WTA 1000 di Cincinnati, l'orgoglio a Paolini non basta: Swiatek fa sua in due set la finale

Si è interrotto sul più bello il percorso di Jasmine Paolini nel torneo WTA 1000 di Cincinnati (Stati Uniti). L’olimpionica azzurra, infatti, dopo il bye al primo turno e dopo aver avuto la meglio per 7-6(2) 7-6(5) sulla greca Maria Sakkari, per 7-6(2) 6-1 sull’americana Ashlyn Krueger, per 6-1 6-2 sulla ceca Barbora Krejcikova, per 2-6 6-4 6-3 sull’altra padrona di casa Coco Gauff e per 6-3 (2)6-7 6-3 sull’atleta individuale neutrale Veronika Kudermetova, nell’ultimo atto ha dovuto cedere il passo con grande onore di fronte alla polacca Iga Swiatek, numero due del ranking mondiale e campionessa in carica di Wimbledon, che si è andata ad imporre con il punteggio di 7-5 6-4 dopo un’ora e 50 minuti di lotta sul cemento outdoor del P&G Center Court.
La toscana (foto ANSA), risalita alla posizione numero otto delle classifiche, non perde il sorriso nonostante la sconfitta in finale: “Sono state due settimane straordinarie, dopo un periodo difficile per me”. Nel suo discorso, inoltre, ha ringraziato anche Tathiana Garbin, suo capitano in Billie Jean King Cup e la FITP “che mi ha supportato per queste settimane e per tutto l'anno. Sono venuta qui senza coach, ma attraverso la Federazione è con me Federico Gaio”. Paolini ha poi rivolto un pensiero anche all’amica e compagna di doppio Sara Errani, con cui lo scorso agosto si è tinta d’oro sui campi in terra battuta del Roland Garros ai Giochi di Parigi 2024: “Non è qui solamente perché domani sarà in campo in doppio misto allo US Open". (agc)