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CENTRI DI PREPARAZIONE OLIMPICA
FORMIA

FIGC - AIA | Concluso il raduno CAN C presso il CPO

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“La squadra deve essere sempre collaborativa e quando possibile deve condividere le decisioni. La coesione porta più accettazione e credibilità. Soli arrivate prima, insieme arrivate più lontano”. Il Responsabile della CAN C, Maurizio Ciampi, ha insistito molto insieme ai suoi Componenti sull’efficienza del team work nel raduno di metà campionato, svolto al Centro di Preparazione Olimpica di Formia. Uno stage molto intenso, conclusosi nella mattinata odierna e iniziato giovedì, che ha dato nuovo carica ad arbitri e assistenti per affrontare il finale di Stagione. Per il Settore Tecnico dell’AIA ha partecipato il Responsabile Matteo Trefoloni, supportato dal Coordinatore Marco Falso. In rappresentanza della CON Prof, la Commissione Nazionale degli osservatori per arbitri e assistenti di Serie A, B e C, è stato presente il Componente Riccardo Tozzi. “Con loro il confronto è stato sempre aperto per chiarimenti di qualsiasi genere”, ha tenuto a precisare Ciampi.

Tramite la match analysis di numerosi spezzoni di gare, coordinata dal Componente Fabio Comito, sono stati trattati vari argomenti nel corso dell’evento, con il focus principale sulla collaborazione della terna, come accennato. Ci sono dei frangenti in cui l’arbitro ha bisogno di feedback dai colleghi per prendere la decisione giusta; lampante è il caso di un cambio repentino di fronte o se si ritrova con un angolo di visuale poco idoneo. Il processo decisionale è allora da condividere tramite lo scambio di informazioni tra gli auricolari, ma occorre grande concentrazione e affiatamento, senza essere mai ingerenti; situazioni delicate ma grandi occasioni per la terna di dimostrare le sue qualità.

Inoltre, ha aggiunto Ciampi, “abbiamo parlato molto di tempo effettivo di gioco e sulle interruzioni inutili, raccomandando ai nostri arbitri di prevenire il più possibile le perdite di tempo”.

Per quanto concerne l’applicazione della Regola 12, in base alle risultanze della prima parte della Stagione è stato raccomandato di attuare gli accorgimenti necessari per disincentivare i simulatori e prevenire il gioco duro al fine di tutelare l’incolumità dei calciatori, come ribadito a più riprese dal Responsabile e dai Componenti Nicola Ayroldi, Oberdan Pantana, Gianluca Cariolato e Pasquale Rodomonti.

“Abbiamo anche invitato i nostri arbitri a prestare attenzione agli occupanti delle panchine – ha detto Maurizio Ciampi in chiusura di intervento – come avevamo già detto negli incontri precedenti. Ma rispetto allo scorso mese di dicembre i progressi sono molto evidenti”.

La giornata di oggi si è aperta con una seduta di allenamento per gli arbitri e gli assistenti. Solito impegno, quindi, per il Modulo Preparazione Atletica, rappresentato a questo stage da uno staff guidato dal Responsabile Gilberto Rocchetti e dalla Responsabile della Fisioterapia Patrizia Passini, con l’intervento in aula ieri del Metodologo Fabrizio Perroni. Non da meno in questi giorni il lavoro dei medici Rosario Sciuto e Antonio Vico, del Modulo Biomedico, con la macchina organizzativa dell’evento che ha visto in prima linea il Segretario della CAN C Enrico De Iulis.

In tarda mattinata il rompete le righe, dopo tre giorni trascorsi in questo CPO di Formia che ha soddisfatto ogni esigenza degli arbitri, offrendo impianti molto funzionali e alloggi confortevoli.

Il prossimo raduno CAN C si svolgerà i primi di marzo.

(aia-figc.it)