Vötter e Oberhofer arrivano quarte a Sigulda e vincono la Coppa del Mondo generale di doppio
- SLITTINO
Missione compiuta: per la seconda volta consecutiva Andrea Vötter e Marion Oberhofer vincono la Coppa del Mondo generale del doppio femminile di slittino.
Seste a metà gara a Sigulda, le azzurre risalgono di due posizioni e chiudono quarte in Lettonia, posizione sufficiente per confermarsi campionesse.
La coppia italiana (foto ANSA) sale a 955 punti nella classifica generale, troppi per le tedesche Jessica Degenhardt and Cheyenne Rosenthal (901), vincitrici della gara di Sigulda, e per Dajana Eitberger e Saskia Schirmer (896), anch’esse atlete teutoniche.
Un trionfo che chiude una stagione di altissimo livello per le due sudtirolesi, capaci di cogliere due vittorie e di salire sul podio in dieci delle dodici gare disputate, senza mai andare oltre il quarto posto. (agc)
Inaugurato il Palazzetto polifunzionale all’Acqua Acetosa, Malagò: “La nascita di un impianto consente di sognare”
- AL CPO GIULIO ONESTI
Un nuovo palazzetto polifunzionale a disposizione dello sport italiano. La struttura è stata inaugurata oggi al Centro di Preparazione Olimpica 'Giulio Onesti', all'Acqua Acetosa, dal Presidente del CONI Giovanni Malagò, dal Segretario Generale, Carlo Mornati, dal Ministro per lo Sport e per i Giovani Andrea Abodi, dai Vice Presidenti del CONI Silvia Salis e Claudia Giordani. Sono intervenuti, tra gli altri, il Capo del Dipartimento Sport Flavio Siniscalchi, il Presidente di Sport e Salute SPA Marco Mezzaroma, il membro onorario del CIO Franco Carraro, numerosi Presidenti federali e dirigenti del CONI, a partire dal Responsabile dei CPO, Alessio Palombi.
Il progetto architettonico sviluppato dall’ingegner Gustavo Gennari della Gennari e Conti Ingegneria è stato realizzato sotto la direzione dei lavori dell’ingegner Pietro Santoiemma dal Consorzio Stabile Rennova dell’Aquila (impresa mandante La Torre Costruzioni srl di Palombara Sabina).
La struttura, dotata di un impianto fotovoltaico integrato che contribuisce alla gestione energetica e predisposta per il recupero delle acque piovane, contiene una palestra polivalente a tutt’altezza e un corpo più basso sui tre lati est, sud e ovest che ospita gli spogliatoi e altri spazi di supporto all’impianto.
Realizzato nell’area dell’ex galoppatoio, il palazzetto ha un’area di attività di dimensioni nette in pianta pari a 44x26 metri (foto Giancarlo Gobbi GMT), con un’altezza media di 12 metri che la rende idonea ad ospitare differenti discipline sportive come badminton e parabadminton, pallacanestro, basket 3x3, basket in carrozzina, pallavolo e sitting volley (con pavimentazione removibile), ginnastica (artistica, ritmica, trampolino elastico, acrobatica e aerobica), calcio a 5, handball, sport rotellistici (pattinaggio artistico e hockey pista), pugilato e discipline come judo lotta karate e arti marziali e con una parete dedicata all’arrampicata sportiva in allestimento all’esterno.
“Il piacere di essere qui è grande, non tanto e soltanto come ospite perché il mio ruolo non mi fa dimenticare il passato. Qui c’è parte della mia vita”, ha dichiarato Abodi. “Oggi la persona più felice di questa inaugurazione sarebbe proprio Giulio Onesti: sarebbe stato entusiasta di questa struttura, anzi l’avrebbe forse pensata lui. Un palazzetto polifunzionale, accessibile, con tutte le caratteristiche che deve avere una struttura moderna, predisposta ad un’intelligenza tecnologica ormai necessaria, efficiente dal punto di vista energetico”.
