
Coppa del Mondo: le 10 convocate dell'Italia per i due super-G di St. Moritz
- SCI ALPINO
Sono Marta Bassino, Vicky Bernardi, Federica Brignone, Elena Curtoni, Nicol Delago, Sofia Goggia (foto ANSA), Roberta Melesi, Laura Pirovano, Sara Thaler e Asja Zenere le 10 azzurre scelte dal direttore tecnico Gianluca Rulfi in vista della sesta tappa stagionale della Coppa del Mondo femminile di sci alpino, la seconda consecutiva all’insegna della velocità.
Sulla pista ‘Corviglia’ di St. Moritz (Svizzera), infatti, andranno in scena due super-G tra sabato 21 e domenica 22 dicembre, programmati rispettivamente alle ore 10.30 e alle ore 11.00.
Per l’Italia riflettori puntati su Goggia, leader della classifica di specialità e reduce dal doppio podio ottenuto pochi giorni fa al rientro dall’infortunio sulla Birds of Prey di Beaver Creek (Stati Uniti): il successo proprio in super-G (25° sigillo sul massimo circuito) ed il secondo posto in discesa libera. La bergamasca punta ad incrementare il numero di vittorie sulla pista elvetica, che nella sua carriera l’ha vista alzare le braccia al cielo ben tre volte: in super-G nel 2019 e nel 2023 e in discesa libera nel 2022. Di seguito il programma del fine settimana nel dettaglio. (agc)
ST. MORITZ - IL PROGRAMMA
Sabato 21 dicembre
Super-G femminile (ore 10.30)
Domenica 22 dicembre
Super-G femminile (ore 11.00)

Comunicato della Giunta Nazionale
- CONI
Si è tenuta questa mattina a Roma, al Foro Italico, la 1157ª riunione della Giunta Nazionale CONI, che ha aperto i lavori approvando il verbale della precedente riunione del 20 novembre. Nelle sue comunicazioni il Presidente Malagò ha aggiornato la Giunta sull’organizzazione di Milano Cortina 2026 e sul DPCM emanato per la ripartizione dei fondi di legge che sono assegnati annualmente al CONI, a Sport e Salute, al Dipartimento dello Sport e al CIP. Assegnati al CONI 7 milioni di euro, grazie ai quali pareggerà il bilancio del 2024.
Nello stesso tempo è stata portata all’attenzione della Giunta la proposta di delibera per il Consiglio Nazionale per il Budget 2025 che presenta un passivo di 7 milioni. Il Presidente, in base alle disposizioni di Statuto, ha annunciato che il Consiglio Nazionale Elettivo si svolgerà giovedì 26 giugno 2025 nel palazzetto polifunzionale al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” di Roma. Le assemblee territoriali del CONI si svolgeranno il 12 aprile 2025. Il calendario delle altre assemblee verrà diffuso nei prossimi giorni. È stata proposta al Consiglio Nazionale la delibera di approvazione dei nuovi principi fondamentali delle FSN, allungando per FISI e FISG da tre a sei mesi il tempo necessario per lo svolgimento dell’assemblea elettiva dopo i Giochi Olimpici Invernali.
È stato dato mandato al Presidente Malagò di firmare il contratto di servizio tra CONI e Sport e Salute. Infine è stato fatto l’aggiornamento delle assemblee elettive di FSN e DSA, ricordando quelle già celebrate e quelle ancora da celebrare, fermo restando il termine perentorio per tutte le assemblee che dovranno svolgersi entro e non oltre il 15 marzo 2025. Dopo aver esaminato una lunga serie di altri temi di carattere organizzativo e amministrativo, e aver assunto le relative delibere, la Giunta ha concluso i propri lavori alle ore 11.30. (agc)

Intesa tra CONI e Associazione Nazionale Comuni Italiani per la promozione dello sport nei territori, Malagò: “Momento significativo”
- FIRMATO IL PROTOCOLLO
Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, rappresentato dal Presidente Giovanni Malagò, e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, nella persona del Vice Presidente e Delegato allo Sport, Salute, Politiche giovanili e Aree interne, Roberto Pella - che ha portato il saluto del presidente dell’ANCI Gaetano Manfredi - hanno firmato un protocollo d’intesa della durata di tre anni (foto Ferdinando Mezzelani GMT).
“È un momento significativo – le dichiarazioni di Malagò –. Questo protocollo esisteva già, ma è stato integrato e rinforzato. Noi siamo similari con l’ANCI, che rappresenta circa 8.000 comuni. Sono molto orgoglioso di questo momento”. Pella ha aggiunto: “Le nostre istituzioni, nei territori, rappresentano un punto di riferimento per i cittadini. Senza l’impegno di CONI, federazioni e associazioni sportive sarebbe impossibile per noi rilanciare lo sport e investire. Combattiamo la sedentarietà e lavoriamo per la salute della nostra gente. Lo sport è la migliore arma per combattere i costi sanitari. Vedere l’Italia primeggiare nel medagliere olimpico spinge i giovani a vedere come punto di riferimento gli atleti, è uno stimolo. C’è bisogno dei miti, perché senza i miti è difficile costruire. Questo protocollo si muove principalmente su tre punti: impiantistica sportiva, valorizzazione degli atleti e Milano Cortina 2026. L’Olimpiade è l’evento più bello: vogliamo coinvolgere i comuni delle zone coinvolte e far girare per tutta Italia la torcia olimpica. Sarà un viaggio che resterà nel cuore delle persone”.
