Lieselotte Borghijs. (agc)

Spada: l'Italia inaugura la Coppa del Mondo con quattro podi tra Fujairah e Berna
- SCHERMA
È iniziato in maniera positiva il quadriennio olimpico della scherma azzurra, che ha archiviato con ben quattro podi le prime prove individuali della nuova stagione di Coppa del Mondo.
La giornata a tinte italiane l’hanno aperta Sara Maria Kowalczyk e Giulia Rizzi, che si sono spartite il primo ed il secondo posto nella spada femminile a Fujairah (Emirati Arabi Uniti). In semifinale le nostre ragazze (foto Federscherma) hanno avuto la meglio rispettivamente sull’estone Irina Embrich (15-12) e sulla transalpina Lauren Rembi (13-7), successi che hanno consentito loro di ritrovarsi in finale. Qui la ventitreenne casertana si è imposta per 15-10 prendendosi di forza il primo successo in carriera sulle pedane del massimo circuito internazionale. Niente da fare per l’olimpionica di Udine, oro lo scorso luglio nella prova a squadre dei Giochi di Parigi.
Nel tabellone da 64 di spada maschile di scena a Berna (Svizzera), quindi, sono finiti sul podio altri due italiani: Giacomo Paolini (secondo) e Matteo Galassi (terzo). Il derby tricolore, stavolta, si è purtroppo materializzato nel penultimo atto, con il forlivese che ha prevalso per 15-6 nei confronti del cervese, relegandolo sul gradino più basso. In finale, poi, Paolini ha dovuto cedere il passo all’esperto magiaro Mate Tamas Koch, vincitore con lo score di 15-9. Per entrambi gli azzurri (foto Federscherma) si tratta della prima gioia della carriera in Coppa del Mondo a livello senior. (agc)

NHK Trophy: Daniel Grassl chiude secondo a Tokyo e torna sul podio in un Grand Prix
- PATTINAGGIO DI FIGURA
Un superlativo Daniel Grassl regala all’Italia un posto sul podio nel singolo maschile dell’NHK Trophy, quarto Grand Prix stagionale di pattinaggio di figura.
Sul ghiaccio dello Yoyogi National Gymnasium di Tokyo (Giappone), infatti, il ventiduenne altoatesino, al rientro in un evento del massimo circuito internazionale dopo quasi due anni di assenza, ha concluso secondo.
L’azzurro (foto ANSA), quinto al termine del programma corto, si è reso protagonista di una pregevole routine libera, archiviata completando ben tre quadrupli diversi. Ciò gli ha permesso di rimontare tre posizioni e di chiudere sulla piazza d’onore con il punteggio complessivo di 264.85 (83.01+181.84). A fare meglio è stato solamente l’inarrivabile padrone di casa Yuma Kagiyama, riuscito a chiudere con lo score di 300.09 (105.70+194.39), mentre si è posizionato sul gradino più basso l’altro nipponico Tatsuya Tsuboi con 251.52 (85.02+166.50).
Per Grassl, medaglia d’argento agli Europei di Tallinn nel 2022, si tratta del terzo podio della carriera in un Grand Prix dopo il terzo ed il primo posto ottenuti rispettivamente a Torino nel 2021 e a Sheffield l'anno successivo.
In casa Italia bene anche Matteo Rizzo, quinto in rimonta con 246.56 (81.79+164.77). Soltanto 10°, infine, Gabriele Frangipani con 223.82 (81.33+142.49). (agc)

Squash: doppia giornata di test e visite al CPO di Roma per sei azzurri della Nazionale
- IMSS CONI
Si è conclusa tra mercoledì 6 e giovedì 7 novembre una doppia giornata di valutazioni medico-cliniche e funzionali per sei azzurri della Nazionale di squash.
Presso il Centro di Preparazione Olimpica ‘Giulio Onesti’ di Roma e sotto la supervisione degli esperti dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, Cristina Tartarone, Beatrice Filippi, Rafaela Albuja Sanchez, Lorenzo Staurengo, Omar Zaki Masoud e Carmine Chiappetta si sono sottoposti ad uno screening completo effettuando una serie di valutazioni a scopo preventivo, curativo e valutativo sia dello stato di salute sia della prestazione sportiva.
All’analisi medico-clinica prevista dal Protocollo PO di Medicina dello Sport sono stati affiancati una serie di test funzionali e sessioni di allenamento.
Particolare rilevanza ha avuto il test specifico per lo squash, volto a monitorare lo sforzo che si viene a generare negli spostamenti della disciplina grazie ad esercizi che simulano una quota parte dello sforzo a cui l’atleta si sottopone durante la partita.
Le prove, svolte in pieno accordo con la direzione tecnica, si vanno ad inserire all’interno del percorso quadriennale definito lo scorso luglio in collaborazione tra Istituto e Federazione, che porterà questo sport al debutto olimpico in occasione dei Giochi di Los Angeles 2028. (agc)

