
Sinner elimina Draper: per la prima volta in finale agli US Open c’è un italiano
- TENNIS
Parla sempre più italiano l’edizione 2024 degli US Open.
Dopo lo splendido trionfo in doppio misto di Sara Errani e Andrea Vavassori, è Jannik Sinner a riprendersi la scena sul cemento dell’Arthur Ashe Stadium di New York.
Protagonista di un percorso in crescendo da inizio torneo, il primo tennista della classifica mondiale (foto ANSA) si impone sull’inglese Jack Draper (numero 25 ATP) con il punteggio di 7-5 7-6(3) 6-2 in 3 ore e 3 minuti di gioco e diventa il primo azzurro della storia a raggiungere la finale di singolare maschile dell’ultimo Slam dell’anno.
Partita rocambolesca quella vinta dall’altoatesino contro il mancino britannico, falloso ma molto bravo a non lasciar scappare via l’avversario combattendo punto su punto nei primi due set. Tra ace, doppi falli, vincenti in allungo e occasioni sprecate da entrambe le parti, Draper dà tutto e arriva persino a dar di stomaco in campo, mentre Sinner rischia di farsi male al polso sinistro per recuperare una palla ai limiti dell’impossibile. Alla fine l’atleta di Sutton è costretto ad alzare bandiera bianca e ad abbandonare il terreno di gioco tra gli applausi del pubblico.
Vincitore degli Australian Open a inizio stagione, per conquistare il secondo titolo Major in carriera Sinner affronterà nella finale di Flushing Meadows il numero 12 del mondo Taylor Fritz. La sfida per il trofeo contro lo statunitense è in programma domenica 8 settembre alle ore 20 italiane. (agc)

Addio a Renato Molinari, leggenda della motonautica e Collare d'Oro. Nel 2015 il suo ingresso nella Walk of Fame
- SPORT IN LUTTO
Il Collare d'Oro al Merito Sportivo, la mattonella dedicata nella Walk of Fame dello sport italiano, 18 titoli mondiali e 13 europei. Renato Molinari, icona della motonautica e tra gli atleti azzurri più titolati, si è spento all'età di 78 anni.
Nato a Nesso, in provincia di Como, il 27 febbraio 1946, era figlio di Angelo, un noto designer di imbarcazioni e a sua volta campione di motonautica. Molinari iniziò a correre nel 1964 a soli 18 anni. E in 25 anni di carriera ha vinto tutto ciò che c'era da vincere. Ha primeggiato in tutte le classiche mondiali: quattro volte nella 24 ore di Rouen e nella 6 ore di Parigi, tre nella Pavia-Venezia con il record della corsa, due nella 9 ore di Parker e una al Trofeo Duca di York a Bristol. Ha stabilito undici record mondiali, ricevendo in cinque occassioni il Premio "Chevron Sportsman dell'anno", come miglior atleta.
Si è distinto anche nel campionato mondiale formula 1 motonautica, trionfando nel 1981, 1983 e 1984. Dopo una brillante carriera, nel 1985 ha debuttato come General Manager del team Nordica, per poi tornare in barca nello stesso anno su un catamarano da lui progettato: Falcon 46. Nel 1986 è stato nominato direttore tecnico delle Formule 1, 2 e 3 del circuito.
La sua straordinaria carriera è stata premiata anche dal CONI. Il 19 dicembre 2018, infatti, aveva ricevuto il Collare d'Oro al Merito Sportivo (foto Mezzelani-Pagliaricci CONI), la massima onorificenza dello sport italiano, che gli era stata consegnata nella Sala delle Armi del Parco del Foro Italico di Roma. Tre anni prima, nel 2015, gli era stata dedicata una piastrella tra i grandi dello Sport nel Walk of Fame al Foro Italico.
Il Presidente del CONI Giovanni Malagò, interpretando i sentimenti dell'intero movimento sportivo, si unisce al cordoglio della famiglia. (agc)

Errani e Vavassori trionfano agli US Open: primo titolo Slam nel doppio misto per l'Italia
- TENNIS
Sara Errani e Andrea Vavassori mettono la loro firma sull'ennesimo risultato storico del tennis tricolore.
Sul cemento outdoor dell’Arthur Ashe Stadium di New York, infatti, la coppia azzurra ha trionfato agli US Open, regalando all’Italia il primo titolo di sempre in un evento dello Slam nella specialità del doppio misto.
La romagnola e il piemontese (foto ANSA) nell’ultimo atto del torneo hanno avuto la meglio per 7-6(0) 7-5 nei confronti degli statunitensi Taylor Townsend e Donald Young, costretti ad arrendersi dopo un’ora e 28 minuti di gioco.
Per Errani, dopo i cinque ottenuti in doppio, si tratta del sesto Slam della carriera, il secondo vinto sui campi di Flushing Meadows dopo quello ottenuto nel 2012 insieme alla storica compagna Roberta Vinci. Vavassori, invece, ha agguantato il suo primo successo in un Major, lui che lo scorso gennaio si è arreso solamente al termine di una finale tiratissima agli Australian Open in coppia con Simone Bolelli. (agc)

