
Quarta vittoria in Coppa del Mondo per Deromedis: prova di forza nello ski cross di Veysonnaz
- FREESTYLE
Simone Deromedis regala spettacolo nell’ottavo ski cross stagionale della Coppa del Mondo.
Nella prova di apertura della tappa di Veysonnaz, in Svizzera, il freestyler trentino ha ottenuto un primo posto di fondamentale importanza in ottica classifica generale. Qui, infatti, ha consolidato la sua piazza d’onore con 485 punti accorciando le distanze rispetto al tedesco Florian Wilmsmann, leader con 495 e soltanto secondo in small final nella gara odierna.
Il ventiquattrenne azzurro (foto ANSA), sesto al termine della fase preliminare con il crono di 57”19, ha vinto la propria batteria di ottavi prima di classificarsi secondo in quella dei quarti. Il campione mondiale 2023, poi, ha inserito il pilota automatico dominando le operazioni sia in semifinale sia nel successivo ultimo atto, chiuso davanti al francese Youri Duplessis Kergomard (secondo), al canadese Reece Howden (terzo) e al giapponese Ryo Sugai (quarto).
Per Deromedis, che ha toccato quota 11 podi in Coppa del Mondo (cinque stagionali), si tratta del quarto successo della carriera sul massimo circuito nonché del secondo della sua annata dopo quello conquistato a metà dicembre scorso sulla neve transalpina della Val Thorens.
Tra le donne solida prestazione anche per la livignasca Jole Galli (seconda in small final), che ha concluso al sesto posto nella prova che ha consegnato la vittoria alla canadese Marielle Thompson davanti alla tedesca Daniela Maier e alle connazionali India Sherret e Courtney Hoffos. (agc)

Michela Moioli seconda nel cross di Beidahu: primo podio stagionale in Coppa del Mondo
- SNOWBOARD
Primo squillo stagionale nella Coppa del Mondo di snowboard cross per Michela Moioli.
Nella gara inaugurale della tappa cinese di Beidahu, infatti, la campionessa bergamasca si è piazzata al secondo posto mettendo la sua firma sul 47° podio della carriera sul massimo circuito (il 43° a livello individuale).
L’oro olimpico di Pyeongchang 2018 (foto Miha Matavz/FIS), nona nelle qualificazioni in 56”29, si è resa protagonista di una solida fase ad eliminazione diretta, in cui è arrivata seconda anche nella propria batteria di quarti e nella prima delle due semifinali. Nell’atto conclusivo, quindi, a guadagnarsi il successo al fotofinish è stata la britannica Charlotte Bankes (prima) che, in una sfida risoltasi soltanto a ridosso delle ultime gobbe, al traguardo ha preceduto sia l’azzurra sia la francese Lea Casta (terza). Non ha completato la big final, quindi, l’austriaca Pia Zerkhold (DNF). Moioli, grazie a questo risultato, nella classifica generale (dopo due gare) è salita in quarta posizione con 112 punti alle spalle delle stesse Casta (160) e Bankes (150) e dell'australiana Josie Baff (125).
Tra gli uomini, infine, da segnalare in casa Italia anche il quinto posto di Lorenzo Sommariva (vincitore della small final) nella competizione portata a casa dal canadese Eliot Grondin di fronte all’austriaco Alessandro Haemmerle e ai francesi Merlin Surget e Loan Bozzolo. (agc)

Coppa del Mondo: Lollobrigida vince i 3.000 metri di Milwaukee, secondo Ghiotto sui 5.000
- PATTINAGGIO DI VELOCITÀ
L’Italia ha inaugurato con due podi la quarta tappa stagionale della Coppa del Mondo di pattinaggio di velocità.
