Velisti azzurri sottoposti a test al CPO ‘Giulio Onesti’ di Roma, Ugolini e Giubilei: “Lavoriamo per vincere”
- IMSS CONI
La consapevolezza di aver raggiunto l’apice a livello globale, l’amarezza per aver sfiorato il trionfo più importante della stagione e l’ardente desiderio di fare il passo che manca per salire sul tetto del mondo. Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei lavorano intensamente all’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, all’interno del Centro di Preparazione Olimpica ‘Giulio Onesti’ di Roma.
Freschi di un argento mondiale conquistato al termine di una manifestazione dal format sperimentale in cui avrebbero meritato la medaglia d’oro, le stelle del Nacra 17 azzurro sono state sottoposte a test assieme ai compagni della Nazionale di vela (anche delle classi 470, 49erFX ed ILCA 7) Cesare Barabino, Sofia Borgia, Attilio Borio, Nicola Brunotti, Bianca Caruso, Lorenzo Chiavarini, Lisa Ciampinelli, Alessandra Dubbini, Giacomo Ferrari, Federico Figlia di Granara, Pietro Giacomoni, Sofia Giunchiglia, Arto Hirsch, Dimitri Peroni, Anatol Sassi, Giulia Schio e Caterina Sedmak.
Si tratta di prove della curva del lattato-potenza che permettono di indagare l’intensità del lavoro. I test effettuati con l’utilizzo di remoergometro, tapis roulant e cicloergometro consentono la registrazione di parametri fisiologici quali lattato, frequenza cardiaca e massimo consumo di ossigeno. I dati raccolti, combinati con le specifiche fisiche dei singoli atleti, andranno a stabilire i carichi di lavoro nel percorso di avvicinamento alla prossima stagione. I test, ai quali si aggiungono come da protocollo prove concentrate su parametri fisici, neuromuscolari e funzionali, si inseriscono nel programma di collaborazione che lega l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI alla Federazione Italiana Vela.

“Abbiamo tanta fame per la prossima stagione – raccontano Ugolini e Giubilei –. Quest’anno abbiamo conquistato tanti podi ma nessun trionfo. Lavoriamo per vincere. Ai Mondiali in Sardegna siamo stati quelli che hanno pagato la novità del format sperimentale chiudendo con l’argento: il mancato successo ci ha fatto male ma ci dà anche una carica ulteriore per allenarci in vista di quel che sarà”.
“A mente fredda ci rendiamo conto che una medaglia d’argento ai Mondiali non sia una cosa da poco – aggiungono –, ma quando sei dentro la competizione e sei un atleta vuoi sempre il meglio. È stata una bellissima settimana terminata con una chiusura un po’ triste. Siamo consapevoli delle nostre qualità: nei più importanti eventi internazionali non scendiamo dal podio da quattro anni, ci manca l’exploit”.

Risultati raggiunti anche grazie al lavoro svolto ogni anno all’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI che i due conoscono bene: “I test sono fondamentali per capire a che punto siamo dal punto di vista fisico. Siamo orgogliosi di poterli svolgere in un Centro stupendo che risponde a tutte le esigenze degli atleti”. Mentre sul futuro: “Vogliamo sfruttare al massimo la preparazione invernale sapendo bene in cosa dover migliorare. Siamo felici di allenarci in acque italiane: cercheremo di presentarci nelle migliori condizioni possibili ai grandi appuntamenti che partono nella primavera del 2026”.
