
Finale di Coppa del Mondo: Mauro Nespoli qualificato per la settima volta in carriera
- TIRO CON L’ARCO
Sarà ancora una volta Mauro Nespoli a rappresentare l’Italia nella finale della Coppa del Mondo di tiro con l’arco.
Archiviate le prove di Shanghai (Cina), Yecheon (Corea del Sud) ed Antalya (Turchia), il circuito si chiuderà con l’evento in programma sabato 19 e domenica 20 ottobre a Tlaxcala, in Messico.
Il trentaseienne di Voghera (foto Antonio Fraioli CONI), reduce dai quarti di finale ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, parteciperà per la settima volta in carriera, la quarta consecutiva, alla World Cup Final, in cui è salito due volte sul podio a livello individuale: nel 2019 Nespoli arrivò infatti secondo a Mosca (Russia), mentre lo scorso anno l’azzurro terminò terzo a Hermosillo, sempre in Messico.
Nella gara femminile di compound (non olimpico), invece, sarà Elisa Roner a difendere i colori dell’Italia. (agc)

Il Tricolore saluta la Francia tra le mani di Fiamingo e Paltrinieri: Parigi 2024 passa il testimone a Los Angeles 2028
- ITALIA TEAM
Cala il sipario sui Giochi Olimpici di Parigi 2024. Nella Cerimonia di Chiusura sulla pista dello Stade de France il Tricolore si è congedato dall’Olimpiade francese sventolato dalle mani della schermitrice Rossella Fiamingo, vincitrice dell’oro nella prova a squadre di spada insieme alle compagne Alberta Santuccio, Giulia Rizzi e Mara Navarria, e di Gregorio Paltrinieri, suo compagno anche nella vita, argento e bronzo rispettivamente nei 1500 e negli 800 stile libero nonché primo nuotatore azzurro di sempre capace di conquistare cinque medaglie olimpiche (1 oro, 2 argenti e 2 bronzi).
L’Italia Team lascia la Francia con un bottino di 40 medaglie (12 ori, 13 argenti e 15 bronzi), lo stesso numero del record stabilito a Tokyo tre anni fa ma con due ori (12 a 10) e tre argenti (13 a 10) in più. Il nono posto nel medagliere conferma il nostro Paese nel gotha sportivo mondiale (settimo posto in generale per numero di podi, il terzo a livello europeo alle spalle della Gran Bretagna e dei padroni di casa della Francia). Dagli ultimi quattro giorni di Rio 2016 l’Italia non è mai scesa dal podio olimpico. Una striscia che è proseguita anche a Tokyo e a Parigi raggiungendo 36 giorni consecutivi e rimanendo aperta in vista del prossimo grande obiettivo: Los Angeles 2028.
La delegazione azzurra più numerosa di sempre (403 atleti di cui 208 uomini e 195 donne) ha ribadito una volta per tutte il carattere multidisciplinare e la competitività dell’Italia, passata da 67 a 79 atleti in finale, e che ha chiuso la sua avventura a cinque cerchi con 20 quarti posti e 27 quinti posti, uno specchio ulteriore della credibilità dell’Italia nella totalità delle discipline sportive presenti nell’agenda olimpica.