L’accordo prevede la promozione della pratica sportiva nel tessuto sociale, quale fattore di benessere individuale, coesione e sviluppo culturale ed economico, attraverso attività finalizzate a far acquisire alla cittadinanza (con particolare riferimento a bambini, bambine e adolescenti) capacità, abilità, competenze motorie e stili di vita attivi, anche attraverso la testimonianza delle atlete e atleti olimpici dell’Italia Team.
CONI e ANCI puntano a promuovere l’attività sportiva amatoriale e agonistica in ambito locale attraverso iniziative territoriali che facilitino le attività sportive e motorie per ogni fascia d’età e di popolazione, con particolare riferimento allo sport giovanile sia per i normodotati sia per i diversamente abili. In ragione di ciò, un particolare riferimento riguarda il progetto giovanile Trofeo CONI, manifestazione sportiva under 14 anni, attuata in collaborazione con gli Organismi Sportivi, che rappresenta un patrimonio prezioso per il territorio che lo ospita, contribuendo alla creazione di una legacy positiva in termini di impatto socio-economico con i settori produttivi locali e di promozione turistica, trasmettendo una visione di sport che va oltre il terreno di gioco e si diffonde sul territorio.
Sensibilizzare i giovani nelle scuole, favorire la promozione dello sport, la diffusione della pratica sportiva, lo sport per tutti, la lotta al doping e la lotta al razzismo per affermare l'etica dello sport e del fair-play e per una politica di inclusione e integrazione sociale: su questi principi si basa il protocollo, che mira ad incentivare la partecipazione dei Comuni ai progetti di promozione del CONI esistenti sui territori, con particolare riferimento a Centri CONI ed Educamp CONI, in collaborazione con le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Nazionali, gli Enti di Promozione Sportiva, le Società e le Associazioni Sportive.
Riconosciuta, inoltre, l’importanza di palestre, aree di gioco e impianti sportivi scolastici, che compatibilmente con le esigenze dell'attività didattica e delle attività sportive della scuola (comprese quelle extracurriculari) possono essere utilizzati in orario extrascolastico dalle Società e Associazioni Sportive Dilettantistiche aventi sede nel medesimo territorio, stipulando apposite convenzioni con l’ente proprietario, previo assenso del consiglio d’istituto.
Tra le finalità dell’accordo anche lo snellimento delle procedure di omologazione degli impianti sportivi, attraverso la preventiva individuazione e formalizzazione delle caratteristiche tecniche certificabili, così come la diffusione di una corretta cultura dello sport e dei suoi valori, promuovendo un’attività di “formazione – informazione” rivolta agli amministratori e ai tecnici comunali sui temi legati al mondo dello sport. In particolare, nella Giunta Nazionale odierna il CONI ha presentato una procedura che dal 1° gennaio 2025 regolerà l’istituzione di un elenco nazionale di professionisti esperti in impiantistica sportiva, suddiviso per Regioni. Lo stesso Comitato Olimpico Nazionale Italiano curerà la formazione e l’aggiornamento dei professionisti attraverso le Scuole Regionali dello Sport dei Comitati Regionali del CONI. Definirà, inoltre, le modalità con cui assegnare incarichi a tali professionisti, garantendo sempre principi di rotazione, trasparenza, efficacia ed imparzialità. Nello specifico il CONI individuerà, attraverso una commissione nazionale appositamente costituita, tre professionisti per ogni incarico, scelti tra quelli iscritti nell'Elenco, da segnalare al Committente che sceglierà a chi affidare l’incarico. Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano garantirà inoltre l'accesso dell'Istituto per il Credito Sportivo al Sistema di Gestione dei Pareri (https://cis.coni.it) per permettere la consultazione e l'analisi della documentazione ufficiale necessaria per le agevolazioni.
In conclusione, CONI e ANCI desiderano promuovere la Consulta Comunale dello Sport, avente funzioni consultive, di proposta e di stimolo nell'ambito delle attività sportive del territorio. Il Comune potrà invitare il CONI a partecipare alle riunioni indette dalla Consulta al fine di stimolare e favorire il sorgere e lo svilupparsi di tutte le iniziative finalizzate ad una corretta visione dello sport attivo. Inoltre sarà posta particolare attenzione sull’individuazione di progetti nella nuova programmazione comunitaria che interessino la promozione dello sport al fine di poter accedere ai fondi strutturali comunitari negli ambiti del protocollo firmato. (agc)

Consegnati i Collari d’Oro, Presidente Meloni: “Il 2024 è stato un anno indimenticabile per lo sport italiano”
- AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Un anno straordinario fatto di trionfi, medaglie e obiettivi raggiunti, ma anche di ostacoli e difficoltà dai quali i nostri splendidi atleti si sono rialzati con orgoglio e perseveranza. La Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica ‘Ennio Morricone’ di Roma ha ospitato la cerimonia di consegna dei Collari d’Oro al Merito Sportivo (foto Simone Ferraro e Luca Pagliaricci CONI). Le medaglie d’oro dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, i campioni del mondo, i grandi tecnici, le società sportive e le personalità che si sono distinte nel corso dell’anno hanno ricevuto la massima onorificenza dello sport italiano in una grande festa andata in onda in diretta su Rai 2.