In chiusura un pensiero per i colleghi degli sport invernali che parteciperanno ai Giochi di Milano Cortina 2026: “Da atleti italiani e da ragazzi che vivono l’ambiente a cinque cerchi è un onore sapere che il nostro Paese ospiterà un’Olimpiade. Siamo certi che gli azzurri si faranno valere: gareggiare in casa ti dà sempre qualcosa in più, sarà un grande spettacolo”. (agc)
La Coppa del Mondo scatta nello Utah: 17 azzurri in pista per la prima tappa di Salt Lake City
- PATTINAGGIO DI VELOCITÀ
Sarà il ghiaccio dello Utah Olympic Oval di Salt Lake City (Stati Uniti) ad ospitare la prima tappa stagionale della Coppa del Mondo di pattinaggio di velocità, in programma da venerdì 14 a domenica 16 novembre. All’appuntamento a stelle e strisce faranno poi seguito quelli di Calgary (Canada, 21-23 novembre), Heerenveen (Paesi Bassi, 5-7 dicembre), Hamar (Norvegia, 12-14 dicembre) ed Inzell (Germania, 23-25 gennaio).
La Nazionale prenderà parte all’opening della stagione olimpica con una rappresentativa di ben 17 azzurri (10 uomini e sette donne). In campo maschile, saranno impegnati Francesco Betti, David Bosa, Daniele Di Stefano, Davide Ghiotto, Manuel Ghiotto, Andrea Giovannini, Riccardo Lorello, Michele Malfatti, Jeffrey Rosanelli ed Alessio Trentini. Nel settore femminile, quindi, spazio a Giorgia Aiello, Francesca Lollobrigida (foto ANSA), Alice Marletti, Serena Pergher, Linda Rossi, Emily Tormen e Maybritt Vigl.
Va rimarcato di come le prime quattro tappe del massimo circuito internazionale (ad esclusione di quella di Inzell) siano fondamentali per i pattinatori e le pattinatrici di velocità per guadagnare quote a favore dei rispettivi NOC per i Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026. Venerdì 19 dicembre 2025, infatti, verranno pubblicate le Classifiche Speciali di Qualificazione Olimpica (SOQCS), redatte sulla base dei risultati ottenuti dagli atleti e dalle atlete tra Salt Lake City, Calgary, Heerenveen e Hamar. Le quote saranno assegnate in base alla classifica SOQC Points (basata sui punti ottenuti in specifici eventi di Coppa del mondo) e alla classifica SOQC Times (basata sui migliori tempi per atleta ottenuti in specifici eventi di Coppa del mondo). È inoltre previsto un numero massimo di quote per NOC disponibili per ciascuno dei 17 eventi da medaglia: un massimo di tre per le 10 gare individuali (500 metri uomini e donne, 1.000 metri uomini e donne, 1.500 metri uomini e donne, 5.000 metri uomini, 3.000 metri donne, 10.000 metri uomini e 5.000 metri donne), un massimo di due per le mass start ed un massimo di un team da schierare negli inseguimenti a squadre. Di seguito il programma con gli orari italiani nel dettaglio della Division A della tappa di Salt Lake City. (agc)
SALT LAKE CITY: IL PROGRAMMA
Sabato 15 novembre (day 1)
00.00 - 3.000 metri donne
00.56 - 5.000 metri uomini
02.14 - 1.000 metri donne
02.47 - 1.000 metri uomini
Sabato 15 novembre (day 2)
20.30 - 500 metri uomini (gara-1)
20.58 - 500 metri donne (gara-1)
21.37 - 1.500 metri donne
22.17 - 1.500 metri uomini
Domenica 16 novembre (day 3)
21.00 - Inseguimento a squadre donne
21.28 - Inseguimento a squadre uomini
22.06 - 500 metri donne (gara-2)
22.34 - 500 metri uomini (gara-2)
23.17 - Mass start donne
23.38 - Mass start uomini
Tiro a volo: sessione di test funzionali al CPO di Roma per sette atleti della Nazionale di trap
- IMSS CONI
È andata in archivio mercoledì 12 novembre una sessione di test funzionali per sette azzurri della squadra nazionale maschile di trap a Roma presso il Centro di Preparazione Olimpica ‘Giulio Onesti’.
L’attività, svolta sotto lo sguardo vigile degli esperti dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, ha riguardato diverse valutazioni fisiche, finalizzate a monitorare la condizione dei tiratori a volo in vista della prossima stagione agonistica. Tra le prove è effettuato un test specifico sul gesto tecnico di tiro, supportato da strumentazione dedicata all’analisi dei movimenti ed utile per rilevare con precisione le fasi dell’allineamento al bersaglio e di mira. I dati raccolti consentiranno allo staff tecnico di calibrare la preparazione fisica e di affinare la componente tecnico-coordinativa, aspetti determinanti per la prestazione.