Mai come nell’edizione parigina le donne hanno stravinto la competizione con gli uomini (7 ori su 12, 26 donne contro 5 uomini). È stata l’Olimpiade delle prime volte: dallo storico oro della pallavolo femminile (primo successo di una squadra azzurra dopo 20 anni) a quello del doppio di tennis composto da Sara Errani e Jasmine Paolini passando per quello nella madison di ciclismo su pista firmato da Chiara Consonni e Vittoria Guazzini e quello di Alice D’Amato alla trave di ginnastica artistica, in cui è arrivato anche il bronzo di Manila Esposito. Nel mezzo anche il primo storico oro nella spada a squadre femminile e quello nei 100 dorso di nuoto con Thomas Ceccon. Mai, inoltre, erano state conquistate medaglie nei 10.000 metri di atletica leggera e nel concorso generale individuale femminile di ginnastica ritmica. Dopo 100 anni (bronzo di De Morpurgo a Parigi 1924) l’Italia Team ha vinto una medaglia nel singolare maschile di tennis grazie al bronzo di Lorenzo Musetti; dopo 96 anni (argento ad Amsterdam 1928) è arrivata una medaglia nel concorso generale a squadre di artistica femminile; dopo 64 anni è stata conquistata una medaglia nel C2 500 metri maschile di canoa sprint con Gabriele Casadei e Carlo Tacchini; dopo 40 anni l’Italia Team ha vinto una medaglia nel salto in lungo maschile grazie al bronzo di Mattia Furlani; dopo 36 anni è arrivata una medaglia nel pentathlon moderno con il bronzo di Giorgio Malan; dopo 24 anni è stata conquistata una medaglia nella madison maschile di ciclismo su pista (argento Consonni-Viviani); infine dopo 12 anni l’Italia Team ha vinto una medaglia nello slalom K1 di canoa maschile con Giovanni De Gennaro e nel salto triplo maschile con Andy Diaz.
L’appuntamento è tra quattro anni, con i cinque cerchi che si spostano sotto il sole della California. Il braciere olimpico transalpino si spegne, ma la fiamma resta viva più che mai verso un altro grande obiettivo: Los Angeles 2028.
Cerimonia di Chiusura: Fiamingo e Paltrinieri portabandiera Italia Team







Malagò: “40 medaglie con 12 ori, è stata una grande Olimpiade”
- PARIGI 2024
Quaranta medaglie come a Tokyo, ma due ori (12 a 10) e tre argenti (13 a 10) in più. I Giochi Olimpici di Parigi 2024 si chiudono con numeri da record per l’Italia Team, capace di migliorare ancora il primato fatto segnare tre anni fa, nell’ultima edizione olimpica disputata in Giappone. La giornata conclusiva dei Giochi ha riservato alla squadra azzurra una grande impresa, il trionfo della Nazionale femminile di pallavolo, successo mai centrato nella storia.
Per celebrare le ragazze, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha raggiunto al telefono il Presidente del CONI Giovanni Malagò (foto Ferdinando Mezzelani/CONI) e ha fissato al 23 settembre, alle ore 11.00, l’appuntamento con le delegazioni azzurre, olimpica e paralimpica, per la riconsegna della bandiera.
"Abbiamo vinto 40 medaglie come a Tokyo. Era il nostro obiettivo - ha dichiarato il Presidente del CONI Giovanni Malagò nella conferenza di chiusura a Casa Italia - e l’avevo dichiarato: ci siamo riusciti anche con una precisa, analitica situazione che ha caratterizzato in qualità il numero delle medaglie: due ori e tre argenti in più, oltre alla conferma di un ruolo da protagonisti nello scenario dello sport mondiale. Conoscevo benissimo le nostre possibilità di medaglia: quando ne hai così tante, molte le perdi per strada anche in modo rocambolesco, ma hai la possibilità di vincere in diverse discipline. C’è stata inoltre qualche polemica come in ogni Olimpiade, ma è stata una grande edizione sotto tanti punti di vista”.
“Siamo passati da 67 a 79 atleti in finale, nei primi 8 posti - ha proseguito Malagò nell’analisi dei risultati -. Abbiamo vinto la stranissima classifica dei quarti posti, sono stati 20: stiamo pensando al modo giusto per celebrare questi piazzamenti, senza dimenticare che chi arriva quarto entra nel club olimpico. E non dimentichiamo i 27 quinti posti: questo fa capire quanto sia stata qualitativa questa spedizione. Complessivamente i medagliati sono 80: una cosa di cui sono molto, molto orgoglioso, anche perché siamo un Paese chiaramente multidisciplinare, forse come nessuno al mondo. Quando il nostro medagliere era meno ricco, alcune discipline incidevano molto: penso per esempio alla scherma e al tiro, mentre oggi 20 sport sono andati a medaglia”.