Coppa del Mondo: definiti i 12 azzurri per l'esordio della stagione a Kontiolahti
- BIATHLON
Sono stati definiti i 12 azzurri, equamente suddivisi tra donne e uomini, che prenderanno parte alla prima delle nove tappe stagionali della Coppa del Mondo di biathlon in programma da sabato 30 novembre a domenica 8 dicembre a Kontiolahti, in Finlandia.
Si tratta di Lisa Vittozzi (foto ANSA), Samuela Comola, Hannah Auchentaller, Rebecca Passler, Michela Carrara e Dorothea Wierer in campo femminile e di Tommaso Giacomel, Didier Bionaz, Patrick Braunhofer, Elia Zeni, Lukas Hofer e Daniele Cappellari in quello maschile.
Inizierà dalla neve scandinava, dunque, la difesa della Sfera di Cristallo generale da parte di Vittozzi, reduce da un’ultima stagione sensazionale caratterizzata anche dai trofei di specialità vinti nell’individuale e nell'inseguimento oltre alle quattro medaglie conquistate ai Campionati Mondiali di Nové Město na Moravě, in Repubblica Ceca.
Al Kontiolahti Biathlon Stadium si disputeranno complessivamente 10 gare, che faranno alzare ufficialmente il sipario sul massimo circuito: quattro staffette, due short individual, due sprint e due mass start. Di seguito il programma nel dettaglio. (agc)
IL PROGRAMMA
Sabato 30 novembre
13.15 - Staffetta singola mista (non olimpica)
15.45 - Staffetta mista 4x6 km
Domenica 1° dicembre
13.45 - Staffetta maschile 4x7.5 km
17.25 - Staffetta femminile 4x6 km
Martedì 3 dicembre
16.20 - Short individual maschile 15 km (non olimpica)
Mercoledì 4 dicembre
16.20 - Short individual femminile 12.5 km (non olimpica)
Venerdì 6 dicembre
16.20 - Sprint maschile 10 km
Sabato 7 dicembre
17.10 - Sprint femminile 7.5 km
Domenica 8 dicembre
14.30 - Mass start maschile 15 km
17.10 - Mass start femminile 12.5 km

Montréal: la Nazionale chiude la seconda tappa di World Tour con il terzo posto della staffetta maschile
- SHORT TRACK
C’è posto per l’Italia sul podio dell’ultima gara della seconda tappa del World Tour di short track.
Superati brillantemente i quarti e le semifinali, sul ghiaccio della Maurice-Richard Arena di Montréal (Canada) gli azzurri disputano un’ottima finale di staffetta maschile.
Il quartetto composto da Pietro Sighel (foto FISG), Luca Spechenhauser, Thomas Nadalini e Mattia Antonioli combatte giro dopo giro prendendo anche la testa della sfida da 5.000 metri, accarezza la soddisfazione del successo ma viene superato prima della conclusione dal Canada, che trionfa in 6:41.532, e dalla Corea del Sud, seconda con il tempo di 6:42.045. La Nazionale firma il crono di 6:42.442, si lascia alle spalle i Paesi Bassi (6:49.123) e termina terza.
Spazio sul podio anche a Lorenzo Previtali che aveva preso parte ai quarti di finale. (agc)