La sessione rientra nel percorso di collaborazione tra FITAV e CONI, che integra metodologie scientifiche e preparazione sul campo per supportare le Nazionali azzurre di tiro a volo ai massimi livelli internazionali. Di seguito gli atleti coinvolti: Emanuele Buccolieri, Erminio Frasca, Emanuele Iezzi, Riccardo Mirabile, Simone Lorenzo Prosperi, Daniele Resca e Diego Valeri. (agc)

Alfa Romeo, FIAT, Lancia e Maserati protagonisti con una flotta di circa 3.000 veicoli a Milano Cortina 2026 come Automotive Premium Partner
- GIOCHI OLIMPICI INVERNALI
Con una flotta di circa 3.000 veicoli, Stellantis, attraverso i suoi brand italiani – Alfa Romeo, FIAT, Lancia e Maserati – sarà l’Automotive Premium Partner dei XXV Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026. L’evento sportivo globale, che prenderà il via a Milano il 6 febbraio 2026 allo stadio San Siro di Milano, vedrà protagonisti circa 3.500 atlete e atleti da tutto il mondo. La cerimonia di chiusura dei Giochi si svolgerà il 22 febbraio 2026 all’Arena di Verona. Seguiranno i Giochi Paralimpici, dal 6 al 15 marzo.
L’accordo di collaborazione è stato illustrato nella sede del CONI, a Roma, da John Elkann, Presidente di Stellantis e Olivier François, Global Chief Marketing Officer Stellantis e CEO FIAT, insieme a Luciano Buonfiglio, Presidente del CONI, Giovanni Malagò, Presidente della Fondazione Milano Cortina 2026, Marco Giunio De Sanctis, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Andrea Varnier, CEO della Fondazione Milano Cortina 2026 e Federico Mollicone, Presidente Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati (foto Roberto Di Tondo CONI).
Per i brand italiani di Stellantis, questa collaborazione rappresenta molto più di una sponsorizzazione: è un atto concreto di sostegno alla missione olimpica e un tributo all’eccellenza italiana, ai suoi valori e al suo ruolo strategico nel panorama internazionale.
“Stellantis – ha sottolineato il Presidente di Stellantis John Elkann - sarà al fianco degli atleti, delle istituzioni e delle comunità dei Giochi di Milano Cortina 2026. Con il nostro concreto impegno a favore del Paese e dello sport, saremo felici e orgogliosi di accompagnare l’Italia ad essere protagonista del massimo evento sportivo al mondo: l'Olimpiade”. La partnership con Milano Cortina 2026 si inserisce nel programma di riconnessione con il territorio e le sue persone volto a valorizzare il patrimonio unico dei marchi italiani del Gruppo, che oggi si mettono al servizio dello sport e dei suoi valori: inclusione, determinazione, rispetto, sostenibilità. Questi sono i valori condivisi profondamente con il movimento olimpico e che guidano oggi le scelte strategiche dell’Azienda.