“Le donne - ha ricordato il Presidente del CONI - hanno stravinto la personale competizione con gli uomini: 7 ori su 12, 26 donne contro 5 uomini, veramente impressionante. Abbiamo sfatato il tabù di non aver vinto una medaglia con la pallavolo femminile, ma questa è la sesta medaglia degli sport di squadra dal 1896 ad oggi, quattro arrivate finora nella pallanuoto. Da venti anni non vincevamo una medaglia d’oro di squadra”.
Malagò ha poi riportato una serie di statistiche che evidenziano la bontà della spedizione azzurra. Mai l’Italia aveva vinto la medaglia d’oro nella pallavolo, nella spada a squadre femminile, nei 100 dorso di nuoto, nel doppio femminile di tennis, nella madison femminile di ciclismo e nell’esercizio alla trave di ginnastica artistica, specialità in cui è arrivato anche il primo bronzo della storia; mai erano state conquistate medaglie nei 10.000 metri di atletica leggera, nel concorso generale individuale femminile di ginnastica ritmica
Dopo 100 anni (bronzo De Morpurgo a Parigi 1924) l’Italia Team ha vinto una medaglia nel singolare maschile di tennis grazie al bronzo di Musetti; dopo 96 anni (argento ad Amsterdam 1928) è arrivata una medaglia nel concorso generale a squadre di artistica femminile; dopo 64 anni è stata conquistata una medaglia nel C2 500 metri maschile di canoa sprint con Casadei e Tacchini; dopo 40 anni l’Italia Team ha vinto una medaglia nel salto in lungo maschile grazie al bronzo di Furlani; dopo 36 anni è arrivata una medaglia nel pentathlon moderno con il bronzo Malan; dopo 24 anni è stata conquistata una medaglia nella madison maschile di ciclismo su pista (argento Consonni-Viviani); infine dopo 12 anni l’Italia Team ha vinto una medaglia nello slalom K1 di canoa maschile con De Gennaro e nel salto triplo maschile con Diaz.
Dopo aver fatto i complimenti ai velisti Caterina Banti e Ruggero Tita per aver confermato il titolo conquistato a Tokyo, sottolineando come nel terzo millennio gli uni a esserci riusciti erano stati Valentina Vezzali nel fioretto femminile (2000-2004-2008) e Niccolò Campriani (2012-2016) nella carabina 50m 3 posizioni, Malagò ha infine ricordato alcuni numeri del nuoto: Ceccon e Martinenghi si uniscono alla ristretta lista dei sei olimpionici (prima di loro soltanto Rosolino, Fioravanti, Pellegrini e Paltrinieri avevano vinto un oro), mentre Gregorio Paltrinieri, portabandiera alla cerimonia di chiusura, è diventato l’azzurro più medagliato di sempre con 5 medaglie (1 oro, 2 argenti e 2 bronzi): “Ha tutti i presupposti per portare la bandiera anche nella cerimonia di apertura dei Giochi di Los Angeles 2028. Il mio abbraccio a tal proposito va al portabandiera azzurro Gianmarco Tamberi così come a Vito Dell’Aquila, che nel taekwondo non ha potuto disputare la finale per il bronzo. È stata un’edizione molto sfortunata in cui all’ultimo abbiamo dovuto fare a meno anche del tennista Jannik Sinner. Ma alla fine siamo stati molto bravi nel saper compensare la mancata partecipazione di alcuni atleti di punta”, ha dichiarato Malagò.
“Voglio ringraziare Carlo Mornati, segretario generale e capo missione, e tutta la squadra. Sono molto contento e felice del lavoro svolto, davvero complicato - ha sottolineato il Presidente del CONI -. Mornati mi ha girato una serie infinita di ringraziamenti ricevuti dai presidenti per il sostegno. C’erano tutti, nuoto e tennis compresi. E anche Julio Velasco ha ringraziato il CONI per il fondamentale supporto garantito alla squadra”.
