Quindici su quindici. Jannik Sinner vola in semifinale agli Australian Open vincendo tutti i set disputati dall’inizio del torneo. Nessun italiano aveva mai compiuto tale impresa a livello Slam.

Dopo i successi ai danni di Botic van de Zandschulp, Jesper de Jong, Sebastian Baez e Karen Khachanov, ai quarti di finale di Melbourne il tennista azzurro (foto ANSA) si impone sul russo Andrey Rublev con il punteggio di 6-4 7-6(5) 6-3.

“Sono contento della mia prestazione perché non era facile – le parole di Sinner nella conferenza stampa post partita –. È stato un match molto difficile, con Andrey ci conosciamo molto bene e ogni volta alziamo un po’ il livello e giochiamo meglio. L’abbiamo interpretata bene tutti e due; il suo è stato un gioco molto veloce, ma nei punti importanti ho espresso un buon tennis e il secondo set è stato la chiave che mi ha dato poi la fiducia per il terzo. Nel complesso è stata una sfida molto positiva, mi sono mosso bene e per me è importante perché normalmente di sera faccio più fatica”.

In semifinale l’altoatesino se la vedrà con il numero 1 del mondo, quel Novak Djokovic che ha battuto due volte nel finale della scorsa stagione permettendo alla Nazionale capitanata da Filippo Volandri di conquistare la seconda Coppa Davis della storia: “Sicuramente sarà una partita difficile, questo lo sappiamo tutti. Ma è proprio per questi match che lavoriamo. Sono contento di affrontarlo nella parte finale di uno Slam, mi piacciono queste sfide, e comunque sarà tutto diverso dalla semifinale di Wimbledon (vinta dal serbo, ndr), ultima volta che abbiamo giocato 3 set su 5. Lui cambierà qualcosa, e la stessa cosa la farò io. Proverò a controllare quello che posso controllare, correrò su ogni palla e darò il massimo punto dopo punto. La sfida è difficile ma queste sono le partite per cui mi alleno”. (agc)