La cerimonia si è aperta con una lettera del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni: “Caro Presidente, carissimi atleti, allenatori e dirigenti dello sport italiano, oggi celebriamo i Collari d’oro al merito sportivo, la massima onorificenza del Comitato Olimpico Nazionale Italiano. È un momento solenne per onorare le imprese che hanno caratterizzato il 2024, un anno indimenticabile per lo sport italiano. Il mio primo pensiero va alle quaranta medaglie ottenute ai Giochi Olimpici di Parigi, dove l’Italia è salita sul podio dal primo all’ultimo giorno e si è confermata tra le prime dieci Nazioni del medagliere. La spedizione azzurra ha raccolto dodici ori, tredici argenti e quindici bronzi, ma anche tantissimi quarti posti e altri ottimi piazzamenti raggiunti, tutti, con onore. Elemento, quest’ultimo, che ha confermato la solidità e le qualità umane dei nostri Azzurri. Valori umani e sportivi assoluti hanno creato i presupposti della straordinaria impresa raggiunta dai nostri atleti paralimpici, che hanno conquistato ben settantuno podi con ben ventiquattro ori, quindici argenti e trentadue bronzi, infranto ogni record e toccato profondamente i nostri cuori. Per risultati e piazzamenti quella di Parigi è stata di gran lunga l'edizione dei Giochi più fruttuosa per il Tricolore: abbiamo superato il risultato di Tokyo 2020 e questo ci ha reso particolarmente orgogliosi. Meritano di essere ricordati e celebrati anche i tanti risultati ottenuti dai nostri atleti nelle altre competizioni di molte discipline. Penso, tra le tante, al tennis: ben ventisei titoli guadagnati, un traguardo mai raggiunto prima. Citazione speciale per i meravigliosi trionfi mondiali, per la prima volta nello stesso anno, in Coppa Davis, il secondo consecutivo, e nella Coppa Billie Jean King, grazie a due squadre stellari di tennisti vestiti d'azzurro con lo scudetto dell'Italia sul petto. Successi storici, resi ancor più emozionanti perché ottenuti dopo la prima vittoria di Jannik Sinner nelle Finali ATP in Italia, a Torino. Ma, tornando a Parigi, ricordo con grande gioia anche le vittorie delle ragazze di Julio Velasco, che resteranno indelebili nei cuori di chi ama la pallavolo, me per prima. Gli azzurri ci hanno emozionato e ci hanno fatto battere il cuore portando il Tricolore sulla vetta del mondo. Queste vittorie non sono solo successi sportivi, ma momenti che uniscono, che ci fanno sentire orgogliosamente italiani, riscoprendo l’identità e la forza della nostra Nazione. Sono successi e grandi prestazioni che testimoniano l’eccellenza e il talento dello sport italiano, resi possibili anche grazie al prezioso contributo di allenatori, associazioni e società sportive, Federazioni, Discipline sportive, Enti di promozione e tanti altri, famiglie comprese. È il mondo dello sport. Affascinante, sempre più rilevante e complesso, nel quale ogni figura – dall’atleta al tecnico, dal dirigente ai tifosi, dagli enti alle Istituzioni, fino agli organismi che regolano e promuovono lo sport a livello nazionale e internazionale – gioca un ruolo fondamentale, di grande responsabilità. È la costante collaborazione, la necessaria sintonia e un'auspicabile armonia, tra le figure che ricoprono ruoli di responsabilità in ambito sportivo e per lo sport, che crea una vera comunità, dove ognuno fa la propria parte, nel rispetto dei ruoli, verso obiettivi comuni. Comunità nella quale si vince e si perde tutti insieme perché, se è vero che ogni vittoria è il risultato di un impegno collettivo, è altrettanto sicuro che ogni sconfitta ci ricorda che nessuno può farcela da solo. Lo sport vive e prospera grazie al contributo di ogni sua componente. Ed è proprio questo equilibrio a renderlo una delle espressioni più coinvolgenti della società, capace di promuovere valori a partire dal rispetto, il sacrificio e lo spirito di squadra. Valori che abbiamo voluto venissero scolpiti anche nella nostra Carta costituzionale. Riconoscere in Costituzione il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme è stato un passaggio storico per tutto il mondo dello sport, in ogni sua forma e declinazione. A partire dallo sport di base e di prossimità, che è la fucina dei nostri talenti ma anche un potente fattore di coesione sociale, capace di trasmettere valori positivi e costruire spirito di appartenenza e unità d'intenti. In particolare, nelle realtà più complesse del nostro territorio nazionale, dove lo sport può rappresentare un’occasione di riscatto. È la ragione per la quale questo Governo ha deciso di investire risorse finanziarie significative, che continueranno a crescere, per realizzare infrastrutture sportive di base nelle periferie e nei territori che più hanno bisogno dell’attenzione delle Istituzioni, e di investirne di ulteriori per l'alleanza educativa tra il sistema sportivo, la scuola e l'università. Lo sport è uno dei