Per sostenere la mobilità dei Giochi, Stellantis metterà a disposizione circa 3.000 veicoli – oltre la metà elettrificati – a supporto di atleti, volontari, staff e federazioni, che attraverseranno gli ampi territori di questi Giochi diffusi a bordo di Alfa Romeo, FIAT, Fiat Professional, Abarth, Lancia e Maserati. I brand saranno protagonisti dei Giochi Olimpici e Paralimpici con l’associazione a specifiche discipline sportive e atleti e alcuni di essi realizzeranno inoltre serie speciali con i badge celebrativi dei Giochi. FIAT celebrerà la partnership con una serie speciale per il mercato italiano, che incarna lo spirito olimpico e l’autentica passione italiana. Contraddistinta da dettagli unici e da un badge celebrativo, la nuova Fiat 600 Sport Edizione Milano Cortina 2026, disponibile nelle versioni elettrica e ibrida da 145 e 110 cv e cambio automatico, presenta un look sportivo e interni contemporanei, offrendo il perfetto equilibrio tra stile italiano, tenacia e funzionalità. Abarth presenterà la 600e Competizione Edizione Milano Cortina 2026, una serie speciale in edizione ultra-limitata di soli 50 esemplari, destinata esclusivamente al mercato italiano. Una sportiva pura, senza compromessi: 280 CV, accelerazione fulminea e tecnologie all’avanguardia per un’esperienza di guida adrenalinica. Alfa Romeo, che esprime passione e competitività nelle discipline più agonistiche, celebrerà la partnership con le serie speciali di Junior e Tonale Edizione Milano Cortina 2026. Entrambe le vetture interpreteranno al meglio l’attitudine sportiva del marchio, impreziosite da dettagli di stile inediti e materiali di pregio, per un’estetica ricercata e dotazioni complete che le posizionano nel cuore del segmento premium. Lancia schiererà la Ypsilon Edizione Milano Cortina 2026, in configurazione HF Line, versione che porta sulla motorizzazione ibrida l’animo ed il linguaggio stilistico HF, mantenendone inalterato lo stile e la riconoscibilità del glorioso marchio. Durante la manifestazione olimpica, sulla flotta Lancia, troveranno spazio i due loghi celebrativi di Giochi Olimpici e Paralimpici. I due simboli affiancheranno l'acronimo HF e l’iconico Elefante, simboli della tradizione sportiva Lancia. Maserati porterà in scena la sua vocazione alla performance e l’eccellenza del lusso italiano nei momenti più iconici e istituzionali dei Giochi Olimpici. In qualità di Automotive Premium Partner, il Marchio del Tridente interpreterà i valori olimpici di tradizione, competizione e prestigio con una presenza esclusiva e distintiva e, nello stesso tempo, esalterà lo spirito dei Giochi attraverso eleganza, potenza e innovazione.
Il Presidente del CONI Luciano Buonfiglio ha dichiarato: “Abbiamo l’onore e la responsabilità di rappresentare il nostro Paese nel mondo, con la capacità e la passione che incarnano la storia tricolore e la credibilità del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, diventato un modello di riferimento, grazie ai risultati conseguiti e al patrimonio che ci appartiene. Siamo orgogliosi di poter rinnovare l’impegno per il conseguimento di nuovi, ambiziosi traguardi anche in nome di una partnership che esprime la fierezza e la forza del Made in Italy, attraverso l’accordo di collaborazione che Stellantis ha siglato con la Fondazione Milano Cortina 2026, diventando Automotive Premium Partner dei Giochi Invernali Olimpici e Paralimpici nonché partner ufficiale della nostra squadra olimpica, attraverso i propri marchi italiani. Un’intesa che esprime la forza intramontabile delle radici identitarie che questa straordinaria holding ha voluto rappresentare, in continuità con le esperienze del passato e grazie a quel senso di appartenenza che è il comune denominatore delle realtà coinvolte. Un’eredità che ci rende interpreti di un messaggio che sa compenetrare l’innovazione, garantendo un valore aggiunto irrinunciabile. Stellantis rileva il testimone che FIAT ha onorato in ogni edizione olimpica ospitata in Italia, da Cortina 1956 a Torino 2006 passando per Roma 1960, nel solco di una sinergia naturale che diventa un prezioso