Sull’anello di ghiaccio del Pettit National Ice Center di Milwaukee (Stati Uniti), infatti, Francesca Lollobrigida ha conquistato il primo posto sulla distanza dei 3.000 metri tornando al successo sul massimo circuito dopo oltre tre anni e stabilendo il nuovo primato della pista a stelle e strisce (3’54”73). La quasi trentaquattrenne di Frascati (foto ANSA), che ha pattinato a soli 30 centesimi dal record nazionale già in suo possesso, ha preceduto sia la norvegese Ragne Wiklund (3’54”86) sia l’olandese Joy Beune (3’55”86), dovutesi accontentare rispettivamente della seconda e della terza piazza.
In campo maschile, quindi, da registrare anche il secondo posto di Davide Ghiotto sui 5.000 metri. Il trentunenne vicentino (che la settimana scorsa a Calgary ha timbrato il record del mondo nel format più lungo dei 10.000) ha chiuso la sua prova con il tempo di 6:06.83, che non è stato sufficiente per precedere il norvegese Sander Eitrem (primo in 6:04.74). Ha completato il podio, poi, l’olandese Beau Snellink (terzo in 6:07.66) mentre ha terminato ottavo l'altro azzurro ai nastri di partenza ovvero Michele Malfatti (6:11.60).
Per Ghiotto (foto ANSA) quello odierno rappresenta il 17° podio individuale della carriera in Coppa del Mondo nonchè il terzo stagionale su questa distanza dopo il trionfo e l’altro secondo posto ottenuti nelle prime due tappe tra Nagano (Giappone) e Pechino (Cina), soltanto sei in meno rispetto al primatista tricolore Enrico Fabris. (agc)

Addio a Miranda Cicognani, prima portabandiera azzurra nella storia dei Giochi Olimpici Estivi
- LUTTO NELLO SPORT
Lo sport italiano piange la scomparsa di Miranda Cicognani. Nata 88 anni fa a Forlì, a soli 15 anni, nell'edizione di Helsinki '52, è stata la prima portabandiera donna dell’Italia nella storia dei Giochi Olimpici Estivi e l’unica ginnasta azzurra, assieme a Monica Bergamelli e Vanessa Ferrari, ad aver partecipato a tre edizioni della rassegna a cinque cerchi: nel 1952 a Helsinki, nel ’56 a Melbourne e, in casa, a Roma ’60.
Pluricampionessa italiana della ginnastica artistica, è poi tornata a vivere più volte i Giochi Olimpici nelle vesti di giudice internazionale.
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, interpretando i sentimenti dell'intero movimento, si unisce al cordoglio dei parenti e della famiglia della ginnastica per la perdita di una delle protagoniste della disciplina e di un’apripista del genere femminile nello sport olimpico italiano. (foto ANSA)

Il CIO assegna a Dolomiti Valtellina i Giochi Olimpici Giovanili Invernali 2028. Malagò: "giornata storica per lo sport italiano"
- QUINTA EDIZIONE
Le Alpi italiane sono destinate a ospitare i prossimi Giochi Olimpici Giovanili Invernali (YOG) nel 2028. La decisione è stata presa oggi dai membri del CIO durante la 143a sessione del Comitato Olimpico Internazionale riunita a Losanna.
Dolomiti Valtellina 2028 sarà la quinta edizione degli YOG invernali. Le gare si svolgeranno esclusivamente nelle sedi esistenti in tre cluster in Valtellina, Trentino e Cortina, tornando in alcuni degli impianti sportivi iconici che saranno utilizzati per i Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026. Gli YOG 2028 faranno parte dell'eredità di Milano Cortina 2026 e reinvestiranno in comunità con forti tradizioni di sport invernali.
Il progetto è guidato dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), dalle amministrazioni delle Regioni Veneto e Lombardia e dalla Provincia Autonoma di Trento, con il sostegno del Governo, ed è in linea con i piani a lungo termine per accrescere il profilo delle Regioni come meta per gli sport invernali.
La delegazione italiana all’Olympic House era composta da Giovanni Malagò (qui l'intervento integrale), Presidente del CONI e Membro del CIO in Italia, Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani, Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia, Maurizio Fugatti, Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Cristiano Corazzari, Assessore alla Cultura e allo Sport della Regione Veneto, e i campioni olimpici Diana Bianchedi e Antonio Rossi.