pilastri del programma di riqualificazione e rigenerazione di Caivano, che continueremo a portare avanti con grande determinazione e che diventerà un modello da replicare, contestualizzandolo, in altre città. In tempi record abbiamo bonificato e riqualificato l’ex centro sportivo “Delphinia”, anche grazie al contributo determinante dell’Esercito e dei Carabinieri forestali, e oggi i cittadini del territorio hanno a disposizione un nuovo centro polivalente dove è possibile praticare oltre quaranta discipline sportive, grazie alla preziosa collaborazione di Sport e Salute e delle Fiamme Oro. Il nuovo Centro “Pino Daniele” è un simbolo di speranza, in un territorio dove lo Stato è stato assente per troppo tempo e lo sport sta iniziando a fare la differenza. Se lo sport riuscirà a salvare anche solo un ragazzo dall’abisso della droga o da un futuro di criminalità, vorrà dire che il nostro impegno non sarà stato vano e che è valsa la pena credere in questo progetto e lavorare senza risparmiare energie per realizzarlo. Promuovere lo sport in tutte le sue forme vuol dire anche riconoscere l’importanza sociale ed economica dei lavoratori sportivi e dei volontari sportivi e il contributo che questo comparto assicura al benessere e alla prosperità della Nazione. Il Governo si è occupato della riforma del lavoro sportivo, migliorandola con un provvedimento quadro che riconosce le specificità del comparto, assicura nuove tutele per i lavoratori e garantisce maggiore trasparenza e semplificazioni soprattutto per le piccole associazioni e società sportive dilettantistiche. Misure attese da molto tempo che, se necessario, miglioreremo ulteriormente, accompagnando con gradualità atleti, società sportive e operatori, anche a livello dilettantistico, verso una nuova e più avanzata gestione dei rapporti di lavoro nel settore. Carissimi, oggi celebriamo le vittorie che il movimento sportivo italiano ha raggiunto nel 2024. Successi che non rappresentano un punto di arrivo, ma solo un punto di partenza. E lo sprone a fare sempre meglio, con ancor più entusiasmo e determinazione, ognuno nel suo ruolo ma in comune sinergia. Sinergia, collaborazione e gioco di squadra: elementi necessari e decisivi al Sistema Italia per rispettare la tabella di marcia per la celebrazione nel 2026 dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Milano-Cortina e dei Giochi del Mediterraneo di Taranto, e per dare il giusto supporto alle Universiadi invernali e ai Giochi mondiali invernali di Special Olympics, in programma nel 2025 in Piemonte. C’è ancora tanto lavoro da fare, ma io sono convinta che l’Italia saprà dimostrare, ancora una volta, di essere all’altezza della sfida e di saper accogliere, organizzare e ospitare grandi eventi. Abbiamo davanti a noi una doppia opportunità: conquistare nuovi e ambiziosi traguardi a livello agonistico, e affermare la specificità e la forza di un modello sportivo tutto italiano, che crea valore sociale e ha un impatto positivo sulle persone e sulle comunità. Vi ringrazio e rinnovo a tutti i premiati le mie congratulazioni”.
Poi il discorso del Presidente del CONI Giovanni Malagò: “Quelle del Presidente Meloni sono parole importanti, di stimolo. Nello sport si ricomincia sempre da capo, c’è sempre una nuova stagione. Abbiamo raggiunto risultati straordinari, ma sappiamo di non poter vivere di rendita. Ogni volta si scrive una nuova pagina del meraviglioso libro della storia dello sport italiano. Nel 2024 l’Italia è terza nel ranking mondiale di tutte le discipline olimpiche considerando le competizioni internazionali. È la classifica che più di tutte rende l’idea delle forze mondiali dello sport. Primi gli Stati Uniti, seconda la Francia, terza l’Italia. Questo terzo posto è confermato nella classifica del numero di podi. Slittiamo al quarto posto solo nel numero di vittorie. Questo fa capire la forza del nostro meraviglioso 2024: 3.686 atleti sono andati a punteggio, 1.585 in top 3, 485 hanno vinto una medaglia d’oro. Non era mai successo. È uno dei meriti del nostro sistema sportivo: siamo diventati un Paese polivalente e multidisciplinare. Ci sono nuovi sport che ci rendono felici, oltre a quelli con grande tradizione. Gli italiani sono molto orgogliosi di questi risultati e noi siamo felici di averli resi orgogliosi. Credo che sarebbe un grande errore sottovalutare la complessità, le difficoltà superate. Il merito è di quell’incredibile movimento che parte dalla base, passa per le società sportive dilettantistiche, passa per i corpi di Stato, le Federazioni e la Preparazione Olimpica del CONI. A tutti loro, i tecnici e gli atleti un ‘grazie’ da parte di tutti noi. Concludo dicendo che il 2025 ci prepara a Milano Cortina 2026. Taglieremo il traguardo delle 800 medaglie olimpiche, è una lunga storia d’amore che accompagna l’Italia verso lo sport, eccellenza di cui siamo tutti fieri”.