ponte tra passato, presente e futuro, una certezza assoluta chiamata a costituire un segno di riconoscibilità nel mondo, proiettando le ambizioni che ci uniscono. Lo fa mettendo in campo brand iconici che hanno segnato l’epopea automobilistica di tutti i tempi, come Alfa Romeo, FIAT, Lancia e Maserati, riconoscendosi nel codice genetico e nei principi di questa sfida eccezionale. Milano Cortina 2026 sarà il quarto capitolo a cinque cerchi di sempre nel nostro Paese e un’occasione storica per le prerogative che ne fanno già un unicum: primi Giochi diffusi sul territorio, con doppio naming e un concept chiamato a tradurre concretamente i dettami dell’Agenda 2020 e della riforma ‘New Norm’ del Comitato Olimpico Internazionale. Sarà un’edizione avveniristica, all’insegna della sostenibilità, dell’efficienza, nel pieno rispetto di una legacy tangibile e duratura. Diffondere lo spirito che presiede l’evento è un compito da assolvere con responsabilità e passione, grazie al contributo di ogni singolo protagonista. Crediamo nell’importanza del rispetto, dell’inclusione, della fratellanza universale che è il paradigma inviolabile del movimento nella sua accezione primordiale e la stella polare capace di annullare ogni distanza con il linguaggio della pace, per costruire una società solidale e un mondo migliore. Stellantis, Comitato Organizzatore dei Giochi e CONI guardano nella stessa direzione, dando voce all’essenza autentica dello sport e condividendo gli ideali che Milano Cortina si propone di promuovere. L’intesa presentata oggi è il prosieguo di un percorso che racchiude il senso profondo del nostro know-how e della nostra visione, con cui vogliamo ispirare le nuove generazioni. Siamo sicuri che Stellantis saprà ‘guidarci’ con fierezza e fiducia anche in questo indimenticabile viaggio, per scrivere un’altra pagina di successi. Uniti, insieme, facendo sventolare il tricolore verso un futuro di orgoglio, innovazione e vittoria”.
“Essere partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 è per noi motivo di grande orgoglio. Vogliamo lasciare il segno, proprio come una scia sulla neve o sull’asfalto: un segno profondamente italiano, fatto di passione, innovazione e spirito di squadra. I nostri brand italiani saranno il motore dei Giochi, al servizio di atleti, volontari e di tutto il Paese” ha affermato Olivier Francois, Chief Marketing Officer, Stellantis.
Questa iniziativa rappresenta anche un ritorno a casa: vent’anni dopo Torino 2006, infatti, Stellantis rinnoverà il proprio impegno verso il territorio con varie iniziative. Tra esse, la realizzazione di alcune installazioni artistiche che celebreranno i brand italiani e le loro vetture a Milano e nei principali venue olimpici e il passaggio della fiamma olimpica all’interno di alcuni stabilimenti italiani con il coinvolgimento dei dipendenti (120 di essi saranno anche tedofori nell’ambito dell’intero Viaggio della Fiamma) e delle loro famiglie. I marchi dei Giochi Olimpici si uniranno inoltre ai festeggiamenti che si svolgeranno in quattro città italiane dove sarà celebrato il viaggio della fiamma olimpica. Questa partnership è la vetrina dell’ingegno e del design italiano, un richiamo a valori fondamentali come orgoglio, determinazione, disciplina e superamento dei limiti. Sono i valori dello spirito italiano di Milano Cortina 2026, sono i valori di Stellantis. Quando l’Italia dà il meglio di sé, è sempre un grande spettacolo.
La flotta Stellantis guida l'Italia Team a Milano Cortina 2026
Coppa del Mondo di fioretto: la Nazionale femminile vince la prova a squadre di Palma di Maiorca, secondi gli azzurri
- SCHERMA
L’Italia chiude in trionfo la tappa d’esordio della Coppa del Mondo di scherma. Dopo il successo di Martina Favaretto e i terzi posti di Guillaume Bianchi e Tommaso Martini, sulle pedane di Palma di Maiorca (Spagna) brillano le squadre di fioretto.
Il poker composto da Martina Batini, Anna Cristino, Arianna Errigo e la stessa Martina Favaretto (foto FIS) asfalta Romania (45-28), Cina (45-23), Giappone (45-26) e Stati Uniti (45-32) e conquista comodamente il titolo.
