Grand Slam sul podio per Lombardo e Parlati: doppio terzo posto azzurro a Tokyo
- JUDO
Doppio podio per la Nazionale di judo nella giornata inaugurale del Grand Slam di Tokyo.
Sui tatami nipponici del Metropolitan Gymnasium, infatti, Manuel Lombardo e Christian Parlati hanno centrato il terzo posto rispettivamente nei -73 kg e nei -90 kg.
Entrambi, inoltre, si sono assicurati ben 500 punti, un bottino molto significativo ai fini dei rispettivi ranking di qualificazione ai Giochi Olimpici Estivi di Parigi 2024.
Tutti e due, dopo essersi aggiudicati le pool di riferimento, hanno esaurito il loro sogno di accaparrarsi uno dei primi due gradini del podio proprio nel penultimo atto. Qui, infatti, il torinese ha subito l'ippon da parte dell’azero Hidayat Heydarov mentre il napoletano è stato condannato dal terzo e decisivo shido contro il padrone di casa Sanshiro Murao.
Protagonisti nei due ‘bronze medal match’, però, sono stati ugualmente capaci di garantirsi un piazzamento tra i primi tre. Lombardo (foto IJF) ha messo a segno l’ippon contro l’uzbeko Murodjon Yuldoshev mentre Parlati ha prevalso per somma di ammonizioni nei confronti del transalpino Axel Clerget. (agc)
A Doha va in scena il Grand Prix: quartetto azzurro in Qatar per scalare il ranking di qualifica olimpica
- PESI
Quattro azzurri della Nazionale di sollevamento pesi sono partiti alla volta di Doha, dove lunedì 4 dicembre scatterà il Grand Prix.
L’evento sulle pedane qatariote sarà valido ai fini del ranking di qualificazione per i Giochi Olimpici Estivi di Parigi 2024.
In campo femminile spazio a Giulia Imperio (-49 kg), Lucrezia Magistris (-59 kg) e Giulia Miserendino (-71 kg), che proveranno a migliorare le rispettive graduatorie a cinque cerchi nel tentativo di fare breccia all’interno della top ten.
Tra gli uomini, invece, l’Italia schiera Antonino Pizzolato (-89 kg/foto ANSA), bronzo olimpico a Tokyo 2020, chiamato a fare del suo meglio per cercare di mettere piede nel ranking olimpico dopo il fuori gara ai Mondiali di Riyadh e, più in generale, dopo un ultimo periodo sfortunato per via dei problemi fisici.
“Stiamo lavorando bene, la preparazione procede nel migliore dei modi e tutti i ragazzi sono in buona forma – ha sottolineato il direttore tecnico Sebastiano Corbu -. Saliremo in pedana per fare del nostro meglio, come sempre, decisi a migliorarci”. (agc)
PROGRAMMA
*orari italiani
Martedì 5 dicembre: -49 kg con Imperio (ore 16.00)
Venerdì 8 dicembre: -59 kg con Magistris (ore 16.00)
Domenica 10 dicembre: -89 kg con Pizzolato (ore 14.30) e -71 kg con Miserendino (ore 17.00)
Si chiudono gli Assoluti invernali di Riccione: Miressi vola a Parigi, record Razzetti nei 400 misti
- NUOTO
Alessandro Miressi protagonista della giornata conclusiva dei Campionati Italiani Assoluti invernali di nuoto.
Il venticinquenne torinese vince i 100 stile nella piscina dello Stadio del Nuoto di Riccione: 47.61 il tempo della sua prova che gli garantisce un pass individuale per Parigi 2024.
L’azzurro (foto ANSA) aveva già conquistato a luglio un posto nazione per i Giochi Olimpici assieme ai compagni della staffetta 4x100 stile ai Mondiali di Fukuoka, ma il crono registrato all’evento nazionale gli mette in tasca la certezza personale di volare in Francia in estate.