Parola anche al Presidente del CIP Luca Pancalli: “Sono orgoglioso, da uomo di sport, perché questa è la più bella immagine che possiamo consegnare al Paese. Lo sport che si riunisce, tutto insieme. Quello che lo sport italiano ha fatto in questo Paese non è stato fatto in tanti altri settori della società civile. Abbiamo la capacità di rigenerarci e proiettarci nel futuro. Celebriamo gli straordinari risultati del 2024: ringrazio gli atleti che rappresentano l’aspetto più importante delle nostre azioni, ma ringrazio anche le famiglie, i tecnici, i corpi militari e le Federazioni. Il risultato di un atleta è sempre quello di un gruppo, i risultati dello sport italiano sono quelli di una squadra”.
Dopodiché il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi: “È un piacere ritrovarsi per celebrare uno splendido anno e lanciare nuove sfide. Il mio primo pensiero va a chi è caduto e si è rialzato: Ambra Sabatini e Sofia Goggia. Umanamente cadiamo, ci rialziamo e cerchiamo di riprendere il cammino con senso di responsabilità, dovere, onore. Dobbiamo fare come loro. Impegno quotidiano, voglia di recuperare, di non arrendersi. Le vittorie sono la punta di un iceberg che nasce dalla base. Noi dobbiamo impegnarci per permettere ancora agli atleti di raggiungere determinati risultati”. Abodi ha poi rivolto un pensiero a Matilde Lorenzi, giovane sciatrice tragicamente scomparsa lo scorso 28 ottobre in seguito a un incidente in allenamento.
Presenti all’evento anche il Sottosegretario della Difesa Isabella Rauti, il Sottosegretario per l’Ambiente Claudio Barbaro e gli altri vertici dello sport italiano: il Segretario Generale del CONI Carlo Mornati, le Vice Presidenti Silvia Salis e Claudia Giordani, il Segretario Generale del CIP Juri Stara, numerosi Presidenti federali, tecnici e dirigenti del movimento. (agc)
COLLARI D’ORO
Lisa Vittozzi (Biathlon, campionessa mondiale 15 km Individuale femminile), Davide Ghiotto (Pattinaggio di velocità, campione mondiale 10.000 m e Inseguimento a squadre), Michele Malfatti (Pattinaggio di velocità, campione mondiale Inseguimento a squadre), Andrea Giovannini (Pattinaggio di velocità, campione mondiale Inseguimento a squadre), Francesco Fortunato (Atletica, campione mondiale Marcia staffetta mista), Valentina Trapletti (Atletica, campionessa mondiale Marcia staffetta mista), Odette Giuffrida (Judo, campionessa mondiale – 52 kg), Alice Bellandi (Judo, campionessa olimpica -78 kg), Nicolò Renna (Vela, campione mondiale iQFOiL), Caterina Banti (Vela, campionessa olimpica e mondiale Nacra17), Ruggero Tita (Vela, campione olimpico e mondiale Nacra17), Marta Maggetti (Vela, campionessa olimpica iQFOiL), Simona Quadarella (Nuoto, campionessa mondiale 800 e 1500 stile libero), Nicolò Martinenghi (Nuoto, campione olimpico 100 rana), Thomas Ceccon (Nuoto, campione olimpico 100 dorso), Jasmine Paolini (Tennis, campionessa olimpica Doppio femminile e vincitrice della Billie Jean King Cup), Sara Errani (Tennis, campionessa olimpica Doppio femminile e vincitrice Grand Slam US Open Doppio misto e Billie Jean King Cup), Lucia Bronzetti (Tennis, vincitrice della Billie Jean King Cup), Elisabetta Cocciaretto (Tennis, vincitrice della Billie Jean King Cup), Martina Trevisan (Tennis, vincitrice della Billie Jean King Cup), Andrea Vavassori (Tennis, vincitore Grand Slam US Open Doppio misto e della Coppa Davis 2024), Matteo Berrettini (Tennis, vincitore Coppa Davis 2024), Simone Bolelli (Tennis, vincitore Coppa Davis 2023 e 2024), Lorenzo Musetti (Tennis, vincitore Coppa Davis 2023 e 2024), Jannik Sinner (Tennis, vincitore Grand Slam Australian Open e US Open Singolo e Coppa Davis 2024), Matteo Arnaldi (Tennis, vincitore Coppa Davis 2023), Lorenzo Sonego (Tennis, vincitore Coppa Davis 2023), Ekaterina Antropova (Pallavolo, campionessa olimpica), Caterina Bosetti (Pallavolo, campionessa olimpica), Carlotta Cambi (Pallavolo, campionessa olimpica), Anna Danesi (Pallavolo, campionessa olimpica), Monica De Gennaro (Pallavolo, campionessa olimpica), Paola Egonu (Pallavolo, campionessa olimpica), Sarah Luisa Fahr (Pallavolo, campionessa olimpica), Gaia Giovannini (Pallavolo, campionessa olimpica), Marina Lubian (Pallavolo, campionessa olimpica), Loveth Omoruyi (Pallavolo, campionessa olimpica), Alessia Orro (Pallavolo, campionessa olimpica), Ilaria Spirito (Pallavolo, campionessa olimpica), Myriam Sylla (Pallavolo, campionessa olimpica), Rossella Fiamingo (Scherma, campionessa olimpica Spada femminile a squadre), Mara Navarria (Scherma, campionessa olimpica Spada femminile a squadre), Giulia Rizzi (Scherma, campionessa olimpica Spada femminile a squadre), Alberta Santuccio (Scherma, campionessa olimpica Spada femminile a squadre), Giovanni De Gennaro (Canoa kayak, campione olimpico Slalom K1), Alice D’Amato (Ginnastica artistica, campionessa olimpica Trave), Diana Bacosi (Tiro a volo, campionessa olimpica Skeet Squadra mista), Gabriele Rossetti (Tiro a volo, campione olimpico Skeet Squadra mista), Chiara Consonni (Ciclismo su pista, campionessa olimpica Madison donne), Vittoria Guazzini (Ciclismo su pista, campionessa olimpica Madison donne), Andrea Verona (Motociclismo, campione mondiale Enduro E2-GP).