Nella prova a squadre maschile, invece, Guillaume Bianchi, Tommaso Marini, Filippo Macchi e Alessio Foconi (foto FIS) si impongono su Gran Bretagna (45-31), Hong Kong (45-39) e Germania (45-27) ma in finale vengono sconfitti dagli Atleti Individuali Neutrali (45-36) e terminano al secondo posto. (agc)

Grand Prix: Conti/Macii vincono l'NHK Trophy tra le coppie, secondi Guignard/Fabbri nella danza
- PATTINAGGIO DI FIGURA
È grande Italia sul ghiaccio del Towa Pharmaceutical RACTAB Dome di Osaka (Giappone), teatro dell’NHK Trophy, appuntamento valido per la quarta tappa stagionale dell’ISU Grand Prix di pattinaggio di figura.
Sara Conti e Niccolò Macii, infatti, hanno conquistato in rimonta il primo posto nell’evento riservato alle coppie di artistico. Il binomio azzurro, secondo al termine del programma corto, è riuscito a fare meglio di tutti nella routine libera, imponendosi con il punteggio complessivo di 208.58. I cinesi Wenjing Sui e Chong Han, al comando dopo il segmento iniziale, si sono dovuti accontentare soltanto della terza piazza (203.79) mentre la seconda posizione è stata appannaggio degli ungheresi Maria Pavlova ed Alexei Sviatchenko (207.28). Per il duo tricolore (foto ANSA), che con questo trionfo si è guadagnato la certezza di prendere parte alle Finals di Nagoya (Giappone, 7-4 dicembre), si tratta della seconda vittoria in carriera in un appuntamento dell’ISU Grand Prix dopo quella firmata nel novembre del 2024 alla Cup of China nonché del 10° podio complessivo sul massimo circuito internazionale (otto nelle tappe canoniche e due nelle finali).
Sono riusciti a fare breccia sul podio, quindi, anche Charlène Guignard e Marco Fabbri, secondi nella danza sul ghiaccio. I vincitori delle ultime tre edizioni degli Europei, già sulla piazza d’onore dopo la rhythm dance, hanno confermato la posizione anche al termine del segmento libero, concludendo la loro performance con lo score totale di 198.67. Il successo è stato conseguito dagli inarrivabili britannici Lilah Fear e Lewis Gibson (205.88), già in testa dopo la routine di apertura. Il terzo ed ultimo gradino, quindi, se lo sono assicurato gli statunitensi Caroline Green e Michael Parsons (187.90). Per la coppia azzurra (foto ISU) quella odierna rappresenta la 17ª top-3 della carriera a livello di Grand Prix tout-court. Alle 13 nelle tappe canoniche, infatti, vanno aggiunte le quattro agguantate nelle finali. (agc)

Fioretto, Coppa del Mondo: Favaretto trionfa a Palma di Maiorca, Bianchi e Martini terzi al maschile
- SCHERMA
L’Italia cala il tris di podi nella penultima giornata di assalti sulle pedane di Palma di Maiorca (Spagna), cornice della tappa di apertura dell’edizione 2025/2026 della Coppa del Mondo di fioretto. Al termine dei due tabelloni individuali (preludio del gran finale riservato alle prove a squadre in programma domenica 9 novembre), infatti, Martina Favaretto ha conquistato il primo posto nella competizione femminile mentre Guillaume Bianchi e Tommaso Martini sono arrivati terzi in quella maschile (foto FIS).
Perentorio il percorso della ventitreenne di Camposampiero, che si è fatta largo nelle Baleari in virtù dei successi ottenuti ai danni dell’ungherese Anna Kollar (15-2), della statunitense Zander Rhodes (15-11), dell’altra schermitrice a stelle e strisce Carolina Stutchbury (13-11), della francese Pauline Ranvier (15-6) e della canadese Eleanor Harvey (15-10), bronzo olimpico di Parigi 2024 e costretta ad accontentarsi della terza piazza insieme alla giapponese Komaki Kikuchi. Il brillante stato di forma della giovane padovana, poi, è proseguito anche nell’atto conclusivo del torneo in cui, sin dalle prime battute, ha messo le cose in chiaro contro un’altra esperta nipponica del calibro di Yuka Ueno, uscita sconfitta per 15-9. Braccia al cielo per Favaretto, che ha agguantato il nono successo della carriera in Coppa del Mondo (i podi complessivi ammontano adesso a 15).