Short track: sessione di test fisiologici per gli azzurri in raduno a San Vincenzo
- IMSS CONI
Prosegue la preparazione dell’imminente stagione preolimpica per gli azzurri dello short track.
Una settimana dopo le valutazioni effettuate a Bormio, infatti, la Nazionale, nell’ambito del raduno a San Vincenzo (Piombino), ha completato una sessione di test fisiologici nella giornata di giovedì 5 settembre. Le prove si sono svolte sotto la supervisione ed il controllo degli esperti dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, in accordo con Kenan Gouadec, Direttore delle Squadre Nazionali, e con i quadri tecnici federali.
Di seguito i nomi degli atleti coinvolti: Chiara Betti, Margherita Betti, Nicole Botter-Gomez, Lucrezia Casagrande, Elisa Confortola, Katia Filippi, Gloria Ioriatti, Arianna Sighel, Viola Simonini, Mattia Antonioli, Tommaso Dotti, Alessandro Loreggia, Pietro Marinelli, Davide Oss Chemper, Thomas Nadalini, Pietro Sighel, Luca Spechenhauser, Lorenzo Previtali e Pietro Castellazzi. (agc)

Getto del peso, Leonardo Fabbri chiude secondo a Zurigo: quarto podio consecutivo in Diamond League
- ATLETICA
Leonardo Fabbri doma la pioggia e si garantisce un posto sul podio nella quattordicesima tappa stagionale della Diamond League, il massimo circuito internazionale di atletica leggera.
Sulla pedana del Letzigrund Stadium di Zurigo (Svizzera), infatti, il gigante fiorentino ha conquistato il secondo posto nel getto del peso. Il suo lancio migliore è stato il sesto (21.86), con cui ha distanziato ulteriormente lo statunitense Payton Otterdahl (terzo con 21.38). Il successo, invece, è stato appannaggio dell’altro americano Ryan Crouser (22.66), primatista mondiale e vincitore delle ultime tre edizioni dei Giochi Olimpici.
“Mi sono piaciuto, l’atteggiamento è stato migliore rispetto alla gara di Roma. La misura non è da guardare ma le condizioni erano difficili. Ci tenevo a riscattarmi perché l’ultima volta con la pioggia non è andata benissimo”, ha confessato al termine della prova Fabbri (foto ANSA) che, grazie al quarto piazzamento di fila tra i migliori tre in Diamond League, ha certificato ulteriormente la propria qualificazione per le finali di Bruxelles (Belgio) del prossimo weekend (13-14 settembre).
Missione compiuta anche per il bronzo olimpico Mattia Furlani (salto in lungo) e per Ayomide Folorunso (400 ostacoli), entrambi quinti nell’appuntamento elvetico rispettivamente con la misura di 7.91 e con il tempo di 55.26. (agc)

Jannik Sinner in semifinale agli US Open: è il primo italiano a spingersi così avanti in tutti gli Slam
- TENNIS
Grazie alla vittoria su Daniil Medvedev nei quarti di finale degli US Open, Jannik Sinner diventa il primo tennista italiano a raggiungere la semifinale in tutti e quattro i tornei dello Slam. Mai nessun altro azzurro, uomo o donna, ci era riuscito. L'altoatesino si è imposto con il punteggio di 6-2 1-6 6-1 6-4, prendendosi la rinvicita dopo la sconfitta subita dal russo nei quarti di Wimbledon.
In soli 14 mesi Sinner (foto ANSA) ha conquistato tutte le semifinali dei tornei dello Slam. La prima l'aveva giocata sull'erba londinese nel 2023, perdendo con Novak Djokovic, e nel 2024 ha chiuso il cerchio. A gennaio ha trionfato agli Australian Open, tra maggio e giugno è arrivato in semifinale al Roland Garros e adesso giocherà il penultimo atto degli US Open.
Finora Sinner ha disputato un torneo praticamente perfetto, perdendo soli due set in cinque partite. Il suo cammino a New York è iniziato contro lo statunitense Mackenzie McDonald, superato in quattro set. Poi ha infilato una striscia di tre match vinti in tre parziali, a cominciare dal secondo turno contro l'americano Alex Michelsen, per poi battere l'australiano Christopher O'Connell e un altro tennista a stelle e strisce, ovvero Tommy Paul.
L'altoatesino classe 2001, numero 1 della classifica ATP, diventa anche il secondo italiano con più semifinali Slam all'attivo in singolare maschile (quattro) dopo Nicola Pietrangeli, che ci riuscì cinque volte. Per il tricolore è una stagione da record: considerando anche il penultimo atto raggiunto da Lorenzo Musetti a Wimbledon, un rappresentante del nostro tennis è arrivato almeno in semifinale in tutti gli Slam del 2024.
Venerdì 6 settembre Sinner andrà a caccia della prima finale agli US Open, traguardo mai raggiunto da un uomo italiano. Per farlo dovrà superare la sorpresa inglese Jack Draper, con cui l'azzurro è molto amico: i due quest'anno hanno persino giocato assieme in doppio nel Masters 1000 di Montreal. (agc)