“Un’inaugurazione come questa è anche la consacrazione dello sport in costituzione”, ha proseguito il Ministro. “Tante discipline sportive troveranno posto in questo palazzetto, sarà un luogo di eccellenza della preparazione olimpica e paralimpica, un luogo di pratica sportiva. Grande merito al CONI, con il supporto da parte di Sport e Salute, una collaborazione di cui sono felice perché vedo pian piano consolidarsi”.
“Siamo molto contenti, molto felici. Non dico che viviamo per questo, ma è uno di quei momenti che ci ricompensano del lavoro”, ha dichiarato Malagò. “La nascita di un impianto consente di viaggiare con la testa, fantasticare, sognare. È impossibile fare sport a tutti i livelli se non c’è una casa. E simbolicamente è molto importante che questa casa sia nel Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti”.
“È una storia travagliata, tipicamente italiana. Questa struttura è stata immaginata e pensata da CONI Servizi, poi l’interregno di Sport e Salute, nel frattempo ci sono stati Covid e guerra, i costi sono aumentati, i budget rivisti. Non voglio fare davvero alcuna polemica, ma questo palazzetto è stato terreno di uno scontro formidabile tra me e il governo precedente: ringrazio il ministro Abodi, inizialmente non mi seguiva su questo argomento, ma quando è troppo è troppo. Al mondo dello sport sono stati riservati appena 700 milioni dei fondi dei 209 miliardi previsti per l’Italia dal PNRR, peraltro distribuiti in modo scellerato: moltissimi degli impianti in costruzione sono in grande difficoltà perché i fondi non sono sufficienti. Il colmo, poi, è non aver dato neanche un centesimo al CONI, che rappresenta lo Stato Italiano, un ente no profit che sta costruendo un palazzetto come questo. Una cosa scientifica, cattiva, sbagliata. Un’assurdità”.

Il Segretario Generale del CONI Carlo Mornati ha poi spiegato il progetto realizzato. “Siamo orgogliosi. Avevamo un piano di sviluppo del Centro, volevamo rifarlo tutto a medio termine perché una grande percentuale delle medaglie olimpiche passa da qui. Abbiamo investito 27 milioni in questi anni: sono stati rifatti 5 campi, eliminati tutti i container, rifatti gli spogliatoi, la club house, i campi da rugby, tutta la pavimentazione, il campo da hockey, la palestra del taekwondo, la palestra dei pesi, l’Istituto di Medicina e Scienza completamente”.
“In questa zona, dove c’era il vecchio maneggio, abbiamo preso la palla al balzo: è stato tutto abbastanza travagliato, ma ce l’abbiamo fatta”, ha proseguito Mornati. “Abbiamo consegnato l’impianto in tempi rapidi, oggi lo inauguriamo con estremo orgoglio. Non è stato per niente semplice, c’è stata la guerra dopo il covid. Ringraziamo Sport e Salute, anche se questo palazzo doveva essere finito nel dicembre del 2021. Quando l’abbiamo ripreso in mano nel 2022 eravamo indietro. Avevamo un budget di 5 milioni complessivi stanziati dal fondo Sport e Periferie, chiudiamo a 10 milioni, il doppio, perché i costi sono aumentati. Il lavoro non è ancora finito, a metà maggio ci occuperemo dell’area della ristorazione e il CPO avrà una sua Casa Italia. Ma intanto in bocca al lupo alle squadre: ci sarà una corsa per utilizzare questo palazzetto, siamo davvero soddisfatti”.