IL MEDAGLIERE DELL'ITALIA TEAM
Casa Italia: la conferenza stampa di chiusura del Presidente Malagò







Storico oro per le azzurre: l'Italia Team saluta Parigi con 40 medaglie e eguaglia il record di Tokyo 2020
- PALLAVOLO
Ekaterina Antropova, Caterina Bosetti, Carlotta Cambi, Anna Danesi, Monica De Gennaro, Paola Egonu, Sarah Fahr, Gaia Giovannini, Marina Lubian, Loveth Omoruyi, Alessia Orro, Miriam Sylla e Ilaria Spirito. Sono le azzurre (foto Simone Ferraro/CONI) della Nazionale di pallavolo a porre la ciliegina sulla torta dell’Italia Team ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Nel primo padiglione della South Paris Arena, infatti, le ragazze del commissario tecnico Julio Velasco, hanno dominato in tre set (25-18, 25-20, 25-17) la finalissima contro gli Stati Uniti chiudendo il torneo da imbattute e conquistando uno storico oro, il dodicesimo di quest’edizione a cinque cerchi per il nostro Paese nonché il primo di sempre per il volley tricolore dopo i tre argenti e gli altrettanti bronzi ottenuti dalla squadra maschile.
Questo risultato, arrivato nell’ultimo giorno di gara dell’Olimpiade parigina, ha permesso all’Italia di chiudere il cerchio con un bottino complessivo di 40 medaglie (12 ori, 13 argenti e 15 bronzi) eguagliando il record di sempre ai Giochi stabilito tre anni fa nell’edizione di Tokyo (10-10-20), dove però la spedizione azzurra terminò con due ori e tre argenti in meno e cinque bronzi in più, e concludendo in nona posizione nel medagliere.
IL MEDAGLIERE DELL'ITALIA TEAM
Pallavolo: l'oro della Nazionale femminile è la 40ª medaglia dell'Italia Team a Parigi







Concluse le ultime gare olimpiche dell'Italia Team: Micheli chiude quinta nel pentathlon moderno, 13ª Sotero
- RISULTATI AZZURRI
Va in archivio anche la diciottesima ed ultima giornata di gare ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Ecco i risultati degli atleti azzurri impegnati domenica 11 agosto.
PENTATHLON MODERNO - Azzurre fuori dal podio nella finale disputata nei giardini dello Château de Versailles. Elena Micheli (Luca Pagliaricci/CONI) è quinta (1424) mentre Alice Sotero 13ª (1389). Ad aggiudicarsi il successo è l’ungherese Michelle Gulyas (1461), che trionfa di fronte alla padrona di casa Elodie Clouvel (1452) e alla coreana Seungmin Seong (1441).
CICLISMO SU PISTA - L'omnium femminile va alla statunitense Jennifer Valente, che totalizza 144 punti. Dietro di lei la polacca Daria Pikulik (131) e la neozelandese Ally Wollaston (125). Letizia Paternoster archivia la sua prova alle porte della top ten (13ª con 64).
ATLETICA - La maratona femminile è appannaggio dell’olandese Sifan Hassan (2:22.55), che al fotofinish riesce a precedere l’etiope Tigst Assefa (+0:03). Completa il podio la keniana Hellen Obiri (+0:15). Indietreggiate le due azzurre in gara, con Sofiia Yaremchuk che chiude 30ª (+7:25) mentre Giovanna Epis 67ª (+15:31).
11 agosto: le immagini del giorno







Giorgio Malan rimonta e si regala il bronzo a Versailles: un azzurro torna sul podio ai Giochi dopo 36 anni
- PENTATHLON MODERNO
C’è spazio anche per l’Italia sul podio ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 nella competizione maschile di pentathlon moderno.
Il merito è di un immenso Giorgio Malan, riuscito a mettersi al collo il bronzo nella splendida cornice dei giardini dello Chateau de Versailles. Per il nostro Paese si tratta della quinta medaglia a cinque cerchi di sempre a livello individuale, la prima dall’argento di Carlo Massullo ottenuto 36 anni fa nell’edizione di Seoul.