Nella capitale transalpina ci sarà, eccome, anche Alberto Razzetti (foto ANSA), che dopo la qualifica agguantata nei 200 misti prenota un posto anche nei 400 misti trionfando a Riccione con il crono di 4'09.29, nuovo record italiano.
Il bilancio degli Assoluti in vista di Parigi 2024 è di cinque nuotatori con i pass olimpici: Gregorio Paltrinieri, Alberto Razzetti, Thomas Ceccon, Benedetta Pilato ed Alessandro Miressi. (agc)

Gli azzurri qualificati per i Giochi Olimpici Estivi di Parigi 2024 sono attualmente 89 (50 uomini, 39 donne) in 17 discipline:
- Tiro a volo (7 carte olimpiche: 2 d Trap, 2 u Trap, 2 d Skeet, 1 u Skeet)
- Ginnastica ritmica (7 carte olimpiche: 2 d Concorso Generale Individuale, 5 d Concorso Generale a squadre)
- Tiro a segno (1 carta olimpica: 1 u Carabina 10 m)
- Pentathlon moderno (3 pass individuali: Elena Micheli, Alice Sotero, Giorgio Malan)
- Tuffi (4 carte olimpiche: 2 d Trampolino e Trampolino sincro, 2 u Trampolino)
- Pugilato (4 pass individuali: Salvatore Cavallaro – 80 kg, Giordana Sorrentino – 50 kg, Irma Testa – 57 kg, Aziz Abbes Mouhiidine - 92 kg)
- Tiro con l’arco (1 carta olimpica: 1 d individuale)
- Surf (1 pass individuale: Leonardo Fioravanti)
- Nuoto (5 pass individuali e 4 carte olimpiche: Gregorio Paltrinieri - 1500 sl, Alberto Razzetti - 200 misti e 400 misti, Thomas Ceccon - 100 dorso, Benedetta Pilato - 100 rana, Alessandro Miressi - 100 stile, 4x100 sl u)
- Arrampicata sportiva (1 pass individuale: Matteo Zurloni – Speed)
- Vela (10 carte olimpiche per 8 equipaggi: Nacra 17 u/d, iQFOiL d, iQFOiL u, Kite d, Kite u, ILCA 6 d, ILCA 7 u, 49erFX d)
- Atletica (1 pass individuale: Gianmarco Tamberi – Salto in alto)
- Canoa (2 carte olimpiche nella velocità: C2 500 u, 4 carte olimpiche nello slalom: C1 d, C1 u, K1 d, K1 u)
- Canottaggio (13 carte olimpiche: Doppio PL u, Quattro di coppia u, Doppio u, Due senza u, Doppio d, Riserva Quattro di coppia u)
- Sport equestri (4 carte olimpiche nel completo a squadre: 3 titolari più 1 riserva)
- Ginnastica artistica (10 carte olimpiche: 5 u Concorso Generale a squadre, 5 d Concorso Generale a squadre)
- Ciclismo (7 carte olimpiche su strada: 3 u e 4 d)
Grand Prix Final: Dell’Aquila, Alessio e Baretta a Manchester. In palio anche punti del ranking olimpico
- TAEKWONDO
Tutto pronto alla Manchester Regional Arena per la World Taekwondo Grand Prix Final.
Attesi 128 atleti provenienti da 38 Paesi per il penultimo evento della stagione (a dicembre in Cina ci saranno le Grand Slam Champions Series) che mette in palio punti pesanti per il ranking di qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Gli azzurri in gara saranno tre: Vito Dell’Aquila (-58 kg), campione olimpico in carica (foto ANSA), Simone Alessio (-80 kg), medaglia d’oro lo scorso maggio ai Mondiali di Baku, e Dennis Baretta (-68 kg), vincitore dei Giochi Europei di Cracovia nella categoria -63 a giugno.
