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VAGHI Edgardo

Milano 30.06.1915 / Milano 09.12.1986

1936. Bob a Due. 11° (con Poggi)

Comincia giovanissimo a pilotare bob e sin dalle prime gare fa coppia fissa col frenatore (ed amico) Poggi. I due si segnalano inizialmente nelle competizioni riservate agli Universitari, ma ottengono il primo alloro importante nella metà di febbraio del 1935 quando a Cortina si aggiudicano il titolo italiano nel bob a quattro[1], con l’equipaggio del GUF Milano. Nel bob a due invece chiudono al terzo posto, battuti da Gillarduzzi-Franceschi e Gillarduzzi-Angeli. Risultati che consentono a Vaghi di essere inserito nella lista azzurra per i Giochi di Garmisch dove, con lo stesso Poggi, è a bordo di “Italia II”. Le gare olimpiche di bob subiscono un rinvio, rispetto al programma originario, per maltempo. Il bob a due inizia il 14 febbraio e vi partecipano 23 equipaggi di 13 nazioni. Vaghi pilota “Italia II” il cui frenatore è Poggi. La pista misura 1525m, ha 17 curve ed un dislivello di 790m. Nella prima manche chiudono al decimo posto, nettamente attardati (otto secondi) dai vincitori di “USA I” che precedono, di oltre due secondi, “USA II” e “Svizzera I”. Poche ore dopo si svolge la seconda prova e gli azzurri vanno peggio, finendo tredicesimi, a cinque secondi dai vincitori di “Svizzera II” mentre gli equipaggi statunitensi, col secondo e terzo posto, consolidano le prime posizioni.

Il giorno seguente altre due manches, con “Italia II” ancora a navigare lontano dai primi. Nella prima prova finisce undicesima, nella seconda va ancora peggio (14a) mentre brilla “Svizzera II” che si impone in entrambe le discese, ma con gli americani sempre in scia. Fatti i conti, con la somma dei tempi impiegati nelle 4 manches, l’oro è di “USA I” (Brown-Washbond) col tempo complessivo di 5’29”29, argento per “Svizzera II” (Feierabend-Beerli, 5’30”64) che paga a caro prezzo una pessima prima prova, bronzo a “USA II” (Colgate-Lawrence, 5’33”96). Vaghi-Poggi terminano undicesimi, col tempo totale di 5’51”02”: i 17 secondi di distacco dal podio testimoniano a dovere il livello di una prova non molto soddisfacente. Per pochi centesimi comunque riescono a far meglio dell’altra coppia azzurra (Brivio Sforza-Soldini): magra consolazione. Vaghi continua poi a gareggiare per diverse stagioni nel bob a due, tra più bassi che alti: nel 1937 giunge terzo ai tricolori e 5° ai Mondiali Universitari di Igls, l’anno seguente ai Campionati Italiani termina solo quinto, ma nel 1939 (col frenatore Cavalieri) si aggiudica i “Littoriali”, sorta di tricolori per Universitari, e finisce sesto i Campionati Italiani assoluti. Poi, complice la guerra, non ottiene più vittorie di spicco.


[1] Con loro gareggiano il pilota Della Beffa e Menardi. Il bob è battezzato “Tiremm Innanz”