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BELLOTTO Giuseppe

1924. Tiro a Volo. 9° Fossa a Squadre

Nato a Cologna Veneta nel 1881. Personaggio semisconosciuto, appare nelle cronache per le selezioni olimpiche del 1924, tenutesi allo stand della Società dei Cacciatori di Genova il 24 e 25 maggio. Bellotto è tra i migliori: con 93 su 100 si piazza al quinto posto (a pari merito con Rossi), a tre colpi dal vincitore Rosasco, ed entra nella lista dei probabili azzurri per Parigi, anche se nel ruolo di riserva. All’ultimo momento però sostituisce il designato Salvatori, che rinuncia alla trasferta. Le gare olimpiche di tiro a volo, specialità fossa (o trap), si svolgono sul campo di Issy-les-Moulineuax, a sud-ovest di Parigi. Si inizia con la prova a squadre, disputata il 6 e 7 luglio da 12 nazioni ciascuna con sei tiratori: vengono scelti per la classifica i migliori 4 risultati. Ogni tiratore spara 100 colpi per centrare altrettanti bersagli: dunque il massimo punteggio ottenibile da una compagine è 400. I nostri deludono: ottengono complessivamente 328 punti e si collocano soltanto in nona posizione, a soli 4 punti dalla Gran Bretagna, ottava. Sopravanzano Ungheria, Francia e Cecoslovacchia. L’oro va agli USA con 363 punti davanti a Canada e Finlandia. Bellotto va molto male e risulta il peggiore dei nostri, al punto che non viene neppure considerato per il computo dei quattro risultati che devono fornire la somma del punteggio di squadra. Centra difatti solo 73 bersagli, cifra deludente. Gli altri comunque non brillano ed alla fine non riusciamo a guadagnare un piazzamento nella prima metà della classifica. Per Bellotto si tratta, evidentemente, di una prestazione olimpica insufficiente. Poi non si hanno più notizie di lui.