Tutti e tre i nostri portacolori combatteranno sabato 2 dicembre. (agc)
La Coppa del Mondo si sposta in Europa: 12 azzurri a Stavanger per la terza tappa
- PATTINAGGIO DI VELOCITÀ
La Coppa del Mondo di pattinaggio di velocità è pronta a spostarsi in Europa.
Dopo la trasferta asiatica, infatti, sarà il ghiaccio della Vår Energi Arena Sørmarka di Stavanger (Norvegia) ad ospitare la terza tappa del massimo circuito internazionale da venerdì 1° a domenica 3 dicembre.
Saranno 12 (quattro donne e otto uomini) gli azzurri agli ordini del direttore tecnico Maurizio Marchetto: Laura Lorenzato, Francesca Lollobrigida, Veronica Luciani, Serena Pergher, Francesco Betti, David Bosa, Daniele Di Stefano, Davide Ghiotto, Andrea Giovannini, Riccardo Lorello, Michele Malfatti ed Alessio Trentini.
Confermato a pieni voti, dunque, il gruppo che, tra Obihiro (Giappone) e Pechino (Cina) è stato capace di salire per ben cinque volte sul podio. In aggiunta ci sarà anche la bimedagliata olimpica Francesca Lollobrigida (foto ANSA), al ritorno in Coppa del Mondo a meno di sei mesi di distanza dalla nascita del suo primogenito.
“Cercheremo di dare il massimo e di confermare quanto di buono fatto vedere nelle prime due tappe. Sono contento, inoltre, di avere finalmente quattro ragazze in gruppo: questo ci fa ben sperare per il futuro”, ha spiegato il DT Marchetto. (agc)
Addio all'olimpionico Sante Gaiardoni, protagonista azzurro a Roma '60
- AVEVA 84 ANNI
Lo sport tricolore piange Sante Gaiardoni, l'unico italiano a vincere due medaglie d'oro, nel chilometro da fermo e nella velocità, all'Olimpiade di Roma 1960.
L’olimpionico, scomparso nella notte all’età di 84 anni, era nato a Villafranca di Verona il 29 giugno 1939.
Iniziò la sua carriera nel tandem, specialità nella quale conquistò il titolo italiano nel 1957 e nel 1958. Due anni dopo la consacrazione a cinque cerchi nei Giochi di casa: il 26 agosto 1960 nel chilometro da fermo e tre giorni dopo, in uno storico bis, nella velocità. Successi che lo resero il simbolo dell’XVII Olimpiade, di Roma ’60. Una lunga giornata di gloria, quella del 29 agosto, vissuta nella Capitale e conclusasi in via Veneto, confuso tra la folla, con i suoi amici Maurizio Arena e Valter Chiari, che romanescamente festeggiarono al grido di: “Gaiardò! Gaiardò! Gaiardò!”
L’anno successivo passò professionista, imponendosi, dopo averlo fatto da dilettante, anche nella rassegna iridata di Rocourt 1963, al termine di una sfida accesa con Antonio Maspes, suo eterno rivale tra i pro.
La sua carriera piena di successi, si concluse dopo aver conquistato la medaglia d’argento ai Mondiali di Leicester nel 1970.
Nel 2015 aveva ricevuto il Collare d’Oro, la massima onorificenza dello sport italiano, in una cerimonia svoltasi nella Sala delle Armi, al Foro Italico.
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, interpretando i sentimenti dell'intero movimento, si unisce al cordoglio dei parenti e della famiglia del ciclismo per la perdita di un pistard unico, di un campione che da Roma ’60 è di diritto nell’olimpo dello sport. (agc)
foto ANSA
Assoluti invernali, seconda giornata: Ceccon e Pilato si garantiscono un posto ai Giochi Olimpici
- NUOTO
Ci pensa Thomas Ceccon a stappare la seconda giornata dei Campionati Italiani Assoluti invernali di nuoto.
All’indomani dello Show targato Gregorio Paltrinieri ed Alberto Razzetti, in uno Stadio del Nuoto di Riccione tutto esaurito il talento veneto ha vinto i 100 dorso: 52.82 il suo tempo, sufficiente per conquistare un pass individuale per Parigi 2024.