“Con l’aiuto di tutti, facendo squadra, siamo riusciti a dare continuità ai lavori per raggiungere l’obiettivo nei tempi prefissati. Siamo davvero soddisfatti”, ha concluso l’ingegnere Tommaso Viti, Responsabile della Commissione Impianti Sportivi CONI. La cerimonia d’inaugurazione si è conclusa con la benedizione di Don Carlo, della Parrocchia di Santa Croce al Flaminio: il palazzetto è pronto a ospitare lo sport italiano. (agc)
Un nuovo impianto al CPO Onesti, inaugurato il Palazzetto polifunzionale
Coppa del Mondo: Vittozzi chiude quarta l'individuale di Oslo e conquista il trofeo di specialità
- BIATHLON
Lisa Vittozzi bagna in maniera positiva il suo ritorno sul circuito di Coppa del Mondo.
Alla Holmenkollen Ski Arena di Oslo (Norvegia), sede della terzultima tappa del massimo circuito, la biathleta azzurra ha chiuso l’individuale femminile al quarto posto, mettendo la firma per la terza volta in carriera sulla conquista del trofeo di specialità.
La gara, disputata sulla distanza dei 15 km, ha visto il trionfo della padrona di casa Ingrid Landmark Tandrevold (44:13.1), riuscita a mettersi alle spalle la svedese Elvira Oeberg (+28.8), la connazionale Ida Lien (+32.0) e la sappadina (+51.2/foto ANSA), penalizzata da due errori commessi rispettivamente tra il secondo ed il terzo poligono.
Il piazzamento, tuttavia, ha permesso alla campionessa mondiale in carica di aggiudicarsi la classifica finale dell'individuale grazie a 165 punti, solamente dieci in più della sopracitata Tandrevold.
"È sempre una soddisfazione vincere una Coppa del Mondo di specialità - ha ammesso Vittozzi alla fine della prova -. Ho centrato un altro grande obiettivo di questa stagione e sono molto contenta. Nella gara odierna ho commesso qualche errore di troppo nello sparo ma ho limitato bene i danni sugli sci", ha chiosato l'azzurra. (agc)
I convocati dell'Italia in vista dei Mondiali di Rotterdam: ritorno alle gare per Arianna Fontana
- SHORT TRACK
Manca sempre meno ai Mondiali di short track, in programma da venerdì 15 a domenica 17 marzo sul ghiaccio del Rotterdam Ahoy, in Olanda.
La Nazionale si presenterà ai nastri di partenza con un contingente di 10 azzurri, equamente suddivisi tra uomini e donne: Mattia Antonioli, Andrea Cassinelli, Thomas Nadalini, Pietro Sighel, Luca Spechenhauser, Chiara Betti, Elisa Confortola, Gloria Ioriatti, Arianna Sighel e Arianna Fontana (foto Mezzelani GMT CONI).
Per quest’ultima, atleta italiana più medagliata di sempre ai Giochi Olimpici Invernali, si tratta di un ritorno alle competizioni, lei che è assente dalla scena agonistica da Pechino 2022. La trentatreenne valtellinese nelle ultime settimane ha scelto di prepararsi e di rifinire la condizione a Montréal, in Canada.
L’Italia dell’high performance director Kenan Gouadec, in generale, si presenta con buone ambizioni all’ultimo grande evento della stagione dopo gli ottimi traguardi raggiunti sul circuito di Coppa del Mondo e soprattutto dopo le sei medaglie conquistate agli Europei di Danzica. (agc)
Europei 10 metri, pistola: Monna si laurea campione a Győr e ottiene la carta olimpica
- TIRO A SEGNO
Braccia al cielo: Paolo Monna vince gli Europei 10 metri di Győr.
L’azzurro trionfa nella gara di pistola ad aria compressa e conquista anche una carta olimpica per Parigi 2024.
Si tratta del secondo posto nazione garantito all’Italia Team per i Giochi Olimpici nel tiro a segno dopo quello assicurato da Danilo Dennis Sollazzo nella carabina ad aria compressa 10 metri.