Il Presidente del CIO, Thomas Bach, ha dichiarato: "L'elezione di Dolomiti Valtellina 2028 è un'espressione di fiducia del CIO nella capacità dell'Italia di offrire eventi di sport invernali eccezionali e di livello mondiale. Il Movimento Olimpico e le regioni ospitanti sono già entusiasti di Milano Cortina 2026, a poco più di un anno dai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali. La notizia di oggi significa che l'entusiasmo si estenderà fino alla fine del decennio, e i benefici per le comunità locali continueranno".
Abodi ha aggiunto: "L'Italia è ancora una volta pronta a mettere cuore, passione e competenza per ospitare un evento che non sarà solo una spettacolare occasione sportiva, ma anche una significativa opportunità di crescita per l'intera nazione. Puntiamo a ispirare le giovani generazioni ad abbracciare i valori dello sport come strumento di inclusione e coesione sociale, un linguaggio universale capace di unire culture e nazioni e di favorire la diplomazia di cui abbiamo tanto bisogno".
Dolomiti Valtellina 2028 sarà possibile, ha aggiunto Abodi, grazie alla piena collaborazione tra Governo, Regione Lombardia, Regione Veneto, Provincia Autonoma di Trento e CONI. “L'organizzazione dei Giochi Olimpici Giovanili Invernali sarà un'ulteriore vetrina per le infrastrutture realizzate da SIMICO - Società Infrastrutture Milano Cortina, lasciando ulteriori eredità positive in termini di impianti sportivi, programmi educativi e iniziative sociali che continueranno a generare un impatto ben oltre la chiusura degli YOG 2028”.
Karl Stoss, membro del CIO e presidente della Future Host Commission for the Olympic Winter Games, l'organo del CIO responsabile del monitoraggio e dell'analisi dell'interesse ad ospitare i Giochi Olimpici Invernali e i Giochi Olimpici Giovanili Invernali, ha presentato il rapporto del CIO su Dolomiti Valtellina 2028. Dolomiti Valtellina 2028 consoliderà l'impatto di Milano Cortina 2026 e si baserà ulteriormente sui programmi di legacy per far crescere i giovani atleti e i leader civici", ha dichiarato Stoss. “La Commissione ha constatato che la visione dei Giochi Olimpici Giovanili è pienamente in linea con i piani regionali a lungo termine, le politiche per i giovani, lo sport e l'istruzione e gli obiettivi dell'Agenda Olimpica 2020 e 2020+5”.
Il programma, dal 15 al 29 gennaio 2028, comprenderà tutti e sette gli sport olimpici invernali: biathlon, bob, curling, hockey su ghiaccio, slittino, pattinaggio e sci.
Sette delle 11 sedi proposte per gli YOG saranno già utilizzate nel 2026: la pista Stelvio di Bormio per lo sci alpino, l'Aerials & Mogul Park di Livigno e lo Snow Park di Livigno per freestyle e snowboard, lo Sliding Centre di Cortina per bob, skeleton e slittino, lo Stadio del salto di Predazzo, lo Stadio dello sci di fondo di Tesero e lo Stadio Olimpico di Cortina per il curling. Si presenta anche l'opportunità di portare le competizioni in sedi che non potranno essere utilizzate nel 2026.
Nessun atleta resterà a più di un'ora di distanza dalla propria sede, con sette delle 11 sedi a meno di 15 minuti dai rispettivi villaggi.
Un festival di sport, arte e cultura locale si svolgerà per tutto il 2027, fino alle celebrazioni della Torcia Olimpica a dicembre. Durante gli YOG, i siti del festival saranno gestiti a Bormio e a Trento.
Lo YOG fornirà ai giovani una piattaforma per assumere ruoli di leadership, praticare sport invernali e adottare stili di vita più sani. Una serie ambiziosa di legacy saranno estese dal 2026 al 2028, tra cui l'obiettivo di Milano Cortina 2026 di incoraggiare “Più movimento”, ad esempio promuovendo 30 minuti di movimento al giorno e collaborando con le federazioni nazionali per incoraggiare la partecipazione dei giovani agli sport agonistici.