Il ventiduenne di Thiene (foto ANSA) aveva già regalato all’Italia un posto nazione per i prossimi Giochi Olimpici assieme ai suoi compagni con la medaglia d’argento nella staffetta 4x100 stile ai Mondiali di Fukuoka, ma in questo caso si tratta di un pass a cinque cerchi individuale.
Poi Benedetta Pilato (foto ANSA). La diciottenne tarantina si è imposta in una spettacolare finale dei 100 rana con il crono di 1’05.80. Anche lei si garantisce così un posto a Parigi 2024, dove andrà a caccia della prima medaglia olimpica della sua precoce carriera.

Gli azzurri qualificati per i Giochi Olimpici Estivi di Parigi 2024 sono attualmente 88 (49 uomini, 39 donne) in 17 discipline:
- Tiro a volo (7 carte olimpiche: 2 d Trap, 2 u Trap, 2 d Skeet, 1 u Skeet)
- Ginnastica ritmica (7 carte olimpiche: 2 d Concorso Generale Individuale, 5 d Concorso Generale a squadre)
- Tiro a segno (1 carta olimpica: 1 u Carabina 10 m)
- Pentathlon moderno (3 pass individuali: Elena Micheli, Alice Sotero, Giorgio Malan)
- Tuffi (4 carte olimpiche: 2 d Trampolino e Trampolino sincro, 2 u Trampolino)
- Pugilato (4 pass individuali: Salvatore Cavallaro – 80 kg, Giordana Sorrentino – 50 kg, Irma Testa – 57 kg, Aziz Abbes Mouhiidine - 92 kg)
- Tiro con l’arco (1 carta olimpica: 1 d individuale)
- Surf (1 pass individuale: Leonardo Fioravanti)
- Nuoto (4 pass individuali e 4 carte olimpiche: Gregorio Paltrinieri - 1500 sl, Alberto Razzetti - 200 misti, Thomas Ceccon - 100 dorso, Benedetta Pilato - 100 rana, 4x100 sl u)
- Arrampicata sportiva (1 pass individuale: Matteo Zurloni – Speed)
- Vela (10 carte olimpiche per 8 equipaggi: Nacra 17 u/d, iQFOiL d, iQFOiL u, Kite d, Kite u, ILCA 6 d, ILCA 7 u, 49erFX d)
- Atletica (1 pass individuale: Gianmarco Tamberi – Salto in alto)
- Canoa (2 carte olimpiche nella velocità: C2 500 u, 4 carte olimpiche nello slalom: C1 d, C1 u, K1 d, K1 u)
- Canottaggio (13 carte olimpiche: Doppio PL u, Quattro di coppia u, Doppio u, Due senza u, Doppio d, Riserva Quattro di coppia u)
- Sport equestri (4 carte olimpiche nel completo a squadre: 3 titolari più 1 riserva)
- Ginnastica artistica (10 carte olimpiche: 5 u Concorso Generale a squadre, 5 d Concorso Generale a squadre)
- Ciclismo (7 carte olimpiche su strada: 3 u e 4 d)
Gli azzurri di atletica e pentathlon ricevuti da Mattarella. Malagò: “Incontro unico, grazie Presidente”
- AL QUIRINALE
Un incontro inedito, una visita meritata per i grandi successi ottenuti nel 2023. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina i campioni azzurri dell’atletica leggera e del pentathlon moderno, protagonisti di un anno pieno di successi. Mai, come ha ricordato il Presidente del CONI Giovanni Malagò, la Federazione italiana di atletica leggera e la Federazione italiana pentathlon moderno erano state ricevute da sole al Quirinale.