Qualificato alla finale con il settimo miglior punteggio, Monna (foto ISSF) disputa uno splendido ultimo atto della manifestazione continentale in Ungheria: al termine di un entusiasmante testa a testa con Juraj Tuzinsky, il venticinquenne pugliese si prende la medaglia d’oro chiudendo a 239.9 punti. Dietro di lui lo slovacco (239.8). Completa il podio, terzo, il tedesco Robin Walter con lo score di 216.3. (agc)
Gli azzurri qualificati per i Giochi Olimpici Estivi di Parigi 2024 sono attualmente 191 (97 uomini, 94 donne) in 23 discipline:
- Tiro a volo (7 carte olimpiche: 2 d Trap, 2 u Trap, 2 d Skeet, 1 u Skeet)
- Ginnastica ritmica (7 carte olimpiche: 2 d Concorso Generale Individuale, 5 d Concorso Generale a squadre)
- Tiro a segno (2 carte olimpiche: 1 u Carabina 10 m, 1 u Pistola 10 m)
- Pentathlon moderno (3 pass individuali: Elena Micheli, Alice Sotero, Giorgio Malan)
- Tuffi (8 carte olimpiche: 2 d Trampolino e Trampolino sincro, 2 u Trampolino e Trampolino sincro, 2 d Piattaforma, 2 u Piattaforma)
- Pugilato (4 pass individuali: Salvatore Cavallaro - 80 kg, Giordana Sorrentino - 50 kg, Irma Testa - 57 kg, Aziz Abbes Mouhiidine - 92 kg)
- Tiro con l’arco (1 carta olimpica: 1 d individuale)
- Surf (1 pass individuale: Leonardo Fioravanti)
- Nuoto (9 pass individuali e 27 carte olimpiche: Gregorio Paltrinieri - 1500 sl e 800 sl, Alberto Razzetti - 200 misti, 400 misti e 200 farfalla, Thomas Ceccon - 100 dorso, Benedetta Pilato - 100 rana, Alessandro Miressi - 100 sl, Nicolò Martinenghi - 100 rana, Simona Quadarella - 1500 sl e 800 sl, Lorenzo Zazzeri - 50 sl, Manuel Frigo - 4x100 sl u, Sara Franceschi - 400 misti; 4x100 sl u, 4x100 sl d, 4x100 misti mista, 4x200 sl d, 4x200 sl u, 4x100 misti d, 4x100 misti u)
- Arrampicata sportiva (1 pass individuale: Matteo Zurloni - Speed)
- Vela (8 pass individuali per sei equipaggi e 2 carte olimpiche per due equipaggi: Chiara Benini Floriani - ILCA 6, Jana Germani e Giorgia Bertuzzi - 49er:FX, Ruggero Tita e Caterina Banti - Nacra 17 u/d, Marta Maggetti - iQFOiL d, Nicolò Renna - iQFOiL u, Lorenzo Brando Chiavarini - ILCA 7, Kite d, Kite u)
- Atletica (3 pass individuali: Gianmarco Tamberi - Salto in alto, Sofiia Yaremchuk e Giovanna Epis - Maratona. 3 carte olimpiche u - maratona)
- Canoa (2 carte olimpiche nella velocità: C2 500 u; 4 carte olimpiche nello slalom: C1 d, C1 u, K1 d, K1 u)
- Canottaggio (13 carte olimpiche: Doppio PL u, Quattro di coppia u, Doppio u, Due senza u, Doppio d, Riserva Quattro di coppia u)
- Sport Equestri (5 carte olimpiche: 3+1 riserva nel Completo a squadre, 1 nel Salto Ostacoli individuale)
- Ginnastica artistica (10 carte olimpiche: 5 u Concorso Generale a squadre, 5 d Concorso Generale a squadre)
- Ciclismo (7 carte olimpiche su strada: 3 u e 4 d)
- Scherma (8 carte olimpiche d, 8 carte olimpiche u: fioretto femminile a squadre, spada maschile a squadre, fioretto maschile a squadre, spada femminile a squadre, riserve comprese)
- Taekwondo (2 carte olimpiche: 1 u -58 kg, 1 u -80 kg)
- Nuoto di fondo (3 carte olimpiche: 1 d 10 km, 2 u 10 km)
- Nuoto artistico (9 carte olimpiche: Team e Duo)
- Pallanuoto (carte olimpiche per squadra maschile e squadra femminile: 26 unità, riserve comprese)
- Judo (7 pass individuali: Assunta Scutto - 48 kg, Odette Giuffrida - 52 kg, Veronica Toniolo - 57 kg, Alice Bellandi -78 kg, Manuel Lombardo - 73 kg, Christian Parlati - 90 kg, Asya Tavano - +78 kg)
Vela, test per nove azzurri. Chiavarini: “Olimpiade? Eccitante provare a battere i migliori al mondo”
- IMSS CONI
“Non vedo l’ora di essere lì, a provare a sfruttare i centimetri per battere i migliori al mondo”. Brillano gli occhi di Lorenzo Brando Chiavarini, carichissimo e orgoglioso di aver raggiunto il traguardo di garantirsi un posto ai Giochi Olimpici.