Il torinese classe 2000 (foto Luca Pagliaricci/CONI), dopo aver chiuso il ranking round di scherma al 18° posto (215) e dopo aver firmato il terzo miglior punteggio overall nelle semifinali (1511), nell’ultimo atto si è reso protagonista di una stupenda scalata, iniziata con il percorso netto (300) nella prova di equitazione. La rimonta è proseguita anche nel bonus round di scherma, nel nuoto e nella decisiva laser run, al termine della quale il vincitore degli European Games di Cracovia 2023 è riuscito a tagliare il traguardo da terzo grazie ad un bottino complessivo di 1536 punti. Meglio di lui solamente l’egiziano Ahmed Elgendy (1555), autore del record mondiale, e il giapponese Taishu Sato (1542). In casa azzurra da segnalare anche l'ottima performance di Matteo Cicinelli (quinto con 1527).
IL MEDAGLIERE DELL'ITALIA TEAM
Pentathlon moderno, strepitoso Giorgio Malan: bronzo per l'azzurro







Elia Viviani e Simone Consonni d'argento nella madison: 38ª medaglia a Parigi 2024 per l'Italia Team
- CICLISMO SU PISTA
Sventola nuovamente il tricolore al velodromo di Saint-Quentin-en-Yvelines.
Ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, all’indomani dello storico successo di Chiara Consonni e Vittoria Guazzini, l’Italia si è ritagliata un posto sul podio della madison di ciclismo su pista anche al maschile grazie ad un’altra prova memorabile, quella della coppia formata da Elia Viviani (foto UCI) e Simone Consonni, che ha conquistato la medaglia d’argento.
Il tandem tricolore si è reso protagonista di una prestazione commovente e a lungo ha dominato le operazioni. A ridosso degli ultimi sprint, tuttavia, complice anche una sanguinosa caduta di Consonni, a prendere la testa della corsa senza più mollarla è stato il Portogallo di Iuri Leitao e Rui Oliveira, riuscito a vincere l'oro grazie ad un bottino di 55 punti. A seguire con 47 gli azzurri, che hanno sigillato il secondo posto dagli assalti della Danimarca di Niklas Larsen e Michael Moerkoev (41) e dal pericoloso tentativo di rientro della Nuova Zelanda di Aaron Gate e Campbell Stewart (33) e del Giappone di Shunsuke Imamura e Kazushige Kuboki (30).
Per il nostro Paese si tratta della 38ª medaglia in quest'edizione dei Giochi Olimpici, la seconda di sempre in questa specialità al maschile dopo il bronzo ottenuto da Silvio Martinello e Marco Villa ventiquattro anni fa a Sydney.
IL MEDAGLIERE DELL'ITALIA TEAM
Ciclismo su pista, Italia sul podio anche della madison maschile: argento a Viviani e Consonni



Le Farfalle azzurre volano sul podio a Parigi: medaglia di bronzo nel concorso generale a squadre
- GINNASTICA RITMICA
L’Italia cala il poker di podi ai Giochi Olimpici nel concorso generale a squadre di ginnastica ritmica.
Dopo il secondo posto di Atene 2004 e i terzi posti di Londra 2012 e di Tokyo 2020, infatti, il team delle Farfalle composto da Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Daniela Mogurean e Laura Paris (foto Simone Ferraro/CONI) si è aggiudicato la medaglia di bronzo alla Porte de la Chapelle Arena di Parigi 2024, bissando il risultato ottenuto tre anni fa in Giappone.
Le azzurre si sono garantite l’accesso nella finale a otto grazie al secondo punteggio più alto messo a referto nelle qualificazioni (69.350), inferiore solamente a quello della Bulgaria (70.400). Nell’ultimo atto, quindi, hanno esordito totalizzando 36.100 punti ai cinque cerchi per poi chiudere in bellezza con lo score di 32.000 nell’esercizio misto con i tre nastri e le due palle. La formazione tricolore ha terminato la sua prova con un totale di 68.100, finendo alle spalle soltanto della Cina (69.800) e di Israele (68.850).