All’incontro hanno partecipato le azzurre e gli azzurri della squadra di atletica leggera capitanata da Gianmarco Tamberi e protagonista della storica vittoria della Coppa Europa a Silesia 2023, la campionessa del mondo di pentathlon a Bath 2023 e vincitrice della finale di World Cup 2023 Elena Micheli, la vicecampionessa del mondo e campionessa europea a Cracovia 2023 Alice Sotero, il campione europeo Giorgio Malan e Alessandra Frezza, oro mondiale a squadre assieme a Micheli e Sotero.
Gli azzurri sono stati accompagnati al Quirinale dal Presidente Malagò, dal Segretario Generale del CONI Carlo Mornati, dal Presidente FIDAL Stefano Mei, dal Presidente FIPM Fabrizio Bittner e dai rispettivi Direttori Tecnici, Antonio La Torre per l’atletica e Andrea Valentini per il pentathlon moderno. Presente anche il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi.
“È per me davvero un grande piacere accogliervi al Quirinale, insieme al Ministro dello Sport”, ha dichiarato il Presidente Mattarella. “Ringrazio molto il Presidente Malagò e i Presidenti Mei e Bittner per aver organizzato questo incontro, a cui tenevo molto. Vorrei esprimervi i complimenti e i ringraziamenti per i traguardi raggiunti. Successi importanti che non si esauriscono nelle tante medaglie, nelle grandi vittorie di prestigio. Accanto a questo straordinario patrimonio, è stato importante il fatto che avete certamente indotto tanti giovani a impegnarsi nello sport. E questo è un grande risultato, per il quale la riconoscenza nei vostri confronti cresce. Complimenti per questi risultati, per questi traguardi. Auguri per il futuro. Le prossime tappe saranno le Olimpiadi di Parigi e gli Europei di Roma di atletica leggera due mesi prima. Io ci sarò, naturalmente. Non so quante volte, ma quantomeno spero di essere presente all’apertura”, ha concluso il Capo dello Stato.
“Signor Presidente della Repubblica, La ringraziamo per aver aperto ancora una volta le porte del Quirinale alle atlete e agli atleti dello sport italiano”, ha esordito il Presidente Malagò. “L’incontro di oggi è per certi versi unico ed inedito al tempo stesso. Davanti a Lei ci sono le delegazioni di due Federazioni importanti e prestigiose che hanno dato lustro alla nostra storia ma che, per diverse ragioni, non avevano mai avuto la possibilità di essere ricevute da sole dal Capo dello Stato. Mi riferisco all’atletica leggera, quella che comunemente viene definita la regina delle Olimpiadi, e al pentathlon moderno, una delle discipline più antiche e faticose del mondo olimpico. Signor Presidente, questa è l’Italia che vince, questa è l’Italia che trasmette messaggi positivi, questa è l’Italia che onora la nostra bandiera e fa suonare nel mondo l’Inno di Mameli”.
Dopo Malagò hanno preso la parola i presidenti di FIDAL e FIPM: “Il 2023 è un anno da ricordare per noi, direi storico", ha osservato Mei. "I Giochi Olimpici di Parigi rappresentano il momento più atteso della prossima stagione, ma per noi anche i Campionati Europei di Roma saranno un appuntamento fondamentale: l’augurio è quello di tornare al Quirinale tra un anno per celebrare nuovi successi”.
“Signor Presidente, è con estremo piacere che ci troviamo qui davanti a Lei, in un anno che definire favoloso sarebbe riduttivo, per il nostro sport, per questo Le esprimo la mia più sentita gratitudine", ha dichiarato Bittner. "Sulle sei manifestazioni internazionali importanti per la nostra disciplina, Finale di World Cup, Campionati Europei a Cracovia e Campionati del Mondo a Bath, l’Italia, i nostri atleti, la nostra Federazione hanno ottenuto quattro vittorie”.