Assieme ai compagni della Nazionale di vela Attilio Borio, Lorenzo Boschetti, Giorgia Della Valle, Pietro Giacomoni, Dimitri Peroni, Riccardo Pianosi, Giorgia Speciale ed Enrico Tanfern, lo specialista dell’ILCA 7 è stato sottoposto a test di monitoraggio dei parametri fisiologici e con sovraccarichi sugli arti inferiori e sulla catena cinetica, oltre a delle valutazioni antropometriche per stabilirne il profilo neuromuscolare e fisiologico. I test si inseriscono nella programmazione annuale che l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, in accordo con il direttore tecnico della Federazione Italiana Vela Michele Marchesini, ha predisposto per gli atleti delle classi olimpiche.

“Stiamo lavorando per un grande anno – spiega al Centro di Preparazione Olimpica ‘Giulio Onesti’ di Roma l’azzurro, che ai Mondiali del 2023 ha qualificato la propria imbarcazione a Parigi 2024 e il 15 febbraio è stato selezionato individualmente per l’evento a cinque cerchi –. I test che facciamo qui all’Istituto sono fondamentali per capire a che punto siamo e su cosa dobbiamo concentrarci per presentarci nelle migliori condizioni possibile a Marsiglia (sede delle gare olimpiche di vela, ndr)”.
Chiavarini, che ha origini inglesi e fino al 2022 ha rappresentato la Gran Bretagna, si è anche laureato in Navigazione e Scienze Marittime all'Università di Plymouth: “Ho un rapporto speciale con l’acqua, è difficile tenermici lontano. Ho studiato anche con l’obiettivo di ricavare informazioni utili per la mia carriera. Amo l’acqua, l’oceano e la natura”. Classe 1994, in passato ha sfiorato i Giochi Olimpici ma alla fine non ha mai partecipato anche a causa di due brutti infortuni: “È stato determinante il supporto delle persone che mi vogliono bene e lavorano con me. Sono felice di dove sono arrivato e della condizione fisica che ho raggiunto: il focus è tutto sull’obiettivo di arrivare al grande appuntamento nel modo giusto”.
“Da piccolo sognavo l’Olimpiade – chiude il romano –. È molto eccitante pensare che sarò lì, a regatare con i migliori velisti del mondo: proverò a sfruttare ogni centimetro per conquistare una medaglia”. (agc)

La qualifica olimpica sbarca a Tashkent: 19 azzurri al via nel terzo Grand Slam stagionale
- JUDO
Sarà Tashkent, in Uzbekistan, ad ospitare il terzo Grand Slam stagionale di judo.