PALME D'ORO AL MERITO TECNICO
Riccardo Pisani (Atletica, allenatore di Francesco Fortunato), Alessandro Gandellini (Atletica, allenatore di Valentina Trapletti), Laura Di Toma (DT Judo), Francesco Bruyere (Judo, allenatore di Odette Giuffrida), Antonio Ciano (Judo, allenatore di Alice Bellandi), Adriano Stella (Vela, allenatore di Nicolò Renna), Luca De Pedrini (Vela, tecnico federale), Christian Minotti (Nuoto, allenatore di Simona Quadarella), Tathiana Garbin (DT Tennis), Pablo Lozano Beamud (Tennis, allenatore di Sara Errani), Davide Vavassori (Tennis, allenatore di Andrea Vavassori), Renzo Furlan (Tennis, allenatore di Jasmine Paolini), Simone Vagnozzi (Tennis, allenatore di Jannik Sinner), Daniele Pantoni (Scherma, allenatore di Rossella Fiamingo e Alberta Santuccio), Roberto Cirillo (Scherma, allenatore di Mara Navarria e Giulia Rizzi), Daniele Molmenti (DT Canoa kayak).
SPORT PARALIMPICI
COLLARI D’ORO
Luca Loranzi (Sci alpino, campione Winter Deaflympics Slalom Gigante), Elisabetta Mijno (Tiro con l'arco, campionessa paralimpica Squadra mista), Stefano Travisani (Tiro con l'arco, campione paralimpico Squadra mista), Oney Tapia (Atletica, campione paralimpico e mondiale Lancio del disco F11), Rigivan Ganeshamoorthy (Atletica, campione paralimpico Lancio del disco F52), Martina Caironi (Atletica, campionessa paralimpica 100 metri T63), Assunta Legnante (Atletica, campionessa paralimpica Getto del peso F12), Fabrizio Cornegliani (Ciclismo, campione paralimpico e mondiale Cronometro H1), Simone Barlaam (Nuoto, campione paralimpico 50 stile S9, 100 farfalla S9 e 4x100 stile 34 punti), Antonio Fantin (Nuoto, campione paralimpico 100 stile S6), Stefano Raimondi (Nuoto, campione paralimpico 100 stile S10, 100 rana SB9, 100 farfalla S10, 200 misti SM10 e 4x100 stile 34 punti), Francesco Bocciardo (Nuoto, campione paralimpico 200 stile S5), Federico Bicelli (Nuoto, campione paralimpico 400 stile S7), Alberto Amodeo (Nuoto, campione paralimpico 400 stile S8 e 100 farfalla S8), Monica Boggioni (Nuoto, campionessa paralimpica 50 rana SB3), Carlotta Gilli (Nuoto, campionessa paralimpica 100 farfalla S13 e 200 misti SM13), Giulia Ghiretti (Nuoto, campionessa paralimpica 100 rana SB4), Xenia Francesca Palazzo (Nuoto, campionessa paralimpica 4x100 stile 34 punti), Giulia Terzi (Nuoto, campionessa paralimpica 4x100 stile 34 punti), Giada Rossi (Tennistavolo, campionessa paralimpica Singolare classe 1-2), Matteo Parenzan (Tennistavolo, campione paralimpico Singolare classe 6).