Grand Prix de France: l'Italia cala il tris di podi ad Angers
- PATTINAGGIO DI FIGURA
Finisce con tre podi per l’Italia il Grand Prix de France, terzo appuntamento stagionale del massimo circuito internazionale di pattinaggio di figura.
Ad aprire la serata a tinte azzurre sul ghiaccio dell’IceParc di Angers sono stati Charlène Guignard e Marco Fabbri, che hanno conquistato il secondo posto nella danza. In vetta con margine dopo la rhythm dance, i campioni europei in carica nella routine libera hanno ricevuto una penalità per via di una sfortunata caduta nella sequenza di passi in coppia. Il loro punteggio totale, quindi, è stato di 189.08 (82.20+106.88), inferiore rispetto al 195.27 (77.75+117.52) messo a referto dai transalpini Evgeniia Lopareva e Geoffrey Brissaud. A completare il podio ci hanno pensato gli statunitensi Emily Bratti e Ian Somerville, terzi con 185.88 (72.81+113.07).
In chiusura, quindi, l’Italia si è assicurata il secondo e il terzo posto tra le coppie di artistico. Sara Conti e Niccolò Macii (foto ANSA), già sulla piazza d’onore dopo il programma corto, si sono confermati su alti livelli anche nel segmento libero, chiudendo con lo score totale di 203.39 (70.79+132.60). Meglio di loro solamente il tandem tedesco formato da Minerva Fabienne Hase e Nikita Volodin, che hanno archiviato la loro prova con 211.69 punti (73.72+137.97). Il gradino più basso, infine, è stato appannaggio di Rebecca Ghilardi e Filippo Ambrosini che, dopo il sesto posto nello short program, si sono resi protagonisti di una bella rimonta in virtù del punteggio di 176.62 (60.74+115.88). (agc)

World Tour: doppio podio per Pietro Sighel a Montréal, seconde le azzurre della staffetta
- SHORT TRACK
È un’ottima Italia quella che si congeda dalla giornata intermedia della seconda tappa stagionale del World Tour di short track, ospitata nuovamente dal ghiaccio della Maurice-Richard Arena di Montréal. Sull’anello canadese, infatti, si sono materializzati ben tre podi per la nostra Nazionale.
Il merito è soprattutto di uno scatenato Pietro Sighel, che ha centrato il terzo posto sia sui 1.500 sia sui 500 metri. Sulla distanza più lunga il venticinquenne trentino (foto ANSA) ha completato la sua prova in 2:17.364 dietro al canadese William Dandjinou (2:17.138), all’olandese Jens Van’t Wout (2:17.33) e al lettone Roberts Kruzbergs (2:17.246). La penalità inflitta al pattinatore orange, tuttavia, lo ha automaticamente fatto avanzare tra i migliori tre. Nella gara più breve, quindi, è stata doppietta canadese grazie a Steven Dubois (41.124) e allo stesso Dandjinou (41.183), con il fenomeno azzurro (41.354) che è riuscito ad anticipare al fotofinish il giapponese Miyata Shogo (41.631).
La staffetta femminile, infine, dopo il successo di sette giorni fa, si è posizionata al secondo posto. Elisa Confortola, Arianna Sighel, Gloria Ioriatti e Arianna Fontana, al termine dei 3.000 metri previsti, hanno chiuso la finale con il crono di 4:08.14 alle spalle del Canada (4:07.86) e della Corea del Sud (4:08.14). La squalifica di quest’ultima nazione per via di un contatto irregolare, tuttavia, ha permesso alle azzurre di guadagnare una posizione. Stesso discorso anche per la Cina (4:09.39), che da quarta è passata terza. Sul podio per la nostra Nazionale sono salite anche Chiara Betti e Katia Filippi, impiegate nelle fasi precedenti. (agc)

