Coppa del Mondo, podio per Diego Valeri: secondo nel trap sulle pedane del Cairo
- TIRO A VOLO
L’Italia rompe il ghiaccio nella tappa inaugurale della Coppa del Mondo di tiro a volo.
Sulle pedane del Cairo (Egitto), infatti, Diego Valeri ha centrato il secondo posto nella gara di trap maschile, mettendo in cassaforte il primo podio della carriera a livello individuale sul massimo circuito.
Il ventisettenne di Artena (foto FITAV) si è messo in grande luce già nelle qualifiche, terminate in seconda piazza grazie al punteggio di 121/125. L’ottimo stato di forma, poi, è proseguito nell'ultimo atto riservato ai migliori sei tiratori.
Qui l’azzurro si è guadagnato il pass per la serie finale da dieci colpi, dopo cui ha archiviato la sua prova con lo score totale di 41/50. Il testa a testa ha premiato di misura lo spagnolo Alberto Fernandez (42/50), che non ha tentennato dopo il sanguinoso errore commesso dal laziale proprio sull'ultimo colpo a disposizione. Ha completato il podio il turco Oguzhan Tuzun 28/40 mentre ha finito quarto un buon Valerio Grazini (25/35), l’altro azzurro ai nastri di partenza nell’ultimo atto.
“Sono davvero molto soddisfatto - ha dichiarato sorridente Valeri al termine della gara . Ero alla mia prima convocazione e adesso penso di essermela meritata. Non è stato facile perché l’impianto è molto tecnico e i continui cambiamenti di tempo, il vento ed il freddo non ci hanno facilitato il compito", ha concluso l'italiano. (agc)
Nazionali ai Mondiali di Doha per dare l'assalto al pass olimpico: le scelte di Campagna e Silipo
- PALLANUOTO
Le Nazionali di pallanuoto si apprestano ad affrontare la 21ª edizioni dei Mondiali con un unico obiettivo: ottenere il pass per i Giochi Olimpici Estivi di Parigi 2024.
Nella competizione iridata di Doha (Qatar), infatti, conquisteranno la quota a cinque cerchi le due migliori squadre nel torneo femminile e le quattro migliori squadre nel torneo maschile (non ancora qualificate). Si tratta degli ultimi biglietti a disposizione per la rassegna olimpica francese.
Sia il Settebello sia il Setterosa competeranno nei rispettivi gruppi D.
Gli uomini di Alessandro Campagna se la vedranno contro Kazakistan, Ungheria e Romania mentre le donne di Carlo Sillipo incontreranno Gran Bretagna, Sudafrica e Canada.
Al termine dello svolgimento delle sfide di ciascun raggruppamento, le prime classificate avanzeranno direttamente ai quarti di finale mentre le seconde e le terze dovranno passare per gli ottavi di finale (incroci A-B, C-D). Le finali (femminile e maschile) sono in programma rispettivamente per venerdì 16 e sabato 17 febbraio.
Di seguito le scelte dei due commissari tecnici e il calendario della fase a gironi con gli orari italiani. (agc)
CONVOCATI SETTEBELLO
Vincenzo Renzuto Iodice, Luca Damonte, Edoardo Di Somma (foto Pasquale Francesco Mesiano e Alexandra Krupanic / DBM), Luca Marziali, Giacomo Cannella, Francesco Condemi, Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio, Gonzalo Oscar Echenique, Andrea Fondelli, Matteo Iocchi Gratta, Nicholas Presciutti, Alessandro Velotto, Lorenzo Bruni e Gianmarco Nicosia.
CALENDARIO
Lunedì 5 febbraio - Italia-Kazakistan (ore 17.00)
Mercoledì 7 febbraio - Italia-Ungheria (ore 18.30)
Venerdì 9 febbraio - Italia-Romania (ore 10.00)
CONVOCATE SETTEROSA
Silvia Avegno, Sofia Giustini, Lucrezia Cergol, Roberta Bianconi, Caterina Banchelli, Giuditta Galardi, Domitilla Picozzi, Agnese Cocchiere, Valeria Palmieri, Claudia Marletta, Giulia Viacava, Chiara Tabani, Aurora Condorelli, Dafne Bettini, Veronica Gant
CALENDARIO
Domenica 4 febbraio - Italia-Gran Bretagna (ore 14.30)
Martedì 6 febbraio - Italia-Sudafrica (ore 14.00)
Giovedì 8 febbraio - Italia-Canada (ore 10.00)
Coppa del Mondo: Bosca secondo nel super-G di Garmisch, altro terzo posto per Goggia nella discesa bis di Cortina
- SCI ALPINO
Magia di Guglielmo Bosca sulla Kandahar di Garmisch-Partenkirchen, sede del super-G inaugurale del fine settimana della Coppa del Mondo maschile di sci alpino.