SPORT PARALIMPICI
PALME D'ORO AL MERITO TECNICO
Claudio Ravetto (Sci alpino, allenatore Nazionale), Orazio Scarpa (DT Atletica), Pierpaolo Addesi (Ciclismo su strada, Responsabile Tecnico Nazionale), Piergiuseppe Longinotti (Nuoto, allenatore di Stefano Raimondi), Guy Soffientini (Nuoto, allenatore di Monica Boggioni), Filippo Tassara (Nuoto, allenatore di Francesco Bocciardo), Tanya Vannini (Nuoto, allenatrice di Federico Bicelli), Riccardo Wenter (Nuoto, allenatore di Xenia Francesca Palazzo), Hwang Eunbit (Tennistavolo, allenatore Nazionale), Massimo Pischiutti (Tennistavolo, allenatore Nazionale)
COLLARI D’ORO SOCIETÀ SPORTIVE
Società Canottieri Vittorino da Feltre, Tiro a Segno Nazionale Sezione di Savona, Sci Club Ponte di Legno, Triestina della Vela A.S.D., Società Bocciofila La Combattente, Empoli Football Club S.p.A., S.S. Lazio S.p.A., S.I.R. La Farnesina
COLLARI D’ORO PERSONALITÀ
Paolo Azzi, Paolo Barelli, Giovanni Copioli, Andrea Gios, Gianluca Lorenzi, Donato Milano, Flavio Roda, Giorgio Scarso, Angelo Sticchi Damiani
PREMIO VINCITORE TROFEO CONI 2024
Comitato Regionale CONI Emilia-Romagna
Le stelle dello sport al Parco della Musica, consegnati i Collari d'Oro 2024







Santa Messa degli Sportivi, Cardinale Reina: “Lo sport permette di realizzare i sogni”
- CONI
Si chiude alla Basilica di Santa Croce al Flaminio la lunga giornata dello sport italiano. Dopo la consegna dei Collari d’Oro 2024, la chiesa romana ha ospitato come da tradizione la Santa Messa degli Sportivi (foto Simone Ferraro e Luca Pagliaricci CONI), la cui funzione è stata officiata da Sua Eminenza Reverendissimo Signor Cardinale Baldassare Reina, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma.
Presenti il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Segretario Generale Carlo Mornati (che ha preso la parola per la Prima Lettura), la Vice Presidente Claudia Giordani, il membro onorario del CIO Franco Carraro, numerosi membri di Giunta e Consiglio Nazionale e Presidenti di federazioni, discipline associate ed enti di promozione. La parte musicale è stata affidata al Maestro dei Cori e Direttore Lorenzo Macrì, che ha diretto i Cori della Fenice e dell’Accademia Vocale Romana, con il contributo del Maestro e Organista Lorenzo Porzio, ex medagliato olimpico nel canottaggio.
Ad assistere alla Messa anche atleti di diverse discipline e gruppi sportivi a partire dai medagliati olimpici Caterina Banti (vela), Mara Navarria (scherma), Federico Nilo Maldini (tiro a segno) e Giovanni Abagnale (canottaggio), oltre a numerosi medagliati mondiali ed europei.
“Il mondo dello sport vive il clima culturale e la fatica di questo tempo come tutti noi – le parole del Cardinale Reina –. Siamo ancora capaci di sognare? Quali sono i nostri sogni? Dobbiamo essere persone che vanno in profondità, che non si limitano all’apparenza. Il peso del successo, del potere e dei soldi rischia di schiacciarci e di toglierci la capacità di sognare. Siamo cresciuti sognando, siamo riusciti a realizzare alcuni di quei sogni, anche quelli che sembravano più irrealizzabili. Ci siamo riusciti partendo dai campetti calcati da bambini. Lo sport permette di realizzare i sogni. Non possiamo permetterci di spegnerli. Bisogna essere capaci di sognare, di riempirci l’anima sognando. Attraverso l’esercizio quotidiano dello sport possiamo recuperare la dimensione dei sogni”.
Il Presidente del CONI Giovanni Malagò ha concluso: “Questa chiesa, molto vicina alla nostra sede del Foro Italico, ci appartiene. Condividiamo questa atmosfera e ci auguriamo che sia un buon Natale. E che sia un meraviglioso 2025 per tutto il mondo dello sport”. (agc)
Santa Messa degli Sportivi







Strepitosa Sofia Goggia: l’azzurra vince il super-G di Coppa del Mondo sulla neve di Beaver Creek
- SCI ALPINO
Un fenomeno a Beaver Creek. Dopo il secondo posto nella discesa libera, una straordinaria Sofia Goggia vola e trionfa nel super-G di Coppa del Mondo in Colorado.
Rientrata alle gare nel weekend statunitense 313 giorni dopo la frattura di tibia e malleolo, l’azzurra disputa una prova entusiasmante e chiude con il tempo di 1:03.90. Nessuna come lei. Secondo posto per la svizzera Lara Gut-Behrami (1:04.38), completa il podio, terza, l’austriaca Ariane Raedler (1:04.45).
Per la trentaduenne di Bergamo (foto ANSA) si tratta del 25° successo in carriera nella Coppa del Mondo di sci alpino, mentre il conto dei podi sale a 56. (agc)

Coppa del Mondo, si sblocca la Nazionale: azzurri terzi nella staffetta a squadre di Oberhof
- SLITTINO
Primo podio stagionale per la Nazionale di slittino in Coppa del Mondo.
Il team composto da Verena Hofer, Ivan Nagler/Fabian Melleier, Dominik Fischnaller e Andrea Vötter/Marion Oberhofer chiude la staffetta a squadre di Oberhof con il tempo di 3:14.239 che vale il terzo posto.
Meglio degli azzurri (foto ANSA) solo l’Austria, vincitrice della gara in 3:12.865, e i padroni di casa della Germania, secondi con il tempo di 3:13.281. (agc)

Sofia Goggia rientra in Coppa del Mondo con un podio: seconda nella discesa di Beaver Creek
- SCI ALPINO
È un ritorno in grande stile quello di Sofia Goggia nella Coppa del Mondo femminile di sci alpino.