L'aver ospitato di recente i Giochi Olimpici Invernali consentirà di ottenere efficienze in settori quali le sedi, le infrastrutture di trasporto, la forza lavoro e il marketing.
Lo YOG sarà gestito da uno specifico Comitato Organizzatore con un Memorandum of Understanding con Milano Cortina 2026, per favorire la collaborazione tra le due entità.
Il Presidente del CONI Giovanni Malagò ha dichiarato: "Questa è una giornata storica per lo sport italiano e per gli atleti di tutto il mondo. Partendo dalla straordinaria eredità di Milano Cortina 2026, Dolomiti Valtellina 2028 offrirà un'opportunità unica per ispirare le nuove generazioni, mostrare il potere trasformativo dello sport e stabilire nuovi parametri di riferimento per gli eventi globali. Questo importante risultato per il nostro Paese è stato reso possibile grazie al forte sostegno del Governo nazionale e alla dedizione dei nostri partner regionali e locali. L'Italia e il CONI hanno dimostrato di essere partner affidabili del CIO e insieme riusciremo sicuramente a realizzare un'edizione degli YOG senza precedenti".
I membri del CIO hanno votato 89 “sì” per Dolomiti Valtellina 2028 e 1 “no” su 90 voti validi, con 2 astensioni.
Il CIO assegna a Dolomiti Valtellina i Giochi Olimpici Giovanili Invernali 2028






🇮🇹 Italy's Dolomiti Valtellina has been elected to host the Winter Youth Olympic Games 2028. ❄️
— The Olympic Games (@Olympics) January 30, 2025
Dolomiti Valtellina's vision is to amplify the socio-economic and sporting impacts of #MilanoCortina2026, by returning to many of the same venues and reinvesting in community… pic.twitter.com/FcRYHrcIqq

Conti e Macii tornano sul podio europeo: azzurri d’argento a Tallinn tra le coppie di artistico
- PATTINAGGIO DI FIGURA
Prima medaglia per la Nazionale di pattinaggio di figura agli Europei di Tallinn, capitale dell’Estonia.
Sul ghiaccio del Tondiraba Ice Hall Sara Conti e Niccolò Macii disputano due grandi prove: secondi dopo lo short program, i campioni d’Europa del 2023 (foto ANSA) totalizzano dopo il programma libero il punteggio di 206.89 che vale la conferma della seconda posizione e la medaglia d’argento tra le coppie di artistico.
Meglio solo i tedeschi Minerva Fabienne Hase e Nikita Volodin, che trionfano con lo score di 212.48. Completano il podio, terzi, i georgiani Anastasiia Metelkina e Luka Berulava (191.88).
Si tratta della sesta medaglia continentale nell’ambito delle coppie di artistico nella storia del movimento italiano, la quinta nel quadriennio olimpico corrente.
Sesti gli altri azzurri Rebecca Ghilardi e Filippo Ambrosini, quindicesimi Irma Caldara e Riccardo Maglio. (agc)

Comunicato stampa
- CONI
Il CONI comunica che:
il Garante del Codice di Comportamento sportivo, prof. Giuliano Amato, in data 21/11/2024, ha segnalato al Procuratore Generale dello sport, Ugo Taucer, e al Procuratore federale della FITP, un articolo di stampa del 16/11/2024 relativo a dichiarazioni del Presidente della FITP, Angelo Binaghi, “nel cui contenuto potrebbero esserci profili rilevanti per le vostre competenze”.
Il Procuratore Taucer, preso atto della comunicazione, ha rilevato l’assenza di profili di sua diretta competenza e ha interessato la Procura federale, informandone il Garante per gli eventuali seguiti ai sensi del Codice di Comportamento sportivo.