A sbarrare la strada a Bianchi, invece, dopo le vittorie firmate in successione contro Iskander Bulatov (15-9), Grigoriy Semenyuk (15-12), il francese Maxime Pauty e l’altro atleta individuale neutrale (il terzo affrontato nel corso del cammino) Anton Borodachev (15-13), è stato in semifinale l’ungherese Gergo Szemes (in seguito regolato per 15-10 nella finalissima dal ceco Alexander Choupenitch), impostosi con il punteggio di 15-11. Per il ventottenne dei Castelli Romani, campione europeo in carica, si tratta del settimo podio in carriera sul massimo circuito internazionale. Stesso destino anche per Martini, guadagnatosi l’ingresso nel main draw dopo aver superato la fase preliminare del venerdì. Quest’ultimo, quindi, ha battuto nell’ordine il giapponese Yasutaka Nishiguchi (15-11), il numero due del ranking mondiale ovvero lo statunitense Alexander Massialas (15-9), il nipponico Kazuki Iimura (15-12) e l’altro americano Marcello Olivares (15-11). Nel penultimo atto, tuttavia, il ventitreenne aglianese, che si è comunque tolto la soddisfazione del primo podio della carriera in Coppa del Mondo, nulla ha potuto di fronte al futuro vincitore della competizione Choupenitch, che ha avuto la meglio con lo score netto di 15-4. (agc)
Tiro a volo: test per la Nazionale maschile di skeet e le azzurre di trap al CPO 'Giulio Onesti' di Roma
- IMSS CONI
Proseguono le attività di monitoraggio delle Nazionali di tiro a volo al Centro di Preparazione Olimpica 'Giulio Onesti' del CONI, a Roma, in collaborazione con l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI.
La squadra maschile di skeet e il gruppo femminile di trap hanno sostenuto le prove di valutazione funzionale e fisica previste dal programma federale. Oltre ai consueti parametri fisici, neuromuscolari e funzionali, utili a monitorare la condizione fisica, gli azzurri sono stati coinvolti in test specifici legati all’esecuzione del gesto tecnico, con prove di coordinazione oculo-manuale e di rapidità nell’allineamento del fucile al bersaglio. Le rilevazioni consentono di integrare i dati fisici con quelli legati alla precisione del movimento, elementi determinanti nella prestazione di tiro.
Le prove rientrano nel piano di controllo periodico delle nazionali olimpiche, volto a garantire un approccio scientifico alla preparazione e alla prevenzione degli infortuni per la costruzione della performance di alto livello.
Cristian Ciccotti, Erik Pittini, Marco Sablone, Elia Sdruccioli, Domenico Simeone, Valerio Palmucci, Federica Caporuscio, Alessia Iezzi, Gaia Ragazzini, Erica Sessa e Silvana Maria Stanco gli atleti coinvolti. (agc)

Il Cairo è pronta per ospitare i Mondiali: gli azzurri impegnati in Egitto tra carabina e pistola
- TIRO A SEGNO
Si terranno da giovedì 6 a martedì 18 novembre i Campionati Mondiali di tiro a segno, l’appuntamento più prestigioso dell’annata post-olimpica in programma sulla pedana dell’Egypt International Olympic City del Cairo. Sono complessivamente 20 (13 uomini e sette donne) gli azzurri iscritti alle competizioni iridate in terra nordafricana.