Sulla pista teutonica, infatti, l’azzurro ha terminato la gara al secondo posto, ottenendo il primo podio della carriera sul massimo circuito.
Il trentenne milanese (foto ANSA), che in passato si è messo alle spalle un gravissimo infortunio in cui ha rischiato anche l'amputazione di una gamba, ha pagato soltanto 18 centesimi di ritardo nei confronti del sorprendente transalpino Nils Allegre, che ha tagliato il traguardo con il tempo di 1:11.92. Il podio lo ha completato lo svizzero Loic Meillard (+0.25).
“Sono senza parole. Fare un podio è qualcosa di incredibile e dà un senso a tutto il mio percorso. Bazzico tra i migliori già da qualche gara quindi credevo fermamente in un risultato del genere. Il bello deve ancora venire", ha detto un emozionato Bosca al termine della prova.
Pizzico di rammarico, invece, per Sofia Goggia, che nella discesa libera bis di Coppa del Mondo disputata sull’Olympia delle Tofane di Cortina d’Ampezzo si è dovuta accontentare nuovamente del terzo posto dopo quello ottenuto nella prima giornata di gara.
La sciatrice bergamasca, saldamente in testa con il crono di 1:33.94 prima di una lunga interruzione dovuta alle forti raffiche di vento, ha incassato amaramente il sorpasso sia della norvegese Ragnhild Mowinckel (1:33.85) sia della statunitense Jacqueline Wiles (1:33.85).
Per Goggia, oltre al 54° podio sul massimo circuito, c’è la consolazione di aver mantenuto intatta la leadership della classifica di specialità, in cui è prima con 350 punti di fronte all'austriaca Stephanie Venier (261 punti) e alla svizzera Lara Gut-Behrami (209 punti). (agc)
Sinner fa la storia a Melbourne: annienta Djokovic e accede alla finale degli Australian Open
- TENNIS
Jannik Sinner è il primo tennista italiano della storia a conquistare la finale degli Australian Open.
Sul cemento outdoor della Rod Laver Arena di Melbourne, infatti, il ventiduenne azzurro ha sconfitto nel penultimo atto il serbo Novak Djokovic, numero uno del mondo, dieci volte vincitore del torneo e che (prima di oggi) possedeva una striscia aperta di 33 successi consecutivi su questi campi.
La quarta forza del tabellone si è imposta con il punteggio di 6-1 6-2 6-7(6) 6-3 dopo quasi tre ore e mezza di partita, ottenendo con pieno merito il biglietto d'accesso per il primo ultimo atto della carriera a livello Major.
Sinner (foto ANSA), grazie alla splendida resa dei propri colpi d’inizio gioco, ha dominato le operazioni nei primi due set, lasciando la miseria di tre game al malcapitato avversario. Quest’ultimo ha trovato la forza di reagire nel terzo parziale. Nel tie-break, sotto per 6-5, ha cancellato un match point, aggiudicandosi la contesa per otto punti a sei e rinviando qualsiasi discorso al quarto set. Qui Jannik ha ritrovato senza battere ciglio i propri automatismi e, dopo il break messo a segno nel quarto gioco, non ha avuto difficoltà a portare avanti fino alla fine il prezioso vantaggio.
"È stata una partita durissima - ha confessato Sinner al termine dell'incontro -. Ho giocato molto bene e ho spinto perchè lui sbagliava e mi dava la sensazione di non essere al top. Sul match point nel tie-brek ho fallito il dritto ma fa parte del gioco. Sono rimasto calmo e il set successivo è iniziato alla grande. L'atmosfera è stata stupenda. Non vedevo l'ora di disputare questa partita perchè hai solo da imparare quando affronti campioni del calibro di Novak e io l'ho fatto. Fa tutto parte del processo", ha dichiarato soddisfatto l'altoatesino, primo giocatore della storia ad aver battuto Djokovic in un torneo dello Slam senza concedergli alcuna palla break.