Spada, la Coppa del Mondo si sdoppia tra Heidenheim e Barcellona: convocati 24 azzurri
- SCHERMA
Nello stesso fine settimana del Grand Prix di fioretto a Torino ci sarà spazio anche per tutte e due le Nazionali di spada (maschile e femminile), che si divideranno tra Heidenheim (Germania) e Barcellona (Spagna) per disputare la rispettiva terza tappa stagionale della Coppa del Mondo. Saranno in totale 24 gli azzurri a salire in pedana, equamente suddivisi tra uomini e donne.
Da giovedì 6 a sabato 8 febbraio gareggeranno nella ‘classica tedesca’ Davide Di Veroli, reduce dal terzo posto al Grand Prix di Doha (Qatar), Filippo Armaleo, Gabriele Cimini, Valerio Cuomo, Giulio Gaetani, Giacomo Paolini, Enrico Piatti, Gianpaolo Buzzacchino, Fabrizio Cuomo, Luca Diliberto, Matteo Galassi e Simone Mencarelli. Nella prova a squadre conclusiva, quindi, l’Italia schiererà Di Veroli, Cuomo, Gaetani e Paolini.
Da venerdì 7 a domenica 9 febbraio, invece, in terra iberica difenderanno il tricolore le olimpioniche Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi e Alberta Santuccio (foto ANSA), Federica Isola, Sara Maria Kowalczyk, Roberta Marzani, Lucrezia Paulis (sul podio lo scorso weekend in Qatar), Gaia Traditi, Alessandra Bozza, Gaia Caforio, Alice Clerici e Carola Maccagno. Il nostro Paese, poi, per la gara a squadre si affiderà al quartetto formato da Rizzi, Isola, Kowalczyk e Marzani.
Le prime giornate (giovedì 6 e venerdì 7) saranno dedicate alle fasi preliminari, quelle intermedie ai tabelloni principali da 64 mentre quelle finali alle competizioni a squadre. Di seguito il programma e gli orari nel dettaglio. (agc)
HEIDENHEIM: IL PROGRAMMA
Giovedì 6 febbraio
08.00 - Fasi preliminari gara individuale
Venerdì 7 febbraio
09.00 - Inizio tabellone principale gara individuale
17.00 - Fasi finali
Sabato 8 febbraio
08.00 - Inizio gara a squadre
19.00 - Finale
BARCELLONA: IL PROGRAMMA
Venerdì 7 febbraio
09.00 - Fasi preliminari gara individuale
Sabato 8 febbraio
09.00 - Inizio tabellone principale gara individuale
16.25 - Fasi finali
Domenica 9 febbraio
08.30 - Inizio gara a squadre
14.45 - Finale
Tennis, il Presidente Mattarella celebra le Nazionali di Davis e Billie Jean King Cup: “È stata una stagione straordinaria”
- AL QUIRINALE
Nella Sala degli Specchi del Quirinale il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha accolto le stelle del tennis italiano. Il Capo dello Stato ha celebrato la Nazionale maschile che nel 2024 ha vinto la Coppa Davis, la terza della storia azzurra dopo i trionfi di 1976 e 2023, e la Nazionale femminile che lo scorso anno ha colto il successo in Billie Jean King Cup, il quinto dopo quelli di 2006, 2009, 2010 e 2013. L’Italia ha firmato una storica doppietta che in passato era riuscita solamente a Stati Uniti, Australia, Repubblica Ceca e Russia, suggellando lo scorso novembre a Malaga (teatro di entrambe le manifestazioni) un’annata indimenticabile anche dal punto di vista individuale per alcuni dei nostri tennisti e per tutto il movimento.
Presenti al Quirinale il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Segretario Generale del CONI Carlo Mornati, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il Presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma, l’Amministratore Delegato di Sport e Salute Diego Nepi Molineris, il Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi, i vertici della FITP e tutto il consiglio federale. E poi, ovviamente, molti dei protagonisti delle imprese che hanno portato in cima al mondo il Tricolore: Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti, Simone Bolelli, Andrea Vavassori, Jasmine Paolini, Sara Errani e Martina Trevisan. Con loro alcuni allenatori e i membri dei team di Davis e BJK Cup, guidati dai Capitani Filippo Volandri e Tathiana Garbin (foto Quirinale).