Le gare si terranno sui tatami della Humo Arena da venerdì 1° a domenica 3 marzo e sono ben 19 gli azzurri iscritti (10 uomini e 9 donne): Angelo Pantano e Andrea Carlino (-60 kg), Matteo Piras (-66 kg/foto IJF), Manuel Lombardo e Edoardo Mella (-73 kg), Giacomo Gamba (-81 kg), Christian Parlati (-90 kg), Gennaro Pirelli e Nicholas Mungai (-100 kg), Kwadjo Anani (+100 kg), Assunta Scutto (-48 kg), Micaela Sciacovelli e Kenya Perna (-52 kg), Flavia Favorini e Savita Russo (-63 kg), Irene Pedrotti (-70 kg), Alice Bellandi e Giorgia Stangherlin (-78 kg) ed Erica Simonetti (+78 kg).
La manifestazione è valevole ai fini del ranking di qualifica olimpica, in chiusura il prossimo 23 giugno, e metterà in palio fino ad un massimo di 1000 punti in ciascuna delle 14 categorie di peso in gara.
L’Italia Team può già contare su sette pass olimpici individuali in vista dei Giochi Estivi di Parigi 2024: Assunta Scutto (-48 kg), Odette Giuffrida (-52 kg), Veronica Toniolo (-57 kg), Manuel Lombardo (-73 kg), Alice Bellandi (-78 kg), Asya Tavano (+78 kg) e Christian Parlati (-90 kg). (agc)
PROGRAMMA GARE
*final block dalle ore 13.00 italiane
Venerdì 1° marzo: -48 kg (con Scutto), -52 kg (con Sciacovelli e Perna), -60 kg (con Pantano e Carlino) e -66 kg (con Piras)
Sabato 2 marzo: -63 kg (con Favorini e Russo), -70 kg (con Pedrotti), -73 kg (con Lombardo e Mella) e -81 kg (con Gamba)
Domenica 3 marzo: -78 kg (con Bellandi e Stangherlin), +78 kg (con Simonetti), -90 kg (con Parlati), -100 kg (con Pirelli e Mungai) e +100 kg (con Anani)
Siglata convenzione, l'Athletica Vaticana sceglie l'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport
- CONI
L’Athletica Vaticana sceglie l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI. È stata siglata oggi la convenzione tra il CONI e l’Associazione sportiva ufficiale della Santa Sede che offre ai soci di Athletica Vaticana tariffe agevolate sulle consulenze specialistiche medico sanitarie dell’IMSS. A firmare l'intesa, presso la Biblioteca "Barbara Di Giacinto" dell'Istituto, il Presidente del CONI, Giovanni Malagò e il Presidente di Athletica Vaticana, Giampaolo Mattei, alla presenza di Silvia Salis, Vice Presidente Vicario del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, della Vice Presidente di Athletica Vaticana, Valentina Giacometti, del Responsabile dell'IMSS, Giampiero Pastore e di Alessandra Turco, Direttore di Vatican Padel.
Grazie alla convenzione in vigore fino al 31 dicembre 2024, l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport - struttura sanitaria e scientifica del CONI che ha il compito istituzionale di tutelare lo stato di salute degli atleti di élite - garantirà consulenze specialistiche medico-sanitarie, nonché visite di idoneità medico-sportiva, agonistica e non, a tariffe agevolate in favore dei tesserati e dei collaboratori dell’Associazione della Santa Sede che promuovere una visione fraterna, solidale e inclusiva dello sport.

Sciabola, la Coppa del Mondo fa tappa a Padova e Atene: squadre azzurre a caccia di punti decisivi per il ranking olimpico
- SCHERMA
La sciabola azzurra è pronta a salire nuovamente sulle pedane di Coppa del Mondo, in quello che si preannuncia un fine settimana di importanza capitale in ottica qualificazione ai Giochi Olimpici Estivi di Parigi 2024.
Le competizioni maschili faranno tappa a Padova per la 65ª edizione dello storico Trofeo Luxardo. Quelle femminili, invece, si terranno ad Atene (Grecia).
Entrambi i tornei si apriranno venerdì 1° marzo con la fase preliminare mentre la giornata intermedia sarà dedicata alla disputa dei tabelloni individuali da 64. Domenica 3, infine, la grande chiusura, con le squadre tricolori (foto FIS) che proveranno a raccogliere punti decisivi ai fini del ranking olimpico.