Adesso la giornata da cerchiare è domenica 28 gennaio, in cui l’azzurro (a partire dalle ore 09.30 italiane) tornerà a calcare il veloce della Rod Laver Arena per affrontare nella finalissima il numero tre del mondo Daniil Medvedev. Quest'ultimo nella seconda semifinale ha rimontato due set di svantaggio al tedesco Alexander Zverev: 5-7 3-6 7-6(4) 7-6(5) 6-3 il punteggio in favore del russo dopo quasi quattro ore e mezza di battaglia.
Ci sarà tanta Italia in campo anche sabato 27 gennaio. Simone Bolelli e Andrea Vavassori, infatti, disputeranno la finale di doppio contro il tandem composto dal veterano indiano Rohan Bopanna e dal padrone di casa Matthew Ebden. (agc)
Coppa del Mondo: David Bosa sul podio dei 1000 metri a Salt Lake City
- PATTINAGGIO DI VELOCITÀ
Prima giornata di gare e primo podio per l’Italia nella quinta tappa stagionale della Coppa del Mondo di pattinaggio di velocità.
Sul ghiaccio dello Utah Olympic Oval di Salt Lake City, negli Stati Uniti d’America, è David Bosa il protagonista.
L’azzurro (foto ANSA) chiude i 1000 metri con il tempo di 1:07.06. Meglio di lui il cinese Zhongyan Ning, secondo in 1:06.97. Vince la gara il padrone di casa statunitense Jordan Stolz, che con il crono di 1:05.37 firma addirittura il nuovo record mondiale di specialità.
Bosa, al secondo podio in carriera in Coppa del Mondo, è dunque terzo, ma non solo: il suo è il nuovo record italiano sui 1000. (agc)
Podio in Coppa del Mondo per Omar Visintin: terzo posto nella gara di cross a St. Moritz
- SNOWBOARD
Primo podio individuale della stagione per Omar Visintin nella Coppa del Mondo di snowboard cross.
Sulla neve di St. Moritz (Svizzera), sede della terza tappa del massimo circuito, il veterano azzurro si è spinto fino all'ultimo atto, assicurandosi il terzo posto.
Ad aggiudicarsi il successo è stato il canadese Elliot Grondin, che ha tagliato il traguardo davanti al padrone di casa Kalle Koblet (+0.30) e all’altoatesino (+0.37). Fuori dai giochi sin dalle battute iniziali, invece, il ceco Krystof Choura (+2.21), che ha terminato in quarta posizione.
“Per una volta non sono contento del terzo posto - ha confessato l'italiano -. Il podio è un buon risultato, ma oggi potevo vincerla. Purtroppo ho commesso un grosso errore sul finale".
Per Visintin (foto FISI), che a metà dello scorso dicembre ha trionfato insieme a Michela Moioli nella prova a squadre miste di Cervinia, si tratta del 20° podio della carriera in Coppa del Mondo.
Nella gara femminile, infine, si è chiusa ai piedi del podio l’avventura della sopracitata Moioli, che nella big final è finita alle spalle della ceca Eva Adamczykova, della svizzera Sophie Hediger e della transalpina Chloe Trespeuch. (agc)
Coppa del Mondo: Sofia Goggia chiude in terza posizione la discesa inaugurale di Cortina
- SCI ALPINO
Si è aperto con un podio il trittico ampezzano di Coppa del Mondo per lo sci alpino femminile azzurro.
Sull’Olympia delle Tofane di Cortina, infatti, Sofia Goggia ha messo le mani sul terzo posto nella discesa libera inaugurale del fine settimana.
La sciatrice bergamasca, che ha chiuso la gara ex aequo con l’austriaca Christina Ager e con la canadese Valerie Grenier, ha patito 71 centesimi di ritardo nei confronti dell’altra austriaca Stephanie Venier, che ha tagliato il traguardo con il crono di 1:33.06. Il secondo posto, invece, è andato alla svizzera Lara Gut-Behrami (+0.39) mentre ha terminato sesta un’ottima Laura Pirovano (+0.91).
“È sempre bello terminare la gara e sentire l’affetto del pubblico di Cortina - ha detto Goggia al traguardo -. Oggi è stata una giornata difficile e particolare, caratterizzata purtroppo da tante cadute e colpi di scena. Nella prima prova cronometrata non mi sono sentita a mio agio quindi sono partita dal cancelletto un po’ guardinga. Prendo questo risultato e lo porto a casa, cercando di analizzare al meglio la mia prestazione in vista delle prossime uscite”, ha concluso la campionessa tricolore.