Il primo a prendere la parola è stato il Presidente del CONI Giovanni Malagò: “A distanza di pochi giorni torniamo al Quirinale dopo l’incontro con la vela azzurra. Siamo qui per celebrare una stagione semplicemente eccezionale del tennis italiano. Su tutti, i successi in Davis e Billie Jean King Cup, manifestazione, quest’ultima, intitolata ad una atleta che ha sostenuto le battaglie per i diritti civili delle donne anche e soprattutto nel tennis, combattendo per la parità di genere tanto cara al Comitato Olimpico Internazionale. L’Italia ha vinto entrambe le competizioni a distanza di pochi giorni. Merito di atlete e atleti, protagonisti di una straordinaria cavalcata, capitanati da Tathiana Garbin e Filippo Volandri. Ci hanno emozionato, hanno conquistato il Paese, non c’è dubbio. Merito al Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi, alla Federazione, ai dirigenti, ai tecnici: siamo orgogliosi che il tennis sia diventato uno sport molto popolare. Anche perché a queste due vittorie vanno aggiunti tanti altri successi. Nel 2025 abbiamo già festeggiato lo straordinario trionfo di Jannik Sinner agli Australian Open: siamo molto orgogliosi di Federazione, ragazze e ragazzi. Sono i primi del mondo, un valore aggiunto per lo sport italiano che mai aveva raggiunto questi risultati. Senza dimenticare le medaglie olimpiche conquistate a Parigi da Lorenzo Musetti e dalla coppia formata da Jasmine Paolini e Sara Errani. Grazie alla Federazione e a tutti voi. E grazie, Presidente Mattarella, per la sua sensibilità nei confronti di tutto il nostro mondo”.
Poi Angelo Binaghi, Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel: “Siamo orgogliosi di celebrare anche quest’anno al Quirinale i magnifici risultati che le nostre ragazze e i nostri ragazzi hanno ottenuto. Lo scorso anno abbiamo auspicato che questa cerimonia diventasse una consuetudine: ci credevamo talmente tanto che abbiamo esagerato. Le vittorie del 2024 non hanno paragoni nella storia dello sport italiano e ci permettono di essere considerati nel mondo del tennis la nazione più forte. Non sono servite neanche le preziose indicazioni del Ministro Abodi, che disse che nella vita è importante vincere ma non stravincere. Abbiamo raccolto tantissimi successi tra cui quelli in Davis e Billie Jean King Cup, manifestazioni prestigiose che in passato sono state vinte grazie ad un solo giocatore. È ben altro il valore, come in questo caso, quando si raggiunge l’obiettivo con il lavoro di squadra, con l’armonia di un gruppo di amiche e amici che si esaltano in Nazionale per mantenere alto l’onore del nostro Paese. Queste squadre sono un esempio di amicizia, di lealtà, del saper lottare insieme per i giovani e per mostrare al resto del mondo quanto siamo forti quando abbiamo un obiettivo da raggiungere. Sono due vittorie molto più importanti di quelle del passato perché il tennis oggi è molto più importante di prima in Italia. Più seguito, più guardato, più praticato. Vogliamo far crescere ancora il tennis dando il nostro contributo per rendere il Paese migliore. Faremo il possibile per far vedere in televisione le imprese dei tennisti e andremo nelle scuole ad insegnare tennis e padel, a far conoscere le nostre discipline a centinaia di migliaia di ragazzi, che impareranno così i valori e l’importanza dello sport. Ci manca un unico grande sogno: a maggio ci sarà una straordinaria edizione degli Internazionali d’Italia. Un italiano non li vince da quasi cinquant’anni, sarebbe bellissimo condividere questa emozione con lei, Presidente Mattarella”.