Tutte e due le formazioni, quando manca ormai poco più di un mese alla chiusura della classifica a cinque cerchi, occupano momentaneamente la quinta e la sesta posizione nelle rispettive graduatorie. L'Italia Team punta all'en plein dopo aver già accolto nelle settimane precedenti la qualificazione a Parigi dei team di fioretto e di quelli di spada. (agc)
COPPA DEL MONDO SCIABOLA MASCHILE - PADOVA
AZZURRI GARA INDIVIDUALE - Michele Gallo, Luigi Samele, Alberto Arpino, Enrico Berrè, Francesco Bonsanto, Dario Cavaliere, Luca Curatoli, Francesco D’Armiento, Leonardo Dreossi, Daniele Franciosa, Giorgio Marciano, Marco Mastrullo, Giacomo Mignuzzi, Emanuele Nardella, Riccardo Nuccio, Lorenzo Ottaviani, Mattia Rea, Giovanni Repetti, Leonardo Tocci e Pietro Torre
AZZURRI PROVA A SQUADRE - Michele Gallo, Luigi Samele, Luca Curatoli e Pietro Torre
COPPA DEL MONDO SCIABOLA FEMMINILE - ATENE
AZZURRE GARA INDIVIDUALE - Martina Criscio, Giulia Arpino, Michela Battiston, Alessia Di Carlo, Benedetta Fusetti, Rebecca Gargano, Rossella Gregorio, Michela Landi, Chiara Mormile, Eloisa Passaro, Claudia Rotili e Irene Vecchi
AZZURRE PROVA A SQUADRE - Martina Criscio, Michela Battiston, Chiara Mormile e Irene Vecchi
Si avvicina il Torneo Preolimpico di Busto Arsizio: gli azzurri pronti a combattere per i pass a cinque cerchi
- PUGILATO
È tutto pronto all’E-Work Arena di Busto Arsizio, in provincia di Varese, per l’inizio del Torneo Preolimpico di pugilato.
Uno straordinario evento mondiale organizzato dalla Federazione Pugilistica Italiana - LOC Busto Arsizio, su designazione del CONI, sotto la supervisione della Paris Boxing Unit, creata dal Comitato Olimpico Internazionale con l'obiettivo di assicurare la realizzazione dei tornei di qualificazione e del torneo olimpico di Parigi 2024 dopo la sospensione dell'International Boxing Association.
La manifestazione in programma da domenica 3 a lunedì 11 marzo non vedrà naturalmente sul ring i quattro azzurri (due uomini e due donne) già qualificati ai Giochi Olimpici: Salvatore Cavallaro (80 kg), Aziz Abbes Mouhiidine (92 kg), Giordana Sorrentino (50 kg) ed Irma Testa (57 kg).
Pronti a combattere per il pass a cinque cerchi, invece, Federico Serra (51 kg), Francesco Iozia (57 kg), Gianluigi Malanga (63,5 kg), Salvatore Cavallaro (71 kg), Diego Lenzi (+92 kg), Sirine Charaabi (54 kg), Alessia Mesiano (60 kg), Angela Carini (66 kg) e Melissa Gemini (75 kg).
Attesi 633 pugili (400 uomini e 233 donne) in rappresentanza di 113 Comitati Olimpici Nazionali. Inoltre ci saranno il Team degli Atleti Rifugiati e quello degli Atleti Neutrali Individuali.
Si qualificheranno a Parigi 2024 le migliori quattro atlete delle categorie 50 kg, 54 kg, 66 kg e 75 kg, le migliori due della categoria 57 kg e le migliori tre della categoria 60 kg. Tra gli uomini si qualificheranno i migliori quattro atleti di ciascuna categoria.
Sarà la penultima possibilità di conquistare il pass per i Giochi Olimpici prima del torneo in programma a Bangkok, in Thailandia, dal 26 maggio al 2 giugno. (agc)
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