Da Gianmarco Tamberi è arrivato un messaggio importante: “Quando vestiamo la maglia azzurra ogni atleta porta con sé l’Italia. Rappresentare il nostro Paese è un onore immenso ma anche una grande pressione", ha sottolineato il capitano della nazionale azzurra di atletica leggera. "A volte riceviamo forti critiche personali, un aspetto sul quale mi vorrei soffermare: è importante riconoscere la nostra umanità, non siamo immuni dagli errori. Chiediamo a tutti di riconoscere la nostra umanità. Quando noi atleti siamo liberi dai giudizi sulle performance riusciamo a superare i nostri limiti: per questo vorrei chiedere a tutti, dai media ai tifosi, di guardare a noi atleti come ambasciatori di valori, perseveranza e dedizione, e come essere umani, che tentano di tutto per portare l’Italia il più in alto possibile”.
Un ringraziamento particolare al Presidente della Repubblica è arrivato infine anche da Elena Micheli: “È un onore per me essere qui, spero di aver onorato a mia volta l’Italia laureandomi campionessa del mondo a Bath per il secondo anno consecutivo. Far risuonare l’inno nazionale portando sul gradino più alto del podio il tricolore è stato a dir poco emozionante. Con Alice Sotero e Giorgio Malan rappresenteremo l’Italia ai Giochi Olimpici di Parigi: per noi un traguardo raggiunto, ma al contempo un obiettivo importante, per il quale ci prepareremo al meglio”, ha concluso Micheli. Tamberi e Micheli hanno donato poi al Presidente una copia del Trofeo del Campionato Europeo a squadre, una copia della medaglia d'oro dei Mondiali di penthatlon di Bath 2023 e le maglie autografate di entrambe le Nazionali.
L'elenco degli atleti:
ATLETICA: Pietro Arese, Nadia Battocletti, Lorenzo Benati, Giacomo Bertoncelli, Tobia Bocchi, Anna Bongiorni, Federica Botter, Roberta Bruni, Monia Cantarella, Ludovica Cavalli, Samuele Ceccarelli, Ottavia Cestonaro, Sara Fantini, Michele Fina, Hassane Fofana, Vittoria Fontana, Erika Furlani, Mattia Furlani, Eloisa Coiro, Yemaneberhan Crippa, Elisa Di Lazzaro, Zaynab Dosso, Johanelis Herrera Abreu, Larissa Iapichino, Dalia Kaddari, Brayan Lopez, Alice Mangione, Alessio Mannucci, Eleonora Marchiando, Matteo Melluzzo, Giorgio Olivieri, Daisy Oyemwenosa Osakue, Lorenzo Patta, Alessia Pavese, Anna Polinari, Marco Ricci, Edoardo Scotti, Alessandro Sibilio, Stefano Sottile, Claudio Michel Stecchi, Gianmarco Tamberi, Catalin Tecuceanu, Filippo Tortu, Ala Zoghlami, Osama Zoghlami.
PENTATHLON: Alessandra Frezza, Giorgio Malan, Elena Micheli, Alice Sotero.
Foto Quirinale
Tokyo ospita l'ultimo Grand Slam della stagione: 17 azzurri a caccia di punti per la qualifica olimpica
- JUDO
La Nazionale di judo si prepara ad affrontare l’ultimo Grand Slam della stagione.
Saranno ben 17 (7 donne e 10 uomini) gli azzurri che, tra sabato 2 e domenica 3 dicembre, andranno alla caccia di un risultato importante sui tatami di Tokyo, in Giappone.
L’appuntamento in terra asiatica, infatti, è particolarmente rilevante in ottica ranking di qualificazione ai Giochi Olimpici Estivi di Parigi 2024, mettendo in palio un massimo di 1000 punti per ciascuna categoria di peso.
L’Italia schiererà in campo femminile Francesca Milani (-48 kg), Giulia Carna (-52 kg), Thauany David Capanni Dias (-57 kg), Flavia Favorini, Savita Russo (-63 kg), Giorgia Stangherlin (-78 kg) e Asya Tavano (+78 kg) mentre Andrea Carlino, Simone Aversa (-60 kg), Fabio Basile, Matteo Piras (-66 kg), Manuel Lombardo (-73 kg/foto EJU), Antonio Esposito, Nosa Bright Maddaloni (-81 kg), Christian Parlati (-90 kg), Gennaro Pirelli e Daniele Accogli (-100 kg) saranno ai nastri di partenza in quello maschile.