A questo punto è toccato ai giocatori. Parola a Jasmine Paolini: “È un onore e un privilegio essere qui. Grazie, Presidente Mattarella, per aver riunito tutta la famiglia del tennis azzurro. Abbiamo condiviso due traguardi straordinari, è stato un momento storico per il nostro tennis e per la storia del nostro Paese. Abbiamo lavorato insieme: lo sport ci ha insegnato a perseverare quando le cose non vanno come vorremmo, a non arrenderci mai, a circondarci di persone che inseguono i nostri stessi obiettivi. A tutti va la nostra gratitudine, ma un grande ‘grazie’ va agli italiani che stanno amando il nostro sport come mai prima d’ora. Sappiamo come lei, Presidente, sia molto appassionato del nostro sport: questa giornata al Quirinale è un segno di vero affetto. L’unica promessa che possiamo farle è che ce la metteremo sempre tutta rappresentando l’Italia con orgoglio e onore. Porteremo questa giornata per sempre nel nostro cuore”.
È venuto poi il turno di Matteo Berrettini: “L’emozione è grandissima. L’anno scorso ero qui in vesti diverse: grazie a questi ragazzi ho preso l’ispirazione per tornare in campo e vincere di nuovo questa coppa. C’è tanta felicità: è lo sport che ho sempre amato e ho fatto grazie alla mia famiglia, che mi ha aiutato anche quando ero infortunato. Ringrazio anche io le persone che ci hanno supportato in questi mesi: siamo una squadra lunga, un ragazzo altoatesino (Jannik Sinner, ndr) ci ha aiutato ‘un pochino’ (ride, ndr). Ringrazio Capitan Filippo Volandri per la fiducia che mi ha sempre dimostrato e Tathiana Garbin che ci ha insegnato che vale sempre la pena lottare. Ho visto le ragazze a Malaga, abbiamo preso energia da loro. Queste Nazionali hanno dato energia agli italiani, tanti bambini hanno iniziato a giocare a tennis. Proveremo a continuare a fare il nostro meglio e a portare gioia ed emozione nelle case delle persone che guardano il tennis”.
Jasmine Paolini, Matteo Berrettini ed Angelo Binaghi hanno consegnato un quadro dei successi italiani del tennis e del padel nel 2024 al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha chiuso l’incontro con il suo intervento: “È stato un anno di grandi successi vissuti con entusiasmo e partecipazione dai cittadini italiani. Una stagione straordinaria. La Nazionale maschile ha vinto la seconda Davis consecutiva, Davis felicemente accompagnata dalla coppa femminile intitolata a Billie Jean King. Un successo straordinario. Ho seguito entrambi gli eventi in maniera attenta e costante. Sono due successi straordinari, ma non sono gli unici. L’Olimpiade di Parigi è stata un grande successo con le tre medaglie conquistate: è stato un altro capitolo di grandi risultati. Il nuovo anno è iniziato bene: Jannik Sinner ha vinto il secondo Australian Open consecutivo e Andrea Vavassori e Simone Bolelli sono arrivati di nuovo in finale in doppio. La prossima volta aggiungeranno anche loro una vittoria. Quello passato è stato un anno caratterizzato da una cadenza continua di successi di tutto lo sport: il tennis è stato particolarmente significativo. Complimenti a tutti coloro che fanno parte di questa rete di cooperazione e che hanno contribuito ai trionfi, compresi i capitani che saluto con grande riconoscenza: Tathiana Garbin e Filippo Volandri. Ogni volta osservo le espressioni con cui si rivolgono agli atleti ai cambi campo, il loro lavoro è prezioso. Complimenti agli staff medici, alla Federazione, ai preparatori, a tutta la serie di professionalità che dà il proprio contributo. Grazie allo sport di base. Siete stati straordinari. Il nostro tennis è ai vertici mondiali