Per Goggia (foto ANSA), che è riuscita a mantenere la leadership della graduatoria di specialità con 290 punti, si tratta del 53° podio della carriera sul massimo circuito nonché quinto della stagione. (agc)
Coppa del Mondo: Aaron March secondo nel PGS di Rogla, sul podio anche Mirko Felicetti
- SNOWBOARD
Due snowboarder azzurri centrano il podio nel quarto slalom gigante parallelo stagionale della Coppa del Mondo.
Sulla neve di Rogla (Slovenia), infatti, Aaron March e Mirko Felicetti si sono piazzati rispettivamente al secondo e al terzo posto.
Il trentasettenne di Bressanone (foto ANSA) è riuscito a spingersi fino all’ultimo atto. Qui l’ha spuntata per soli due centesimi l’austriaco Benjamin Karl, leader sia della classifica generale sia di quella di specialità.
Si è risolta sul filo di lana anche la small final, in cui il trentino è riuscito a prevalere nei confronti del connazionale Edwin Coratti (+0.04).
Piacevoli conferme, dunque, per tutto il team tricolore nella località slovena. Per l'Italia, infatti, contando anche i risultati ottenuti sin qui nelle prove femminili, sono arrivati il settimo e l'ottavo podio della stagione in questo format. (agc)
La corsa ai Giochi Olimpici fa tappa a Sofia: gli azzurri scelti per gli Europei
- PESI
Si avvicina l’appuntamento con un evento cruciale nella corsa alla qualificazione a Parigi 2024.
Da lunedì 12 a martedì 20 febbraio Sofia, capitale della Bulgaria, ospiterà gli Europei di sollevamento pesi.
Giulia Imperio, Lucrezia Magistris, Giulia Miserendino, Nino Pizzolato e Mirko Zanni (foto Federpesistica) gli azzurri scelti dal direttore tecnico Sebastiano Corbu, che per l’occasione sarà supportato dai tecnici Pietro Roca, Luigi Grando, Matteo Orecchini e Alessandro Spinelli: in palio punti pesanti del ranking di qualificazione olimpica.
Poi Sergio Massidda, ben piazzato in ottica Giochi nella categoria dei 61 kg, che gareggerà insolitamente nella 67 kg (non olimpica) per evitare di sottoporre il suo corpo allo sforzo del calo peso.
Ci saranno infine Celina Delia, Genna Romida Toko Kegne ed Oscar Reyes Martinez (impegnati in categorie non olimpiche) a completare il gruppo di nove atleti italiani pronti a partire per Sofia. (agc)
La portabandiera Tabanelli si unisce alla festa, a Gangwon 2024 storico oro nel freeski slopestyle
- YOG
Flora Tabanelli fa la storia a Gangwon 2024. La portabandiera dell’Italia Team agli YOG coreani regala al nostro Paese la prima medaglia della storia in una prova olimpica di Freeski Slopestyle.
L’azzurra, vice campionessa juniores in carica, si afferma al Welli Hilli Park Ski Restort, davanti alla cinese Linshan Han e alla tedesca Muriel Mohr.
Si tratta del nono oro vinto dall’Italia Team in questa edizione record degli YOG.
IL MEDAGLIERE AZZURRO A GANGWON 2024 (9 ORI, 2 ARGENTI, 2 BRONZI)
ORO - Manuel Weissensteiner/Philipp Brunner (slittino, doppio maschile)
ORO - Leon Haselrieder (slittino, singolo maschile)
ORO - Camilla Vanni (sci alpino, Super-G femminile)
ORO - Alexandra Oberstolz/Katharina Sofie Kofler (slittino, doppio femminile)
ORO - Alexandra Oberstolz, Leon Haselrieder, Manuel Weissensteiner/Philipp Brunner (slittino, team relay)
ORO - Giorgia Collomb (sci alpino, slalom gigante femminile)
ORO - Carlotta Gautero (biathlon, 6km sprint femminile)
ORO - Nayeli Mariotti Cavagnet, Carlotta Gautero, Hannes Bacher e Michel Deva (biathlon, 4x6km staffetta mista)
ORO - Flora Tabanelli (Freeski, Slopestyle)
ARGENTO - Alexandra Oberstolz (slittino, singolo femminile)
ARGENTO - Giorgia Collomb (sci alpino, combinata femminile)
BRONZO - Nayeli Mariotti Cavagnet (biathlon, 10km individuale femminile)
BRONZO - Philipp Brunner (slittino, singolo maschile)
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