Il World Tour rimane in Canada: Arianna Fontana si unisce al gruppo azzurro per la seconda tappa
- SHORT TRACK
Il World Tour di short track resta a Montréal (Canada) che, tra venerdì 1° e domenica 3 novembre, ospiterà anche la seconda tappa del massimo circuito internazionale. All’inizio, infatti, si sarebbe dovuto gareggiare a Salt Lake City ma ciò non è stato possibile per via del ritardo nella pista statunitense della fornitura dei materassi a bordo ghiaccio conformi alle nuove regole dell’ISU (International Skating Union).
Confermati in blocco i 10 azzurri, equamente suddivisi tra donne e uomini, che hanno preso parte al primo appuntamento sul ghiaccio della Maurice-Richard Arena: Chiara Betti, Elisa Confortola, Gloria Ioriatti, Arianna Sighel, Katia Filippi, Mattia Antonioli, Thomas Nadalini, Lorenzo Previtali, Pietro Sighel e Luca Spechenhauser.
A loro si è unita anche Arianna Fontana (foto ANSA), l’atleta italiana più medagliata di sempre nella storia dei Giochi Olimpici Invernali, che ha saltato il primo impegno sull’anello nordamericano poiché impegnata ad Inzell (Germania) nell’International Invitation Race di pattinaggio di velocità.
L’Italia è pronta a ripartire dopo il successo conquistato nella staffetta femminile da Betti, Confortola, Ioriatti, Sighel e Filippi, che la settimana scorsa hanno regalato alla nostra Nazionale il primo podio sul World Tour, denominazione subentrata a partire da questa stagione in sostituzione della ‘vecchia’ Coppa del Mondo.
Nella giornata di venerdì 1° si disputeranno le qualificazioni. Sabato 2 e domenica 3, dopo i ripescaggi e le fasi ad eliminazione diretta, sarà la volta delle finali, che stabiliranno la composizione dei vari podi. Di seguito il programma nel dettaglio. (agc)
IL PROGRAMMA
*orari italiani
Venerdì 1° novembre
14.00 - Qualificazioni gare individuali e staffette
Sabato 2 novembre
19.07 - Finali 1.500 metri uomini
20.07 - Finali 1.000 metri donne
21.01 - Finali 500 metri uomini
21.32 - Finali staffetta femminile 3.000 metri
Domenica 3 novembre
18.32 - Finali staffetta mista 2.000 metri
19.41 - Finali 1.500 metri donne
20.41 - Finali 1.000 metri uomini
21.19 - Finali 500 metri donne
21.35 - Finali staffetta maschile 5.000 metri

ANOC Awards 2024, Italvolley “Miglior squadra femminile”. Cambi: “Parigi 2024 avventura fantastica”
- A CASCAIS
La Nazionale di pallavolo di Julio Velasco conquista il premio di “Miglior squadra femminile” agli ANOC Awards 2024.
Azzurre tra le protagoniste dell’evento di Cascais, in Portogallo, organizzato dall’Associazione dei Comitati Olimpici Nazionali e trasmesso in diretta sull’ItaliaTeamTV. La giuria che ogni anno consegna un riconoscimento a chi si distingue nei principali eventi sportivi internazionali ha scelto l’Italvolley, che a Parigi 2024 ha vinto l’oro da imbattuta permettendo all’Italia Team di raggiungere quota 40 podi e di migliorare il medagliere record di Tokyo 2020.
Ekaterina Antropova, Caterina Bosetti, Carlotta Cambi, Anna Danesi, Monica De Gennaro, Paola Egonu, Sarah Fahr, Gaia Giovannini, Marina Lubian, Loveth Omoruyi, Alessia Orro, Miriam Sylla, Ilaria Spirito: questo il gruppo che ha firmato il primo trionfo della storia della pallavolo italiana ai Giochi Olimpici dopo i tre argenti e gli altrettanti bronzi ottenuti dalla squadra maschile.
Presenti alla cerimonia all’Auditorium del CCE di Estoril, tra gli altri, il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Segretario Generale Carlo Mornati e una delegazione della Preparazione Olimpica del CONI volata in Portogallo per partecipare alla concomitante Assemblea Generale dell’ANOC che si chiuderà il primo novembre.
“Come abbiamo fatto a conquistare l’oro? La nostra mentalità è cambiata e grazie al nostro coach Julio Velasco, a tutto lo staff e alle lezioni imparate dalle esperienze del passato ce l’abbiamo fatta – le riflessioni di Carlotta Cambi sul palco (foto ANOC) dopo aver ricevuto il premio da Francesco Ricci Bitti, Presidente dell'Associazione delle Federazioni Internazionali Olimpiche Estive –. È stata un’avventura fantastica. Una volta tornate in Italia abbiamo ricevuto un’accoglienza straordinaria”.
A Cascais prima dell’Italvolley è stato premiato anche Raffaele Pagnozzi, Segretario Generale dei Comitati Olimpici Europei ed ex Segretario Generale del CONI, che ha ricevuto l’ANOC Merit Award. (agc)
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