US Open: storica finale per Sara Errani e Andrea Vavassori nel doppio misto
- TENNIS
Sara Errani e Andrea Vavassori scrivono un’altra indelebile pagina di storia per il tennis italiano.
Sul cemento outdoor del Grandstand, infatti, i due azzurri si sono qualificati per la finale degli US Open nel tabellone di doppio misto, diventando la prima coppia tricolore di sempre a raggiungere l’ultimo atto di un torneo dello Slam in questa specialità.
Decisiva per Errani e Vavassori (foto USTA) la vittoria in semifinale ai danni del tandem statunitense composto da Tyra Caterina Grant e Aleksandar Kovacevic, costretto ad alzare bandiera bianca per 6-3 7-5 dopo un’ora e 16 minuti di contesa.
Adesso tra la coppia italiana e il titolo a Flushing Meadows c’è soltanto l’altro duo a stelle e strisce formato da Taylor Townsend e Donald Young, che nell’altro penultimo atto ha prevalso con lo score di 6-3 6-4 nei confronti dell’indonesiana Aldila Sutjiadi e dell’indiano Rohan Bopanna. (agc)

Italia pronta alla sfida continentale: gli azzurri scelti per gli Europei su strada di Limburgo
- CICLISMO
Manca sempre meno ai Campionati Europei di ciclismo su strada, in programma nel Limburgo (Belgio) da mercoledì 11 a domenica 15 settembre.
Nella prova in linea maschile andranno alla caccia di una medaglia Edoardo Affini, Davide Ballerini, Mattia Cattaneo, Jacopo Mosca, Andrea Pasqualon, Matteo Trentin, Simone Consonni e Jonathan Milan mentre in quella femminile ci proveranno Elisa Balsamo, Rachele Barbieri, Elena Cecchini, Maria Giulia Confalonieri, Barbara Guarischi, Gaia Masetti, Vittoria Guazzini (foto ANSA) e Chiara Consonni.
Prenderanno parte alla cronometro maschile gli stessi Affini e Cattaneo. Tra le donne, invece, l’Italia potrà contare sulla suddetta Guazzini e su Elena Pirrone. (agc)
IL CALENDARIO
Mercoledì 11 settembre - Cronometro femminile (ore 15.00) e cronometro maschile (ore 16.30)
Giovedì 12 settembre - Cronometro Team Mixed Relay (ore 14:20 – non olimpica)
Sabato 14 settembre - Prova in linea femminile (ore 13.30)
Domenica 15 settembre - Prova in linea maschile (ore 12.30)

Si è spento Sante Marsili, argento olimpico nel 1976 e campione del mondo due anni dopo con il Settebello
- SPORT IN LUTTO
È stato un'icona, un campione, uno dei migliori pallanuotisti della storia. Lo sport italiano piange la scomparsa di Sante Marsili, morto all’età di 73 anni.
Nato a Napoli il 25 ottobre 1950, Marsili ha giocato con Rari Nantes Napoli, Canottieri Napoli, Fiat Torino e Pescara e ha brillato a lungo con la Nazionale. Il suo Settebello conquistò infatti la medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Montreal 1976, trionfò ai Mondiali del 1978 a Berlino Ovest e salì sul gradino più basso del podio ai Mondiali di Cali 1975 e agli Europei di Jönköping 1977. Da allenatore ha poi guidato Circolo Nautico Posillipo e Rari Nantes Napoli.
Il suo meraviglioso percorso fu premiato anche dal CONI con il Collare d’Oro, la massima onorificenza dello sport italiano, consegnatogli nella Sala delle Armi del Parco del Foro Italico nel 2018. Il Presidente del CONI Giovanni Malagò, interpretando i sentimenti dell'intero movimento sportivo, si unisce al cordoglio della famiglia. (agc)

Europei di Villars: Laura Rogora completa la rimonta e si regala l'oro nella combinata
- ARRAMPICATA SPORTIVA
Incontenibile Laura Rogora ai Campionati Europei di Villars-sur-Ollon, in Svizzera.
All’indomani del titolo conquistato nella lead, infatti, l’arrampicatrice capitolina non si è accontentata e si è andata a prendere la medaglia d’oro anche nella combinata olimpica (boulder & lead).
Seconda al termine della fase preliminare (1155.0), la romana classe 2001 ha chiuso quinta nel boulder (59.5) per poi sbaragliare la concorrenza nel lead (96.1) ed archiviare la sua prova davanti a tutte le avversarie grazie ad un punteggio complessivo di 155.6. Niente da fare sia per l’ucraina Ievgeniia Kazbekova (152.8) sia per la transalpina Zélia Avezou (151.8), dovutesi accontentare rispettivamente dell’argento e del bronzo.
Per Rogora (foto IFSC), bronzo nella lead ai Mondiali di Mosca 2021, si tratta del risultato più importante della carriera a livello continentale. (agc)
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