Per quanto riguarda il comparto della carabina spazio a Danilo Dennis Sollazzo (carabina 10 metri, mixed team), Edoardo Bonazzi (carabina 10 metri, carabina 3 posizioni 50 metri, mixed team), Michele Bernardi (carabina 10 metri), Lorenzo Bacci (carabina 3 posizioni 50 metri), Simon Weithaler (carabina 3 posizioni 50 metri), Sofia Ceccarello (carabina 10 metri, carabina 3 posizioni 50 metri, mixed team), Carlotta Salafia (carabina 10 metri, carabina 3 posizioni 50 metri, mixed team), Martina Ziviani (carabina 10 metri) e Sofia Benetti (carabina 3 posizioni 50 metri). Nella pistola, quindi, gareggeranno Federico Nilo Maldini (pistola 10 metri, mixed team), Paolo Monna (pistola 10 metri), Mattia Scodes (pistola 10 metri), Massimo Spinella (pistola automatica 25 metri), Riccardo Mazzetti (pistola automatica 25 metri), Vittoria Toffalini (pistola 10 metri, pistola 25 metri, mixed team), Cristina Magnani (pistola 25 metri) e Margherita Brigida Veccaro (pistola 25 metri). In aggiunta, poi, competeranno nella kermesse egiziana anche Marco Ammirati, Georg Unterpertinger ed Elia Sidoni (junior), che saranno ai nastri di partenza nelle prove maschili della specialità non olimpica del target sprint, disciplina sportiva che combina in maniera equilibrata corsa e tiro a segno, unendo resistenza fisica, velocità e precisione tecnica.
Per l’Italia riflettori puntati in particolare su Sollazzo (foto Andrea Caroppo/ISSF), reduce dal successo in Coppa del Mondo nella tappa cinese di Ningbo, dove è riuscito a mettere a referto anche il nuovo record di finale, oltre ad assicurarsi il terzo posto nella competizione a squadre miste in coppia con Salafia. Proveranno a ritagliarsi un posto sul podio anche Maldini e Monna, rispettivamente argento e bronzo ai Giochi di Parigi, oltre a Spinella (sesto nell’ultima Olimpiade francese) e Mazzetti, che in questa stagione ha già avuto modo di fare breccia all’interno della top-3 grazie alla piazza d’onore ottenuta ad inizio aprile in Coppa del Mondo a Buenos Aires (Argentina). Di seguito tutti gli orari italiani delle finali delle 10 specialità olimpiche ai Mondiali. (agc)
MONDIALI IL CAIRO: GLI ORARI DELLE FINALI
*orari italiani
Sabato 8 novembre
12.30 - Finale carabina 10 metri donne
16.30 - Finale carabina 10 metri uomini
Domenica 9 novembre
11.00 - Finale carabina 10 metri mixed team
14.30 - Finale pistola automatica 25 metri uomini
Lunedì 10 novembre
12.30 - Finale pistola 10 metri donne
16.30 - Finale pistola 10 metri uomini
Martedì 11 novembre
11.00 - Finale carabina 3 posizioni 50 metri uomini
13.30 - Finale pistola 10 metri mixed team
Mercoledì 12 novembre
11.00 - Finale carabina 3 posizioni 50 metri donne
Venerdì 14 novembre
12.00 - Finale pistola 25 metri donne
Canoa slalom: azzurri sottoposti a test funzionali al CPO 'Giulio Onesti' di Roma
- IMSS CONI
La Nazionale di canoa slalom ha effettuato una serie di test funzionali presso l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI al Centro di Preparazione Olimpica 'Giulio Onesti' di Roma.
Le valutazioni, condotte in collaborazione tra lo staff tecnico della FICK e gli esperti dell’Istituto, si sono concentrate su parametri fisici, neuromuscolari e funzionali utili a monitorare la condizione degli atleti e ad ottimizzare la preparazione in vista della prossima stagione, confermando l’attenzione alla cura della condizione fisica e alla prevenzione come basi per una performance di alto livello.
Elena Micozzi, Caterina Pignat, Lucia Pistoni, Chiara Sabbatini, Martino Barzon, Marcello Beda, Gabriele Grimaldi, Raffaello Ivaldi, Elio Maiutto, Flavio Micozzi, Michele Pistoni, Riccardo Pontarollo e Daniele Romano gli azzurri coinvolti. (agc)
Pagina 12 di 924