Prime riflessioni sulla libertà di circolazione e di concorrenza degli sportivi professionisti all’interno dell’Unione Europea alla luce della c.d. sentenza Diarra (EUCJ, case C-650/22) di Mario M. Paolini

Interpellata in via pregiudiziale dalla Corte d’Appello di Mons (Belgio) sul ricorso proposto dal calciatore Lassana Diarra, la Corte di Giustizia Europea torna a pronunciarsi sulla compatibilità della normativa della Fédération Internationale de Football Association (c.d. FIFA) con il diritto dell’Unione Europea, interrogandosi, in particolare, sul rispetto, da parte del Regolamento sullo Stato e Trasferimento dei Calciatori (Regulations on the Status and Transfer of Players, c.d. RSTP), dei principi di libera circolazione dei lavoratori all’interno dell’UE e di divieto di accordi anticoncorrenziali tra associazioni di imprese (rispettivamente art. 45 e 101 TFUE)...