“Come al solito non ci precludiamo alcun risultato - ha commentato Francesco Bruyere -. Nonostante l’assenza delle nostre top player, partiamo con una squadra forte e competitiva. L’obiettivo è raccogliere punti validi per la qualifica olimpica”, ha concluso il capoallenatore femminile. (agc)
PROGRAMMA
*final block a partire dalle ore 07.30 italiane
Sabato 2 dicembre: -57 kg (con Capanni Dias), +78 kg (con Tavano), -73 kg (con Lombardo), -81 kg (con Esposito e Maddaloni) e -90 kg (con Parlati)
*final block a partire dalle ore 09.00 italiane
Domenica 3 dicembre: -48 kg (con Milani), -52 kg (con Carna), -63 kg (con Favorini e Russo), -78 kg (con Stangherlin), -60 kg (con Aversa e Carlino), -66 kg (con Basile e Piras) e -100 kg (con Pirelli e Accogli)
“La Donna Atleta”, mercoledì 6 dicembre il seminario al CPO dell’Acqua Acetosa di Roma
- IMSS CONI
Nuovo seminario in programma all’Acqua Acetosa di Roma. Mercoledì 6 dicembre l’Aula Magna del Centro di Preparazione Olimpica ‘Giulio Onesti’ del CONI ospiterà l’incontro intitolato “La Donna Atleta”. L’evento è organizzato dall’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI e rivolto ai direttori tecnici, agli staff tecnici, ai medici e agli staff federali.
In apertura, alle ore 10.00, i saluti istituzionali del Segretario Generale del CONI, Responsabile Ufficio Sport e Capo Missione Parigi 2024 Carlo Mornati, poi l’introduzione a cura di Giampiero Pastore, Responsabile Istituto di Medicina e Scienza dello Sport CONI.
Il primo intervento sarà dello psicologo Giuseppe Vercelli, Consulente Istituto di Medicina e Scienza dello Sport CONI. Dopo di lui il preparatore fisico Andrea Cardone, anch’egli Consulente dell’Istituto, aprirà il tema delle differenze di genere nello stile di conduzione dell’allenamento che sarà trattato da Valentina Turisini (Commissione Nazionale Tecnici), Franco Cattaneo (Direttore Tecnico Federazione Italiana Canottaggio), Marco Mencarelli (Direttore Tecnico delle Squadre Nazionali giovanili femminili e dei progetti Club Italia – Federvolley), Daniele Molmenti (Direttore Tecnico Canoa Slalom Federazione Italiana Canoa Kayak) ed Enrico Maria Sbardella (Coordinatore Nazionali giovanili femminili Federcalcio).
Alle 13 è prevista la pausa pranzo. Alla riapertura dei lavori il preparatore fisico Alberto Di Mario (Consulente Istituto di Medicina e Scienza dello Sport CONI) introdurrà il tema dell’allenamento della donna atleta su cui si soffermeranno Antonio Gianfelici (Medico dello Sport e Consulente Istituto di Medicina e Scienza dello Sport CONI), Paolo Sangalli (Direttore Tecnico Squadra Nazionale femminile strada Federciclismo) ed Antonio La Torre (Direttore Tecnico Federazione Italiana di Atletica Leggera).
L’ultima parte del seminario vedrà gli interventi di Andrea Ferretti, Direttore Sanitario Istituto di Medicina e Scienza dello Sport CONI, che parlerà di genesi e prevenzione del rischio infortuni per l’atleta, e di Maria Rosaria Squeo (Responsabile Sanitario Area Olimpica Istituto di Medicina e Scienza dello Sport CONI), sulla gravidanza dell’atleta. (agc)
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