Per l’Italia Team si è materializzata la 37ª medaglia di questa rassegna a cinque cerchi, con cui è riuscita a superare le spedizioni di Los Angeles 1932 e Roma 1960.
IL MEDAGLIERE DELL'ITALIA TEAM
Ginnastica ritmica: le Farfalle si confermano sul terzo gradino del podio nel concorso generale







Pentathlon moderno: Elena Micheli e Alice Sotero brillano in semifinale e si qualificano per l'atto conclusivo
- RISULTATI AZZURRI
Va in archivio anche la diciassettesima giornata di gare ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Ecco i risultati degli atleti azzurri impegnati sabato 10 agosto.
PENTATHLON MODERNO - Elena Micheli (foto UIPM World Pentathlon) e Alice Sotero, dopo il 10° (220) ed il 34° (185) posto nel ranking round di scherma, superano le semifinali con il secondo (1401) e il terzo (1401) score overall e staccano il pass per la finale femminile nei giardini dello Chateau de Versailles.
ATLETICA - Uno splendido Stefano Sottile firma il personal best (2.34) e conclude al quarto posto la finale di salto in alto. Gianmarco Tamberi, a causa delle precarie condizioni fisiche, arriva 11° in virtù di tre nulli a 2.22. Il successo va al neozelandese Hamish Kerr (2.38), che precede l’americano Shelby McEwen (2.36) e il qatariota Mutaz Essa Barshim (2.34). La 4x400 maschile di Luca Sito, Vladimir Aceti, Edoardo Scotti e Alessandro Sibilio taglia il traguardo in 2:59.72 e termina settima nella finale portata a casa dagli Stati Uniti (2:54.43) davanti al Botswana (2:54.53) e alla Gran Bretagna (2:55.83). A vincere la maratona maschile è l’etiope Tamirat Tola (2:06.26), che precede il belga Bashir Abdi (2:06.47) e il keniano Benson Kipruto (2:07.00). Il migliore degli azzurri è Yemaneberhan Crippa (25° in 2:10.36), poi Eyob Faniel (43° in 2:12.50) e Daniele Meucci (51° in 2:14.02).
PALLANUOTO - Nella finale per il sesto posto il Setterosa di Carlo Silipo, al termine di un match culminato nei tiri di rigore, esce sconfitto per 15-12 dall’Ungheria e conclude la sua avventura al settimo posto. Torna a vincere, invece, il Settebello di Alessandro Campagna, che batte 10-6 l’Australia nel match valido per il settimo posto.
TUFFI - Riccardo Giovannini mette a referto il 13° punteggio più alto (400.65) nella semifinale dalla piattaforma ed è il primo degli esclusi dall’ultimo atto. Rimane fuori anche Andreas Sargent Larsen (15° con 394.15).
GOLF - Nella gara femminile l’oro è appannaggio della neozelandese Lydia Ko, che chiude con un totale di 278 colpi (-10). Alle sue spalle la tedesca Esther Henseleit con 280 (-8) e la cinese Xiyu Janet Lin con 281 (-7). Alessandra Fanali archivia la sua prova in 53ª posizione con 304 (+16).
10 agosto: le immagini del giorno







Rossella Fiamingo e Gregorio Paltrinieri portabandiera Italia Team alla Cerimonia di Chiusura di Parigi 2024
- STADE DE FRANCE
Saranno Rossella Fiamingo e Gregorio Paltrinieri i portabandiera dell’Italia Team alla Cerimonia di Chiusura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.
La schermitrice azzurra ha conquistato la medaglia d’oro assieme a Mara Navarria, Giulia Rizzi ed Alberta Santuccio nella prova a squadre di spada, mentre Paltrinieri, suo compagno anche nella vita, ha raccolto due medaglie nelle gare di nuoto: il bronzo negli 800 metri stile libero e l’argento nei 1500 (foto Augusto Bizzi CONI).
La Cerimonia andrà in scena allo Stade de France dalle ore 21 di domenica 11 agosto: attese oltre 200 delegazioni per un grande spettacolo in cui si esibiranno oltre 270 artisti.
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