L’Italia sfiora l’en plein all’ATP 500 di Pechino. Se da una parte Simone Bolelli e Andrea Vavassori hanno vinto il titolo in doppio, dall’altra Jannik Sinner ha mancato il bis consecutivo nel singolare al tie-break decisivo.

Nella mattinata italiana Bolelli e Vavassori si sono imposti 4-6 6-3 10-5 su Harri Heliovaara e Henry Patten. La coppia azzurra (foto ANSA) ha avuto la meglio su quella finnico-britannica al super tie-break dopo un'ora e 31 minuti di gioco. Un successo figlio di una bella rimonta, che vale a Bolelli e Vavassori il terzo titolo stagionale, dopo quelli ottenuti rispettivamente sul rosso di Buenos Aires e sull'erba di Halle. 

Gli azzurri sono cresciuti nel corso del match dimostrando di essere un duo sempre più affiatato. Nel 2024, oltre ai tre trionfi, hanno giocato anche due finali Slam: agli Australian Open e al Roland Garros. In entrambi i casi non è arrivata la vittoria, ma i risultati ottenuti nel corso dell’anno gli permettono di essere al terzo posto della Race con 5.360 punti. Punteggio che gli avvicina sempre più alla qualificazione per le ATP Finals di Torino.

Al sapore di beffa, invece, la sconfitta di Sinner (6)6-7 6-4 7-6(3) contro lo spagnolo Carlos Alcaraz, al termine di un match spettacolare e combattuto durato tre ore e 21 minuti.

L’azzurro (foto ANSA) è partito bene vincendo il primo set 7-6, dopo essere stato sotto 5-3 e aver annullato tre set point all’avversario. Nel secondo parziale Alcaraz è riuscito a difendersi dagli assalti del numero uno del mondo in avvio, per poi strappargli la battuta sul 4-4 e ristabilire la parità. Nel terzo set Alcaraz ha preso subito il comando delle operazioni, per poi farsi raggiungere dall’altoatesino. Nel tie-break decisivo Sinner è andato avanti 3-1, ma poi ha subito sei punti consecutivi, cedendo così il titolo conquistato nel 2023 allo spagnolo. (agc)