A 313 giorni di distanza dall’infortunio in allenamento a Ponte di Legno in cui ha subito la frattura di tibia e malleolo, infatti, la campionessa bergamasca (foto FISI) si è posizionata al secondo posto nella discesa libera di Beaver Creek (Stati Uniti), prima gara veloce della stagione. Per lei, che non arrivava tra le migliori tre dallo scorso fine gennaio (terza a Cortina d’Ampezzo), si tratta del 55° podio in carriera sul massimo circuito nonché del 35° di specialità.
L’oro di Pyeongchang 2018, protagonista di tre ottime prove cronometrate nelle precedenti giornate, non ha commesso grosse sbavature sulla Birds of Prey ma ha pagato 16 centesimi di ritardo nei confronti dell’austriaca Cornelia Huetter, che ha tagliato la linea di arrivo in 1:32.38. Terzo posto per la svizzera Lara Gut-Behrami (+0.34) mentre hanno terminato in top-10 anche altre due azzurre: Marta Bassino (settima con +0.64) e Federica Brignone (nona con +0.87). Più attardate, quindi, Laura Pirovano (11ª con +0.89), Roberta Melesi (18ª con +1.57), l'altra rientrante Elena Curtoni (24ª con +2.00), Nadia Delago (27ª con +2.30), Sara Thaler (37ª con +2.76), Nicol Delago (38ª con +2.77) e Vicky Bernardi (40ª con +2.95).
“Ho fatto una gara buona, non eccelsa - ha dichiarato Goggia al traguardo -. È come se avessi sciato per tutta la gara all’80% del mio potenziale. Si tratta comunque di un ottimo risultato per il quale avrei firmato alla vigilia, però avere lasciato giù quei 16 centesimi nell’ultima parte che mi sono costati la vittoria un po’ mi sta lì: saranno il fuoco in vista del super-G conclusivo”, ha chiosato l’italiana. (agc)

Coppa del Mondo: Bagozza trionfa davanti a March nel PGS maschile di Cortina, terza Coratti
- SNOWBOARD
È grande Italia sulla pista Tondi di Faloria di Cortina d’Ampezzo. Il quarto slalom gigante parallelo (PGS) della stagione di Coppa del Mondo, infatti, è terminato con un bottino di tre podi per la Nazionale di snowboard.
La competizione maschile è stata appannaggio di Daniele Bagozza che, dopo essersi aggiudicato al termine di un rocambolesco fotofinish la semifinale disputata contro l'austriaco Alexander Payer, nella Big Final ha sconfitto per soli 13 centesimi il connazionale Aaron March. Il terzo gradino, quindi, se lo è preso il sopracitato Payer, trionfatore in un altro derby ai danni di Fabian Obmann (+0.28).
Per il ventinovenne di Bressanone (foto Miha Matavz/FIS) si tratta del 12° podio sul massimo circuito nonché del settimo successo individuale, il secondo in questa specialità dopo quello conquistato lo scorso gennaio nella tappa austriaca di Simonhöhe. Quest'anno, inoltre, Bagozza ha già avuto modo di assaporare il successo grazie al trionfo di sei giorni fa nello slalom parallelo (disciplina non olimpica) di Yanqing, in Cina.
La gara femminile, quindi, ha visto vincitrice l’austriaca Sabine Payer, che nell’ultimo atto ha prevalso nei confronti della polacca Aleksandra Krol-Walas (+0.29). A completare il podio è stata una mai doma Jasmin Coratti, regina soltanto poche ore fa a Carezza, che nella Small Final ha avuto la meglio per un solo centesimo nei confronti della nipponica Tsubaki Miki. (agc)

L'Italia femminile cala il tris sul World Tour: secondo posto nella staffetta di Seoul
- SHORT TRACK
La staffetta femminile dell’Italia si conferma una piacevole certezza del World Tour di short track.
Nella giornata intermedia della quarta tappa stagionale andata in scena sull’anello di ghiaccio del Mokdong Ice Rink di Seoul (Corea del Sud), infatti, il quintetto composto da Arianna Fontana, Elisa Confortola, Gloria Ioriatti, Arianna Sighel e Chiara Betti (impiegata sia nei quarti di finale sia in semifinale) si è assicurato il secondo posto nel format disputato sulla distanza dei 3.000 metri.
Le azzurre (foto ANSA), dopo aver chiuso alle spalle delle padrone di casa la terza batteria di quarti ed aver vinto la prima semifinale, nell’atto conclusivo hanno chiuso con il crono di 4:11.80 e, grazie ad un doppio sorpasso di Ioriatti a cavallo degli ultimi giri, sono arrivate alle spalle soltanto del Canada (prima in 4:11.65) beffando nella lotta per la piazza d’onore sia la Corea del Sud (terza in 4:11.86) sia i Paesi Bassi (4:11.92).
Per la nostra Nazionale si tratta del terzo podio della stagione sul massimo circuito internazionale dopo il primo e l'altro secondo posto ottenuti a Montréal, in Canada, nelle due tappe inaugurali. (agc)
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