e nel maggior livello di popolarità e di pratica del nostro Paese. C’è chi come me ricorda i tempi in cui il tennis italiano cercava di inserirsi autorevolmente ai vertici: penso alla Coppa Davis del 1948 con Gianni Cuccelli e Marcello Del Bello. Nessuno, ai tempi, pensava di poter raggiungere i livelli attuali. Per questo vi ringrazio anche individualmente. Voi e chi non ha giocato la fase finale della Coppa Davis. C’è poi qualcuno che ha iniziato bene il nuovo anno, come Lorenzo Sonego. Queste squadre sono state di grande riferimento per i nostri cittadini. La squadra femminile ha rotto un tabù, un andamento che da tempo si perpetuava, con un successo strepitoso. Spero che una giornata come questa divenga un’abitudine. Non è necessariamente la vittoria che suscita entusiasmo, ma il modo in cui ci si impegna. Lo spirito di squadra, l’armonia, la collaborazione nel gruppo. Complimenti e grazie per quello che avete fatto. Appuntamento alle prossime gare”. (agc)
Tennis, Nazionali di Davis e BJK Cup al Quirinale dal Presidente Mattarella







Le scelte dell'Italia per i Mondiali: Giacomel e Wierer guidano i 10 azzurri convocati a Lenzerheide
- BIATHLON
Manca sempre meno ai Campionati Mondiali di biathlon, in programma da mercoledì 12 a domenica 23 febbraio sulla neve della Roland Arena di Lenzerheide (Svizzera).
L’Italia si presenterà alla rassegna iridata con un contingente di 10 azzurri, equamente divisi tra uomini e donne: Didier Bionaz, Daniele Cappellari, Tommaso Giacomel (foto ANSA), Lukas Hofer ed Elia Zeni in campo maschile e Michela Carrara, Samuela Comola, Dorothea Wierer, Martina Trabucchi e Hannah Auchentaller in quello femminile. Assente per via dei noti problemi alla schiena la grande protagonista dell’ultima edizione andata in scena a Nove Mesto Na Morave ovvero Lisa Vittozzi, che in Repubblica Ceca fu capace di conquistare quattro medaglie (l’oro nell’individuale e i tre argenti nell’inseguimento, nella mass start e nella prova non olimpica della staffetta singola mista insieme al già citato Giacomel).
Proprio quest’ultimo è l’uomo più atteso in casa tricolore essendo reduce da delle ultime due settimane magiche in cui ha vinto la mass start di Ruhpolding (Germania) mettendo la firma sul primo successo in carriera sul massimo circuito e ha conquistato un doppio terzo posto sul tracciato dei Giochi di Milano Cortina 2026 ad Anterselva rispettivamente nella sprint e nel successivo inseguimento. Riflettori puntati, tra gli altri, anche su Wierer, che nelle prime sei tappe stagionali di Coppa del Mondo ha sfiorato in varie occasioni il podio sia a livello individuale sia insieme alle sue compagne.
In Svizzera si assegneranno complessivamente 12 titoli: quelli delle due sprint, i due inseguimenti, le due individuali, le due mass start e le quattro staffette (compresa la singola mista). Di seguito il programma e gli orari nel dettaglio. (agc)
LENZERHEIDE: IL PROGRAMMA
Mercoledì 12 febbraio
14.30 - Staffetta mista 4x6 km
Venerdì 14 febbraio
15.05 - Sprint femminile 7.5 km
Sabato 15 febbraio
15.05 - Sprint maschile 10 km
Domenica 16 febbraio
12.05 - Inseguimento femminile 10 km
15.05 - Inseguimento maschile 12.5 km
Martedì 18 febbraio
15.05 - Individuale femminile 15 km
Mercoledì 19 febbraio
15.05 - Individuale maschile 20 km
Giovedì 20 febbraio
16.05 - Staffetta singola mista (non olimpica)
Sabato 22 febbraio
12.05 - Staffetta femminile 4x6 km
15.05 - Staffetta maschile 4x7.5 km
Domenica 23 febbraio
13.45 - Mass start femminile 12.5 km
16.05 - Mass start maschile 15 km
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